estate

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DALL’AGENDA DI NONNA SERENA


25

aprile

Festa della Liberazione Oggi, in Italia, si ricorda il 25 Aprile del 1945, data in cui avvenne, al termine della seconda guerra mondiale, la liberazione dal nazifascismo da parte dei partigiani, delle riorganizzate forze armate Italiane( governo Badoglio) e delle truppe alleate ( americani, inglesi, francesi, polacchi ecc‌).

Il 25 aprile del 1945 furono liberate le città di Milano e Torino e per questo motivo fu scelta questa data per celebrarne l’anniversario.


ABBACCHIO AL FORNO Ingredienti: kg.2 di spalla di agnellino,kg1 di patate, aglio, rosmarino, alloro, un bicchiere di vino bianco secco, sale, pepe, olio extravergine di oliva. Mettete la carne in una teglia,incidetela con il coltello e nei tagli mettete pezzetti di aglio ed il rosmarino. Cospargete con l’olio, il sale ed il pepe e fate cuocere in forno caldo( a 180°) per circa 15 minuti. Tagliate a spicchi grossi le patate sbucciate, unitele all’abbacchio, conditele con sale, pepe, olio ed un bicchiere di vino bianco secco. Lasciate cuocere il tutto per altri 40 minuti, avendo cura di mescolare bene le patate,per rendere la cottura uniforme.


1

maggio Festa del lavoro

Questa festa si svolge ogni anno per ricordare le battaglie operaie per la conquista del diritto di non superare le otto ore lavorative quotidiane. La legge fu approvata il 1° maggio del 1866 nell’Illinois (USA), ma fu la prima internazionale a chiedere che legislazioni simili venissero adottate in Europa. Nel 1889,al congresso di Parigi, la seconda internazionale stabilì che il 1° maggio sarebbe stato festeggiato in tutto il mondo.

San Giuseppe artigiano Ma la festa del lavoro non viene festeggiata in tutti I Paesi nella stessa data : ad esempio gli Stati Uniti ricordano il Labor Day il primo lunedì di settembre. La Chiesa, con Pio XII, nel 1955 decretò il 1° maggio festa di “ San Giuseppe artigiano” per dare un protettore ai lavoratori ed un senso cristiano alla “ festa del lavoro”.


DOLCE ALLE FRAGOLE Ingredienti ( per 4 persone): 4 tuorli d’uovo, g.100 di zucchero g. 250 di latte, 2 fogli di colla di pesce, g.250 di panna montata,una stecca di vaniglia, g. 200 di fragole. Lavorate i tuorli con lo zucchero, in modo da ottenere un composto chiaro, poi diluite con il latte fatto scaldare insieme con la vaniglia. Unite i fogli di colla di pesce ammollati in acqua fredda e strizzati, quindi fate cuocere il tutto a calore moderato, finchÊ la crema non si sarà addensata. Levate dal fuoco, eliminate la stecca di vaniglia e lasciate raffreddare la preparazione, poi incorporate la panna e le fragole passate al setaccio. Sistemate tutto in uno stampo da budino che metterete in frigorifero per qualche ora. Sformate il dolce su di un piatto di portata e guarnirtelo con fragole fresche intere.


maggio San Cataldo Patrono di Taranto San Cataldo nacque in Irlanda nel 405 d.C. da nobile famiglia cristiana. Fu monaco e poi abate, quindi divenne Vescovo di Rachau. Dopo aver predicato il Vangelo nel suo paese,si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme, per visitare i Luoghi Santi. La leggenda racconta che, nel tornare in Irlanda, fu avvisato in sogno di recarsi a Taranto per portare la parola di Cristo. Durante la navigazione si scatenò una violenta tempesta che San Cataldo sedò lanciando in mare

Il suo anello. In quel punto del mar Grande si formò una sorgente di acqua dolce sottomarina detta” l’anello di San Cataldo” .Sbarcato a Taranto cominciò ad evangelizzare la città, operando molti miracoli, tanto che la popolazione lo volle come vescovo. Morì tra il 475 ed il 480 e fu sepolto nella Cattedrale, distrutta poi dai Saraceni. Il corpo del Santo fu rinvenuto nel 1070, quando l’arcivescovo Drogone dette inizio ai lavori di ricostruzione della chiesa.


sotto il ponte girevole illuminato. I festeggiamenti in onore di San Cataldo iniziano, a Taranto la sera dell’8 maggio con la cerimonia “d’u pregge” cioè “il privilegio”, quando le autorità religiose consegnano l’effigie del Santo Patrono nelle mani del Sindaco. La statua, poi, viene portata a bordo di una nave, per la processione a mare, seguita da pescherecci, barche e motoscafi ed attraversa il canale navigabile, passando

Il 10 maggio viene celebrata la Messa solenne nel Duomo e, subito dopo, si svolge la processione a terra. I festeggiamenti terminano coni fuochi d’artificio.


CROSTATA DI RICOTTA

Ingredienti per 4 persone: pasta frolla,g.200 di ricotta,un uovo, g.50 di zucchero, frutta candita, cannella, gocce di cioccolato. Mettete la ricotta in una terrina e lavoratela con lo zucchero, poi aggiungete un pizzico di cannella, la frutta candita tagliata a cubetti e le gocce di cioccolato, infine, sempre mescolando aggiungete l’uovo. Stendete la pasta frolla con il matterello e foderate una tortiera, lasciando da parte alcuni ritagli di pasta. Versate il composto di ricotta nella tortiera, distribuendola bene con una spatola, poi con i ritagli di pasta formate delle listarelle che disporrete sul ripieno, incrociandole. Fate cuocere la crostata in forno caldo, a180°, per circa 40 minuti


12

maggio

Festa della mamma Questa è una festa molto antica, risalente ai popoli politeisti che erano molto legati al culto delle divinità della fertilità e le ricordavano nel periodo primaverile. Con il passare degli anni questa festività religiosa è diventata sempre più commerciale.Negli Stati Uniti un’attivista pacifista propose l’istituzione del”Mother Day”(Giornata della Madre)

come momento di riflessione contro la guerra di Secessione, poi fu il presidente Wilson, nel 1914, a decidere di festeggiarla la seconda domenica di maggio,in segno di amore e gratitudine verso tutte le madri. In Italia la Festa della Mamma fu festeggiata la prima volta, sempre la seconda domenica di maggio( il 12 maggio 1957), ad Assisi.


TORTA ALLA PANNA Ingredienti: un pan di spagna, mezzo litro di panna da montare, 3 bicchierini di maraschino, g.40 di zucchero vanigliato, fragoline, filetti di mandorle. Tagliate il pan di spagna in tre dischi e spruzzateli con il maraschino. Intanto montate la panna con lo zucchero, spalmatene un terzo sul primo disco,adagiatevi sopra il secondo, coprite con l’altra panna, poi mettete l’ultimo disco e terminate con la panna. Decorate con le fragoline e filetti di mandorle.


12

maggio

Ascensione di Nostro Signore L’Ascensione è l’ultimo episodio della vita terrena di Gesù, che quaranta giorni dopo la sua morte e resurrezione, dopo aver parlato con i suoi apostoli, fu assunto in cielo, dove siede alla destra di Dio. Dagli Atti”… Gesù si mostrò agli apostoli, dopo la sua Passione con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni parlando del regno di Dio, poi fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo…”

La solennità dell’Ascensione, per la Chiesa cattolica, viene collocata quaranta giorni dopo la Pasqua, cioè il giovedì successivo alla VI domenica di Pasqua, ma poiché l’Italia, come altri paesi, non la riconosce come festività, viene posticipata alla domenica successiva.


TORTA DI RISO DOLCE Ingredienti: un litro di latte, g. 250 di zucchero, g. 150 di riso,4 uova, g. 100 di mandorle, g. 100 di frutta candita, maraschino, burro, pangrattato, zucchero a velo. Fate bollire il riso nel latte con la metĂ dello zucchero ed un pezzo di scorza di limone. Intanto preparate un trito con le mandorle, i canditi ed il resto dello zucchero che aggiungerete al riso giĂ freddo, poi unite le uova ed un bicchierino di maraschino. Mescolate bene e versate il composto in una teglia imburrata e spolverizzata di pangrattato. Fate cuocere in forno caldo fino a quando non si sarĂ formata una crosta dorata. Servite la torta cosparsa di zucchero a velo.


19 maggio Pentecoste E’ una festa cristiana di grande importanza perché ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli, riuniti nel cenacolo a Gerusalemme. Lo Spirito Santo si manifesta sotto forma di lingue di fuoco che si distribuiscono su ciascuno dei presenti rendendo possibile la comunione tra popoli diversi.Gesù asceso al cielo dona lo Spirito che spinge Pietro

ad annunciare l’evangelo di salvezza. La Pentecoste viene celebrata la VII domenica dopo Pasqua, cioè cinquanta giorni dopo la Resurrezione.


TORTA MERINGATA DI CILIEGIE Ingredienti:g. 250 di farina, g. 150 di zucchero, g. 150 di burro,2 uova, un bicchierino di brandy, sale. Per farcire: g. 500 di ciliegie,zucchero, 3 uova, farina, g. 200 di latte. Preparate un impasto con la farina, lo zucchero 2 tuorli, un pizzico di sale ed il burro ammorbidito e a pezzetti e fatelo riposare per una mezz’ora. Stendete la pasta ricavandone un disco alto circa un centimetro con cui fodererete il fondo di una tortiera imburrata . Intanto preparate una morbida crema con i tre tuorli, la farina ed il latte, versatela sulla torta, sistematevi sopra le ciliegie snocciolate e cospargete di zucchero.. Mettete a cuocere in forno caldo, a 180°, per circa un’ora. Montate a neve fermissima gli albumi rimasti, aggiungendo un po’ di zucchero, coprite con questa glassa la superficie della torta che rimetterete nel forno a calore minimo. Spegnete quando la meringa si sarà rassodata.


2

giugno

Festa della Repubblica Il 2 giugno ricorre la Festa della Repubblica in ricordo della nascita della Repubblica italiana. Nel 1946, tra il 2 e il 3 giugno gli italiani vennero chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, si dovesse dare al Paese, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Gli italiani, con 12.718.641 voti contro i 10.718. 502, scelsero la Repubblica.

Il cerimoniale di questa giornata, a Roma, prevede la deposizione di una corona di alloro al Milite Ignoto, presso il Vittoriano, una parata militare ai Fori Imperiali e la visita ai giardini del Palazzo del Quirinale, aperti per l’occasione.


MACEDONIA DI FRUTTA Ingredienti: frutta di stagione:pere, mele, albicocche, fragole, ciliegie,banane, g.500 di zucchero, succo di limone, maraschino. Lavate la frutta, sbucciatela, tagliatela a dadini e mettetela in una terrina insieme con lo zucchero, bagnandola con il succo di limone ed il maraschino. Mescolate bene e lasciate riposare in frigorifero per una mezz’ora. Volendo potete servire la macedonia anche guarnita di ciuffetti di panna montata o di gelato.


21

giugno

estate Oggi 21 giugno è arrivata l’estate che terminerà il 22 settembre. Il nome deriva dal latino “aestus”cioè”calore” ed è il periodo dell’anno in cui il sole, raggiunge i suo punto più alto sull’orizzonte.


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