l’angolo del farmacista la medicina taoista 2 P roseguendo nel discorso sulla Medicina Taoista si deve anzitutto cercare di capire che l’intero Universo, e anche l’Uomo di conseguenza, è un meraviglioso Sistema Energetico in perfetto equilibrio e che l’alterazione di questo equilibrio è ciò che porta guai a non finire. Normalmente è sufficiente eliminare la causa e tutto torna normale. Così nell’Universo come nel corpo umano. E se la perturbazione è così forte da non poter ripristinare l’equilibrio iniziale, è necessario attendere che con molta gradualità un nuovo equilibrio si riformi, secondo gli eterni e immutabili principi del Tao. L’energia che forma la materia e che regola tutto l’Universo è composta da due polarità opposte che si attraggono e si respingono a vicenda. Per noi si tratta di energia Positiva e Negativa, per i Taoisti si tratta di Yiang e Yin. L’atomo (e quindi la materia) è formato da una carica positiva nel nucleo centrale e da un’eguale carica negativa elettronica tutto attorno, sempre in movimento. Il nostro telefono funziona se è collegato col polo positivo della batteria ma anche con quello negati-
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vo. Con un solo filo di rame non riusciamo ad accendere una lampadina: ne servono due. Al giorno succede la notte, all’estate l’inverno (oggi forse un po’ meno) e tutto si alterna passando da un massimo a un minimo in un’eterna altalena. Prima di passare alle cure è fondamentale capire e individuare le cause di una malattia. Per tale scopo i medici cinesi usavano (ed usano) cinque esami: 1. Usare la bocca per fare domande. 2. Usare gli occhi per vedere l’aspetto della persona. 3. Usare il tatto per sentire ingrossamenti e reazioni dopo una leggera pressione. E principalmente per l’esame dei due polsi. 4. Usare le orecchie per ascoltare i suoni dell’ap-