11-13-Portoediportoottobre2013

Page 36

Paul Kyprianou Sono intervenuti: Andrea Vitolo, membro per l’Italia del Gruppo “Contact point” dei ministeri degli Esteri dei paesi dell’Unione europea, a cui è affidato il coordinamento della Nuova

34 - novembre 2013

strategia per il Mare Adriatico e il Mar Ionio, adottata dalla Commissione europea nel 2012; Enrico Puja, Maria Isabella Verardi, Annalisa Zarattini e Lucio D’Amore, in qualità di “Focal Point” dei ministeri di Infrastrutture e trasporti, Agricoltura e pesca, Beni culturali e turismo, e Presidenza del Consiglio dei ministri. Gli ambasciatori di Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro e Slovenia, e i rappresentanti di istituzioni (Capitanerie di porto, Regione Emilia Romagna), associazioni (Assoporti, Federpesca, Consar) e operatori privati e pubblici (Fincantieri, Gruppo Grimaldi, RAM) hanno illustrato le proposte volte ad una rapida approvazione della strategia Adriatico-Ionica contenuta nella dichiarazione di Bruxelles del 27 maggio 2013 volta ad un utilizzo più mirato ed efficiente di istituzioni, fondi e normative su politiche ambientali e del trasporto marittimo. L’obiettivo è quello di arrivare ad un’approvazione immediata della strategia in vista della

Presidenza dell’Unione europea che nel 2014 spetterà alla Grecia e all’Italia. In particolare, Paul Kyprianou, responsabile delle relazioni esterne del Gruppo Grimaldi, ha affermato che i collegamenti marittimi nell’Adriatico e nello Ionio sono vitali per lo scambio di merci e passeggeri tra l’Europa occidentale e l’area dei Balcani. Affinché questi flussi crescano ulteriormente occorre un’azione decisa degli Stati membri per potenziare le infrastrutture portuali e i collegamenti con l’hinterland nell’area adriatico-ionica. “Non meno importanti - ha specificato Kyprianou - anche per quest’area, sarebbero le politiche comunitarie per l’introduzione di un ecobonus europeo che favorisca il trasferimento del traffico merci dalla strada al mare, e per la rottamazione di traghetti obsoleti, e quindi più inquinanti, con unità più eco-sostenibili, rispondenti alle misure internazionali per ridurre il contenuto di zolfo nei carburanti marini”. Michela Fanis


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.