Asta 984 - ANTIQUARIATO | DIPINTI E ARREDI ANTICHI

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MEETING ART Dipinti Antichi e Arredi

CASA DELLE ASTE MEETING ART S.p.A.

13100 Vercelli, Corso Adda 7-11 tel. 0161 2291, fax 0161 229327-8

Casa d’Aste dal 1979

DIREZIONE

Pablo Carrara Presidente

Patrick Carrara Amministratore Delegato

Carola Casazza Vice Presidente

DATI SOCIETARI

Capitale sociale € 1.000.000,00

Reg. Impr. CCIAA 124330

Iscr. Trib. Vercelli 3559/3949 P. IVA 00497130021

Codice IBAN

BANCA FIDEURAM

IT80E0329601601000067177064

BPER BANCA

IT18Y0538710001000047378811

dal1979

ORARIO UFFICI

Da martedì a venerdì 9:30/12:30 - 14:30/18:30

Sabato e domenica 14:00/19:00

Lunedì chiuso

CONTATTI

MEETING ART S.P.A. Palazzo Meeting Art C.so Adda 7-11 13100 Vercelli (VC)

t 0161 2291 - 2292 f 0161 229327- 8 w www.meetingart.it @ info@meetingart.it

Marco Laurini (Responsabile)

Arte Moderna e Contemporanea

Dipinti del XIX e XX Secolo

Carola Casazza (Responsabile)

Orologi Moderni e d’Epoca

Gioielli Moderni e d’Epoca

Alessandro Brughera (Responsabile)

Dipinti e Arredi Antichi, Argenti, Antiquariato

Design e Arti Decorative del XX Secolo

Samuel Manzoni (Responsabile)

Vini e distillati

Alex Cardano (Assistente)

Arte Moderna e Contemporanea

Andrea Piovano (Assistente)

Orologi Moderni e d’Epoca

Marta Del Grande (Assistente)

Dipinti e Arredi Antichi, Argenti, Antiquariato

Design e Arti Decorative del XX Secolo

Ilaria Borgogna (Responsabile)

Vini e distillati

Matteo Pagnini (Assistente)

Arte Moderna e Contemporanea

Edoardo Paiola (Assistente)

Orologi Moderni e d’Epoca

Luca Sapienza (Responsabile)

Gioielli Moderni e d’Epoca Luxury

Gianfranco Canu (Responsabile)

Gioielli Moderni e d’Epoca Luxury

MEETING ART

DIPARTIMENTI

OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

RESPONSABILE

Marco Laurini

ASSISTENTI

Alex Cardano

Matteo Pagnini

Matteo Laurini

e-mail: artemoderna@meetingart.it

DIPINTI E DISEGNI DEL XIX E XX SECOLO

Marco Laurini

Giuseppe Costa

Ferdinando Viglieno - Cossalino

e-mail: ottocento@meetingart.it

OROLOGI MODERNI E D’EPOCA

RESPONSABILE

Carola Casazza

ASSISTENTI

Andrea Piovano

Edoardo Paiola

e-mail: orologi@meetingart.it

GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA RESPONSABILI

Luca Sapienza

Gianfranco Canu

Carola Casazza

e-mail: gioielli@meetingart.it

DIPINTI E ARREDI ANTICHI, ARGENTI, ANTIQUARIATO RESPONSABILE

Alessandro Brughera

Arabella Cifani

ASSISTENTI

Marta Del Grande

e-mail: antiquariato@meetingart.it

DESIGN E ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO

RESPONSABILE

Alessandro Brughera

ASSISTENTI

Marta Del Grande

e-mail: design@meetingart.it

VINI E DISTILLATI RESPONSABILI

Samuel Manzoni

Ilaria Borgogna

e-mail: vini-distillati@meetingart.it

Luca Sapienza

Gianfranco Canu

e-mail: luxury@meetingart.it LUXURY

PERSONALE E COLLABORATORI

UFFICI E REPARTI AMMINISTRATIVI

SPEDIZIONE LOTTI

Luisa Dellarole

Matteo Laurini

e-mail: spedizioni@meetingart.it

SEGRETERIA E CONTATTI ESTERO

Ilaria Borgogna

e-mail: segreteria@meetingart.it

CONTABILITÀ

Maria Antonia Lucarelli

Federica Calaciura

e-mail: amministrazione@meetingart.it

ABBONAMENTI CATALOGHI

Marinella Aleotti

e-mail: abbonamenti@meetingart.it

OFFERTE SCRITTE E TELEFONICHE

Marcella Bisceglia

Ilaria Borgogna

e-mail: offerte@meetingart.it

UFFICIO STAMPA

Luca Mangione

e-mail: ufficio.stampa@meetingart.it

ASSISTENZA CLIENTI E SPEDIZIONI

Matteo Laurini- Piergiuseppe Gaetani

Denis Ferraris- Diego Ferraris

Davide Volpe- Daniele Palio

Matteo Pagnini

RESPONSABILE I.T.

Marco Spena

WEB INTERNET

Marco Spena

Diego Ferraris

MONTAGGIO RVM

Piergiuseppe Gaetani

Diego Ferraris

FOTOGRAFIE

Daniele Guidarelli

Andrea Piovano

Marco Lussoso

AUTENTICHE ED ARCHIVAZIONE

TAPPETI ORIENTALI

Mahmood Nikzad

e-mail: tappeti@meetingart.it

DIPINTI

Samuel Manzoni

e-mail: autentiche@meetingart.it

COME SEGUIRE L’ASTA

SATELLITE

CANALI TV

CANALI

LA VENDITA SARA’ TRASMESSA IN DIRETTA SU ORARI

DECODER SKY

PEOPLE TV CANALE 825

TIVUSAT

PEOPLE TV CANALE 420

FREQUENZE

Frequenza 11373

Simbolrate 27500

FEC: 3/4 Polarità H

Hotbird 13° E

Free Decoder (FTA)

Frequenza 11642

Simbolrate 27500

FEC: 3/4 Polarità H

Hotbird 13° C

PIEMONTE + LCN 83

TELECAMPIONE

LCN 138

Mercoledì Giovedì 15:00-19:00 15:00-19:00

Sabato Domenica

DIGITALE TERRESTRE (DVBT)

(PIEMONTE)

COPERTURA NAZIONALE

INTERNET

Sabato Domenica GIORNI

12:00-20:00 12:00-20:00

Mercoledì Giovedì Sabato Domenica

15:00-19:00 15:00-19:00 12:00-20:00 12:00-20:00

12:00-20:00 12:00-20:00

SMARTPHONE

E’ inoltre possibile assistere all’asta da pc, tablet o smartphone collegandosi al sito internet all’indirizzo: http: //www.meetingart.it durante gli orari delle aste

BANDITORI

Carola Casazza - Marco Laurini- Alessandro Brughera

Luca Sapienza- Gianfranco Canu - Alex Cardano

Matteo Pagnini - Matteo Laurini- Samuel Manzoni

Ilaria Borgogna - Andrea Piovano - Marta Del Grande

ASTA 984 DIPINTI ANTICHI E ARREDI

ESPOSIZIONE DAL 7 NOVEMBRE 2025

ORARIO ESPOSIZIONI:

Dal Martedì al Venerdì: 9:30/12:30 - 14:30/18:30

Sabato-Domenica: 14:00/19:00

Lunedì chiuso

PRIMA SESSIONE

dal lotto 1 al lotto 100

SABATO 15 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00 pag. 8

SECONDA SESSIONE

dal lotto 101 al lotto 200

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00 pag. 48

TERZA SESSIONE

dal lotto 201 al lotto 260

MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE 2025

Ore 15:00 pag. 98

QUARTA SESSIONE

dal lotto 261 al lotto 320

GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE 2025

Ore 15:00 pag. 108

QUINTA SESSIONE

dal lotto 321 al lotto 420

SABATO 22 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00 pag. 120

SESTA SESSIONE

dal lotto 421 al lotto 520

DOMENICA 23 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00 pag. 154

ATTENZIONE, PER PARTECIPARE ALLE

ASTE E’ NECESSARIO ESSERE ISCRITTI

ASTA 984

DIPINTI ANTICHI E ARREDI

PRIMA SESSIONE

dal lotto 1 al lotto 100

SABATO 15 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI

14:00-14:30 dal Lotto 1 al Lotto 12

14:30-15:00 dal Lotto 13 al Lotto 24

15:00-15:30 dal Lotto 25 al Lotto 36

15:30-16:00 dal Lotto 37 al Lotto 48

16:00-16:30 dal Lotto 49 al Lotto 58

16:30-17:00 dal Lotto 59 al Lotto 68

17:00-17:30 dal Lotto 69 al Lotto 78

17:30-18:00 dal Lotto 79 al Lotto 89

18:00-18:30 dal Lotto 90 al Lotto 100

A destra: lotto 92 (particolare)

1

COLLEZIONE DI STRUMENTI SCIENTIFICI E

DI MISURAZIONE, XIX-XX SECOLO, composto da meridiane, bussole, orologi solari e una clessidra; difetti, usure e probabili mancanze. h massima 34 cm

SENZA RISERVA

2 ANGELO

Legno scolpito e dipinto, reggente candelabro in lamierino dorato con fiori in porcellana applicati; lievi usure e restauri; h totale 85 cm

SENZA RISERVA

3

SCULTURA IN PIETRA DURA, CRISTALLO DI ROCCA E BRONZO, XIX-XX SECOLO, fusto a balaustro reggente nautilus in diaspro su base geometrica; difetti. h 27,5 cm

SENZA RISERVA

5

MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO CON PLACCHE IN OSSO, XVIII SECOLO, fronte a cassettini, bordi torniti guillochè; difetti, lievi mancanze e usure. 70,5x33,5 cm, h 48,5

SENZA RISERVA

4

SCULTURA IN PIETRA DURA, MARMO E BRONZO, XIX SECOLO, raffigurante putto reggente nautilus in diaspro; difetti e restauri. h 26 cm

SENZA RISERVA

6

MONETIERE INTARSIATO IN OSSO, XVIII SECOLO, fronte a cassetti e vani centrato da tempietto con colonne; mancanze, difetti e usure.

86x34,5 cm, h 54.

SENZA RISERVA

9

MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO, XVIII SECOLO, fronte a cassetti e vani centrato da tempietto con colonne; difetti e usure.

67x37 cm, h 55.

SENZA RISERVA

10

MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO CON PLACCHE IN OSSO, XVIII SECOLO, fronte a due ante, bordi torniti guillochè; mancanze e usure.

73x37 cm, h 59,5.

SENZA RISERVA

7

SCULTURA IN PIETRA DURA E BRONZO, XIXXX SECOLO, fusto a balaustro reggente nautilus in diaspro su base geometrica, cimatura a putto musicante; difetti.

h 22,5 cm

SENZA RISERVA 8

SCULTURA IN CRISTALLO DI ROCCA, BRONZO E CONCHIGLIA, XIX-XX SECOLO, fusto a balaustro su base geometrica, cimatura a serpente in bronzo; difetti. h 23 cm

SENZA RISERVA

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Baccanale di putti

Olio su tela applicata su tavola circolare en grisaille, diam. 88 cm

SENZA RISERVA

MAGOT IN PORCELLANA, XIX SECOLO, decoro policromo e profili in oro; usure.

h 13 cm

BASE D’ASTA: 500 €

13

COPPIA DI MAGOT IN PORCELLANA, XIX SECOLO, a figura maschile e femminile, decoro policromo e profili in oro; usure.

h 19 cm

Provenienza: Antichità Corona, Napoli.

BASE D’ASTA: 1.500 € 14

CANDELABRO IN BRONZO, PORCELLANA E METALLO DORATO, XIX SECOLO, a due fiamme su base traforata rocaille con fiori policromi in porcellana e due uccelli su base a tronco; lievi difetti e usure.

h 34 cm, larg 48.

BASE D’ASTA: 500 €

15

IMPORTANTE SERVIZIO DA TAVOLA IN PORCELLANA, MEISSEN, XX SECOLO, decoro zwiebelmuster monocromo blu, composto da dodici piatti piani, dodici fondi, undici piatti da frutta, quattro piattini circolari, una zuppiera ovale con coperchio e presentoire, una zuppiera circolare con coperchio e presentoire, cinque grandi vassoi ovali da portata, tre grandi ciotole da portata, un’antipastiera a tre vasche e una a due vasche, due vassoi ovali con bordo traforato, tre piatti da portata con bordo traforato, sei piattini con bordo traforato, una compostiera traforata con coperchio, presentoire e mestolo, una salsiera, due vassoietti ovali, quattro ciotole quadrilobate, due ciotole a foglia, due piatti a mezzaluna, una salsiera ovale con coperchio e mestolo, otto portauova, una tazza da cioccolata con piatto, dieci tazze da caffè con piattino, dodici tazze da tè con piattino, una zuccheriera con coperchio e due lattiere; lievi difetti.

Lung massima 50 cm

BASE D’ASTA: 4.000 €

15a

MOBILETTO DA LAVORO IN LEGNO DIPINTO A CINESERIE, XVIII SECOLO, piano ottagonale incernierato apribile, parafuoco scorrevole e vani interni, decori a cineserie con scene animate; lievi mancanze e usure. 46x35 cm, h 74,5.

SENZA RISERVA

16

PITTORE INGLESE DEL XVIII SECOLO

Ritratto di fanciulle

Olio su tela, 164x102 cm; opera priva di cornice.

BASE D’ASTA: 5.000 €

18

16a

COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO DECORATI A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, fusti a colonna con scanalature torchon su base circolare, decori a scene mitologiche amorose.

h 26 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

19

COFANETTO IN ARGENTO DECORATO A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, circolare con coperchio incernierato, decoro a scene mitologiche a profilo continuo.

Diam 12,5 cm, h 6,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

19a

MODELLO DI PORTANTINA IN ARGENTO DECORATO A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, interamente decorata con scene mitologiche entro riserve; usure; unita a UN BINOCOLO DECORATO A SMALTI POLICROMI, INIZIO XX SECOLO, con decoro a figure entro paesaggio.

h 11,5 cm, larg. 10 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

18

PIATTO IN ARGENTO VERMEIL DECORATO A SMALTI POLICROMI E CRISTALLO DI ROCCA, VIENNA, XIX SECOLO, ottagonale con inserti a placche geometriche in cristallo di rocca inciso a motivi fitomorfi e scene mitologiche; motivi a chimere e candelabre decorati a smalti; entro cofanetto originale.

23,7x23,7 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

19a

21

TABACCHIERA IN ARGENTO DECORATA A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, a sezione ottagonale con decori mitologici e amorini.

10x7,5 cm, h 5.

BASE D’ASTA: 1.000 €

21

22

VASO DECORATO A SMALTI POLICROMI, VIENNA, XIX SECOLO, corpo a balaustro con base circolare e quattro piedini, decori a scene mitologiche entro paesaggi. h 25 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

20

COFANETTO CON OROLOGIO IN ARGENTO DECORATO A SMALTI POLICROMI CON APPLICAZIONI, VIENNA, XIX SECOLO, a foggia di tartaruga, apribile con coperchio incernierato, cimata da orologio firmato Breguet Paris con miniature e rotori a vista, decoro a scene mitologiche. 14x9 cm, h 6 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

22

23

ALZATA IN ARGENTO DECORATA A SMALTI POLICROMI, XIX SECOLO, decori a scene mitologiche e paesaggio, sostegni ad armigero e figura allegorica; lievi difetti. Diam. 14 cm, h 14,5.

BASE D’ASTA: 1.500 €

24

GIACOMO GUARDI

Venezia 13/04/1764 - Venezia 03/11/1835

Veduta della facciata della Chiesa di S.Marco, S.Basso e l’orologio e dall’altra parte il palazzo Ducale e parte del Campanile. Tempera su carta, 22,4x33 cm; titolo, iscrizione di località e firma al retro.

BASE D’ASTA: 3.000 €

25

CASSETTONE LACCATO CON DECORO POLICROMO A CINESERIE, XIX SECOLO, corpo bombato con fronte a due cassetti, profili intagliati e dorati, gambe mosse; restauri e usure. 104x51 cm, h 87.

BASE D’ASTA: 2.000 €

26

VETRINA ANGOLARE LUIGI XVI IN LEGNO

DIPINTO E DORATO, VENEZIA, XVIII SECOLO, ad un’anta con due sostegni mossi frontali; lievi restauri e usure. 70x70 cm, h 208.

BASE D’ASTA: 2.000 €

GIACOMO GUARDI

Venezia 13/04/1764 - Venezia 03/11/1835

Veduta della Salute e dogana di San Mar(co) Tempera su carta, 15,5x25 cm; titolo, iscrizione di località e firma al retro.

BASE D’ASTA: 2.000 € 28

29

SPECCHIERA DA APPOGGIO IN LEGNO INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO, VENEZIA, XIX SECOLO, specchio basculante e sostegni mossi a volute; usure e difetti. h 71 cm

BASE D’ASTA: 500 €

TOELETTA BOMBATA IN LEGNO INTAGLIATO, LACCATO E DIPINTO, VENEZIA, XVIII SECOLO, fronte, retro e fianchi mossi, decori policromi a fiori, piano sagomato in legno dipinto; restauri e usure.

84,5x51 cm, h 75.

BASE D’ASTA: 10.000 €

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

COPPIA DI MAGOT IN TERRACOTTA

DIPINTA, PIEMONTE, XVIII SECOLO, con figure di cinesi maschile e femminile, su basi in legno. h massima 37 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

SCUOLA PIEMONTESE DEL XVIII SECOLO

Coppa con frutti, fiori e uccellino

Legno intagliato in parte dipinto e dorato

Larg. massima 25 cm, h 25; lievi usure e sbeccature.

Provenienza: collezione privata piemontese; già asta Della Rocca Torino, settembre 1988 in copertina del catalogo.

BASE D’ASTA: 1.500 € 32

GIUSEPPE MARIA BONZANIGO

Asti 1745 - Torino 1820

(ambito di)

Ritratto di profilo di Vittorio Emanuele I (24 luglio 1759 - 10 gennaio 1824), re di Sardegna e duca di Savoia

Microintaglio in avorio, 5x3,3 cm, entro cornice ovale in legno dorato, 22x15 cm

Opera corredata da certificato Cites.

Sul retro etichetta di un celebre negozio parigino ottocentesco di vetri e cornici.

BASE D’ASTA: 2.000 €

RARO CASSETTONE CON ALZATA INTARSIATO IN LEGNI VARI E DECORATO CON PLACCHE DI AVORIO

FINEMENTE INCISE, TORINO, 1750 CA., sopralzo a due ante, fronte a cassetti, decori a scene galanti e motivi fitomorfi, lievi difetti e usure. 133x60,5 cm, h 253. Opera corredata da certificato Cites.

Bibliografia: Opera pubblicata in R.Antonetto, Il mobile intarsiato del Settecento, volume primo: opere d’autore, p.298-299 tav.I.d.

BASE D’ASTA: 20.000 €

34

33a

SPECCHIERA D’APPLIQUE IN LEGNO

DORATO A MECCA, XVIII SECOLO, con cimasa traforata a volute e fregi laterali; lievi difetti. 71x45 cm

SENZA RISERVA

34

ELISABETTA MARCHIONI

Rovigo, XVII-XVIII secolo

Trionfo di fiori

Olio su tela, 86x129,5 cm

BASE D’ASTA: 3.500 €

35

PITTORE ROMANO

DEL XVII SECOLO

Nature morte con vaso di fiori

Coppia di oli su tela, 65x50 cm; entro cornici coeve.

BASE D’ASTA: 4.000 €

35a

MEDAGLIONE IN ORO CON MINIATURA,

XIX SECOLO, ovale con bordo perlinato, raffigurante San Giuseppe con Bambino; entro astuccio originale.

7,5x5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

36

ANDREA BENEDETTI

Parma o Modena, 1615 - 1660

Natura morta con frutta e aragosta

Olio su tela, 90x157 cm; entro cornice coeva.

Questa natura morta di frutti con aragosta è riferibile ad Andrea Benedetti, che si trasferì giovanissimo nei Paesi Bassi, ad Anversa, dove fu allievo di C.Carnevael e poi di Jan De Heem, il suo vero maestro.

Il gusto qui, come nelle sue opere note, è tutto olandese, caratterizzato da un segno preciso, pungente. Anche il repertorio delle “cose” rimanda a lui: il calice con il vino è quello che si nota nella natura morta della Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, dove sono anche il piatto in obliquo, il limone in parte tagliato e sbucciato, l’aragosta e le ciliegie in controluce, trattate esattamente come qui, con i fili sottili dei piccioli sui quali corre la luce; riferimenti che in parte corrispondono nella “Natura morta con frutti, aragosta e strumenti musicali”, datata 1646, pubblicata da L.Salerno in “Natura morta italiana”, Roma, 1984, p.332. Opera corredata da expertise del Prof.Ferdinando Arisi, qui ripresa.

BASE D’ASTA: 6.000 €

37

PITTORE DEL XVII SECOLO

Nature morte di fiori e frutti

Coppia di oli su tela, 27x39,5 cm

BASE D’ASTA: 500 € 36

38

TANKARD GIORGIANO IN ARGENTO, LONDRA, XVIII SECOLO, cilindrico con coperchio bombato incernierato e manico a voluta, decori sbalzati a cartigli e fiori; lievi ammaccature; reca data 1738 sul manico e punzoni d’epoca successiva.

g 1070, h 21 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

39

CAFFETTIERA GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1790, ARGENTIERE JOHN SCHOFIELD, piriforme con coperchio incernierato cimato da pigna, manico in legno ebanizzato, decori sbalzati a rocailles e fiori centrati da riserve con cresta.

Peso lordo g 750, h 24 cm

BASE D’ASTA: 500 €

GRANDE SALVER GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1791, circolare con bordo a volute contrapposte e godronature, quattro piedi a ricciolo, piano centrato da stemma araldico con motto “Confido” bordato da volute fiorite incise. g 2580, diam 51 cm.

BASE D’ASTA: 2.000 €

40

TANKARD GIORGIO II IN ARGENTO, LONDRA, 1756, ARGENTIERE B.CARTWRIGHT, cilindrico liscio con coperchio bombato incernierato e manico a voluta.

g 700, h 18,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

42

ZUPPIERA CON COPERCHIO GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1757, ARGENTIERI S.& J.CRESPELL, ovale biansata con bordi godronati e piedini a voluta.

g 2310; 40x22 cm, h 24

BASE D’ASTA: 1.500 €

IMPORTANTE SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN ARGENTO VERMEIL, XIX SECOLO da tea-kettle, teiera, caffettiera, lattiera, due zuc cheriere, scatola portaté con coperchio e vassoio a due manici, decori a rilievo con putti entro ri serve rocaille.

g 7850, larghezza vassoio 70,5 cm

BASE D’ASTA: 10.000 €

44

44

ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO VERMEIL, XIX SECOLO, ovoidale con manici a doppia serpe, piedi ferini con attaccature a fiore su foglie lanceolate, presa a pigna.

g 1470, 29x17 cm, h 21.

BASE D’ASTA: 1.000 €

45

ALZATA IN ARGENTO VERMEIL, CITTA’ DI SHEFFIELD, 1896, decori a rilievo e incisi a fiori e frutti.

g 980, h 17 cm

46

OLIERA IN ARGENTO VERMEIL, PARIGI, INIZIO XIX SECOLO, decoro a rilievo a cigni e amorini a cavallo di ghepardi, base traforata, piedi ferini, presa ad anello, due ampolle in cristallo.

g 630, h 35,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

47

PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLO

Vergine con Bambino

Olio su rame circolare, diam. 9,5 cm, entro cornice in legno intagliato, dipinto e dorato, Roma, inizio XVIII secolo, con cimasa centrata da volto di putto e volute di foglie; lievi sbeccature, dim. totale 38x19 cm

BASE D’ASTA: 500 €

48

PITTORE VENETO DEL XVII SECOLO

La Vergine in gloria con il Bambino, il drago dell’ Apocalisse sconfitto e la luna crescente ai piedi Olio su rame, 37x29 cm

Il dipinto è tratto da un’incisione del 1595 di Johannes Sadeler I (15501600 circa).

BASE D’ASTA: 2.000 €

49

ROCCO COMANEDI

1744 - 1802

Natività con visita dei pastori, 1789 Olio su tela, 52,5x39 cm; firma e data in basso a sinistra.

In questa dinamica composizione, Comanedi rivela il debito nei confronti della pittura lombarda e i rimandi al barocco austriaco che gli giungono dal maestro Carlo Innocenzo Carloni. Lombarda è anche la forte vena sentimentale e colloquiale della scena. Da meglio approfondire anche l’accostamento della tela con una serie di “Adorazioni dei pastori” di Sebastiano Conca, che presentano delle evidenti affinità stilistiche e culturali nonchè con la classica pittura parmense rinascimentale di Correggio, città in cui il pittore si recò a studiare. La Vergine è colta mentre mostra il Bambino sollevando un lembo del lenzuolo. Il suo gesto crea nei pastori intense emozioni, che coinvolgono anche lo spettatore attento e partecipe. Comanedi si presenta in questo lavoro come un artista di autonoma ispirazione, non allineato sul post-beaumontismo assai vivo negli ultimi decenni del ‘700.

Bibliografia:

A.Cifani, F.Monetti, Due capolavori di Rocco Comanedi: ‘L’adorazione dei pastori’ e la ‘Madonna con Bambino, San Giuseppe e San Filippo Neri’, in “Arte Cristiana” anno XCVIII, 860, sett-ott 2010, pp.385-390.

BASE D’ASTA: 4.000 €

50

FLAMINIO TORRI

Bologna 1621 - Modena 1661

Riposo durante la fuga in Egitto

Olio su tela, 76x101 cm

Il dipinto raffigura l’episodio del Riposo della Sacra famiglia durante la fuga in Egitto al tempo di Erode, così come narrato nel vangelo secondo Matteo.

Dal punto di vista stilistico, è lampante la formazione emiliana dell’autore. Prevalgono, infatti, orientamenti pittorici desunti dalle opere di Giacomo Cavedone, Simone Cantarini e Guercino che consentono di ricondurre la tela alla mano di Flaminio Torre.

Formatosi proprio presso i citati Cavedone e Cantarini, fin dagli esordi della sua carriera Torre ebbe l’opportunità di lavorare fianco a fianco con eccellenti pittori di tradizione carraccesca e reniana.

L’opera in esame, confrontabile con altre opere della piena maturità, illustra bene il carattere innovatore dell’arte del Torre che fu sicuramente tra i maggiori rappresentanti della pittura bolognese intorno alla metà del XVII secolo.

Opera corredata da expertise del Prof.Emilio Negro, qui in parte ripresa.

BASE D’ASTA: 8.000 €

51

PIETRO BARDELLINO

Napoli 1731 - Napoli 1806 (attribuito a)

Madonna con Bambino e schiera di santi

Olio su tela, 102,5x64 cm

Il presente dipinto è una copia di bella qualità della pala dell’altare maggiore del monastero di Santa Maria di Betlemme a Napoli, eseguita da Francesco De Mura tra il settembre 1749 e l’agosto 1750. Di questa composizione sono note altre sette versioni non autografe. In questo caso, considerando lo stile e la chiarità dell’insieme, l’opera è attribuibile a Pietro Bardellino, ottimo allievo di De Mura.

BASE D’ASTA: 3.000 €

52

SCUOLA SENESE DEL XVII SECOLO

San Francesco riceve le stigmate

Olio su rame, cm 27x20; entro antica cornice lastronata in tartaruga con mancanze e sbeccature.

BASE D’ASTA: 1.000 €

53

VITTORIO AMEDEO RAPOUS

Torino 1729 - Torino 25/07/1800

Madonna con Bambino

Olio su tela, 81x64 cm

Vittorio Amedeo Rapous è oggi concordemente considerato dalla critica come uno dei migliori pittori attivi in Piemonte nella seconda metà del Settecento. L’artista nacque a Torino il 6 luglio 1729 e vi mori il 25 luglio 1800. Quella di Rapous è una firma che si incontra sovente in regione, considerata la sua fecondità e la sua abilità nel procurarsi commissioni. Il pittore era legato alla Corte di Torino e, nel 1747, è segnalato dai documenti come presente nella celebrata scuola di Claudio Francesco Beaumont.

Fra i primi incarichi, ricordiamo quello del 1751 quando Rapous fu chiamato a dipingere le statue della grande macchina processionale scolpita da Stefano Maria Clemente per la chiesa torinese della SS. Annunziata.

Dal 1752 è anche documentata la sua attività di autore di cartoni per gli arazzi della Regia Manifattura torinese. Nello stesso anno inizia anche a lavorare come ritrattista. Nel 1759 Rapous é confratello dell’Accademia di San Luca a Torino e, da questo momento, comincia a dipingere pale a soggetto religioso per numerose chiese del Piemonte. Sotto la guida del Beaumont, si esercita in tutti i generi pittorici, compreso il paesaggio, collaborando nel 1757 con Vittorio Amedeo Cignaroli per la Palazzina di Stupinigi. Sempre per Stupinigi, dipinge nel 1765 tutto il decoro della camera da letto del duca del Chiablese con trofei di caccia, putti e fiori. Del 1768 è l’importante pala con Sant’Uberto dell’oratorio privato del re a Stupinigi. Negli anni Settanta l’artista è ormai in piena espansione e lavora per la Corte, dipingendo quadri per il castello di Moncalieri e per le chiese. Dipinge anche per il cardinale Vittorio Amedeo Delle Lanze, sia per opere destinate alla sua collezione privata, sia per l’abbazia di San Benigno Canavese. Nel 1778 é nominato professore della rifondata Accademia di Belle Arti di Torino e vi sarà registrato fra i membri fino al tempo della morte. Negli anni Ottanta la sua attività si amplia ancora a livello geografico, con opere realizzate per l’astigiano, il cuneese, l’eporediese, e per la Valle di Susa. Nel 1785 riceve incarichi dai Savoia e dai duchi d’Aosta, oltre che per molte e prestigiose chiese di Torino. Lo stile di Rapous è inconfondibile nel panorama, piuttosto complesso, della scuola del Beaumont. Il pittore usa infatti particolarissime gamme coloristiche con tonalità chiare e fredde di cristallina trasparenza. Con nitidezza di disegno elabora opere affollate di personaggi di un’eleganza a volte algida e statica che già confina nel neoclassicismo. Influenzato fortemente dall’arte del suo maestro, Rapous nella maturità se ne distacca progressivamente avvicinandosi alla coeva pittura francese con evidenti e forti influssi da Boucher e da Jean Marie Vien. Nelle tele più impegnate dell’ultimo ventennio presenta singolari trasalimenti di gusto pretroubadour. La tela, qui oggetto di studio è uno splendido capolavoro del pittore di grande qualità databile intorno al 1760.

BASE D’ASTA: 15.000 €

56

FIGURA DI GIUNONE IN BISCUIT, VINOVO, FINE XVIII SECOLO, bianca su base a roccia; apparentemente non marcata. h 20 cm

SENZA RISERVA

57

CANTONALE A DUE CORPI IN LEGNO DIPINTO E DORATO, PIEMONTE, XVIII SECOLO, alzata ad un’anta e base tripode con vano a giorno sagomato; usure e restauri. 41x41 cm, h 198

Provenienza: Già collezione Ripa di Meana, Venezia.

SENZA RISERVA

MARCO BENEFIAL

Roma 25/04/1684 - Roma 09/04/1764

Incredulità di San Tommaso, 1750

China acquarellata e biacca su carta, 24,5x19,5 cm; firma e anno in basso a sinistra; timbro di collezione “Zecchi” in basso a destra.

SENZA RISERVA

54

SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, TORINO, XVIII SECOLO, cornice sagomata a tre ordini di specchi, cimasa a volute floreali traforate e piedi a rocaille, specchio antico; difetti e qualche mancanza minore.

198x99 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

55

CONSOLE LUIGI XVI IN LEGNO DIPINTO, TORINO, XVIII SECOLO, fronte con festoni, fascia scanalata centrata da vaso, gambe rastremate, piano in marmo verde; sostituzioni e usure. 125x62 cm, h 89.

Provenienza: Antichità Accorsi, Torino.

SENZA RISERVA 53a

58

TABACCHIERA IN PORCELLANA E BRONZO DORATO, MEISSEN, 1745 CA., rettangolare con decoro policromo a scene di battaglia.

8x6,5 cm, h 3,5.

BASE D’ASTA: 2.500 €

60

TABACCHIERA IN PORCELLANA E ORO, MEISSEN, 1750 CA., ovale con decoro policromo a scene galanti entro paesaggi e mazzetti floreali.

8x6 cm, h 4.

BASE D’ASTA: 3.500 €

59

TABACCHIERA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., decoro policromo a mazzetti floreali, montatura in bronzo dorato.

9x7,5 cm, h 4

BASE D’ASTA: 1.000 €

PITTORE DEL XVII SECOLO

Ritratto di gentiluomo

Olio su tela, 99x81,5 cm

Sulla sinistra uno stemma raffigurante un leone araldico che apre la porta di un tempio con due rose ai lati.

BASE D’ASTA: 1.000 € 62

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ritratto del conte Tornaforte di Cuneo

Olio su tela, 80x57,5 cm

I Bruno, o Bruno di Tornaforte, erano una famiglia nobile originaria di Cuneo, molto legata ai Savoia. Avevano il titolo di marchesi di Clavesana, conti di Samone, Tornaforte e San Giorgio Scarampi. Considerato l’abbigliamento, il personaggio ritratto potrebbe essere identificato in Giovanni di Tornaforte, conte di Samone dal 1722, morto verso il 1734.

SENZA RISERVA 63

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ritratto di botanico

Olio su tela, 89x62,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

PITTORE VENEZIANO DEL XVII SECOLO

Ritratto di Francesco Pellino

Olio su tela, 88,5x68 cm; reca iscrizione sulla lettera “Al Sig. Fr.Pellino. Venezia”.

BASE D’ASTA: 1.500 €

65

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ritratto di Edme Viesse de Chaveigney Ecuyer

seigneur de Riel-Dessus

Olio su tela, 80x64 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

66

PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO

Ritratto di fanciulla

Olio su tela, 74,5x60 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

67

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ratto di Europa

Perseo libera Andromeda

Coppia di oli su tela applicata su tavola, 58x98,5 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

68

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Pan e Siringa

Olio su pergamena, 23x30 cm

L’opera in esame deriva dall’incisione di Edmé Jeaurat del 1718, a sua volta tratta dal dipinto di Pierre Mignard, oggi al Museum of Fine Arts di Houston. Vi si racconta l’episodio in cui Siringa, tentando di sfuggire dalle grinfie di Pan, giunge nei pressi di una palude fino alla sponda del fiume Ladone (personificato nella figura maschile barbuta). Qui invoca l’aiuto delle Naiadi che, per salvarla, la trasformano in canne palustri.

BASE D’ASTA: 1.500 €

69

69

ANDREA LOCATELLI

Roma 19/12/1695 - Roma 19/02/1741

(cerchia di)

Paesaggio fluviale con la pesca miracolosa

Tempera su carta, 37,5x53,5 cm; entro cornice antica.

BASE D’ASTA: 3.000 €

70

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Venere cerca di trattenere Adone dall’andare a caccia

ma l’Invidia lo induce a disubbidire

Olio su tela, 87x118 cm

Il dipinto in esame è tratto da un originale di Frans Wouters (1612 -1659) datato al 1645 circa, oggi agli Uffizi di Firenze.

BASE D’ASTA: 3.000 €

74

PENDOLA A CARTEL NAPOLEONE III, XIX SECOLO, OROLOGIAI F.LLI GUGLIANETTI, con fregi in bronzo dorato, firmata nel quadrante “F.lli Guglianetti Milano Genova”, sagomata con numeri arabi e romani a cartouches; danni, usure e meccanismo da revisionare.

h 78 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

71

FIGURA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante pastorella entro nicchia a graticcio cimata da nidi di colombe; decoro policromo e in oro.

h 27,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

72

FIGURA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante pastore con flauto entro nicchia a graticcio cimata da nidi di colombe; decoro policromo e in oro.

h 27,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

73

FIGURA DELLA COMMEDIA DELL’ARTE IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., SERIE DEL DUCA DI WEISSENFELS, raffigurante Beltrame, decoro policromo; probabile restauro. h 13 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

75

FIGURA ALLEGORICA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante fanciulla con vaso di fiori e gatto su base rocaille, decoro policromo e in oro.

h 14 cm

SENZA RISERVA

PENDOLA CARTEL LASTRONATA IN CORNO VERDE, FRANCIA, XVIII SECOLO, cassa sagomata con mensola d’appoggio con applicazioni in bronzo dorato e cimatura a figura, quadrante con numeri arabi e romani entro cartouches; mancanze, restauri e meccanismo da revisionare. h pendola 78 cm, h mensola 25 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

ZUPPIERINA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1735 CA., DECORO ATTRIBUITO AD A.F. VON LOWENFINCK, biansata con presa a pigna, decoro policromo ad animali fantastici entro paesaggio.

23x18,5 cm, h 12,5.

BASE D’ASTA: 2.000 €

ECUELLE CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., ovoidale schiacciata con decoro sul corpo e sul coperchio formato da quattro riserve polilobate in oro con scene di porto policrome su fondo verde; restauri.

Diam. 16,8 cm, h 13,5.

BASE D’ASTA: 1.000 €

ZUPPIERINA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1730 globulare con coperchio reversibile e decoro kakiemon policromo a rami fioriti e insetti.

Diam 16 cm, h 12,5.

BASE D’ASTA: 1.500 €

PENDOLA DA APPOGGIO IN LEGNO E APPLICAZIONI IN BRONZO DORATO, XVIII SECOLO, JEAN PIERRE DU COMMUN DITE A LA CHAUX DE FOND, quadrante a disco in metallo argentato con numeri arabi e romani, con mostra traforata a rose; difetti, usure e meccanismo da revisionare.

h 56 cm

BASE D’ASTA: 500 €

CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA INTAGLIATO E LASTRONATO IN LEGNI VARI, VERONA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti e ribalta celante cassettini e vani, alzata a due ante con specchi, cimasa con specchio sagomato e inciso e fregio con intagli in cirmolo ebanizzato a volute contrapposte e figure allegoriche della scultura e della poesia. 141x62 cm, h 248,5

Provenienza: Verona, Collezione Fiorini. Collezione privata, Lombardia.

Bibliografia: Pubblicato in C.Santini, Mille mobili veneti, secondo volume, Modena, 1989, pp.72,73.

BASE D’ASTA: 7.000 €

Firenze, 15/06/1692 - Firenze, 18/08/1768

Arlecchinate

Coppia di oli su tela, 99x79 cm

La coppia di dipinti in esame è un ottimo esempio di uno dei filoni più particolari e famosi della produzione artistica di Giovan Domenico Ferretti: la serie di opere ispirate ad Arlecchino e alla Commedia dell’Arte. Considerato uno dei più importanti artisti del Settecento toscano, è probabile che si sia avvicinato al mondo del teatro partecipando insieme al cugino Anton Francesco Gori - ecclesiastico ed erudito fiorentino - alle riunioni dell’Accademia del Vangelista, un’antica confraternita che si occupava di teatro e che annoverava tra i suoi confratelli personaggi del calibro di Piero di Lorenzo de’ Medici, figlio del Magnifico. Nonostante non sia facile determinare il numero esatto di opere che l’artista realizzò ispirandosi al mondo della commedia, sappiamo che molte versioni sono conservate in collezioni private o museali, a dimostrazione del successo che questi soggetti riscossero presso la committenza dell’epoca.

BASE D’ASTA: 20.000 €

82a

Testa di saggio

Olio su tela, 60x48 cm

SENZA RISERVA

PITTORE GENOVESE DEL XVIII SECOLO

83

THEOBALD MICHAU

Tournai 1676 - Anversa 27/10/1765

Paesaggio fluviale con viandanti nei pressi di una cittadina

Olio su tavola, 28,5x41 cm, firmato in basso a sinistra.

BASE D’ASTA: 1.500 €

MARTIN RYCKAERT

Anversa 1587 - Anversa 11/10/1632

Paesaggio con villaggio e fiumicello

Olio su rame, 18x23,5 cm

Pittore raro le cui poche opere sopravvissute raffigurano principalmente paesaggi immaginari con foreste, cascate, rocce, rovine, architetture e piccole figure umane. Notevoli le tangenze con dipinti di Joos de Momper, Paul Bril e Jan Brueghel.

BASE D’ASTA: 1.500 €

JAN BRUEGEL II IL GIOVANE

Anversa 13/09/1601 - Anversa 01/09/1678

In collaborazione con PIETER VAN AVONT (1600-1652)

Riposo durante la fuga in Egitto Olio su tavola, 52x74 cm

Il quadro illustra un episodio tratto dai Vangeli apocrifi: il Riposo durante la fuga in Egitto. A differenza delle versioni tradizionali che rappresentano la Sacra Famiglia, questo dipinto mostra la Vergine e il Bambino da soli, senza San Giuseppe. Nel cuore di un lussureggiante paesaggio boscoso, la Vergine Maria riposa in una radura accompagnata da alcuni gioiosi putti. Seduta a sinistra della composizione, Maria tiene il Bambino sulle ginocchia mentre il piccolo San Giovanni Battista offre loro della frutta. Accanto al gruppo, due cherubini si divertono con l’agnello di San Giovannino, conferendo un carattere lieto e giocoso alla scena. Sulla sinistra un altro cherubino coglie dei fiori da uno splendido cespuglio punteggiato di rose, gigli, iris e tulipani. Sullo sfondo, in una radura luminosa arricchita da sfumature di verde, emerge una cittadina con alcuni animali al pascolo.

Il dipinto è una delle varianti di alta qualità prodotte nelle botteghe di Jan Brueghel il Giovane e Pieter Van Avont, molte delle quali sono conservate in collezioni pubbliche e private. Si tratta per lo più di oli su tavola con dimensioni pressoché identiche alla nostra le cui composizioni variano integrando putti e angeli nelle diverse posture. L’ambientazione paesaggistica del dipinto è certamente frutto della mano di Brueghel, mentre le figure sono di Van Avont. I due lavoravano insieme molto spesso: Van Avont si occupava delle figure per i paesaggi di Brueghel, mentre Brueghel dipingeva gli sfondi paesaggistici per le scene di Van Avont. Da notare l’alta qualità dei dettagli dei fiori e dei piccoli animali in primo piano.

BASE D’ASTA: 5.000 €

86

JEAN MICHEL RUYTEN

Anversa 09/04/1813 - Anversa 12/11/1881

Paesaggio con figure

Olio su tavola, 36x45,5 cm; firmato in basso a sinistra.

BASE D’ASTA: 1.500 €

87

TABACCHIERA IN TARTARUGA, ARGENTO DORATO, PIETRA DURA E MICROMOSAICO, ROMA, INIZIO XIX SECOLO, circolare con decoro con tempio di Vesta e cascate di Tivoli; bordo vermeil a fiori e volute. Diam. 8 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

88

PLACCA IN MARMO E ORO CON DECORO A MICROMOSAICO, ROMA, INIZIO XIX SECOLO, sagomata con montatura a spilla, centrata da placca con veduta del Panteon a micromosaico.

5,8x7 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

89

PLACCA IN RAME E ORO CON DECORO A MICROMOSAICO, ROMA, FINE XVIII SECOLO, ovale con veduta del Panteon. 5x6,8 cm

BASE D’ASTA: 4.000 €

90

TABACCHIERA IN PORFIDO EGIZIANO, ORO E PLACCA IN MICROMOSAICO, ROMA, INIZIO XIX SECOLO, rettangolare con coperchio incernierato centrato da placca con rovine romane; profili in oro.

6,9x5 cm

BASE D’ASTA: 8.000 €

91

PLACCA IN LAPISLAZZULI, ORO E PERLE

COLTIVATE CON DECORO A MICROMOSAICO, ROMA, INIZIO XIX SECOLO, sagomata con montatura a spilla, centrata da placca con rovine romane.

5,2x6,4 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

92

HENDRIK FRANS VAN LINT

Anversa 26/01/1684 - Roma 23/09/1763

(attribuito a)

Paesaggio lacustre con rovine antiche e figure

Olio su tela, 90x121 cm; tracce di firma sulla sinistra e monogramma “AB” sormontato da croce al retro.

BASE D’ASTA: 8.000 €

93

TABACCHIERA IN PORFIDO E ORO DECORATA CON PLACCA IN MICROMOSAICO, ROMA, INIZIO XIX SECOLO, circolare, centrata da tempo di Vesta e cascate di Tivoli entro riserva applicata in oro.

Diam 8,2 cm

BASE D’ASTA: 8.000 €

ANTONIO BALESTRA

Verona 12/08/1666 - Verona 21/04/1740

Davide con la testa di Golia Olio su tela, 73x63,5 cm

Il tema è stato più volte affrontato dal pittore sia nei dipinti, sia nei disegni per incisioni. La prima rappresentazione nota del soggetto è la tela con Davide vincitore del gigante Golia conservata in casa Facchinetti a San Vidal di Venezia, di cui resta traccia in una stampa di Pietro Monaco: un dipinto che influenzò molto altri artisti settecenteschi veneziani. Questa versione, di alta qualità, fu realizzata per il collezionismo privato, che amava questo tipo di soggetti biblici eroici.

Antonio Balestra, allievo in gioventù di Antonio Bellucci, si formò prevalentemente a Roma, dove frequentò l’atelier di Carlo Maratti. Questa esperienza indirizzò l’artista a un misurato classicismo, modulato in seguito sugli esempi bolognesi di Marcantonio Franceschini. Il risultato sono opere dal colorismo terso, diafano e caldo. La tela in esame bene esprime la cifra stilistica dell’artista, che mescola la cultura tardobarocca romana con la tradizione pittorica e coloristica veneziana.

BASE D’ASTA: 5.000

95

DOMENICO PANETTI

Ferrara 1460 - Ferrara 1513 (cerchia di)

Allegoria della Vittoria della Castità sul Vizio Olio su tela, 155x82,5 cm

Domenico Panetti fu tra i principali rappresentanti della scuola ferrarese di fine Quattrocento e, secondo il Vasari, il primo maestro del Garofalo. L’allegoria femminile raffigurata nel dipinto indossa una veste bianca e regge con la mano sinistra un bastoncello, mentre con la destra indica il cielo. Tali elementi iconografici fanno supporre che si tratti dell’Allegoria della Vittoria della Castità sul Vizio. In alternativa, la figura potrebbe rappresentare la Vittoria dell’Umiltà sulla Superbia, come suggeriscono i piedi nudi della fanciulla, simbolo di modestia e purezza spirituale.

BASE D’ASTA: 3.000 €

96

ARTEMISIA GENTILESCHI

Roma 08/07/1593 - Napoli 1654 (attribuito a)

Allegoria della pittura (autoritratto?)

Olio su tela, 53,5x39,5 cm

Il dipinto, pubblicato da Maurizio Marini come possibile autoritratto della pittrice, (M. Marini, consonanze e dissonanze p.14) costituisce un’interessante aggiunta alla produzione pittorica di Artemisia, databile al suo primo periodo napoletano tra il 1630 e il 1638 e prima della parentesi londinese.

Stringente è l’analogia con la figura femminile della Corisca e il satiro in collezione privata (fig.1), orgogliosamente firmata dalla pittrice e datata da Bissell tra il 1633 e il 1635 (vedi Porzio/Denunzio in Artemisia a Napoli, pp. 214/217).

Ulteriore somiglianza si riscontra con l’ancella della Betsabea al bagno in galleria palatina, (vedi Porzio/Denunzio in Artemisia a Napoli, p 194/195) quasi da ritenersi identica la modella, dove si nota lo stesso chiaroscurare del volto con parte del profilo che emerge dall’ombra.

Infine, nell’ottica dell’identificazione dell’effigiata come Artemisia, affascinante e il confronto con il disegno di Pierre Dumonstier II che ritrae la mano destra della pittrice, (vedi fig.2 pag 22 in A. E. Denunzio, G. Porzio Artemisia Gentileschi a Napoli), omaggio agli straordinari traguardi e al successo senza precedenti ottenuto dalla pittrice già in vita. Nel nostro dipinto a fronte di un’impostazione generale simile, nell’anatomia della mano si riscontra l’assenza del pennello, sostituito probabilmente da un carboncino.

Bibliografia:

M. Marini Velasquez Consonanze e dissonanze, ed. Marsilio 2004 p.14.

A. E. Denunzio, G. Porzio, Artemisia Gentileschi a Napoli, 2022 cfr.pp.194,195 e 214/217.

R. W. Bissell, Artemisia Gentileschi and the authority of art, 1999 cfr.pp.245/247.

Provenienza: Roma, collezione privata.

BASE D’ASTA: 30.000 €

97

LORENZO PASINELLI

Bologna 1629 - 1700

Maddalena

Olio su tela, 95x74 cm.

BASE D’ASTA: 5.000 €

98

PITTORE TOSCANO DEL XVII SECOLO

Giuditta con l’ancella prende la testa di Oloferne

Olio su tela, 126x150 cm

Di questo affascinante dipinto si conoscono almeno altre due versioni stilisticamente diverse l’una dall’altra e con alcune varianti. La prima, passata recentemente in asta come attribuita a Giovanni Lanfranco, è stata ora attribuita a un pittore nordico francese o olandese attivo a Roma nel Seicento. La seconda è transitata sul mercato antiquario svedese con un’attribuzione a Bartolomeo Cavarozzi. Esisteva un prototipo a cui sono ispirate tutte e tre le versioni.

La tela qui proposta presenta caratteri tipici della pittura toscana di alto livello del XVII secolo.

BASE D’ASTA: 5.000 €

99

LUCA GIORDANO

Napoli 1632 - 1705

Susanna e i vecchioni

Olio su tela, 196x150 cm, entro cornice in legno intagliato e dorato del XIX secolo.

L’episodio di Susanna e i vecchioni - tratto dall’antico testamento - viene illustrato più volte da pittori sia italiani che stranieri, soprattutto dopo l’avvio della Controriforma. Lo stesso Luca Giordano lo ha rappresentato in diverse occasioni.

La versione in esame, opera inedita e in buono stato di conservazione, si colloca al tempo del primo dei due soggiorni fiorentini dell’artista, coincidenti con la fase della sua piena maturità e del suo crescente successo. Un successo testimoniato da importanti commissioni come la decorazione della Cappella Corsini della chiesa fiorentina del Carmine o la realizzazione di diverse tele per la corte medicea e per altri esponenti del Granducato toscano.

Da un punto di vista stilistico, l’opera è vicina alla serie di tele a soggetti mitologici realizzata tra 1680 e 1683 appartenente alle raccolte di Burghley House a Stamford, Gran Bretagna. In questa serie di dipinti, così come nella Susanna in esame, si evidenziano i primi esiti di una crescente attenzione di Giordano verso gli esempi del classicismo di Andrea Sacchi a Roma. Si notano inoltre segni del recupero, in chiave aggiornata e moderna, di alcuni aspetti del naturalismo di Jusepe de Ribera intorno al 1630, qui riconoscibili nella resa dei tratti somatici e nelle espressioni dei due anziani.

Opera corredata da expertise del Prof. Nicola Spinosa.

Opera corredata da certificato di temporanea importazione.

Bibliografia:

- O.Ferrari-G.Scavizzi, Luca Giordano, volume due, edizione Electa, Napoli, 2000.

- Luca Giordano 1634-1705, catalogo della mostra a cura di O.Ferrari, G.Scavizzi e N.Spinosa, Napoli-Vienna-Los Angeles; edizione italiana: Electa Napoli 2001.

- Luca Giordano y Espana, catalogo della mostra a cura di A.E.Pérez Sanchez, Madrid, Palazzo Reale: marzo-giugno 2002; Madrid 2002.

100

GIOVANNI BATTISTA SALVI DETTO IL SASSOFERRATO

Sassoferrato 25/08/1609 - Roma 08/08/1685

Madonna con il Bambino e san Giovannino

Olio su tela, 73,5x60 cm, antiche iscrizioni e cerelacche al retro; entro cornice coeva in legno intagliato e dorato.

Unica variante autografa nota di questa composizione che fu riproposta in molte occasioni dall’atelier di Sassoferrato, l’opera è legata a un disegno dell’artista attualmente conservato nelle collezioni reali di Windsor (inv.RL 6095). Il foglio fu acquistato da Giorgio III d’Inghilterra nel 1768 a Roma con il tramite del bibliotecario di corte Richard Dalton. È quindi possibile che la presenza del sigillo in ceralacca e dell’antica scritta sul retro del dipinto in esame, che mostrano entrambi le iniziali R.e D., indichino una sua provenienza dalla raccolta personale di Dalton.

Formatosi nella bottega del padre, Giovanni Battista Salvi si ispirò ai modelli del naturalismo di primo Seicento disponibili a Sassoferrato e nella vicina Fabriano, in particolare quelli di Orazio Gentileschi e Giovanni Francesco Guerrieri. Inoltre, il padre possedeva una fabbrica di maiolica, tecnica che potrebbe aver influenzato lo stile di Giovanni Battista, caratterizzato da colori brillanti e smaltati. L’artista ha poi assimilato i modelli classicisti di Annibale Carracci, Guido Reni e Raffaello. L’adesione al magistero del Sanzio è ben testimoniata dal dipinto in esame, che si ispira alla “Madonna Aldrobandini” (1510), oggi alla National Gallery di Londra. Sassoferrato fu sicuramente uno degli artisti più affascinanti del Seicento, con uno stile volutamente arcaico, più elegantemente sobrio delle opere dei suoi contemporanei.

Opera corredata da certificato di avvenuta importazione.

Provenienza:

Probabile collezione Richard Dalton, Londra (1715-1791).

Collezione privata, Francia.

Bibliografia:

Salvifica. Il Sassoferrato e Nicola Samorì tra rito e ferita, Catalogo della mostra a cura di F.Facchini e M.Pulini (Sassoferrato, Palazzo degli Scalzi, 28 ottobre 2022/15 gennaio 2023), cat.10, pp.91/93 (scheda di M.Pulini).

BASE D’ASTA: 70.000 €

Retro
Dettaglio ceralacca retro
Dettaglio ceralacca retro

ASTA 984

DIPINTI ANTICHI E ARREDI

SECONDA SESSIONE

dal lotto 101 al lotto 200

DOMENICA 16 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI

14:00-14:30 dal Lotto 101 al Lotto 112

14:30-15:00 dal Lotto 113 al Lotto 124

15:00-15:30 dal Lotto 125 al Lotto 136

15:30-16:00 dal Lotto 137 al Lotto 148

16:00-16:30 dal Lotto 149 al Lotto 158

16:30-17:00 dal Lotto 159 al Lotto 168

17:00-17:30 dal Lotto 169 al Lotto 178

17:30-18:00 dal Lotto 179 al Lotto 189

18:00-18:30 dal Lotto 190 al Lotto 200

A destra: lotto 194 (particolare)

102

101

ICONA COPTA

Dittico con sacre raffigurazioni

Antica icona Copta dipinta a tempera su tavola, 67x40,5 cm

SENZA RISERVA

102

COPPA IN MAIOLICA, IZNIK, XVII SECOLO, decoro policromo nel cavetto con fiori di tulipano e cardo, bordo ad ovuli bruni, fondo avorio; lieve sbeccatura al retro. Diam. 29 cm

SENZA RISERVA

103

ARAZZO IN LANE POLICROME, GOBELIN, XVIII SECOLO, raffigurante scena bucolica entro bordure a motivi fitomorfi; usure; montato su telaio di epoca successiva. 208x170 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

104

COFANETTO NUZIALE INTARSIATO ALLA CERTOSINA IN LEGNI DI VARIE ESSENZE CON APPLICAZIONI DI PLACCHE DI OSSO

INCISO, BOTTEGA DEGLI EMBRIACHI, XVIIIXIX SECOLO, a sezione esagonale con coper chio incernierato e decori a settori geometrici alternati a figure a rilievo; difetti, qualche man canza e usure.

33x33 cm, h 35.

BASE D’ASTA: 2.000 €

106

BOCCALE IN AVORIO E ARGENTO, XIX SECOLO, corpo decorato a fascia continua con scene di battaglia a rilievo, manico a figura femminile e piedini a trottola. Opera corredata da certificato Cites. h 12 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

105

PICCOLO ALBARELLO IN MAIOLICA POLICROMA, VENEZIA, BOTTEGA DI MASTRO DOMENICO, ULTIMO QUARTO DEL XVI SECOLO, decoro policromo a santo domenicano entro riserva ovale raggiata e a “volute e racemi” avvolgenti; restauro e sbeccature. h 13,5 cm

SENZA RISERVA

107

FORZIERE RIVESTITO IN FERRO FORGIATO, XVII SECOLO, coperchio incernierato con manici in ferro, rivestimento a fasce borchiate; usure.

78x46 cm, h 43

BASE D’ASTA: 1.000 €

109

SCULTORE GENOVESE DEL XVII SECOLO Madonna con Bambino Marmo bianco, h 67 cm; mancanze e usure.

BASE D’ASTA: 2.000 €

108

MOBILETTO IN NOCE, XVI-XVII SECOLO, fronte a un’anta e un cassetto, decori intagliati con teste d’angelo e motivi fitomorfi su cornice a rilievo; qualche restauro e usura.

74,5x38,5 cm, h 92,5.

BASE D’ASTA: 1.000 €

110

CROCE ASTILE IN BRONZO DORATO, LIMOGES, FRANCIA, XV-XVI SECOLO, croce con applicazione di santi, angeli e Cristo; mancanze e difetti.

30,5x20,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

110a

CULLA VALDOSTANA IN ABETE E LEGNI

VARI, XVIII-XIX SECOLO, decori a intagli a rosoni e motivi geometrici; usure.

94x45 cm, h 56.

Bibliografia:

J.Chatelain, Mobili tradizionali delle alpi occidentali, Torino, 1996, pp.116 e seguenti.

SENZA RISERVA

111

CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti e calatoia, alzata a due ante con specchio, decori a cornici mistilinee; usure e restauri.

114x56 cm, h 246,5.

BASE D’ASTA: 4.000 €

112

BAULE IN LEGNO RIVESTITO IN CUOIO

OPERATO, XVI-XVII SECOLO, coperchio bombato incernierato, fregi e maniglie in ferro, cuoio impresso e bulinato a motivi fitomorfi; usure, restauri e difetti.

126x42 cm, h 59.

BASE D’ASTA: 500 €

112a

BAKSHAYESH

Persia nord occidentale - (Regione Azerbaijan persiano) Di vecchia manifattura

257x214 cm, 5,50 m² Vello in lana, trama e ordito in cotone

SENZA RISERVA

111

113

PITTORE DEL XVI SECOLO

Ritratto del doge Enrico Dandolo

Olio su tavola, 62x46,5 cm; Firmato “Opus Gentilis Bellini/ V(enetianus) Equiti. ex alio esemplari” entro cartiglio in trompe l’oeil. Reca iscrizione Henrico Dandul (us) Dux MCXXXXII.

Probabile provenienza:

Proprietà Maria Dandolo

Collezione Giovanni David Weber (1773-1847)

Collezione Thomas Erskine, 1827

Collezione Carlo Dell’Acqua, Milano, dal 1832 al 1858.

Per la scheda completa si veda il catalogo online.

SENZA RISERVA

114

PITTORE DEL XVII SECOLO

Ritratto virile

Olio su tela, 60x46 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

115

SEBASTIEN BOURDON

Montpellier 02/02/1616 - Parigi 08/05/1671 (attribuito a)

Ritratto di giovane avvocato, probabilmente Jean-Baptiste Colbert (1619-1683).

Olio su tela ovale, 104,5x83 cm

Il dipinto, di alta qualità, è attribuibile all’illustre pittore francese Sebastian Bourdon. Nato a Montpellier, Bourdon si trasferì a Parigi intorno al 1622. Dopo essersi formato per sette anni nello studio di un pittore di nome Barthélemy, si recò prima a Bordeaux, poi a Tolosa e infine a Roma, dove viene menzionato per la prima volta nel 1634. In Italia lavorò per il mercante d’arte Escarpinelli, realizzando copie di opere di Claude, Andrea Sacchi, Michelangelo Cerquozzi e Castiglione. Nel 1637, prima di lasciare l’Italia e tornare a Parigi, Bourdon visitò Venezia. Questo viaggio determinò un cambiamento nel suo approccio al colore, che si ispirò alla tavolozza veneziana. La cronologia dell’opera di Bourdon durante il suo secondo periodo parigino, tra il 1637 e il 1652, è difficile da stabilire a causa della natura eterogenea, a volte contraddittoria, del suo stile, che oscillava tra la tradizione naturalista e l’alto barocco utilizzato per temi religiosi.

Negli anni immediatamente successivi al suo ritorno in Francia, Bourdon iniziò a godere di riconoscimenti come pittore. Fece parte del piccolo gruppo di artisti che fondò l’Accademia Reale dei Pittori e Scultori a Parigi nel 1648. Nel 1652 la regina Cristina di Svezia invitò Bourdon a trasferirsi a Stoccolma come pittore di corte. Nel 1654 tornò a Parigi, dove fu presto nominato Rettore dell’Accademia. Le sue ultime opere risentono dell’influenza di Poussin e il paesaggio divenne l’elemento predominante nelle sue composizioni. Il ritratto presenta una non comune somiglianza fisica con la figura di Jean Baptiste Colbert il potente primo ministro di Luigi XIV a cui si deve un profondissimo rinnovamento economico e culturale della Francia.

E’ auspicabile che il dipinto possa essere oggetto di ulteriori studi.

BASE D’ASTA: 2.000 €

117

CARLO CERESA

San Giovanni Bianco 1609 - Bergamo 1679 (ambito di)

Ritratto virile

Olio su tela, 88,5x74 cm

La tela mostra un uomo a mezza figura, probabilmente un dottore, con capelli corti, baffi e pizzetto. Indossa una camicia bianca doppia, inamidata e con collo piatto. I caratteri fisiognomici, di dettagliata esecuzione, vanno a comporre un personalissimo ritratto. Lo sfondo monocromo rafforza quest’effetto: un artificio che fa pensare a modelli fiamminghi ma, per il suo rigore, evoca anche la pittura spagnola.

Il quadro si colloca stilisticamente nell’ambito della ritrattistica di Carlo Ceresa (1609-1679).

BASE D’ASTA: 3.000 €

ALESSANDRO BONVICINO

DETTO IL MORETTO DA BRESCIA

Brescia 1498 - 1554

(attribuito a)

Ritratto di Agostino Federici, 1526

Olio su tela, 81x63 cm

Il quadro ha un’antica attribuzione a Moretto da Brescia corroborata da un’antica scritta che si trovava sotto il rintelo e che recitava: “Nobile et Mto R.mo Pne Col.mo Il Signor D.Augustino Federci Di U.S.MY. Humiliss.mo Sre Allexandro Moretto Pinsit A.o 1526”. Antica famiglia ghibellina originaria della Val Camonica, i Federici ebbero un ruolo di rilievo nella storia della vallata tra medioevo ed età moderna. E’ effettivamente esistito a inizio Cinquecento un Giovanni Agostino Federici di Edolo che era ancora rappresentato nel Consiglio Maggiore di Brescia nel 1797. Il quadro, di alta qualità e grande interesse storico, dovrà essere oggetto di approfonditi studi specifici.

BASE D’ASTA: 10.000 €

119

MAESTRO DI SERUMIDO

Attivo a Firenze, XVI secolo (cerchia di)

San Michele Arcangelo

Olio su tavola su fondo oro (frammentario), 78x24 cm; opera priva di cornice.

Dallo stile originale e piuttosto raro e ricercato sul mercato, l’artista deve il nome alla Madonna e Santi nella chiesa di Serumido a Firenze. Vicino al Granacci e ispirato da Piero di Cosimo, il Maestro conobbe certamente anche i primi affreschi di Michelangelo, interpretando con caratteri peculiari di grande eccentricità le opere, con protagoniste figure dalla sagomatura allungata tratteggiate con cromie dai toni molto personali.

BASE D’ASTA: 3.000 €

PITTORE TOSCANO DEL XVI SECOLO

Sacra famiglia con sant’Anna

Olio su tela, 109x84 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

SANTI DI TITO

Borgo San Sepolcro 06/10/1536 - Firenze 23/07/1603

(attribuito a)

Madonna con Bambino e San Giovannino

Olio su tavola, 79x56,5 cm; reca timbro in ceralacca e iscrizione a fuoco sul retro.

Il quadro, di grande qualità e bellezza, dovrà essere oggetto di futuri studi al fine di comprenderne meglio la storia e la collocazione nell’ambito dell’attività del grande pittore toscano.

Provenienza:

Christie’s New York, 19/01/1982

Bibliografia:

L’opera è presente con questa attribuzione nell’Archivio della Fototeca Zeri (n.fascicolo 34729, INVN 83918).

BASE D’ASTA: 15.000 €

121

SCALDINO IN ARGENTO, MILANO, 1825 CA., ARGENTIERE GIOVANNI FEDELI, circolare con manico traverso in legno, coperchio incernierato traforato a raggiera con decori floreali, vasca in rame removibile all’interno.

Peso lordo g 1260; Lung 46 cm, diam 22.

Provenienza:

Asta Sotheby’s Milano, giugno 2006. Collezione privata, Milano.

BASE D’ASTA: 1.000 €

121a

SCALDINO IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, ovale con coperchio traforato e manico basculan te parzialmente in legno tornito. Peso lordo g 1260; 29x21 cm, h 25.

BASE D’ASTA: 500 €

122

SCALDINO IN ARGENTO, ROMA, 1830 CA., ARGENTIERE ANGELO GIANNOTTI, ovale su piedi ferini, coperchio incernierato traforato, attaccature a mascheroni e decori incisi a motivi fitomorfi.

g 800; 25x16,5 cm, h 11,5.

Provenienza:

Asta Sotheby’s Milano, giugno 2006. Collezione privata, Milano.

BASE D’ASTA: 1.000 €

123

SCALDINO IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, ovale con coperchio traforato e manico basculante incernierato, interno vermeil.

Peso lordo g 1020; 25x20 cm, h 25.

BASE D’ASTA: 500 €

SCALDINO IN ARGENTO, PROBABILMENTE

NAPOLI, XVIII SECOLO, circolare traforato con manico basculante e piedi ferini.

Peso lordo g 920; larg 24 cm, h massima 20.

BASE D’ASTA: 2.000 € 125

GRANDE SCALDINO IN ARGENTO, NAPOLI, 1797, CONSOLE DELL’ARTE BIAGIO GIORDANO, cicolare con coperchio incernierato traforato, decori incisi a conchiglie e volute, manico traverso in legno tornito originale.

Peso lordo g 2950; lung 97 cm, diam 30 cm. Opera corredata da Attestazione di autenticità Ce.S.Ar (centro studi archeometrici).

Bibliografia:

E.e C.Catello, Argenti Napoletani dal XVI al XIX secolo, Edizione d’Arte Giannini, 1973, pp.85-88.

E.e C.Catello, I marchi dell’argenteria napoletana dal XV al XIX secolo, Franco di Mauro editore, 1996, p.36.

D.Dabbene, Argenti Italiani dell’800, Vol I, Edizioni San Gottardo, p.137.

BASE D’ASTA: 3.000 €

SCALDINO IN ARGENTO, BOLOGNA, 1780 CA., ARGENTIERE ALESSANDRO ZANETTI, BOTTEGA ALL’INSEGNA DI SAN GAETANO, ovale con coperchio incernierato traforato, manico basculante con attaccature a testine muliebri. Peso lordo g 1560; 29x20 cm, h totale 26.

Provenienza: Aldo Citterio, Milano.

Bibliografia: Pubblicato in Bulgari, Vol.IV p.287.

BASE D’ASTA: 2.000 €

GIOVANNI FRANCESCO CAROTO

Verona 1480 - Verona 1555

Madonna con Bambino

Olio su tavola, 60,5x45,5 cm; al retro antiche cerelacche di provenienza. Di questo quadro esiste una seconda versione, con varianti, firmata, apparsa in asta il 20/05/2021 presso Sotheby’s di New York. In questo caso si può ritenere autografa e di mano del maestro la figura della Vergine con il Bambino mentre la bottega lo avrebbe supportato per l’esecuzione del paesaggio.

BASE D’ASTA: 8.000 €

128

BERNARDINO LICINIO

Poscante 1490 - Venezia 1565

Sacra famiglia con San Giovannino e Santa Agnese

Olio su tavola, 68,5x87 cm

Bernardino Licinio, di origine bergamasca, risulta attivo a Venezia a partire dal 1511 in collaborazione con il fratello maggiore Arrigo, di poco più anziano, che lavorò esclusivamente nella bottega del più abile fratello minore. La sua prima formazione avviene sulla scia di maestri come Giovanni Bellini, Cima da Conegliano e Vittore Carpaccio. In seguito, aggiornò la sua pittura con lo studio di Giorgione, Palma il Vecchio, Tiziano, Lorenzo Lotto e del Moroni. Licinio fu tra i primi a sperimentare nella pittura italiana il ritratto di gruppo, soprattutto familiare. La ritrattistica fu una delle sue principali specializzazioni, mentre poche furono le commissioni pubbliche per pale d’altare.

Nella tavola, in ottimo stato di conservazione, al centro, la Vergine regge il bambino mentre questo si protende verso la figura di San Giovannino. Ai lati, San Giuseppe e Santa Agnese completano la rappresentazione.

BASE D’ASTA: 10.000 €

130

ANTONIO CAMPI

Cremona 1536 - 1591

(ambito di)

Cristo

Olio su tavola, 44,5x38 cm

Di questo dipinto si conoscono altre due versioni: una transitata in asta in Italia nel 2017, l’altra, di qualità decisamente superiore, attribuita ad Antonio Campi ed esposta dalla Galleria Giacometti di Napoli al Tefaf sempre nel 2017. La tavola in esame, anch’essa di alta qualità e riferibile all’ambito di Antonio Campi, presenta la figura di Cristo con una notevole forza espressiva, accentuata dalla descrizione dettagliata del volto che emerge dal fondale scuro con una sensibilità pre-caravaggesca. Nella tavola non mancano pio riferimenti tizianeschi, echi da Jacopo Bassano, da Paris Bordon e dalla ritrattistica veronese. L’opera, che dovrà essere oggetto di ulteriori studi e indagini, si collega idealmente al pensiero di Roberto Longhi, il quale, fin dal 1927, identificò Antonio Campi come uno tra i principali precursori del Caravaggio.

BASE D’ASTA: 3.000 €

GIOVANPIETRO RIZZOLI DETTO IL GIAMPIETRINO

attivo a Milano, circa 1495 - 1549

(attribuito a)

Cristo che porta la croce

Olio su tavola, 48,5x39 cm

La preziosa tavola mostra una composizione a mezze figure, con Cristo che porta la Croce affiancato da due manigoldi, di pretta cultura milanese postleonardesca, databile tra il secondo e terzo decennio del Cinquecento.

Immediato il confronto con i tre “Cristo portacroce” ben noti del Giampietrino, di Londra, di Torino e del museo di Castel sant’Angelo a Roma, con i quali la presente versione trova tanta intrinseca affinità da pretendere ragionevolmente la stessa attribuzione.

Opera corredata da comunicazione scritta del prof. Carlo Volpe, qui riportata.

BASE D’ASTA: 8.000 €

131

PITTORE DEL XV SECOLO

San Bernat Calvò benedicente

Tempera e olio su tavola a fondo oro, 48x50,5 cm

Il dipinto raffigura San Bernat Calvò, molto venerato in area spagnola. Nato a Reus, Tarragona, da una nobile famiglia, nel 1214, dopo una grave malattia, entrò nel monastero cistercense di Santes Creus, nel quale, una volta eletto abate, ordinò una disciplina ferrea. Partecipò alla fondazione del monastero cistercense di Valldonzella, a Barcellona, e fu consigliere della nobiltà legata a Santes Creus. Fu anche commissario pontificio attivo nella risoluzione di difficili conflitti ecclesiastici.

Nel 1223 fu eletto Vescovo di Vich. Pacificò il clero diviso dalle dimissioni forzate del suo predecessore, assicurò la disciplina ecclesiastica e difese i diritti della sua diocesi contro la nobiltà. Nel 1238 accompagnò re Jaime I nella conquista di Valencia. Fu nominato inquisitore contro i valdesi. Morì con una reputazione di santità e i suoi resti sono oggi conservati nella cattedrale di Vich.

L’opera in esame fu attribuita negli anni Settanta da Ferdinando Bologna a Riccardo Quartararo. Studi più recenti hanno accostato questo fondo oro alla scuola del cosiddetto Maestro della Leggenda di Sant’Orsola, pittore fiammingo attivo nell’ultimo quarto del XV secolo e, in seguito, all’ambito di Antoine de Luhny, pittore a lungo attivo in Piemonte nella seconda metà del Quattrocento. Frédéric Elsig, autore della monografia dedicata ad Antoine de Luhny pubblicata nel 2018, ha individuato in questo santo vescovo benedicente uno scomparto di un altare che in origine comprendeva altri due pannelli (53x45 cm) raffiguranti una Vergine in preghiera e un San Giacomo Maggiore - proposti sul mercato italiano nel 2007 - attribuibili a un ignoto pittore spagnolo (forse castigliano) e databili al primo decennio del XVI secolo. Infine, è evidente nella tavola l’influsso di Jaume Huguet (Valls, 1412 - Barcellona, 1492).

BASE D’ASTA: 12.000 €

132

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

Vergine Immacolata e santi

Rilievo in marmo bianco ovale, 59x50 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

135

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

Busto di gentiluomo

Scultura in marmo bianco, h 28 cm BASE

133

SCULTORE DEL XVI SECOLO

Cristo coronato di spine

Rilievo in alabastro lumeggiato in oro, Malines, 12,5x9,5 cm, entro cornice a cassetta antica; lieve mancanza.

BASE D’ASTA: 1.500 €

134

SCULTORE DEL XVI SECOLO

Natività

Rilievo in alabastro lumeggiato in oro, Malines, 13x10 cm , entro cornice a cassetta antica.

BASE D’ASTA: 2.500 €

136

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

Coppia di angeli

Legno scolpito e dipinto, h massima 103 cm; lievi mancanze e usure.

SENZA RISERVA

137

SCULTORE DEL XV SECOLO

Busto di papa Pio III, 1503 ca. Rilievo in marmo bianco, 46,5x40 cm, entro cornice d’appoggio in legno naturale.

BASE D’ASTA: 5.000 €

137a

FIASCA IN CORNO E ARGENTO CON APPLICAZIONI, SCOZIA, XVIII-XIX SECOLO, puntale con decoro a testa di cane, chiusura incernierata con stemma a rilievo. Lung. 39 cm

Provenienza: Antichità Podestà, via Monte Napoleone, Milano.

SENZA RISERVA

138

TAVOLO OTTAGONALE IN NOCE, XVII-XVIII SECOLO, composto da due console separabili con sostegni sagomati a lira; usure e restauri. Dim. singola console 131x64 cm, h 86.

BASE D’ASTA: 2.000 €

139

QUATTRO SEDIE IN NOCE, XVII-XVIII SECOLO, sedute ottagonali, schienali e sostegni sagomati; usure e restauri. 31x41 cm, h 106.

BASE D’ASTA: 500 €

140

DIVANO IN LEGNO INTAGLIATO, VENETO, XIX SECOLO, ATTRIBUITO A VALENTINO PANCIERA BESAREL, braccioli a figure di mori e di putti, seduta e schienale imbottiti, piedi zoomorfi; restauri e usure. 160x72 cm, h 128.

BASE D’ASTA: 2.500 €

141

POLTRONA IN LEGNO INTAGLIATO, VENETO, XIX SECOLO, ATTRIBUITA A VALENTINO PANCIERA BESAREL, braccioli a figure di mori e di putti, seduta e schienale imbottiti, piedi zoomorfi; restauri e usure. 80x72 cm, h 128.

BASE D’ASTA: 3.000 €

CROCE ASTILE BIFRONTE RIVESTITA IN ARGENTO E ARGENTO

NAPOLI, 1511, raffigurante da un lato Cristo crocefisso tra le figure di un leone alato e di un bue alato; dall’altro lato la Madonna con Bambino tra i santi; entrambi i lati sono coronati dalla figura simbolica del pellicano che nutre i suoi piccoli.

h totale 72 cm

BASE D’ASTA: 6.000 €

Retro

RARA
DORATO SBALZATO,

PHILIPP PETER ROOS

DETTO ROSA DA TIVOLI

Francoforte 1657 - Roma 1706

Pastore con cavallo e armenti

Olio su tela, 73x98 cm

SENZA RISERVA

143a

PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO

Sosta di viandanti con suonatore di violino

Olio su tavola, 23,5x32 cm

SENZA RISERVA

144

144

JAN BRUEGEL IL VECCHIO

Bruxelles 1568 - Anversa 12/01/1625

Sentiero nei pressi di un lago con viandanti Olio su tavola, 54x66,5 cm

Jan Brueghel il Vecchio fu un artista versatile, soprannominato “Brueghel dei velluti” per la sua pennellata meticolosa e delicata. Sebbene si fosse formato a Bruxelles, le prime opere documentate risalgono alla metà degli anni Novanta del Cinquecento, durante i suoi viaggi in Italia. In questo periodo lavorò a un celebre gruppo di nature morte e paesaggi per il cardinale Federico Borromeo. Dopo il suo ritorno ad Anversa nel 1596, Jan Brueghel si affermò rapidamente grazie al successo finanziario e al costante mecenatismo, diventando pittore di corte dell’arciduca Alberto e dell’infanta Isabella, reggenti nei Paesi Bassi meridionali.

Considerata la quantità di paesaggi a lui attribuiti, si deve ritenere che, come in questo caso, il pittore fosse ampiamente supportato dalla sua valida bottega. Le visioni di Jan celebrano gli aspetti pacifici e bucolici della vita di campagna e gli inesauribili dettagli forniscono una vivida testimonianza della vita quotidiana. In primo piano, gli abitanti del villaggio si riuniscono per discutere e barattare bestiame e altri beni. La scena animata si snoda lungo le acque tortuose, fino a perdersi in lontananza. La sottile giustapposizione di luci e ombre crea un suggestivo senso di profondità, mentre l’abile mix di blu freddi con vivaci esplosioni di rosso aggiunge ritmo alla composizione.

BASE D’ASTA: 4.000 €

145

AERT SCHOUMAN

Dordrecht 04/03/1710 - L’Aia 05/09/1792

Uccelli su un albero

Olio su tela, 66,5x105 cm

Prima di insegnare disegno nella sua città natale e successivamente a Middelburg e all’Aia, Aert Schouman si formò a Dordrecht sotto la guida di Adriaen van der Burgh (1693-1733).

Oltre a ritratti realizzati su commissione, il suo catalogo conta molte tele a soggetto decorativo, come camini e arazzi, e un gran numero di disegni ad acquerello, tra cui paesaggi e vedute topografiche. Ma furono soprattutto i suoi studi di piante e animali a renderlo celebre. In particolare, i vivaci acquerelli di uccelli lo consacrarono come uno dei più grandi pittori animalisti del XVIII secolo. Alla sua morte, nel 1792, lasciò cinquecentottantotto acquerelli di uccelli, duecentocinquanta fogli dedicati alle piante e cento raffiguranti mammiferi. Finora è stato difficile stabilire con precisione chi fossero i clienti di questo genere di disegni, sebbene è probabile che la clientela includesse alcuni zoologi oltre a collezionisti d’arte. Infatti, i gabinetti delle curiosità erano ancora estremamente popolari nell’Olanda del XVIII secolo, mentre per principi e re era di moda allestire giardini zoologici per il piacere e l’istruzione. Schouman disegnò uccelli per tutta la vita: il foglio più antico sembra risalire al 1734, mentre gli ultimi deve averli realizzati in età avanzata. La collezione Frits Lugt della Fondation Custodia conserva un acquerello raffigurante un uccello del paradiso datato al 1789, quando l’artista aveva settantanove anni. Al fine di ottenere una somiglianza fedele li studiò così a lungo che nelle sue opere sembrano sul punto di volare via da un momento all’altro. Acquerellista eccezionalmente abile, Schouman dipingeva senza disegno preparatorio e i suoi disegni, con pennellate rapide e trasparenti, catturano la lucentezza e i colori tenui delle piume dei volatili.

BASE D’ASTA: 500 €

146

PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO

Diana scopre la gravidanza di Callisto Olio su rame, 32,5x82 cm

Il dipinto è lavoro di alta qualità pittorica e presenta tratti stilistici che richiamano l’operare di Cornelis van Poelenburgh (1590/1595 -1667), la qualità appare tuttavia più sostenuta di quella di Poelemburgh, con influssi profondi da Tiziano.

BASE D’ASTA: 5.000 €

147

147

ANDREA SACCHI

Roma 30/11/1599 - Roma 21/06/1661

(cerchia di)

Dedalo e Icaro

Olio su tela, 92x126 cm

Il celebre dipinto di Andrea Sacchi, databile intorno agli anni quaranta del Seicento, è conservato a Palazzo Rosso a Genova. Nella versione in esame, di ottima qualità, si mantiene il gusto classicista del pittore, che contrastava la ridondanza del barocco alla ricerca di forme e soluzioni pittoriche più sobrie. Richiami alla statuaria classica sono evidenti nelle proporzioni ben calibrate dei corpi. Il soggetto, replicato più volte dall’artista, è tratto dalle Metamorfosi di Ovidio in cui Dedalo, padre di Icaro e creatore del labirinto dove venne imprigionato il Minotauro, per fuggire dall’isola di Creta, indossa ali di cera.

BASE D’ASTA: 4.000 €

148

ERCOLE GRAZIANI

Bologna 14/08/1688 - Bologna 17/12/1765

(attribuito a)

Il ratto di Proserpina

Olio su tela ovale, 78,5x63 cm

Nel formato ovale il pittore articola abilmente la coppia di figure esplicitandone i sentimenti attraverso i gesti: la forza di Ade si contrappone alla disperazione di Proserpina. L’acceso patetismo evoca la lezione di Guido Reni e lo stile entro cui si muove la personalità di Ercole Graziani.

BASE D’ASTA: 1.500 €

FRANCESCO MONTELATICI DETTO CECCO BRAVO

Firenze 15/11/1607 - Innsbruck 1661

Giuditta decapita Oloferne, 1650 ca.

Olio su tela, 166x124 cm

La spiccata sensualità della giovane è accentuata dalle trasparenze della veste in disordine durante il crudo atto della decapitazione di Oloferne. Il volto, dai tratti classici, è acceso di sdegno mentre il braccio si solleva a brandire la spada affilata. Oloferne è poco più che una spregevole comparsa. La tela è databile intorno agli anni ‘50 del secolo, quando il pittore abbandona la vena naturalistica giovanile per lavorare con pennellate di colore sfaldato, contrasti fra trasparenze e colpi di materia più corposa, tra bagliori ed effetti di controluce. La scena principale è sospinta in primo piano e gli sfondi si perdono in paesaggi lontani e sfocati, velati di tonalità grigie.

BASE D’ASTA: 12.000 €

151

PIETRO MAURIZIO BOLCKMAN

Gorcum 1640 - Torino 1710

Veduta di Nizza alla fine del XVII secolo Olio su prima tela, 88x111 cm, opera priva di cornice.

Il quadro è un rarissimo e interessante esempio delle prime esperienze pittoriche del Bolckman in Liguria ed è databile verso il 1675. Sarà oggetto di futuri studi.

Bibliografia:

Cfr. A. Cifani, F. Monetti, La Liguria e il Piemonte attraverso la pittura dei bamboccianti: il caso di una inedita veduta di Genova, capolavoro di Pietro Maurizio Bolckman (Gorinchem, 1638 - Torino, 1710)

L’unione della Liguria al Regno di Sardegna. Scambi, confronti, percorsi verso “la più grande Italia”, a cura di G. Mola di Nomaglio e A. Malerba, Torino, 2019.

BASE D’ASTA: 1.000 €

150

PIETRO MAURIZIO BOLCKMAN

Gorcum 1640 - Torino 1710

Veduta di Genova a fine Seicento con mercato in primo piano Olio su tela, 63x133 cm

Una veduta rara della città, con edifici antichi ancora in parte riconoscibili, fortificazioni, e la torre della lanterna.

BASE D’ASTA: 500 €

152

PIETER ANTHONISZ VAN GROENEWEGEN 1600 - 1658

Paesaggio laziale con figure e rovine Olio su tela, 101x148 cm

Provenienza: Londra, mercato antiquario

Galleria Giorgio Caretto, Torino, 1968

Collezione privata, Torino

BASE D’ASTA: 1.500 €

153

FRANS FRANCKEN II IL GIOVANE

Anversa 1581 - Anversa 06/05/1642

Ratto di Elena

Olio su tavola, 60x93 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

154

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Santo cavaliere guidato da un angelo

Olio su tela, 95,5x75 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

VASSOIO IN MAIOLICA, MILANO, XVIII SECOLO, MANIFATTURA DI PASQUALE RUBATI, ovale con profilo mistilineo, decoro allo struzzo entro paesaggio. 33,5x25,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

COPPIA DI PIATTI IN MAIOLICA, MILANO, P.RUBATI, 1770 CA., decoro a recinto e peonia Imari in blu, rosso e oro, bordo profilato in oro decorato con un motivo rocaille polilobato con piccole corolle su un fondo a graticcio; lievi usure.

Diam. 22,7 cm

BASE D’ASTA: 500 €

157

DUE GELATIERE CON COPERCHIO IN MAIOLICA, MILANO, MANIFATURA DI P.RUBATI, XVIII SECOLO, cilindriche con prese a volute intrecciate, decoro a fiori orientali policromi e in oro; minimi difetti e sbeccatura.

h 23 cm, larg. 24.

BASE D’ASTA: 2.500 €

158

PLACCA IN MAIOLICA, CASTELLI, XVIII SECOLO, decoro policromo a paesaggio con rovine antiche e figure. 16,5x22,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

159

PLACCA IN MAIOLICA, CASTELLI, XVIII SECOLO, decoro policromo con scena di sacrificio; lievi cadute di smalto ai bordi. 21,5x27,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

160

MONETIERE IN LEGNO EBANIZZATO E PIETRE DURE, XVIII SECOLO, fronte a cassetti e anta centrati da applicazioni di pietre paesine; restauri e usure. 94x31 cm, h 65.

BASE D’ASTA: 6.000 €

162

SFERA ARMILLARE IN BRONZO, FINE XVII SECOLO, indicazioni dei venti e delle costellazioni incise; qualche usura e lievi restauri e possibili mancanze. h 33 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

CESTINO IN MAIOLICA, MILANO, XVIII SECOLO, MANIFATTURA DI FELICE CLERICI, circolare con alto bordo traforato a paniere, decoro con figura cinese entro paesaggio; lievi difetti.

Diam. 25 cm, h 7,5.

BASE D’ASTA: 500 €

163

COPPIA DI LEONI IN BRONZO DORATO, XVI SECOLO, predisposti come basi per montatura.

27x27 cm, h 22 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

164

ALFONSO BOSCHI

Firenze 1615 - Firenze 1649

Trionfo di David

Olio su tela, 118x145 cm; entro cornice coeva in legno ebanizzato e dorato.

Intrisa di empatica teatralità e di un gusto descrittivo ricco di melodica narratività, la tela, formulata su schemi artistici tra i più correnti in ambito iconografico, presenta, quasi programmaticamente, David trionfante al centro della scena circondato da affascinanti giovinette con strumenti musicali, tra le quali spiccano, ai lati dell’eroe, due fanciulle dalle vesti seriche spiegazzate e fruscianti, definite con lineamenti delicati sottolineati dalle bianchissime epidermidi e dalle soffici chiome castane dai riflessi cuprei.

Derivata da una celebre composizione di Matteo Rosselli, la tela risulta riferire al catalogo giovanile di Alfonso Boschi, nipote del Rosselli e di Matteo Boschi, con il quale collaborò almeno fino al 1643. La frequentazione di Pietro da Cortona portò il pittore ad avvicinarsi alle novità artistiche del mondo romano, delle quali fu uno dei primi divulgatori in Toscana.

Il dipinto in esame sembra trovare una collocazione cronologica intorno alla metà degli anni trenta del Seicento, poco prima della realizzazione della sua opera più antica oggi conosciuta, la pala coi santi Martino e Borromeo nella chiesa della Madonna del Pozzo a Brozzi (Firenze) del 1638.

Opera corredata da studio critico del Prof.Sandro Bellesi, qui in parte ripreso.

BASE D’ASTA: 10.000 €

165

PAOLO EMILIO BESENZI

Coviolo 21/07/1608 - Reggio Emilia 1656

Episodio della Gerusalemme Liberata

Olio su tela, 112x147 cm

La tela raffigura un episodio tratto dal cantico XIV della Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso, nel quale Carlo e Ubaldo chiedono la strada per Ascalona a un eremita.

Per quanto riguarda il dato stilistico, il dipinto tradisce molto evidenti i caratteri della scuola pittorica che si forma a Reggio Emilia nella prima metà del XVII secolo intorno alla decorazione della basilica della Madonna della Ghiara, quando l’arrivo nella città di una serie di opere dei protagonisti della pittura bolognese di quegli anni (i Carracci, Guercino; Guido Reni) e la confluenza di numerosi artisti di livello, contribuisce alla definizione di una scuola locale ben distinguibile da quelle delle città vicine.

Sulla base di efficaci confronti stilistici, la tela in esame è stata ricondotta alla mano di Paolo Antonio Besenzi, da annoverare tra i maggiori pittori emiliani del tempo.

Opera corredata da studio critico del Prof.Marco Tanzi, qui in parte ripreso.

Bibliografia:

U.Nobili, I pittori della Ghiara, in La pittura in Emilia Romagna. Il Seicento, II, Bologna 1993, p.400.

M.Pirondini, Paolo Emilio Besenzi, in “Paragone”, cit., figg.14-15, 18,21.

BASE D’ASTA: 15.000 €

166

SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO

Natura morta con fiori e frutti

Olio su tela, 57,5x72 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

168

MAESTRO DEI FIORI GUARDESCHI

attivo a Venezia tra il 1730 - e il 1760

Vaso e cesta di fiori con uccellino

Olio su tela, 90x65 cm

Il maestro dei fiori guardeschi è un pittore italiano, attivo tra il 1730 e il 1760 a Venezia. Attorno a questo misterioso artista si raccoglie una cospicua serie di nature morte, tutte contraddistinte da una delicatezza di tratto, da una leggerezza compositiva e da una apparente asimmetria nella struttura delle parti.

BASE D’ASTA: 3.000 €

167

GIUSEPPE PESCI

Piacenza (?) - 1722

Vaso di fiori e tacchinella

Olio su tela, cm 64x94; cornice coeva.

Poche le notizie riguardanti questo pittore di nature morte, gia’ noto come “Monogrammista A.V.” e in seguito riconosciuto nella figura di Giuseppe Pesci, attivo in Emilia durante i primi anni del XVIII secolo. L’appellativo deriva dalle iniziali visibili su una cornice custodita nel Ritiro di San Pellegrino a Bologna e raffigurante ‘Fiori, frutta con un pappagallo’. L’opera in esame, per la composizione e i caratteri di stile, presenta stringenti analogie e qualita’ atte a formularne l’attribuzione al Pesci. L’artista esprime con eleganza la propria adesione al gusto settecentesco, con tonalita’ pastello e una stesura fresca, vivace, luminosa e prossima al fare pittorico di Gianlisi. Di Giuseppe Pesci si conoscono quattro nature morte provenienti dalla Rocca di Soragna e pagate al pittore il 12 giugno del 1706; fu anche attivo per i Sanvitale a Fontanellato, per i Pallavicino e per altre nobili famiglie del parmense e del piacentino.

Bibliografia di riferimento: “Naturaliter, nuovi contributi alla natura morta in Italia settentrionale e Toscana tra XVII e XVIII secolo” A cura di G. e U. Bocchi, Casalmaggiore 1998, pp. 359-365; A.Crispo “Il collezionismo di Nature morte a Parma e Picenza” in “Fasto e Rigore. La Natura Morta nell’Italia settentrionale dal XVI al XVIII Secolo” cat. della mostra a cura di G. Godi, MI 2000, pp. 70-71, 73; A.Crispo “Giuseppe Pesci” in “La natura morta in Emilia e in Romagna” a cura di D.Benati e L.Peruzzi, MI 2000, pp. 193-195.

BASE D’ASTA: 1.000 €

169

169

NICOLA CASISSA

Napoli ? 1680 - 1731

Fontana con sculture classiche e vaso con cascate di fiori, albero di fichi e tralci d’uva con aironi in volo Olio su tela, 64x75 cm

L’inserimento di animali nei dipinti di Nicola Casissa non è una novità. Vi sono infatti altri dipinti che uniscono alle sue ricche composizioni floreali degli animali, spesso anatre o gallinacei, sempre trattati con l’esuberanza che contraddistingue il suo stile. La composizione è vicina come gusto a quelle di Gaspare Lopez, anch’egli influenzato da Jean Baptiste Dubuisson, che aveva portato a Napoli il gusto di Monnoyer. Il Casissa rivela qui una cultura che si potrebbe definire europea, diffusa dalla circolazione delle opere e degli artisti.

Opera corredata da expertise di Ferdinando Arisi, qui in parte ripresa.

Provenienza: Collezione privata, Torino.

BASE D’ASTA: 7.000 €

170

NICOLA MARIA RECCO

Napoli, XVIII secolo

Natura morta con pesci e coralli Olio su tela, 116,5x57 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., decoro policromo e in oro entro cartigli con scene di porto; lievi usure.

Diam 12,5 cm, h 4,5.

BASE D’ASTA: 500 €

172

TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., decoro policromo e in oro entro cartigli con scene di porto, decoro nel cavetto; lievi usure.

Diam 13 cm, h 4,5.

BASE D’ASTA: 500 €

175

CASSETTONE IN LEGNO DIPINTO, SICILIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a due cassetti con decoro policromo a fiori entro riserve sagomate su fondo azzurro e rami fioriti a rilievo, piano sagomato a finto marmo; difetti e usure.

136x59,5 cm, h 102.

BASE D’ASTA: 3.000 €

173

TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., decoro policromo e in oro entro cartigli con scene di porto e fiori nel cavetto e al retro; lievi usure.

Diam 12 cm, h 4.

BASE D’ASTA: 500 €

174

COPPIA DI TAZZE CON PIATTO IN PORCELLANA, NAPOLI, INIZIO XIX SECOLO, decoro policromo con figure in costumi popolari entro paesaggi, profili in oro.

Diam 13 cm, h 6.

Provenienza: Asta Christie’s, Milano, Dicembre 2003 Collezione privata, Milano

BASE D’ASTA: 500 €

176

RARA COPPIA DI TAZZE CON PIATTO IN PORCELLANA, CAPODIMONTE, NAPOLI, 1758 CA., PROBABILE DECORATORE

GIUSEPPE DELLA TORRE, a campana con manico a voluta, decoro policromo a scene di battaglia tra Turchi e Cristiani, bordi “a lambrequin” in oro; marchio giglio azzurro. Diam. 17,5 cm, h 6,8.

Provenienza:

Collezione Subert, Milano

Asta Meeting Art, Maggio 2014 (aggiudicate a 31.980 euro)

Collezione privata, Italia

Per uno studio approfondito su questo tipo di decoro si veda:

A.Caròla-Perrotti “Le porcellane dei Borbone di Napoli - Capodimonte e Real Fabbrica

Ferdinandea 1743-1806” NA. 1986, pp.120129, figg.69

F.Stazzi “L’arte della Ceramica Capodimonte” MI, 1972, p.245, n.39

BASE D’ASTA: 5.000 €

177

PLACCA IN BISCUIT ENTRO TECA IN BRONZO E ARGENTO, NAPOLI, FINE XVIII SECOLO, placca a rilievo con scena di Ercole e Dajanira e cornice con applicazioni floreali.

Misure cornice 30x29 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

178

CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, NAPOLI, XVIII SECOLO, fronte a due cassetti, decori a vasi fioriti e filettature geometriche, piano in marmo bianco; difetti e usure.

130x64 cm, h 97,5.

BASE D’ASTA: 1.500 €

180

GIROLAMO DA ROMANO

DETTO IL ROMANINO

Brescia, circa 1484 - circa 1566

(cerchia di)

Il Miracolo di Poznan

Olio su tavola, 36,5x89,5 cm; opera priva di cornice.

179

BERNARDINO CAMPI

Cremona 1522 - Reggio Emilia 18/08/1591

(cerchia di)

Cristo sorretto dalla Vergine Olio su tela, cm 60,5x47,5; entro cornice antica in legno intagliato e dorato.

Il dipinto trae origine da prototipi fiamminghi cinquecenteschi circolanti in Lombardia. L’opera è di ambito cremonese, non lontana dalla cultura di Bernardino Campi.

BASE D’ASTA: 2.500 €

Il quadro raffigura il miracolo eucaristico di Poznan avvenuto nel 1399 nella Polonia occidentale. Un gruppo di uomini particolarmente avversi alla fede cristiana convinse una domestica a prelevare dalla chiesa dei Domenicani tre Ostie in cambio di una ricompensa. I profanatori le misero su un tavolo e le colpirono con dei punteruoli. Dalle ostie cominciò a stillare copioso sangue. Alcune gocce bagnarono il viso di una ragazza del gruppo che, affetta da cecità, riacquistò immediatamente la vista. Colti dal panico, i profanatori tentarono di distruggere le ostie, ma queste restavano integre. Non riuscendo a liberarsene le buttarono in una palude nelle vicinanze del fiume Warta, ma queste si sollevarono in aria emanando forti bagliori di luce. Un giovane pastore che si trovava nei pressi della palude vide le tre ostie sollevarsi in aria luminosissime. Il ragazzo tornò a casa e raccontò tutto al padre e alle autorità locali e il vescovo, dopo lunghe preghiere, riuscì a recuperarle. Sul luogo del miracolo venne costruita una cappella di legno che diventò meta di pellegrinaggi. Anche il re Wladyslaw Jagiello venne a conoscenza del miracolo e si recò personalmente a Poznan per venerare le ostie prodigiose e, in segno di devozione fece edificare una chiesa dedicata al Corpus Domini proprio sul luogo dove era avvenuto il prodigio. In seguito venne costruito un santuario dove ancora oggi è conservato il tavolo con le impronte del sangue stillato dalle ostie. Il quadro, di particolare interesse storico artistico, è di grande rarità ed è una delle pochissime opere d’arte che rappresentano questo miracolo.

BASE D’ASTA: 6.000 €

181

MARCO PALMEZZANO

Forli 1463 - Forli 1539

(ambito di)

Madonna con Bambino

Olio su tavola, 52x42 cm, entro cornice coeva intagliata alla Sansovino in legno intagliato e dorato.

Nella tavoletta che abbiamo davanti, in cui il paesaggio marino del fondo ricorda da un lato idee di Giovanni Bellini, dall’altro il mondo espresso da Vittore Carpaccio nei teleri con le Storie di Sant’Orsola, si verifica una meditazione dell’autore su prototipi dei maestri qui citati ma anche una indipendenza di conduzione che lo fanno ricercare tra i pittori passati a Venezia in quegli anni, inevitabilmente influenzati da Giovanni Bellini, Cima e Vittore Carpaccio ovvero da coloro che, insieme a Gentile Bellini e Alvise Vivarini erano i grandi maestri della pittura veneziana.

L’autore della tavoletta sembra riprendere fedelmente idee compositive conosciute, ma ci lascia una sorta di unicum in quel Bambino biondo sorretto da un cuscino che non è poggiato sul davanzale - come in composizioni ben note di Giovanni Bellini - bensì sul ginocchio destro di Maria. La stessa Maria, a sua volta, ci rivela, con quella sorta di firma costituita dalla ciocca di capelli biondi che sfugge sotto il velo e nasconde allo sguardo l’orecchio sinistro, l’identità del misterioso pittore.

Si tratta di Marco Palmezzano, maestro forlivese, allievo e collaboratore del grande Melozzo da Forlì. Marco Palmezzano deve essersi trattenuto a Venezia per qualche anno, proprio nel periodo precedente al 1495, quando lo troviamo citato in alcuni documenti. La Madonna che abbiamo davanti è l’unica memoria pittorica a noi giunta di quel periodo.

Il dipinto era corredato da una perizia di Anchise Tempestini (2006), qui in parte ripresa.

BASE D’ASTA: 18.000 €

182

SCUOLA FIORENTINA DEL XVI SECOLO

San Giovanni Battista

Olio su tavola, 83,5x53,5 cm; opera priva di cornice.

BASE D’ASTA: 6.000 €

183

PITTORE DEL XVI SECOLO Crocefissione

Olio su tavola, 72x56,5 cm; reca iscrizione sul retro : “ Ex mane domini Andrea a Vitula”.

BASE D’ASTA: 3.000 €

184

OLIVUCCIO DI CICCARELLO

Camerino 1365 - Ancona 1439

(cerchia di)

Madonna dell’Eucarestia

Tempera su tavola a fondo oro, 62x43 cm

Il prezioso fondo oro in esame mostra la singolare iconografia della Vergine come simbolo eucaristico. Il sole raggiante dipinto sul suo petto allude infatti al sacramento dell’eucarestia. Tale riferimento è già evidente in alcune raffigurazioni trecentesche della Madonna del latte o dell’umiltà, dove il medesimo simbolo appare nel fermaglio che chiude il manto della Vergine. Dopo il Trecento, la raffigurazione della Madonna con il simbolo del sole raggiante sul petto si diffuse ampiamente nell’Italia centrale e a Roma, dove divenne la moderna rappresentazione dell’Immacolata. I predicatori del XV secolo ebbero un ruolo determinante nella diffusione di questa iconografia. Tra essi spicca San Bernardino da Siena (1380-1444) che ne promosse la devozione probabilmente influenzato dalle parole di Caterina da Siena (la quale, riferendo le parole di Dio sull’eucarestia, scrive: “El quale Corpo è uno sole, perché è una cosa con meco, vero Sole”). L’autore di questa tavola è un pregevole artista dell’area di Camerino che mostra riferimenti ad artisti quali Allegretto Nuzi, Olivuccio di Ciccarello e al misterioso Carlo da Camerino, noto soltanto attraverso un Crocefisso conservato nella chiesa di S.Michele Arcangelo a Macerata Feltria, firmato e datato 1396. È auspicabile che la tavola possa essere oggetto di studi approfonditi.

Bibliografia essenziale:

- E.Di Bortolo Mel, Maria lactans. La Madonna del latte in Friuli, Edizioni Leonardo - Centro culturale “Augusto Del Noce”, Pordenone, 2009.

- Andrea De Marchi, Giannatiempo, Maria, Il Quattrocento a Camerino: luce e prospettiva nel cuore della Marca, Milano, 2002.

BASE D’ASTA: 25.000 €

185

PORTA TORAH IN ARGENTO, XIX SECOLO, cilindrica sbalzata a scene istoriate, terminale a corona con campanello interno.

g 920, lung. 48 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

187

MENORAH IN ARGENTO, RUSSIA, 1874, plinto con decoro a rilievo a fiori e frutti, bracci con foglie di vite e grappoli d’uva applicati, cimatura a volatile.

Peso lordo g 2340; h 62 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

186

186

TURIBOLO IN ARGENTO, XVIII SECOLO, traforato a volute con foglie a rilievo su base circolare; difetti e usure.

g 1220, h massima 100 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

188

COPPIA DI PUNTALI EBRAICI IN ARGENTO, XIX SECOLO, a sezione geometrica con placche traforate a volute e leoni contrapposti, campanelli applicati. g 730, lung. 26 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

188

189

GRANDE LUCERNA IN ARGENTO, XIX SECOLO, a balaustro con rilievi a foglie, beccucci con attaccature a mascherone e ventola traforata.

Peso lordo g 2770, h 105 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

191

190

CAFFETTIERA IN ARGENTO, ROMA, 1770 CA., ARGENTIERE G.BARTOLOTTI, piriforme costolata su base mistilinea, versatore a mascherone e cimatura a frutto, manico in legno a volute contrapposte; lievi usure.

g 730, h 27 cm

BASE D’ASTA: 4.000 €

191

189

COPPIA DI GRANDI CANDELABRI IN ARGENTO, ROMA, 1830 CA., ARGENTIERE LUIGI PAGLIARI, a quattro fiamme con cimatura a Mercurio, fusti a balaustro con fasce sbalzate a fiori.

g 3990; h 66 cm

BASE D’ASTA: 4.000 €

192

TABACCHIERA IN ORO E SMALTI CON MINIATURA, FRANCIA, INIZIO XIX SECOLO, circolare con figura di dama e bordi a foglie e greche a rilievo. g 142,3; diam 7,3 cm

BASE D’ASTA: 10.000 €

TABACCHIERA IN ORO, MADREPERLA E PIETRE PREZIOSE CON DOPPIA MINIATURA, XIX SECOLO, rettangolare con decoro a scene di genere fiamminghe, bordi a foglie a rilievo, chiusura con diamante. g 86,8; 7,5x4 cm

BASE D’ASTA: 7.000 €

193 (Fig. 2)

194

GIOVANNI PAOLO PANNINI

Piacenza 17/06/1691 - Roma 22/10/1765

Capriccio architettonico con Cristo e l’Adultera

Olio su tela, 75x99 cm

Il dipinto in esame è stato realizzato da Giovanni Paolo Pannini poco dopo essersi trasferito da Piacenza a Roma (1711), quando realizzò molti quadri a tema religioso. Tra questi, vi è un dipinto raffigurante Cristo e l’adultera nel quale, nonostante l’ambientazione sia completamente diversa, i personaggi sono presentati nello stesso atteggiamento (Cremona, collezione Acerbi).

Opera corredata da expertise del Prof.Ferdinando Arisi, qui in parte ripresa.

BASE D’ASTA: 14.000 €

PIETRO GRAMMORSEO

1490 - Casale Monferrato 1531 (attribuito a)

San Paolo

Olio su tavola, 158,5x68,5 cm

La presente opera è dichiarata di particolare interesse storico e artistico e sottoposta a vincolo di notifica.

A Grammorseo, artista capace di coniugare gli elementi conosciuti nei primi anni di formazione con il linguaggio pittorico proprio degli artisti attivi nel Piemonte meridionale, intrecciato a sensibilità leonardesche e dureriane, aveva già pensato Roberto Longhi, come certifica la documentazione presso la fototeca Zeri. Il dipinto fu presentato in una vendita presso la Galleria Porro come Cesare Magni, pittore milanese particolarmente incline a sensibilità lombarde sui modelli di Foppa e Zenale, per poi aprirsi ad esporare soluzioni di matrice leonardesca sulla scia del vocabolario figurativo di maestri quali Bergognone, Cesare da Sesto e Bernardino Luini.

L’opera, di notevole interesse e di indubbia qualità, andrebbe ricondotta ad una mano affine a quella dei due artisti sopracitati, certamente una personalità operante con modalità prossime al Maestro dell’Incoronazione di Biella o al Maestro del Polittico di Ciriè, o forse a Sebastiano Novelli, tutte personalità attive nel primo Cinquecento in area piemontese particolarmente propense a sperimentare con autonomia e inventiva quel tipo campionario formale e pittorico i cui riflessi possono ritrovarsi nelle peculiarità che caratterizzano la tavola qui in esame.

Provenienza:

Già collezione Frascione, Firenze

Collezione Faldella, Roma

Asta Galleria Porro, Milano, Dicembre 2015 (come Cesare Magni)

Collezione privata, Casale Monferrato

Bibliografia:

Catalogo Fototeca Zeri, scheda 23830

G.Romano, Casalesi del Cinquecento. L’avvento del manierismo in una città padana, Torino, 1970, pp.25-43

S.Baiocco, Gandolfino da Roreto e il Risorgimento nel Piemonte meridionale, Torino, 1998, pp.261 e segg.

A.Bagnoli, Accrescimento del catalogo di Pietro Grammorseo: due tavole per un polittico da ricostruire, in “Prospettiva. Rivista di storia antica e moderna”, n.172, Ottobre 2018, pp.63-69.

BASE D’ASTA: 20.000 €

BERNARDINO LANINO

Mortara 1512 - Vercelli 1578 (seguace di)

Cristo con la Croce

Olio su tavola, 184,5x76 cm; opera priva di cornice.

L’importante dipinto, opera di scuola vercellese, è strettamente collegato a due opere di Bernardino Lanino: un disegno con “Cristo che mostra le piaghe” già in collezione Abrate a Torino, e un affresco, sempre di Lanino,di analogo soggetto, datato 1560/65, della chiesa di San Magno di Legnano (cfr. Bernardino Lanino e il Cinquecento a Vercelli, a cura di Giovanni Romano, Torino 1986, pp. 162; 251).

Il tema iconografico è già chiaramente di gusto controriformato anche se il soggetto trova precedenti riscontri nella pittura e nella iconografia gotico-rinascimentale nordica.

Cristo, è rappresentato con tutti i simboli della passione e nell’atto di mostrare la piaga del costato. Il calice ai suoi piedi ricorda che la salvezza è venuta dal suo sangue versato per noi e che la sua passione e morte sono stati il tramite attraverso cui è avvenuta la redenzione degli uomini.

L’autore della rara tavola, un pittore di ambito laniniano, forse attivo nell’ambito della bottega dei figli di Gerolamo Giovenone, è fedele al modello originale a cui aggiunge una aureola dorata e raggiata.

La tavola dovrà essere oggetto di ulteriori studi.

Provenienza:

Già collezione Conte Filippo Giordano delle Lanze

Collezione privata, Torino

BASE D’ASTA: 5.000 €

197

GUGLIELMO FANTINI

DETTO GUGLIELMETTO DA CHIERI

Chieri, 1400 - 1466

Sant’Antonio

Tempera e olio su tavola a fondo oro, 93,5x35,5 cm

Fantini si può considerare uno dei più importanti artisti del Piemonte occidentale attivo durante la prima metà del XV secolo. La sua arte fu particolarmente influenzata da Giacomo Jaquerio, ma in lui si osservano suggestioni mediterranee e altresì un confrontarsi con le opere di Barnaba da Modena, Andrea de Aste, inevitabili influenze dello zio Giovanni Fantini e rapporti con l’autore della Fontana della giovinezza al castello della Manta. Da questi dati si può pertanto valutare la vocazione europea che la città di Chieri esprime durante il ‘400 in virtù di una committenza che sostiene una cultura internazionale e che si esprimerà al meglio nel cantiere del Duomo in cui Fantini fu protagonista insieme allo zio Giovanni e collaboratori.

Bibliografia:

M. Natale, Una scheda piemontese: 1435, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, I, pp. 81-92.

R. Passoni, La pittura in Italia. Il Quattrocento. Pittura del Quattrocento in Piemonte ed in Valle d’Aosta, Milano 1986, pp. 25-26.

G. Romano, Per un eroe senza nome: il Maestro della Manta, in La sala baronale del castello della Manta, Milano 1992, p. 4s.

G. Romano, Primitivi piemontesi nei musei di Torino. Da Giacomo Pitterio ad Antoine de Lonhy, Torino 1996, pp. 161-172.

BASE D’ASTA: 18.000 €

198

MAESTRO DI MARRADI

documentato tra 1498 - 1513

Cristo crocefisso

Olio su tela applicata su tavola, 100x73 cm Il “Maestro di Marradi” è una personalità artistica di buon rilievo, delineata inizialmente da William Suida con il nome di “Maestro dell’Apolloni Sacrum”, dal soggetto del fronte di un cassone conservato ad Atlanta, certamente di questo autore. Federico Zeri, ripercorrendo più tardi l’intinerario dell’esposizione “Arte in Val d’Elsa” di Certaldo, ne studiava più approfonditamente le caratteristiche, proponendo di battezzare il pittore come “Maestro di Marradi” dal nucleo più cospicuo ed importante della sua opera, conservata nella chiesa della Badia del Borgo di Marradi, sull’appennino fiorentino. Due successivi interventi di Everett Fahy hanno integrato ed ampliato il catalogo dell’artista proposto dallo Zeri, catalogo che ora permette di seguire con sufficiente continuità il suo percorso dalle opere giovanili (a partire dall’ottavo decennio del ‘400), a quelle della maturità, fino alla fine del primo decennio del ‘500. Il “Maestro di Marradi” è un pittore che certamente nella sua fase giovanile risente fortemente di Domenico Ghirlandaio, con accenti tuttavia a volte accostabili al linguaggio di Jacopo del Sellaio e di Bartolomeo di Giovanni, cui sono stati in passato attribuiti alcuni suoi lavori, con schemi essenziali e semplificati, risolti spesso in senso arcaicizzante con un singolare effetto di sapore “puristico” (Zeri): prova ne è anche l’opera qui proposta che appartiene ad un repertorio iconografico tradizionale e, a quella data, forse un po’ obsoleto (tra gli esemplari più rilevanti si ricordi quelli trecenteschi di Pietro Nelli a San Pietro a Ripoli e di Mariotto di Nardo a Scandicci). Verso la fase finale della sua attività le forme tendono ad addolcirsi, la linea acquista un andamento maggiormente curvilineo, i volti si fanno un poco più tondeggianti; questo forse per influenza del Perugino, presente a Firenze negli anni ‘90. Il “Maestro di Marradi” fu anche pittore di Cassoni, secondo una ben radicata tradizione fiorentina (esemplari ad Atlanta, Dayton, Dublino, Firenze, Lawrence e Milano).

Provenienza:

Zabert Antichità, Torino

Collezione privata, Torino

Bibliografia: E. Fahy, Some followers of Domenico Ghirlandajo, 1976.

Opera inclusa nella fototeca Zeri di Bologna con scheda n. 13631.

BASE D’ASTA: 5.000 €

199

SANO DI PIETRO

Siena 1406 - Siena 1481

(attribuito a)

Crocefissione con santi

Croce astile bifronte in legno dipinto a tempera su fondo oro, 57x41 cm

La croce, di finissima fattura, è ricca di simbologie sacre. Tra queste, il pellicano dal petto straziato che dà il suo sangue per i figli, simbolo della sofferenza di Cristo, o il serpente arrotolato all’albero che rappresenta l’insidia del demonio. Alessandro Nesi aveva proposto per quest’opera un’attribuzione a Sano di Pietro e una datazione intorno al 1440, quando il pittore era ancora sotto l’influsso del suo maestro Stefano di Giovanni detto il Sassetta.

BASE D’ASTA: 25.000 €

200

RARA CASSA GOTICA IN LEGNO INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO, FRANCIA, XIV-XV SECOLO, struttura architettonica a chiesa gotica poggiante su quattro piedi a leone, decori con rilievi raffiguranti i dodici apostoli entro arcate, cimature a pinnacoli, sportello apribile incernierato; qualche restauro, usure e mancanze. 90x52 cm, h 84.

BASE D’ASTA: 30.000 €

200 Lato
200 Lato

Realizzata interamente in legno scolpito, dipinto e dorato, evoca la forma di una chiesa o di una cappella in miniatura, decorata da bassorilievi che rappresentano i dodici apostoli, ben distinguibili per i loro attributi (quattro su ciascuno dei due lati lunghi e due ad ornare i lati corti).

L’edificio in miniatura è composto da due lati lunghi, due frontoni e quattro piccoli contrafforti sormontati da pinnacoli disposti su ciascuno degli angoli della struttura. Sul colmo e sui bastioni vi sono piccole rientranze decorative di tipo vegetale, mentre pinnacoli più grandi sormontano i due frontoni.

Il reliquiario si è miracolosamente salvato dalle distruzioni operate durante la rivoluzione francese ed è pertanto da considerarsi un oggetto molto raro e di interesse museale, seppur non siamo oggi a conoscenza dell’identità del santo che era custodito al suo interno, né di chi sia l’autore.

Pochi sono i pezzi ad esso paragonabili, fra i quali sono da segnalare la cassa della chiesa di Saint-Taurin d’Evreu e quella di San Romano della cattedrale di Notre-Dame de Rouen, una delle più grandi e sfarzose chiese gotiche di tutta la Francia. È auspicabile che un oggetto così prezioso ed importante possa essere in futuro al centro di studi articolati e interdisciplinari.

Bibliografia:

Taburet-Delahaye, Elisabeth, L’orfèvrerie gothique au Musée de Cluny (XIIIe - début XVe siècle), [musée de Cluny], Paris, Editions de la Réunion des musées nationaux, 1989.

Canetti, Frammenti d’eternità. Corpi e reliquie tra Antichità e Medioevo, Roma, 2002. Bagnoli, Martina, et al. (eds.). Treasures of Heaven: Saints, Relics, and Devotion in Medieval Europe. Cleveland Museum of Art, 2010. Jean-Michel Matz. Pour une histoire des reliques à la fin du Moyen Âge. L’exemple du diocèse d’Angers. Hagiografica. Rivista di agiografia e biografia della Società Internazionale per lo studio del Medioevo latino, 2014, 21. Il presente lotto è stato visionato e confermato dalla studiosa di alta epoca francese M.me Laurence Fligny.

Provenienza:

Vendita Lancry et Camper, 2017

Collezione privata, Lione Collezione privata, Lombardia

DIPINTI ANTICHI E ARREDI

TERZA SESSIONE

dal lotto 201 al lotto 260

MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE 2025

Ore 15:00

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI

15:00-15:30 dal Lotto 201 al Lotto 210

15:30-16:00 dal Lotto 211 al Lotto 220

16:00-16:30 dal Lotto 221 al Lotto 230

16:30-17:00 dal Lotto 231 al Lotto 240

17:00-17:30 dal Lotto 241 al Lotto 250

17:30-18:00 dal Lotto 251 al Lotto 260

201

UN VASSOIO E UNA CIOTOLA IN ARGENTO, XX SECOLO, vassoio circolare con bordo mistilineo a volute e conchiglie, unito a ciotolina liscia.

g 1610, diam. 40 e 19 cm

SENZA RISERVA

202

SERVIZIO DI POSATE IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da dodici forchette, cucchiai e coltelli, dodici forchette e palette da pesce, dodici forchette e coltelli da frutta, dodici forchette da dessert, un mestolo e quattordici posate da portata; unito a sette posate differenti di diversa epoca e tipologia (una in metallo).

g 5250; lung mestolo 30 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

203

DUE MODELLI DI VELIERI IN ARGENTO, XX SECOLO, uno a due alberi e uno a tre; basi in legno e marmo. h massima totale 36 cm

SENZA RISERVA

204

CENTROTAVOLA IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, ovale baccellato su piedini a volu te.

g 570, dim. 31,5x19,5 cm

SENZA RISERVA

205

TANKARD IN ARGENTO VERMEIL, BIRMINGHAM, 1914, cilindrico liscio con presa a voluta.

g 1020, h 24 cm

BASE D’ASTA: 500 €

206

LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da un centrotavola a costolature ondulate, argentiere Miracoli, un cesto traforato, tre portagrissini, due formaggiere e due oliere con ampolle. g 2790, diam massimo 26 cm

BASE D’ASTA: 500 €

207

SERVIZIO DA TE E CAFFE’ IN ARGENTO, ANNI ‘50, composto da teiera, caffettiera, lattiera, zuccheriera con coperchio, tazza e vassoio a due manici; lisci con bordi godronati. g 2820, dim. vassoio 55x33 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

208

TABACCHIERA IN ARGENTO DECORATA CON ZAFFIRI, SMERALDI, RUBINI E PIETRE PREZIOSE, XX SECOLO, rettangolare con coperchio traforato a vaso di fiori con applicazioni, interno vermeil. g 90, 5x8 cm

BASE D’ASTA: 500 €

209

SCULTURA IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, raffigurante allegoria di fiume su base in marmo rosso. h totale 13 cm

208

CAFFETTIERA CON MANICO TRAVERSO IN ARGENTO, ANNI ‘50, piriforme costolata a torchon su piedini a voluta.

Peso lordo g 800, h 28 cm

BASE D’ASTA: 500 €

210a

SET DA SCRIVANIA IN METALLO DECORATO A SMALTI POLICROMI CON APPLICAZIONI DI PLACCHE IN ONICE, INIZIO XX SECOLO, composto da due calamai, un portalettere, una coppia di candelieri, un tampone e due scatoline; usure.

Lung. massima 20 cm

BASE D’ASTA: 500 €

211

LOTTO COMPOSTO DA UN SECCHIELLO PORTAGHIACCIO, UNO SHAKER E UNA SPAZZOLA CON RACCOGLIBRICIOLE IN ARGENTO, XX SECOLO. g 1560, h 20 cm

BASE D’ASTA: 500 €

212

EPERGNE GIORGIO V IN ARGENTO, CITTA’ DI SHEFFIELD, 1912, a quattro bracci con fioriere e ciotoline, base mistilinea a volute contrapposte; lievi difetti e ciotoline non pertinenti.

g 1960, h 31 cm, larg 50.

BASE D’ASTA: 1.000 €

217

213

COPPIA DI CANDELABRI IN ARGENTO, XX SECOLO, a tre fiamme, con fusti a rocchetto su base circolare.

g 2370, larg 34, h 29 cm

BASE D’ASTA: 500 €

214

COPPIA DI UOVA IN ARGENTO DECORATE A SMALTI CON APPLICAZIONI, RUSSIA, XX SECOLO, apribili con interno vermeil, decori a cigni policromi, poggianti su basi tripodi in argento (una a delfini).

g 380, h massima totale 12 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

UOVO IN ARGENTO, MOSCA, INIZIO XX SECOLO, PROBABILE ARGENTIERE IVAN ZAKHAROV, apribile con decoro a nastri intrecciati a rilievo; interno vermeil.

g 160, h 11 cm SENZA

SALVER VITTORIANO IN ARGENTO, LONDRA, 1873, circolare con bordo traforato e decori incisi e a rilievo con ghirlande, bordo perlinato.

g 2050, diam 46 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

216

COPPIA DI UOVA IN ARGENTO, INIZIO XX SECOLO, con base a fiore e nastro a rilievo applicato.

g 780, h 17,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

RISERVA

218

TANKARD GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1773, ARGENTIERE W.SKEEN, cilindrico liscio con coperchio bombato incernierato e manico a voluta, stemma inciso. g 1100; h 20 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

219

219

TANKARD GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1776, PROBABILE ARGENTIERE J.STAMP, cilindrico liscio con coperchio bombato incernierato e manico a voluta, monogramma

“E.M.C” inciso.

g 930; h 20 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

221

TEIERA GUGLIELMO IV IN ARGENTO, LONDRA, 1830, ARGENTIERE C.T.FOX, globulare costolata, in parte satinata su piedi a palmetta, cimatura a zucca e manico a voluta. g 850, larg. 32 cm

BASE D’ASTA: 500 €

222

COPPA GIORGIO I IN ARGENTO, LONDRA, 1721 CA., a due manici, corpo liscio, stemma inciso.

g 890, h 18 cm

BASE D’ASTA: 500 €

220

220

TANKARD GIORGIO III IN ARGENTO, LONDRA, 1790, cilindrico liscio con coperchio bombato incernierato e manico a voluta.

g 820; h 20,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

223

222

223

SERVIZIO DA TE’ IN ARGENTO, LONDRA, 1901, composto da teiera, lattiera e zuccheriera, corpi baccellati e manico in legno ebanizzato. Peso lordo g 1020, larg massima 29 cm

BASE D’ASTA: 500 €

224

TEIERA IN ARGENTO, LONDRA, 1845, ARGENTIERE R.HENNELL, globulare con decori incisi e presa a fiore.

g 710, larg. 24 cm

BASE D’ASTA: 500 €

SALVER GIORGIO II IN ARGENTO, LONDRA, 1746, ARGENTIERE J.MORRISON, circolare con profilo mistilineo su piedini, piano inciso a guilloché con cresta e motto. g 260, diam. 19 cm

SENZA RISERVA

ACQUASANTIERA IN ARGENTO E BRONZO DORATO, XVIII SECOLO, sagomata centrata da colomba entro medaglione ovale, decori sbalzati a fiori e volute su fondo bulinato. 34x24 cm

BASE D’ASTA: 500 €

227

DUE CARTEGLORIA RIVESTITE IN LAMINA D’ARGENTO, XVIII SECOLO, sbalzate, sagomate a volute rocaille; qualche mancanza. Dim massima 42x36 cm

SENZA RISERVA

BRUCIAPROFUMI IN ARGENTO, ROMA, XIX SECOLO, globulare con sostegno a putti e rilievi istoriati, base in quarzo gradinata. h totale 16 cm

SENZA RISERVA

LUCERNA IN ARGENTO, BRONZO PATINATO E BRONZO DORATO, ROMA, 1810 CA., ARGENTIERE FILIPPO PACETTI, fusto a Mercurio reggente coppa con catenelle e accessori, base

CORNICE IN ARGENTO, XVIII SECOLO, a volute contrapposte con riserva ovale. g 220, 24x20 cm

SENZA RISERVA

231

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ritratti di coniugi

Coppia di oli su tela, 70x55 cm

SENZA RISERVA

233

234

SECRETAIRE LUIGI XV LASTRONATO IN LEGNI VARI, PARIGI, XVIII SECOLO, STAMPIGLIATO DELORME, fronte mosso e calatoia celante vani e cassettini, due ante nella parte inferiore, piano in marmo rosso di Fiandre e piedi mossi; decoro a lastronatura ad ali di farfalla entro riserve; usure e sbeccature. 98x41 cm, h 128.

Adrien Delorme, tra i più stimati ebanisti del XVIII secolo, ricevette la maitrise nel 1748 e lasciò l’attività in maniera definitiva nel 1783.

BASE D’ASTA: 1.500 €

235

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentiluomo

Olio su tela, 62x47 cm

SENZA RISERVA

236

SEI SEDIE LUIGI XV IN NOCE, XVIII SECOLO, schienali sagomati e sedute incannucciate, gambe mosse e intagli a motivi fitomorfi; usure. 44x45 cm, h 89,5.

BASE D’ASTA: 500 €

237

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Madonna con Bambino e Sant’Antonio da Padova

Olio su tela, 41x28 cm

BASE D’ASTA: 500 €

232

PICCOLA COMMODE LUIGI XVI INTARSIATA IN LEGNI VARI, FRANCIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a due cassetti con riserve mistilinee in legni vari, piano sagomato in marmo marezzato; qualche restauro e usure. 78,5x43 cm, h 84.

BASE D’ASTA: 1.500 €

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ritratto di gentiluomo

Olio su tela, 56x40 cm

SENZA RISERVA

238

FRANCESCO MINORELLO

Este, 1624 - Padova, 1657

Annunciazione; Visitazione; Nozze della Vergine; Adorazione dei Magi; Purificazione di Maria; Presentazioone di Gesù al tempio; Sacra Famiglia con santa Elisabetta Zaccaria e san Giovannino; Strage degli innocenti; Sogno di san Giuseppe; Riposo nella fuga in Egitto; Disputa di Gesù fra i dottori del tempio. Serie di undici oli su tela, 24x36 cm

Trattasi certamente di bozzetti di studio, gli undici dipinti fanno parte di un ciclo più vasto dedicato alle storie della vita della Vergine. Minorello, nato a Este nel 1624, fu scolaro di Luca Ferrari, a sua volta allievo di Guido Beni. Minorello fu uno dei pittori che contribuirono alla diffusione del gusto della scuola bolognese a Padova. Morì assai giovane nel 1657 e di lui si conoscono poche opere.

BASE D’ASTA: 6.000 €

239

PITTORE DEL XVII SECOLO

San Paolo di Tarso, San Girolamo, San Rocco, Santo Stefano, San Simone, Sant’Antonio, Santa Lucia, Sant’Antonio con Bambino Serie di otto tele, dim massima 97x75 cm, prive di telaio e cornice, unite a un’incisione su carta applicata su tela.

SENZA RISERVA

240

CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti con intarsi a figure mitologiche entro riserve e girali; usure e lievi difetti. 121x57 cm, h 90.

BASE D’ASTA: 2.000 €

240a

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentiluomo Olio su tela, 56x46,5 cm

SENZA RISERVA

241

SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO A MECCA, NAPOLI, XVIII SECOLO, cimasa a voluta traforata e cornice con foglie intrecciate; lievi mancanze e usure.

81x45 cm

SENZA RISERVA

242

TAVOLO DA GIOCO, XIX SECOLO, piano incernierato apribile e gambe scanalate.

86x42 cm, h 74.

SENZA RISERVA

243

QUATTRO SEDIE INTAGLIATE, GENOVA, EBANISTA PETERS, 1830 CA, marchiate “Peters maker Genoa”; schienali decorati con cornucopie e gambe scanalate; usure.

44x40 cm, h 90.

SENZA RISERVA

244a

SPECCHIERA IN LEGNO DORATO, XIX SECOLO, rettangolare a vassoio. 150x96 cm

SENZA RISERVA 244

241

245

CANTERANO IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti più uno a scarabattolo, cornici a profilo mistilineo ebanizzate; restauri e usure. 146x61 cm, h 106.

BASE D’ASTA: 1.500 €

244

CANTERANO IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti più uno a scarabattolo, cornici ebanizzate; restauri e usure. 140x59 cm, h 112.

BASE D’ASTA: 1.000 €

246

SCULTORE DEL XIX SECOLO

Madonna nera

Legno scolpito e dipinto, h 66 cm; su base con profili in legno intagliato e rilievo di leone centrale; usure e restauri. h 66 cm

SENZA RISERVA

247

UN ASTROLABIO E UNA MERIDIANA IN BRONZO DORATO, XIX-XX SECOLO, decori incisi; usure.

Dim meridiana 15,5x10,5 cm

SENZA RISERVA

248

TAVOLO IN NOCE CON SOSTEGNI A LIRA, XVIII SECOLO, piano rettangolare e sostegni sagomati; resturi e usure. 216x70 cm, h 79.

BASE D’ASTA: 500 €

251

DIVANO IN NOCE, XVIII SECOLO, sagomato con seduta e schienale imbottiti, intagli a fiori e foglie, otto gambe mosse; restauri, difetti e usure. 190x78 cm, h 98.

BASE

249

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

Angelo

Cartapesta dipinta con occhi in vetro, h 62 cm; mancanze, ridipinture e usure.

SENZA RISERVA 250

STEMMA ARALDICO, XVII SECOLO, dipinto su tavola con cornice inglobata in legno intagliato e dorato.

43,5x34,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

252

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentildonna

Olio su tela, 73,5x59 cm; entro cornice in legno dorato traforata a volute.

BASE D’ASTA: 500 €

255

SCUOLA EMILIANA DEL XVII SECOLO

Erminia fra i pastori

Olio su tela, 100x136 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

253

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentildonna

Olio su tela, 66x50,5 cm

SENZA RISERVA

256

257

FLAMINIO TORRI

Bologna 1621 - Modena 1661

Figura di profeta

Olio su tela, 60x45,5 cm; opera priva di cornice. Il profeta, raffigurato con il busto in posizione frontale, ha il volto girato a sinistra e lo sguardo rivolto al cielo. Ha il capo coperto, le labbra dischiuse in segno di stupore, la mano destra regge un libro. Tipico del Torri è il denso impasto cromatico, giocato sui toni del bruno, ravvivato da sottili striature luminose, molto convincente il confronto con altra testa di profeta della Galleria estense di Modena.

BASE D’ASTA: 1.000 €

258

PITTORE DEL XVIII SECOLO

San Giuseppe con Bambino, Olio su tela ovale, 96x73 cm, entro cornice antica

BASE D’ASTA: 500 €

254

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentildonna

Olio su tela, 62x47 cm

SENZA RISERVA

256

SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO

Cacciatore viandante con piccolo aiutante

Olio su tela, 65x49 cm; cornice originale in legno dipinto a imitazione della tartaruga.

BASE D’ASTA: 1.500 €

259

PITTORE DEL XVII SECOLO

Il viaggio di Giacobbe

Olio su tela, 104,5x131 cm

Il pregevole dipinto, che rappresenta l’episodio del viaggio di Giacobbe narrato nella Genesi, era stato attribuito a Giovanni Battista Carlone, illustre pittore genovese del primo Seicento.

Vi si nota l’impianto narrativo di gusto teatrale tipico del pittore, con volti molto caratterizzati, gesti icastici, colori vivaci. Anche il gusto esotico dei turbanti e copricapi è uno stilema che si ritrova frequentemente nelle opere di Carlone. Soggetti analoghi e di stile molto simile si trovano in dipinti presenti a Genova: nel Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti e in collezione privata e nelle due grandi tele della Collezione Zerbone rappresentanti temi biblici.

L’opera dovrà essere oggetto di ulteriori studi.

BASE D’ASTA: 10.000 €

260

GIROLAMO TROPPA

Rocchetta Sabina 1636 - Roma 1706

(ambito di)

Belisario cieco condotto a mendicare dal nipote

Olio su tela, 100,5x135 cm

BASE D’ASTA: 4.000 €

ASTA 984 DIPINTI ANTICHI E ARREDI

QUARTA SESSIONE

dal lotto 261 al lotto 320

GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE 2025

Ore 15:00

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI

15:00-15:30 dal Lotto 261 al Lotto 270

15:30-16:00 dal Lotto 271 al Lotto 280

16:00-16:30 dal Lotto 281 al Lotto 290

16:30-17:00 dal Lotto 291 al Lotto 300

17:00-17:30 dal Lotto 301 al Lotto 310

17:30-18:00 dal Lotto 311 al Lotto 320

261

SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN ARGENTO

STERLING, XX SECOLO, composto da teiera, caffettiera, lattiera e zuccheriera con coperchio, corpi lisci sfaccettati e manici in legno; difetto alla cerniera della caffettiera. Peso lordo g 2440, h massima 23 cm

BASE D’ASTA: 500 €

262

LOTTO DI DIVERSI OGGETTI IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da un vassoio rettangolare e uno circolare, un set da toilette con specchio e spazzole, un raccoglibriciole con paletta, una coppia di candelieri, una lucerna con sostegno a Mercurio, tre zuccheriere con coperchio, una cornice portafoto e sei tazze con piattini con interno in porcellana; difetti. g pesabili 2600; lung. massima 40 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

263

DUE CENTROTAVOLA IN ARGENTO, XX SECOLO, uno circolare a fiore e uno a rocaille con manico a volute contrapposte. g 1300, diam 32,5 cm, h 27,5.

BASE D’ASTA: 500 €

264

COPPA CON COPERCHIO IN ARGENTO DORATO, MILANO, ANNI ‘50, ARGENTIERE F.CAPUTO, biansata con fasce con rilievi a stelle.

g 380, larg 20 cm

SENZA RISERVA

265

ZUCCHERIERA A NAVICELLA IN ARGENTO, XIX SECOLO, manico basculante e decori con putti e festoni di fiori, vasca interna asportabile; lievi difetti e usure. g 380, h totale 21 cm

SENZA RISERVA

266

CALAMAIO IN ARGENTO, ROMA, XIX SECOLO, a due flaconi su base rettangolare con cimatura ad amorino.

g 430, 20,5x12 cm, h 17.

SENZA RISERVA

267

COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO E BRONZO BRUNITO E DORATO, ROMA, 1810 CA., ARGENTIERE FILIPPO PACETTI, fusto a putti su sfera.

Peso lordo g 1000; h 23 cm

SENZA RISERVA

268

CAFFETTIERA IMPERO IN ARGENTO, NAPOLI, 1830 CA., ARGENTIERE R.PARASCANDOLO, piriforme con sostegni a erme, versatore a testa di cavallo e cimatura a rapace.

Peso lordo g 550; h 27 cm

BASE D’ASTA: 500 €

269

SETTE ACQUASANTIERE E TRE COPPIE DI ACQUASANTIERE IN ARGENTO, XIX SECOLO, decori sbalzati diversi, alcune su sopporto rivestito in velluto, unite a una croce in filigrana d’argento e un piccolo fregio in argento traforato; difetti e mancanze minori. h massima 27 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

SERVIZIO DI POSATE IN ARGENTO, XX SECOLO, composto da dodici forchette, cucchiai e coltelli, dodici forchette e coltelli da frutta, dodici cucchiaini da caffè, un mestolo e tre posate da portata. g 3810; lung. mestolo 31 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

271

CAFFETTIERA IN ARGENTO, TORINO, 1780 CA., ASSAGGIATORE G.VERNONI, ARGENTIERE B.BERNARDI, piriforme costolata a torchon, manico traverso in legno ebanizzato.

Peso lordo g 970; h 26 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

272

VERSATOIO IN ARGENTO, TORINO, XIX SECOLO, ARGENTIERE C.BALBINO, corpo liscio ad ogiva, presa con attaccatura a testa muliebre terminante a testa zoomorfa. g 970; h 32 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

275

UN TURIBOLO PER INCENSO E DUE VASI

IN ARGENTO, XVIII SECOLO, turibolo traforato con applicazioni a testine d’angelo, vasi sbalzati; qualche danno e mancanza. Peso lordo g 1270, h 22,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

276

COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO, GENOVA, PUNZONI DELLA TORRETTA, 1770 CA., fusti a balaustro con decori a foglie incise su base gradinata. g 660, h 26,5 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

277

CIOCCOLATIERA IN ARGENTO, GENOVA, PUNZONI DELLA TORRETTA, 1772, piriforme liscia, coperchio incernierato con cimatura mobile e manico in legno.

Peso lordo g 670; h 21,5 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

271

273

ZUCCHERIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, TORINO, 1760 CA., ASSAGGIATORE B.PAGLIANI, PROBABILE ARGENTIERE G.F.GATTINARA, sbalzi a volute e conchiglie entro cartigli, presa a rosa. g 330; 13x10 cm, h 11.

BASE D’ASTA: 1.500 €

274

COPPIA DI BUSTI IN ARGENTO, XIX SECOLO, su basi a colonna con stemmi e greche a rilievo. Peso lordo g 1200, h 23 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

274a

UNA NAVICELLA PER INCENSO E DUE VASI IN ARGENTO, XVIII SECOLO, decori sbalzati a volute; lievi mancanze e restauri. g 1030, h 18 e 20 cm

280

PITTORE DEL XIX SECOLO

Madonna con Bambino (da Murillo)

Olio su tela, 57x39 cm

SENZA RISERVA

281

PITTORE FIAMMINGO DEL XVII SECOLO

Caccia al cervo

Olio su tela, 127x161 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

278

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Frammento con figura femminile

Olio su tela, 127x103,5 cm, opera priva di cornice.

SENZA RISERVA 279

SCUOLA LOMBARDA DEL XVII SECOLO

Ammonizione di un angelo

Olio su tela, 90x68 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

282

PITTORE DEL XVIII SECOLO

San Filippo Neri

Olio su prima tela, 98x65 cm; entro cornice coeva in legno intagliato.

SENZA RISERVA

283

GIACINTO BRANDI

Roma 23/02/1621 - Roma 19/01/1691 (ambito di)

Santo cappuccino in preghiera

Olio su tela, 43,5x34 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

284

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Madonna con Bambino

Olio su tela, 72x55 cm; opera priva di cornice.

SENZA RISERVA

285

PITTORE DEL XIX SECOLO

Madonna con Bambino (da Garofalo)

Olio su tela, 74x74 cm

Il pittore ha preso a modello ‘La Madonna con il Bambino in Gloria’ della tavola di Benvenuto Tisi detto Garofalo, custodita nella Pinacoteca Capitolina di Roma.

BASE D’ASTA: 500 €

287a

PITTORE DEL XVII SECOLO

Martirio di san Pietro

Olio su tela, 60x79,5 cm, opera priva di cornice.

SENZA RISERVA

288

PITTORE DEL XIX SECOLO

Madonna con Bambino (Vergine della Consolata)

Olio su tela, 79x72 cm

BASE D’ASTA: 500 €

286

PITTORE DEL XVIII SECOLO Adorazione dei Magi Olio su tela, 120x92 cm; entro cornice antica.

SENZA RISERVA

287

SCUOLA VENETA DEL XVII SECOLO Sacra famiglia con san Giovannino Olio su tela, 90x88 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

289

COLLEZIONE DI SETTE CALAMAI IN MATERIALI DIVERSI, XIX SECOLO, cinque in porcellana, uno in bronzo smaltato, uno in legno laccato; lievi usure.

Lung massima 31 cm

BASE D’ASTA: 500 €

292

TRE GIRANDOLE IN METALLO DORATO, CRISTALLO E VETRO, XIX SECOLO, una coppia a quattro fiamme con cimature a trottola e una grande a sei fiamme con cimatura a obelisco. h 58 e 88 cm

SENZA RISERVA

293

SCULTORE DEL XIX SECOLO

Busto di fanciulla in stile rinascimentale

Alabastro scolpito, 27x11 cm, h 24

SENZA RISERVA

290

CAVALLO DA GIOSTRA IN LEGNO DIPINTO, XX SECOLO; h 134 cm, larg 114.

BASE D’ASTA: 500 €

291

COPPIA DI CANDELABRI E TRE SURTOUT DE TABLE IN METALLO ARGENTATO, XIX SECOLO, candelabri a cinque fiamme trasformabili in candelieri e sourtout de table sagomati con piedi a rocaille e piani a specchio.

292

294

PENDOLA DA APPOGGIO IN LEGNO INTAGLIATO, EBANIZZATO E DORATO, VIENNA, XIX SECOLO, cassa con due cigni contrapposti, quadrante con cupido a rilievo; usure, probabili mancanze e meccanismo da revisionare.

SCULTORE DEL XX SECOLO

Emanuele Filiberto di Savoia a cavallo

295

PIATTO IN PORCELLANA, XIX-XX SECOLO, in stile Vienna con decoro mitologico policromo su fondo blu con decori a graticcio in oro. Diam 38 cm

SENZA RISERVA

Bronzo patinato e marmo bianco, h 28,5 cm, fir ma di fonderia F.lli Chiampo di Torino incisa; pro babile mancanza e difetti.

SENZA RISERVA

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentildonna

Olio su tela, 61,5x51 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

298

VASSOIO IN PORCELLANA, VIENNA, 1821, ovale con decoro a scena galante policroma, profili in oro.

37x26,3 cm

BASE D’ASTA: 500 €

299

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante gioco di bambini con ghirlanda di fiori e gabbietta per uccellini, decoro policromo e profili in oro. h 14 cm

303

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante allegoria dei cinque sensi, decoro policromo e profili in oro. h 14,4 cm

BASE D’ASTA: 500 €

300

PENDOLA DA TAVOLO IN BRONZO DORATO, META’ XIX SECOLO, cassa a plinto con tre putti suonatori, quadrante a numeri arabi e romani.

h 43 cm

BASE D’ASTA: 500 €

301

CINQUE FIGURE IN PORCELLANA, MEISSEN, XVIII-XIX SECOLO, rappresentanti allegorie delle stagioni; lievi mancanze. h massima 14 cm

a roccia, decoro policromo e profili in oro.

h 19 cm

BASE D’ASTA: 500 €

302

DUE GRUPPI IN PORCELLANA, VIENNA, XIX SECOLO, raffiguranti due scene galanti; usure e qualche mancanza. h massima 18 cm

BASE D’ASTA: 500 €

305

SCATOLA DA TE’ IN PORCELLANA, VIENNA, XIX SECOLO, decoro a scene mitologiche entro riserve geometriche con decori in oro su fondo blu. h 17 cm

BASE D’ASTA: 500 €

306

SCATOLA DA TE IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, decoro con vedute marine e figure entro riserve su fondo giallo, decori in oro. h 12,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

307

TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., DECORO HAUSMALER DELL’AMBITO DI F.J.FERNER, a costolature verticali con decoro policromo con figure e paesaggi su fondo bruno, fiori sparsi e bordi a greche riprese in oro.

Diam. 12,7 cm, h 4,8.

Provenienza: Collezione Brigitte Britzke, Bad Pyrmont

Bibliografia:

-La Porcellana di Meissen della collezione Britzke, 2009, p.169.

Esposizioni:

-Fondazione Caja Segovia, la porcellana di Meissen nella collezione Britzke, 1709-1765, LuglioNovembre 2009.

BASE D’ASTA: 1.000 €

309

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Trionfo di fiori

Olio su tela, 83x56 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

310

CARLO ANTONIO ZUCCHI

Attivo a Milano tra il 1697 - e il 1716

Ritratto di gentiluomo con parrucca Olio su tela, 106x80,5 cm

Di Carlo Antonio Zucchi o Zucca, documentato a Milano tra il 1697 e il 1716, non sono noti dati biografici. Allo stato attuale degli studi si conoscono solo quattro suoi dipinti: i ritratti di tre benefattori eseguiti su commissione dell’Ospedale Maggiore di Milano e quello di Paolo Camillo d’Adda (1713) destinato alla quadreria del Luogo Pio della Misericordia di Milano. Il confronto appare molto convincente.

BASE D’ASTA: 500 €

311

GIOVAN BATTISTA GAULLI

DETTO IL BACICCIA

Genova 08/05/1639 - Roma 02/04/1709

(ambito di)

Ritratto di Papa Clemente IX Rospigliosi Olio su tela, 75x57 cm; opera priva di cornice. E’ una derivazione di bottega, di buona qualità del dipinto del Gaulli che si trova a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini.

BASE D’ASTA: 3.500 €

312

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Toeletta di Venere

Olio su tela, 73x60 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

307a

IGNAZIO STERN

Mariahilf 1680 - Roma 1748

(ambito di)

Vasi di fiori

Coppia di oli su tela, 42x29,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

308

PITTORE DEL XVII SECOLO

Dama con bambino

Olio su tela, 70,5x57 cm

BASE D’ASTA: 500 €

307a

314

PITTORE DEL XV SECOLO

Imago Pietatis

Tempera magra e tecnica mista riportate su tela, 100x79 cm

Per la scheda completa si veda il catalogo online.

BASE D’ASTA: 1.000 €

315

SEBASTIANO CONCA

Gaeta 1680 - Napoli 1764

(attribuito a)

Giacobbe incontra Rachele al pozzo

Olio su tela, 63x95,5 cm

L’episodio raffigurato è quello dell’incontro di Giacobbe con Rachele al pozzo nella terra di Carran, narrato in Genesi 29, 9-12. Rachele, figlia di Labano il fratello di Rebecca madre di Giacobbe, giunge al tramonto al pozzo col suo gregge. Giacobbe, al centro della composizione, ha già tolto la grossa pietra che lo ricopriva, che si vede in basso sulla sinistra nel quadro, e prima di rivelare la propria identità, abbevera gli animali della cugina che lo osserva con ammirata gratitudine.

Il dipinto, di alta qualità , è catalogato nella Fototeca Zeri con il Numero 64814 come opera di “anonimo napoletano”.

In realtà appare molto prossimo stilisticamente a Sebastiano Conca, segnatamente ad opere con quella di analogo soggetto che si trova al Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City (MO) (Missouri, Stati Uniti d’America). Il quadro è comunque ricco di echi e riferimenti alla pittura napoletana (Conca fu allievo del Solimena) , ma anche con riferimenti alla pittura romana marattesca della prima metà del Settecento.

Bibliografia:

Fototeca Zeri, scheda inv. n 64814

BASE D’ASTA: 4.000 €

BARTOLOMEO PASSANTE

Brindisi 1618 - Napoli 1648

Giuseppe in carcere interpreta i sogni del coppiere e del panettiere del faraone

Olio su tela, 95x132 cm

Il dipinto rappresenta Giuseppe che interpreta i sogni del coppiere e del panettiere del faraone (Genesi 40-42). Il primo sognò di avere davanti una vite dalla quale si sviluppavano grappoli che egli spremette in una coppa per darne poi il succo al faraone. Il capo dei panettieri sognò, invece, di avere in testa tre canestri di pane e cibi per il faraone ma che gli uccelli gli mangiavano il contenuto di un canestro. E’ molto raro trovare una iconografia coì precisa ed esplicita di questa scena. Solitamente coppiere e panettiere non hanno attributi particolari. L’opera, di notevole interesse artistico, è da collocarsi nell’area del pittore brindisino - ma vissuto e morto a Napoli - Bartolomeo Passante, allievo del Ribera e prossimo alla misteriosa personalità del “Maestro dell’annuncio ai pastori” (cfr. voce Passante, Bartolomeo di Stefano Causa, in Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81, Roma, 2014). Il quadro dovrà essere oggetto di ulteriori studi. Si ringrazia il professor Stefano Causa per il suggerimento attributivo.

BASE D’ASTA: 2.000 €

317

PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO

Scena di interno

Olio su tavola, 22,5x28,5 cm

SENZA RISERVA

318

ANTONIO BELLUCCI

Pieve di Soligo (TV) 1654 - 1726

(cerchia di)

Giochi di putti

Coppia di oli su tela, 68x100,5 cm

BASE D’ASTA: 6.000 €

316

PITTORE DEL XVII SECOLO

Madonna con Bambino

Olio su tela (bozzetto), 124,5x94 cm; opera priva di cornice.

SENZA RISERVA

316a

PITTORE FIAMMINGO DEL XVIII SECOLO

Scena di genere in una taverna con giocatori di carte

Olio su tela, 33,5x41,5 cm

SENZA RISERVA

319

GIACOMO FRANCESCO CIPPER

DETTO IL TODESCHINI

Feldkirch 1664 - Milano 1736

(attribuito a)

Ritratto di giovane bevitore

Olio su tela, 69x54 cm

BASE D’ASTA: 500 €

320

PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO

Veduta di santa Croce in Gerusalemme

Veduta di san Giovanni in Laterano

Coppia di oli su tela, 74x98 cm; entro cornici coeve.

Le due rare e interessanti tele sono derivazioni da due stampe, altrettanto rare dell’incisore Giovanni Maggi (1566 circa-1630 circa). Il Maggi disegnò la serie delle dieci basiliche, verso il 1620 e successivamente le fece intagliare da Matteo Greuter, Nella serie delle basiliche, Maggi rappresentò le varie chiese, anziché su un’unica tavola, su fogli di ampio formato, dedicati ciascuno a una basilica e, nella cornice di ciascuna, i particolari dell’interno della chiesa. Gli altari principali, gli arredi liturgici, le opere d’arte, le reliquie più preziose sono rappresentati con un effetto “a quadri riportati” alla stessa maniera del corredo di illustrazioni agiografiche nelle raffigurazioni dei santi. Questi inserti hanno assunto nel tempo valore documentario, restando in alcuni casi l’unica testimonianza figurativa di opere ormai perdute. Una scritta già novecentesca sul retro di una delle tele afferma che i due quadri siano “pervenuti dalla vecchia galleria Barberini” e che sarebbero stati acquistati a Roma.

Per il presente lotto era stato avviato il procedimento di dichiarazione di particolare interesse artistico e storico, poi non concluso.

Provenienza:

Palazzo Barberini, Roma (da etichetta al retro)

Collezione privata, Roma

ASTA 984

DIPINTI ANTICHI E ARREDI

QUINTA SESSIONE

dal lotto 321 al lotto 420

SABATO 22 NOVEMBRE 2025

Ore 14:00

CADENZA INDICATIVA DEI LOTTI

14:00-14:30 dal Lotto 321 al Lotto 332

14:30-15:00 dal Lotto 333 al Lotto 344

15:00-15:30 dal Lotto 345 al Lotto 356

15:30-16:00 dal Lotto 357 al Lotto 368

16:00-16:30 dal Lotto 369 al Lotto 380

16:30-17:00 dal Lotto 381 al Lotto 388

17:00-17:30 dal Lotto 389 al Lotto 398

17:30-18:00 dal Lotto 399 al Lotto 409

18:00-18:30 dal Lotto 410 al Lotto 420

A destra: lotto 399 (particolare)

321

PITTORE DEL XIX SECOLO

Ritratto di gentildonna

Ritratto di gentiluomo

Coppia di miniature su porcellana, 27x22 cm

SENZA RISERVA

322

PENDOLA DA MURO IN BRONZO DORATO, XIX SECOLO, quadrante con numeri arabi e romani firmato “Bertholat Fils”. Lung 51 cm

BASE D’ASTA: 500 €

323

PAOLO GAIDANO

Poirino (TO) 28/12/1861 - Torino 02/02/1916

Baccanale con figure allegoriche, 1882

Trittico di succhi d’erba policromi, 212x170 cm e 212x85 cm; pannello centrale con firma e anno in basso a sinistra.

BASE D’ASTA: 3.500 €

323a

TAVOLO INTARSIATO IN LEGNI VARI, XIX SECOLO, piano circolare con decori geometrici e sostegno centrale tornito; usure.

Diam 113 cm, h 78.

SENZA RISERVA

324

PITTORE PIEMONTESE DEL XIX SECOLO

Ritratto dell’architetto Maurizio Eula di Savigliano, 1851

Olio su prima tela, 84,5x65 cm; opera priva di cornice; reca località Savigliano e data 1851 sulla lettera. Il dipinto raffigura un importante personaggio storico di Savigliano: l’architetto Maurizio Eula. A lui si devono opere importanti come il teatro Milanollo e il riassetto urbanistico della città, il piano di abbellimento e ingrandimento di Savigliano, lo studio e la realizzazione di una piazza d’Armi e il nuovo piano regolatore. Fu autore di progetti di architettura privata, di decorazione e di interni di chiese. A lui è dedicato l’Istituto di Istruzione Superiore “Maurizio Eula” di Savigliano. Si potrebbe ipotizzare che il quadro sia un autoritratto poiché si conosce un secondo quadro, assai simile per stile, firmato e datato dall’Eula, raffigurante il Ritratto del Conte Cabrina transitato a Meeting Art nel 2020.

Per la figura di Maurizio Eula, cfr la voce EULA, Maurizio di Bruno Signorelli, in: Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 43 (1993).

BASE D’ASTA: 1.000 €

325

IMPORTANTE CORNICE IN LEGNO

INTAGLIATO E DORATO, XIX SECOLO, decoro a girali e figure zoomorfe, teste muliebri negli angoli.

175x242 cm; luce: 115x181 cm; battuta 121x187 cm

BASE D’ASTA: 5.000 €

326

COFANETTO DIPINTO E DECORATO A VERNIS MARTIN CON CINESERIE, PARIGI, XIX SECOLO, a sezione quadrata con scene di vita con figure cinesi entro paesaggio, applicazioni in metallo dorato; chiave mancante. 15,5x15,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

325 Dettaglio

327

LUIGI BERNERO

Torino 1775 - 1848

Ritratto del Luogotenente Vicario di Torino e di sua moglie Coppia di oli su tela, 60x48,5 cm; reca iscrizione “Al signor Luogotenente Vicario di Torino dal Ministro di Polizia” sulla lettera.

SENZA RISERVA

328

PITTORE BOLOGNESE DEL XVII SECOLO

Ritratto dello speziale Innocenzo Benati con suo figlio Olio su tela, 113x79 cm Il doppio ritratto a mezzo busto raffigura un uomo con una grande parrucca color castano chiaro e una veste nera con colletto e polsini bianchi. Accanto a lui il figliolo indossa una giacca rossa e tiene il tricorno sottobraccio. Sullo sfondo si intravede uno scaffale contenente vasi di vetro e scatole da spezieria (su una si intravvede la scritta “Sals”). L’autore del quadro appare influenzato dallo stile della ritrattistica di Giuseppe Crespi, della quale offre una versione corsiva non priva di qualche sprazzo di ironia. La data di esecuzione del dipinto dovrebbe cadere tra la fine del Seicento e i primissimi anni del Settecento.

BASE D’ASTA: 500 €

329

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Ritratto di gentiluomo

Olio su tela, 84x72 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

330

PITTORE DEL XVII SECOLO

Ritratto di gentiluomo

Olio su prima tela ovale, 80x65,5 cm, entro cornice antica.

BASE D’ASTA: 1.000 €

331

JOHANN HERMAN FABER

Paesi Bassi 1734 - 1800

Ritratto di fanciullo, 1776

Olio su tela, 82x62,5 cm; firmato e datato “Faber Inventor 1776” a sinistra.

Opera corredata da expertise del Prof.Ferdinando Arisi.

BASE D’ASTA: 1.500 €

333

PITTORE DEL XVII SECOLO

Ritratto di uomo con scaldino

Olio su tela, 72x55,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

332

ANTONIO BELLUCCI

Pieve di Soligo (TV) 1654 - 1726

Autoritratto

Olio su tela, 83,5x65 cm

Il dipinto è l’autoritratto di un importante pittore veneziano: Antonio Bellucci.

Il confronto con la stampa settecentesca, incisa da Pietro Antonio Pazzi e tratta da un disegno di Giovanni Domenico Campiglia appare assolutamente convincente.

BASE D’ASTA: 3.000 €

334

PIATTO IN PORCELLANA, VIENNA, INIZIO XIX SECOLO, decoro policromo con Penelope, tesa con decoro policromo e in oro a fiori e volute.

Diam. 24,5 cm

SENZA RISERVA

335

PIATTO IN PORCELLANA, VIENNA, INIZIO XIX SECOLO, circolare con decoro policromo ad Amore e Psiche, tesa con rilievi in oro entro riserve.

PORTA SIGARETTE IN ARGENTO

DECORATO A SMALTI, RUSSIA, XIX SECOLO, rettangolare con decoro policromo a smalti cloisonnè.

g 180, 9,5x7 cm

BASE D’ASTA: 500 €

PIATTO IN PORCELLANA, VIENNA, INIZIO XIX SECOLO, circolare con decoro policromo ad Atalanta e Meleagro, tesa con rilievi in oro entro riserve.

338

SCATOLA CON COPERCHIO IN ARGENTO E SMALTI, RUSSIA, XIX-XX SECOLO, drica con decoro a smalti cloisonnè policromo a fiori.

g 150, h 9 cm

BASE D’ASTA: 500 €

PORTASIGARETTE IN ARGENTO E SMALTI, RUSSIA, XIX SECOLO, decoro policromo a smalti cloisonnè e interno vermeil.

g 140, 9,5x6 cm

BASE D’ASTA: 500 €

Diam. 24,2 cm

SENZA RISERVA

DECORATO A SMALTI, MOSCA, 1892, rettangolare con decoro policromo a smalti cloisonnè.

g 150, 10x6,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

DECORATO A SMALTI, RUSSIA, XIX SECOLO, rettangolare con decoro policromo a smalti cloisonnè; lievi difetti.

g 200, 9,5x9 cm

BASE D’ASTA: 500 €

UOVO IN ARGENTO DECORATO A SMALTI, RUSSIA, XIX SECOLO, decoro a smalti cloisonnè policromo a fiori e motivi geometrici, interno vermeil.

g 130, h 10,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

342

UOVO IN ARGENTO CON APPLICAZIONI, SAN PIETROBURGO, XIX-XX SECOLO, ARGENTIERE PAVEL OVCHINNIKOV, apribile con fondo satinato decorato a rilievo con libellula su rami fioriti.

g 150, h 12 cm

BASE D’ASTA: 500 €

342a

GRANDE UOVO IN ARGENTO CON APPLICAZIONI, SAN PIETROBURGO, XIXXX SECOLO, ARGENTIERE PAVEL OV CHINNIKOV, satinato con decoro a rilievo a rami fioriti; lievi mancanze.

g 360, h 13 cm

BASE D’ASTA: 500 €

344

TABACCHIERA IN ARGENTO, SMALTI E DIAMANTI, MOSCA, PUNZONI FABERGE’, XIX SECOLO, a losanga con coperchio incernierato centrato da monogramma in diamanti coronato entro festoni applicati, interno vermeil.

g 70, 9x3,5 cm

BASE D’ASTA: 500 € 345

TABACCHIERA IN ARGENTO DORATO, AGATA STRIATA E DIAMANTI, MOSCA, PUNZONI FABERGE’, XIX SECOLO, ovale con coperchio incernierato centrato da mo nogramma in diamanti coronato entro festoni applicati, interno vermeil; lievi difetti.

g 70, 6,5x5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

343a

GRANDE UOVO IN ARGENTO DECORATO A SMALTI, MOSCA, 1892, ARGENTIERE N.IVANOV, apribile con interno vermeil, decoro a smalti cloisonnè policromi a fiori e volute e fascia orizzontale a tralci di vite.

g 330, h 13 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

345a

FRAMMENTO DI ARAZZO IN LANE POLICROME, FIANDRE, XVII SECOLO, raffigurante figura femminile allegorica con fiori. 270x78 cm

SENZA RISERVA

346

COFANETTO RIVESTITO IN TARTARUGA, XIX SECOLO, coperchio bombato incernierato, fregi e maniglie in bronzo applicate; difetti e mancanze.

22x12,5 cm, h 15,5.

BASE D’ASTA: 500 €

348

CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti con intarsi a vasi neoclassici e girali e ghirlande, piano in marmo verde; usure. 122x57,5 cm, h 89.

BASE D’ASTA: 3.000 €

347

GRANDE PENDOLA DA APPOGGIO IN BRONZO DORATO, BRUNITO E MARMO ROSSO, META’ XIX SECOLO, OROLOGIAIO F.BERTHOUD A PARIS, base a plinto con trofeo d’armi e putto allegorico reggente drappo con ghirlande, cassa cilindrica con quadrante smaltato con numeri arabi e romani firmato.

48x22 cm, h 50.

BASE D’ASTA: 1.000 €

350

SCULTORE DEL XIX SECOLO Pietà

Terracotta policroma, h 36 cm; reca firma “Angelo Montavoci Fece” alla base; usure e sbeccature.

BASE D’ASTA: 1.000 €

351

COMPOSIZIONE IN AVORIO, TRAPANI, XVIII

SECOLO, ANDREA TIPA, raffigurante annunciazione; lievi difetti; entro teca in legno dorato; lievi difetti.

32x23 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 2.000 €

352

CROCEFISSO IN AVORIO, XVIII SECOLO, su croce lastronata in tartaruga. h totale 66,5 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 1.000 €

349

PLACCA IN AVORIO INTAGLIATA, XIX SECOLO, raffigurante la salita di Cristo al calvario; lievi sbeccature. 15,8x7,3 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 500 €

355

PITTORE DEL XVII SECOLO

Riposo nella fuga in Egitto

Olio su tela, 90x129 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

356

BERNARDO STROZZI

DETTO IL CAPPUCCINO GENOVESE

Genova 1581 - Venezia 02/08/1644

(bottega di)

San Paolo

Olio su tela, 62x52 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

353

PITTORE DEL XVII SECOLO

Fuga in Egitto

Olio su tela, 103x127 cm

BASE D’ASTA: 500 €

354

PITTORE DEL XVII SECOLO

Cristo servito dagli angeli

Olio su tela, 54x66 cm

BASE D’ASTA: 500 €

357

GIOVANNI BATTISTA TIEPOLO

Venezia 1696 - Madrid 1770

(seguace di)

Incoronazione di spine

Olio su tela, 56x41,5 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

359

PITTORE DEL XVII SECOLO

Madonna con Bambino

Olio su tavola, 59x46 cm; entro cornice antica.

BASE D’ASTA: 1.500 €

358

PITTORE EMILIANO DEL XVII SECOLO

Matrimonio mistico di Santa Caterina Olio su tela, 21x27 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

360

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Martirio di San Lorenzo Olio su tela,33x41 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

362

PITTORE DEL XVII SECOLO

Sacra famiglia con san Giovannino

Olio su prima tela, 127x103 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

361

PITTORE EMILIANO DEL XVI SECOLO

Madonna con il Bambino, san Giovannino e un santo pellegrino (San Rocco?)

Olio su tavola, 44,5x33,5 cm, opera priva di cornice.

BASE D’ASTA: 1.000 €

363

GIOVAN FRANCESCO GESSI

Bologna 20/01/1588 - Bologna 15/09/1649 (seguace di)

Vergine con il Bambino dormiente

Olio su tela, 115,5x96 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

362

364

JUSEPE DE RIBERA DETTO LO SPAGNOLETTO

Jatiba de Valencia 1588 - Napoli 1652

(ambito di)

San Girolamo

Olio su tela, 101x89 cm

BASE D’ASTA: 18.000 €

366

SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO, XIX SECOLO, cornice con rilievi ad anelli, cimasa a volute contrapposte centrata da conchiglia.

96x76 cm

BASE D’ASTA: 500 €

365

COFANETTO CON NECESSAIRE IN BRONZO DORATO, MADREPERLA, ARGENTO VERMEIL E PORCELLANA CON DETTAGLI IN ORO, FRANCIA, XIX SECOLO, coperchio incernierato centrato da miniatura, interno con numerosi scomparti e vani con accessori; qualche mancanza, adattamento e usura.

Dim. cofanetto 33x26 cm, h 13.

BASE D’ASTA: 2.000 €

367

RIBALTA IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti più calatoia celante cassettini; cornici ebanizzate a profilo mistilineo; usure e probabili restauri.

127x54 cm, h 113.

BASE D’ASTA: 2.500 €

368

COPPIA DI CANDELIERI IN ARGENTO, XIX SECOLO, fusti a figure di Igea e Dionisio, basi circolari su piedi a salamandra e rilievi a frutti. g 1150, h 28 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

369

ALZATA VITTORIANA IN ARGENTO E ARGENTO DORATO, LONDRA, 1845, fusto a rocchetto e piatto con tesa traforata a ventagli e volute contrapposte, bordi perlinati, base a volute e teste di pantere.

g 1700, h 29 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

369a

TANKARD TOP FLAT WILLIAM & MARY IN ARGENTO, LONDRA, 1689, ARGENTIERE RALPH LEAKE, cilindrico con coperchio piatto incernierato, manico a voluta. g 730, h 16 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

371

CASSETTONE LUIGI XVI CON RIBALTA A RULLO INTARSIATO IN AVORIO E LEGNI VARI, PIEMONTE, XVIII SECOLO, fronte a cassetti e calatoia a rullo celante cassettini, decori a scene animate; usure e difetti. 108,5x58,5 cm, h 151.

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 2.000 €

370

TANKARD TOP FLAT IN ARGENTO, LONDRA, 1685, ARGENTIERE R.COOPER, cilindrico liscio con coperchio piatto incernierato e manico a voluta; qualche ammaccatura. g 710; h 16,5 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

VERSATOIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., piriforme con attaccatura a mascherone e manico a doppia voluta, decoro monocromo a frutti e profili in oro; sbeccatura. h 16 cm

BASE D’ASTA: 500 €

373

CAFFETTIERA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., piriforme con decoro a scene di porto entro riserve in oro e fiori “Klinger” e insetti ombreggiati. h 15 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

375

376

ZUCCHERIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., a sezione ottagonale con decoro a scene di porto e paesaggi entro riserve in oro su fondo azzurro. 11x11 cm, h 10.

BASE D’ASTA: 1.000 €

378

TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., a sezione ottagonale con decoro entro riserve a cartigli a scene galanti su fondo azzurro.

h 7,5, dim. 13x13.

Provenienza: Antichità Giusti-Podestà, Milano.

BASE D’ASTA: 1.000 €

376

TAZZA E PIATTO IN PORCELLANA

DECORATA A CINESERIE, MEISSEN, 1725 CA., PROBABILE DECORATORE J.G.HOEROLDT, decori policromi e in oro entro riserve a cartigli con scene di vita quotidiana e figure cinesi; lieve scheggiatura al piatto e usure. Diam 13,5 cm, h 4,2.

374

CAFFETTIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., piriforme con manico a voluta, decoro Kakiemon policromo entro doppie riserve quadrilobate su fondo blu con uccelli entro paesaggio e fiori sparsi; profili in oro. h 14,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

TAZZA CON PIATTO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1735 CA., decoro policromo a scene di porto entro riserve su fondo verde con fiori kakiemon sparsi, profili in oro. h 4,2 cm, diam. 12.

Provenienza:

Collezione Brigitte Britzke, Bad Pyrmont

Bibliografia:

-La porcellana di Meissen di una raccolta privata di Bad Pyrmont, in catalogo espostivo, p. 49.

-La Porcellana di Meissen della collezione Britzke, 2009, p.89.

Esposizioni:

-Museo Nazionale della Ceramica, Sévres, nella mostra “Chefs-d’oevre de ceramique de collections privées allemandes”, 1996.

-Museo in Schloss, Bad Pyrmont, Meissener Porzellan des 18Jh., 2002.

-Fondazione Caja Segovia, La porcellana di Meissen nella collezione Britzke, 1709-1765, LuglioNovembre 2009.

BASE D’ASTA: 1.000 €

VASSOIO IN PORCELLANA CON DECORO A SCENA DI MINATORI, MEISSEN, 1750 CA., ovale con decoro policromo entro riserva rocaille; lieve difetto al bordo. 33,5x43,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

380

CREMIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1740 CA., globulare su piedi ferini, decoro “Zwiebelmuster” blu ripreso in oro.

Larg. 15 cm, h 13.

Provenienza:

Collezione Brigitte Britzke, Bad Pyrmont

Bibliografia:

-La porcellana di Meissen di una raccolta privata di Bad Pyrmont, in catalogo espositivo rif. p.102.

-La Porcellana di Meissen della collezione Britzke, 2009, p.166.

Esposizioni:

-Museo in Schloss, Bad Pyrmont, Meissener Porzellan des 18Jh., 2002.

-Fondazione Caja Segovia, la porcellana di Meissen nella collezione Britzke, 1709-1765, LuglioNovembre 2009.

BASE D’ASTA: 1.500 €

381

GRANDE TEIERA IN PORCELLANA E BRONZO DORATO, BERLINO, XIX SECOLO, globulare con manico basculante con attaccature in bronzo dorato, poggiante su base traforata, decori policromi a mazzetti di fiori, profili in oro; restauri e usure. h massima 40 cm

SENZA RISERVA

382

PICCOLA CAFFETTIERA CON COPERCHIO IN PORCELLANA DECORATA A CINESERIE, MEISSEN, 1730 CA., DECORATORE JOHANN EHRENFRIED STADLER, piriforme con decoro policromo ripreso in oro con figure cinesi entro paesaggio e fiori sparsi.

h 10,5 cm

Bibliografia: per un decoro analogo si veda ad esempio: U.Pietsch, Passion for Meissen, Stoccarda, 2010, p.143 rif.55.

BASE D’ASTA: 2.000 €

383

SERVIZIO DA TE’ IN PORCELLANA, FULDA, XVIII SECOLO, composto da teiera, lattiera, due tazze con piatto e vassoio sagomato, decori policromi a scene galanti e fiori sparsi entro riserve a piume di pavone, profili in oro.

Dim vassoio 32x24 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

384

384

PITTORE DEL XVII SECOLO

San Giuseppe

Olio su tela, 75x56 cm

BASE D’ASTA: 500 €

385

PITTORE NAPOLETANO DEL XVII SECOLO

San Girolamo

Olio su tela, 78x60 cm

SENZA RISERVA

386

PITTORE EMILIANO DEL XVIII SECOLO

Madonna con bambino e San Nicola da Tolentino

Olio su tela ovale, 69x52,5 cm; opera priva di cornice.

SENZA RISERVA

387

IPPOLITO BORGHESE

Sigillo 1568 - Napoli (?), circa 1630 (ambito di)

Il martirio di sant’Orsola

Olio su rame, 41x59,5 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

387a

PITTORE DEL XIX SECOLO

Scene allegoriche con fanciulli

Coppia di miniature ovali su carta, 5x8,5 cm

SENZA RISERVA

388

BENEDETTO LUTI

Firenze 17/11/1666 - Roma 17/06/1724

Sacra famiglia

Olio su tavola, 37x29,5 cm

Benedetto Luti fu un raffinatissimo pittore, collezionista e disegnatore, attivo a Roma all’inizio del XVIII secolo. È forse meglio conosciuto per i suoi pastelli di teste singole e figure a mezzo busto di apostoli, santi, angeli e bambini. Luti ha dipinto opere molto rifinite e ricche di una intimità aggraziata e di una colorazione vibrante. Il quadro qui presentato è un piccolo capolavoro del pittore, dove la tenue e delicata luminosità delle figure della Madonna e del Bambino dimostra quanto l’artista, allievo di Gian Domenico Gabbiani e seguace del Maratta a Roma, sia stato interprete magistrale di uno stile elegante e accattivante che conobbe larga fortuna. Molto significativo il confronto con la testa della Vergine Annunciata del monastero delle Benedettine di Pistoia e con il frontespizio di una tesi di laurea del 1716 della biblioteca Nazionale di Praga.

BASE D’ASTA: 3.000 €

389

GIROLAMO TROPPA

Rocchetta Sabina 1636 - Roma 1706

San Girolamo

Olio su tela, 94x72 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

CAFFETTIERA IN ARGENTO, NAPOLI, 1830 CA., corpo liscio ad ogiva e versatore a testa ferina.

Peso lordo g 930; h 31 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

391

CAFFETTIERA IN ARGENTO, GENOVA, PUNZONE DELLA TORRETTA, 1792, liscia con versatore zoomorfo.

Peso lordo g 1120; h 31 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

392

CAFFETTIERA IN ARGENTO, TORINO, 1775 CA. ASSAGGIATORE E CONTRASSAGGIATORE BARTOLOMEO PAGLIANI, piriforme con costolature a torchon, manico traverso in legno ebanizzato, cimatura a fiore.

Peso lordo g 570; h 20 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

393

GIACOMO PIAZZETTA

Pederobba 13/04/1640 - Venezia 21/06/1705

Coppia di telamoni

Legno di noce scolpito, h 150 cm

Lo stile delle opere, in cui luci e ombre esaltano la volumetria, marcando la bella ascesa verticale connotata anche di elementi naturalistici e decorativi di grande eleganza, le assicura alla mano di Giacomo Piazzetta, con particolare riferimento alla sua maturità.

BASE D’ASTA: 4.000 €

394

PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO

Testa di Apostolo

Olio su tela, 52x40 cm, entro cornice antica in legno intagliato, dipinto e dorato.

BASE D’ASTA: 3.000 €

395

BASE D’ASTA: 3.500 € 394

CONSOLE IN LEGNO INTAGLIATO, VENETO, XVIII SECOLO, fascia intagliata a volute sorretta da quattro sostegni mossi, piano sagomato in marmo rosso.

139x72 cm, h 87.

397

NICOLA LEVOLI

Rimini 1728 - Rimini 21/02/1801

Natura morta con pesci, frutti e rinfrescatoio in rame con bottiglia

Olio su tela, 56x72,5 cm

Nacque a Rimini nel 1728. Nel 1747 entrò nel monastero agostiniano di San Giacomo Maggiore di Bologna e l’anno seguente prese i voti solenni, assumendo il nome - con cui è noto - di Nicola. La passione per la pittura lo spinse ad iscriversi, nel 1762, all’Accademia Clementina; qui conobbe Ubaldo Gandolfi, con cui collaborò ai suoi esordi. Nel 1769 tornò a Rimini, nel convento di Sant’Agostino, e vi rimase fino al 1779. Si ignora dove sia vissuto fino al 1788; in quell’anno ritornò a Rimini e vi restò fino alla morte, nel 1801. Tolte pochissime opere giovanili di carattere religioso, Levoli fu pittore di nature morte: domestiche e poetiche composizioni di pesci dell’Adriatico e di altre cose mangerecce. Pittore appartato e feriale, è stato a lungo trascurato: la sua riscoperta è infatti di questi ultimi anni.

BASE D’ASTA: 2.000 €

396

CARLO MAGINI

Fano 16/09/1720 - Fano 03/07/1806

(attribuito a)

Natura morta con pane e uova su tavola apparecchiata

Olio su tela, 40x53 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

398

GIOVANNI AGOSTINO CASSANA

Genova 1658 - Genova 1720

Natura morta con fiori, ortaggi e animali da cortile Olio su tela, 89x118 cm; opera priva di cornice.

Provenienza:

Collezione del Barone Charles de Beistegui, Venezia, Palazzo Labia, vendita del 1964.

BASE D’ASTA: 5.000 €

399

NICOLA CASISSA

Napoli ? 1680 - 1731

Vaso di fiori su sfondo di giardino con sculture e volatili

Natura morta di fiori su fondo di giardino

Coppia di oli su tela, 50x77 cm, entro cornici antiche.

Le composizioni in esame sono certamente da restituire all’ormai folto catalogo di Nicola Casissa. Sua cifra stilistica è la definizione dei fiori attraverso un deciso segno di contorno, entro il quale si iscrivono colori contrastati e squillanti. In particolare, le rose aperte e quasi sfiorite sono peculiari della produzione di Casissa, tanto da divenire quasi la sua sigla.

Se la prima tela è animata dall’inserimento di animali, la seconda propone una disposizione dei fiori nel paesaggio più libera, del tutto priva di elementi figurati, e indica l’aggiornamento da parte dell’artista sui più recenti modelli di Gaspare Lopez e Nicolò Malinconico.

Opere corredate da studio della Professoressa Ludovica Trezzani, qui in parte ripreso.

BASE D’ASTA: 15.000 €

400

401

ANTONIO MERCURIO AMOROSI

Comunanza 1660 - 1738

Giovane che versa il vino

Giovane che spiuma una gallina Coppia di oli su tela, 91,5x73,5 cm

Le due tele sono tipiche della produzione di Amorosi, che ritrae scene di vita quotidiana e popolare. I suoi dipinti di genere e le sue bambocciate sono riconducibili alle tematiche dell’Arcadia. Le caratterizza una costante atmosfera idilliaca, siano esse a figura intera o a mezza figura. La fortunata carriera dell’artista è testimoniata da Lione Pascoli, suo biografo ed estimatore, che ricorda come la sua fama si sia diffusa in tutta Europa. I quadri raffigurano due giovani e sorridenti inservienti e sono occasione per delineare bei brani di natura morta.

BASE D’ASTA: 6.000 €

400

CHRISTIAN BERENTZ

Amburgo 1658 - Roma 12/03/1722

(attribuito a) con la collaborazione di ANTONIO MERCURIO AMOROSI (1660-1738)

Allegoria dell’autunno

Olio su tela, cm 70x92. Opera corredata da perizia a cura del prof. Girolamo Devanna.

BASE D’ASTA: 5.000 €

402

ANTONIO MERCURIO AMOROSI

Comunanza 1660 - 1738

Giovane con piatto di pesci

Olio su tela, 96x73 cm, monogrammato A.A. sul piatto. Il giovane che mostra i pesci indossa un elegante soprabito damascato. La dovizia di particolari evidenzia l’amore per il dettaglio che Amorosi riprende dalla pittura fiamminga.

Provenienza:

Asta Sotheby’s, 8 luglio 1987, n.171. Collezione privata, Rimini.

Bibliografia:

Opera pubblicata in Antonio Amorosi - Vita quotidiana nel ‘700, Marsilio Editori, Venezia, pp.62,63.

G.Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, I, Torino, 1994, p.14.

C.Maggini, Antonio Mercurio Amorosi pittore (1660-1738), Rimini, 1996, p.187.

BASE D’ASTA: 4.000 €

403

PITTORE LOMBARDO

DEL XVIII SECOLO

Scena di genere con figure e armenti Olio su tela, 64,5x49 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

404

PITTORE LOMBARDO

DEL XVIII SECOLO

Scena di interno con figure

Olio su tela, 64,5x49 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

402

405

SPECCHIERA IN LEGNO INTAGLIATO E

DORATO A MECCA, XVIII SECOLO, cimasa a conchiglia e intagli a volute e ghirlande; usure. 91x73 cm

BASE D’ASTA: 500 € 406

CANTERANO IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a quattro cassetti, cornici ebanizzate, sostegni con lesene dorate; restauri e usure. 142x64 cm, h 111.

BASE D’ASTA: 1.000 € 407

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

Coppia di putti

Legno intagliato e dorato, h 38 cm; lievi mancanze e usure.

BASE D’ASTA: 500 €

408

KIRMAN LAVER

Persia meridionale - (Regione Kerman) Di antica manifattura 417x291 cm, 12,13 m². Trama e ordito in cotone, vello in lana.

SENZA RISERVA

ILARIO SPOLVERINI

Parma 13/01/1657 - 04/08/1734

(attribuito a)

Battaglia tra cavalleria cristiana e turca Olio su tela, 97,5x136 cm; entro cornice antica in legno dorato.

La cifra stilistica dell’artista è una pittura vivace, molto densa di colore e chiaroscuro, con fitte masse figurative di soldati aggrovigliati nella lotta che rendono bene il tumulto cruento di una battaglia. Dipinse spesso scene di battaglie fra cavalleria turca e cristiana paragonabili con profitto con quella qui presentata.

BASE D’ASTA: 2.000 €

410

RARO TAVOLO PARIETALE IN LEGNO INTAGLIATO, SCOLPITO, DIPINTO E DORATO CON PIANO IN MARMO AFRICANO E GIALLO ANTICO, ROMA, 1730 CA., sostegni arcuati con rilievi a testine raccordati da cartella mistilinea, fascia traforata ad intagli fitomorfi e lambrequin, al centro volto muliebre; usure. 178x88 cm, h 100.

Questo straordinario tavolo, caratterizzato da un movimento capriccioso e dinamico, rimanda ai lavori lignei romani tra il primo e il secondo quarto del XVIII secolo. Il frenetico contrapporsi di curve e controcurve spezzate e arricchite da teste, insieme al trattamento delle superfici che paiono squamarsi, rendono questo tipo di mobili delle vere e proprie opere di scultura.

Il tavolo è accostabile a un gruppo di arredi probabilmente creato da Domenico Barbiani per il palazzo romano dei Corsini in via della Lungara, così come ad arredi creati da Giovanni Tommaso e Giuseppe Corsini per i principi omonimi e per il Papa.

Contribuisce alla rarità di questo mobile la sua bicromia sul blu con lumeggiature giallo-dorate. Era questo, infatti, un tipo di decoro non inconsueto negli arredi romani dell’epoca, che molti esemplari hanno perso a seguito di dorature totali successive.

Opera corredata da studio critico del prof. Roberto Valeriani, qui in parte ripreso.

BASE D’ASTA: 9.000 €

412

DOMENICO ZAMPIERI

DETTO IL DOMENICHINO

Bologna 21/10/1581 - Napoli 06/04/1641 (seguace di)

La carità di santa Cecilia Olio su tela, 82x120 cm

Il dipinto è ottima copia antica di un celebre affresco di Domenichino, facente parte del ciclo delle storie di santa Cecilia commissionato nel 1612 dal cardinal Polet per la sua cappella in San Luigi dei Francesi e completato nel 1615. I dipinti di Domenichino conobbero grande fortuna e furono studiati ed ammirati da tutti gli artisti di passaggio per Roma. Per via stilistica l’opera è attribuibile ad un pittore francese attivo alla metà del XVII secolo.

BASE D’ASTA: 3.000 €

411

CASSETTONE LUIGI XVI INTARSIATO IN LEGNI VARI, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte a tre cassetti e piedi rastremati scanalati con puntali in bronzo, decoro entro riserve a trofei di strumenti musicali e ghirlande di fiori e nastri; lievi mancanze e usure. 113x52,5 cm, h 90,5.

BASE D’ASTA: 5.000 €

411
411 dettaglio piano

413

413

GIUSEPPE CESARI

DETTO CAVALIER D’ARPINO

Roma 1568 - Roma 1640

Orazione nell’orto

Olio su tela, 100x182 cm

Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino, nacque ad Arpino nel 1568. Fu definito dai Conservatori dell’Urbe “pictor unicus, rarus et excellens ac primarius et reputatus”.

L’artista fu molto attivo a Napoli e a Roma, dove ebbe modo di formare giovani pittori poi divenuti celebri, quali Guido Reni e Caravaggio. I papi Gregorio XIII, Sisto V, Clemente VIII e Paolo V furono suoi committenti e protettori. Il Cavalier d’Arpino morì a Roma nel 1640.

Il quadro, da studiare ulteriormente, si presta a molti convincenti confronti, ad esempio con la “La preghiera del Getsemani”, databile fra 1597-1598 di Ohio, Oberlin College, Monumento, museo d’Arte di Allen.

BASE D’ASTA: 8.000 €

414

CORNICE IN LEGNO E PASTIGLIA DORATA, XVII SECOLO, a cassetta con decori a rilievo a coppe e volute; qualche restauro

Dim. totale 79x68,5 cm

Luce 48,4x38,2 cm

Battuta 50x39,7 cm

SENZA RISERVA

PITTORE MANTOVANO DEL XVII SECOLO

Ritratto di Giulio Cesare

Olio su tela, 131x100,5 cm; iscrizione in alto. Il dipinto in esame è una versione di ottima qualità di un originale parte della serie anticamente dedicata ai dodici Cesari realizzata da Tiziano Vecellio su commissione del Duca Federico Gonzaga di Mantova. I dodici ritratti di imperatori, le cui gesta furono descritte da Svetonio, sono citati nel 1550 dal Vasari, il quale li colloca nell’anticamera della Stanza di Troia nel Palazzo Ducale di Mantova. Tiziano eseguì undici quadri tra il 1537 e il 1538. Il dodicesimo, raffigurante l’imperatore Domiziano, è attribuito sia a Giulio Romano che a Bernardino Campi. Nel 1628 i dipinti furono acquistati da Carlo I che li portò prima in Inghilterra per poi trasferirli in Spagna, dove furono distrutti nell’incendio dell’Alcazar del 1734. Di essi rimane memoria nelle incisioni di Egidio Sadeler, nei disegni di Jacopo Strada e in numerose copie conservate in vari importanti musei (Pinacoteca Nazionale di Siena; quella di Bernardino Campi alla Galleria Nazionale di Capodimonte a Napoli, e altre ancora). Il dipinto mostra una somiglianza netta con la incisione di Sadeler “Iulius Caes Rom-Imp-I Dictator Perpetws”.

BASE D’ASTA: 4.000 €

416

SCULTORE DEL XVII SECOLO

TRE RILIEVI CIRCOLARI IN MARMO BIANCO, XVII SECOLO, raffiguranti profili di imperatori romani.

Diam 16 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

417

PLACCA IN ARGENTO SBALZATO CON

APPLICAZIONI IN CORALLO, XIX SECOLO, ovale con Vergine orante a rilievo, entro cornice ottagonale rivestita in tartaruga. 24,5x21 cm

BASE D’ASTA: 500 €

418

TECA BAROCCA IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, INIZIO XVIII SECOLO, con acquasantiera e cimatura a putti alati, contenente Crocefisso in alabastro; lievi difetti. 55x42 cm, h crocefisso 20 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

419

SCULTORE DEL XVII SECOLO

Figura femminile reggente specchiera Legno intagliato e dorato, h totale 170 cm

BASE D’ASTA: 2.500 €

Olio su tela, 99,5x125,5 cm, entro cornice antica in legno intagliato e dorato. questa notevole Negazione di san Pietro riconosciamo un’opera significativa di Filippo Vitale sinora sconosciuta agli

La tela del precoce caravaggesco napoletano appartiene alla fase iniziale della sua attività, non successiva al 1615, e i confronti più convincenti si evidenziano ad esempio con il Sant’Andrea condotto al martirio di collezione privata napoletana e il Santo condotto al martirio della Galleria Megna di Roma.

Anche la vicinanza a Carlo Sellitto di certi volti, come quello del soldato e del personaggio maschile dietro di lui, può essere un ulteriore indizio dell’autografia di Vitale, che di Sellitto fu allievo ed erede, quando questo morì prematuraOpera corredata da studio critico del prof. Gianni Papi, qui in parte ripresa.

421

DIECI TRA PORTASIGARETTE, TABACCHIERE E PORTABIGLIETTI IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, decori incisi.

g 870, dim. massima 10x8 cm

BASE D’ASTA: 500 €

424

QUATTRO FIGURE IN ARGENTO, MILANO, ANNI ‘50, ARGENTIERE CAPUTO, raffiguranti putti allegorici delle stagioni su basi ottagonali gradinate.

g 1770, h 16 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

422

SEI PORTASIGARETTE IN ARGENTO, INIZIO

XX SECOLO, decori incisi e a smalti policromi.

g 1080, dim. massima 13x8,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

423

OTTO TABACCHIERE E PORTASIGARETTE IN ARGENTO, XIX-XX SECOLO, una con decoro a niello e una con applicazioni in oro.

g 970, dim. massima 12x8,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

GRANDE CONCHIGLIA RIVESTITA IN ARGENTO STERLING, BUCCELLATI, XX SECOLO, superficie cesellata. 36x25 cm, h 24.

BASE D’ASTA: 1.500 €

425

ZUPPIERA CON COPERCHIO IN ARGENTO, ALESSANDRIA, 1950 CA., ovale biansata con corpo baccellato e decori incisi, bordi satinati e piedi a volute traforate.

g 1610, 35x21 cm, h 22.

BASE D’ASTA: 1.000 €

427

ZUPPIERA CON COPERCHIO E PRESENTOIRE IN ARGENTO, MILANO, PUNZONI DEL FASCIO, ARGENTIERE M.BUCCELLATI, costolata con presa a ortaggi, bordi mistilinei cesellati a volute.

g 4090, dim presentoire 42x36 cm

BASE D’ASTA: 3.500 €

COLLEZIONE DI CINQUE BRUCIAPROFUMI

IN PIETRE DURE DIVERSE, CINA, INIZIO XX SECOLO, quattro con basi in legno; mancanze, difetti e rincollature.

h massima 27 cm

SENZA RISERVA

430

COLLEZIONE DI NOVE SCULTURE IN PIETRE

DURE DIVERSE, CINA, XIX-XX SECOLO, raffiguranti divinità e figure femminili, basi in legno; mancanze, difetti e rincollature. h massima totale 23 cm

SENZA RISERVA

429

COPPIA DI GRANDI VASI DECORATI A SMALTI CLOISONNE’, CINA, INIZIO XX SECO LO, decori a paesaggi con rami fioriti e uccelli su fondo azzurro; usure. h 61 cm

BASE D’ASTA: 500 €

431

GRANDE PIATTO IN CERAMICA, GIAPPONE, XIX-XX SECOLO, decoro policromo e in oro a ventagli, uccelli e rami fioriti. Diam. 55 cm

BASE D’ASTA: 500 €

DUE TABACCHIERE IN ARGENTO DECORATE

A SMALTI, RUSSIA, XIX SECOLO, decoro policromo; una con incisione a cittadina su un lago. g 160, dim massima 8,5x6 cm

BASE D’ASTA: 500 €

432

COLLEZIONE DI BICCHIERI IN ARGENTO, ARGENTO NIELLATO E METALLO ARGENTATO, RUSSIA, XIX SECOLO, composta da venti bicchieri di cui nove in argento con interno in vetro adattato, uniti a undici bicchieri in metallo argentato. h massima 11,5 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

433

SERVIZIO DA TE’ E CAFFE’ IN ARGENTO, MOSCA, 1891, PUNZONI FABERGE’, composto da una teiera, una caffettiera e una zuccheriera, decoro a greche incise, presa a farfalla e

435

PORTA SIGARETTE IN ARGENTO DECORATO E SMALTI, MOSCA, 1874, ARGENTIERE

I.P.CHLEBNIKOV, rettangolare con decoro policromo a smalti guillochè centrata da miniatura a figura orientale entro riserva ovale. g 160, 11x6,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

436

UN PORTA SIGARI E UNA FIASCHETTA IN ARGENTO CON APPLICAZIONI IN ORO E CORALLO, LONDRA, XIX SECOLO, con decori incisi e interno vermeil, centrate da monogramma in oro entro riserva circolare a perle di corallo. g 450, dim massima 14x7 cm

BASE D’ASTA: 500 €

437

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Paesaggio con figure e ponte antico Olio su tela, 74x100 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

438

PITTORE FIAMMINGO DEL XVI SECOLO Enoch e la sua famiglia Olio su tela, 48,5x114 cm

439

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Riposo durante la fuga in Egitto Olio su tela, 70,5x88 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

440

PITTORE LOMBARDO DEL XVII SECOLO

La continenza di Scipione Olio su tela, 69x148 cm

La tela si basa su un episodio della seconda guerra punica, narrato da Tito Livio e da Valerio Massimo. Publio Cornelio Scipione, poi noto come Scipione l’Africano per aver vinto Annibale in Africa, durante la campagna di Spagna, dopo la presa di Cartagena, nel 209 a.C., ricevette una bellissima vergine tra gli ostaggi, che gli fu consegnata personalmente. Ma egli, ascoltando le sue suppliche, la rispettò rimandandola ai genitori e al fidanzato, con l’unica raccomandazione che il suo promesso sposo, Celtibero, si adoperasse per la pace tra Roma e Cartagine. Scipione viene quindi rappresentato in piedi con una corona d’alloro in capo, nella metà sinistra, con davanti la fanciulla e il fidanzato.

BASE D’ASTA: 3.500 € 438

Il quadro riprende un’incisione di Johannes I Sadeler a sua volta derivante da un quadro di Gillis Mostaert (1534-1598). Nella scena Enoch e la sua famiglia, composta dal fratello Idris e la sorella Azrial, insieme ai genitori Iared e Baraka, pregano prima di concedersi un pasto frugale (Genesi 5,21-23).

BASE D’ASTA: 1.500 €

439

440a

PITTORE DEL XVII SECOLO

Ritratto virile

Olio su tela, 66x50 cm; opera priva di cornice.

BASE D’ASTA: 1.000 €

441

PITTORE DEL XVII SECOLO

Dama con cesto di frutta

Dama che addestra un cane a saltare entro un cerchio di carta

Coppia di oli su tela, 116x89,5 cm, entro cornici antiche.

BASE D’ASTA: 12.000 €

440a

442

PIATTO IN MAIOLICA, TORINO, XVIII SECOLO, MANIFATTURA ROSSETTI, a profilo mistilineo, decoro policromo mitologico entro paesaggio e rocaille, tesa a volute e fiori sparsi; lievi difetti.

Diam. 24,5 cm

SENZA RISERVA

443

SCATOLA PORTATABACCO IN MAIOLICA, TORINO, XVIII SECOLO, globulare con coperchio a vite e decoro floreale monocromo in blu. h 15 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

444

PIATTO IN MAIOLICA, TORINO, XVIII SECOLO, MANIFATTURA ROSSETTI, a profilo mistilineo, decoro policromo mitologico entro paesaggio e rocaille, tesa a volute e fiori sparsi.

Diam. 24,5 cm

SENZA RISERVA

445

CASSETTONE A RIBALTA CON ALZATA IN NOCE E RADICA DI NOCE, VENEZIA, XVIII

SECOLO, fronte mosso a quattro cassetti e alzata a due ante a specchi sormontati da specchio sagomato, cimasa centinata con pinnacoli laterali, interni con vani e cassetti; usure e restauri minori.

118x58 cm, h 255,5.

BASE D’ASTA: 5.000 €

445a

GRANDE ORCIO IN MAIOLICA, SAVONA, XIX SECOLO, in stile settecentesco, ovoidale biansato con decori in blu a figure entro paesaggio; qualche restauro, difetti e usure.

h 54 cm

BASE D’ASTA: 500 €

446

FIGURA IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante un satiro danzante.

h 31 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 1.500 €

447

COPPIA DI TANKARD IN AVORIO E ARGENTO DORATO, XIX SECOLO, corpi con fascia intagliata a scena di caccia, coperchi incernierati con cimatura a cervo; lievi difetti.

h 14,5 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 2.500 €

449

CROCEFISSO IN AVORIO, XVIII SECOLO, applicato su croce coeva in bronzo dorato; lievi sbeccature.

h Crocefisso 23 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 500 €

448

GRUPPO IN AVORIO, XIX SECOLO, raffigurante Bacco e Arianna su base circolare.

h 22 cm

Opera corredata da certificato Cites.

BASE D’ASTA: 1.000 €

450

SCULTORE DEL XVIII SECOLO Il domatore di orsi

Legno e avorio intagliati, 17x13 cm, h 12.

Opera corredata da certificato Cites

BASE D’ASTA: 500 € 446 447 448

451

CAMILLO PROCACCINI

Bologna 1550 - Milano 1629 (attribuito a)

Apollo e Marsia

Olio su tela, 90x69 cm; entro cornice antica in legno dorato.

BASE D’ASTA: 4.000 €

452

PITTORE EMILIANO

DEL XVIII SECOLO

Lot e le figlie

Olio su tela, 154x124 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

453

GIOVANNI BATTISTA BENCI

Roma, notizie dal 1625 - 1650 Ritorno del figliol prodigo

Olio su tela applicata su tavola, 110,5x149 cm

Il pregevole dipinto è collegato strettamente a quello di identico soggetto che si trova nella collezione Borghese a partire dal 1650, già anticamente identificato come opera di Giovan Battista Benci. Artista poco noto, la sua presenza nella raccolta romana testimonia l’interesse del cardinal Borghese per la pittura contemporanea e per gli artisti emergenti.

Le informazioni sul Benci sono scarse. Probabilmente di origini aquilane, giunse a Roma intorno al primo lustro del Seicento e nel 1606 sposò la romana Olimpia Passerotti, con buona probabilità figlia dell’artista bolognese Passarotto Passerotti.

La presenza di un pittore seicentesco di nome Giovanni Battista Benci era stata già segnalata da Antonino Bertolotti (1881) - che lo definisce romano - in merito ad una denuncia fatta nel 1625 ai danni dell’incisore milanese Enrico Moro.

La critica ha ipotizzato che la tela, probabilmente commissionata dallo stesso Scipione Borghese, sia stata eseguita nello stesso anno riportato sulla querela.

L’opera in oggetto è di alta qualità e presenta alcune varianti rispetto alla versione romana, soprattutto nella sostituzione della figura della vecchia donna dietro al figliol prodigo con quella di un bambino. Diversi poi i colori delle piume del cappello del paggio che porta vesti nuove e, ancora, diverso l’atteggiamento della donna sulla estrema destra della scena. Il dipinto è, a nostro parere, anch’esso lavoro del Benci. Una nuova tela, dunque, di grande importanza artistica e storica, che si aggiunge all’ esiguo e incerto catalogo di questo notevole artista.

Bibliografia:

A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, II, Roma 1881, p. 246 M. Pomponi, in Roma al tempo di Caravaggio (1600-1630).

Opere, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, 2011-2012), a cura di R. Vodret, Milano 2011, pp. 328-329.

BASE D’ASTA: 10.000 €

451
452

454

SIMONE GIONIMA

Padova 1655 - 1730

Davide e Abigail

Olio su tela, 101x133 cm, monogramma in basso a sinistra “S.G.F.”

BASE D’ASTA: 18.000 €

455

GIUSEPPE ZAIS

Forno di Canale 1709 - Treviso 1784

Paesaggio fluviale con figure e torre antica Olio su tela, 66x106,5 cm

Molto tipica la resa paesaggistica, unita all’animazione con i personaggi descritti con pennellate molto libere, così come la presenza dell’albero con le fronde sconvolte, che compare in altri dipinti dell’artista (cfr. Christie’s, Milano, Giugno 2006, lotto 19).

Opera corredata da perizia del prof. F.Arisi qui in parte riportata.

BASE D’ASTA: 2.000 €

456

PITTORE VENETO DEL XVIII SECOLO

Capriccio architettonico con rovine antiche Olio su tela, 55x47 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

457

PIETRO CAPPELLI

Napoli, ca. 1660 - 1724 (attribuito a)

Capriccio architettonico con figure

Olio su tela, 59x77,5 cm

Pietro Cappelli o Capelli nacque a Napoli in una famiglia di artisti. Suo padre era scenografo al Teatro San Bartolomeo e suo fratello Giuseppe realizzò decorazioni per vari teatri a Roma. Si formò con Francesco Solimena, per poi specializzarsi nella realizzazione di capricci architettonici e paesaggi. Bernardo De Dominici, biografo degli artisti napoletani, scrive in Le Vite de’ pittori, scultori ed architetti napoletani (Napoli, 1744) che Pietro Capelli “veramente ebbe tal dono dalla natura, che partoriva pensieri così eroici in tale materia, per la magnificenza dell’architettura, che faceva stupire quei professori che lo miravano disegnare le sue Prospettive”. È sua peculiarità l’uso di architetture in prospettive diagonali molto accentuate all’interno di scene complesse, più verosimili che realistiche e di forte impostazione scenografica. Da notare l’obelisco che rimanda chiaramente all’ambito bolognese, avvalorando l’ipotesi che il Cappelli abbia soggiornato a Bologna ai fini di un suo perfezionamento.

BASE D’ASTA: 7.000 €

456

458

CALLISTO PIAZZA O CALLISTO DA LODI

1500 - Lodi 1561

Il Ratto D’Europa

Il Ratto di Proserpina

Coppia di dipinti ad olio magro e tempera su tela, 110x158 cm; entro cornici antiche in legno dipinto e dorato.

Le prime opere note dell’artista, datate 1524, risalgono all’intenso soggiorno bresciano, nel quale i contatti con i lavori del Moretto e del Romanino mostrano segni significativi. A ridosso degli anni Trenta il ritorno a Lodi, dove le commissioni cittadine (tra cui l’ultimazione del polittico di Santa Lucia presso il Duomo) si alternano con importanti opere quali la realizzazione della grande pala Trivulzio (Duomo di Codogno, 1533), e le numerose commissioni di pale ad affreschi a Milano, tra cui la serie, ora strappata, dei putti allegorici ubicati originariamente nella Saletta Negra del Castello Sforzesco.

Raffinato protagonista della scuola rinascimentale lombarda, nonchè certamente il maggiore esponente della sua dinastia, Callisto ci offre in questa rara coppia di grandi tele mitologiche la visione coloristica e teatrale di composizioni di grande respiro scenografico.

Provenienza:

Antico palazzo palladiano, Vicenza.

BASE D’ASTA: 10.000 €

459

ANDREA DA LIONE Napoli 1610 - Napoli 1685 (attribuito a) Scena di battaglia

Olio su tela, 74x104 cm

Di questo dipinto esiste una versione firmata da Andrea de Lione nella Pinacoteca Nazionale di Capodimonte a Napoli.

BASE D’ASTA: 5.000 €

460

PITTORE DEL XVIII SECOLO Battaglia fra cavalieri cristiani e turchi

Olio su tela, 74,5x125 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

459

461

ECCEZIONALE ARREDO A FOGGIA DI CLAVICEMBALO IN LEGNO INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO, ROMA, 1770 CA., DECORAZIONE PITTORICA ATTRIBUITA

A PAOLO ANESI E CRISTOFORO UNTENPERGER, interamente dorato e dipinto con allegorie della musica su fondo oro, interno foderato con teche in vetro per esposizione.

228x82 cm, h 96.

La complessa e superba decorazione pittorica della parte interna, così come la ricca decorazione della fascia esterna, collocano il clavicembalo nell’ambito della scuola romana degli anni settanta del settecento.

L’originale scena rappresentata, imperniata sulla magnificazione della musica con intenti allegorici piuttosto enigmatici, presenta rimandi stilistici, tipologici e pittorici a Cristoforo Unterperger, delle cui opere citiamo, per opportuno confronto, le decorazioni della Sala del biliardo di Castel Gandolfo, della Galleria delle Statue del Museo Pio Clementino, della Sala dei Papiri della Biblioteca Vaticana e delle Logge di Caterina II nell’Ermitage di San Pietroburgo, in cui sono comprese diverse esemplificazioni decorative che presentano strette affinità con i personaggi rappresentati nella scena del clavicembalo.

La sola parte del qualitativo paesaggio risulta essere più prossima all’impronta stilistica di Paolo Anesi.

L’opera è corredata da uno studio critico del prof. Giancarlo Sestieri, qui in parte ripreso.

Si prega di notare che per il presente lotto era stato avviato il procedimento di dichiarazione di particolare interesse storico e artistico da parte del Ministero di Beni Culturali, non finalizzato.

BASE D’ASTA: 20.000 €

Dettaglio retro aperto

461a

TAVOLO A VELA IN LEGNO DIPINTO E

DORATO, XIX SECOLO, piano sagomato con decoro a fiori policromi su fondo nero, sostegno tripode.

87x87 cm, h 68.

SENZA RISERVA

462

SCUOLA VENETA DEL XVIII SECOLO

Giudizio di Paride

Olio su tela, 66,5x84,5 cm

BASE D’ASTA: 1.500 €

463

PIETRO BARDELLINO

Napoli 1731 - Napoli 1806

Il carro di Cibele

Giunone prega Eolo di sprigionare i venti per affondare le navi di Enea

Coppia di oli su tela, 63x121,5 cm

BASE D’ASTA: 6.000 €

GIUSEPPE NUVOLONE

San Giminiano 1619 - Milano 1703

Sant’Elena

Olio su tela, 63,5x53,5 cm

Giuseppe Nuvolone, attivo col fratello Carlo Francesco a partire dal 1645, deteneva una delle principali botteghe di Milano, producendo opere per istituzioni sacre e committenze private. I caratteri stilistici, la dolcezza delle forme e delle gamme di colore portano senza dubbio alla bottega dei due fratelli e al loro gusto di successo. Il tono languido e un poco matronale della figura femminile parlano a favore di Giuseppe nel decennio degli anni ‘50 del secolo.

Opera corredata da comunicazione scritta del prof. Filippo M.Ferro, qui in parte riportata.

Bibliografia:

F.M.Ferro, Nuvolone, una famiglia di pittori nella Milano del ‘600, CR, 2003

F.Frangi, Nuvolone Carlo Francesco e Giuseppe, ad vocem, Dizionario biografico degli italiani, vol.79, 2013.

BASE D’ASTA: 4.000 €

465

PITTORE VENEZIANO DEL XVII SECOLO

Le sette opere di misericordia

Fixé sous verre, 52,5x71 cm

Il raro dipinto è un “Fixé sous verre”, secondo un’espressione proveniente dalla lingua francese che significa letteralmente “pittura sotto vetro”. E’ una immagine realizzata sul rovescio di una lastra di vetro. L’artista ha tracciato prima i contorni del disegno con la china, per poi passare al riempimento degli spazi delimitati dai contorni cominciando dai dettagli e dedicandosi infine alla realizzazione del fondo e si è servito di colori a olio o a guazzo mischiati con una particolare colla. Il quadro raffigura una scena affollata nella quale in una sorta di quinta teatrale con colonne antiche e molte statue classiche, fra cui spicca però una immagine di san Sebastiano trafitto dalla frecce, si distinguono persone che danno da mangiare ad affamati, vestono ignudi, consolano afflitti, visitano malati e carcerati, seppelliscono morti. Sullo sfondo un paesaggio luminoso e frastagliato di gusto fiammingo che fa pensare che l’autore della preziosa opera possa non essere italiano.

L’opera dovrà essere oggetto di ulteriori studi.

BASE D’ASTA: 5.000 €

466

NICOLA FILOTESIO DETTO COLA DELL’AMATRICE

Amatrice 09/09/1480 - Ascoli Piceno 31/08/1547

(ambito di)

Sacra famiglia con san Giovannino e Santa Elisabetta Olio su tavola, cm 90,5x75,5.

BASE D’ASTA: 8.000 €

467

ANTONIO GANDINO

Brescia 1565 - Brescia 1631

Madonna in trono con i Santi Sebastiano e Rocco

Olio su tela, 240x156 cm, opera priva di cornice.

Opera pregiata e di grande qualità, dal sapore particolarmente morettesco, questa pala votiva è da ascrivere alla produzione di Antonio Gandino: il migliore tra gli autori bresciani della seconda metà del Cinquecento.

Prima a Venezia presso la scuola di Paolo Veronese (qui rintracciabile nei toni aciduli e chiari del verde e del rosa, dell’azzurro e del rosso chiaro), una volta rientrato in patria Gandino si avvicina ai modi del Moretto. Nella tela in esame, la figura di San Rocco è di una forza e di una grazia da sembrare lo stesso Moretto. Stesso discorso vale per la Madonna con il Bambino, mentre il San Sebastiano tradisce la dolcezza e le anatomie del Veronese.

Opera corredata da expertise del Prof.Luciano Anelli, qui in parte ripresa.

BASE D’ASTA: 24.000 €

470

PENDOLA DIRETTORIO IN MARMO E BRONZO DORATO, BERGMILLER A PARIS, INIZIO XIX SECOLO, ad arco cimata da vasi con Vittorie alate e fregi applicati, quadrante smaltato con numeri romani firmato, suoneria delle ore e delle mezze; da revisionare. h 48 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

471

PENDOLA DA APPOGGIO IN LEGNO E BRONZO DORATO, VIENNA, XIX SECOLO, cassa a plinto su piedi ferini con prese a testa di leone, cimatura a obelisco con aquila, quadrante con numeri arabi; usure, mancanze e meccanismo da revisionare.

h 53 cm

BASE D’ASTA: 500 €

468

PENDOLA D’APPOGGIO RIVESTITA IN MADREPERLA E BRONZO DORATO, XIX SECOLO, cassa a tempietto con bordure e fregi applicati, quadrante con numeri romani; lievi difetti e meccanismo da revisionare. h 12,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

469

GRANDE GRUPPO IN BISCUIT, SEVRES, INIZIO XIX SECOLO raffigurante “Mercurio consegna il piccolo Bacco alle Ninfe sul monte Nisa”; restauri e sbeccature; marchio incusso sul fondo. h 37 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

472

472

FIGURA IN BISCUIT, VINOVO, FINE XVIII SECOLO, raffigurante uomo seduto con scodella di cibo; marca incisa sul fondo. h 15,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

473

FIGURA IN PORCELLANA, MEISSEN, 1750 CA., raffigurante sovrano con delfino su base quadrata, decoro policromo e in oro. h 13 cm

SENZA RISERVA

474

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante Leda e il cigno, decoro policromo.

h 17 cm

SENZA RISERVA

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, 1780 CA., raffigurante scena galante con suonatore di fagotto e bimbo con gioco; sbeccatura e restauri. h 27 cm

SENZA RISERVA

477

SCULTORE DEL XIX SECOLO

Busto di fanciulla

Marmo bianco, h 52 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

GRUPPO IN PORCELLANA, MEISSEN, XIX SECOLO, raffigurante la visita del dottore, decoro policromo e profili in oro; sbeccatura.

h 18,5 cm

BASE D’ASTA: 500 €

478

GIUSEPPE DINI

Novara 15/09/1820 - Torino 13/05/1890

Busto di gentildonna

Marmo bianco, h 69 cm, firma incisa al retro.

BASE D’ASTA: 1.000 €

479

CREDENZA IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte a quattro ante e un cassetto sottopiano, decoro a cornici ebanizzate mistilinee; usure, restauri e sostituzioni.

245x48 cm, h 107.

BASE D’ASTA: 2.000 €

480

SPECCHIERA IN LEGNO SCOLPITO E DORATO, XIX SECOLO, ovale cimata da fregio con animale fantastico e fiori, decoro rocaille alla base, cornice in parte dorata a mecca. Dim. cm 109x62.

BASE D’ASTA: 500 €

481

CASSETTONE LUIGI XV INTARSIATO IN LEGNI VARI, XVIII SECOLO, fronte e fianchi bombati, tre cassetti frontali, piano in marmo, decori geometrici a losanghe e applicazioni in bronzo dorato; difetti e usure. 126x58 cm, h 86.

BASE D’ASTA: 3.000 €

482

AUBUSSON Francia

GRANDE TAPPETO, XIX SECOLO, con decoro policromo a fiori. 368x272 cm, 10 m²

SENZA RISERVA

481

483

COPPIA DI SPECCHIERE IN LEGNO

INTAGLIATO E DORATO A MECCA, XVIII SECOLO, cimase e fregi a volute; mancanze, difetti e usure.

81x47 cm

SENZA RISERVA

486

KUBA

Caucaso nord orientale - (Regione Azerbaijan)

Di antica manifattura.

179x132 cm, 2,36 m².

Trama, ordito e vello in lana.

SENZA RISERVA

487

SENNEH

Persia occidentale - (Regione Kurdistan)

Di antica manifattura

218x130 cm, 2,83 m²

SENZA RISERVA

484

PICCOLA CONSOLE A MEZZALUNA IN LEGNO INTAGLIATO, DIPINTO E DORATO A MECCA, XVIII SECOLO, sostegni a goccia raccordati, fascia con decori geometrici a rilievo; difetti e usure.

72x38 cm, h 78.

SENZA RISERVA

485

RARO CASSETTONE IN NOCE E RADICA, FERRARA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti, sostegni a grandi volute terminanti ad artiglio e sfera, maniglie in bronzo dorato.

170x74 cm, h 96.

BASE D’ASTA: 4.000 €

484
485

488

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Natura morta con violino, flauto e spartiti musicali

Olio su tela, 58x68 cm

Di questo dipinto, di grande interesse e di notevole qualità esiste una seconda versione nella Fototeca Zeri (Numero scheda 89658) con alcune varianti ma di identica impostazione. Vi è presente una lettera indirizzata a un certo signor Francesco Magnanis (la scritta non è molto leggibile) a Verona. Il quadro dovrà essere oggetto di ulteriori studi e approfondimenti.

BASE D’ASTA: 4.000 €

489

PAOLO ANTONIO BARBIERI

Cento 1603 - Bologna 1649 (ambito di)

Natura morta con specchio, fichi e zucca entro paesaggio

Olio su tela, 61x74 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

490

PITTORE DEL XVIII SECOLO

Bimba seduta che si specchia

Olio su tela, 51x60,5 cm; entro cornice antica.

BASE D’ASTA: 1.000 €

491

BARTOLOMEO BETTERA

Bergamo 28/08/1639 - Milano 1688

Natura morta di strumenti musicali e libri con partito Olio su prima tela, 95x143,5 cm

La bellissima natura morta in esame, finora inedita, mostra due chitarre, di cui una rivoltata sul dorso, un liuto, una viola, due violini, una tromba, un corno, alcuni libri, uno spartito musicale arrotolato e un grappolo d’uva. Tutti gli oggetti sono sistemati in apparente casualità su un tavolo coperto da un bellissimo tappeto. Il dipinto costituisce un considerevole e rappresentativo incremento al catalogo di Bartolomeo Bettera. Elemento di particolare interesse è il dorso quadrettato della chitarra capovolta, unicum nella produzione betteriana.

Considerato fino a pochi anni fa semplicemente un seguace di Evaristo Baschenis, Bartolomeo Bettera è oggi riconosciuto come un pittore dotato di un proprio poetico linguaggio figurativo, di grande qualità esecutiva e originalità.

Opera corredata da studio del Prof.Alberto Cottino, qui in parte ripresa.

BASE D’ASTA: 35.000 €

492

PIETRO BERETTINI

DETTO PIETRO DA CORTONA

Cortona 1596 - 1666

(ambito di)

Madonna con Bambino e Santa Martina Olio su tela, 90x97 cm

La composizione è stata più volte ripresa da Pietro da Cortona e dalla sua bottega e di essa si conoscono almeno otto versioni da un prototipo che dovrebbe essere la tela della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia.

Pietro da Cortona fu devotissimo a Santa Martina, il cui corpo fu rinvenuto nel 1643. Ne scaturì una forte richiesta di opere che raffigurassero la santa, nel cui novero si inserisce il presente dipinto, ascrivibile alla mano di uno degli artisti che formavano la bottega cortonesca in quegli anni.

BASE D’ASTA: 5.000 €

493

DOMENICO PIOLA

Genova 1627 - Genova 08/04/1703

Putti musicanti

Olio su tela, 122x98,5 cm, entro cornice antica.

Bibliografia:

Pubblicato in: F.Moro, Piacenza, terra di frontiera: pittori lombardi e liguri del Seicento. Dipinti e disegni inediti, catalogo della mostra, Piacenza 2010, p. 118.

BASE D’ASTA: 6.000 €

492

494

ERASMUS QUELLINUS II

1607 - 1678

(attribuito a)

Susanna e i vecchioni

Olio su tela, 127,5x106,5 cm; cornice del XIX secolo.

Il soggetto di questa tela deriva da una delle più belle composizioni di P.P.Rubens del 1617-18, ora perduta, ed una incisione di Luca Vorsterman il vecchio del 1620 lo rese noto e apprezzato già al tempo. Varie sono le copie antiche di questo dipinto ma perlopiù tradotte dall’incisione a senso inverso, ovvero specchiate. La studiosa tiene a precisare che quest’opera venne realizzata basandosi sulla composizione originale poichè il senso è lo stesso. Essendo Erasmus Quellinus il giovane lungamente presente nella bottega di Rubens ne divenne un abile imitatore tanto che le sue opere migliori vennero confuse con quelle del maestro anche dopo la morte di questi nel 1640.

BASE D’ASTA: 8.000 €

495

PITTORE TOSCANO

DEL XVI SECOLO

Allegoria della carità

Olio su tela, 132x127 cm

BASE D’ASTA: 6.000 €

496

PITTORE FIAMMINGO

DEL XVII SECOLO

La predica del Battista

Olio su tela, cm 80,5x102,5.

BASE D’ASTA: 4.000 €

497

CHARLES CLAUDE DAUPHIN

Metz 1615 - Torino 1677

Sacra Famiglia

Olio su tela, 107x89 cm; entro cornice coeva in legno intagliato e dorato.

Il dipinto rappresenta una Madonna che stringe teneramente ma con decisione al petto il Bambino e conversa con san Giuseppe forse in vista della partenza per l’Egitto (considerando che la Vergine ha in capo una acconciatura, assai estrosa, che pare adatta per difendersi dalle intemperie durante un viaggio).

Il quadro è opera del pittore lorenese Carle Dauphin, allievo di Simon Vouet, che lavorò alla corte di Torino per quasi un trentennio dal 1650 circa al 1678, anno della morte. Carle Dauphin è nativo di Metz, in Lorena. Il pittore riceve probabilmente una prima formazione a Nancy, come si evince da un confronto con opere di Claude Deruet (1588-1660) e di Georges Lallemand (1575-1636). E’ poi documentato, a partire dal 1647, a Parigi. Frequenta lo studio di Simon Vouet fino al tempo della morte del maestro (giugno 1649) ed in seguito si trasferisce a Torino dove è certamente presente prima del 1652; in quest’anno infatti si sposa. Nella capitale sabauda Dauphin raggiunge notevole fortuna; diviene pittore del principe di Carignano e dei Savoia, lavorando intensamente anche per le chiese della città e dei dintorni. Il pittore muore a Torino nel 1678. Poiché risulta dall’atto di morte che l’artista aveva circa 50 anni, si deve ritenere, come testimoniano documenti notarili, che fosse nato verso il 1628 e non come finora ipotizzato fra 1610 e 1620; il fatto rende comunque più breve la sua fase di formazione francese, conclusasi nel 1649-50 con la morte di Vouet a Parigi, e concentra a Torino e negli antichi stati sabaudi la parte sostanziale della sua attività artistica, dispiegata con il vigore e l’energia propri della giovinezza.

Con il progredire degli studi, Dauphin si va sempre più delineando tra le più interessanti personalità artistiche del Seicento francese attive in Piemonte ed in Italia; astro maggiore di una costellazione di pittori francesi attivi a Torino fra gli anni Venti e fine Seicento, favoriti in sequenza dalle committenze e dalla protezione delle due duchesse francesi: Cristina di Francia e Giovanna Battista di Nemours. I vasti addentellati culturali di Dauphin testimoniano della sua vigile attenzione per le novità della pittura del tempo; molto forti e coerenti appaiono oggi gli influssi esercitati su di lui dal maestro Simon Vouet, ma anche da Laurent de La Hyre e da alcuni altri pittori del gruppo fiorito intorno a Vouet, fra cui emerge Michel Dorigny; forte anche l’influsso di Nicolas Poussin, da cui mediò molte classiche impostazioni delle sue tele. Lo stile di Dauphin è ben riconoscibile; pratica infatti una pittura fluida, ricca di colore denso, filettato e luminoso, stilisticamente vicina a quella di Vouet, ma arricchita anche da componenti italiane, segnatamente emiliane e romane. Dai documenti d’archivio si apprende che Dauphin dipinse un gran numero di quadri, sia di soggetto sacro, sia di soggetto mitologico, per il Palazzo Reale di Torino, per quello dei Carignano, per la reggia di Venaria Reale, per una grande quantità di chiese, conventi e privati. Veramente grande il numero dei quadri sacri, spesso di soggetto concettoso e di non semplice decifrazione.

Il presente quadro capolavoro autografo del pittore, si collega stilisticamente ad una fortunata composizione di Simon Vouet detta della Madonna della Colonna della quale si conoscono molte versioni ma il cui prototipo è una tela dell’Hermitage di San Pietroburgo.

Di questo quadro esiste un’incisione del 1640 di Pierre Daret che potrebbe essere stata posseduta dal Dauphin. Il dipinto di grande importanza storica e artistica, sarà oggetto di una prossima pubblicazione.

BASE D’ASTA: 15.000 €

499

PITTORE DEL XVII SECOLO

Ritorno dalla fuga in Egitto

Olio su tela, 87x110 cm; opera priva di cornice

BASE D’ASTA: 2.000 €

500

PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO

Tobiolo e l’angelo

Olio su tela, 52x168 cm

BASE D’ASTA: 3.500 €

498

PITTORE LIGURE DEL XVII SECOLO Sacrificio di Isacco

Olio su tela, 91x87 cm

BASE D’ASTA: 3.500 €

501

CHARLES FRANCOIS LACROIX DE MARSEILLE

Marsiglia, circa 1700 - Berlino 1782

(ambito di)

Marina con vascelli in carenaggio e torre

Olio su tela, 98x134,5 cm

BASE D’ASTA: 7.000 €

502

PITTORE DEL XVII SECOLO

Madonna con Bambino (da Raffaello)

Olio su tavola, 43,5x31 cm

SENZA RISERVA

503

CRESCENZO ONOFRI

Roma 1632 - Firenze 1698 (attribuito a)

Paesaggio con assalto di banditi Paesaggio con cacciatori

Coppia di oli su tela, 84x111 cm

l due dipinti denotano la meditazione del modello classico e aulico del paesaggio di Gaspard Dughet e potrebbero essere attribuiti a Crescenzio Onofri, suo allievo, nato a Roma poco dopo il 1632. Onofri dipinse paesaggi ideali nei quali, in lontananza, si vedono piccole architetture classicheggianti. Fu uno degli artisti preferiti dal Gran Principe Ferdinando di Toscana per la piacevolezza della sua pittura di carattere decorativo.

BASE D’ASTA: 4.000 €

504

PITTORE DEL XVII SECOLO

San Michele arcangelo sconfigge il demonio Olio su rame, 22x16,5 cm

SENZA RISERVA

505

505

VALENTIN LEFEVRE

Bruxelles 1637 - Venezia 1677

La probatica piscina

Olio su tela, 103x150 cm

Attribuito da Egidio Martini a Valentin Lefevre, il dipinto trova efficaci confronti con la variante tematica del Museo di Poitiers e con il “Mosè che calpesta la corona del Faraone” già presso il Dorotheum di Vienna nel 1992. Questa versione del soggetto, al contrario del dipinto di Poitiers, mostra marcate analogie con la cultura di Paolo Veronese.

In particolare, non mancano analogie con le due scene della “Probatica piscina” che decorano la parte interna delle portelle dell’organo della chiesa di San Sebastiano a Venezia.

Dettaglio interessante è l’inserto di paesaggio sulla destra della composizione, che può dare qualche informazione sull’attività paesaggistica del Lefèvre, nota alle fonti ma non documentata da opere pervenute.

BASE D’ASTA: 18.000 €

506

PITTORE ROMANO

DEL XVIII SECOLO

Il trionfo di Nettuno fanciullo Olio su tela, 41x56 cm

BASE D’ASTA: 2.000 €

507

GIAN ANDREA DE FERRARI

Genova 1598 - Genova 25/12/1669

(attribuito a)

Lot e le figlie

Olio su tela, 139x115,5 cm

Bibliografia: A.Marengo e A.Orlando, Rubens e Bacco, GE, 2022, pp.64-65.

BASE D’ASTA: 18.000 €

510

COPPIA DI VENTOLINE D’APPLIQUE IN LEGNO INTAGLIATO E DORATO, XVIII SECOLO, sagomate a volute con cimasa traforata; usure e lievi difetti.

102x58 cm

BASE D’ASTA: 1.000 €

508

SCULTORE DEL XVI SECOLO

Figura femminile con libro

Legno intagliato, dipinto e dorato, h 93 cm

BASE D’ASTA: 500 €

508a

SCULTORE DEL XVIII SECOLO

Madonna con Bambino

Legno intagliato, dipinto e dorato, h 47 cm

BASE D’ASTA: 500 €

509

ANONIMO

SCULTURA LIGNEA, XVIII SECOLO

Madonna con Bambino h 41 cm, mancanze.

BASE D’ASTA: 500 €

511

RIBALTA IN NOCE E RADICA DI NOCE, LOMBARDIA, XVIII SECOLO, fronte mosso a tre cassetti più calatoia celante cassettini, cornici a profilo mistilineo; difetti e restauri. 112x53 cm, h 110.

BASE D’ASTA: 1.500 €

508 508a
509

512

SCULTORE DEL XVII SECOLO

Angelo

Legno intagliato e dipinto, h 44 cm

SENZA RISERVA

512a

TAZZA DA CIOCCOLATA IN PORCELLANA, BERLINO, INIZIO XIX SECOLO, biansata a campana con piatto en trembleuse, decoro a scene galanti entro riserve su fondo oro. h 7 cm, diam. 14.

BASE D’ASTA: 500 €

513

LETTO IN LEGNO DIPINTO E DORATO, XVIII

SECOLO, piedi mossi e testata sagomata centrata da paesaggio e motivi floreali; restauri e sostituzioni.

182x206 cm, testata h 169 larg 160.

BASE D’ASTA: 1.000 €

514

CASSETTONE IN LEGNO DIPINTO E

DORATO, VENETO, XVIII SECOLO, a urna con fronte a due cassetti e calatoia celante vano, gambe mosse; decori floreali policromi su fondo chiaro; restauri e usure.

108,5x58 cm, h 96.

BASE D’ASTA: 1.000 €

514a

SCATOLA DECORATA IN ARTE POVERA, VENEZIA, XVIII SECOLO, rettangolare con decoro a scene di genere entro paesaggio. 21x10,5 cm, h 7.

BASE D’ASTA: 500 €

512
513
514
514a

515

JACOPO AMIGONI

Venezia 1675 - Madrid 1752 (attribuito a)

Putti vendemmiatori

Olio su tela, 100x125 cm

BASE D’ASTA: 5.000 € 515

516

JOSSE DE MOMPER

Anversa 1564 - 1635

(ambito di)

Paesaggio nordico con il ritorno dalla caccia

Olio su tela, 78x64 cm

BASE D’ASTA: 4.000 €

517

PITTORE ROMANO DEL XVII SECOLO

Animali all’abbeverata

Fontana con pastori

Coppia di oli su tela, 59x78 cm

BASE D’ASTA: 3.000 €

518

JAN MIEL

Anversa 1599 - Torino 1663

Scene di genere con sosta e abbeverata alla fontana Coppia di oli su tela, 52x43 cm; entro cornici antiche in legno dorato.

I due dipinti rappresentano caratteristiche scene di “bambocciate” romane, con popolani, bestiami e osterie. Le due opere, sia per il taglio delle scene che per l’impianto delle composizioni, rientrano fra quelle tipiche della produzione del pittore fiammingo Jan Miel, maestro del genere della bambocciata, che, ispirandosi al fondatore del genere, Pieter Van Laer detto il Bamboccio, dipinse scene agresti e popolari, ambientate in scorci urbani in parte di fantasia o scene pittoresche della vasta campagna romana, magari puntellate da rovine e da altri elementi antichi. E’ però sempre presente nelle sue tele una gustosa e vivace attenzione al dato realistico. Rispetto alla produzione del Van Laer, il Miel arricchì le sue tele con molti particolari aneddotici e descrittivi. Dopo una lunga permanenza a Roma, alla fine del 1658 il Miel viene chiamato a Torino dal duca Carlo Emanuele II, che apprezzava molto la sua pittura. Per il Piemonte lavora sia a pale sacre che nella Reggia di Venaria e anche per il anche il Palazzo ducale di Torino. La sua morte improvvisa ed in età matura, ma non troppo avanzata, fu molto sentita nella capitale sabauda e addolorò particolarmente il duca di Savoia. I due quadri qui presentati, appartengono al periodo romano della sua attività e possono agevolmente e convincentemente essere confrontati con suoi dipinti noti.

BASE D’ASTA: 4.000 €

Provenienza:

Cappella dell’Appartamento d’Inverno del Palazzo Chiablese di Torino, residenza sabauda e, oggi, sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, fino al 194344.

Collezione privata, Torino.

519

CLAUDIO FRANCESCO BEAUMONT

Moncalieri 04/07/1694 - Torino 21/06/1766

Sacra Famiglia

Olio su tela ovale, 117x89 cm

Il presente dipinto è stato recentemente messo in relazione con due disegni dell’album appartenuto a Claudio Francesco Beaumont (fig.1), oggi conservato presso il Museo Civico di Palazzo Madama a Torino. Si tratta di un dipinto cui il pittore dovette dedicare una particolare cura nella stesura del colore, conducendo un esercizio di morbidezza che traduceva in materia pittorica gli effetti propri delle tecniche del disegno.

Un’ulteriore importante studio ha rilevato che la tela in esame è ben riconoscibile in un’immagine storica delle cappella del Palazzo Chiablese di Torino, dove appare collocata sopra l’altare, racchiusa in una elaborata cornice scolpita e dorata (fig.2).

Considerata la storia del palazzo, l’opera è da datarsi intorno al 1756-1758. Nel 1798, con la caduta dell’Ancien Régime e l’arrivo delle truppe rivoluzionarie francesi, i duchi del Chiablese furono costretti ad abbandonare la loro residenza che, in epoca napoleonica, divenne sede di uffici. Il palazzo tornerà in possesso della famiglia solamente dopo il Congresso di Vienna per poi subire una serie di passaggi ereditari ed essere abitato dai Savoia-Genova sino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. La vicenda della cappella termina infatti nel 1943-44, quando viene distrutta dai bombardamenti anglo-americani. La “Sacra Famiglia” in esame costituisce quindi una rara e preziosa testimonianza storica e artistica.

La presente opera è stata dichiarata di particolare interesse storico artistico.

BASE D’ASTA: 35.000 €

Fig. 1
Fig. 2

520

LUCA LONGHI

Ravenna 1507 - Ravenna 1580

Sacra Famiglia

Olio su tavola, 58,5x48,5 cm

Luca Longhi (Ravenna 1507-1580) fu il più famoso pittore ravennate del XVI sec. La critica più recente ha confutato la posizione del pittore e trattatista Giorgio Vasari (seguito da tutta l’antica storiografia) che ha sostenuto l’assoluta staticità di Luca Longhi rinchiuso fra le mura di Ravenna durante tutto l’arco della sua esistenza. Longhi era un pittore aggiornato: per accrescere il suo repertorio figurativo si avvaleva di stampe delle opere dei grandi maestri del suo tempo dai quali prendeva spunto per i suoi dipinti a soggetto sacro e profano. Nella sua formazione fu decisivo l’apporto della cultura classicista divulgata in Emilia e Romagna da Raffaello, anche attraverso la delicata poetica dei suoi allievi e seguaci, alcuni operosi pure a Ravenna. Sembianze e posa della Vergine e del Bambino sono tipicamente longhiane. Opere di Luca Longhi, la cui operosità è testimoniata da un ricco repertorio di madonne, ritratti e opere destinate alla devozione privata, sono oggi presenti in numerose pinacoteche di grande rilievo nazionale ed internazionale, tra cui Milano, Roma, Vienna, Dresda, Bucarest, Baltimora e Filadelfia.

Provenienza: Collezione Cavalcabò, Pesaro.

Bibliografia di riferimento

G. Viroli, I Longhi. Luca, Francesco, Barbara pittori ravennati (sec. XVI-XVII), Ravenna 2000.

A. Fabbri, Luca Longhi, Francesco e Barbara. Appunti per un percorso, in Una bottega del cinquecento a Ravenna. Luca Longhi, catalogo della mostra, Ravenna 2007. BASE D’ASTA: 18.000 €

INDICE DEI LOTTI

- A -

Amigoni Jacopo: 515

Amorosi Antonio: 401, 402

Andrea Da Lione: 459

Anonimo: 509

Argenti antichi: 38, 40, 42, 43, 44, 45, 46, 121, 121a, 122, 123, 124, 125, 126, 142, 185, 186, 187, 188, 189, 190, 191, 212, 215, 217, 218, 219, 220, 221, 222, 223, 224, 225, 226, 227, 228, 229, 230, 265, 266, 267, 268, 269, 271, 272, 273, 274, 274a, 275, 276, 277, 337, 338, 339, 340, 341, 342, 342a, 343, 343a, 344, 345, 368, 369, 369a, 370, 390, 391, 392, 421, 422, 423, 432, 433, 434, 435, 436

Argenti d’epoca: 19a, 23, 39, 41

Argenti moderni: 202, 203, 204, 205, 206, 207, 208, 209, 210, 211, 213, 214, 216, 261, 262, 263, 264, 270, 424, 425, 426, 427

Argenti Recenti: 201

Arte Orientale: 428, 429, 430, 431

Aubusson: 482

Avorio: 106, 352, 446, 448, 449

Avorio europeo: 349, 351, 447

- B -

Bakshayesh: 112a

Balestra Antonio: 94

Barbieri Paolo Antonio: 489

Bardellino Pietro: 51, 463

Beaumont Claudio Francesco: 519

Bellucci Antonio: 318, 332

Benci Giovanni Battista: 453

Benedetti Andrea: 36

Benefial Marco: 53a

Berentz Christian: 400

Berettini Pietro detto Pietro Da Cortona: 492

Berlino: 381, 512a

Bernero Luigi: 327

Besenzi Paolo Emilio: 165

Bettera Bartolomeo: 491

Bolckman Pietro Maurizio: 150, 151

Bonvicino Alessandro detto il Moretto: 116

Bonzanigo Giuseppe Maria: 32

Borghese Ippolito: 387

Boschi Alfonso: 164

Bourdon Sebastien: 115

Brandi Giacinto: 283

Bruegel Jan il Vecchio: 144

- C -

Campi Antonio: 130

Campi Bernardino: 179

Capodimonte: 176

Cappelli Pietro: 457

Caroto Giovanni Francesco: 127

Casissa Nicola: 169, 399

Cassana Giovanni Agostino: 398

Castelli: 158, 159

Ceresa Carlo: 117

Cesari Giuseppe detto Cavalier d’Arpino: 413

Cipper Giacomo F. detto Todeschini: 319

Clerici Felice (manifattura): 161

Comanedi Rocco: 49

Conca Sebastiano: 315

- D -

Da Romano Girolamo: 180

Dauphin Charles Claude: 497

De Ferrari Giovanni Andrea: 507

De Momper Josse: 516

De Ribera Jusepe: 364

Di Ciccarello Olivuccio: 184

Dini Giuseppe: 478

- F -

Faber Johann Joachim: 331

Fantini Guglielmo: 197

Ferretti Giovanni Domenico: 82

Filotesio Nicola: 466

Francken Frans II il giovane: 153

- G -

Gaidano Paolo: 323

Gandino Antonio: 467

Gaulli Giovan Battista detto il Baciccia: 311

Gentileschi Artemisia: 96

Gessi Giovan Francesco: 363

Gionima Simone: 454

Giordano Luca: 99, 178a

Grammorseo Pietro: 195

Graziani Ercole: 148

Guardi Giacomo: 24, 27

- I -

Icona Copta: 101

Jan Bruegel II il giovane: 85

- K -

Kirman Laver: 408

Kuba: 486

- L -

Iznik: 102 - J -

Lacroix de Marseille Charles François: 501

Lanino Bernardino: 196

Lefèvre Valentin: 505

Levoli Nicola: 397

Licinio Bernardino: 128

Locatelli Andrea: 69

Longhi Luca: 520

Luti Benedetto: 388

- M -

Maestro Dei Fiori Guardeschi: 168

Maestro di Marradi: 198

Maestro di Serumido: 119

Magini Carlo: 396

Maiolica: 445a

Marchioni Elisabetta: 34

Meissen: 15, 58, 59, 60, 71, 72, 73, 75, 76, 78, 79, 171, 172, 173, 299, 301, 303, 304, 306, 307, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 382, 473, 474, 475, 476

Michau Theobald: 83

Miel Jan: 518

Minorello Francesco: 238

Mobile del XIX secolo: 25, 29, 110a, 242, 243, 244a, 323a, 325, 366, 461a, 480

Mobile del XVI secolo: 112

Mobile del XVII secolo: 107, 108

Mobile del XVIII secolo: 5, 6, 9, 10, 15a, 26, 28, 33, 33a, 54, 55, 57, 81, 111, 138, 139, 140, 141, 160, 175, 178, 232, 234, 236, 240, 241, 244, 245, 248, 251, 348, 367, 371, 395, 405, 406, 410, 411, 445, 461, 479, 481, 483, 484, 485, 511, 513, 514

Montelatici Francesco Detto Cecco Bravo: 149

- N -

Napoli (manifattura): 174

Nuvolone Giuseppe: 464

INDICE DEI LOTTI

- O -

Oggetti d’arte: 1, 3, 4, 7, 8, 14, 16a, 18, 19, 35a, 87, 88, 89, 90, 91, 93, 103, 104, 110, 137a, 162, 163, 177, 192, 193, 200, 210a, 247, 250, 289, 290, 291, 292, 326, 345a, 346, 365, 414, 417, 418, 510, 514a

Onofri Crescenzo: 503

Orologio da muro: 77, 322

Orologio da tavolo: 74, 80, 294, 300, 347, 468, 470, 471

- P -

Palmezzano Marco: 181

Panetti Domenico: 95

Pannini Giovanni Paolo: 194

Pasinelli Lorenzo: 97

Passante Bartolomeo: 313

Pesci Giuseppe: 167

Piazza Callisto: 458

Piazzetta Giacomo: 393

Piola Domenico: 493

Pittore Bolognese del XVII Secolo: 328

Pittore del XIX secolo: 235, 240a, 252, 253, 254, 280, 285, 288, 297, 321, 387a

Pittore del XV secolo: 131, 314

Pittore del XVI secolo: 113, 183

Pittore del XVII secolo: 37, 61, 114, 239, 259, 287a, 308, 316, 330, 333, 353, 354, 355, 359, 362, 384, 440a, 441, 499, 502, 504

Pittore del XVIII secolo: 11, 62, 63, 65, 67, 68, 70, 154, 231, 233, 237, 258, 278, 282, 284, 286, 309, 312, 329, 360, 437, 439, 460, 488, 490

Pittore emiliano del XVI secolo: 361

Pittore emiliano del XVII secolo: 358

Pittore emiliano del XVIII secolo: 386, 452

Pittore Fiammingo del XVI Secolo: 438

Pittore Fiammingo del XVII secolo: 143a, 146, 281, 496

Pittore Fiammingo del XVIII secolo: 316a, 317

Pittore genovese del XVIII secolo: 82a

Pittore ligure del XVII secolo: 498

Pittore Lombardo del XVII secolo: 440

Pittore lombardo del XVIII secolo: 403, 404

Pittore mantovano del XVII secolo: 415

Pittore napoletano del XVII secolo: 385

Pittore Piemontese del XIX secolo: 324

Pittore romano del XVII Secolo: 35, 66, 320, 500, 517

Pittore romano del XVIII secolo: 47, 506

Pittore Toscano del XVI secolo: 118, 495

Pittore Toscano del XVII secolo: 98

Pittore veneto del XVII secolo: 48

Pittore veneto del XVIII secolo: 394, 456

Pittore veneziano del XVII secolo: 64, 465

Porcellana: 12, 13, 295, 383

Procaccini Camillo: 451

- Q -

Quellinus Erasmus II: 494

- R -

Rapous Vittorio Amedeo: 53

Recco Nicola Maria: 170

Rizzoli Giovanpietro detto Gianpietrino: 129

Roos Philipp Peter detto Rosa Da Tivoli: 143

Rubati Pasquale (Manifattura): 155, 156, 157

Ruyten Jean Michel: 86

Ryckaert Martin: 84

- S -

Sacchi Andrea: 147

Salvi Giovanni Battista (Sassoferrato): 100

Sano di Pietro: 199

Santi di Tito: 120

Schouman Aert: 145

Scultore del XIX secolo: 246, 293, 350, 477

Scultore del XV secolo: 137

Scultore del XVI secolo: 133, 134, 508

Scultore del XVII secolo: 416, 419, 512

Scultore del XVIII secolo: 2, 30, 132, 135, 136, 249, 407, 450, 508a

Scultore del XX secolo: 296

Scultore genovese del XVII secolo: 109

Scuola emiliana del XVII secolo: 255

Scuola fiorentina del XVI secolo: 182

Scuola inglese del XVIII secolo: 16

Scuola lombarda del XVII secolo: 166, 256, 279

Scuola piemontese del XVIII secolo: 31

Scuola senese del XVII secolo: 52

Scuola veneta del XVII secolo: 287

Scuola veneta del XVIII secolo: 462

Senneh: 487

Spolverini Ilario: 409

Stern Ignazio: 307a

Strozzi Bernardo detto il Cappuccino: 356

Sèvres: 469

- T -

Tiepolo Giovanni Battista: 357

Torino: 442, 443, 444

Torri Flaminio: 50, 257

Troppa Girolamo: 260, 389

- V -

Van Groenewegen: 152

Van Lint Hendrik Frans: 92

Venezia (manifattura): 105

Vienna: 20, 21, 22, 298, 302, 305, 334, 335, 336

Vinovo: 56, 472

Vitale Filippo: 420

- Z -

Zais Giuseppe: 455

Zampieri Domenico detto il Domenichino: 412

Zucchi Carlo Antonio: 310

NON SVENDERE...

MA VENDI ALL’ASTA

Su richiesta del mandante è possibile ottenere una anticipazione immediata FINO AD UN MASSIMO del 25% del valore dei lotti affidati per la vendita. Tale possibilità è a discrezione del responsabile di settore e comunque soggetta ad autorizzazione della Direzione. Le somme anticipate verranno stornate al momento della liquidazione dei lotti venduti. Nel caso in cui i lotti non vengano venduti o le somme anticipate superino il totale ricavato dai lotti venduti, la somma anticipata o il residuo della stessa dovrà essere restituita contestualmente al ritiro dei lotti invenduti.

DILAZIONI DI PAGAMENTO

MEETING ART

Si rivolge a tutti i clienti che vogliono investire in opere d’arte, d’antiquariato e nel collezionismo.

IL SERVIZIO

Viene offerta la possibilità dalla MEETING ART senza alcuna mediazione da parte di terzi e si sviluppa in un massimo di 10 mesi senza interessi.

COME FUNZIONA

Il dilazionamento viene offerto per acquisti con importo minimo di 5.000,00 (anche più opere) per ogni singola asta e si sviluppa come segue:

Pagamento immediato dei diritti d’asta il rimanente importo suddiviso in 10 rate con versamenti mensili.

ATTENZIONE

I lotti soggetti a questo tipo di dilazione verranno custoditi gratuitamente presso la sede della MEETING ART e verranno consegnati all’acquirente ad avvenuto pagamento dell’importo totale.

IN OGNI CASO I DIRITTI D’ASTA ANDRANNO SALDATI A VISTA.

Al momento della sottoscrizione a questo servizio verrà rilasciato dalla MEETING ART un documento con il prospetto delle scadenze mensili delle rate che il cliente acquirente dovrà firmare.

CONTATTI ED INFORMAZIONI:

Casa delle Aste MEETING ART SpA Tel. 0161.2291

GLOSSARIO

TERMINI ED ESPRESSIONI UTILIZZATI NELLA

DESCRIZIONE E NELLA SCHEDATURA DEI LOTTI.

Con questa terminologia Meeting Art esprime un’opinione e non un dato di fatto per quanto riguarda l’attribuzione, l’origine, la data, l’età, la provenienza e le condizioni dei lotti contenuti in questo catalogo.

Inoltre Meeting Art raccomanda vivamente agli acquirenti di visionare personalmente i lotti o erti i quali sono soggetti alle condizioni di vendita.

1.1820, ARGENTIERE...

A nostro parere la punzonatura conferma il luogo, l’anno e l’esecutore.

2. PARIGI... o FRANCIA... 1820 ca.

A nostro parere, pur non presentando punzoni leggibili o mancanti, è riconducibile al luogo e al periodo indicato.

3. DI GUSTO... o DI STILE... o IN STILE...

A nostro parere il giudizio è inerente esclusivamente al modello e alla fattura decorativa dell’oggetto, non attribuendolo all’epoca storica dello stile indicato.

4. PESO LORDO

Il lotto è stato pesato con le parti non in argento (es. manici in legno, zavorrature etc.) di cui non era possibile la separazione. Il peso netto è espresso solo con i grammi, non inferiore a quello indicato.

5. GUIDO RENI

A nostro parere si tratta di un’opera dell’artista indicato.

6. GUIDO RENI (attribuito a)

A nostro parere si tratta di un’opera, tutta o anche solo in parte, probabilmente dell’artista indicato.

7. GUIDO RENI (Bottega di)

A nostro parere si tratta di un’opera realizzata nella bottega o studio dell’artista, quindi attribuibile, anche dubbiosamente, ad un allievo di cui non si conosce l’identità e probabilmente sotto la sua supervisione.

8. GUIDO RENI (Cerchia di) o (Ambito di)

A nostro parere si tratta di un’opera realizzata durante la vita

9. GUIDO RENI (Seguace di)

A nostro parere si tratta di un’opera realizzata da abile mano, non necessariamente un allievo, vicino all’artista indicato anche non contemporaneo e databile anche ad un’epoca successiva.

10. GUIDO RENI (Maniera di) o (Stile di)

A nostro parere si tratta di un’opera realizzata nello stile dell’artista di epoca successiva.

11. (da Guido Reni)

A nostro parere si tratta di una copia di un’opera conosciuta dell’artista indicato.

12. .... , XVII secolo... (e tutti i secoli indicati)

A nostro parere si tratta di un’opera appartenente a questo periodo storico e sono indicazioni orientative suscettibili a margini di approvazione.

IMPORTANTI AVVERTENZE

Se non espressamente indicato, non viene garantito che gli orologi siano intatti e funzionanti. Si consiglia perciò vivamente di ispezionare tali lotti prima della partecipazione all’asta. In caso di aggiudicazione di lotti di particolare fragilità si invitano i gentili clienti a provvedere direttamente al ritiro o a servirsi di trasportatori d’arte specializzati.

Le condizioni di conservazione dei dipinti antichi non sono generalmente indicate in catalogo. Eventuali richieste speci che o condition report andranno inviate via mail ad info@meetingart.it

Meeting Art casa d’aste non assicura la possibilità di organizzare il trasporto e l’imballaggio di lotti di particolare ingombro o fragilità: per tali lotti gli acquirenti dovranno farsi carico interamente dello spostamento e della gestione del ritiro degli stessi. Si pregano i clienti acquirenti di informarsi prima della partecipazione all’asta sulle possibili modalità di ritiro dei lotti di interesse.

Tutti i lotti che contengono componenti elettriche ed elementi predisposti per elettri cazione non vengono veri cati. Meeting Art casa d’Aste non ne garantisce l’e ettivo funzionamento.

Si ricorda inoltre che la descrizione dei lotti in vendita, presente sul catalogo e sul buono di vendita, viene e ettuata il più accuratamente e dettagliatamente possibile. La direzione ricorda che per quanto riguarda l’acquisto di materiali come: l’avorio, la tartaruga e il corallo di prestare attenzione alle leggi dei paesi che regolano l’importazione, quindi di informarsi sulle procedure doganali e ai relativi permessi necessari.

ACQUISTARE DA MEETING ART

CONDIZIONI DI VENDITA

CONDIZIONI DI VENDITA

nizio dell’asta.

Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.

Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.

STIME / BASI D’ASTA

STIME / BASI D’ASTA

Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’asta e battuta in Euro €. Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.

Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.

RISERVA

RISERVA

Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “senza riserva”.

COMMISSIONE ACQUIRENTI

Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.

COMMISSIONE ACQUIRENTI

Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’acquirente dovrà corrispondere un premio del 25% (diritti d’Asta) IVA compresa.

REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)

Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirente dovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).

REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)

Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del Margine, sono assoggettate al regime del Margine, sancito dall’arT 40 bis D.L. 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né l’IVA sui servizi resi al compratore, né l’IVA sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite di beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’I.V.A. sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi della suddetta data. L’I.V.A. sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti I.V.A. non italiani residenti in paesi Ue.

ESPOSIZIONE PRIMA DELL’ASTA

Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui servizi resi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.

ESPOSIZIONE

Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico e si terranno dal sabato antecedente all’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa.

REGISTRAZIONE ALL’ASTA

Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo la fine della stessa.

REGISTRAZIONE ALL’ASTA

Per partecipare all’Asta, è necessario essere registrati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria

Per partecipare all’Asta è necessario registrarsi fornendo un documento d’identità valido, il codice fiscale, almeno un recapito telefonico e la liberatoria per la privacy. Chi partecipa presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione Meeting Art si riserva il diritto di non accettare le offerte provenienti da coloro che non hanno effettuato la registrazione 24 ore prima dell’i-

sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.

AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI

€ 500,00 incrementi pari a € 50,00

OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET

Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via interneT Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori nell’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.

OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET

Offerte scritte:

Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.

Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte.Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’Asta tramite:

-fax allo 0161 229327-8

Offerte scritte:

-e-mail offerte@meetingart.it

-posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.PA. Corso Adda, 7-11 – 13100 Vercelli (VC).

Offerte Telefoniche:

Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:

- Fax allo 0161.229327-8.

- E-mail a offerte@meetingart.it

- Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).

Offerte telefoniche:

E’ possibile fare offerte prima dell’inizio e durante l’asta contattando il numero 0161 2291.Previo accordo con l’Ufficio Offerte, Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’Acquirente sarà richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti “senza riserva” il cliente potrà essere contattato ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta, qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.

Offerte Via Internet:

E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contattato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.

Offerte via internet:

Per poter fare offerte tramite internet bisogna essere registrati (Vedi “Registrazione all’Asta”) successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio web tramite il collegamento al sito www.meetingarTit, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo nostra conferma, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in home page. Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di € 5.000, 00 (Cinquemila/00) per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.

INCREMENTI DELLE OFFERTE

Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita. Per i lotti senza riserva l’offerta minima è di € 50,00 e subisce l’incremento di € 50,00.

€ 500,00 incrementi pari a € 50,00

€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00

€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00

Per poter effettuare offerte tramite Internet è necessario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”), successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio WEB tramite il collegamento al sito www.meetingart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di attivazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in Home Page.

€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00

€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00

da € 5.000,00

a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00

Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.

€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00

€ 20.000,00 incrementi pari a € 1.000,00

INCREMENTI DELLE OFFERTE

€ 30.000,00 incrementi pari a € 1.000,00

€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00

€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00

€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00

€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00

da € 5.000,00

a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00

€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00

€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00

€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00

€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00

da € 50.000,00

a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00

da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00

Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.

AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI

Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i diritti d’asta e l’I.V.A. dove applicabile entro 7 giorni dal termine della stessa e dovranno essere ritirati entro 15 giorni, trascorsi i quali verranno trasferiti presso una Società di magazzinaggio esterna, il costo di tale servizio è di € 1,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto, non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera, siamo lieti di fornirVi una relazione contenente le condizioni generali del suddetto bene. Poiché non siamo né restauratori né conservatori professionisti, Vi preghiamo di rivolgerVi a un Vostro restauratore o conservatore di fiducia, il quale potrà rilasciare una relazione dettagliata e professionale. I potenziali acquirenti dovranno ispezionare ciascun lotto, in modo tale da potersi accertare personalmente delle sue condizioni. Qualsiasi dichiarazione da parte di Meeting Art corrisponde unicamente a un parere qualificato soggettivo. I potenziali acquirenti sono pertanto invitati a fare riferimento alle Condizioni di Vendita relative a tale vendita presenti nel Catalogo.

Pagamenti:

1. Contanti fino a 4.999,99 € (quattromilanovecentonovantanove/99).

2. Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione.

Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custodia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.

3. Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa.

Pagamenti

4. Bonifico Bancario presso:

BANCA FIDEURAM

1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove, 99 euro)

AGENZIA 001, MILANO

IBAN: IT80E0329601601000067177064

2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione

BIC/SWIFT: FIBKITMM

BPER BANCA

3) Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa

FILIALE DI VERCELLI

4) Bonifico bancario presso:

BANCA CARIGE

IBAN: IT18Y0538710001000047378811

BIC/SWIFT: BPMOIT22XXX

Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)

C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C

RITIRO DEI LOTTI AGGIUDICATI

IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’aggiudicatario.

RITIRO

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità

RITIRO DI LOTTI CON DELEGA

Ritiro dei lotti aggiudicati

Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente.

Ritiro di lotti con delega

SPESE DI TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 8.

ESPORTAZIONE

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 10.

Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.

Spese di trasporto e magazzinaggio

€ 40.000,00 incrementi pari a € 2.000,00

Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita.

Da € 50.000,00

a € 99.000,00 incrementi pari a € 2.000,00

Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €

Da € 100.000,00 incrementi pari a € 2.000,00

Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11. Esportazione

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.

BUYING AT MEETING ART

BUYING AT MEETING ART

The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.

The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.

CONDITIONS OF SALE

CONDITIONS OF SALE

All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.

All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.

REGISTERING TO THE AUCTIONS

BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET

KNOCKING DOWN AND PAYMENTS

ESTIMATES / STARTING BIDDINGS

ESTIMATES / STARTING BIDDINGS

The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.

The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.

RESERVE

RESERVE

The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art riserve the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Senza riserva” (free bid).

The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).

BUYER’S PREMIUM

BUYER’S PREMIUM

The Buyer’s Premium will be calculated at 25% of the Hammer price (VAT included) and is required to be paid additionally to the Hammer price.

VAT AND MARGIN SCHEME

The Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additionally to the Hammer price.

VAT AND MARGIN SCHEME

Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.

DISPLAY BEFORE THE AUCTION

Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.

DISPLAY BEFORE THE AUCTION

The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.

REGISTERING TO THE AUCTIONS

The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.

In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreemenT Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.Meeting Art reserves the right not to accept bids from those who do not have registered 24 hours before the action.

For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via interneT We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.

In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.

Written bids

BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET

Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:

- Fax to n.

+39.0161.229327-8

- Fax to n.

+39.0161.229327-8

- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.PA. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy

For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.

Written bids

Phone bids

Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:

- Fax to n. +39.0161.229327-8

- Fax to n. +39.0161.229327-8

- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy

Phone bids

Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.

Internet bids

The above increases are always at the auctioneer’s discretion.

KNOCKING DOWN AND PAYMENTS

After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od e 1,00 per day per each single loT After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional reporT Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Meeting Art is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Conditions of Sale regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.

PAYMENT METHODS

- Cash payment - up to € 4.999,99.

- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission

After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.

- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department

PAYMENT METHODS

- Cash payment - up to 999,99.

- Wire transfer to:

BANCA FIDEURAM

- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission

AGENZIA 001, MILANO

IBAN: IT80E0329601601000067177064

- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department

To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingarTit, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 € for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.

Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction for lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.

Internet bids

INCREASES TO THE BIDS

The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of € 50,00 and the increase of each following bid is € 50,00.

€ 500,00 € 50,00

€ 1.000,00 € 100,00

€ 2.000,00 € 200,00

€ 3.000,00 € 300,00

€ 4.000,00 € 400,00

To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.

from € 5.000,00 to € 9.000,00 e 500,00

€ 10.000,00 € 1.000,00

INCREASES TO THE BIDS

€ 20.000,00 € 1.000,00

€ 30.000,00 € 1.000,00

€ 40.000,00 € 2.000,00

from € 50.000,00 to € 99.000,00 € 2.000,00 from € 100.000,00 and above € 2.000,00

The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of 50,00 and the increase of each following bid is 50,00.

The above increases are always at the auctioneer’s discretion.

BIC/SWIFT: FIBKITMM

BPER BANCA

- Wire transfer to: BANCA CARIGE

FILIALE DI VERCELLI

Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)

IBAN: IT18Y0538710001000047378811

BIC/SWIFT: BPMOIT22XXX

C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN

COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN

The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.

The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.

COLLECTION BY PROXY

COLLECTION BY PROXY

If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.

If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.

DELIVERY COSTS

DELIVERY COSTS

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 8.

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 11.

EXPORT

EXPORT

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 10.

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 13.

ACQUISTARE

CONDIZIONI DI VENDITA

1. DURATA DEL MANDATO A VENDERE E TERMINI

Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.

STIME / BASI D’ASTA

Il mandato a vendere ha una durata di anni 1 ed è rinnovato tacitamente, la risoluzione del contratto dovrà avvenire tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno entro trenta giorni dalla scadenza. Il termine di un anno potrà, tuttavia, essere ulteriormente prorogato in caso di ritardo nella messa in vendita del bene per cause non imputabili a Meeting ArT Nell’esecuzione del mandato a vendere, Meeting Art si riserva la facoltà di decidere:

(a) le modalità con cui un lotto viene offerto in vendita;

(b) la descrizione e l’illustrazione dell’opera nel catalogo o le eventuali relazioni sulle sue condizioni; (c) la data e il luogo dell’asta/e;

Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.

RISERVA

(d) di consultare esperti o restauratori di propria scelta e di fare effettuare esami o analisi in relazione all’opera, prima o dopo la vendita.

Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.

COMMISSIONE ACQUIRENTI

Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirente dovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).

REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)

Si precisa che ogni stima fornita dalla casa d’aste, scritta o orale, rappresenta un’opinione meramente indicativa. Il mandante non potrà dunque fare affidamento su una stima come previsione del prezzo di vendita. Meeting Art si riserva in ogni caso la facoltà di modificare, in ogni momento ed a propria discrezione, ogni stima che abbia fornito. Inoltre, ogni rappresentazione, scritta o orale (incluse quelle pubblicate su ogni catalogo), relazione, guida o stima, relative ad ogni caratteristica o qualità dell’opera, incluso il prezzo o il valore, costituiscono mere opinioni e possono essere modificate prima che l’opera sia offerta in vendita, incluso il periodo in cui il lotto è esposto al pubblico. Pertanto, né Meeting Art, né i suoi dipendenti o consulenti saranno responsabili di errori od omissioni contenuti nelle sopra citate rappresentazioni.

2. SPESE A CARICO DI MEETING ART

Meeting Art assorbirà tutte le spese relative alla organizzazione, alla pubblicità, alla stampa ed alla diffusione del catalogo d’asta.

3. SPESE A CARICO DEL MANDANTE

a) Costi di trasporto e consegna dei lotti presso la sede di Meeting ArT

b) Assicurazione incendio e furto 1% da calcolarsi sul prezzo di riserva con un minimo di 10 €.

c) Commissione del 30% calcolata sul Prezzo di Aggiudicazione fino ad € 999,00 e del 15% oltre tale importo.

d) Spese sostenute da Meeting Art in nome e per conto del Mandante e spese per operazioni bancarie ai tassi correnti.

Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui servizi resi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.

ESPOSIZIONE

Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo la fine della stessa.

REGISTRAZIONE ALL’ASTA

Per partecipare all’Asta, è necessario essere registrati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria

e) DDS: Diritto di Seguito (Droit de Suite) Dlgs n.118 del 13/02/2006, in vigore dal 9 aprile 2006 in Italia, ossia il diritto dell’autore (vivente o deceduto da meno di 70 anni) di opere di arti figurative e di manoscritti a percepire una percentuale sul prezzo di vendita degli originali delle proprie opere in occasione delle vendite successive alla prima. Avvertenza: la legge n. 34 del 25 febbraio 2008 (G.U., supplemento ordinario, n. 56 del 6 marzo 2008), all’arT 11 modifica l’art 150 della legge sul diritto d’autore (n. 633/41), prevedendo una diversa modalità di computo del diritto. La nuova normativa è applicabile dalle vendite effettuate dal 21 marzo 2008 in poi. Tale diritto sarà a carico del Venditore e sarà calcolato sul prezzo di aggiudicazione o di vendita uguale o superiore ai 3.000€ e non potrà in ogni caso essere superiore ai 12.500€ per ciascun Lotto.

sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.

OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET

L’importo del diritto da corrispondere è così determinato: 4% per vendite fino a 50.000€, 3% per la parte di vendita compresa tra 50.000,01 e 200.000€, 1% per la parte di vendita compresa tra 200.000,01 e 350.000€, 0,50% per la parte di vendita compresa tra 350.000,01 e 500.000€, 0,25% sul prezzo di vendita oltre i 500.000€. Il diritto di seguito addebitato al Venditore sarà versato dalla Meeting Art alla S.I.A.E. in base a quanto stabilito dalla Legge.

7. RISCHIO DI PERDITA O DANNO

€ 500,00 incrementi pari a € 50,00

€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00

€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00

€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00

€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00

da € 5.000,00

a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00

€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00

4. GARANZIE D’AUTENTICITA’, DI PROPRIETA’ E CONSENSO ALLA CESSIONE

Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.

Offerte scritte:

Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:

- Fax allo 0161.229327-8.

- E-mail a offerte@meetingart.it

- Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).

Offerte telefoniche:

E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contattato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.

Offerte via internet:

Il Mandante garantisce implicitamente a Meeting Art ed al compratore di essere il vero proprietario o di essere autorizzato a vendere il bene in questione dal proprietario e di poter legalmente trasferire il bene ed il relativo diritto di proprietà libero da rivendicazioni da parte di terzi, da ipoteche e da diritti di ritenzione; garantisce inoltre che il bene non è oggetto di rivendicazione da parte del Governo o di Autorità Statali o Locali e di aver fornito alla Meeting Art tutte le informazioni in suo possesso relativamente alla provenienza del bene, il Mandante si impegna ad indennizzare la Meeting Art, i suoi funzionari, agenti e il compratore per qualsiasi perdita o danno sofferti da ciascuno in conseguenza di inadempienza a quanto indicato sopra. Garantisce altresì di aver rispettato le norme vigenti per l’importazione o l’esportazione dei Lotti. Si assume tutte le responsabilità relative all’autenticità e ad eventuali plagi. Dà consenso alla cessione, sollevando Meeting Art, per qualsiasi pretesa che l’autore dovesse avanzare sull’opera. Il mandante si impegna a manlevare e tenere indenne la casa d’aste da qualsiasi richiesta, pretesa, reclamo e/o azione, di qualsivoglia natura, avanzata da terzi, compreso l’acquirente dell’opera, in dipendenza, tra l’altro, della erroneità, non veridicità e/o parzialità (anche solo presunte) delle informazioni dichiarazioni e garanzie rilasciate alla casa d’aste; indipendentemente dall’ipotesi in cui l’acquirente promuova eventualmente un giudizio nei confronti della casa d’aste, quest’ultima è autorizzata a svelare l’identità del mandante anche prima e non appena sia a conoscenza delle pretese dell’acquirente ed indipendentemente dalla loro fondatezza. Il mandante dichiara altresì che non esistono limitazioni al diritto di riprodurre l’opera ovvero di aver già acquisito ogni più opportuna autorizzazione a tale riguardo, manlevando in ogni caso la casa d’aste da qualsiasi pretesa e/o azione di terzi con riferimento alla eventuale realizzazione e/o utilizzo delle immagini dell’opera.

5. RISERVE

Per poter effettuare offerte tramite Internet è necessario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”), successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio WEB tramite il collegamento al sito www.meetingart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di attivazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in Home Page.

Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.

Agli oggetti affidati è attribuito un prezzo di riserva in euro (€), prezzo di battuta minimo a cui il lotto può essere considerato venduto. Meeting Art potrà a suo giudizio vendere ad un prezzo di battuta inferiore alla riserva, in questo caso, sarà garantito al venditore il prezzo di riserva. Il venditore non potrà fare offerte o incaricare terzi di offrire per suo conto. Qualora accadesse Meeting Art non si assumerà nessuna responsabilità.

INCREMENTI DELLE OFFERTE

6. AUTORIZZAZIONE A DEDURRE COMMISSIONI DEL MANDANTE E SPESE

Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita.

Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €

Il Mandante autorizza Meeting Art a dedurre le commissioni al “tasso stabilito” e le “spese” (vedi punto 3) dal prezzo di aggiudicazione.

€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00

€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00

€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00

da € 50.000,00

a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00

da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00

Salvo il caso di dolo o colpa grave, Meeting Art non è responsabile per la perdita o il danneggiamento causati alle cornici o al vetro che contengono e/o coprono stampe, dipinti o altre opere (a meno che la cornice o il vetro non costituiscano l’opera venduta all’asta). In nessun caso, la casa d’aste è responsabile per la perdita o il danneggiamento verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti incaricati dalla casa d’aste con il consenso del mandante o per la perdita o il danneggiamento causati o derivanti, direttamente o indirettamente, da:

a) cambiamenti di umidità o temperatura;

Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.

b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli);

c) errori di trattamento.

AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI

Qualora non fossero stati presi accordi differenti, Meeting Art si assumerà il rischio di perdite o danni al bene ad essa consegnato o comunque sotto il suo controllo per la vendita, fino al passaggio di proprietà, o al ritiro dello stesso da parte del mandante. In tal caso la responsabilità di Meeting Art per perdite o danni al bene non sarà superiore al prezzo di riserva detratte le commissioni, l’assicurazione e le spese sostenute in nome e per conto del Mandante. In nessun caso Meeting Art non sarà responsabile per rotture di vetri o cornici delle opere.

8. RISOLUZIONE DELLA VENDITA

Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custodia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.

Pagamenti

1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove, 99 euro)

2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione

3) Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa

4) Bonifico bancario presso:

BANCA CARIGE

Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)

C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

RITIRO

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità

Ritiro dei lotti aggiudicati

Qualora il contratto di vendita dell’opera, per una qualsiasi causa, divenga inefficace, sia risolto, sia annullato, o sia dichiarato nullo e la casa d’aste debba conseguentemente rimborsare all’acquirente, in tutto o in parte, il prezzo di aggiudicazione e la commissione d’acquisto pagati da quest’ultimo, il mandante si impegna a restituire a Meeting Art la somma che quest’ultima gli ha corrisposto per la vendita dell’opera, salvo, in ogni caso, il diritto della casa d’aste al risarcimento dei danni eventualmente subiti. Qualora, pertanto, il compratore richiedesse di risolvere la vendita e gli esperti incaricati all’esame del pezzo contestato confermano che la contestazione del compratore è giustificata Meeting Art è autorizzata a considerare risolta la vendita e a rifondere al compratore la cifra pagata a Meeting Art per il pezzo in questione, il Mandante si impegna in tal caso a restituire a Meeting Art i proventi della vendita pagati loro da Meeting Art per l’oggetto contestato, all’atto della restituzione della somma comprensiva delle spese sostenute da Meeting Art per la risoluzione della vendita, Meeting Art restituirà l’oggetto al Mandante.

9. PAGAMENTO

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente. Ritiro di lotti con delega

Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.

Spese di trasporto e magazzinaggio

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11. Esportazione

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.

Meeting Art corrisponderà al Mandante un importo pari al prezzo di Aggiudicazione deducendo commissione e spese dopo 30 giorni lavorativi dalla data del termine dell’asta a mezzo bonifico bancario o assegno da ritirare presso gli uffici della Meeting ArT Qualora il Compratore effettui il pagamento dovuto in ritardo, Meeting Art corrisponderà il pagamento al cliente entro 5 giorni successivi alla data di ricevimento del pagamento dell’acquirente. Qualora invece non pervenisse il pagamento da parte del Compratore entro 30 giorni lavorativi dalla data del termine dell’asta e Meeting Art volesse corrispondere ugualmente i proventi di vendita

ACQUISTARE DA MEETING ART

CONDIZIONI DI VENDITA

Tutte le aste sono sottoposte alle condizioni di vendita pubblicate di seguito su questo catalogo. Si raccomanda ai clienti offerenti di leggere con attenzione questa sezione contenente i termini d’acquisto di una proprietà in asta.

STIME / BASI D’ASTA

al Mandante, il diritto di proprietà dei lotti passerà a Meeting Art. Qualora invece, venisse, accordato al Compratore un pagamento rateale, Meeting Art si riserva la facoltà di corrispondere al mandante l’importo equivalente allo scadere di ogni rata. In ogni caso, Meeting Art corrisponderà il prezzo al mandante, dedotte commissioni e spese, soltanto una volta ricevuto il pagamento da parte del Compratore.

13. AUTENTICITA’ DEL BENE

Il Mandante autorizza Meeting Art ad eseguire qualsiasi ricerca, testo controllo che possa essere ritenuto necessario alla verifica dell’autenticità delle opere, addebitando al Mandante le relative spese sostenute.

sulla privacy. Chi partecipa all’asta presenziando nel Salone degli Incanti è tenuto a ritirare il numero di partecipazione alla reception (Paletta). Nel caso l’acquirente agisca per una terza persona è necessaria una delega scritta. I lotti saranno fatturati al nome ed indirizzo rilasciati durante la registrazione.

€ 500,00 incrementi pari a € 50,00

€ 1.000,00 incrementi pari a € 100,00

€ 2.000,00 incrementi pari a € 200,00

€ 3.000,00 incrementi pari a € 300,00

€ 4.000,00 incrementi pari a € 400,00

da € 5.000,00

a € 9.000,00 incrementi pari a € 500,00

Accanto a ciascuna descrizione dei lotti in catalogo, è indicata una base d’asta che non include le commissioni di vendita. L’Asta è battuta in Euro (€). Inoltre, in alcuni casi, è possibile che vengano indicate delle stime che corrispondono al probabile valore di mercato del lotto. Sia le stime che le basi d’asta riportate in catalogo sono indicative e possono essere soggette a revisione.

10. REVOCA DEL MANDATO E ADDEBITI PER LOTTI RITIRATI

Meeting Art si riserva la facoltà di rinunciare liberamente al mandato, senza incorrere in alcuna responsabilità nei confronti del mandante qualora si verifichino particolari circostanze che possano giustificare lo scioglimento del contratto, quali ad esempio:

RISERVA

a) ragionevoli dubbi sulla autenticità, provenienza e/o attribuzione dell’opera ovvero sulla veridicità di qualsiasi dichiarazione, informazione e/o garanzia rilasciata dal cliente;

b) modificazioni o danni all’opera tali da alterarne in modo sostanziale le condizioni ovvero da impedirne la messa in vendita e causati da fatti non imputabili al mandatario;

Il prezzo di riserva corrisponde al prezzo minimo confidenziale al di sotto del quale il lotto non sarà venduto. Può essere superiore alla base d’asta indicata sul catalogo. La Meeting Art si riserva il diritto di formulare un’offerta nell’interesse del venditore fino al raggiungimento della riserva. I lotti senza riserva sono segnalati sul catalogo con la dicitura “offerta libera”.

c) danni subiti dall’opera che ne modifichino in modo sostanziale le condizioni.

COMMISSIONE ACQUIRENTI

Oltre al prezzo di aggiudicazione finale l’Acquirente dovrà corrispondere un premio del 23% (diritti d’asta).

REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)

Qualora, invece, fosse il mandante a revocare il mandato a vendere o qualora un lotto fosse ritirato per ragioni che non siano errata attribuzione o autenticità, Meeting Art si riserva il diritto di addebitare una somma pari alle commissioni di vendita ed acquisto calcolate sull’ultima offerta pervenuta ove non ne siano giunte sul prezzo di riserva, per le opere ad offerta libera su un minimo di 500 € e delle spese in relazione al bene medesimo. La revoca da parte del mandante avrà efficacia solo dopo il pagamento dell’importo dovuto dal medesimo, riservandosi Meeting Art il diritto di trattenere presso di sé il bene, a spese e a rischio del cliente, fino a quando quest’ultimo non avrà pagato quanto dovuto.

11. DIRITTI DI RIPRODUZIONE

Il Mandante dovrà rispettare le norme vigenti sul “diritto d’autore” (Copyright). Meeting Art avrà il diritto di effettuare fotografie e riprese video e, comunque di riprodurre l’immagine di qualsiasi lotto affidatole per tentata vendita. Tutti i relativi diritti spetteranno a Meeting Art, che potrà utilizzarli in ogni forma ritenuta opportuna.

Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, sancito dall’art. 40bis DL 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà né IVA sui servizi resi al compratore, né Iva sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite dei beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto e alle vendite di beni in temporanea importazione, fattispecie disciplinate dalla normativa generale vigente. L’IVA sul prezzo di aggiudicazione è rimborsabile solo a fronte di provata esportazione Extra-Ue avvenuta entro tre mesi dalla data della vendita la cui documentazione di prova sia pervenuta in Meeting Art entro quattro mesi dalla suddetta data. L’IVA sulla commissione e sul prezzo di aggiudicazione non è applicabile a soggetti IVA non italiani residenti in paesi Ue.

12. LOTTI INVENDUTI E/O RESI

ESPOSIZIONE

Le esposizioni prima della vendita sono aperte al pubblico gratuitamente e si terranno dal sabato antecedente l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa. Per i preziosi e gli orologi l’esposizione si terrà il venerdì, il sabato e la domenica antecedenti l’inizio della vendita all’asta e durante la stessa, I lotti invenduti saranno esposti per una settimana dopo la fine della stessa.

REGISTRAZIONE ALL’ASTA

Meeting Art metterà a disposizione del mandante le opere invendute dopo 15 giorni dal termine dell’asta. Il Mandante provvederà al ritiro degli oggetti a propria cura e spese, per ogni lotto invenduto e/o reso, il Mandante é tenuto a pagare l’assicurazione, le spese sostenute da Meeting Art in nome e per conto del Mandante (vedi punto 3) più un contributo sulle spese di segreteria pari a € 10. Trascorsi 60 giorni dal termine dell’asta per ogni lotto è previsto un costo di magazzinaggio pari a 3 € al giorno, salvo che concordi una riduzione dei prezzi di riserva e conceda il tempo necessario all’effettuazione di ulteriori tentativi di vendita da espletarsi anche per trattativa privata.

Per partecipare all’Asta, è necessario essere registrati fornendo un documento di identità valido, il codice fiscale, un recapito telefonico e la liberatoria

14. DIRITTO DI PRELAZIONE DELLO STATO

OFFERTE SCRITTE/TELEFONICHE/VIA INTERNET

€ 10.000,00 incrementi pari a € 1.000,00

Per coloro che non possono partecipare di persona all’Asta, Meeting Art sarà lieta di eseguire offerte scritte, telefoniche o via Internet. Si ricorda che il servizio è gratuito e pertanto nessun tipo di responsabilità potrà essere addebitato a Meeting Art, che non sarà responsabile per offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse, soprattutto in caso di compilazione errata, incompleta o comunque poco leggibile dei Moduli Offerta.

Offerte scritte:

Qualora il contratto abbia ad oggetto beni culturali ai sensi del D.Lgs n .42 del 22 gennaio 2004 e, pertanto, soggetti all’esercizio del diritto di prelazione all’acquisto da parte dello Stato e degli Enti ivi menzionati. Meeting Art procurerà la cessione dei beni dichiarati sia in asta che a trattativa privata, secondo le condizioni ritenute più opportune alla luce delle limitazioni imposte dalle leggi vigenti. In caso d’ aggiudicazione Meeting Art denuncerà alle autorità competenti l’avvenuta vendita trattenendo in deposito i beni per 60 giorni dalla data di ricezione della denuncia da parte delle autorità.

15. REGIME IVA (REGIME DEL MARGINE)

Le Offerte Scritte saranno eseguite per conto dell’offerente al minimo prezzo possibile considerato il prezzo di riserva e le altre offerte in sala. Possono essere eseguite facendo pervenire la propria offerta a Meeting Art almeno 24 ore prima dell’inizio dell’asta tramite:

- Fax allo 0161.229327-8.

- E-mail a offerte@meetingart.it

- Posta scrivendo a Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC).

Offerte telefoniche:

Le vendite effettuate da Meeting Art in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati consumatori o con soggetti IVA, che operano nel regime del Margine, sono assoggettate al regime del Margine, sancito dall’arT 40 bis D.L. 41/95. Per tali vendite Meeting Art non applicherà nè l’IVA sui servizi resi al compratore, nè l’IVA sul prezzo di aggiudicazione. Tale regime IVA non si applica alle vendite di beni provenienti da soggetti IVA che abbiano già detratto l’imposta all’atto dell’acquisto. Tali soggetti dovranno comunicarlo a Meeting Art al momento del deposito e in caso di vendita dovranno emettere regolare fattura il cui importo sarà pari all’aggiudicazione e l’imponibile sarà uguale all’aggiudicazione scorporata del 22%.

16. INSERIMENTO IN ASTA

€ 20.000,00 incrementi pari a € 2.000,00

€ 30.000,00 incrementi pari a € 3.000,00

€ 40.000,00 incrementi pari a € 4.000,00

da € 50.000,00

a € 99.000,00 incrementi pari a € 5.000,00

da € 100.000,00 in su incrementi pari a € 10.000,00

Gli incrementi sopra riportati sono sempre a discrezione del banditore.

AGGIUDICAZIONI E PAGAMENTI

Il colpo di martello indica l’aggiudicazione del lotto e in quel momento l’acquirente si assume la piena responsabilità del lotto. I risultati della vendita saranno pubblicati dopo l’asta. Gli acquirenti dovranno corrispondere il prezzo di aggiudicazione più i Diritti d’asta e l’IVA dove applicabile entro sette giorni dal termine della stessa, e i lotti dovranno essere ritirati entro quindici giorni, trascorsi i quali saranno applicate le spese di assicurazione e custodia, pari ad un importo di € 3,00 giornalieri per ogni singolo oggetto. Dopo la visione e la conferma di un lotto non si accettano, a posteriori, contestazioni sull’integrità dell’opera.

Pagamenti

1) Contanti fino a 999,99 € (novecentonovantanove, 99 euro)

2) Assegno circolare, soggetto a preventiva verifica con l’Istituto Bancario di emissione

Meeting Art non garantisce l’inserimento dei lotti nella prima asta disponibile, ma secondo le necessità del catalogo o delle eventuali conferme d’autenticità.

17. LEGGE APPLICABILE

Il contratto è regolato dalla legge italiana.

E’ possibile fare offerte prima dell’inizio dell’asta e durante l’asta stessa contattando il numero 0161.2291. Previo accordo con l’Ufficio Offerte, per lotti con base d’asta uguale o superiore a 500,00 € Meeting Art potrà organizzare collegamenti telefonici durante l’asta. All’acquirente è richiesto di comunicare il limite massimo dell’offerta, qualora ci fossero problemi di collegamento telefonico. Per i lotti ad “offerta libera” il cliente potrà essere contattato, ma solo nel caso faccia un’offerta e su precisa richiesta. Qualora tale offerta fosse superata durante l’asta, l’offerente sarà richiamato telefonicamente per poter partecipare alla gara con una successiva battuta d’asta.

18. CONTROVERSIE

Offerte via internet:

Per ogni eventuale controversia è stabilita la competenza del Foro di Vercelli. Si precisa che la clausola di deroga al Foro del consumatore è stata oggetto di specifica trattativa individuale ed il mandante dichiara di accettarne il contenuto.

Per poter effettuare offerte tramite Internet è necessario essere registrati (Vedi “Registrazione all’asta”), successivamente il cliente potrà registrarsi al servizio WEB tramite il collegamento al sito www.meetingart.it, dove potrà scegliere un “nome utente” ed una “password” con i quali, dopo conferma di attivazione da parte di Meeting Art, potrà partecipare all’asta attraverso l’apposito link “accedi” che si trova in Home Page.

Per i nuovi clienti che non hanno mai acquistato è fissato un tetto massimo di 5.000,00 per le offerte inviate tramite web, è comunque possibile effettuare offerte per importi superiori telefonicamente.

INCREMENTI DELLE OFFERTE

Per tutti i lotti in catalogo è riportata la Base d’Asta che corrisponde alla cifra di partenza della vendita.

Per i lotti ad “offerta libera”, l’offerta minima è di 50,00 € e subisce l’incremento di 50,00 €

3) Assegno bancario di conto corrente, previo accordi con la Direzione Amministrativa

4) Bonifico bancario presso:

BANCA CARIGE

Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)

C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

RITIRO

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità

Ritiro dei lotti aggiudicati

Gli oggetti saranno ritirati dall’acquirente a sua cura e rischio previo pagamento da effettuarsi secondo le suddette modalità. Meeting Art non è responsabile per danneggiamenti a seguito di modifiche, riparazioni o restauri richiesti dall’acquirente. Ritiro di lotti con delega

Nel caso in cui l’acquirente deleghi una terza persona al ritiro, occorre una delega scritta con allegata la fotocopia del documento d’identità del delegante, oltre alla ricevuta quietanzata dall’Amministrazione della Meeting Art.

Spese di trasporto e magazzinaggio

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 11. Esportazione

Vedi “Condizioni di Vendita”, paragrafo 13.

BUYING AT MEETING ART

1. MANDATE DURATION AND TERMS

The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.

CONDITIONS OF SALE

All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.

ESTIMATES / STARTING BIDDINGS

The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.

RESERVE

The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).

This mandate lasts for one year and is renewed tacitly, the termination of this contract must be made by registered letter with return receipt within 30 days of expiry. However, the term of one year may be further extended in the event of a delay in the sale of the asset for causes not attributable to Meeting ArT In the execution of the mandate to sell, Meeting Art reserves the right to decide: (a) the manner in which a lot is offered for sale; (B) the description and the illustration of the work in the catalog or any reports on its conditions; (C) the date and place of the auction; (D) to consult experts or restorers of their choice and to conduct examinations or analysis in relation to the work, before or after the sale. It should be noted that any estimate provided by the auction house, written or oral, is merely indicative. The client can not therefore rely on an estimate as a forecast of the sale price. In any event, Meeting Art reserves the right to modify, at any time and in its discretion, any estimate it has provided. Also, each representation, written or oral (including those published on each catalogue), report, guide or estimate, relating to any characteristic or quality of the work, including the price or value, constitute mere opinions and can be modified before the work is offered for sale, including the period when the lot is exposed to the public. Therefore, neither Meeting Art nor its employees or consultants will be liable for any errors or omissions contained in the above mentioned representations.

BUYER’S PREMIUM

The Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additionally to the Hammer price.

2. COSTS INCURRED BY MEETING ART Meeting Art will absorb all the costs associated with organizing, advertising, printing and spreading the auction catalog.

VAT AND MARGIN SCHEME

3. COST INCURRED BY MANDATOR

REGISTERING TO THE AUCTIONS

between 350,000,01 and 500,000 €, 0.25% on the sale price over 500,000 €. The right to be charged to the Seller will be paid from Meeting Art to S.I.A.E. according to the law.

4. WARRANTIES OF AUTHENTICITY, OF PROPERTY AND CONSENT TO CESSATION

In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.

BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET

For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.

Written bids

Mandator implicitly guarantees Meeting Art and the buyer to be the real owner or to be allowed to sell the property in question from the owner and to legally transfer the property and the right to property free from claims by third parties, mortgages and retention rights; It also guarantees that the good is not the object claim by the Government or State or Local Authorities and to provide the Meeting Art with all the information in its possession regarding the origin of the good, the mandator undertakes to indemnify Meeting Art, its officers, agents and buyer for any loss or damage suffered by each person as a result of non-compliance with as indicated above. It also warrants that it has complied with the rules in force for the import or export of lots. It assumes all responsibility for authenticity and ad any plagiarism. He gives consent to the sale, raising Meeting Art, for any claim that the author should advance on the work.

Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:

- Fax to n. +39.0161.229327-8

- Fax to n. +39.0161.229327-8

- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy

Phone bids

me or glass is the auctioned work). In no case, shall the auction house be liable for any loss or damage occurring as a result of any intervention (including restoration work, painting work, cleaning work) by independent experts assigned by the auctioneer the consent of the principal or for the loss or damage caused or arising, directly or indirectly, by: a) changes in humidity or temperature; (B) normal wear or tear gradual deterioration resulting from interventions on the good and / or from occult defects or defects (including woodworms); C) errors of treatmenT

The above increases are always at the auctioneer’s discretion.

KNOCKING DOWN AND PAYMENTS

If no other agreement was made, Meeting Art will assume the risk of loss or damage to the goods delivered to it or under its control for sale, until the transfer of ownerships, or the withdrawal of the same by the Mandator. In this case, the responsibility of Meeting Art for loss or damage to the item will not be higher than the price of reserve deducted commissions, insurance and expenses incurred on behalf of and on behalf of the Mandate. In any case, Meeting Art will not be liable for any breakage of glass or frame of works.

8. RESOLUTION OF SALE

After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.

PAYMENT METHODS

- Cash payment - up to 999,99.

(A) Cost of transport and delivery of lots at our headquarters.

B) Fire insurance and theft 1% to be calculated on the reserve price with a minimum of 10 €.

C) Fees of 30.00% calculated on the purchase price up to € 999, which is 15.00% above this amounT In the event that the parties expressly agreed differently percentage will be exclusive reference to what agreed in the mandate to sell.

D) Costs incurred by the Meeting Art in the name and on behalf of the mandate and expenses for bank transactions at current rates.

Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.

DISPLAY BEFORE THE AUCTION

The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.

E) DDS: Droit of Suite Dlgs n.118 of 13/02/2006, in force since April 9, 2006 in Italy, namely the right of the author (living or deceased for less than 70 years) of works of figurative arts and manuscripts to perceive a percentage of the sales price of the originals of their works on the sales after the firsT Warning: the law n. 34 of 25 February 2008 (G.U. Ordinary Supplement No 56 of 6 March 2008), to ArT 11 modifies art 150 of the copyright law (633/41), providing for a different one how to calculate the law. The new legislation is applicable to sales made from March 21, 2008 onwards. This right will be borne by Seller and will be calculated on a sale or sale price equal to or greater than 3,000 € and in any case may not exceed 12,500 € for each LoT The amount of the right to pay is this way determined: 4% for sales up to 50,000 €, 3% for the sales part between 50,000,01 and 200,000 €, 1% for the sale part between 200,000,01 and 350,000 €, 0,50% for the part Of

Mandator undertakes to deprive and hold the auction house for any demand, claim, complaint and / or action of any kind advanced by third parties, including the purchaser of the work, depending, inter alia, of the incorrectness non-truthfulness and/or the partiality (even supposedly) of the declarations and guarantees given to the auction house; Irrespective of the hypothesis in which the purchaser promotes a judgment against the auction house, the latter is authorized to disclose the identity of the even before and as soon as it is aware of the buyer’s claims and irrespective of their validity.

The Mandator also declares that there are no restrictions on the right to reproduce the work, or that it has already obtained any more appropriate authorization in this respect, each case the auction house from any claim and / or action by third parties with reference to the possible creation and/ or use of the images of the work.

5. RESERVES

Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction for lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.

Internet bids

The above items are assigned a reserve price in euro (€), the minimum bid price at which the lot can be considered sold. Meeting Art may in its sole discretion sell at a lower price than the reserve, in this case, the seller will be guaranteed the reserve price. The seller can not bid or assign third parties to offer on his behalf.

If the contract for the sale of a work becomes ineffective for any reason, is resolved, is annulled or is declared null and the auctioneer has to reimburse the purchaser in whole or in part the price of the award and the purchase commission paid by the latter, the principal undertakes to return to the Meeting Art sum paid by him for the sale of the work, except in any case ,the right of the auctioneer to compensate for any damages suffered .

- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission

- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department

- Wire transfer to: BANCA CARIGE

Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC)

C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN

If, therefore, the buyer requires the sale to be resolved and the experts in charge of the examination of the piece complained of confirm that the buyer’s argument is justified, Meeting Art is authorized to consider resolved the sale and to repurchase to the buyer the sum paid to Meeting Art for Mandator undertakes to return to Meeting Art the proceeds of the sale paid to them by Meeting Art for the subject matter at the time of the return of the sum including the expenses incurred by Meeting Art for termination of the sale , Meeting Art will return the item to the Mandator.

9. PAYMENT

The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.

COLLECTION BY PROXY

If Meeting Art happens, it will not take any responsibility.

6. AUTHORIZATION TO SUBMIT COMMITMENTS OF THE MANDATORY AND EXPENDITURE

To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.

The Mandate authorizes Meeting Art to deduct commissions at the “established rate” and “charges” (see point 3) from the award price.

INCREASES TO THE BIDS

7.

The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of 50,00 and the increase of each following bid is 50,00.

LOSS OR DAMAGE RISK

Except in case of serious or gross negligence, Meeting Art is not responsible for the loss or damage caused to frames or glass that contain and / or cover prints, paintings or other works (unless the fra-

Meeting Art will match the Contractor with an amount equal to the Auction Price by deducting commissions and expenses after 30 working days from the date of the auction day by bank transfer or check to be withdrawn from the Meeting Art offices. If the Buyer makes the payment due late, Meeting Art will match the payment to the customer within 5 days after the date of receipt of the buyer’s payment.

If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.

DELIVERY COSTS

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 11.

If, on the other hand, the Buyer did not receive payment within 30 business days of the date of the Auction and Meeting Art would also correspond to the proceeds of sale to the Mandate, the ownership of the lots will be transferred to Meeting Art.

EXPORT

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 13.

If, on the other hand, a payment is agreed with the Buyer, Meeting Art reserves the right to pay the amount equivalent to the expiration of each installment.

In any case, Meeting Art will match the price to the buyer, deducted commissions and expenses, only

BUYING AT MEETING ART

once the Buyer has received the payment.

The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.

10. REVOCATION OF THE MANDATE AND DEBITS FOR RETIRED LOTS

CONDITIONS OF SALE

All the auctions are subject to the conditions of sale printed in the catalogue. Meeting Art strongly recommends the Bidders to read carefully this section, as it contains the purchase conditions of all properties in auction.

ESTIMATES / STARTING BIDDINGS

The estimate price is printed under the description of every lot in the catalogue as a starting bid only and is not inclusive of Buyer’s Premium. The estimates may, at times, approximately represent the lot’s market value. Estimates and starting bids are set well in advance and may be subject to change before the auction.

RESERVE

Meeting Art reserves the right to freely dispose of the mandate without incurring any liability to the Client if there are particular circumstances that may justify the termination of the contract, such as: (a) reasonable doubts as to the authenticity, origin and / or attribution of the work or the veracity of the any declaration, information and / or warranty issued by the customer; (B) modifications or damages to the work which substantially alter the conditions or to prevent it put up for sale and caused by facts not attributable to the agent; (C) damage suffered by the work which substantially modifies the conditions. If, on the other hand, the mandate was to revoke the mandate to sell or if a lot was withdrawn for reasons that were not attributable or authentic, Meeting Art reserves the right to charge a sum equal to the sales and purchase fees calculated on the last bid received if they did not reach the reserve price for the free offer on a minimum of € 500 and expenses related to the same good.

REGISTERING TO THE AUCTIONS

posed by the laws in force. In case of award, Meeting Art will report to the competent authorities the sale by holding the goods for 60 days from the date of receipt of the complaint by the authorities.

15. VAT REGIME (margin scheme)

In order to place bids during any auction, customers must register and provide a valid identification document, telephone number and privacy agreement. Customers who bid in the salesroom must collect a registration number from the reception. In order to place bids on behalf of a third party it is mandatory to produce a delegation note in writing. All lots will be invoiced to the name and address provided during registration.

BIDDING IN WRITING, VIA PHONE OR VIA INTERNET

Sales made by Meeting Art under commission agreements with private consumers or with VAT entities operating under the Margin scheme are subject to the Margin scheme, sanctioned by arT 40 bis of D.L. 41/95. For such sales, Meeting Art will not apply VAT on services rendered to the buyer or VAT on the price of the award. This VAT regime does not apply to sales of goods from VAT entities that have already deducted the tax on purchase. These subjects will have to give it to Meeting Art at the time of the deposit and in the case of sale they will have to issue a regular invoice the amount of which will be equal to the award and the taxable amount will be equal to the disbursed award of 22,00%.

For customers who cannot attend the auction in person, Meeting Art will be pleased to accept bids in writing, via phone or via internet. We would like to remind that this service is totally free, however Meeting Art cannot accept responsibility in case the bids are not placed correctly and/or in case mistakes/omissions were made in compiling the relevant Bidding Forms.

16. INSERT IN AUCTION

from

to

and above 10.000,00

The above increases are always at the auctioneer’s discretion.

KNOCKING DOWN AND PAYMENTS

The reserve price is the confidential minimum auction price, below which a lot will not be sold. At times, the reserve price may be higher than the estimate printed in the catalogue. Meeting Art reserves the rights to place bid(s) in the Seller’s interest, in order to match the reserve price. Is the lots are offered without reserve, these lots are indicated in the catalogue as “Offerta libera” (free bid).

Written bids

The withdrawal by the sender will only be effective after payment of the amount due to the same, reserving Meeting Art the right to withhold the goods at its own expense, at the expense and risk of the customer, until the latter has paid the amount due.

11. REPRODUCTIVE RIGHTS

BUYER’S PREMIUM

The Buyer’s Premium will be calculated at 23% of the Hammer price and is required to be paid additionally to the Hammer price.

VAT AND MARGIN SCHEME

Mandator must comply with the copyright laws (Copyright). Meeting Art will have the right to take photographs and shoot videos, and in any case to reproduce the image of any lot entrusted to you by attempted sale. All of its rights will be met at Meeting Art, which will be able to use it in any form considered appropriate.

12. UNSOLD LOTS AND/OR RETURNS

Meeting Art will make the unsold works available to the sender after 15 days from the end of the auction. The Mandator will pay for the insured, the expenses incurred by Meeting Art in the name and on behalf of the Mandator (see point 3) for each unsold and / or rendered item, plus a contribution on secretarial expenses of € 10.

After 60 days from the end of the auction each batch is subject to a storage charge of 3 € per day, unless it agrees to a reduction in reserve prices and allows the time to carry out additional sales attempts to be completed also for private deal.

Meeting Art’s sales are regulated according to commission between private customers or with customers subject to VAT that operate within the margin scheme, as per D.L. 41/895, art. 40 of Italian Law. Meeting Art will not apply VAT neither on services to the Buyers nor on the final hammer price. The VAT will not be applied on valuables bought by private citizens that have previously been subject to VAT nor on valuables temporarily imported, as per current laws. The VAT is refundable only upon producing proof of Extra UE Export within 3 months of the sale date, this needs to be received by Meeting Art within 4 months of the same date. VAT will not be applied on the purchase or on the Buyer’s Premium for non-Italian customers living in a EU Country and for Italian customers who reside in EU countries.

13. AUTHENTICITY OF THE GOOD

DISPLAY BEFORE THE AUCTION

The Mandate authorizes Meeting Art to perform any research, testing or control that may be deemed necessary for verifying the authenticity of the works by charging the Mandate with the relative expenses incurred.

14. PRELATE LAW OF THE STATE

The lots will be displayed to the public free of charge, starting from the Saturday before the before the scheduled date of the auction and during the auction itself. Jewels and Watches will be displayed on the Fridays, Saturdays and Sundays before the scheduled date of the auction and during the auction itself.

If this contract relates to cultural goods pursuant to Legislative Decree No. 42 of January 22, 2004 and are therefore subject to the right of pre-emption to be purchased by the State and the entities mentioned therein. Meeting Art will procure the sale of the goods declared both in the auction and in private negotiation, according to the conditions deemed most appropriate in the light of the limitations im-

Meeting Art does not guarantee the insertion of lots in the first available auction, but according to the catalogue’s needs or any authentication confirmations.

Bids received in writing will be placed on behalf of the Bidder at the minimum possible price considering the reserve price and all other bids placed in person. Bids can be submitted to Meeting Art at least 4 hours before the start of the auction by:

17. APPLICABLE LAW

- Fax to n. +39.0161.229327-8

This contract is governed by the Italian law.

- Fax to n. +39.0161.229327-8

18. DISPUTES

- Post to address as follows: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A. Corso Adda, 7/11 13100 Vercelli (VC) Italy

Phone bids

For any controversy the competence of the Vercelli Forum is established. It should be noted that the consumer waiver exception clause has been specifically negotiated and the customer declares to accept the content.

Bids can be submitted via phone before the start of the live auction or during the auction itself by phoning +39.0161.2291. Meeting Art will be pleased to call the Bidder on the phone during the live auction for lots with starting bid equal or greater than € 500,00. Arrangements have to be made prior to the auction with our Bid Offices. The Bidder will be required a maximum bid, in case of problems with the phone line arising . For lots starting with free bid (offerta libera) the customer may also be contacted during the live auction, however an offer has be placed and a phone call needs to be specifically requested by the Bidder for this to take place. In case a greater bid is placed by another Bidder during the auction, Bidders will be called back in order to be able to make a new relevant higher bid.

Internet bids

To be able to submit bids via the Internet, customers need to be registered (please see above). After registering, customers will be able to access our web services via our website www.meetingart.it, choosing a user name and password. Upon confirmation from Meeting Art, customers will then be able to submit bids through the relevant link on our Home Page. For new customers, who never bought, there is a limit of 5.000 for web offers. Therefore, it is always possible to make superior offers by phone.

INCREASES TO THE BIDS

The starting bid of each Lot is printed under the description of the Catalogue. For lots without reserve, bidding generally opens at a minimum of 50,00 and the increase of each following bid is 50,00.

After the lots are knocked down to the highest bidder, the buyer has the full responsibility on the purchase. The results of the sale will be published after the auction. Buyers must pay the final price of the lot plus buying premium and VAT whereas applicable, within seven days from end of auction. The lots must be collected within fifteen days from the end of the auction; lots not collected after this deadline will be subject to insurance and custody surcharges od 3,00 per day per each single lot. After the lots have been displayed and bought at auction, we regret that any complaints about integrity of any object cannot be accepted.

PAYMENT METHODS

- Cash payment - up to 999,99.

- Bank Draft – subject to prior verification with Bank of emission

- Cheque – subject to prior arrangement with our Administration Department

- Wire transfer to: BANCA CARIGE

Piazza Zumaglini, 13 - 13100 Vercelli (VC) C.C. n° 509580 – A.B.I. 03431 – C.A.B. 10000 – CIN C IBAN IT04 C0343 1100 0000 0000 509 580 BIC CARIITGG

COLLECTION OF LOTS AFTER KNOCKING DOWN

The lots will be collected at the Buyers responsibility and risk after payment ah been received in full as above. Meeting Art will not assume responsibility for damages following modifications, mending or restoration requested by the customer.

COLLECTION BY PROXY

If the Buyer authorizes a third party to collect the lot(s), it is required that a written authorization of delegation note is produced, together with a photocopy of the Buyer’s ID and a receipt from Meeting Art’s Administration.

DELIVERY COSTS

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 11.

EXPORT

Please see “Terms and conditions of sale”, paragraph 13.

CONDITIONS OF SALE

The following translation is for courtesy purposes only. For any inconsistency, the Italian version shall prevail.

The following translation is for courtesy purposes only; for any inconsistency, the Italian version shall prevail.

1.

BID PROCEDURES

1. The lots are sold in premises open to the public by Meeting Art which acts as Agent, on an exclusive basis, on behalf of each Seller, whose names are registered in special books held at Meeting Art. The Sale shall have direct effects upon the Seller and Meeting Art shall not be liable towards the Buyer or any third party except in respect of responsibilities deriving from its role as agent.

The lots are sold in premises open to the public by Meeting Art which acts as Agent, on an exclusive basis, on behalf of each Seller, whose names are registered in special books held at Meeting ArT The Sale shall have direct effects upon the Seller and Meeting Art shall not be liable towards the Buyer or any third party except in respect of responsibilities deriving from its role as agenT The lots are knocked down to the highest bidder and for cash. If any dispute arises between two or more bidders, the lot will be put up for sale during the same auction to the last valid received and won again. Meeting Art will not accept any kind of transfer of the lots sold to third parties, and only the Buyer will be considered liable for the paymenT The participation at the auction in the name of and on behalf of third party is subject to the prior deposit, at Meeting Art premises, of a legal power of attorney and of satisfactory bank reference. Meeting Art reserves the right to withdraw any lot from the auction. The Auctioneer, at his/her sole discretion, can also withdraw lots if the bids do not reach the reserve price, as agreed between Meeting Art and the Seller.

2. The lots are knocked down to the highest bidder and for cash. If any dispute arises between two or more bidders, the auctioneers, at their sole discretion, can decide to offer again and resold the lot. Meeting Art will not accept any kind of transfer of the lots sold to third parties, and only the Buyer will be considered liable for the payment. The participation at the auction in the name of and on behalf of third party is subject to the prior deposit, at Meeting Art premises, of a legal power of attorney and of satisfactory bank reference.

During the auction, the Auctioneer is entitled to join or separate any two or more lots and to change the order of the sale. In any case neither Meeting Art nor its directors or employees are liable for any acts or omissions relating to the preparation or conduct of the auction or for any matter relating to the sale of the work.

2 EXCEPTION TO THE WITHDRAWAL RIGHT

the public will be made during the auction.

7. PAYMENT

the provenance and the type and quality of any lot. After the Sale, neither Meeting Art nor the Sellers will be liable for any defects concerning the state of preservation, the correctness of statements about attribution, authenticity, provenance, weight or quality of any item.

Meeting Art is entitled to require from the Buyer immediate payment in full and in Euro of the Hammer Price plus the Buyer’s Premium. The payment must be made within seven days from the purchase.

Neither Meeting Art nor its staff has the authority to make or give any representation or warranty , except for cases provided by law.

Instructions for payment and collection of purchased lots can be found in the catalogue or in the website. If the Buyer fails to pay the amount due Meeting Art, reserving the right to further damages, shall be entitled to:

a) enforce the contractual purchase obligation.

b) arrange a resale of the Lot, through private treaty or during the following auction, keeping as a penalty any amount already paid by the Buyer. Meeting Art shall retain items sold at risk and Buyer’s own expense until the selling of the lot or until the restitution to the Seller, if required. In any case, until the sale date, The Buyer will have to pay a penalty equal to the interest, calculated on the Hammer price plus the Buyer’s premium, according to the interbank rate in force increased of two points: the interest so calculated shall be applied on the amount from the eighth day following the Sale.

9. The estimates and the starting biddings regarding the possible Sale price of each lot are printed under the description of every lot in the catalogue and are not Buyer’s premium inclusive. Estimates and starting bids are prepared well in advance so they can be subject to revision. The description of the lots in the catalogue could be subject to revision, as well. In that case an appropriate communications to the public will be made during the auction.

8.

COLLECTION OF THE LOTS

3. Meeting Art reserves the right to withdraw any lot from the auction. During the auction, the Auctioneer is entitled to join or separate any two or more lots and to change the order of the sale. The Auctioneer, at his/her sole discretion, can also withdraw lots if the bids do not reach the reserve price, as agreed between Meeting Art and the Seller.

Pursuant to art. 59, paragraph 1, letter m) of the consumer code, if the auction sale contract is concluded with a bidder who has formulated an online offer via the site and/or platform and can be qualified as a consumer according to the ‘art. 3, paragraph 1, letter. a) of the consumer code, the Buyer will not have the withdrawal right, for the fact that the sales method used is a public auction, as defined by the art. 45, paragraph 1, letter. o) of the consumer code.

3. AUCTION FEES

The Buyer, after the payment of the Hammer price and the Buyer’s premium, has to collect the lots at his own risk and cost within the days specified in the paragraph “Buying at Meeting Art”. After this time, Meeting Art shall not be held liable by the Buyer for the custody or for any possible deterioration of the items. Moreover, Meeting Art will have the right to transfer lots which have not been collected at the risk and buyer’s own expense to its offices or warehouse.

9 EXEMPTIONS

In addition to the hammer price the buyer shall pay, for each lot, a premium of 25% on the hammer price. Meeting Art will apply the Margin Scheme for more information regarding the margin scheme and these charges, please see Commission, Premium, VAT and charges in this catalogue). In some special cases, VAT is applied to items delivered by sellers subject to VAT which will be subject, in addition to VAT calculated on the auction commission, also for VAT calculated on the hammer price.

4. In addition to the hammer price the buyer shall pay, for each lot, a premium of 23% on the hammer price. Meeting Art will apply the Margin Scheme (for more information regarding the margin scheme and these charges, please see Commission, Premium, VAT and charges in this catalogue).

4. HOW TO PARTICIPATE

5. Before the auction each prospective Buyer must complete and sign a registration form including personal data and bank references, in order to bid through an assigned number. If the registration form is not completed and signed, any eventual sale will not be valid.

6. Meeting Art is entitled to accept written or telephone bids on behalf of clients that do not attend the auction, making bids through the auctioneer in competition with the other bidders attending the Sale.

Before the auction each prospective Buyer must complete and sign a registration form including personal data and bank references, in order to bid through an assigned number. If the registration form is not completed and signed, any eventual sale will not be valid. Meeting Art is entitled to accept written or telephone bids on behalf of clients that do not attend the auction, making bids through the auctioneer in competition with the other bidders attending the Sale. If identical written bids are received from two or more parties for the same lot, the first bid received by Meeting Art shall take precedence. Meeting Art reserves the right to refuse bids from unidentified Buyers unless, a deposit covering the entire value of the lots desired, is paid. Meeting Art reserves the right not to accept bids. If the payment is not immediate and in cash, the Buyer has to supply a permanent address and verifiable bank details. If the data are not complete, accurate or sufficient, Meeting Art reserves the right to cancel the sale of the lot.

5 DESCRIPTION OF THE LOTS

7. If identical written bids are received from two or more parties for the same lot, the first bid received by Meeting Art shall take precedence. Meeting Art reserves the right to refuse bids from unidentified Buyers unless, a deposit covering the entire value of the lots desired, is paid. If the payment is not immediate and in cash, the Buyer has to supply a permanent address and verifiable bank details. If the data are not complete, accurate or sufficient, Meeting Art reserves the right to cancel the sale of the lot.

Meeting Art acts as mere Agent of the Sellers and cannot be considered liable for the description of the lots in the catalogues, brochures and other publications. Statements in the catalogue, condition reports or any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and cannot be accounted as statements of warranty. Before every auction, an exhibition of the lots takes place in order to allow an in-depth evaluation of the authenticity, the state of preservation, the provenance and the type and quality of any loT After the Sale, neither Meeting Art nor the Sellers will be liable for any defects concerning the state of preservation, the correctness of statements about attribution, authenticity, provenance, weight or quality of any item. Neither Meeting Art nor its staff has the authority to make or give any representation or warranty, except for cases provided by law. We inform consumer about the rights it enjoys under arT 130 of the Consumer Code (in particular with regard to the right of the consumer to repair, without charge, the conformity of the goods and the duration of the guarantee) that there is no lack of conformity if, at the time of purchase the buyer was aware of the or could not ignore with ordinary diligence.

6. STARTING BIDS

8. Meeting Art acts as mere Agent of the Sellers and cannot be considered liable for the description of the lots in the catalogues, brochures and other publications. Statements in the catalogue, condition reports or any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and cannot be accounted as statements of warranty. Before every auction, an exhibition of the lots takes place in order to allow an in-depth evaluation of the authenticity, the state of preservation,

The estimates and the starting biddings regarding the possible Sale price of each lot are printed under the description of every lot in the catalogue and are not Buyer’s premium inclusive. Estimates and starting bids are prepared well in advance so they can be subject to revision. The description of the lots in the catalogue could be subject to revision, as well. In that case an appropriate communications to

Despite any contrary provisions in these “Conditions of Sale”, Meeting Art reserves the right to agree with the Sellers special conditions of payment, to arrange for warehousing, to decide for the insurance of the object sold, to sell privately the lots sold uncollected, to settle any disputes made by or against the Buyers and, in general to take any action deemed appropriate for the collection of the amounts due by the Buyer and, if necessary, to cancel the Sale and return the price to the Buyer in accordance with articles 13 and 14 below.

10.

EXPORT

10. Meeting Art is entitled to require from the Buyer immediate payment in full and in Euro of the Hammer Price plus the Buyer’s Premium. The payment must be made within seven days from the purchase. Instructions for payment and collection of purchased lots can be found in the catalogue or in the website. If the Buyer fails to pay the amount due Meeting Art, reserving the right to further damages, shall be entitled to: a) enforce the contractual purchase obligation b) arrange a resale of the Lot, through private treaty or during the following auction, keeping as a penalty any amount already paid by the Buyer. Meeting Art shall retain items sold at risk and Buyer’s own expense until the selling of the lot or until the restitution to the Seller, if required.

In any case, until the sale date , The Buyer will have to pay a penalty equal to the interest, calculated on the Hammer price plus the Buyer’s premium, according to the interbank rate in force increased of two points: the interest so calculated shall be applied on the amount from the eighth day following the Sale.

For all lots dating before age 70, their export is subject to the regulations of the Italian Ministry for Cultural Heritage and Activities, Export Office. Meeting Art cannot provide any guarantees regarding the issue of a Free Circulation nor on the time needed for the same. Buyers are required to comply with all laws and regulations in force in relation to the objects subject to notification, with particular reference to AcT 1089 of 1 June 1939 The export of objects is governed by the above regulations and customs laws and tax regulations. Meeting Art disclaims any liability to any purchaser with regard to any restrictions on the export of the sold lots. The contractor shall not, in the event of exercise of the right of first refusal on the part of the state, claiming Meeting Art or the seller any refund or compensation. The Legislative Decree of 22 January 2004 n. 42 regulating the export of cultural goods outside the territory of the Italian Republic, while the export outside the European Community is also subject to the regulations laid down by EEC Regulation no. 3911/92 of 9 December 1992, as amended by Regulation EEC n. 2469/96 of 16 December 1996 and the EEC Regulation no. 974/01 Meeting of May 14, 2001. Meeting Art is not liable for issuing the relevant permits expected nor can it guarantee their release.

The failure to grant such permits cannot justify the cancellation of the purchase nor the non-payment, that will have to be made within seven days from the end of the auction.

11. The Buyer, after the payment of the Hammer price and the Buyer’s premium, has to collect the lots at his own risk and cost within the days specified in the paragraph “Buying at Meeting Art”. After this time, Meeting Art shall not be held liable by the Buyer for the custody or for any possible deterioration of the items. Moreover, Meeting Art will have the right to transfer lots which have not been collected at the risk and buyer’s own expense to its offices or warehouse. The common cost of packaging is Euro 25,00, but it could change depending on the volume and the sizeof the lot.

For export of material derived from endangered species, such as coral, ivory, tortoise, crocodile, whale bones, rhino horns, etc., you need a CITES export permit issued by the Ministry for the Environment and Territory .

Buyers wishing to export these objects must provide their care costs and the issue of the certificate and to obtain information from the country of destination on the laws that govern such imports.

11. AUTHENTICS

12. Despite any contrary provisions in these “Conditions of Sale”, Meeting Art reserves the right to agree with the Sellers special conditions of payment, to arrange for warehousing, to decide for the insurance of the object sold, to sell privately the lots sold uncollected, to settle any disputes made by or against the Buyers and, in general to take any action deemed appropriate for the collection of the amounts due by the Buyer and, if necessary, to cancel the Sale and return the price to the Buyer in accordance with articles 13 and 14 below.

Lots are sold together with the authentication issued by the credit expert at the moment of sale. Meeting Art declines any responsibility in case of a change of the credited expert appointed to issue the authentications of the various lots. If within 21 days from the sale date, the Buyer has notified Meeting Art writing that he/she has a good reason to believe that the lot concerned is a forgery and Meeting Art accepts this objection, Meeting Art shall be entitled, at its sole discretion, to cancel the Sale and disclose to the Buyer the name of the Seller, giving prior notice to him/her.

12. INFORMATIONS ON THE LOTS

13. The Buyer must comply with all the applicable legislative and regulatory provisions concerning the objects which are declared to have a significant and particular interest or for which the process of declaration started

Lots are sold in their actual state. We therefore recommend prospective buyers to check the state of conservation and nature of the lots viewing them before the sale. The department in charge of the auction will be happy to provide upon request a condition report that is solely the opinion of our experts and may be subject to possible revisions. All the information concerning the marking of metals, the carats and weight of gold, diamonds and colored precious stones, are approximate and mere statements of opinion and cannot be

relied as a statements of warranty. Meeting Art shall not be held liable for any errors included in this information or for cases of forgery. The weight of the stones, considered individually once removed from the setting, is the approximate weight and not the “exact” weighT Meeting Art does not guarantee the certificates attached to precious objects made by gemological laboratories, if any. However, reference to them can be made for information purposes.

13. ANY CLAIMS BY THIRD PARTIES ABOUT LOTS

In addition to all our rights and obligations under this agreement, if Meeting Art becomes acquainted with a claim from a third party that has a right of to property, possession or control of the Lots, shall be entitled to retain possession of the Lots until the dispute is resolved.

pursuant to Articles 6 and ff. of Legislative Decree No.490 October 29, 1999, and more specifically pursuant to Articles 54 and ff. of the same Decree. All exports of lots from Buyer resident or not resident in Italy are governed by the above mentioned laws, and are also subject to customs, currency and tax- regulations in force. The Export licence costs approximately Euro 220+insurance+VAT. The request of this licence has to be presented to the Italian Ministry of Cultural Activities and Heritage only on payment of the lot and prior a written request from the Buyer.

14. ANTI - MONEY LAUDERING REGULATIONS

It can take up to 45 days to process from the date of presentation.

According to the arT 22 D. Lgsn n. 231/2007 (Anti-money laundering Decree) customer takes note and accepts to provide all the necessary and updated information to allow Meeting Art to fulfill adequate examination obligations of its customers. It is understood that the improvement of the operation is subjected to the realise by the Customer of the information requested by Meeting Art for the fulfillment of the above mentioned obligations.

Pursuant to arT 42 D Lgs n. 231/07 Meeting Art reserves the right to abstain and to not conclude the operation in case of objective impossibility to make the adequate examination of the clientele.

Meeting Art shall not be held liable for any restrictions on export of the sold lots or for any licences or permits that the Buyer must obtain under Italian law. In the event that the Italian State exercises the right of preemption, the Buyer shall not be entitled to receive any refund of the interest on the sale price and on the premium already paid to Meeting Art or to the Seller.

15. APPLICABLE LAW

This contract is governed by Italian law.

16. DISPUTES

These Conditions of Sale are automatically accepted by those who participate in the Auction and are available to any interested party who requests them.

16.2 In case of a Consumer Buyer, the jurisdiction of the Court of Vercelli is established for any dispute relating to the application and interpretation of these General Conditions of Sale. It is specified that the derogating clause from the consumer’s Court was the subject of specific individual negotiation and the consumer declares to accept its content.

14. Lots are sold together with the authentication issued by the credit expert at the moment of sale. Meeting Art declines any responsibility in case of a change of the credited expert appointed to issue the authentications of the various lots. If within 21 days from the sale date, the Buyer has notified Meeting Art writing that he/she has a good reason to believe that the lot concerned is a forgery and Meeting Art accepts this objection, Meeting Art shall be entitled, at its sole discretion, to cancel the Sale and disclose to the Buyer the name of the bSeller, giving prior notice to him/her.

16.3 Pursuant to art. 141 sexies c. 3 of the Consumer Code, where applicable, Meeting Art informs the Consumer purchaser that, in the event that he has submitted a complaint directly to Meeting Art, following which it has not been however possible to resolve the dispute thus arised, Meeting Art will provide the information regarding the Alternative Dispute Resolutuion (ADR) Organisation or Organisations for the extrajudicial dispute resolution relating to obligations derived from a contract concluded on the basis of these General Conditions of Sale, specifying whether or not it intends to make use of such entities to resolve the controversy itself.

15. All the information concerning the marking of metals, the carats and weight of gold, diamonds and colored precious stones, are approximate and mere statements of opinion and can not be relied as a statements of warranty.

Meeting Art shall not be held liable for any errors included in this information or for cases of forgery. The weight of the stones, considered individually once removed from the setting, is the approximate weight and not the “exact” weight.

In any case, the right of the Consumer Buyer to appeal to the competent ordinary judge of the dispute arised from the interpretation of these General Conditions of Sale is reserved, regardless of the outcome of the extrajudicial procedure of disputes relating to consumer relations through recourse to the procedures referred to in part V, Title II bis Consumer Code.

17. NO VAT - TAXATION FOR NON-EU CUSTOMERS

Meeting Art does not guarantee the certificates attached to precious objects made by gemmological laboratories, if any. However, reference to them can be made for information purposes.

To take advantage of the VAT exemption on purchases it’s ESSENTIAL that the goods purchased are exported to NON EU countries, it’s also ESSENTIAL to adhere to one of the following options: (PLEASE NOTE: in cases 1 and 2 the VAT exemption is immediate on the invoice, in case 3 it’s posponed at a later time by refund).

16. In addition to all our rights and obligations under this agreement, if Meeting Art becames acquainted with a claim from a third party that has a right of to property, possession or control of the Lots, shall be entitled to retain possession of the Lots until the dispute is resolved.

Option 1. Entrust the shipment to Meeting Art - through accredited couriers - whose costs are to be agreed in advance with the Shipping Office and must be paid before shipmenT

Option 2. Entrust the shipment to your trusted courier WHO MUST BE INTERNATIONALLY RECOGNIZED. The certification of the shipment (as customs bill or a copy of the invoice bearing the export notification - MRN Movement Reference Number) must be returned to Meeting Art STRICTLY no later than 90 days from the date of delivery of the goods to the shipper. If these documents do not arrive within the estabilished terms, Meeting Art will charge the customer the amount of VAT

17. These “Conditions of Sale” are automatically accepted by the sale participants and are available to any person requesting them. Any dispute shall be submitted to the exclusive jurisdiction of the Vercelli Court.

Option 3. Collect the goods personally or entrust the collection to a courier NOT internationally recognized: in this case it’s possible to request a VAT refund only after having the appropriate documents proving the export to an NON EU country, these documents (MRN Movement Reference Number) must be returned to Meeting Art STRICTLY no later than 90 days from the date of collection of the goods or from the date of delivery of the goods to the shipper.

For further informations: Casa delle Aste Meeting Art S.p.A.

Corso Adda, 7-11

13100 Vercelli (VC) Italy

Tel.(+39).0161/2291

Fax (+39).0161/229327

info@meetingart.it

SCHEDA DI OFFERTA BID FORM

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Casa delle Aste

MEETING ART S.p.A. CORSO ADDA, 7-11 13100 VERCELLI

a mezzo fax/by fax to 0161 229327

ovia e-mail/by e-mail offerte@meetingart.it

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Gentile Cliente, nel ringraziarLa, Le ricordiamo che i dati da Lei diretta-formativa artt.13/14 Regolamento UE 2016/679; La invitiamo pertanto consentire il trattamento dei Suoi dati. Pursuant to articles 13/14 of the UE Regulation 2016/679, we invite you to acknowledge the information on the processing of personal data.

OFFERTE ON LINE su www.meetingart.it

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PER ULTERIORI INFORMAZIONI: TEL. 0161.2291

Phone CELL. Mob. FAX fax

DOCUMENTO D’IDENTITA’

Identity document

Tipo e Numero (Type and Number)

RILASCIATO A granted to IL date

Con la presente scheda mi impegno ad acquistare i lotti segnalati al prezzo offerto (esclusi i diritti d’asta), dichiaro inoltre, ai sensi e per effetti degli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile, di aver preso visione ed approvare le condizioni di vendita riportate sul catalogo, ed espressamente degli articoli 2 (eccezioni al diritto di recesso), 3 (commissioni d’asta), 7 (pagamento del prezzo), e 16 (controversie e deroga al foro del consumatore).

ASTA N° AUCTION N. 984

DIPINTI ANTICHI E ARREDI

Firma leggibile (Legible signature)

LOTTO N°

LOT n.

DESCRIZIONE

Description

OFFERTA MAX €

Max Bid Price

(Recapito telefonico da contattare)

Phone to be contacted

I lotti saranno aggiudicati al minimo prezzo possibile in rapporto all’offerta precedente. A parità di offerta prevale la prima ricevuta. Alla cifra di aggiudicazione andranno aggiunti i diritti d’asta del 25%.

Le persone impossibilitate a presenziare alle vendite possono concorrere all’asta compilando la presente scheda ed inviandola alla Casa d’Aste per fax al numero 0039.0161.229327, almeno 5 ore prima dell’inizio dell’asta.

E’ possibile richiedere la partecipazione telefonica su tutti i lotti in catalogo barrando l’apposita casella.

Per i lotti “SENZA RISERVA” è necessario inviare un’offerta. Solo oltre l’eventuale raggiungimento di quest’ultima, si potrà partecipare telefonicamente.

Un’offerta inviata non può in nessun caso essere cancellata.

Meeting Art non sarà ritenuta responsabile per le offerte inavvertitamente non eseguite o per errori relativi all’esecuzione delle stesse.

I lotti acquistati saranno ritirati a cura dell’acquirente. Meeting Art rimane comunque a disposizione per informazioni e chiarimenti in merito.

La presente scheda va compilata con il nominativo e l’indirizzo ai quali si vuole ricevere la fattura.

Casa d’Aste dal 1979

CEDOLA ABBONAMENTO CATALOGHI

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Casa delle Aste MEETING ART S.p.A. CORSO ADDA, 7-11 13100 VERCELLI a mezzo fax/by fax to 0161 229327-8 o via e-mail/by e-mail abbonamenti@meetingart.it

Intestatario dell’abbonamento

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RAGIONE SOCIALE (per le ditte):

PARTITA IVA/CODICE FISCALE (per le ditte):

NOME E COGNOME: VIA:

Tipo di abbonamento

SINGOLO SETTORE: 5 cataloghi € 100,00

Barrare il settore di interesse

Arte moderna e contemporanea Orologi moderni e d’epoca

Dipinti del XIX e XX secolo

Gioielli moderni e d’epoca Antiquariato (Arredi e dipinti antichi)

TUTTI I SETTORI: 25 cataloghi € 400,00

Scelgo di pagare con:

IBAN IT80 E032 9601 6010 0006 7177064

BANCA FIDEURAM - Agenzia 001, Milano, BIC/SWIFT: FIBKITMM

IBAN IT18Y0538710001000047378811

BPER BANCA - Filiale di Vercelli BIC/SWIFT: BPMOIT22XXX

Assegno non trasferibile allegato intestato a Meeting Art S.p.A.

Contanti

Versamento su c/c postale n° 11382132

intestato a casa delle Aste - Meeting Art S.p.A. - 13100 Vercelli

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Casa d’Aste dal 1979

CALENDARIO DELLE ASTE

NOVEMBRE - DICEMBRE

ASTA 985 - OPERE DELL’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Sabato 29/11

Domenica 30/11

Sabato 06/12

Domenica 07/12 I II III IV sessione sessione sessione sessione ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00

Catalogo disponibile dal 13 Novembre 2025

Lotti in esposizione dal 21 Novembre 2025

ORARIO ESPOSIZIONI:

Dal Martedì al Venerdì: 9,30/12,30 - 14,30/18,30

Sabato-Domenica: 14,00/19,00

Lunedì chiuso

ASTA 986 - GIOIELLI MODERNI E D’EPOCA

Sabato 13/12

Domenica 14/12

Sabato 20/12

Domenica 21/12 I II III IV sessione sessione sessione sessione ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00 ore 14,00

Catalogo disponibile dal 27 Novembre 2025

Lotti in esposizione dal 5 Dicembree 2025

ORARIO ESPOSIZIONI:

Venerdì 9,30/12,30 - 14,30/18,30

Sabato e Domenica 14,00/19,00

Lunedì chiuso

Negli altri giorni i lotti non saranno in esposizione

Casa d’Aste dal 1979

FOTOGRAFIE

Daniele Guidarelli

Marco Lussoso

STAMPA E GRAIFICA

Mastervision di Fausto Zai - Santhià - VC

© Èvietata la riproduzione, memorizzazione outilizzazione del catalogo in qualsiasi forma e con qualunquemezzo.Ognieventualeutilizzazione,anche parziale,delcatalogo,dovràesserepreventivamente approvata dalla Meeting Art.

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