Arte Moderna e Contemporanea - Asta Live - 06 Dicembre 2023 , h. 18:30

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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Milano, 06 dicembre 2023


Copertina: Lot. 38 Alberto Burri — Combustione, 1968, plastica, acrilico, combustione su cartoncino, 18 x 15 cm. (particolare dell’opera)

LIVE Il servizio online che ti permette di partecipare in diretta alle aste di Mediartrade. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.mediartrade.com o la pagina MAT Live in questo Catalogo


ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Asta: 06 dicembre 2023, ore 18:30

Esposizione aperta da lunedì 20 novembre a lunedì 4 dicembre 2023 ore 9:30 - 13:30 / 14:30 - 18:30 Sabato aperto

Via Marco Polo, 9 - Milano - Porta Nuova

Virtual tour e catalogo digitale disponibile su mediartrade.com


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Lot. 59 Alberto Biasi — Variable round image, 2009, rilievo in pvc su tavola, Ø88.

Direttore generale Alessandro Conte Senior specialist Marco Conte — marco.conte@mediartrade.com Specialist - ricerca e autenticazione Elena Maccari — elena.maccari@mediartrade.com Specialist - testi e ricerca critica Chiara Mastelli — chiara.mastelli@mediartrade.com

Segreteria amministrativa amministrazione@mediartrade.com Marketing e comunicazione Cetty Silvestrini — cetty.silvestrini@mediartrade.com Responsabile servizi informatici Merhawi Yohannes — merhawi.yohannes@mediartrade.com Servizio clienti info@mediartrade.com Condition report conditions@mediartrade.com

Progetto grafico Luca Manzoni — luca.manzoni@mediartrade.com Stampa Arti Grafiche Alpine

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Informazioni su questa vendita

Pagamenti dei lotti acquistati Le seguenti forme di pagamento potranno facilitare l’immediato ritiro di quanto acquistato: - contanti fino a 5.000 euro; - assegno bancario di conto corrente previo accordo con la direzione amministrativa di Mediartrade; - carta di credito/bancomat (le commissioni previste saranno a carico dell’Acquirente). Si potranno effettuare pagamenti tramite Visa, VPay, Mastercard, Maestro, American Express, Apple-Pay, GooglePay. - bonifico bancario presso: Banca Reale - Milano intestato a Mediartrade Srl IBAN: IT98R0313801600000012981197 SWIFT/BIC: BRTOITTTXXX Ritiro dei lotti acquistati I beni acquistati dovranno essere ritirati entro 10 giorni dal momento dell’avvenuto pagamento, previo appuntamento, presso: Mediartrade Via Marco Polo, 9 - 20124 Milano Condition report I lotti presentati potranno essere visionati ed esaminati durante i giorni di esposizione. É esclusiva responsabilità dell’acquirente accertarsi personalmente dello stato di conservazione delle opere. Chi non potesse prendere visione diretta delle stesse è invitato a richiedere un condition report all’indirizzo email indicato.

Per ulteriori informazioni fare riferimento alle Condizioni Generali di Vendita riportate in questo Catalogo. La partecipazione all’ Asta implica l’integrale ed incondizionata accettazione delle Condizioni Generali di Vendita. Mediartrade Casa d’aste è a disposizone degli aventi diritto per involontarie omissioni

Via Marco Polo, 9 - Milano - Porta Nuova + 39 02 29061971 + 39 331 9467237 info@mediartrade.com mediartrade.com

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Indice:

Lot.

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Accardi C. Arcangelo Aricò R. Asdrubali G.

2 64 8 66

Biasi A. Boetti A. Bonalumi A. Bonfanti A. Bueno A. Buffet B. Burri A.

59 9, 41 7 28 69, 70 35 38

Carrà C. Cascella M. Castellani E. Chia S. Cintoli C. Corpora A. Crippa R.

36 56, 57 5, 6 48, 49, 50, 51 92 79 21, 22, 23, 24, 25, 26

De Pisis F. Dorazio P. Dova G. Dragomirescu R.

54 14, 15 20 100

Emblema S.

53

Ferroni G. Festa T.

97 47

Galliani O. Gentilini F. Guidi V.

67, 68 27 73, 74

Kostabi M.

95, 96

La Motta A. Laveri G. Léger F. Levini F. Lo Giudice M.

88 93, 94 33, 34 99 58

Lot. Maccari M. Mambor R. Manfredi A. Maraniello G. Marchegiani E. Martini S. Massironi M. Matta R. S. Mattioli C. Messina F. Minoli P. Morandi G.

75, 76 46 77, 78 83 10 65 60, 61 71 19 86 16, 17 37

Nangeroni C. Nativi G.

63 84

Ontani L. Oppenheim D. Oriani P.

3 32 81

Paladino M. Perilli A. Picasso P. Pomodoro G.

4 11, 12, 13 72 31

Reggiani M. Rognoni F. Rosai O. Rotella M.

18 87 55 39, 89, 90

Salvatori G. Salvo Schifano M. Scordia A. Soffici A. Spoerri D. Squillantini R.

98 1 42, 43, 44, 45 80 85 91 82

Uncini G.

29, 30

Valentini W. Villeglé J.

62 40

Zimmer B.

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Il libro d’artista si costituisce come felice connubio di un comportamento insieme estetico e intellettuale. Ritenuto un oggetto “ribelle”, il libro d’artista adotta più codici linguistici e visuali, un oggetto eclettico capace di coagulare forme, approcci e significati differenti. Il libro d’artista ha la capacità di scardinare le aspettative nei confronti dell’essenza, della forma e della funzione di un libro.

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SALVO

CARLA ACCARDI

Salvo. Sette incisioni e sette poesie, 1983, libro d’artista, 26,5 x 18,5 x 1,5 cm.

Carla Accardi. pieno giorno. Andrea Zanzotto. docile, riluttante, 1985, libro d’artista, 26,5 x 18,5 x 1,5 cm.

1947 - 2015

1924 - 2014

L’opera si compone di sei incisioni originali di Salvo, accompagnate da testi dell’autore. Entrambi sono stati tirati sui torchi di Marco Noire nella Stamperia di Adine in Chianti. L’edizione si compone di cinquanta esemplari numerati da 1 a 50 e di dieci esemplari fuori commercio numerati da I a X firmati dall’artista. L’esemplare qui riprodotto è il n. 7/50. Provenienza Collezione privata, Firenze Non è presente una delle incisioni. € 600 - 800

£ 521 - 694

$ 641 - 854

BASE D’ASTA

L’opera si compone di cinque tavole originali di Carla Accardi e di una poesia di Andrea Zanzotto. Entrambe sono state tirate sui torchi di Marco Noire nella Stamperia di Adine in Chianti. L’edizione si compone di cento esemplari numerati da 1 a 100 e dieci esemplari fuori commercio numerati da I a X firmati dall’autore. L’esemplare qui riprodotto è il n. 5/100. L’opera è riposta nella custodia in cartone dell’editore. Provenienza Collezione privata, Firenze € 600 - 800

£ 521 - 694

BASE D’ASTA

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LUIGI ONTANI 1943

Luigi Ontani e Valentino Zeichen. Svanimento, 1986, libro d’artista, 26,5 x 18,5 x 1,5 cm. L’opera si compone di tavole originali di Luigi Ontani e di poesie di Valentino Zeichen. Entrambe sono state tirate sui torchi di Marco Noire nella stamperia di Adine in Chianti con la collaborazione di Donatella Gaydou e Silvia Chessa. L’edizione si compone di 100 esemplari numerati da 1 a 100 e trenta esemplari fuori commercio numerati da I a XXX firmati dall’autore. L’esemplare qui riprodotto è il n. 7/100. L’opera è riposta nella custodia in cartone dell’editore. Provenienza Collezione privata, Firenze € 600 - 800

£ 521 - 694

BASE D’ASTA

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$ 641 - 854

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“Don Chisciotte è la metafora dell’artista, perché costruisce e inventa con la parola, con il segno e con il racconto un mondo che probabilmente esiste e che forse noi abbiamo perso la capacità di guardare. Don Chisciotte ci insegna che l’arte, anche quando si affida a soggetti estremamente concreti con intenzioni estremamente concrete, si dà come originale forma di magia.” Mimmo Paladino

Mimmo Paladino - tra i massimi esponenti della Transavanguardia -, in occasione del quarto centenario della pubblicazione del capolavoro di Miguel Cervantes, compone una sua originalissima idea del celeberrimo “Don Chisciotte” attraverso una ricca serie di incisioni, acqueforti, acquetinte, disegni al tratto, tecniche miste. L’artista propone una personale e libera interpretazione ispirata alle fantastiche avventure dell’Ingegnoso Hidalgo, un viaggio all’interno dell’universo immaginifico di Don Chisciotte della Mancha preso tra le sue fantomatiche avventure e battaglie contro i mulini a vento.

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MIMMO PALADINO 1948

Don Chisciotte, 2005, libro d’artista, 54,5 x 41,5 x 6,5 cm. L’opera si compone di ventuno incisioni all’acquaforte e acquatinta, quattordici incisioni all’acquaforte acquatinta e collage, sette acqueforti, tre collage e quindici impressioni tipografiche di Mimmo Paladino unitamente a quattordici composizioni poetiche di Giuseppe Conte. L’opera, presentata da due scritti di Corrado Bologna e di Enzo Di Martino, è stata realizzata in centoventi esemplari; la numerazione è stata così determinata: cento esemplari numerati in numeri arabi da 1/100 a 100/100; quindici esemplari numerati in numeri romani da I/ XV a XV/XV (riservati agli autori e collaboratori); cinque esemplari siglati p.d.a. e numerati da I/5 a 5/5 (riservati all’editore). L’esemplare qui riprodotto è il n. 74/100. Le opere grafiche sono state realizzate e stampate ai torchi del Laboratorio d’Arte Grafica di Modena su carta Hahnemühle da 300gr; tre acqueforti e quattro acquetinte sono state impresse su carta Aetna da 300 gr e applicate a collage. L’officina Olivieri di Milano ha eseguito la fusione dei caratteri in piombo e la stampa del testo in carattere Garamond. Il progetto d’impaginazione è stato curato da Roberto Gatti. Accompagna l’opera il cunto di Mimmo Cuticchio “Sui sentieri di Don Chisciotte”. L’edizione è stata realizzata in esclusiva per Editalia Gruppo Istituto Poligrafo e Zecca dello Stato. L’opera è posta in una custodia in legno. Il lotto si compone, inoltre, dei due volumi contenuti in un cofanetto “Don Chisciotte della Mancia. Mimmo Paladino” con presentazione di Corrado Bologna, Editalia, Roma, 2006 (Es. 114/999) e del CD “In un borgo della Mancia” di Stefano Bollani e Toni Servillo. Il cofanetto misura H 38,5x26,5x12,5 cm. Provenienza Collezione privata, Padova € 6.000 - 8.000

£ 5.200 - 6.900

$ 6.400 - 8.500

BASE D’ASTA

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“Penso che sia illegittimo e pretenzioso voler deformare lo spazio in maniera definitiva e irreversibile, con la presunzione oltretutto di voler incidere nella realtà: si tratta nella migliore delle ipotesi di un’operazione inutile. Al massimo è lecito strutturarlo in modo da renderlo percettibile e sensorialmente fruibile; lo spazio in fondo ci interessa e ci preoccupa in quanto ci contiene” Enrico Castellani

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ENRICO CASTELLANI 1930 - 2017

The Life and Death of Julius Caesar (or) The tragedy of Julius Caesar (Act III, Scene II), 2012, carte estroflesse e libro, 53 x 38,5 x 4,5 cm. L’opera si compone di due carte estroflesse di Enrico Castellani numerate, firmate dall’artista e stampate da Fabio Reolon, e di “The Life and Death of Julius Caesar (or) The tragedy of Julius Caesar (Act III, Scene II)” di William Shakespeare nell’edizione originale del 1623 e nelle traduzioni in italiano, francese, spagnolo, tedesco. La tiratura si compone di 75 esemplari: I/50 a 50/50 numeri arabi. I/XXV a XXV/ XXV numeri romani. L’esemplare qui riprodotto è il n. XV/ XXV. La traduzione in italiano è tratta dalla Collana I Meridiani della Arnaldo Mondadori Editore che ne autorizza la pubblicazione. Sono stati inoltre realizzati ventun esemplari dei soli testi numerati con le lettere dell’alfabeto A/Z a Z/Z. I testi composti da Rodolfo Campi in Garamond corpo 14 e stampati da Tipoteca Italiana Fondazione sotto la direzione di Silvio Antiga su carta puro cotone Amatruda di Amalfi da 200 g. Legatura di Sandro Francescon. Finito di stampare per conto di Edizioni Colophon di Belluno. Provenienza Collezione privata, Firenze € 3.000 - 4.000

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£ 2.600 - 3.500

$ 3.200 - 4.300


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ENRICO CASTELLANI 1930 - 2017

Il punto d’incontro, 2005, lastra estroflessa in acciaio e libro, 37,7 x 27,7 x 4,5 cm. L’opera si compone di una lastra estroflessa in acciaio inox 304 di mm 266x373x0,7 numerata e firmata dall’artista, posta in un contenitore in plexiglass. La tiratura relativa alla lastra estroflessa in acciaio è riservata agli esemplari in numeri romani ed ai primi 50 in numeri arabi. L’esemplare qui riprodotto è il n. 33/50. L’opera è corredata da una piccola antologia di Guido Ballo composta da 52 pagine, formato 36x26, stampata in 125 esemplari (es. 33/100). La tiratura relativa alla piccola antologia si compone di: 100 in numeri arabi da 1/100 a 100/100. 15 in numeri romani da I/XV a XV/XV. 5 prove da pa1 a pa5. 5 copie d’ obbligo da obbligo 1 a obbligo 5. I testi pubblicati per gentile concessione delle edizioni All’Insegna del Pesce d’oro sono stati composti in caratteri Bembo corpo 14 dalla Tipografia Campi e stampati da Tipoteca Italiana Fondazione sotto la direzione di Silvio Antiga su carta Amatruda di Amalfi puro cotone 200 g. Legatore Sandro Francescon. Ogni colophon reca il timbro a secco dell’Editore. Finito di stampare per conto di Edizioni Colophon di Belluno. Provenienza Collezione privata, Firenze Esposizione Uno degli esemplari è stato presentato nella mostra: “Vola alta, parola”, mostra bibliografica per celebrare i vent’anni delle Edizioni d’arte Colophon, Biblioteca Arturo Frinzi, Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, Verona, 7 maggio-8 giugno 2008 (cat. p. 114) € 3.000 - 4.000

£ 2.600 - 3.500

$ 3.200 - 4.300

BASE D’ASTA

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AGOSTINO BONALUMI 1935 - 2013

Blu, (2004), carta estroflessa e acrilico, 49,2 x 72 cm. Firma in basso a destra Provenienza Collezione privata L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 8.000 - 10.000

£ 6.900 - 8.700

$ 8.500 - 10.700

Agostino Bonalumi pone l’accento sull’oggettualità dell’arte-esperienza, rivendicando l’aspetto principe della sua ricerca - la pittura oggetto - legata ad un’idea di spazio nuova. Lo spazio non si limita alla tela, oltrepassa i confini, deformandoli, forzandoli; egli plasma il medium che finisce per fondersi con l’ambiente circostante, divenendo luogo tattile, esperienza fisica. L’artista costruisce lo spazio attraverso il colore, inteso come opportunità per sviluppare la forma. Le opere di piccolo formato come “Blu” del 2004, sono solitamente realizzate successivamente a quelle di più grandi dimensioni, come se il piccolo formato permettesse all’artista di delineare meglio l’idea progettuale alla base.

“Nella persistenza della estroflessione cambiano la tecnica, i mezzi, gli strumenti mediante i quali la superficie è spinta verso l’esterno, o ritratta verso l’interno, facendo sorgere il pensiero di uno spazio dietro l’opera” Agostino Bonalumi

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Agostino Bonalumi, 1993 Foto Luciano Foffa Courtesy Archivio Bonalumi, Milano

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RODOLFO ARICÒ 1930 - 2002

Gennaio, 1991, acrilico e collage su tela (riportata su tavola), 53 x 70 x 5,5 cm. Firma e data sul retro. Etichetta Rodolfo Aricò sul retro Provenienza Collezione privata, Monza Brianza L’opera è in corso di archiviazione presso l’Archivio Rodolfo Aricò, Milano. € 6.000 - 8.000

£ 5.200 - 6.900

$ 6.400 - 8.500

Una pittura stratificata sia a livello strutturale che cromatico, come in una spinta che continuamente preme sui margini, le immagini di Rodolfo Aricò vivono di un’esattezza instabile, dove il colore è sentimento di conoscenza dello spazio, in una tensione continua tra superficie e profondità in cui l’essenzialità monocroma viene continuamente problematizzata da dinamiche strutturanti e da mescolanze percettive.

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“Il tempo è un elemento fondamentale, è il fattore principale in ogni cosa. Del resto non ci vuole molto per dirlo, ma è davvero la base. Le date, i francobolli, i quadratini sono sempre una gestione del tempo che è l’unica cosa veramente magica che ci sia, incredibilmente elastica. Ognuno ha il suo tempo.” Alighiero Boetti

In “Ammazzare il tempo” è manifesto il senso di fusione visiva tra il pensiero, l’ideologia orientale e quella occidentale in relazione al concetto “tempo”. Il tempo è peraltro caratteristica intrinseca e fondamentale alla realizzazione degli arazzi. Il ricamo di queste opere richiedeva molto tempo, ma anche l’invio e la ricezione delle stesse era un processo lungo e articolato. Gli arazzi sono quindi il prodotto di lunghi periodi trascorsi a creare - da parte dei collaboratori afgani dell’artista -, e ad aspettare, da parte dell’artista. Entrambi gli aspetti di questo processo possono essere considerati efficaci mezzi per “ammazzare il tempo”.

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ALIGHIERO BOETTI 1940 - 1994

Ammazzare il tempo, 1982, collage di carte colorate su carta, 100 x 100 cm. Firma in basso a destra. Tiratura in basso a sinistra. L’esemplare qui riprodotto è il n. 50/50. L’opera è stata realizzata da Tipertì edizioni. Provenienza Collezione privata, Rimini Letteratura J.-C. Ammann, “Catalogo generale Alighiero Boetti”, Ed. Electa, Milano, 2012, tomo III(2a), p. 274/275, n. 1943 (rif. ad altre edizioni) L’opera è in corso di archiviazione. L’opera è protetta da una teca in plexiglass. € 10.000 - 12.000

£ 8.700 - 10.400

$ 10.700 - 12.800

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“In relazione alle materie che adopero la mia ricerca è indirizzata anche alla storia dello stesso materiale, all’ambiente e all’uso. La ‘lavagna’ è il supporto che ottengo dalla lavorazione ‘a spacco’ dell’ardesia e, per questo, sono costretto a vivere la vita delle cave sull’Appennino ligure ove la lavorazione di questo materiale sopravvive tra infinite difficoltà. La ‘percezione oggettiva’, tattile di questi supporti si contrappone, pur contenendola, all’astrazione bidimensionale delle superfici pigmentate, immagini queste che sono ‘strutture visive minime’. ‘L’ asta’ è da me impiegata sia come forma simbolica, sia come struttura primaria, capace di agire ‘da stimolo concettuale’. L’uso del termine ‘grammature’ riferito solitamente al peso specifico, in grammi, della carta o della tela è stato volutamente da me prelevato ed usato in questo caso per il colore, non solo per il senso figurato di ‘poco’ ma per il suo riferimento, nell’esatto uso, all’unità di superficie proprio della carta e della tela.” Elio Marchegiani

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ELIO MARCHEGIANI 1929

Grammature di colore, 1978, supporto lavagna, 39,5 x 54 cm. Firma, data, titolo, tecnica, misure e numero registro sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. L’opera è registrata presso l’Archivio Marchegiani. € 5.000 - 6.000

BASE D’ASTA

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£ 4.300 - 5.200

$ 5.300 - 6.400


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ACHILLE PERILLI 1927 - 2021

L’abisso allegro, 2007, tecnica mista su tela, 100 x 81 cm. Firma e data in basso a sinistra. Firma, data, misure e titolo sul retro Provenienza Galleria Accademia, Torino Collezione privata, Milano Esposizione “Achille Perilli”, Roberto Rotta Farinelli Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Genova, febbraio, 2008. “Achille Perilli. Omaggio ai 90 anni del Maestro. Il fascino di un finto inganno. 1984-2012”, Casati Arte Contemporanea, Muggiò, 2017 Letteratura Catalogo della mostra “Achille Perilli”, Genova, (ill. con misure 81x65 cm) Catalogo della mostra “Achille Perilli. Omaggio ai 90 anni del Maestro. Il fascino di un finto inganno. 1984-2012”, Muggiò, 2017, p. 31. G. Appella, “Achille Perilli. Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 2007-2016”, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2019, p. 447, n. 3192 L’opera è registrata presso l’Archivio Achille Perilli, Roma. € 9.000 - 11.000

£ 7.800 - 9.500

$ 9.600 - 11.700

Quadrati, rombi e rettangoli, le eleganti astrazioni dei disegni di Perilli sono volti ad articolare lo spazio attraverso l’analisi e l’utilizzo di forme semplici e pure, duttili elementi in espansione e contrazione con cui dare nuovo ritmo alla visione reale, un tema visivo che, in sequenza, si sviluppa, prende rilievo.

BASE D’ASTA

Achille Perilli nel suo studio di Roma anni ‘70 Courtesy Archivio Achille Perilli

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“Perilli è giunto a mettere in scena, mediante labirinti costruttivi, quelle contraddizioni prospettiche che rendevano le sue immagini, come amava dire lui stesso ‘folli’” Guglielmo Gigliotti

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ACHILLE PERILLI 1927 - 2021

Onta, 2004, tecnica mista su tela, 20 x 20 cm. Firma e data in basso al centro. Firma, data, titolo e misure sul retro Provenienza Galleria Bruno Arte Contemporanea, Cosenza Collezione privata Letteratura G. Appella, “Achille Perilli. Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 1945-2006”, Ed. Silvana Editoriale, Milano, 2019, p. 365, n. 2577 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Achille Perilli, Roma. L’opera è registrata presso l’Archivio Achille Perilli, Roma. € 2.500 - 3.500

£ 2.200 - 3.000

$ 2.700 - 3.700

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ACHILLE PERILLI 1927 - 2021

La dimensione oscura, 2009, tecnica mista su tela, 70 x 40 cm. Firma e data in basso a sinistra. Data, firma, titolo e misure sul retro Provenienza Collezione privata, Roma Collezione privata, Rimini Letteratura G. Appella, “Achille Perilli. Catalogo generale dei dipinti e delle sculture 2007-2016”, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2019, p. 493, n. 3546 L’opera è registrata presso l’Archivio Achille Perilli, Roma. € 5.000 - 6.000

£ 4.300 - 5.200

$ 5.300 - 6.400

BASE D’ASTA

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Il 15 marzo 1947 Piero Dorazio, Achille Perilli, Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Mino Guerrini, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato danno vita al Gruppo Forma 1 sottoscrivendo il manifesto formalista nel quale veniva espressa l’esigenza di un’arte strutturata ma non realistica, l’importanza della forma e del segno nel loro significato primigenio, essenziale, così da eliminare ogni pretesa simbolista, su tali fondamenta metodologiche Dorazio svilupperà e declinerà la sua intera poetica astrattista.

“In quei suoi tessuti o meglio membrane, di natura uniforme, quasi monocroma eppure intrecciata di fili diversi di colore, di raggi di colore, s’aprono, dentro i fitti favi gli alveoli custodi di pupille pregne di luce, armati di pungiglioni di luce” Giuseppe Ungaretti

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PIERO DORAZIO 1927 - 2005

Prospettiva azur, 2002, olio su tela, 24,8 x 34,8 cm. Firma, titolo, dedica e data sul retro. Timbro dello Studio Piero Dorazio sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. L’opera è registrata presso l’Archivio Piero Dorazio, Milano come da certificato su fotografia rilasciato in data 24 ottobre 2023. € 5.000 - 7.000

BASE D’ASTA

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£ 4.300 - 6.100

$ 5.300 - 7.500


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“Dorazio ha tessuto rigorose maglie grafiche e cromatiche, con cui sondare la natura felice della geometria” Guglielmo Gigliotti

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PIERO DORAZIO 1927 - 2005

Away 2, 1999, olio su tela, 25 x 35 cm. Firma, data e titolo sul retro. Timbri dello Studio Piero Dorazio sul retro Provenienza Collezione privata L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia con timbro dello Studio Piero Dorazio. L’opera è in corso di archiviazione presso l’Archivio Piero Dorazio, Milano. € 8.000 - 9.000

£ 6.900 - 7.800

$ 8.500 - 9.600

Il Gruppo Forma 1: da sinistra, Pietro Consagra, Mino Guerrini, Ugo Attardi, Carla Accardi, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Piero Dorazio

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PAOLO MINOLI 1942 - 2004

Compenetrazioni lineari reticolari e loro risultanze. Programma 3. 3 Fasi combinatorie A-B- C. Fase C abbinata. ABCDEF, 1973, acrilico su tela, 60 x 90 cm. Firma, data, misure, titolo e indicazioni dell’artista sul retro Provenienza Collezione privata, Bergamo L’opera è accompagnata dalla lettera di archiviazione rilasciata da Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli in data 7 luglio 2023. L’opera è registrata presso gli archivi dell’opera autografa di Paolo Minoli. € 5.000 - 6.000

£ 4.300 - 5.200

$ 5.300 - 6.400

Paolo Minoli ha indagato con acribia le potenzialità del colore in una dialettica stringente fra superficie e ambiente, tra cromia e struttura. Il colore è adoperato dall’artista come linguaggio, lo spettro cromatico è il suo alfabeto. La sperimentazione che Paolo Minoli approfondisce con lo studio delle componenti matematiche, si distingue sia dall’idealismo astratto che dalla stessa adozione vincolante della scienza quale modello per l’arte, come in molte esperienze neocostruttiviste e programmate degli anni Sessanta. 33


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PAOLO MINOLI 1942 - 2004

Compenetrazioni lineari reticolari e loro risultanze. Programma 3. 3 Fasi combinatorie A-B- C. Fase A abbinata ABCDEF, 1973, acrilico su tela, 60 x 90 cm. Firma, data, misure, titolo e indicazioni dell’artista sul retro Provenienza Collezione privata, Bergamo L’opera è accompagnata dalla lettera di archiviazione rilasciata da Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli in data 7 luglio 2023. L’opera è registrata presso gli archivi dell’opera autografa di Paolo Minoli. € 5.000 - 6.000

£ 4.300 - 5.200

$ 5.300 - 6.400

BASE D’ASTA

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MAURO REGGIANI 1897 - 1980

Composizione rosso e blu n.3, Composizione rosso e nero, 1960, olio su tela, 89 x 116 cm. Firma in basso a sinistra. Etichetta della Galleria Marescalchi, Bologna sul retro Provenienza Galleria Marescalchi, Bologna Collezione privata, Milano Esposizione “Mauro Reggiani-venticinque opere”, Galleria Marescalchi, Cortina d’Ampezzo, 23 dicembre 1987-10 gennaio 1988 Letteratura L. Caramel, “Reggiani: catalogo generale delle pitture”, Ed. Electa, Milano, 1990, p. 163, n. 1960 7 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Virginia Reggiani, Archivio Mauro Reggiani, in data Milano 15 novembre 1988. € 12.000 - 15.000

£ 10.400 - 13.000

$ 12.800 - 16.000

La poetica di Mauro Reggiani è improntata a una controllata disciplina compositiva orchestrata attraverso geometrie pulite sospese in atmosfere in cui il rigore aspira ad una costruzione quasi architettonica dei rapporti spaziali. Il titolo “Composizione” attesta la volontà radicale di uscire dalla rappresentazione per indagare il linguaggio della visione nella sua purezza assoluta.

Da sinistra Achille Funi, al centro Mauro Reggiani Courtesy Associazione Mauro Reggiani

BASE D’ASTA

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“[La pittura di Mattioli] è una pittura di superficie, senza azione, una materia parietale logorata da mille tocchi di pennello, è un allontanarsi e avvicinarsi, alla tela, dell'artista, fino a trovare le tonalità giuste da percepire ad ogni distanza, con relativa mutazione della percezione come un ricorso alle idee impressioniste, anche se il corpo materico è spesso e solido.” L. Fornari Schianchi, Carlo Mattioli: l'anima in fuga, catalogo della Mostra antologica a cura di Giuseppe Marcenaro e Piero Boragina, presso la Galleria Nazionale di Parma - Voltoni del Guazzatoio - 20 novembre 2004-16 gennaio 2005; Edizioni Mazzotta, 2004

Paste spesse e materiche, colori terrosi e bui squarciati da una materia rutilante. Così Carlo Mattioli indaga la natura nella sua infinita varietà per restituircene l’essenza, in bilico tra figurazione e astrazione: un’esperienza totale, abbacinante come un paesaggio d’estate.

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CARLO MATTIOLI 1911 - 1994

Paesaggio [d’estate], 1990, olio su tela, 150 x 103 cm. Firma in basso a destra. Firma, data e titolo sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Letteratura V. Sgarbi, M. Dall’Acqua, M. Vallora, “Carlo Mattioli, catalogo generale delle opere”, Editore Franco Maria Ricci, Fontanellato, 2016, p. 1052 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Carlo Mattioli, Parma, in data 20 giugno 2003. L’opera è registrata presso la Fondazione Carlo Mattioli. € 25.000 - 30.000

BASE D’ASTA

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£ 21.700 - 26.000

$ 26.700 - 32.000


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“Dova non esclude il racconto, tende anzi al racconto, ma la simbologia figurativa si concreta con un metodo astratto, in un processo di fantasia che diventa autonoma nel ritmo degli spazi, dei colori, di segni. Il rapporto col reale esterno è solo un presupposto che alimenta l’invenzione. L’ambiguità di essenza e esistenza, nel suo valore drammaticamente espressivo, ci riporta all’uomo, al personaggio: ma come momento della coscienza stessa dell’artista.” Guido Ballo

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GIANNI DOVA 1925 - 1991

Il fantasma del torero, 1964, olio su tela, 45 x 35 cm. Firma in basso al centro. Firma e titolo sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio delle opere di Gianni Dova, Milano in data 25 gennaio 2023. L’opera è registrata presso l’Archivio delle opere di Gianni Dova. € 6.000 - 7.000

BASE D’ASTA

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£ 5.200 - 6.100

$ 6.400 - 7.500


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Roberto Crippa. Con lo sviluppo di rivoluzionarie teorie implicate con la dimensione immaginativa spaziale in dialogo con la materia, Lucio Fontana diede avvio ad una riscoperta della fisicità dei materiali e del loro contenuto semantico in relazione con lo Spazio. E’ nel 1950 che Roberto Crippa sottoscrive con Fontana la “Proposta di un regolamento. Movimento spaziale”, tema prescelto dall’artista per dare artisticamente forma alle concezioni teoriche Spazialiste fu la Spirale. Crippa imprime al registro della pittura traiettorie segniche iperboliche che si raggomitolano vorticosamente sulla tela per mezzo di una gestualità fulminea di cui “Spirale”, 1950, “Spirale”, 1952 e Spirale, 1953 ne sono emblematici esempi. A metà del decennio, e con particolare forza a partire dal 1957, la materia si affianca al segno, lo trascina in un gioco di paste cromatiche dense che Crippa plasma nei suoi iconici Totem, si tratta di opere ispirate ad un simbolismo primitivo da ammirare per la loro infantile felicità in cui si respira un piacevolissimo gradiente surreale e di cui “Totem”, 1957 ne è splendido esempio. La fertile creatività di Crippa prende ancora forma e si sviluppa sul finire degli anni Cinquanta e al principio dei Sessanta con opere polimateriche realizzate con il legno, il sughero, la carta. Crippa s’immerge nella materia, la sente fisicamente, per l’artista i legni sono legni, i sugheri sono sugheri, la carta è carta e tutto sta nel sondare la profondità delle cose, la loro rude apparenza e il loro impatto carico di umori terrestri, nulla di metafisico ed esistenziale come è stato, viceversa, per Alberto Burri. Una potente energia vitale si sprigiona dalle opere di Crippa, una monumentalità e un’imponenza dirompente cui l’artista dà forma in “Totem”, 1958 e “Senza titolo”, 1961.


Roberto Crippa appena sceso da un G91 dopo un volo acrobatico — Courtesy Roberto Crippa Junior


“L’ opera di Roberto Crippa è stata sempre regolata da questo limpido accordo tra attuale sigla stilistica e primordiale simbolo di entità e di energia naturale.” Franco Russoli

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ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

Spirale, 1950, olio su tela, 60 x 120 cm. Firma e data sul retro. Numero archivio e firma di Crippa Junior sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior. L’opera è registrata presso l’Archivio Roberto Crippa. € 18.000 - 22.000

BASE D’ASTA

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£ 15.600 - 19.100

$ 19.200 - 23.500


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ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

Spirale, 1952, olio su tela, 100 x 70 cm. Firma e data sul retro. Numero archivio e firma di Crippa Junior sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior. L’opera è registrata presso l’Archivio Roberto Crippa. € 14.000 - 17.000 45

£ 12.200 - 14.800

$ 14.900 - 18.200

BASE D’ASTA


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ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

Spirale, 1953, olio su tela, 70 x 50 cm. Firma e data sul retro. Numero archivio e firma di Crippa Junior sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior. L’opera è registrata presso l’Archivio Roberto Crippa. € 8.000 - 10.000

£ 6.900 - 8.700

BASE D’ASTA

$ 8.500 - 10.700 46


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ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

Totem, 1957, olio su tela, 81 x 100 cm. Firma e data in basso a destra. Firma, numero archivio e firma di Crippa Junior sul retro. Etichetta e timbro della Galleria del Naviglio, Milano sul retro. Etichetta del Premio Nazionale di Pittura, Città di Marsala sul retro Provenienza Galleria del Naviglio, Milano Collezione privata, Perugia L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior. L’opera è registrata presso l’Archivio Roberto Crippa. € 15.000 - 18.000

£ 13.000 - 15.600

$ 16.000 - 19.200

Da sinistra il gallerista Marco Conte e Roberto Crippa Junior con l’opera Roberto Crippa “Totem”, 1957, olio su tela, 81 x 100 cm Courtesy Galleria Il Mappamondo, Milano - Roberto Crippa Junior

BASE D’ASTA

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ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

Totem, 1958, collage su tavola, 149,5 x 110 cm. Numero archivio e firma di Crippa Junior sul retro Provenienza Collezione privata, Bologna Esposizione “Dal secondo futurismo all’arte concreta e dintorni: Marasco, Benedetto, Rotella e la ricerca astratta 1920-1970”, Museo D’Arte dell’Otto e Novecento, 25 ottobre-31 dicembre 2014 Letteratura Catalogo della mostra “Dal secondo futurismo all’arte concreta e dintorni: Marasco, Benedetto, Rotella e la ricerca astratta 1920-1970” a cura di B. Corà, M. Di Stefano, L. Passarelli, T. Sicoli, MAON, Cosenza, 2014, p. 84 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior. L’opera è registrata presso l’Archivio Roberto Crippa. € 22.000 - 25.000

BASE D’ASTA

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£ 19.100 - 21.700

$ 23.500 - 26.700


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ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

Senza titolo, 1961, collage e sughero su assi, 119 x 81 cm. Firma e data sul retro. Numero archivio e firma di Crippa Junior sul retro. Etichetta della collezione G. Pesce, Milano sul retro Provenienza Collezione G. Pesce, Milano Collezione privata, Bologna L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Roberto Crippa Junior. L’opera è registrata presso l’Archivio Roberto Crippa. L’opera è protetta da una teca in plexiglass. € 18.000 - 22.000

£ 15.600 - 19.100

$ 19.200 - 23.500

Roberto Crippa — Courtesy Roberto Crippa Junior

BASE D’ASTA

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Il 1957 è l'anno di maggiore essenzializzazione geometrica della composizione, Gentilini arriva spesso, in questi anni, ad effetti quasi totalmente bidimensionali, esplorati da una linea vibratile e sottile che traccia partizioni geometriche con il solo gessetto sul fondo nero sabbioso. Sul versante pittorico, gli effetti cromatici e ritmici di stesure tonali vibrano di luce rifratta in ogni direzione grazie alle molteplici inclinazioni e alle varie grandezze dei granelli di sabbia impastati al fondo. L'impasto sabbioso diviene definitivamente materia viva nelle mani di Gentilini, l’artista “scolpisce” così la tela: un simile articolato lavoro viene da Gentilini sviluppato in tempi lenti, intervallati da necessarie pause di riflessione e di studio.

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FRANCO GENTILINI 1909 - 1981

La spiaggia scura, 1957, olio su tela sabbiata, 60 x 80 cm. Firma in basso a destra. Timbro della Galleria del Naviglio, Milano sul retro. Timbri della Galleria Zanini, Roma sul retro Provenienza Galleria del Naviglio, Milano Galleria Bergamini, Milano Galleria Zanini, Roma Collezione privata, Milano Esposizione “Gentilini”, Galleria d’Arte Rotta, Genova, 10-21 gennaio 1959 “Gentilini”, John Heller Gallery, New York, 29 aprile-26 maggio 1959 Letteratura G. Appella, “Gentilini Catalogo generale dei dipinti 1923-1981”, Ed. De Luca, Roma, 2000, p. 339, n. 611 € 10.000 - 13.000

BASE D’ASTA

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£ 8.700 - 11.300

$ 10.700 - 13.900


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Arturo Bonfanti utilizza la geometria come strumento di semplificazione per architettare un raffinato gioco d’intersezioni lineari. Egli insiste sulla giustapposizione di aree cromatiche e, allo stesso tempo, vira la sua tavolozza verso una gamma sempre più ridotta di colori, facendo leva su effetti di variazione tonale costruiti per velature. Perimetri e bordi delimitano il campo pittorico, elementi che vanno a costituire un ordine formale compiuto eppure basato su una forte tensione strutturale in grado di generare una gamma di sorprendenti e imprevisti equilibrismi.

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ARTURO BONFANTI 1905 - 1978

Studio 408., 1969, olio su tela, 50 x 50 cm. Firma, data, titolo e misure sul retro. Timbro ed etichette della Galleria Lorenzelli, Bergamo; etichetta di Lorenzelli Arte, Milano; etichetta di Adelphi galleria d’arte contemporanea, Padova sul retro Provenienza Galleria Lorenzelli, Bergamo Adelphi galleria d’arte contemporanea, Padova Collezione privata, Milano Esposizione “Arturo Bonfanti”, Galleria d’ Arte Peccolo, Livorno, dicembre 1969 “Arturo Bonfanti. Ölbilder-Graphik”, Frankfurter Westend Galerie, Francoforte sul Meno, giugno-luglio 1971 “Arturo Bonfanti”, Lorenzelli Arte, Milano, 1987 Letteratura Catalogo della mostra “Arturo Bonfanti”, (con presentazione di C. Marsan), Firenze, 1969 Catalogo della mostra “Arturo Bonfanti. Ölbilder-Graphik”, Francoforte sul Meno, 1971, n. 24 Catalogo della mostra “Arturo Bonfanti” (con presentazione di L. Caramel), Milano, 1987, n. 160 L. M. Barbero, “Arturo Bonfanti. Catalogo ragionato”, Ed. Electa, Milano, 2011, p. 283, n. 69 D012 € 7.000 - 9.000

£ 6.100 - 7.800

$ 7.500 - 9.600

BASE D’ASTA

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“Nasce così anche il titolo per queste opere ‘Spaziocemento’. Due parole che si saldano in una, per indicare un processo basato sull’equilibrio di un rapporto che diviene esclusivo. La forma genera il proprio spazio e questo contiene una energia che è relazionabile a quella forma e non ad altre. In questo modo si determina un campo di forze che, anche per l’isolamento da ogni altra interferenza, diviene un corpo compatto, dove il vuoto si rafforza e si concretizza.” G.M. Accame In “Giuseppe Uncini. Gli Spazicemento”, catalogo della mostra, Galleria Soave, Alessandria e Galleria Fumagalli, Bergamo, 1995

La scarna essenzialità di queste opere ha fatto pensare a possibili connessioni con la Minimal Art - della quale Uncini fu in qualche modo anticipatore -, ma l’eredità culturale e la personale poetica che ne sono alla base, forniscono un tessuto di tale varietà e complessità da risultare incompatibile con l’idea di qualsivoglia minimalismo. Le strutture che escono dalla mano di Uncini non sono oggetti muti, tutt’altro, sono volumi relazionali, dialoganti, si interfacciano tra loro e interagiscono con lo spazio. Con gli “Spazicemento” si è ormai ben lontani dalla terragna gravità degli antichi cementi armati, qui, la materia è trattata con levità, si autodipinge come massa e volume.

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GIUSEPPE UNCINI 1929 - 2008

Spaziocemento n. 25, 1994, cemento e ferro, 61 x 50 cm. Firma, titolo, data e misure sul retro Provenienza Collezione privata, Padova Letteratura “Qui Arte Contemporanea. Trent’anni” testi di G. Caradente, L. Trucchi, D. Fonti, Galleria Edieuropa, Roma, 1996, p. 9. B. Corà, “Giuseppe Uncini. Catalogo Ragionato”, Silvana Editoriale, Milano, 2007, p. 346, n. 94-005 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 23 settembre 2006. L’opera è registrata presso l’Archivio Uncini. € 40.000 - 50.000

BASE D’ASTA

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£ 34.700 - 43.400

$ 42.700 - 53.400


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Giuseppe Uncini — Courtesy Opera Giuseppe Uncini

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GIUSEPPE UNCINI 1929 - 2008

Spaziocemento n. 58, 1996, cemento e ferro, 92 x 80 cm. Firma, titolo e misure sul retro Provenienza Collezione privata, Padova Esposizione “Giuseppe Uncini. Oeuvres 1959-1996”, Galerie Vivas, Paris, settembre-ottobre 1996 Letteratura Catalogo della mostra “Giuseppe Uncini. Oeuvres 1959-1996” a cura di M. Meneguzzo, Studio Simonis, Galerie Vivas, Paris, 1996, p. 38. B. Corà, “Giuseppe Uncini. Catalogo Ragionato”, Silvana Editoriale, Milano, 2007, p. 355, n. 96-028 L’opera è registrata presso l’Archivio Uncini. € 45.000 - 55.000

£ 39.100 - 47.700

$ 48.000 - 58.700

BASE D’ASTA

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“Ritornare ai fondamentali è sempre stata la necessità della scultura di Gio’ Pomodoro, mentre restare nei fondamentali è sempre stata la sua aspirazione. Qual è l’essenza della sua sperimentazione? Esplorare i confini del territorio plastico, provare a forzare i limiti della scultura. […] Le tensioni sono il punto di svolta sia nei confronti della materia sia nei confronti dello spazio, esse sono l’acme, la sintesi della sua ricerca. La materia cede il passo allo spazio, l’artista definisce una priorità all’interno di quella triade altrimenti indistinta costituita dal tradizionale rapporto tra materia, spazio e forma. […] Gio’ Pomodoro definisce lo spazio attribuendogli delle misure e costellandolo di simboli, la piramide, la sfera, il cubo. Percorre l’universo, ce lo rende conoscibile, familiare. E’ l’umanesimo, il romanticismo di un razionalista passato attraverso la modernità che riconsegna misure apparentemente arcane ma decifrabili per metterci in contatto con l’universo, ma soprattutto con tutti gli uomini che quell’universo hanno costruito.” Marco Meneguzzo

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GIO’ POMODORO 1930 - 2002

Sole produttore II, 1975, marmo giallo di Siena, 105 x 72 x 72 cm. Provenienza Collezione privata, Roma Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’Archivio Gio’ Pomodoro, Milano in data 05 luglio 2018. L’opera è registrata presso l’Archivio Gio’ Pomodoro. € 25.000 - 35.000

£ 21.700 - 30.400

$ 26.700 - 37.400

BASE D’ASTA

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Dennis Oppenheim fa parte, insieme a Bruce Nauman, Robert Smithson, Michael Heizer, Vito Acconci, Robert Morris e Gunther Uecker, di quella generazione di artisti di area americana che ha contribuito in modo determinante a rinnovare l’idea e i linguaggi dell’arte contemporanea. Già nel 1968, a proposito dei suoi primi “earth-works”, Lucy Lippard conia il termine “dematerializzazione”, con ciò sottolineando una caratteristica dominante e originale nel lavoro di Oppenheim, quella di una forma che transita da un materiale o un oggetto all’altro facendosi emblema del fare, ma insieme segno fisico ed epifanico, di un divenire che non ha fine. Instancabile sperimentatore di linguaggi, Oppenheim fonda la propria dimensione concettuale sull’idea di una costante metamorfosi all’interno di un universo instabile.

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DENNIS OPPENHEIM 1938 - 2011

Device to convert chilling underground winds into memory, 1980, matita, acquerello e pastello su carta applicata su tela, 99,5 x 127,5 cm. Firma e data sul lato destro Provenienza Collezione privata, Carrara Letteratura D. Paparoni, “Dennis Oppenheim. Project drawings”, In arco books, 2005, pp. 70/71 (descr. p. 103) Si ringrazia Dennis Oppenheim Estate per l’informazione che ci ha gentilmente fornito sull’opera, confermandone l’autenticità. € 10.000 - 12.000

£ 8.700 - 10.400

^ Lotto non soggetto a diritto di seguito

BASE D’ASTA

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$ 10.700 - 12.800


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“Vi è in Léger il desiderio di ricavare da una composizione tutta l’emozione estetica che essa può offrire, una concezione, quella dell’artista, di una gradevole e felice semplicità” Guillame Apollinaire

Al crocevia di tutte le grandi rivoluzioni artistiche, l’opera di Fernand Léger attraversa le avanguardie passando dalla lezione degli impressionisti e dei Fauves alla poetica del cubismo, fino alla definizione di un personalissimo stile “tubolare” che l’artista definisce in particolari forme cilindriche che divengono sua iconica cifra stilistica. A partire dall’agosto del 1914, all’inizio della prima guerra mondiale e durante la sua permanenza al fronte, Fernand Léger realizza una serie di disegni - di cui “Dessin du front” del 1916 circa sono emblematico esempio -, in cui la figura umana appare spersonalizzata e meccanizzata. Léger riesce a tradurre il tumulto, l’energia automatizzata e tragica della contemporaneità in masse e forme intese soprattutto come valori plastici.

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FERNAND LÉGER 1881 - 1955

Dessin du front, 1916 ca., matita su carta, 14,5 x 9,5 cm. Data e luogo in alto al centro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da dichiarazione di autenticità di Georges Bauquier, direttore del Musée national Fernand Léger fino al 1994. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dal Comité Léger in data 25 aprile 2018. L’opera è registrata presso gli archivi del Comité Léger. € 9.000 - 12.000

BASE D’ASTA

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£ 7.800 - 10.400

$ 9.600 - 12.800


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Fernand Léger

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FERNAND LÉGER 1881 - 1955

Dessin du front, 1916 ca., matita su carta, 15 x 10 cm. Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da dichiarazione di autenticità di Georges Bauquier, direttore del Musée national Fernand Léger fino al 1994. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dal Comité Léger in data 25 aprile 2018. L’opera è registrata presso gli archivi del Comité Léger. € 9.000 - 12.000

BASE D’ASTA

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£ 7.800 - 10.400

$ 9.600 - 12.800


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BERNARD BUFFET 1928 - 1999

Plage de Bretagne, 1963, tecnica mista su carta, 50 x 65 cm. Firma e data in alto a destra. Timbro ed etichetta E. David et M. Garnier, Paris sul retro. Etichetta di San Giorgio Galleria d’arte, Portofino sul retro Provenienza E. David et M. Garnier, Paris San Giorgio Galleria d’arte, Portofino Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Galerie Maurice Garnier, Paris in data 27 ottobre 2023. L’opera è registrata presso la Galerie Maurice Garnier, Fonds de Dotation Bernard Buffet. € 25.000 - 35.000

£ 21.700 - 30.400

$ 26.700 - 37.400

Il tratto incisivo e potente di Bernard Buffet costituisce la risposta all’astrazione dell’allora imperante art informel. La tecnica figurativa che egli impone si avvale di sciabolate taglienti, spigolose, che sono graffi attraverso cui l’artista fa sgorgare la linfa scura delle forme. Una linea monumentale domina il colore con contorni che dirigono e circoscrivono la composizione. Buffet descrive paesaggi in cui gli alberi, spogli, sembrano lanciare i rami verso il cielo. Le linee, sferzanti, annullano persino il naturale sviluppo dei volumi e i passaggi chiaroscurali di piano, descrivendo una sorta di deserto esistenziale. Il pessimismo di Buffet si esprime attraverso una completa mancanza di momenti curvilinei. Un’immensa forza comunicativa che si esplica attraverso un linguaggio pittorico percussivo, drammatico. E’ la consapevolezza del tragico immedicabile su cui la vita si fonda. Buffet è stato definito dalla critica grand dérangeur “grande perturbatore”, davanti alle sue opere si viene scossi da un non-senso esistenziale camusiano, sartriano. Tutto sembra morto, nulla sembra sopravvivere; epperò, Buffet, Camus, Sartre non smettono mai di rappresentare la vita.

BASE D’ASTA

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CARLO CARRÀ 1881 - 1966

Cumuli di frantumi di marmo, 1958, olio su tela, 50 x 60 cm. Firma e data in basso a sinistra. Timbro della Galleria del Milione, Milano sul retro. Etichetta della Galleria dell’Annunciata, Milano sul retro Provenienza Galleria del Milione, Milano Galleria dell’Annunciata, Milano Collezione privata, Milano Letteratura M. Carrà, “Carrà -Tutta l’opera pittorica 1951-1966”, Ed. dell’Annunciata in coedizione Ed. Conchiglia, Milano, 1968, vol.III, p. 346, n. 21/58, (ill. b/n), p. 579 (descr.) L’opera è registrata presso l’Archivio Carlo Carrà, Milano. € 30.000 - 35.000

£ 26.000 - 30.400

$ 32.000 - 37.400

“Per me un insieme pittorico scaturisce e si sviluppa da un dato tono e da un dato angolo che sono in qualche modo i centri generatori del dipinto. I toni affini uniscono e solidificano la massa, mentre i colori complementari la tagliano e la dividono. Per me dunque il ‘colore tono’ è la parte più intima della pittura. Affermati i valori di forma e di colore aggiungerò che mi riesce pure molto utile l’uso della sezione aurea e le regole dei quadrati, dei triangoli, della diagonale e della “Croce di S. Andrea” nella composizione del quadro sia esso di figura come di paesaggio. Ritorna quindi nella mia pittura il numero cioè la divisione armonica dei piani e degli spazi come ebbero a manifestare nella loro pittura Paolo Uccello e Piero della Francesca. Tutto ciò, naturalmente, al fine poetico del dipinto. Ma se cerco di dare alla fantasia, alla immaginazione e alla geometria l’importanza che, a mio giudizio, esse meritano, con ciò non vorrei esser confuso con coloro che a queste parole danno un senso totalmente letterario, e meramente scientifico. Si tratta dunque di superare le sensazioni puramente fisiche che noi abbiamo della realtà e creare la condizione prima per intendere nella sua portata specifica il problema pittorico della trascendenza plastica. E poiché io credo pure che l’arte figurativa sia il superamento del realismo come dato fenomenico esteriore e non debba neanche restringersi alla sola immaginazione, penso che natura e arte sono un binomio inscindibile e sono altresì indotto ad affermare di avere ormai da tempo superata l’antitesi di modernità e di tradizione creata in tutti i paesi occidentali dagli artisti dell’ottocento, e portata all’esasperazione nei periodi successivi che, grosso modo, si chiusero con la prima guerra mondiale.” Carlo Carrà

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Carlo Carrà nello studio di via Pascoli a Milano alla fine degli anni’20 Courtesy Archivio Carlo Carrà

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GIORGIO MORANDI 1890 - 1964

Paesaggio, 1942, matita su carta, 24,3 x 32,7 cm. Firma e data in basso a destra. Timbro della Galleria del Milione, Milano sul retro Provenienza Galleria del Milione, Milano Collezione privata, Milano Letteratura G. Scheiwiller, “Giorgio Morandi”, Chiantore, Torino, 1943. M. Ramous, “Giorgio Morandi. I disegni”, Cappelli, Bologna, 1949, n. 17. E. Tavoni, “Morandi. Disegni” testi di G. C. Argan, F. Basile, Sasso Marconi, La Casa dell’Arte, 1984, vol. II, n. 355. E. Tavoni, M. Pasquali, “Morandi. Disegni. Catalogo Generale”, Electa, Milano, 1994, p. 73, n. 1942/9 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Marilena Pasquali, Centro Studi Giorgio Morandi, Bologna in data 9 aprile 2010. € 20.000 - 25.000

£ 17.400 - 21.700

$ 21.400 - 26.700

Dai paesaggi morandiani non si avrà mai il senso del momento colto e sottratto alla natura, non c’è intenzione di cristallizzare l’impressione di un paesaggio. La dimensione temporale alla base delle vedute di Morandi, così come delle sue nature morte, non si rintraccia nell’hic et nunc quanto piuttosto in una durata infinita proprio perché le immagini ritratte sono prima di tutto immagini mentali conservate e riattivate nella memoria. I paesaggi di Morandi non rispondono alla percezione ottica ma alla sua visione interiorizzata e restituita, un insieme di forme che l’artista ha ricomposto dalla realtà attraverso uno sguardo intimo, declinandole verso l’astrazione.

“E’ proprio nei paesaggi che si può seguire la relazione, mai mimetica, che lo lega al modello, alla natura. Certamente questo modello risulta indispensabile al distacco della fantasia dell’artista: è l’occasione dell’opera” Cesare Brandi

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Giorgio Morandi, Appennino bolognese Courtesy Centro Studi Giorgio Morandi, Bologna

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Alberto Burri. “Mai come nelle Combustioni si constata la riduzione fenomenologica con cui Burri esperisce il prelievo dal mondo esterno: la sua epochè figurativa. Isola, cioè, nello sfumato delle fumigazioni, negli aloni dolenti delle bruciature, nei contorcimenti, nelle spaccature, nei sobbollimenti, le trasparenze improvvise, il prezioso tono di tannino, gli sfumati degni della calcedonia, della tartaruga, dell’ambra. E di tutto ciò si serve con una precisione, una misura, come se, invece della fiamma ossidrica, si servisse di colori lungamente impastati sulla tavolozza. Maneggia la fiamma come un pennello infernale.” Cesare Brandi “Burri”, Editalia, Roma, 1963

“Per molto tempo ho voluto esplorare come il fuoco consuma, per capire la natura della combustione e come tutto vive e muore nella combustione per formare un’unità perfetta. [...] Ecco che ad un tratto non è più plastica, non sono più stracci, ma aria che si è ispessita, trasparenze mattutine che si sdoppiano, guizzi di luce in una cortina di luce”. Alberto Burri


Alberto Burri, Grottarossa, Roma, 1965 ca. — Courtesy Archivio Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello


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ALBERTO BURRI 1915 - 1995

Combustione, 1968, plastica, acrilico, combustione su cartoncino, 18 x 15 cm. Firma e data sul retro Provenienza Collezione privata Esposizione “Burri inedito”, Ex Seccatoi del Tabacco, Città di Castello, 24 giugno-30 settembre 2000 Letteratura “Burri. Contributi al Catalogo Sistematico”, Ed. Fondazione Palazzo Albizzini, Città di Castello, 1990, p. 210/211, n. 897 Catalogo della mostra “Burri inedito” a cura di Maurizio Calvesi, Charta, Milano, 2000, p. 119 B. Corà, “Catalogo Generale. Pittura 1958-1978”, Ed. Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello, 2015, vol. II, p. 231, n. 1224 (vol. VI, p. 178) L’opera è registrata presso la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello. € 250.000 - 300.000

£ 217.000 - 260.400

$ 266.900 - 320.300

Un’arte, quella di Burri, che rinunciò all’antico strumento del colore ad olio per adottare materiali poveri rivestendoli di valenze esistenziali. La fiamma, centrale nella poetica dell’artista, dà a Burri la possibilità di imprimere squarci, buchi, grinze e strappi; la materia scompare, ma rinasce nuova, diversa rispetto a come era precedentemente. Burri attraverso il fuoco plasma il medium plastico “dipingendo” intensi chiaroscuri che divengono cicatrici laddove la materia è stata più intensamente combusta.

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MIMMO ROTELLA 1918 - 2006

Mina, (1959), décollage su tela, 40 x 36 cm. Firma in basso a sinistra. Titolo e dedica sul retro Provenienza Galleria Santo Ficara, Firenze Collezione privata, Milano Letteratura Catalogo “Opere d’arte contemporanea dipinti e disegni”, Finarte, giugno 1986 L’opera è stata sottoposta all’attenzione della Fondazione Mimmo Rotella in data 20 maggio 2022. Il certificato di registrazione è in fase di rilascio e sarà consegnato all’acquirente. € 15.000 - 18.000

£ 13.000 - 15.600

$ 16.000 - 19.200

Per Rotella la materialità informe e formale del manifesto è veicolo di informazione concreta e concettuale sia per la sua leggibilità sia per il messaggio che convoglia. Per Mimmo Rotella è lo sguardo che sceglie il brandello di manifesto, è questo sguardo che fa l’arte. Di questa rivoluzione dello sguardo, eredità Dada, Rotella condivise la presa di coscienza con i suoi omologhi parigini Hains e in special modo Villeglé. L’elemento determinante nell’atteggiamento di Rotella nei confronti del manifesto è il senso della totalità dell’immagine: forme, lettere e colori organizzati in un messaggio funzionale. Ciò che Rotella coglie attraverso il manifesto strappato è la ricchezza dei mezzi visivi che offre la tipografia commerciale in quanto espressione di un “ordine sociale” quello del “consumo”. Il manifesto lacerato è la sineddoche, la parte presa per il tutto, l’immagine dell’arte dei consumi.

Mimmo Rotella, Roma, anni Cinquanta

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Il décollage doveva designare l’atto di strappare un oggetto incollato o fissato dal suo contesto, e l’arte del décollage consacra proprio questo gesto appropriatorio e selettivo, che senza alcuna ulteriore manipolazione scolla l’oggetto dal mondo reale facendolo scivolare in quello fittizio dell’arte. Il termine “décollage” sottolineava la rottura con le arti di trasposizione - l’arte degli assemblage, di cui il collage è una varietà. Dichiara Villeglé “nel dopoguerra ho preso le distanze dall’atto di dipingere o fare collage. Pensavo che l’assenza di premeditazione e di qualsiasi preconcetto dovesse diventare, non soltanto per me, ma universalmente, un’inesauribile fonte d’arte, dell’arte degna dei musei.” Sarà proprio l’idea del décollage secondo Villeglé che farà da base al Primo Manifesto del Nouveau Réalisme redatto da Pierre Restany nel 1960. Il manifesto è parte del nostro ambiente, attiva il nostro inconscio, illustrando contemporaneamente il panorama sociologico moderno. Veri e propri resti archeologici di un passato prossimo, i décollage conservano un forte legame con lo spazio urbano che ne ha testimoniato la genesi. Per Villeglé la realtà diviene quindi strumento e soggetto al tempo stesso che permette la conversione di un’immagine prelevata dal quotidiano a pratica artistica.

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JACQUES VILLEGLÉ 1926 - 2022

Courcelles, 1957, manifesti lacerati su pannello, 120 x 48 cm. Firma e data in basso a destra Provenienza Patrice Trigano, Parigi Christie’s 2005, Parigi Collezione privata, Verona Collezione privata, Milano Esposizione “Hains, Villeglé, loi du 29 juillet 1881”, Galerie Colette Allendy, Paris, maggio-giugno 1957. “Villeglé, Rétrospective 1949-1971”, Moderna Museet, Stockholm, ottobre-novembre 1971. “Villeglé, Rétrospective 1949-1972”, Museum Haus Lange, Krefeld, ottobre-dicembre 1972. “Fiac”, Galerie Patrice Trigano, Espace Branly, Paris 1997 Letteratura Catalogo della mostra “Villeglé, Rétrospective 1949-1971”, Moderna Museet, Stockholm, 1971, p. 5. Catalogo della mostra “Villeglé, Rétrospective 1949-1972”, Museum Haus Lange, Krefeld, 1972. A. Jouffroy, “Les Pré-voyants”, La Connaissance, Bruxelles, 1974, p. 126. “Villeglé. Catalogue thématique des affiches lacérées de Villeglé”, Vol. III, Marval, Paris, 1990, p. 26. M. Wahlstöm, “Dagens Nyheter”, Stockholm, 21-26 marzo 1997, p. 17. D. Stella, “Il Décollage di un grande maestro”, Vecchiato New Art Galleries, Padova, 2007, p. 102 L’opera è registrata presso gli archivi del Fonds de dotation Villeglé. € 45.000 - 55.000

£ 39.100 - 47.700

$ 48.000 - 58.700

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La bellezza della geografia sta nei confini, nelle forme dei territori, nella creatività della toponomastica, nei colori delle bandiere, nei fiumi che ricoprono la superficie del pianeta. “Classifying the thousand longest rivers in the world” è un libro di 1016 pagine a cui fa da copertina un arazzo su cui è ricamata la cifra “millenovecentosettantotto”, anno di diffusione del libro. Fondati sulla fede di Boetti nel principio universale di ordine e disordine simile a yin e yang, gli arazzi sono una composizione colorata di disordine organizzato. Costituiti da singole lettere colorate, ciascuna evidenziata o oscurata su uno sfondo quadrato colorato a contrasto, sulle linee guida di Boetti e ricamate dalle donne afgane. La suddivisione del testo da parte di Boetti nelle sue parti costitutive, le sue singole lettere, aveva anche lo scopo di mettere in luce il fatto che anche il linguaggio non è altro che un’altra disposizione sistematica della forma, anch’essa sofisticata ma nondimeno artificiale.

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ALIGHIERO BOETTI 1940 - 1994

Classifying the thousand longest rivers in the world, 1977, libro di 1016 pagine stampate tipograficamente con copertina ricamata, 21,5 x 16 x 5,5 cm. L’opera venne avviata nell’autunno del 1970. La complessa classificazione dei fiumi richiese cinque anni per essere stilata e completata e infine pubblicata nel 1977. Il volume privo di illustrazioni consiste in 1000 pagine tante quanti i fiumi raccolti e altre 16 che contengono l’introduzione e la bibliografia. La copertina ricamata riporta la cifra “millenovecentosettantotto” anno di diffusione del libro. Il libro è stato stampato presso la Tipografia Sergio D’Auria di Ascoli Piceno. L’esemplare è il n. 17. L’opera è conservata in una custodia di cm 23x19x7,5. Provenienza Collezione privata, Milano Letteratura J.-C. Ammann, “Catalogo generale Alighiero Boetti”, Ed. Electa, Milano, 2012, tomo II “Opere 1972-1979”, n. 909, p. 270 (rif. ad altre edizioni) L’opera è accompagnata da certificato di archiviazione rilasciato dall’Archivio Alighiero Boetti in data 30 novembre 2022. L’opera è registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti. € 50.000 - 60.000

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£ 43.400 - 52.100

$ 53.400 - 64.100


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Mario Schifano.


Mario Schifano, tra i massimi esponenti della “Scuola di Piazza del Popolo”, è figura eclettica capace di catturare l’infinito flusso di immagini offerto dalla contemporaneità attraverso il filtro di un personale gradiente immaginativo. E’ in mezzo a tanta frenesia comunicativa, al tumulto del Sessantotto che - Mario Schifano -, empatizzando con le istanze contestatrici di quella stagione politica, fissa nelle sue opere immagini tratte dalle manifestazioni di piazza di cui è esempio la splendida “Compagni, compagni”, prima metà anni Settanta. A fare da contrappeso al fragore di quegli anni, Schifano si diletta ad indagare il dato naturale reinterpretando bidimensionalmente la natura come avviene in “Senza titolo”, Seconda metà anni Settanta, e ancora, sul ricordo dei palmeti della sua infanzia libica ricreando un miraggio sgargiante e accattivante in “Senza titolo” del 1981, quasi fosse un manifesto pubblicitario. L’artista ritrova quindi tutta la sua “joie de vivre” nella potenza del colore steso vigorosamente, un intrico di segni che fa esplodere tutta la vitalità del suo segno balenante di cui il campo di pane della seconda metà degli anni Ottanta ne è iconico esempio.


Negli anni Sessanta non esiste più il realismo così come non esiste più l’informale. Nasce così una materia pittorica, nuova, duttile e veloce fatta di smalti luccicanti, di sgocciolature feroci e di nuove rappresentazioni. In questa situazione ecco emergere, tra gli altri, il nuovo campione della pittura: Mario Schifano che rende omaggio al presente dell’impegno politico con il ciclo Compagni, Compagni. In “Nascita di una Nazione tra Guttuso, Fontana, Schifano”, Fondazione Palazzo Strozzi, Firenze, 2018

“Nel Sessantotto ho sentito il fascino della contestazione. Il motivo era uno: il rifiuto dei giovani a sentirsi assimilati ai padri, mi piace, un atto di coraggio. Non solo: ma anche un atto di cultura. Quello che non mi piaceva, e tuttora non mi piace, sono coloro che discutevano e discutono con un accanimento, una cecità, una stupidità che è solo fascismo.” Mario Schifano

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MARIO SCHIFANO 1934 - 1998

Compagni compagni, prima metà anni ‘70, smalto su carta intelata, 140 x 100 cm. Firma e titolo sul retro. Etichetta della Fondazione Mario Schifano sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova Letteratura “Mario Schifano opere su tela 1956-1982”, Studio metodologico riguardante la catalogazione informatica dei dati relativi alle opere di Mario Schifano presenti presso la Fondazione M. S. Multistudio a cura di Giorgio Sacchi, Università degli studi, Genova, 2007, vol.A I, p. 152, n. 70/079 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Mario Schifano, Roma in data 1 giugno 1999. € 25.000 - 30.000

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£ 21.700 - 26.000

$ 26.700 - 32.000


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MARIO SCHIFANO 1934 - 1998

Senza titolo, seconda metà anni ‘70, smalto su tela, 96 x 130 cm. Firma in basso a destra. Etichetta della Fondazione Mario Schifano, Roma sul retro Provenienza Collezione privata Letteratura “Mario Schifano opere su tela 1956-1982”, Studio metodologico riguardante la catalogazione informatica dei dati relativi alle opere di Mario Schifano presenti presso la Fondazione M. S. Multistudio a cura di Giorgio Sacchi, Università degli studi, Genova, 2007, vol. A) I, p. 298, n. sm 70/694 L’opera è stata archiviata dalla Fondazione Mario Schifano, Roma in data 10 aprile 2002. All’acquirente verrà consegnato il documento relativo all’archiviazione. € 18.000 - 22.000

£ 15.600 - 19.100

$ 19.200 - 23.500

“Ho cercato di lavorare con immagini che ciascuno vede o ha visto, mettendo in luce la loro essenza, affinché possano emergere le loro possibilità germinali e primarie. Guardare è la prima azione, poi ci si sofferma” Mario Schifano

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MARIO SCHIFANO 1934 - 1998

Senza titolo, 1981, smalto su tela, 200 x 180 cm. Firma sul retro. Etichetta della Fondazione Mario Schifano, Roma sul retro Provenienza Collezione privata Letteratura “Mario Schifano opere su tela 1956-1982”, Studio metodologico riguardante la catalogazione informatica dei dati relativi alle opere di Mario Schifano presenti presso la Fondazione M. S. Multistudio a cura di Giorgio Sacchi, Università degli studi, Genova, 2007, vol. A) I, p. 428, n. 81/025 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Mario Schifano, Roma in data 31 marzo 2000. € 35.000 - 40.000

£ 30.400 - 34.700

$ 37.400 - 42.700

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“Goffredo Parise definì Mario Schifano “Un piccolo puma di cui non si sospetta la muscolatura e lo scatto, che lascia dietro di sé l’impronta nitida e misteriosa dell’eleganza.” Goffredo Parise

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MARIO SCHIFANO 1934 - 1998

Senza titolo, seconda metà anni ‘80, smalto e acrilico su tela, 100 x 200 cm. Firma sul retro Provenienza Collezione privata Letteratura “Mario Schifano opere su tela 1983-1990/97”, Studio metodologico riguardante la catalogazione informatica dei dati relativi alle opere di Mario Schifano presenti presso la Fondazione M. S. Multistudio a cura di Giorgio Sacchi, Università degli studi, Genova, 2007, vol. A) II, p. 117, n. sm 80/121 L’opera è stata archiviata dalla Fondazione Mario Schifano, Roma in data 13 luglio 2000. All’acquirente verrà consegnato il documento relativo all’archiviazione. € 25.000 - 30.000

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£ 21.700 - 26.000

$ 26.700 - 32.000


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RENATO MAMBOR 1936 - 2014

Isola, 1990, tecnica mista su tela tamburata, 80 x 100 cm. Titolo, data, firma, misure e dedica sul retro Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è in corso di archiviazione presso l’Archivio Mambor, Roma. All’acquirente verrà consegnato il certificato di archiviazione. € 8.000 - 10.000

£ 6.900 - 8.700

$ 8.500 - 10.700

Renato Mambor usa la riduzione e l’incongruità per cogliere le potenzialità allo stato puro delle immagini. Sembra che voglia scoprire ciò che rimane dell’oggetto privato di attributi storici e ridotto a simbolo grafico. Il quadro era un puro supporto di tela per una catalogazione di figure, di oggetti, l’incongruità degli accostamenti serviva ad accentuarne la loro riduzione di significato in quanto immagini.

Renato Mambor — Courtesy Archivio Mambor

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“Tano Festa è portatore di uno stile di superficie, che non significa senza profondità. L’artista stende il colore in maniera nitida, paesaggi dell’anima precisati fuori da ogni indeterminazione, come se la visione acquistasse maggiore nitidezza nel suo affiorare alla forma costituita da superfici levigate e compatte, colori neutralizzati da ogni profondità psicologica ma densi di spiritualità.” Achille Bonito Oliva

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TANO FESTA 1938 - 1988

Paesaggio convezionale, 1976, pittura industriale, tempera, matita su tela, 100 x 100 cm. Titolo, firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova Letteratura “Catalogo Generale Tano Festa” a cura di Anita Festa, n. 74/77 All’acquirente verrà consegnato il documento dello Studio Soligo, Roma. € 6.000 - 8.000

£ 5.200 - 6.900

$ 6.400 - 8.500

BASE D’ASTA

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SANDRO CHIA 1946

(Reazione IV), anni ‘90, tecnica mista su carta, 123 x 100 x 4 cm. Firma in basso a destra. Etichetta dell’Archivio Sandro Chia, Roma sul retro. L’opera ricomprende la cornice. Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 12.000 - 15.000

£ 10.400 - 13.000

$ 12.800 - 16.000

L’aura che avvolge le massicce figure di Chia è ottenuta perlopiù sovrapponendo i colori come materia cosciente: rosso per l’incandescenza, verde come “una pomata rinfrescante”. “Lavorando ai contorni delle figure con il pennello, carico di un colore vivido, - dichiara Chia - avevo ottenuto notevole effetto di volume. Volume, rotondità, corpulenza erano le qualità che volevo aggiungere alle mie figure”. L’artista, protagonista della Transavanguardia teorizzata da Achille Bonito Oliva, spazia, per mezzo della sua narrazione pittorica, dalla plasticità michelangiolesca ai protagonisti dell’epoca moderna quali Chagall, Picasso, Cézanne, de Chirico mettendo in atto un’originale, cangiante sintesi.

“L’arte è pura creazione di immagine che riflette esclusivamente se stessa” Sandro Chia

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* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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Sandro Chia in studio — Courtesy Archivio Sandro Chia

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SANDRO CHIA 1946

Senza titolo, 1996, olio su tela, 50,5 x 40,5 cm. Firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 13.000 - 15.000

BASE D’ASTA

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£ 11.300 - 13.000

$ 13.900 - 16.000


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SANDRO CHIA 1946

Senza titolo, 1990, tecnica mista su carta, 29,5 x 21 cm. Firma e data in basso a destra Provenienza Collezione privata, Rimini Letteratura R. Milazzo, “Sandro Chia. Paintings, Scultures, Drawings, Mosaics”, Edizioni Galleria Mazzoli, Modena, 2014, CS 90 07 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 3.000 - 3.500

£ 2.600 - 3.000

* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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$ 3.200 - 3.700

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SANDRO CHIA 1946

Senza titolo, 1995, tecnica mista su carta, 32 x 24 cm. Firma e data in basso a destra Provenienza Collezione privata, Rimini Letteratura R. Milazzo, “Sandro Chia. Paintings, Scultures, Drawings, Mosaics”, Edizioni Galleria Mazzoli, Modena, 2014, n. CS 95 41 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 3.000 - 3.500

£ 2.600 - 3.000

BASE D’ASTA

$ 3.200 - 3.700

* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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BERND ZIMMER 1948

Iris, 1996, acrilico su carta riportato su tela, 100 x 140 cm. Firma in basso a destra Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 8.000 - 10.000

£ 6.900 - 8.700

$ 8.500 - 10.700

Bernd Zimmer è tra i massimi esponenti del gruppo “Neue Wilde”, Nuovi Selvaggi, corrente neo-espressionista tedesca attiva a partire dagli anni Ottanta in Germania tra Colonia, Düsseldorf e Berlino. Negli stessi anni in cui in Italia aveva origine la Transavanguardia, i Nuovi Selvaggi componevano, per mezzo di una cromaticità a tinte contrastanti, una figurazione stilizzata in direzione astratta. I lavori di Zimmer, pervasi da indomita energia, fanno esplodere la superficie di colori, una raffigurazione che si muove costantemente tra la rappresentazione del reale e la sua continua decostruzione.

Bernd Zimmer in studio — Courtesy Bernd Zimmer

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* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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SALVATORE EMBLEMA 1929 - 2006

Senza titolo, 1950, terre colorate su tela di juta, 80 x 100 cm. Firma e data in basso a sinistra Provenienza Collezione privata, Padova L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Raffaella Auricchio Emblema, presidente dell’Emblema Estate, nel 2023. L’opera è registrata presso Emblema Estate. € 4.000 - 5.000

£ 3.500 - 4.300

$ 4.300 - 5.300

Per Emblema il quadro è un filtro dinamico, un’ideale connessione tra l’uomo e la natura, una vibrazione di frequenze luminose, una parafrasi visiva atta a descrivere il circostante, il paesaggio, la luce. Emblema dispone la sua idea di mondo dentro lo strumento connettivo del quadro, forme elementari, geometrie naturali, macchie cespugliose.

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FILIPPO DE PISIS 1896 - 1956

Natura morta, 1943, olio su tavola, 27 x 41 cm. Firma e data in basso a sinistra Provenienza Collezione privata, Carrara L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’Associazione per il patrocinio dell’opera di Filippo de Pisis, Milano. L’opera è registrata presso l’Associazione per il patrocinio dell’opera di Filippo de Pisis. € 9.000 - 12.000

£ 7.800 - 10.400

$ 9.600 - 12.800

De Pisis reinventa sulla tela la vita di ogni oggetto: paesaggio, figura o natura morta che sia mantenendo un perfetto equilibrio tra la realtà delle cose e l’emozione che gli procurano. Una sintassi figurativa scarna, scabra, ridotta all’essenziale che gli consente di trascrivere silenzi; i brani della tela non coperta dal colore contano quanto le pennellate leggere e stenografiche che cristallizzano un eterno attimo fuggente.

Filippo de Pisis nella sua casa a Venezia, 1947 Courtesy Associazione per Filippo de Pisis, Milano

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OTTONE ROSAI 1895 - 1957

Case e ulivi, 1952, olio su tela, 50 x 65 cm. Firma in basso a destra. Timbro della Galleria d’Arte Nanni, Bologna sul retro Provenienza Galleria Gilardi, Livorno Galleria d’Arte Nanni, Bologna Collezione privata, Bologna Letteratura L. Cavallo, “Ottone Rosai”, Edizioni Galleria Il Castello, Milano, 1973, p. CCXXIX, n. 236 Ringraziamo il Prof. Giovanni Faccenda curatore dell’ Archivio delle Opere di Ottone Rosai a cui è stata attenzionata l’opera. € 13.000 - 15.000

£ 11.300 - 13.000

$ 13.900 - 16.000

Solo la natura, per Rosai, è fonte di conforto e di inesauribili incanti. Si lascia rapire dalle diverse fragranze delle stagioni e del paesaggio, una geografia di ordine soprattutto sentimentale, abitata da una persistente contrapposizione fra asprezza e bellezza, non deve essere considerata soltanto nella sua riconosciuta e riconoscibile identità, ovvero nella sterile individuazione di questo o quel dato scorcio paesistico: appaia, piuttosto, come pretesto, quale distinto riferimento ambientale per rappresentare il senso più autentico e schietto di una condizione esistenziale. In “Catalogo Generale Ragionato delle opere di ottone Rosai”, a cura di Giovanni Faccenda, Vol. 2, Ed. Mondadori, Milano, 2023

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Ottone Rosai all'inizio degli anni Venti

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“I paesaggi di Michele Cascella così vivi, naturali, irrorati di giovane luce fin dentro l’alto autunno della sua vita, infaticabile operaio del segno e del colore, spettatore appassionato dello spettacolo dell’esistenza.” Alberico Sala

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MICHELE CASCELLA 1892 - 1989

Senza titolo, 1950-59, pastello su cartoncino, 81 x 102 cm. Firma in basso a sinistra Provenienza Collezione privata, Perugia L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella in data 30 ottobre 2023. L’opera è registrata presso l’Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella. € 5.000 - 6.000

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£ 4.300 - 5.200

$ 5.300 - 6.400


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MICHELE CASCELLA 1892 - 1989

Paesaggio abruzzese, 1982-86 ca., olio su tela, 70 x 100 cm. Firma in basso a sinistra. Dichiarazione di autenticità sul retro. Numero Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Letteratura G. Bonini, “Catalogo ragionato generale dei dipinti di Michele Cascella”, Ed. Mondadori, Milano, 1988, vol. I, p. 465, n. 80-88/346. L’opera è pubblicata con misure differenti. L’Archivio Michele Cascella è a conoscenza dell’errata corrige. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’ Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella in data 31 ottobre 2023. L’opera è registrata presso l’Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella. € 10.000 - 12.000

£ 8.700 - 10.400

$ 10.700 - 12.800

Michele Cascella Courtesy Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella

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MARCELLO LO GIUDICE 1957

Eden Blu, 2019, olio e pigmenti su tela, 60 x 50 cm. Firma, titolo e data sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 29 marzo 2022. L’opera è protetta da una teca in plexiglass. € 13.000 - 16.000

£ 11.300 - 13.900

$ 13.900 - 17.100

La sostanza cromatica è considerata dall’artista il mattone primario nella costruzione della sua estetica. Tele che sono squarci sull’interiorità immaginifica di Eden sublimi e disabitati.

“Studiando geologia, paleontologia e geografia fisica ho conosciuto meglio il nostro pianeta. Analizzando i minerali al microscopio, in particolare, ho scoperto le meravigliose cromie che ci sono dentro un millimetro di zolfo, di calcite o di magma. Al microscopio vedi i più bei capolavori di arte contemporanea” Marcello Lo Giudice

Marcello Lo Giudice al lavoro nel suo atelier di Monaco — Courtesy Archivio Lo Giudice

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Già agli esordi nel ciclo delle “Trame” nel 1959 Alberto Biasi pone la profondità come strategia compositiva per gli effetti di un’iniziale mutevolezza percettiva. E’ poi negli anni Sessanta, nell’ambito del Gruppo N, che Biasi elabora compiutamente la radicale distinzione tra forma cinetica e forma dinamica: la forma cinetica si muove, producendosi in un movimento reale; la forma dinamica è ferma ma induce il movimento in chi guarda, proprio in virtù di un’energia che produce una mutevolezza percettiva. Ed è proprio la torsione di molteplici stringhe, inchiodate al centro e lungo il perimetro della forma geometrica scelta come sfondo a creare l’effetto di dinamismo ottico.

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ALBERTO BIASI 1937

Variable round image, 2009, rilievo in pvc su tavola, Ø88. Firma, data e titolo sul retro. Timbro e numero registro Alberto Biasi sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Esposizione “Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno”, Museo dell’Ara Pacis, Roma, 13 ottobre 2021-20 febbraio 2022 Letteratura Catalogo della mostra “Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno”, Il Cigno GG Edizioni, Roma, 2021 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia con timbro Archivio Alberto Biasi, Padova rilasciato in data 26 gennaio 2017. L’opera è registrata presso l’Archivio Alberto Biasi. € 35.000 - 40.000

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£ 30.400 - 34.700

$ 37.400 - 42.700


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“Era il concetto generale di movimento ad attrarre la nostra attenzione, anche perché ci sembrava rappresentasse una possibilità che dopo il Futurismo non era più stata colta.” Manfredo Massironi

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MANFREDO MASSIRONI 1937 - 2011

Cubi più sfere, (anni ‘60), griglia e telaio in ottone e sfere di acciaio, 46,5 x 45,5 x 20 cm. Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Franca Sartorati Massironi. € 6.000 - 9.000

£ 5.200 - 7.800

$ 6.400 - 9.600

Il Gruppo N si forma a Padova nel 1959 e trova il suo assetto definitivo grazie ad Alberto Biasi: con lui ci sono Ennio Chiggio, Toni Costa, Edoardo Landi, Manfredo Massironi. I cinque componenti, lavorando inizialmente con materiali poveri, oggetti cinetici e ambienti interattivi, danno vita a opere che, articolate nelle interferenze e nel mutamento, generano una continua instabilità percettiva, suscitando, come scrisse Giulio Carlo Argan “Impulsi d’immagine, segni atti a determinare un comportamento ordinato e costruttivo dell’immaginazione.”

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MANFREDO MASSIRONI 1937 - 2011

Struttura, (anni ‘60), fili di cotone e rondelle di ottone con telaio in legno, 38,5 x 70,5 x 5 cm. Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Franca Sartorati Massironi. € 4.000 - 5.000

£ 3.500 - 4.300

$ 4.300 - 5.300

Alcuni componenti del gruppo Enne nello studio di piazza Duomo, Padova, 1963. Da sinistra: Toni Costa, Ennio Chiggio, Manfredo Massironi, Edoardo Landi

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WALTER VALENTINI 1928 - 2022

Archetipo 76, 1976, tecnica mista su tela, 190 x 190 cm. Firma, titolo, misure e data sul retro. Etichetta della mostra “Antologica”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara , 1976 sul retro. Etichetta dell’artista sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Esposizione “Walter Valentini. Antologica”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara 1976 “Walter Valentini”, Galleria International Arts, Roma 1976-77 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 12 ottobre 2021. € 9.000 - 12.000

£ 7.800 - 10.400

$ 9.600 - 12.800

Gli elementi fondanti della poetica di Walter Valentini sono immediatamente evidenti: la cultura artistica del Rinascimento, fatta di armonia e equilibrio, il senso dello spazio e delle proporzioni proprio dell’architettura, le ricerche astratte dei costruttivismi russi e dei grandi maestri dell’astrazione e dello spazialismo, l’esigenza di dare rappresentazione al finire del tempo, al cosmo, alla memoria.

Walter Valentini al lavoro nel suo studio — Courtesy Archivio Walter Valentini

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CARLO NANGERONI 1922 - 2018

Senza titolo, 1997, acrilico su tela, 101 x 65 cm. Firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Si ringrazia Fabio Nangeroni per aver confermato l’autenticità dell’opera. € 3.000 - 3.500

£ 2.600 - 3.000

$ 3.200 - 3.700

Carlo Nangeroni sviluppa nella sua opera una personale grammatica visiva. Affascinato dalle combinazioni, dalle variazioni tematiche e dalle ambiguità del colore, sperimenta e sviluppa un cromatismo iridescente, negli anni Novanta questa sua ricerca prosegue con una più fitta frammentazione in particelle di colore per ottenere un maggiore riverbero luminoso.

Carlo Nangeroni — Courtesy Archivio Nangeroni

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“Le mie radici solide e il senso di totale appartenenza alla mia terra mi hanno reso libero di andare oltre e scoprire tutte le terre che per empatia ho scelto di raccontare. Le mie opere parlano del mio personale ‘aggancio’ a cose come già vissute attraverso atmosfere vicine per colori, tradizioni, canti, leggende con la mia terra di origine.” Arcangelo Esposito

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ARCANGELO 1956

Notte di teste, 1987, tecnica mista su tela, 120 x 112 cm. Firma, data e titolo in basso a sinistra Provenienza Collezione privata, Mantova Esposizione “Arcangelo. Visionarietà Mediterranea”, Galleria Mosaico, Messina, aprile 1993 Letteratura Catalogo della mostra personale “Arcangelo. Visionarietà Mediterranea”, Ed. Galleria Mosaico, Messina, 1993 € 2.500 - 3.500 129

£ 2.200 - 3.000

$ 2.700 - 3.700

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“I quadri di Martini sono strutturati internamente, hanno come punti di riferimento concettuali alcune linee guida che, dal basso verso l’alto, e diagonalmente da destra verso sinistra, regolano l’afflusso emozionale del fare pittura esplicandovi il proprio ruolo per analogie segnico-cromatiche.” M. Varga

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SANDRO MARTINI 1941

Pagina n. 105. Verso il basso, 1971, tempera e collage su tela, 110 x 100 cm. Firma, misure, tecnica, titolo e data sul retro. Etichetta della Galleria del Milione, Milano sul retro Provenienza Galleria del Milione, Milano Collezione privata, Rimini

BASE D’ASTA

L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 2.500 - 3.500

£ 2.200 - 3.000

$ 2.700 - 3.700 130


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GIOVANNI ASDRUBALI 1955

Andabàta, 1988, acrilico su tela, 123 x 131 cm. Firma e data sul retro. Etichetta della mostra “Gianni Asdrubali. Figurativo”, 2E Arte contemporanea, Suzzara, 1988 sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova Esposizione “Gianni Asdrubali. Figurativo”, 2E Arte Contemporanea, Suzzara, 12 novembre-8 dicembre 1988 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 3.500 - 4.500

£ 3.000 - 3.900

$ 3.700 - 4.800

La cifra espressiva di Asdrubali risiede nella dialettica tra pieno e vuoto, ovvero nel rapporto che lega la superficie della tela agli interventi cromatici che egli mette in atto attraverso un gesto vigoroso e potente. Lo spazio è riservato all’azione, nessun disegno preparatorio a circoscrivere la gestualità segnica che emerge dal subconscio come improvvisa epifania.

Giovanni Asdrubali al centro, sullo sfondo l’opera “Andabàtà”, 1988 esposta nelle sale di 2E Arte Contemporanea, Suzzara Courtesy Giovanni Asdrubali

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“La mia pittura. Dipingere la luce. Non la luce degli impressionisti, realtà fisica e retinica, ma lo scompiglio dell’oro che la luce diffonde all’esterno e all’interno dei corpi. Si potrebbe fare anche con la mano completamente ferma e con gli occhi bendati per un istante. La pittura si tocca con il cuore, la mano. Non è che una realtà fisica” Omar Galliani In “Omar Galliani”, Ma peinture, catalogo ed. Tesselle, Galerie Barbaro et Cie, Parigi, 1990

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OMAR GALLIANI 1954

Sul fondo gli scettri, 1984, olio e pastelli su tela, 100 x 138,5 cm. Provenienza Collezione privata, Mantova L’opera è accompagnata da certificato della Galleria Cardelli&Fontana arte contemporanea, Sarzana. Ringraziamo il Maestro Omar Galliani a cui è stata attenzionata l’opera. L’Archivio Omar Galliani, nella persona del Maestro Omar Galliani, si rende disponibile all’archiviazione della stessa. Si invita l’acquirente a contattare l’Archivio Omar Galliani. € 4.000 - 6.000

£ 3.500 - 5.200

$ 4.300 - 6.400

Omar Galliani — Courtesy Archivio Omar Galliani

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OMAR GALLIANI 1954

In punta d’argento, 1990, grafite su tavola preparata a gesso, 252 x 52 cm. Firma, titolo e data sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova Esposizione “Omar Galliani”, Pinacoteca Comunale, S. Maria delle Croci, Ravenna, 1990 “Omar Galliani”, Civici musei, Convento di San Francesco e Sala comunale delle esposizioni Antico Foro Boario, Reggio Emilia, 11 maggio-16 giugno 1991 Letteratura Catalogo della mostra “Omar Galliani”, Ed. Allemandi, Torino, 1991, tavola VIII L’opera è accompagnata da certificato della Galleria Cardelli&Fontana arte contemporanea, Sarzana. Ringraziamo il Maestro Omar Galliani a cui è stata attenzionata l’opera. L’Archivio Omar Galliani, nella persona del Maestro Omar Galliani, si rende disponibile all’archiviazione della stessa. Si invita l’acquirente a contattare l’Archivio Omar Galliani. € 6.000 - 8.000

£ 5.200 - 6.900

$ 6.400 - 8.500

Omar Galliani assegna alla pittura una funzione sublimante. Omar Galliani e Yves Klein condividono la medesima intuizione fondamentale, lo stesso senso di “scompiglio dell’oro che la luce diffonde all’esterno e all’interno dei corpi”. Se l’obiettivo è lo stesso, i mezzi sono differenti. Omar Galliani non è ricorso ai metodi di appropriazione diretta del pittore monocromo (doratura in foglia di pannelli di legno nei ‘monogolds’; tracce di combustione di bruciature di gas su cartoni d’amianto nelle pitture di fuoco). Deve quindi utilizzare ogni sorta di risorsa del mestiere pittorico. Galliani pratica quest’alchimia sottile della materia con una maestria rara. Grafite e argento, carboncino, mina di piombo, pittura ad olio, carta, legno, ottone. Tutti i mezzi sono validi per far salire dalle profondità della materia inerte i segni fiammeggianti dell’opalescenza trascendente. Pierre Restany In “Omar Galliani”, catalogo mostra, Civici Musei al Convento di San Francesco e Sala Comunale delle esposizioni Antico Foro Boario, 11 maggio -16 giugno 1991, ed. Allemandi, Torino, 1991

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ANTONIO BUENO 1918 - 1984

Fanciulla, 1970 ca., olio su tavola, 14,7 x 13,7 cm. Firma in alto a sinistra Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Isabella Bueno, in data 20 dicembre 2013. L’opera è registrata presso l’Archivio Antonio Bueno. € 4.500 - 5.500

£ 3.900 - 4.800

$ 4.800 - 5.900

La produzione artistica di Antonio Bueno è caratterizzata fin dagli anni Cinquanta dalla presenza di figure femminili. A partire dal 1958, conclusasi la stagione delle “pipe”, i volti furono per l’artista tema privilegiato. In virtù di una tecnica raffinatissima, di una sofisticata padronanza dei toni e dei cromatismi, Antonio Bueno compone visi che ricordano la forma ovale del caminetto di una pipa, incarnati dalla pelle perfettamente levigata e chiara.

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Antonio Bueno con la bambola del teatrino Homo Tecnologicus Courtesy Associazione Culturale Bueno

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ANTONIO BUENO 1918 - 1984

(Fanciulla), metà anni ‘60, olio su cartone telato, 12 x 9 cm. Firma in alto a sinistra Provenienza Collezione privata, Siena L’opera è in corso di archiviazione presso l’Archivio Antonio Bueno. All’acquirente verrà consegnato il certificato. € 3.500 - 4.500

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£ 3.000 - 3.900

$ 3.700 - 4.800


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“Matta ha condiviso essenzialmente l’idea che il segno sia portatore di un sapere visionario e inverificabile, di una cosmogonia, di una morfologia, di un linguaggio che aderisca alla realtà ‘indescrivibile’ o meglio ‘indescritta’ del mondo, la realtà che sfugge al controllo dei sensi.” Giuliano Briganti

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ROBERTO SEBASTIAN MATTA 1911 - 2002

Avvertimento, 1990, pastello e gouache su carta, 70 x 50 cm. Firma in basso a destra. Titolo, numero archivio, data e luogo sul retro Provenienza Galleria d’Arte Maggiore, Bologna Collezione privata, Rimini Esposizione “Matta. L’occhio è la finestra”, Palazzo dei Sette, Orvieto, 24 marzo-24 maggio 2002 Letteratura Catalogo della mostra “Matta. L’occhio è la finestra”, G.A.M. Edizioni Maggiore, Bologna, 2002, pp. 108/109 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Germana Matta Ferrari in data 22 giugno 1990. L’opera è archiviata presso gli Archives de l’Oeuvre de Matta. € 5.000 - 6.000

£ 4.300 - 5.200

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* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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$ 5.300 - 6.400


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PABLO PICASSO 1881 - 1973

Grande femme et petit homme ventru, 1970, acquaforte su carta, 33 x 25 cm. Cachet della firma in basso a destra. Tiratura in basso a sinistra. L’opera è l’esemplare n. 20/50, è stata edita dalla Galleria Louise Leiris nel 1978. La matrice misura H 20,7x14,9 cm. Etichetta della Galleria La Scaletta, Milano sul retro Provenienza Galleria La Scaletta, Milano Collezione privata, Mantova Letteratura G. Bloch, “Pablo Picasso, Catalogue de l’oeuvre gravé et lithographié 1970-1972”, Ed. Kornfeld et Klipstein, Berna, Svizzera, 1975, Tome IV, p. 70, n. 1892 B. Baer, “Picasso Peintre-Graveur. Catalogue raisonnée de l’oeuvre gravé: 1969-1972. Suite aux catalogues de Bernhard Geiser “, Ed. Kornfeld, Berna, 1996, tomo V, p. 105, n. 1898 € 2.500 - 3.500

£ 2.200 - 3.000

$ 2.700 - 3.700

“L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità. L’arte non è l’applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l’istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.” Pablo Picasso

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VIRGILIO GUIDI 1891 - 1984

Onirica, 1974, olio su tela, 190 x 230 cm. Provenienza Collezione privata, Milano Esposizione “Premio Raffaele De Grada”, San Gimignano, 13 aprile-12 maggio 1974 “Virgilio Guidi. I colori della luce”, Galleria d’Arte Contini, Venezia, 27 dicembre 2002-21 aprile 2003 Letteratura Catalogo della mostra “Premio Raffaele De Grada”, San Gimignano, 1974, p. 49 F. Bizzotto, D. Marangon, T. Toniato, “Virgilio Guidi: catalogo generale dei dipinti”, Ed. Electa, Milano, 1998, Vol. III, p. 1376, n. 1974 170 Catalogo della mostra “Virgilio Guidi. I colori della luce”, Grafiche Antiga, Cornuda (Treviso), 2002, pp. 204/205 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Toni Toniato. € 12.000 - 15.000

£ 10.400 - 13.000

$ 12.800 - 16.000

“Le immagini di Guidi sono figure della coscienza, un animistico permanere di suggestioni psicologiche, ricorrenze affioranti dalle dimensioni dello spazio esistenziale e infinito. La pittura guidiana si compendia nel variegato tessuto spaziale di uno strepitoso inedito segno-colore dai timbri intensissimi e dai movimenti zigzaganti, insorto da una visionarietà cosmica che si enuclea in una forma avente funzione insieme interrogante ed oracolare, poiché destinata a chiamare gli stessi fantasmi di una eccitata immaginazione a visualizzare il senso di stupefacenti eventi luminosi.” Enrico Crispolti

Virgilio Guidi al lavoro nello studio di Palazzo Bombassei, Venezia

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VIRGILIO GUIDI 1891 - 1984

Senza titolo, (1981), acquerello su carta intelata, 48 x 67,5 cm. Firma in basso a destra. Timbro della Galleria Bonaparte, Milano sul retro Provenienza Gianni De Marco Galleria Bonaparte, Milano Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. Il certificato di autenticità reca la firma di Gianni De Marco sul retro. € 3.000 - 3.500

£ 2.600 - 3.000

$ 3.200 - 3.700

* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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MINO MACCARI 1898 - 1989

Senza titolo, anni ‘60, olio su tela riportato su cartone, 29,5 x 19,5 cm. Firma in basso a destra Provenienza Collezione privata, Milano Letteratura “Maccari a dispense 1928/1988”, Edizioni Pananti, Firenze, 1988, n. 27 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Marco Maccari, Archivio Generale del Maestro Mino Maccari nel 2021. L’opera è registrata presso l’Archivio Generale del Maestro Mino Maccari. € 1.000 - 1.200

£ 868 - 1.000

$ 1.100 - 1.300

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MINO MACCARI 1898 - 1989

Incontro con il generale, anni ‘70, olio su tela, 50 x 70 cm. Firma in basso a destra. Timbri della Galleria d’Arte Rizziero, Teramo sul retro. Timbro Galleria Poleschi, Lucca sul retro Provenienza Galleria d’Arte Maggiore, Bologna Galleria d’Arte Rizziero, Teramo Collezione privata, Milano Esposizione “Omaggio a Mino Maccari”, Galleria Poleschi, Lucca, febbraio 1984 Letteratura Catalogo della mostra “Omaggio a Mino Maccari”, Lucca, 1984 Catalogo “Figure”, Galleria Palazzo Borghese, Roma, 1985 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’Archivio Generale del Maestro Mino Maccari in data 25 ottobre 2023. L’opera è registrata presso l’Archivio Generale del Maestro Mino Maccari. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 2.500 - 3.000

£ 2.200 - 2.600

$ 2.700 - 3.200

E’ un sentimento di complicità che lega Mino Maccari agli sguardi e alle movenze delle figure che dipinge. Alla fine, ad emergere, è sempre un sentimento di indulgenza per la condizione umana che nel bene e nel male tutti ci accomuna. Gli oggetti della sua ironia, trascritti sulla tela con leggerezza e finezza di accordi tonali, sono anche gli oggetti del suo amore, o almeno, della sua pietas.

“Maccari è un ‘moderno’, anche messo a confronto col ‘tono’ romantico di Carrà, col ‘tono' classico di Morandi, Maccari suona più recente. Lo è nel senso che il suo modo di saper dare espressione, cioè carica sentimentale, a una linea, a un segno, a un accozzo di colori ancor prima che raffigurino qualcosa di esterno, di riconoscibile, di naturale è un modo ‘astratto’, che, quando riesce, suonerà sempre come buon ‘naturalismo interiore” Roberto Longhi

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Mino Maccari in atelier mentre prepara una linoleografia a Cinquale (Massa e Carrara), anni '70 Courtesy Archivio delle Opere del Maestro Mino Maccari

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ALBERTO MANFREDI 1930 - 2001

Signora tra la finestra e la stufa, 1994, olio su tela, 80 x 60 cm. Firma in basso a destra. Data in basso a sinistra. Titolo, firma e data sul retro. Timbro dell’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia ed è archiviata presso l’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano, Opere di Alberto Manfredi. € 10.000 - 12.000

£ 8.700 - 10.400

$ 10.700 - 12.800

Alberto Manfredi nel suo studio, Reggio Emilia, 1990 Courtesy Galleria Il Mappamondo, Milano

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“Hanno queste ragazze belle carni, appetitose forme, pettinature curate, pomelli d’albicocca. Tutte eguali; sembrano. E invece no: tutte diverse. Anche se appaiono pianificate dalla loro identica missione, ciascuna ha nella piega di un labbro, nel gesto d’una mano, nella leggerezza o al contrario nel peso della sua presenza sulla scena, nel vivo dell’occhio, la traccia di moti assai diversi. Alcune blandiscono, altre provocano, promettono, irridono, ce n’è di ignare, di amorevoli, di amorevoli, di voraci, di indifferenti, altre ancora sono ricolme di mistero.” Paolo Cesarini In Catalogo “Alberto Manfredi, oli, acquerelli, incisioni”, Centro culturale artistico, Piacenza, 7-28 febbraio1976

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ALBERTO MANFREDI 1930 - 2001

Ricordo di Ischia, 1994, olio su tela, 80 x 60 cm. Firma e data in basso a destra. Firma, titolo e data sul retro. Timbro dell’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia ed è archiviata presso l’Archivio Generale Il Mappamondo, Milano, Opere di Alberto Manfredi. € 10.000 - 12.000

£ 8.700 - 10.400

$ 10.700 - 12.800

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Lo spazio dell’orizzonte non è che una somma di strati diafani e palpitanti, lacerati talvolta come ragnatele e pieni di grumi galleggianti, dove la luce alle volte s’ingorga e sprofonda, altrove s’ingorga e risplende.” Giulio Carlo Argan

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ANTONIO CORPORA 1909 - 2004

Il circo, 1988, acquerello su carta intelata, 57 x 76,5 cm. Firma e titolo in basso a destra Provenienza Galleria d’Arte Bonaparte, Milano Collezione privata, Mantova Letteratura F. De Santi, “Corpora. Catalogo generale ragionato degli acquarelli”, Ed. Di Summa-Orler, Roma-Venezia, 2009, vol. II, p. 142, n. 234 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 28 settembre 1988. L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato dall’ Archivio Antonio Corpora a cura di Giovanni di Summa in data 2 maggio 2008. L’opera è registrata presso l’Archivio Antonio Corpora. € 1.200 - 1.500 155

£ 1.000 - 1.300

$ 1.300 - 1.600

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“E’ il colore a possedere una propria qualità di immagine insieme al segno, naturale sfogo di energia.” Antonio Scordia

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ANTONIO SCORDIA 1918 - 1988

Giallo rosso, 1962, olio su tela, 40 x 30 cm. Firma e data in basso al centro. Etichette della Galleria dell’Ariete, Milano sul retro. Etichetta della “II Mostra Mercato Nazionale d’ Arte Contemporanea”, Palazzo Strozzi, Firenze, 1964 sul retro Provenienza Galleria dell’Ariete, Milano Collezione privata, Milano Esposizione “II Mostra Mercato Nazionale d’arte contemporanea”, Palazzo Strozzi, Firenze, 21 marzo-19 aprile 1964

BASE D’ASTA

L’opera è registrata presso l’Archivio Antonio Scordia. € 700 - 900

£ 608 - 781

$ 747 - 961 156


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PIPPO ORIANI 1909 - 1972

La pittrice, 1965-70, olio su tela, 50 x 70 cm.

“Oriani vuole insomma creare una sorta di esperanto dell’arte d’avanguardia, mescolando gli stili, le tecniche, le forme di segni che hanno caratterizzato e differenziato le ricerche della prima e della seconda metà del secolo [Novecento]” Giovanni Lista

Firma sul fronte. Etichetta “Pippo Oriani” sul retro Provenienza Collezione privata, Torino Collezione privata, Milano Letteratura “Catalogo generale delle opere di Oriani” a cura della Fondazione Oriani con testi di G. Lista e M. Margozzi, Ed. Giorgio Mondadori, Milano, 2008, vol. I, p. 318 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dalla Fondazione Pippo Oriani. L’opera è registrata presso la Fondazione Pippo Oriani. € 1.500 - 2.000 157

£ 1.300 - 1.700

$ 1.600 - 2.100

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REMO SQUILLANTINI 1920 - 1996

Jazz, 1987, olio su tavola, 70 x 60 cm. Firma in basso al centro. Titolo e firma sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Esposizione “Remo Squillantini”, Casinò di Sanremo, 19 dicembre 1987-10 gennaio 1988 L’opera è accompagnata da certificato rilasciato dall’ Archivio fotografico generale delle opere di Remo Squillantini a cura Bianco Gianbattista, nel 1987. € 1.500 - 2.500

£ 1.300 - 2.200

“La cosa che mi interessa di più è la figura umana, solo lei mi pare riempia lo spazio del quadro. Tutto il resto, paesaggi, nature morte, o altro non ha grande importanza. Così mi sono concentrato sulla figura, cercando di approfondirla, di considerarla e di rappresentarla da molteplici punti di vista.” Remo Squillantini

BASE D’ASTA

$ 1.600 - 2.700

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GIUSEPPE MARANIELLO 1945

Boomerang, 2000, bronzo, 35,5 x 20 x 14 cm. Firmato e tirato. L’opera è l’esemplare n. 9/9. Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 3.500 - 4.500

£ 3.000 - 3.900

$ 3.700 - 4.800

La narrazione di Giuseppe Maraniello emerge nella matericità plastica di un divertissement fiabesco, l’artista dà sfogo alla propria immaginazione dando vita ad un universo abitato da soggetti arcaici e mitici, ipotetici arcieri, equilibristi in bilico in una sorta di gioco acrobatico e visioni oniriche.

BASE D’ASTA

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BASE D’ASTA

“… ogni tanto faccio qualche scultura, la faccio nei momenti di crisi, cerco nelle tre dimensioni di ritrovare certi elementi della mia pittura, mi serve come esperimento per andare avanti, riprendere il discorso del pittore, col disegno, con la forma” Gualtiero Nativi

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GUALTIERO NATIVI 1921 - 1999

Senza titolo, 1987, bronzo, 58 x 77 x 11 cm. Firma sul retro Provenienza Collezione privata, Milano Letteratura “Gualtiero Nativi. Lo spazio astratto. Sculture e opere scelte-1947-1963” , Ferrarin Incontri d’Arte, Legnano, p. 59 L’ opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato dall’Archivio Gualtiero Nativi. L’ opera è registrata presso l’Archivio Gualtiero Nativi. € 4.000 - 5.000

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£ 3.500 - 4.300

$ 4.300 - 5.300


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“Affascinato dal concetto dell’opera d’arte come specchio delle ‘briciole’ della realtà, Soffici sogna una figurazione concreta e solida, un realismo purificato, erede di quello di Giotto e Masaccio, impegnato a depurare la visione di ogni elemento fenomenico. Concepisce il realismo non come categoria estetica di segno positivistico o oggettivistico, ma come strumento di analisi degli infiniti ritmi del mondo.” Vincenzo Trione

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ARDENGO SOFFICI 1879 - 1964

Donna che lavora a un cappello di paglia, 1930, bronzo patinato, 30 x 32 x 14 cm. Firma, tiratura e data sul lato della base. L’opera è l’esemplare n. 3/75. La scultura con la base in legno misura: H 34,5x36,5x17,5 cm. La fusione in bronzo a cera persa è stata eseguita nel 2000. Provenienza Collezione privata, Padova Esposizione “Ardengo Soffici. Un itinerario plastico”, Artesanterasmo Fidia, Milano, 26 ottobre-25 novembre 2000. “Ardengo Soffici. Un itinerario plastico”, Artesanterasmo Fidia, Castello di Lerici, 10 febbraio-16 aprile 2001. “Da de Chirico a Fontana. Gli anni d’oro di Montecatini Terme”, Terme Tamerici, Comune di Montecatini Terme, 27 settembre-3 novembre 2002 Letteratura Catalogo della mostra “Ardengo Soffici: Un itinerario plastico” a cura di L. Cavallo, Artesanterasmo, Fidia, 2000, Milano, p. 28, n. 1 (ill. pp. 29-31). Catalogo della mostra “Da de Chirico a Fontana. Gli anni d’oro di Montecatini Terme” a cura di D. Crippa, Art Promoters, Portofino, 2002, pp. 85, 231 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Valeria Soffici, Laura Soffici, Adriana Soffici e Luigi Cavallo. € 800 - 1.000

£ 694 - 868

$ 854 - 1.100

BASE D’ASTA

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“E’ un’armoniosa e feroce giovinezza la sua, che si esprime in opere di ritmo e leggiadria” Eugenio Montale

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FRANCESCO MESSINA 1900 - 1995

Ginevra, 1989, bronzo con patina verde, 40,5 x 12,5 x 12 cm. Firma, tiratura e timbro a secco della fonderia Venturi Arte sulla base. L’opera è l’esemplare n. 15/125. La scultura con la base in legno misura H 45,5x14x14 cm. Provenienza Collezione privata, Padova L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 1.000 - 1.500

£ 868 - 1.300

$ 1.100 - 1.600

Insieme a Giacomo Manzù, Arturo Martini e Marino Marini, Francesco Messina è senza dubbio uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa del Novecento. Una poetica, la sua, perfettamente divisa tra il dettaglio figurativo e l’impalpabilità dell’ideale. Così Carlo Carrà: “Un fare [quello di Francesco Messina] semplice e grandioso e per procedimento idealistico e classico, in grado di dar vita a forme che restano come immagini ideali”

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Francesco Messina in studio Courtesy Fondazione Messina

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Rognoni ha saputo modulare con uguale intensità accenti satirici e lirici, ironia e tenerezza dando vita a figure reali o apparizioni fantastiche non solo con l’evidenza dell’immagine ma anche con la musicalità della linea e l’effusione del colore.

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FRANCO ROGNONI 1913 - 1999

Ritorno dall’opera, 1986, olio su tela, 46 x 55 cm. Firma e data in basso a destra. Titolo, firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Milano L’opera è accompagnata da certificato di autenticità su fotografia rilasciato da Mariuccia Noè Rognoni. € 2.500 - 3.000 167

£ 2.200 - 2.600

$ 2.700 - 3.200

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“Sono crepe, squarci rubati e forgiati nella loro purezza in una sorta di spazio ideale. E’ come se per l’artista qualcosa fosse andato perduto: la fame d’eterno, la ferita assoluta della bellezza, e per questo fosse necessario rievocarle.”

ALESSANDRO LA MOTTA 1966

L’altera, 2023, tecnica mista e collage su tela (riportata su tavola), 105 x 70 cm.

Roberta Tosi In "Alessandro La Motta. Abitare Il Mito", NFC Edizioni, Rimini, 2023

Firma in basso a sinistra. Firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Rimini Letteratura “Alessandro La Motta. Abitare Il Mito”, NFC Edizioni, Rimini, 2023, p. 52 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 1.000 - 1.300

£ 868 - 1.100

BASE D’ASTA

$ 1.100 - 1.400

* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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MIMMO ROTELLA 1918 - 2006

Antologia lettera Q, 1998, serigrafia a colori e collage, 101 x 72 cm. Firma in basso a destra. Tiratura in basso a sinistra. L’opera fa parte della cartella “Antologia” comprensiva di 18 serigrafie di Mimmo Rotella, realizzate in 100 esemplari. Edizioni Tipertì, Rimini. L’opera è l’esemplare n. 56/100. Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata dal certificato di provenienza dell’editore. € 700 - 900

£ 608 - 781

* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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$ 747 - 961

BASE D’ASTA


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MIMMO ROTELLA 1918 - 2006

Antologia lettera B, 1998, serigrafia a colori e collage, 101 x 72 cm. Firma in basso a destra. Tiratura in basso a sinistra. L’opera fa parte della cartella “Antologia” comprensiva di 18 serigrafie di Mimmo Rotella, realizzate in 100 esemplari. Edizioni Tipertì, Rimini. L’opera è l’esemplare n. 45/100. Provenienza Collezione privata, Rimini L’opera è accompagnata dal certificato di provenienza dell’editore. € 700 - 900

£ 608 - 781

BASE D’ASTA

$ 747 - 961

* Lotto soggetto ad IVA inclusa

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DANIEL SPOERRI 1930

La médecine opératoire de Jacob (1839) interprétée par Spoerri, 1993, collage su cartoncino, 18,5 x 20,5 cm. Firma in basso a destra. Provenienza Collezione privata € 1.600 - 2.000

£ 1.400 - 1.700

$ 1.700 - 2.100

“La médecine opératoire de Jacob (1839) interprétée par Spoerri” è un collage tratto dalla monumentale opera “Anatomie descriptive ou physiologique -Traité complet de l'anatomie de l'homme. Anatomie descriptive et physiologique di J. M. Bourgery e H. Jacob, quest’ultimo, autore delle lastre litografiche su cui Spoerri è arbitrariamente intervenuto attraverso la sua iconica “messa in scena degli oggetti”. Un costante confronto - quello dell’artista della Eat Art - con il limite della conoscenza; da sempre affascinato dall’anatomia e dalla chirurgia, la indaga in maniera burlescamente Dada nel tentativo di comprendere quale sorte ci spetti nella vita.

“Io non faccio che mettere un po’ di colla su degli oggetti; non mi permetto alcuna creatività” Daniel Spoerri

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CLAUDIO CINTOLI 1935 - 1978

Nodo, 1969, corde, 35 x 65 x 65 cm. Provenienza Collezione privata, Mantova Esposizione “Claudio Cintoli. Antologica”, Palazzo Forti, Verona, 18 febbraio–30 marzo 1984 “Claudio Cintoli: la solidità del volo”, Galleria Emmeotto, Roma, 22 maggio-12 luglio 2008 “Claudio Cintoli. Incidenti Onirici”, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, 2010 “Claudio Cintoli. L’immagine è un bisogno di confine”, Museo Macro, Roma, 21 giugno-2 settembre 2012 Letteratura Catalogo della mostra “Claudio Cintoli: la solidità del volo”, Emmeotto stampa, Roma, 2008, n. 18 Catalogo della mostra “Claudio Cintoli. L’immagine è un bisogno di confine”, Quodlibet, Macerata-MACRO, Roma, 2012, n. 019 L’opera è accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da Eleonora Manzolini Cintoli. € 13.000 - 16.000

£ 11.300 - 13.900

$ 13.900 - 17.100

“Voglio arrivare a un mestiere preciso, organizzato e focalizzatore, come un obiettivo fotografico. E una volta centrato l’oggetto, selezionare tutte le possibilità di analisi per riproporlo alla visione secondo inedite prospettive strutturali.” Claudio Cintoli

Claudio Cintoli con un “Nodo”

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GIORGIO LAVERI 1950

Una tira l’altra, 2014, ceramica smaltata a fuoco, 76 x 37 x 31 cm. Provenienza Collezione privata, Padova L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 1.500 - 2.000

£ 1.300 - 1.700

$ 1.600 - 2.100

Gli oggetti che Laveri plasma in ceramica smaltata a fuoco sono una divertente riproduzione di golosi frutti rossi, ciliegie che l’artista eterna con macroscopica, ironica solennità.

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GIORGIO LAVERI 1950

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Una tira l’altra, 2014, ceramica smaltata a fuoco, 31 x 63 x 37 cm. Provenienza Collezione privata, Padova L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia. € 1.500 - 2.000

£ 1.300 - 1.700

$ 1.600 - 2.100

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“La mia pittura celebra le forme umane in genere. [Esse] riescono a essere molto comunicative perché contengono un linguaggio universale, non dipingo americani, cinesi o africani ma solo esseri umani. Nei miei quadri non ci sono giudizi o prese di posizione ma solo emozioni.” Mark Kostabi

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MARK KOSTABI

MARK KOSTABI

Suburban monopoly, 1992, matita su carta, 23 x 28,5 cm.

Self-made man, 1992, matita su carta, 28,5 x 22 cm.

1960

1960

Firma e data in basso a destra. Firma, titolo e data sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova

Firma e data in basso a destra. Titolo, firma e data sul retro Provenienza Collezione privata, Mantova

L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 15 aprile 1994.

L’opera è accompagnata da certificato di autenticità dell’artista su fotografia rilasciato in data 19 gennaio 2000.

€ 600 - 800

€ 600 - 800

£ 521 - 694

$ 641 - 854

BASE D’ASTA

£ 521 - 694

$ 641 - 854

BASE D’ASTA

“Svelare compiutamente il mistero di qualsiasi oggetto è impossibile. Come ha insegnato Morandi, una comune bottiglia può emanare lo stesso mistero del ‘Giudizio universale’ di Michelangelo. Senza contare che più sono familiari gli oggetti, più si è portati a cogliere l’invisibile, quello che sta dietro gli oggetti e quello che sta dentro di noi” Gianfranco Ferroni

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GIANFRANCO FERRONI 1927 - 2001

Autobiografia n.2, 1968, acquaforte su carta, 45,5 x 50 cm. Firma e data in basso a destra. Tiratura in basso a sinistra. L’esemplare qui riprodotto è il n. 19/50. Timbro dello stampatore Alberto Caprini, Roma in basso a destra. La matrice misura H 32,5x34,3 cm Provenienza Collezione privata, Mantova Letteratura G. Ferroni, “L’opera grafica di Gianfranco Ferroni”, Longanesi, Milano, 1984, p. 86 € 300 - 400

£ 260 - 347

$ 320 - 427

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GIUSEPPE SALVATORI 1955

Giuseppe Salvatori e Paolo del Colle. I giorni, 1983, libro d’artista, 26 x 18,5 x 1,5 cm. L’opera si compone di cinque litografie originali di Giuseppe Salvatori e di poesie di Paolo del Colle. Entrambe sono state tirate sui torchi di Marco Noire nella Stamperia di Adine in Chianti. L’edizione si compone di cinquanta esemplari fuori commercio numerati da I a X firmati dagli autori. L’opera è l’esemplare n. 7/50. Provenienza Collezione privata, Firenze € 400 - 500

£ 347 - 434

$ 427 - 534

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FELICE LEVINI 1956

Felice Levini e Claudio Damiani. Saltatrice dei numeri, 1984, libro d’artista, 26 x 18,5 x 1,5 cm. L’opera si compone di sette litografie originali di Felice Levini e delle poesie di Claudio Damiani. Entrambe sono state tirate sui torchi di Marco Noire nella Stamperia Adine in Chianti. L’edizione si compone di cinquanta esemplari numerati da 1 a 50 e dieci esemplari fuori commercio numeratI da I a X firmati dagli autori. L’opera è l’esemplare n. 5/50 ed è riposta nella custodia in cartone dell’editore. Provenienza Collezione privata, Firenze € 400 - 500

£ 347 - 434

$ 427 - 534

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RADU DRAGOMIRESCU 1944

Radu Dragomirescu, Freddo Vento, 1984, libro d’artista, 26 x 18,5 x 1,5 cm. L’opera si compone di sette litografie originali di Radu Dragomirescu tirate su torchi di Marco Noire nella Stamperia Adine in Chianti. L’edizione si compone di cinquanta esemplari numerati da 1 a 50 e dieci esemplari fuori commercio numerati da I a X firmati dall’autore. L’opera è l’esemplare n. 5/50 ed è riposta nella custodia in cartone dell’editore Provenienza Collezione privata, Firenze € 400 - 500

£ 347 - 434

$ 427 - 534

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CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Mediartrade è incaricata a vendere gli oggetti affidati in nome e per conto del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso, ad eccezione dei casi in cui Mediartrade è proprietaria del lotto. Per Venditore si intende la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta da Mediartrade. Gli effetti della vendita influiscono direttamente sul Venditore e sul Compratore, senza assunzione di altra responsabilità da parte di Mediartrade, oltre a quelle derivanti dal mandato ricevuto. Le presenti Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore prima dell’inizio dell’asta.

dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. In ogni caso, Mediartrade si riserva la facoltà di impedire la partecipazione all’asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. Ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un Acquirente che abbia formulato un’offerta in sala e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo.

1.3 OFFERTE Le offerte possono essere presentate personalmente in sala durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono oppure via internet. Il Banditore può dare inizio alle offerte in asta da un prezzo di partenza, base d’asta, assegnato a ciascun lotto ed il cui valore potrà essere uguale o inferiore (indicativamente il 20% in meno alla stima riportata in catalogo). Nel sottoporre la propria offerta, il partecipante all’asta accetta di essere personalmente responsabile per il pagamento del prezzo di acquisto, inclusa la commissione, le tasse e gli altri oneri applicabili, fatto salvo il caso in cui, prima dell’asta, sia stato convenuto per iscritto con Mediartrade che l’offerente agirà in qualità di mandatario di un soggetto terzo, conosciuto ed accettato da Mediartrade, e che pertanto Mediartrade si rivolgerà esclusivamente a tale soggetto per il pagamento dei lotti che dovessero essere aggiudicati al partecipante. Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo di aggiudicazione e conseguentemente la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente.

1.5 OFFERTE SCRITTE E’ possibile presentare offerte scritte mediante la compilazione e sottoscrizione del “Modulo di registrazione e offerte”, allegato al catalogo d’asta, disponibile presso la sede di Mediartrade oppure scaricabile dal Sito. Il Modulo dovrà pervenire a Mediartrade almeno entro 24 ore prima dell’inizio dell’asta, allegando la documentazione richiesta nel Modulo; in difetto Mediartrade non garantisce che darà esecuzione alle offerte indicate nel Modulo. Mediartrade riterrà nulli i Moduli con offerte inferiori al 20% dei valori di stima minimi riportati in catalogo. Le offerte scritte e le offerte massime automatiche verranno accettate solo se arrotondate alla centinaia; in caso contrario Mediartrade considererà l’offerta come fosse arrotondata alla centinaia per eccesso. Mediartrade nel dare luogo ai rilanci per conto del potenziale acquirente, terrà conto sia del prezzo di riserva, sia delle altre offerte, in modo da cercare di ottenere l’aggiudicazione del lotto oggetto dell’offerta scritta, al Prezzo di aggiudicazione più vantaggioso. Mediartrade non terrà conto di “Moduli di registrazione e offerte” compilati per la partecipazione con offerte in pre-asta ma privi di offerta sui lotti indicati. Mediartrade non è responsabile di eventuali errori compiuti dal potenziale acquirente nella compilazione del Modulo. Se durante la fase di pre-asta le offerte scritte del potenziale acquirente venissero superate da altre offerte, Mediartrade provvederà ad informare il cliente tramite e-mail. Inoltre, al termine dell’asta, l’Acquirente sarà informato da Mediartrade via e-mail della avvenuta aggiudicazione del lotto; in ogni caso, ciascun potenziale acquirente è invitato a contattare Mediartrade per verificare se la propria offerta sia risultata la più alta. In caso di offerte scritte per lo stesso lotto, con uguale importo prevarrà la prima offerta registrata da Mediartrade. E’ possibile presentare in pre-asta un’offerta massima automatica mediante il “Modulo registrazione ed offerte “. L’offerta massima rappresenta l’importo limite massimo che l’offerente è disposto a pagare per un lotto. Mediartrade provvederà ad effettuare rilanci per conto dell’offerente, cercando di ottenere l’aggiudicazione del lotto al prezzo più vantaggioso. Mediartrade non darà esecuzione ad offerte massime automatiche inferiori ai valori di stima minimi riportati in catalogo. Se in pre-asta l’offerta massima indicata, venisse superata da un’altra offerta Mediartrade provvederà ad informare l’offerente. Ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un Acquirente che abbia formulato un’offerta scritta e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, l’Acquirente non wwdisporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo.

1.4 OFFERTE IN SALA Per partecipare all’asta in sala è necessario munirsi dell’apposita paletta numerata, che viene consegnata presso la sede dell’asta in seguito alla compilazione e sottoscrizione del modulo di registrazione all’asta e all’esibizione di un documento di identità del potenziale acquirente. L’offerta per aggiudicarsi il lotto è espressa mediante alzata della paletta numerata. Mediartrade invita i potenziali acquirenti a munirsi per tempo della paletta numerata ed informa che sarà possibile effettuare l’iscrizione all’asta anche nei giorni dell’esposizione, attribuendo il numero della paletta che sarà consegnata il giorno dell’asta. Lo smarrimento della paletta numerata dovrà essere immediatamente comunicato a Mediartrade, che provvederà ad attribuire al potenziale acquirente una nuova paletta numerata. La paletta numerata dovrà essere restituita a Mediartrade al termine dell’asta. Nel caso durante il corso dell’asta dovessero sorgere contestazioni, Mediartrade terrà conto delle registrazioni effettuate da videocamera interna. E’ possibile partecipare all’asta in qualità di rappresentante di una terza persona. Il rappresentante, in occasione della registrazione all’asta dovrà esibire una delega sottoscritta dal rappresentato con allegati copia del documento di identità e del codice fiscale proprio e del rappresentato; nell’ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore

1.6 OFFERTE TELEFONICHE E’ possibile presentare offerte telefoniche mediante la compilazione e sottoscrizione del “Modulo di registrazione e offerte”, allegato al catalogo d’asta, disponibile presso la sede di Mediartrade oppure scaricabile dal Sito. Il Modulo dovrà pervenire a Mediartrade almeno entro 24 ore prima l’inizio dell’asta, allegando la documentazione richiesta nel Modulo. Mediartrade consiglia di indicare almeno due numeri di telefono e di segnalare un’offerta massima così, solo nel caso in cui fosse impossibile contattare il partecipante, Mediartrade rilancerà per suo conto. A seguito della ricezione del Modulo e della sua corretta compilazione, Mediartrade provvederà a contattare il potenziale acquirente ai numeri di telefono indicati prima che il lotto segnalato sia battuto in asta; nel caso si indichi un’offerta scritta, accanto al lotto per il quale si intende partecipare, questa verrà presentata in asta. Mediartrade non risponde in alcun modo per il ritardo o mancata esecuzione di ordini telefonici derivanti dal malfunzionamento della linea telefonica, tranne per dolo o colpa grave. I collegamenti telefonici durante l’asta saranno registrati e il personale di Mediartrade è in grado di effettuare telefonate in italiano e inglese. Ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera m) del Codice del Consumo, qualora il contratto di vendita all’asta sia concluso con un Acquirente che abbia formulato un’offerta per telefono e possa essere qualificato come consumatore in base all’art. 3, comma 1, lett. a) del

1. VENDITA ALL’ASTA 1.1 LIMITI ALLA PARTECIPAZIONE ALL’ASTA Mediartrade si riserva il diritto di rifiutare discrezionalmente l’ingresso nei locali preposti all’asta, la partecipazione all’asta nonchè qualsiasi offerta di persone rivelatesi non idonee alla partecipazione all’asta. 1.2 REGISTRAZIONE DEL PARTECIPANTE Per presentare le offerte in asta i potenziali acquirenti devono compilare, sottoscrivere e far pervenire a Mediartrade l’apposito modulo di registrazione e offerte, disponibile presso la nostra sede, all’interno del catalogo o sul sito di Mediartrade, nonché fornire il documento di identità, il proprio codice fiscale ed alcune informazioni bancarie. In caso di registrazione come società, oltre a presentare il documento d’identità del referente, è necessario presentare una copia della visura camerale. Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 679/2016 (GDPR), i potenziali acquirenti dovranno inoltre prestare il loro espresso consenso al trattamento dei propri dati personali sottoscrivendo, a tal fine, il modulo di registrazione che contiene tutte le informazioni richieste ai sensi del citato art. Mediartrade provvederà a trattare i dati forniti dai potenziali acquirenti conformemente alle disposizioni del citato art. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome ed all’indirizzo rilasciati al momento della registrazione all’asta e non potranno essere trasferiti ad altri nomi ed indirizzi.

Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà del diritto di recesso, in quanto il metodo di vendita utilizzato è un’asta pubblica, come definita dall’art. 45, comma 1 lettera o) del Codice del Consumo. 1.7 OFFERTE ONLINE E’ possibile partecipare alle aste live o a tempo tramite il sito di Mediartrade seguendo i seguenti passaggi: A) crea un account su Mediartrade.com specificando se la registrazione viene effettuata come privato o società inserendo tutti i campi obbligatori richiesti B) clicca sul link ricevuto per confermare l’indirizzo e-mail che hai fornito C) accedi al sito inserendo le tue credenziali (e-mail e password) D) vai su ‘Aste future’ e registrati all’asta live di tuo interesse cliccando sul pulsante ‘registrati all’asta’. Verifica che i tuoi dati siano corretti e completa i dati mancanti per inviare la richiesta. E) attendi la notifica di avvenuta registrazione per l’asta F) all’interno del tuo account nella sezione ‘aste registrate’ o direttamente nel dettaglio dell’asta a cui ti sei registrato troverai il pulsante per accedere alla diretta su MAT LIVE; cliccando sarai collegato alla diretta dell’asta e potrai partecipare inviando le tue offerte per aggiudicarti i lotti di tuo interesse. Salvo i casi di dolo o colpa grave, Mediartrade non si assume alcuna responsabilità per eventuali problemi tecnici verificatisi in occasione dell’asta (ad esempio, rallentamenti nella navigazione Internet o il malfunzionamento del server che gestisce la partecipazione all’asta via internet). Mediartrade non è in alcun modo responsabile per qualsiasi danno ovvero inconveniente da Lei subito per il non corretto uso del Sito ai sensi delle presenti informazioni ovvero delle Condizioni di utilizzo del Sito. Lei si impegna a non usare alcun software ovvero strumento di alcun tipo per influenzare ovvero interferire (anche solo potenzialmente) sull’andamento dell’asta e si impegna ad utilizzare il Sito e qualsiasi sua applicazione con correttezza e buona fede. Qualora Mediartrade abbia deciso di permettere la partecipazione ad un’asta online, le presenti Condizioni Generali di Vendita disciplinano anche l’offerta e l’aggiudicazione dei lotti attraverso siti internet partner di Mediartrade. La partecipazione all’asta con offerte tramite questi siti (di proprietà e gestiti da società diverse da Mediartrade e non legate a quest’ultima da rapporti societari) è subordinata alla previa iscrizione ad essi. L’asta online a cui si applicano le presenti Condizioni Generali di Vendita è un’asta pubblica (definita dall’art. 45, comma I,lett. o) del Codice del Consumo come il metodo di vendita in cui beni o servizi sono offerti dal professionista ai consumatori che partecipano o cui è data la possibilità di partecipare all’asta di persona, mediante una trasparente procedura competitiva di offerte gestita da una casa d’aste e in cui l’aggiudicatario è vincolato all’acquisto dei beni o servizi, ed è la medesima asta pubblica a cui si può partecipare in sala, o al telefono o mediante una offerta scritta pre-asta o un’offerta massima automatica. I lotti aggiudicati con offerte effettuate tramite il sito di Mediartrade e le piattaforme partner sono offerti e venduti da Mediartrade, che agisce in qualità di mandatario con rappresentanza del Venditore. L’offerta e la vendita da parte di Mediartrade dei lotti tramite il proprio sito e le altre piattaforme costituiscono un contratto a distanza disciplinato dal Capo I, Titolo III (artt. 45 e ss.) del Codice del Consumo e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70, contenente la disciplina del commercio elettronico. L’art. 59, comma I, lett. m) del Codice del Consumo esclude il diritto di recesso per i contratti conclusi in occasione di un’asta pubblica, quale è l’asta organizzata da Mediartrade e a cui è data la possibilità di partecipare online agli utenti tramite il proprio sito e le altre piattaforme. Pertanto, è escluso il diritto di recesso in relazione ai lotti aggiudicati su internet nel corso di aste organizzate da Mediartrade. 1.8 convertitore di valute e video Nelle aste di Mediartrade è previsto un convertitore di valute, il cui funzionamento potrebbe rivelarsi difettoso. In caso di errori derivanti da cause al di fuori del suo ragionevole controllo, Mediartrade declina qualsiasi responsabilità nei confronti degli offerenti che abbiano formulato le proprie offerte riferendosi al convertitore di valute piuttosto che all’effettiva presentazione delle offerte in sala. Inoltre, nelle aste di Mediartrade è previsto l’uso di un monitor o schermo digitale, che potrebbe essere difettoso nel funzionamento e nella qualità dell’immagine. Mediartrade declina qualsiasi responsabilità per tali difetti laddove gli stessi derivino da cause al di fuori del suo ragionevole controllo. 2. SIMBOLI Il seguente elenco presenta i simboli che si possono trovare nel catalogo d’asta: - (*) Lotti soggetti ad I.V.A.


I lotti contrassegnati da questo simbolo sono stati affidati da soggetti I.V.A. e pertanto assoggettati ad I.V.A. - (Ω) Attestato di libera circolazione I lotti contrassegnati da questo simbolo sono corredati da attestato di libera circolazione o attestato di avvenuta spedizione o importazione. - (^) Senza riserva Nel caso in cui un lotto sia venduto senza riserva, verrà contrassegnato da questo simbolo. - (§) Senza commissioni I lotti contrassegnati da questo simbolo non prevedono il calcolo delle commissioni sulla vendita 3. PREZZO DI RISERVA Il prezzo di riserva è il prezzo minimo di vendita (al lordo delle commissioni) , concordato tra il mandante e la casa d’aste, sotto il quale il bene non può essere venduto.In sede d’asta questo importo è strettamente riservato e tutelato dal banditore. 4. DIRITTI DEL BANDITORE Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta ed il prezzo di aggiudicazione e conseguentemente la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente. Inoltre, il banditore potrà, a sua assoluta discrezione e in un momento qualsiasi dell’asta: variare l’ordine previsto nel catalogo, ritirare un lotto dall’asta, riformulare un’offerta di vendita per un lotto, qualora abbia motivi per ritenere che ci sia un errore o una disputa. È facoltà del Direttore della vendita di accettare offerte trasmesse per telefono o con altro mezzo. Queste offerte, se ritenute accettabili, verranno di volta in volta rese note in sala. In caso di parità prevarrà l’offerta effettuata dalla persona presente in sala; nel caso giungessero, per telefono o con altro mezzo, più offerte di pari importo per uno stesso lotto, verrà preferita quella pervenuta per prima, secondo quanto verrà insindacabilmente accertato dal Direttore della vendita. 5. RILANCI I rilanci seguiranno una scaletta predefinita visibile nel pannello di offerta di ciascun lotto e qui di seguito riportata: Scaletta rilanci Mediartrade:

6. DIRITTI D’ASTA O COMMISSIONI D’ACQUISTO L’acquirente corrisponderà oltre al prezzo di aggiudicazione i seguenti diritti d’asta o commissioni d’acquisto (I.V.A. esclusa) pari a: - 22,00 % fino a Euro 100.000,00 - 20,00 % per la parte di prezzo eccedente € 100.000,00 fino a 500.000,00 - 18,00 % per la parte di prezzo eccedente € 500.000,00 Euro e oltre 7. DIRITTO DI SEGUITO Il 9 aprile 2006 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, che, in attuazione della Direttiva 2001/84/CE, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano il diritto degli autori di opere d’arte e di manoscritti, ed ai loro aventi causa, a percepire un compenso sul prezzo di ogni vendita dell’originale successiva alla prima (c.d. “diritto di seguito”). Il “diritto di seguito” è dovuto solo se il prezzo della vendita non è inferiore a euro 3.000,00. Esso è così determinato:

- 4% per la parte del prezzo di vendita fino a euro 50.000,00; - 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 50.000,01 e euro 200.000,00; - 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 200.000,01 e euro 350.000,00; - 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 350.000,01 e euro 500.000,00; - 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore a euro 500.000,00. L’importo totale del compenso non può essere comunque superiore a 12.500,00 euro. Mediartrade, in quanto casa d’aste, è tenuta a versare il “diritto di seguito” alla Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E). Oltre al Prezzo di Aggiudicazione, ai diritti d’asta e alle altre spese, l’Acquirente si impegna a pagare il “diritto di seguito”, che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, I comma, Legge 22 aprile 1941, n. 633. 8. PAGAMENTO 8.1 Le seguenti forme di pagamento potranno facilitare l’immediato ritiro di quanto acquistato: - contanti fino a 4.999 euro; - assegno bancario di conto corrente previo accordo con la direzione amministrativa di Mediartrade; - carta di credito/bancomat (le commissioni previste saranno a carico dell’Acquirente). Si potranno effettuare pagamenti tramite Visa, VPay, Mastercard, Maestro, American Express, Apple-Pay, GooglePay effettuando il checkout dei propri acquisti sul sito di Mediartrade. - bonifico bancario presso: Banca Intesa Sanpaolo intestato a Mediartrade Srl IBAN: IT57K0306909457100000010104 SWIFT/BIC: BCITITMM N. Conto: 10104 8.2 Il pagamento di quanto dovuto, ove non sia già stato eseguito, dovrà essere effettuato entro 7 giorni lavorativi dal giorno di ricevimento della relativa fattura. Mediartrade è autorizzata a non consegnare quanto aggiudicato se prima non si è provveduto al pagamento del prezzo e di ogni altro diritto o costo. Qualora l’aggiudicatario non provvederà al pagamento varrà quanto previsto al punto 8.3. 8.3 Nel caso in cui l’acquirente non corrisponda a Mediartrade tutti gli importi dovuti entro 10 giorni dal ricevimento della fattura, Mediartrade avrà il diritto di esercitare alcuni diritti ed azioni legali. A titolo solo esemplificativo si indicano i seguenti: A) ritenere l’acquirente responsabile dell’intero importo dovuto e avviare un’azione legale per il recupero di tale importo, oltre interessi, spese legali e costi sostenuti, fino al limite massimo consentito dalla legge; B) risolvere la compravendita; C) rivendere all’asta o privatamente il lotto, ai sensi delle leggi applicabili; D) qualora l’acquirente sia tenuto a pagare più importi a Mediartrade, relativamente a diverse compravendite, imputare il pagamento ricevuto dall’acquirente all’estinzione di un qualsiasi debito relativo alle altre compravendite, anche se diversamente disposto dall’acquirente; E) rifiutare offerte in future aste da parte dell’acquirente inadempiente o per suo conto, o esigere dallo stesso un deposito a garanzia prima di accettare eventuali offerte; F) esercitare i diritti e i rimedi concessi dalla legge ai soggetti titolari di un diritto di garanzia su qualsiasi bene dell’acquirente inadempiente che si trovi presso Mediartrade, a titolo di pegno, cauzione, deposito, privilegio o altro diritto, nella misura massima consentita dalle leggi vigenti nel luogo in cui tale bene si trovi. Tale garanzia si considererà prestata a favore di Mediartrade da parte dell’acquirente inadempiente, e Mediartrade potrà trattenere il bene a garanzia dell’adempimento degli obblighi dell’acquirente; G) intraprendere qualsiasi altra azione o rimedio ritenuti necessari od opportuni. Nel caso in cui Mediartrade rivenda il lotto ai sensi del precedente paragrafo (c), l’acquirente inadempiente sarà tenuto a corrispondere ogni eventuale differenza tra l’importo complessivo originariamente dovuto a Mediartrade ed il prezzo ottenuto dalla rivendita, nonché tutti i ragionevoli costi, spese, danni, spese legali, commissioni e diritti di qualsiasi natura relativi ad entrambe le vendite o altrimenti originati dall’inadempimento dell’acquirente. 9. CONSEGNA E RITIRO DEL LOTTO 9.1 Il lotto aggiudicato dovrà essere ritirato entro 10 giorni dal giorno dell’avvenuto pagamento. 9.2 Il lotto sarà ritirato dall’acquirente presso la sede di Mediartrade, in via Marco Polo, 9 sempre a cura ed a spese dall’acquirente, esibendo un documento attestante la

propria identità. Nel caso in cui l’acquirente incarichi un terzo di ritirare il lotto, quest’ultimo dovrà essere munito di delega scritta rilasciata dall’acquirente nonché fotocopia del documento del delegante e del delegato. 9.3 Qualora per una ragione qualsiasi l’acquirente non provveda a ritirare il lotto aggiudicato e pagato entro il termine indicato dall’Art. 9.1, sarà tenuto ad avvisare la casa d’aste per non incorrere al pagamento di un diritto per la custodia e l’assicurazione. Tuttavia in caso di deperimento, danneggiamento o sottrazione del lotto aggiudicato, che non sia stato ritirato nel termine di cui all’Art. 9.1, Mediartrade è esonerata da ogni responsabilità. 9.4 Su espressa richiesta dell’acquirente, Mediartrade potrà organizzare, a spese e a rischio dell’acquirente, l’imballaggio, il trasporto e l’assicurazione del lotto tramite un proprio spedizioniere di fiducia specializzato in trasporti d’arte previa comunicazione e accettazione scritta da parte dell’acquirente delle relative spese. La spedizione potrà avvenire anche tramite uno spedizioniere incaricato direttamente dall’acquirente, sempre previa comunicazione scritta con la quale autorizza Mediartrade a consegnare il lotto e le relative documentazioni. Nel caso in cui l’acquirente decida di affidarsi ad uno spedizioniere generico, quindi non specializzato in trasporti d’arte, che non preveda un imballo in sicurezza del bene, Mediartrade applicherà un costo di minimo di 50 € più IVA per il servizio di imballaggio calcolato in base alle dimensioni del lotto aggiudicato. 9.5 Pur adottando ogni ragionevole cura nella movimentazione, imballaggio e spedizione del lotto venduto e nella scelta dei soggetti terzi che gestiranno tali attività, Mediartrade non potrà essere ritenuta responsabile per le azioni od omissioni di detti soggetti. Analogamente, nel caso in cui sia richiesto a Mediartrade di suggerire diversi soggetti per la movimentazione, l’imballaggio o la spedizione dei lotti, Mediartrade provvederà sulla base della propria esperienza maturata nel corso degli anni a rivolgersi verso tali fornitori, ma non potrà essere ritenuta responsabile per le azioni o le omissioni degli stessi. 10. ESPORTAZIONE DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 10.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 68 e ss. del D. Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice Urbani). Salvo quanto diversamente convenuto per iscritto con Mediartrade, la circostanza che l’acquirente intenda richiedere un attestato di libera circolazione e/o di una licenza di esportazione per un lotto non avrà alcun effetto sull’obbligo del medesimo di corrispondere il pagamento entro 7 giorni lavorativi dal giorno del ricevimento della relativa fattura né sul diritto di Mediartrade di addebitare interessi o spese di deposito in caso di ritardato pagamento. Qualora l’acquirente incarichi Mediartrade di richiedere per suo conto un attestato di libera circolazione e/o una licenza di esportazione, Mediartrade addebiterà una commissione per tale servizio. Mediartrade non sarà tenuta ad annullare la vendita o a rimborsare interessi o altre spese sostenute dall’acquirente nel caso in cui occorra richiedere un attestato di libera circolazione e/o una licenza di esportazione 10.2 L’acquirente dovrà rispettare le disposizioni legislative e normative applicabili in relazione ai beni dichiarati di interesse culturale, o per i quali sia stata avviata la procedura volta alla dichiarazione di tale interesse ai sensi degli articoli 14 e ss. del Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, con particolare riferimento agli articoli 53 e ss.La riforma prevede la modifica di alcune parti del codice dei beni culturali in particolare all’articolo 65. L’esportazione di lotti effettuata da acquirenti residenti o non residenti in Italia è disciplinata dalla citata normativa ed è inoltre soggetta ai regolamenti doganali, valutari e tributari in vigore. La richiesta di una licenza sarà presentata al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ufficio Esportazione, soltanto dopo il pagamento completo del lotto e su richiesta scritta dell’acquirente. Mediartrade non sarà responsabile per eventuali restrizioni all’esportazione dei lotti aggiudicati nè per eventuali licenze o permessi che l’acquirente debba ottenere ai sensi della vigente legislazione italiana. Per gli oggetti sottoposti alla notifica da parte dello Stato ai sensi del D.Lgs. 22.01.2004 n.42 (c.d. Codice dei Beni Culturali) e ss.vmm. , gli acquirenti sono tenuti all’osservanza di tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. Nel caso


in cui le competenti autorità italiane esercitassero il diritto di prelazione all’acquisto di un lotto ai sensi del citato Decreto, l’acquirente non avrà il diritto di ricevere da Mediartrade o dal venditore alcun rimborso degli interessi sul prezzo di vendita e sulla commissione di acquisto eventualmente già corrisposti. 11. VISIONE ED ESAME DELLE LOTTI 11.1 Al fine di consentire la visione e l’esame delle opere oggetto di vendita, queste verranno esposte prima dell’asta. Chiunque sia interessato potrà così prendere piena, completa ed attenta visione delle loro caratteristiche, del loro stato di conservazione, delle effettive dimensioni, della loro qualità. Conseguentemente l’aggiudicatario non potrà contestare eventuali errori od inesattezze nelle indicazioni contenute nel catalogo d’asta o nelle note illustrative, o eventuali difformità fra l’immagine fotografica e quanto oggetto di esposizione e di vendita, e, quindi, la non corrispondenza (anche se relativa all’anno di esecuzione, ai riferimenti ad eventuali pubblicazioni dell’opera, alla tecnica di esecuzione ed al materiale su cui, o con cui, è realizzata) fra le caratteristiche indicate nel catalogo e quelle effettive dell’oggetto aggiudicato. I lotti posti in asta da Mediartrade per la vendita vengono venduti nelle condizioni e nello stato di conservazione in cui si trovano; i riferimenti contenuti nelle descrizioni in catalogo non sono peraltro impegnativi o esaustivi; rapporti scritti (condition reports) sullo stato dei lotti sono disponibili su richiesta del cliente e in tal caso integreranno le descrizioni contenute nel catalogo. E’ possibile richiedere un condition report alla casa d’aste inviando un’email a info@mediartrade.com entro il giorno precedente l’asta o cliccando sulla voce “Richiedi condition report” presente nella pagina di ogni lotto sul sito di Mediartrade. Dopo l’aggiudicazione Mediartrade non ammette contestazioni, ed è sollevata da ogni responsabilità e vizi relativi alle informazioni riguardanti i lotti in vendita. Qualsiasi descrizione fatta da Mediartrade è effettuata in buona fede e costituisce mera opinione; pertanto tali descrizioni non possono considerarsi impegnative ed esaustive per la casa d’aste. Mediartrade invita i partecipanti all’asta a visionare personalmente ciascun lotto e a richiedere un’apposita perizia al proprio restauratore di fiducia o ad altro esperto professionale prima di presentare un’offerta di acquisto. Per quanto riguarda i beni di natura elettrica o meccanica si precisa che non viene effettuata nessuna verifica prima della vendita e l’acquirente si assume ogni responsabilità sul funzionamento degli stessi. 11.2 Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Mediartrade, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi carattere di un lotto, quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, riflettono esclusivamente opinioni e possono essere riesaminate da Mediartrade ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. Mediartrade e i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non sono responsabili degli errori o delle omissioni contenuti in queste rappresentazioni. L’eventuale responsabilità di Mediartrade nei confronti dell’Acquirente in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di Aggiudicazione e alla Commissione d’Acquisto pagata dall’Acquirente a Mediartrade. Salvo il caso di dolo o colpa grave, Mediartrade ovvero i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi questione relativa alla vendita dei lotti. 12. CONTRAFFAZIONE 12.1 Per contraffazione si intende, secondo la ragionevole opinione di Mediartrade, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data della vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione). 12.2 Nel caso in cui, dopo l’aggiudicazione, un lotto risulti essere una contraffazione, Mediartrade rimborserà all’Acquirente che abbia fatto richiesta di risoluzione del contratto di vendita , previa restituzione del lotto a Mediartrade, un importo pari al Prezzo di aggiudicazione e alle commissioni di acquisto corrisposte, in entrambi i casi nella valuta in cui questi importi

sono stati pagati dall’Acquirente. 12.3 L’obbligo di Mediartrade è sottoposto alla condizione che, non più tardi di 5 anni dalla data della vendita, l’Acquirente: comunichi a Mediartrade per iscritto, entro 90 giorni dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una contraffazione; sia in grado di riconsegnare a Mediartrade il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; fornisca a Mediartrade le relazioni di almeno due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una contraffazione. Mediartrade non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere l’ulteriore parere di altri esperti a proprie spese. 12.4 Mediartrade non effettuerà il rimborso se: la descrizione nel catalogo era conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicava come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto. 13. TRASFERIMENTO DEL RISCHIO 13.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: a) paga l’Ammontare totale dovuto per il lotto; b) dalla data in cui decorre il termine di 7 giorni dal ricevimento della fattura. 13.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo la vendita ma prima del trasferimento del rischio. Il risarcimento non potrà superare il Prezzo di aggiudicazione del lotto, oltre alla commissione d’acquisto ricevuta da Mediartrade. 13.3 Salvo il caso di dolo o colpa grave, in nessun caso Mediartrade si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/ vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta. 13.4 In nessun caso Mediartrade sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento: verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti incaricati da Mediartrade con il consenso del Venditore (oppure dell’Acquirente) del lotto; derivanti, direttamente o indirettamente, da: a) cambiamenti di umidità o temperatura; b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli e i parassiti del legno); c) errori di trattamento; d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; e) atti di terrorismo. 13.5 Le etichettature, i contrassegni e i bolli presenti sulle opere attestanti la proprietà e gli eventuali passaggi di proprietà delle opere vengono garantiti da Mediartrade come esistenti solamente fino al momento del ritiro dell’opera da parte dell’aggiudicatario. 14. IMPORTAZIONE Le opere in temporanea importazione provenienti da paesi extracomunitari segnalate in catalogo, sono soggette al pagamento dell’IVA sull’intero valore (prezzo di aggiudicazione + diritti della Casa d’Aste) qualora vengano poi definitivamente importate. 15. LEGGE E FORO APPLICABILE Il rapporto contrattuale tra Mediartrade e l’acquirente è regolato dalla legge italiana. È fatta salva l’applicazione agli utenti che non abbiano la loro residenza abituale

in Italia delle disposizioni eventualmente più favorevoli e inderogabili previste dalla legge del Paese in cui essi hanno la loro residenza abituale. Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui l’utente risiede o ha eletto domicilio. L’utente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito eur-lex.europa.eu. Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, Mediartrade informa l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Mediartrade, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Mediartrade fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo). L’utente deciderà se intende avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa. Mediartrade informa inoltre l’utente che riveste la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione on-line delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’utente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione online della controversia in cui sia coinvolto. 16. TUTELA DATI PERSONALI Ai sensi dell’art. 13 del regolamento UE 679/2016 (GDPR) Mediartrade, nella sua qualità di titolare del trattamento, informa che i dati forniti verranno utilizzati, con mezzi cartacei ed elettronici, per poter dare piena ed integrale esecuzione ai contratti di compravendita stipulati dalla stessa società, nonché per il perseguimento di ogni altro servizio inerente l’oggetto sociale di Mediartrade Srl. Per dare esecuzione a contratti il conferimento dei dati è obbligatorio mentre per altre finalità è facoltativo e sarà richiesto con opportune modalità. Per prendere visione dell’informativa estesa si faccia riferimento alla privacy policy sul sito web www.mediartrade.com. La registrazione alle aste consente a Mediartrade di inviare i cataloghi delle aste successive ed altro materiale informativo relativo all’attività della stessa.


GENERAL SALES CONDITION Mediartrade is in charge of selling objects entrusted by the Seller, as a representative with power of attorney, with the exception of the lots that are owned by Mediartrade. The term “Seller” means the physical or legal entity that has ownership of the lot which has been put up for auction by Mediartrade. The consequences of the sale have a direct influence on both the Seller and the Buyer, therefore Mediartrade is not subject to additional accountability other than responsibilities deriving from the aforementioned proxy by the Seller. The following General Sales Condition may be subject to modifications by means of a notice posted in the auction room or by an auctioneer’s announcement before the auction takes place. 1. AUCTIONING 1.1 LIMITATIONS TO BID ADMITTANCE Mediartrade retains the right to deny, on a discretionary basis, the access to the premises, the participation to the auctions and any offer coming from individuals who aren’t, at any moment, deemed eligible to participate to the auction. 1.2 PARTICIPANT REGISTRATION To put forward offers during the auction, prospective buyers must fill out, sign and submit to Mediartrade the dedicated registration and bid form, available at our headquarters, in our catalogue or on Mediartrade’ website, as well as the ID and some bank details. Concerning the registration as company, is necessary to submit a copy of the company’s business profile, as well as the ID of the participant. In accordance to Article n. 13 of Regulation (EU) 679/2016 (GDPR), prospective buyers must give their explicit consent to personal data processing by signing, to this purpose, the registration form that contains all the information required under the said Article. Mediartrade shall process personal data provided by prospective buyers in accordance to the provisions referred to the said Article.All the lots sold will be invoiced to the name and address provided at the auction’s registration and couldn’t be moved to other name and address. 1.3 OFFERS Auction offers might be put forward personally at the auction site, by sending a written offer before the auction, by telephone or through internet. The auctioneer will start offers in auction, from the “opening bid, assigned to each lot whose value may be equal or lower than the reserve price (approximately the 20% less than the lowest estimate mentioned in the catalogue). By submitting a bid, the participant agrees to take responsibility for the payment of the purchase price, including commission, taxes and other charges applicable, except when there is a written agreement, presented before the auction takes place, stating that the Bidder will act on behalf of a Third Party, that Mediartrade knows and approves. Consequently, Mediartrade will exclusively address said Third Party, in the event of a successful award, for the payment of the pertaining lots. The blow of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the higher offer, the clearance price and consequently the conclusion of the sales contract between Seller and Buyer. 1.4 OFFERS AT THE AUCTION SITE In order to participate to the auction, it is mandatory for a prospective buyer to be equipped with the dedicated numbered paddle; said object will be provided by the Mediartrade staff at the premises of the auction, after the compilation and the signing of the registration form and the submission of the ID of the prospective buyer. Any offer to win the lot will be expressed by raising the numbered paddle mentioned above. Mediartrade encourages prospective buyers to be equipped with the numbered paddle in good time, also informs that it is possible to register during the exhibition days, assigning the number of the paddle, that will be given on the days of the auction. The loss of the numbered paddle must be reported immediately to Mediartrade, in order to the prospective buyer to receive a new numbered paddle. At the end of the auction, the paddle must be returned to Mediartrade. In case of any disputes during the auction, Mediartrade will take into account, in addition to the auctioneer’s opinion, the audio-visual records of the auction. Participation to the auction deputizing for a Third Party is permitted. The representative, during the registration process, will be asked to provide a signed mandate of the represented with a copy of the ID of him/her and of the represented party; in the event that the represented party is a corporation, the aforementioned mandate will have to be signed by the legal representative or by an attorney authorized to sign, either of which will have to attach the ID to the proxy. In any event, Mediartrade reserves the right to prevent the representative from participating to the auction when the latter is deemed unfitting to participate. In accordance to Article 59 (1), Letter m) of the Consumer

Code, in the event the contract will be concluded with a buyer who put forward an offer at the auction site and could be qualified as Consumer in accordance to Article 3 (1) Letter a) of the Consumer Code, the buyer shall not be entitled to exercise any right of withdrawal, since the selling method is a public auction, as mentioned in the Article 45 (1) Letter o) of the Consumer Code. 1.5 WRITTEN OFFERS It is possible to put forward one or multiple written offers by filling out and signing the dedicated form, attached to the auction catalogue, available at our headquarters or on Mediartrade’ website. The Form must be sent to Mediartrade at least 24 hours prior to the beginning of the auction, attaching the documentation requested; in absence of the previous mentioned parameters, Mediartrade will not ensure the implementation of the offers provided in the Form. Mediartrade will consider invalid bid forms offering less than 20% of the lowest estimates specified in the catalogue. The written offers and the maximum automatic offers will be accepted only if they are rounded to the nearest hundred; otherwise Mediartrade will consider the offer like it was rounded up to the nearest hundred. Mediartrade, whilst raising offers on behalf of a prospective buyer, will take into account both reserve price and additional offers, in order to obtain the award of the lot subject to the written proposal at the best awarding price. Mediartrade doesn’t take into account registration and bid forms, completed for the participation by pre-auction offers, without offers for the lots indicated. Mediartrade will not be responsible for any mistake made by the prospective buyer while filling the Form. If the written offers of the prospective buyer should be exceeding by other offers, Mediartrade will inform the customer by e-mail. Moreover, at the end of the auction, the buyer will be notified by e-mail of the successful award of the lot; in any event, any prospect buyer is welcome to contact Mediartrade to verify whether his/her bid turned out to be the highest. In case of written offers with the same amount for the same lot, the first offer registered by Mediartrade will prevail. Is possible to present in pre-auction a maximum automatic offer filling out the “Registration and bids form”. The maximum bid represents the maximum bidding limit that the prospective buyer is prepared to pay for the lot. Mediartrade will provide for higher bids on behalf of a prospective buyer, in order to obtain the award of the lot at the best awarding price. Mediartrade will not implement maximum automatic offers less than the lowest estimates mentioned in the catalogue. If the maximum bid indicated in the pre-auction is exceeded by another offer, Mediartrade will inform the bidder. In accordance to Article 59 (1), Letter m) of the Consumer Code, in the event the contract will be concluded with a buyer who put forward an offer at the auction site and could be qualified as Consumer in accordance to Article 3 (1) Letter a) of the Consumer Code, the buyer shall not be entitled to exercise any right of withdrawal, since the selling method is a public auction, as mentioned in the Article 45 (1) Letter o) of the Consumer Code. 1.6 TELEPHONE OFFERS It’s possible to put forward one or multiple telephone offers by filling out and signing the dedicated form, attached to the auction catalogue, available at our headquarters or on Mediartrade’ website. The Form must be sent to Mediartrade at least 24 hours prior to the beginning of the auction, attaching the documentation requested. Mediartrade suggests providing for two telephone numbers and to indicate a maximum offer, in this way, where it was impossible to contact the prospective buyer, Mediartrade will call for bids on his behalf. After having received a correctly filled out form, Mediartrade will contact the prospective buyer at the telephone numbers provided in the Form before the lot reported is sold during the auction. In case the prospective buyer put a written offer next to the lot’s number for which he wants to participate, this offer will be presented at the auction. Mediartrade will not be responsible for delays or noncompliance to telephone orders when due to phone line malfunctions, with the exception of willful misconduct or gross negligence. Telephone connections during the auction will be taped and the Mediartrade personnel is capable of handling calls both in Italian and English. In accordance to Article 59 (1), Letter m) of the Consumer Code, in the event the contract will be concluded with a buyer who put forward an offer at the auction site and could be qualified as Consumer in accordance to Article 3 (1) Letter a) of the Consumer Code, the buyer shall not be entitled to exercise any right of withdrawal, since the selling method is a public auction, as mentioned in the Article 45 (1) Letter o) of the Consumer Code. 1.7 ONLINE OFFERS It is possible to take part to the onsite auction or put

pre-auction online offers through Mediartrade website, in accordance with the following steps: A) register to Mediartrade Website Mediartrade.com creating an account specifying if the registration is carried out as private or company by filled all the fields required; B) click on the link received to confirm the e-mail address you provided C) access the site by entering your credentials (e-mail and password) D) go to “Future auctions” and register to the live auction of your interest, providing any required information by clicking “Register at the auction”. Verify that your data are correct and complete the missing data to send the request E) wait for the confirmation of registration for the auction F) in your account, in the section “Registered Auctions” or directly in the auction details you have registered, click on the “MAT Live” section to access the live auction and you will be connected to the live auction and you can participate to the auction of your interest, sending your offers for the lots of your interest. Mediartrade will not be responsible for technical difficulties happening during the auction (such as delays concerning internet connection or malfunctions affecting the server in charge of handling the online auction participation), with the exception of willful misconduct or gross negligence. Mediartrade is in no way responsible for any damage, or inconvenience, deriving from a non-proper use of the website in accordance to the present information i.e. the Conditions of use of the website. The participant undertakes to not use any software or tool of any kind that may influence (even only potentially) the development of the auction and further undertakes to use the website and any of its web application in good faith and correctness. Whenever Mediartrade has decided to allow the participation also to the online auction, the present General Sales Conditions also regulate the offering sale and the lots awarding throughout the Mediartrade’ web channels partners. The participation at the auction through these websites (owned and managed by different companies that don’t have corporate dealings with Mediartrade) is subjected to the previous enrolment. The online auction to which the present General Sales Conditions apply is considered a public auction (defined by Art. 45 (1) (o) ) of the Consumer Code as a sales method according to which goods or services are offered, by a business, to consumers that are allowed to participate in person, through a transparent competitive process handled by an auction house, and to which the successful bidder is bound to purchase said goods or services), with the same participants as the ones present in the auction room, including telephone, pre-auction written offers or a maximum automatic offer. Lots purchased online are offered and sold by Mediartrade and web channels partner, who is entrusted by the Seller as a representative with power of attorney. The offering and sale of lots online by Mediartrade and web channels partner constitute a distance contract regulated by Chapter 1, Title 3 (art. 45 et seq.) of the Consumer Code and in accordance to legislative decree Nr. 70 of 9th June 2003 regarding to e-commerce. Art. 59 (1)(m) of the Consumer Code denies the right of withdrawal for contracts concluded during a public auction, including auctions organized by Mediartrade that include the possibility of online participation to users through Mediartrade’ website and the other web channels partners. Therefore, the right of withdrawal is denied on lots awarded online during auctions organized by Mediartrade. 1.8 CURRENCY CONVERTER AND VIDEO Mediartrade’s auctions involve the use of a currency converter, whose functioning might be defective. In the event of errors deriving from causes that are beyond its reasonable control, Mediartrade declines any liability towards bidders who formulated their offers referring to the currency converter instead of the actual submission of bid happening in the auction room. Furthermore, Mediartrade’s auctions involve the use of a monitor/digital screen, which might be defected in function or quality of image. Mediartrade declines any liability pertaining said defects where they depend from causes that are beyond its reasonable control. 2. SYMBOLS The following list presents symbols that can be found in the auction catalogue: -(*) Lots subject to VAT Lots marked by this symbol were entrusted by VAT entities and therefore subject to VAT. -(Ω) Certificate of free movement Lots marked by this symbol are accompanied by a certificate of free movement or by certificate of occurred shipment/ import. -(^) Without qualification In the event of a lot sold without qualification, it will be marked by this symbol. - (§) Without commissions Lots marked by this symbol don’t provide for the calculation of sales commissions


3. RESERVE PRICE

8. PAYMENT

The reserve price is the minimum selling price (gross of fees), agreed between the owner and the auction house, under which the asset cannot be sold. At the auction stage this amount is strictly reserved and protected by the auctioneer.

8.1 The following forms of payment might facilitate the immediate withdrawal of the purchased goods: - cash up to EUR 4.999; - bank cheque by agreement with the administration direction of Mediartrade - credit card/ATM (the estimated fee will be charged to the purchaser). Buyers can make payments Visa, V-Pay, Mastercard, Maestro, American Express, Apple-Pay, GooglePay by checking out your purchases on Mediartrade website. - bank transfer to: Banca Intesa Sanpaolo intestato a Mediartrade Srl IBAN: IT57K0306909457100000010104 SWIFT/BIC: BCITITMM N. Conto: 10104

4. AUCTIONEER’S RIGHTS The blow of the auctioneer’s hammer determines the acceptance of the higher offer, the clearance price and consequently the conclusion of the sales contract between Seller and Buyer. Furthermore the auctioneer might, at its own discretion and at any moment of the auction: change the order provided for by the catalogue, withdraw a lot from the auction, redraft a selling offer for a lot, whenever he/she has reasons to believe that errors or a dispute are unfolding. The Sales Director is entitled to accept offers transmitted by telephone or other means. Said offers, when deemed acceptable, will be communicated in the auction room. In the case of a tie the offer presented in person at the auction room will prevail; in the event that multiple offers of the same amount are arriving, by telephone or other means, the one that arrived first, according to the unquestionably finding of the Sales Director, will prevail.

5. RAISING The raises will follow a predetermined scheme, visible online for each lot and reported below: 6. AUCTION PREMIUMS OR PURCHASE COMMISSIONS The buyer will pay, in addition to the clearing price, the following auction premiums or purchase commissions (VAT excluded) (Including VAT): - 22,00 % up to EUR 100.000,00 - 20,00 % referred to the part exceeding of the price from EUR 100.000,00 to EUR 500.000,00 - 18,00 % referred to the part exceeding of the price from EUR 500.001,00 and beyond.

8.2 The payment of what is due, if not already performed, must be made within 7 working days from the receipt of the invoice. Mediartrade is allowed to refuse delivery of the awarded lot before the payment of clearing price and other expenses has been fully made. Whenever the successful bidder fails to provide for the payment, what follows at point 8.3 shall prevail. 8.3 In the event that the Buyer fails to pay to Mediartrade the full amount due within 10 days from the receipt of the invoice, Mediartrade will exercise some rights and legal actions. By way of example, please refer to the following list: A) Holding the Buyer accountable for the entirety of the amount and take legal action to recover the full amount, on top of interests, legal fees and costs incurred, to the absolute limit of the law; B) Resolving the transaction; C) Reselling the lot, by auction or privately, under the applicable laws; D) Allocating the received payments from the Buyer to debtservice of any liability, if the Buyer is required to pay multiple amounts to Mediartrade, pertaining to several transactions. E) Refusing any offer in future auctions by the defaulting Buyer or on its behalf, or alternatively require an escrow before accepting any future offer; F) Exercising rights and remedies granted by the law to subjects holding security interests over any goods belonging to the defaulting Buyer within Mediartrade, in the form of collateral, bail, deposit or any other rights, to the absolute limit of the law in force at the place where said good is located. This guarantee will be considered in favour of Mediartrade on behalf of the defaulting Buyer, therefore Mediartrade will be able to withhold the property to ensure the fulfilment of the obligations of the Buyer; G) Pursuing any other action or remedy deemed necessary or appropriate. In the event that Mediartrade resells the lot, according to previous paragraph (c), the defaulting buyer will be responsible of paying any potential difference between the overall amount originally due to Mediartrade and the price obtained by reselling, on top of any reasonable cost, expense, damage, legal fees, commissions and rights of any kind regarding both sales or otherwise caused by the defaulting Buyer.

7. RESALE RIGHT

9. LOT DELIVERY AND WITHDRAWAL

On 9th April 2006 legislative decree Nr. 118 of 13th February 2006 came into effect, which, implementing Directive 2001/84/CE, introduced in the Italian legal order the right, for artists and manuscript authors, and their successors, to receive royalties on every sale of the original piece following the first (the so-called “resale right”). The “resale right” is due only if the selling price is not lower than euro 3.000,00. It is defined as follows: - 4% for the portion of the sale price up to EUR 50.000,00; - 3% for the portion of the sale price from EUR 50.000,01 to EUR 200.000,00; - 1% for the portion of the sale price from EUR 200.000,01 to EUR 350.000,00; - 0,5% for the portion of the sale price from EUR 350.000,01 to EUR 500.000,00; -0,25% for the portion of the sale price beyond EUR 500.000,00. The total amount of the fee can’t be exceed EUR 12.500,00, anyway. Mediartrade, being an auction house, is required to pay the “resale right” to “Società Italiana degli autori ed editori” (S.I.A.E.). In addition to the clearing price, auction premiums and other expenses, the Buyer undertakes to pay the “resale right”, that would be up for the Seller to pay according to Law Nr. 633 of 22nd April 1941, Art. 152 (1).

9.1 Sold objects must be picked up within 10 days from the payment. 9.2 The lot will be collected by the purchaser at Mediartrade office, in via Marco Polo 9, always at the expense of the purchaser, showing a document certifying his identity. If, for any reason entrusts a third party to withdraw the lot on his/ her behalf, the latter shall provide a mandate signed by the Buyer on top of a copy of both the delegator and delegate IDs. 9.3 If, for any reason, the withdrawal of the object fails, if sold and payed within the time limit specified in Art. 9.1, the Buyer will be asked to advise Mediartrade in order to avoid the payment of a deposit and cover insurance fees. However, in case of decay, damage or removal of the awarded object, that wasn’t picked up within the time limit specified in Art. 9.1, Mediartrade shall be exempt of any liability. 9.4 At the express request of the purchaser, Mediartrade

may arrange, at the expense and risk of the purchaser, the packing, transportation and insurance of the lot through its own trusted shipper specialized in art transports subject to communication and written acceptance by part of the purchaser of the related expenses. The shipment can also take place through a forwarder directly appointed by the buyer, always subject to written communication authorizing Mediartrade to deliver the lot and the related documentation. In the event that the buyer decides to rely on a generic forwarder, therefore not specialized in transport of art, which does not provide for safe packaging of the property, Mediartrade will apply a minimum cost of 50 € plus VAT for the packaging service calculated based on the lot size awarded. 9.5 Despite adopting every reasonable care in handling, wrapping and delivery of the purchased lot and in the choice of third parties that will be involved in the previously mentioned tasks, Mediartrade shall not be responsible for any action or omission committed by said third parties. Likewise, when asked to suggest parties to take care of handling, wrapping and delivering lots, Mediartrade will direct the choice to trusted suppliers as a consequence of the years of experience in the field, however it will be in no way responsible for any action or omission committed by them. 10. EXPORT OUT OF THE TERRITORY OF THE ITALIAN REPUBLIC 10.1 The export of the lot from the Italian Republic could be subject to the issue of a free-circulation certificate or an export license, in accordance with the Articles 68 and ss. of the Legislative Decree January 22nd 2004, n. 42 (Codice Urbani). Except as otherwise agreed in writing with Mediartrade, the act of requesting a free-circulation certificate and/ or an export license for a lot by the Buyer will have no effect on the obligation that the latter has to pay for said lot within 3 working days from the receipt of the invoice, and neither on Mediartrade’s right to charge interests of deposit fees or other expenses in the event of a delay in payment. In case the Buyer intends to entrust Mediartrade to request a free-circulation certificate and/or an export license on his/ her behalf, Mediartrade will charge a commission for said service. Mediartrade will not be required to cancel the purchase or refund interest or any other costs incurred by the Buyer, in the event that a free-circulation certificate and/or an export license is required. 10.2 The buyer must comply with the legislative provisions and applicable rules concerning goods presenting a cultural interest, or currently in the process of getting declared as such, in accordance to legislative decree Nr. 43 of 22nd January 2004, Art Nr. 14 et sq., with specific reference to Art. Nr. 53 et sq. The reform provides the modification of some parts of the Code of Cultural Heritage, in particular the art. 65. The export of lots , performed either by resident or nonresident in Italy, is regulated by the aforementioned legislation and furthermore subject to monetary, fiscal and custom regulation in force. The request for a licence will be submitted to the Ministry of Cultural Heritage and Activities, Export Bureau, only after the payment of the lot is complete and at the written request of the Buyer. Mediartrade shall not be responsible for any restriction to the export of awarded lots, and much less for any licence or permit that the Buyer must obtain under the current Italian law. For the objects subjected to notification by the State pursuant to Legislative Decree 22.01.2004 n. 42 (Code of Cultural Heritage) and subsequent modifications and additions, buyers are required to comply with all applicable laws. In case the national competence authorities exercise the right of first refusal to purchase a lot under the aforementioned decree, the Buyer will have no right to receive from Mediartrade or the Seller any refund over the interests on the sales price and on the purchase commission, if already paid. 11. VIEWING AND EXAMINATION OF LOTS 11.1 The pieces for sale will be exposed before the auction takes place, in order to allow a proper viewing and examination. Whoever may be interested will have the opportunity to get a comprehensive view of their characteristics, including conservation status, actual dimensions and overall quality. As a consequence of that, the succe ssful bidder shall not question any error or inaccuracy that may be present on the catalogue or on the disclosures, or any discrepancy between the photo and the actual piece for sale, and therefore, the mismatches ( whether pertaining to the year of creation, or references to any publication of the piece, execution technique and materials on which, or with, the piece was


created) between the information written on the catalogue and the actual characteristic of the awarded piece. The lots auctioned by Mediartrade are sold in the conditions and conservation status shown during exposition; therefore any reference contained in the catalogue description is fully comprehensive; however condition reports that may supplement the catalogue description are available at a Buyer’s request. It’s possible to ask a condition report to the auction house, sending an e-mail to info@mediartrade.com, within the day before the auction or clicking on the item “Ask a condition report”, on the page of every lot on Mediartrade website. After the awarding of the lot, Mediartrade does not allow disputes and is relieved of all responsibility and defects related to the information regarding the lots on sale. Every description provided by Mediartrade is made in good faith and constitutes nothing more than a mere opinion; hence said description shall not be considered binding and comprehensive for the Auction House. Mediartrade encourages prospective buyers to personally examine every lot and to request a dedicated evaluation to their own trusted restorer or any professional expert, before submitting an offer. As regards the electrical or mechanical goods, it is not made any checks before the sale and the buyer takes responsibility about the functioning of them. 11.2 Any written or verbal statement provided by Mediartrade, including those contained in the catalogue, reports, comments or evaluation regarding any characteristic of the lot, such as authorship, authenticity, origin, allocation, date, age, historical period, cultural origin, quality (including market value and price), are purely based on opinions and are therefore subject of review and modification by Mediartrade, before the lot is put for sale. Mediartrade and its staff, collaborators, management and consultants are not responsible for any error or omission that may be found in said statements. Any liability that Mediartrade has towards the Buyer, is limited to the clearing price and the purchase commission paid by the Buyers to Mediartrade. With the exception of wilful misconduct or gross negligence, Mediartrade, i.e. its staff, collaborators, management and consultants shall not be responsible for any act or omission regarding lot preparation or the direction of the auction or any inconvenience related to the lots on sale. 12. COUNTERFAITING 12.1 According to Mediartrade’s opinion, counterfeit is the imita ion of a lot offered for sale, not described as such in the auction catalogue, created for the purpose of deception on autorship, authenticity, origin, attribution, source, date, age, period, which at the date of the sale had a lower value than the one which would have had if the lot had corresponded to the description of the auction catalogue. A lot that has been restored or subjected to modification of any nature (including repainting or over-painting) does not constitute counterfeit. 12.2 If a lot appears to be counterfeited, after a successful awarding, Mediartrade shall give a refund to the Buyer that asked for the recession of the sales contract, after the lot has been returned to Mediartrade, consisting of an amount equal to the clearing price and the purchase commissions paid, both expressed in the currency used to pay the lot in the first place. 12.3 Mediartrade’s obligation is under the condition that, within 5 years from the purchase, the Buyer: communicates in writing to Mediartrade, within 90 days from the date in which information has been received suggesting that the lot might be counterfeited, number of the lot, date of auction in which the lot was purchased and motivations according to which the Buyer has reasons to believe the lot is counterfeited; is able to return the lot to Mediartrade, free from any claim or pretence coming from third parties that surfaced after the date of purchase and the lot will be in the same conditions in which it was when it was sold; provides Mediartrade with at least two reports coming from professionals or experts in the field, stating the reasons why it is believed that the lot is counterfeited. Mediartrade will not be bound by the opinions provided by the buyer and it reserves the right to ask other additional opinions of other experts at its own expense. 12.4 Mediartrade will not perform a refund if: the description on the catalogue complied with generally accepted opinions from experts at the time the lot was sold or that indicated the authenticity and lot attribution as controversial; or if at the time of publication on the catalogue the counterfeiting of the

lot could be proven only with unsuitable examinations, that were too costly or might have reasonably damaged the lot or would have lowered the overall value.

of ADR bodies, find the link to the site of each of them and start an online resolution procedure of the dispute in which he/she is involved.

13. TRANSFER OF RISK

16. PERSONAL DATA PROTECTION

13.1 A purchased lot is entirely at the Buyer’s risk from the earliest date between those in which the buyer : A) fully pays the amount due for the lot; B) from the date in which the deadline of 7 working days from the receipt of the invoice runs.

Pursuant to art. 13 of EU Regulation 679/2016 (GDPR) Mediartrade as a right holder of the data processing informs that the data will be used, using paper and electronic means, to be able to give full and complete execution of the purchase and sale contracts stipulated by the same company, as well as for the pursuit of any other service compliant to Mediartrade srl. To execute contracts, the provision of data is mandatory while for other purposes it is optional and will be requested with appropriate methods. To read the extended information, refer to the privacy policy on the website www.mediartrade. com. The registration to the auctions allows Mediartrade to send the catalogs of the subsequent auctions and other informative material related to the activity of Mediartrade itself.

13.2 The Buyer will be refunded for any loss or damage that will occur after the lot has been sold but before the risk transfer occurs. The refund shall not be higher than the clearing price amount, in addition of the purchase commission received by Mediartrade. 13.3 With the exception of wilful misconduct or gross negligence, Mediartrade shall not be responsible for the loss or damaging on frame/glass containing or covering prints, paintings or any kind of art piece unless the previously mentioned frame/glass are in fact the actual purchased lot. 13.4 Mediartrade will be in no case liable for the loss or damaging that happened after any operation (including restoring procedures, action on frames or overall cleaning operations) done by independent experts entrusted by Mediartrade with the consent of the Seller (or Buyer) of the lot; and deriving, directly or indirectly from: A) Humidity and temperature shifts; B) Normal wear and tear or gradual decay deriving from operation on the lot and/or hidden defect (including woodworms or other parasites); C) Mistreatments; D) War, nuclear fission, radioactive contamination, chemical weapons, including biochemical and electromagnetic weapons; E) Terrorist acts. 13.5 Labels, markings and seals present on the art pieces that attest property and any subsequent transfer of ownership of the lot will be guaranteed by Mediartrade as existing only until the Buyer picks up the purchased lot. 14. IMPORT Lots temporarily imported from extra-EU countries as stated in the catalogue, will be subject to VAT on the entire value (clearing price + Auction house rights) once they get permanently imported. 15. APPLICABLE LAW AND JURISDICTION The contact between Mediartrade and the Buyer is regulated by the Italian Law. It is applied to users who do not have their usual residence in Italy of any more favourable and mandatory provisions enforced for by the law of the country in which they have their habitual residence. For any dispute concerning the application, execution and interpretation of General Conditions of Sale the jurisdiction of the country the user resides or is domiciled shall be deemed competent. The user who resides in a member state of the European Union other than Italy, can also access, for any dispute concerning the application, execution and interpretation of these General Conditions of Sale, to the European procedure established for disputes of modest entity, by the Council Regulation (CE) Nr. 861/2007 of 11th July 2007, provided that the value of the dispute does not exceed, excluding interest, rights and expenses, the amount of EUR 2,000.00. The text of the regulation can be found on the website eurlex.europa.eu. Pursuant to Art. 141(e)(3) of the Consumer Code, Mediartrade informs the user who holds the status of consumer as Art. Nr 3 (1) (a) of the Consumer Code, which, in the event that he lodged a complaint with Mediartrade, following which it was not possible to resolve the raised dispute, Mediartrade will provide information on the body or bodies of Alternative Dispute Resolution for the out-of-court resolution of disputes relating to obligations arising from a contract concluded under these General Conditions of Sale (cc.dd. ADR entities, as indicated in Art. Nr. 141-bis et sq. of the Consumer Code). The user will decided whether to use these bodies to resolve the dispute or not. Mediartrade also informs the user who qualifies as a consumer pursuant to Art. Nr. 3 (1) (a) of the Consumer Code, which established a European platform for online resolution of consumer disputes (eg ODR platform). The ODR platform can be accessed at the following address http://ec.europa.eu/consumers/odr/; through the ODR platform the consumer can consult the list


Lot. 40 Jacques Villeglé — Courcelles, 1957, manifesti lacerati su pannello, 120 x 48 cm. (particolare dell’opera)


Come raggiungerci metropolitana M3 (linea Gialla) fermata Repubblica a meno di 5 minuti a piedi mezzi di superficie Tram 9 e 33, autobus 37 e 43 a meno di 5 minuti a piedi taxi Parcheggio Piazza Principessa Clotilde a meno di 5 minuti a piedi stazione centrale collegamento aeroporti una fermata della metropolitana M3 Centrale-Repubblica. stazione porta garibaldi, passante ferroviario 10 minuti a piedi. automobile Zona non soggetta al pagamento del pedaggio Area C parcheggi Autosilo Galileo Via Marco Polo, 5 T. +39 02 655 5034 Garage Duca di Milano Via Marco Polo, 16 T. +39 02 659 5433

Via Marco Polo, 9 - Milano - Porta Nuova + 39 02 29061971 + 39 331 9467237 info@mediartrade.com mediartrade.com

188


Lot. 44 Mario Schifano — Senza titolo, 1981, smalto su tela, 200 x 180 cm. (particolare dell’opera)


Indice: Lot. Accardi C. Arcangelo Aricò R. Asdrubali G.

2 64 8 66

Biasi A. Boetti A. Bonalumi A. Bonfanti A. Bueno A. Buffet B. Burri A.

59 9, 41 7 28 69, 70 35 38

Carrà C. Cascella M. Castellani E. Chia S. Cintoli C. Corpora A. Crippa R.

36 56, 57 5, 6 48, 49, 50, 51 92 79 21, 22, 23, 24, 25, 26

De Pisis F. Dorazio P. Dova G. Dragomirescu R.

54 14, 15 20 100

Emblema S.

53

Ferroni G. Festa T.

97 47

Galliani O. Gentilini F. Guidi V.

67, 68 27 73, 74

Kostabi M.

95, 96

La Motta A. Laveri G. Léger F. Levini F. Lo Giudice M.

88 93, 94 33, 34 99 58

Lot. Maccari M. Mambor R. Manfredi A. Maraniello G. Marchegiani E. Martini S. Massironi M. Matta R. S. Mattioli C. Messina F. Minoli P. Morandi G.

75, 76 46 77, 78 83 10 65 60, 61 71 19 86 16, 17 37

Nangeroni C. Nativi G.

63 84

Ontani L. Oppenheim D. Oriani P.

3 32 81

Paladino M. Perilli A. Picasso P. Pomodoro G.

4 11, 12, 13 72 31

Reggiani M. Rognoni F. Rosai O. Rotella M.

18 87 55 39, 89, 90

Salvatori G. Salvo Schifano M. Scordia A. Soffici A. Spoerri D. Squillantini R.

98 1 42, 43, 44, 45 80 85 91 82

Uncini G.

29, 30

Valentini W. Villeglé J.

62 40

Zimmer B.

52

190


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