Nuovasesto 07 2011

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Quindicinale di Sesto San Giovanni fondato nel 1966

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nuovasesto Venerdì 22 aprile 2011

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Società coop. edificatrice Nuova torretta Via dei Partigiani 84 - Sesto S. G. Tel. 02 2428775 - Fax 02 24410728

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25 APRILE per difendere i valori fondanti del nostro Paese FESTEGGIAMENTI: gli eventi nella città Medaglia d’oro

Quell’Italia liberata, figlia della Resistenza

Settima tappa dedicata alla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, che ha visto la nostra città in prima fila per conquistare la democrazia e la libertà. Pagine 2-3

POLITICA Bilancio 2011 approvato Sale l’esenzione Irpef Nonostante il voto contrario delle forze di centrodestra, è stato approvato il bilancio previsionale 2011: rigore della spesa, mantenimento dei servizi, tagli alle consulenze. Queste sono le scelte fatte dalla giunta Oldrini per tutelare la qualità e quantità dei servizi ai cittadini. pagina 5

ECONOMIA La crisi continua ancora A rischio Thermal System L’azienda del gruppo Alstom sta vivendo un momento difficile a causa della forte diminuzione degli ordini. Su 60 lavoratori nel settore della ricerca 35 sarebbero a rischio. Il sindacato tratterà la questione occupazionale a livello europeo. pagina 7

Falck, depositato il progetto: entro fine maggio in Consiglio l gruppo Bizzi, proprietario dell’area Falck, pochi giorni fa ha depositato in Comune la proposta di Piano integrato di intervento sulle ex acciaierie. Dal plastico alle carte, dalle carte ai numeri. E i numeri in questo caso sono imponenti, perché in quei faldoni va delineandosi il futuro di quasi un milione e mezzo di metri quadrati. “È un passo importante – commenta il sindaco Giorgio Oldrini –. È la prima volta che è stato presentato ufficial-

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mente un piano integrato di intervento per la Falck. È stato più volte annunciato dalle precedenti proprietà, senza mai arrivare a questo punto”. Da ora l’amministrazione avrà 90 giorni di tempo per presentare eventuali modifiche e obiezioni al piano. Un progetto frutto di un confronto serrato tra la nuova proprietà, capitanata dall’immobiliarista Davide Bizzi, e il Comune. “La proposta – ha detto ancora Oldrini – è cambiata dallo scorso febbraio ad oggi ed è destinata a cambiare ulteriormente, vista la grande importanza del progetto”. Nel giro di due settimane il progetto dovrebbe passare al vaglio della commissione, per poi approdare in Consiglio comunale presumibilmente entro la fine di maggio.

VORTICE

VITA CITTADINA Qt4, cittadini insofferenti chiedono risposte subito Alcuni residenti del quartiere hanno manifestato per chiedere maggiore attenzione e sicurezza. Nei prossimi giorni si dovrebbe tenere l’incontro promosso dalla circoscrizione con Amministrazione comunale e forze dell’ordine. pagina 9

CULTURA 5 giornate per raccontarci con mostre e concerti Fatta l’Italia, bisogna ri-fare gli italiani. È il senso dell’iniziativa delle cinque giornate di Sesto attraverso mostre d’arte, un viaggio storico nella toponomastica sestese e concerti di musica risorgimentale. pagina 17


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attualità SIMONA MAURO n occasione del 66imo anniversario della Liberazione, Sesto San Giovanni ha voluto ricordare la Resistenza con numerosi eventi per omaggiare chi ha contribuito alla costruzione di uno Stato libero. Il programma degli eventi trova nel giorno del 25 aprile il culmine delle manifestazioni con il corteo di Milano. Le associazioni e i cittadini che vorranno partecipare si troveranno alla fermata della metropolitana di Palestro alle 14.30, per raggiungere piazza Duomo. Lì, a partire dalle 16, avrà inizio la celebrazione ufficiale con i discorsi dei rappresentanti delle istituzioni, dei reduci della Liberazione. E se la data del 25 aprile rappresenta un giorno fondamentale per la storia della repubblica italiana - è l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare contro l’occupazione nazifascista e Sesto è tra le città decorate al Valor Militare per la guerra di Liberazione – in città già nei giorni scorsi si è celebrato l’anniversario: dall’11 al 14 aprile sono state depositate anche le corone commemorative nei luoghi di lavoro in cui molti operai si sono battuti per la libertà e nelle scuole, dove questi valori devono essere riaffermati. È stata infine anticipata a domenica 17 la consueta fiaccolata organizzata con l’Anpi di Sesto, lungo le vie della città. Al termine di questa, in Villa Zorn sono stati premiati gli atleti delle società sportive locali.

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LA RESISTENZA non smette di interrogarci. Negli eventi proposti il coraggio e i valori di chi si è battuto per la democrazia. Da riconquis

Liberata nel ’45, l’Italia è libera an Il 25 aprile tra storia, celebrazioni

Sesto in fiore na città addobbata a festa e ricca di colori. Questo il desiderio della sezione dell’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia sorta nel 1945, che con l’iniziativa “Sesto in fiore” omaggerà il sacrificio dei cittadini sestesi nella lotta partigiana della Seconda guerra mondiale. L’evento fa parte delle iniziative promosse in occasione della ricorrenza del 25 aprile e si svolgerà da sabato 23 a lunedì 25 dalle 9.30 alle 19.30 nel giardino di Villa Zorn, via Cesare da Sesto. “L’idea dei fiori nasce con una duplice finalità - dice il presidente del circolo Anpi sestese Luigi Guerra -: quella celebrativa, portata avanti con la deposizione di corone alle lapidi, e quella di festa, proprio in onore di coloro che pagarono con la vita la libertà”. E la memoria, quindi, non dev’essere soltanto commemorazione nostalgica. “Questo è quello che avrebbe voluto il nostro partigiano per eccellenza, Carlo Talamucci - continua Guerra che ha diretto tutti i suoi sforzi nel tentativo di far ritornare il 25 aprile

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a essere una festa della gente, per la gente e tra la gente”. Per tre giorni Villa Zorn si trasformerà in un’immensa aiuola di fiori che stimolerà i cittadini ad abbellire le loro case e i loro balconi: rinasce l’Italia, rinasce nella bellezza di un fiore. Il bocciolo per eccellenza sarà la rosa ‘Bella Ciao’ il cui nome – neanche a dirlo – è preso dall’omonima canzone popolare divenuta simbolo della Resistenza. Oltre al mercato floreale sono previste altre iniziative: la vendita di prodotti biologici e una mostra di manifesti, foto d’epoca raccolti dall’Anpi e dalle associazioni Ventimilaleghe onlus e ‘Fior di Mylius e materiali storici (messi a disposizione per l’occasione dai cittadini). Ad allietare le giornate nel giardino della villa si alterneranno ballo e minicorsi di equitazione per bambini, promossi dall’associazione Passo trotto galoppo.

1° Maggio festa del lavoro con la marcia internazionale n silenzio come sempre, ma puntuale come un operaio alla catena di montaggio, la marcia del 1° maggio ritorna sulle strade cittadine con i suoi campioni nazionali e internazionali. Lo storico connubio tra lavoro (nelle fabbriche) e sport di fatica (la marcia per antonomasia) sono una delle tradizione di questa città, sopravvissuta e rinnovata dai cambiamenti socioeconomici che hanno investito il mondo, nonché quelli fisiognomici, con la scomparsa delle fabbriche e dei loro muri. Muri intorno a cui, nel giorno della festa dei lavoratori, sfilavano al posto degli operai, i più grandi inter-

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preti internazionali della specialità, con il ritmo del tacco-punta onorando così in questa giornata carica di significati extra sportivi la cultura e la dignità del lavoro. Oggi, anche la marcia è cambiata, tecnica e tecnologia le hanno in parte tolto quella poesia che circondava i campioni di un tempo, ma la città continua a sentire questo appuntamento come un’occasione per riappropriarsi dei propri spazi, delle strade per applaudire e sostenere dal primo all’ultimo tutti quelli che hanno avuto la volontà di mettere in gioco davanti a un pubblico, quello sestese dal palato fine, il proprio ta-


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attualità

in città, è raccontato stare quotidianamente

nche oggi? i e sogni

momento della fiaccolata del 17 aprile (FOTO EXPRESS)

lento e il proprio lavoro. Il marciatore più atteso al via è il campione olimpico altoatesino Alex Schwazer, che dopo un primo assaggio i giorni scorsi in una gara al campo sportivo Dordoni sui 10km, tornerà a Sesto per provare a far sua la Coppa giunta quest’anno alla sua 54a edizione. Il via per le donne (20 km) è fissato alle 10 dal campo di atletica, gli uomini invece gareggeranno alle 16 sempre sulla distanza dei 20km. Il percorso rimane quello delle scorse edizioni. “Arrivano atleti da ogni parte del mondo come sempre – sottolinea Roberto Vanzillotta, del Geas Atletica, società organizzatrice della manifestazione insieme alla Libertas -. È un appuntamento fisso a cui molta gente non vuole mancare, una lunga tradizione che rende orgogliosa Sesto” come quella di essere considerata da sempre una città dei lavori.

VINCENZO DE NOIA *

esto San Giovanni e’ tra i Comuni italiani decorati al Valor militare per la guerra di Liberazione. È una città insignita della Medaglia d’oro al valore per i sacrifici della sua gente. Sono orgoglioso di questa onorificenza che mi permette oggi di festeggiare. Tutti i protagonisti di questo Secondo Risorgimento, infatti, furono spinti da valori del “per”: per la giustizia, per la libertà, per l’unione. Tutti questi “per” insieme hanno fatto in modo che la Resistenza costituisca il fatto storico nel quale vanno individuate le origini stesse della repubblica italiana. Oggi tanti sestesi amici mi chiedono com’è vista l’Italia all’estero. Siamo ancora invidiati per il nostro cibo, la nostra lingua, la nostra personalità, il patrimonio artistico e letterario, la bellezza e diversità del nostro territorio. Ci invidiano il fatto di essere innamorati del nostro Paese. Però faccio fatica a convivere con un altro stereotipo che l’Europa si sta facendo di noi: rifiuti bruciati nelle strade, libri bruciati in piazza, soubrette più o meno allettanti che accompagnano i nostri governatori e poi siedono nei luoghi del potere. Combatto ogni giorno nel mio lavoro, con le mie azioni, per smentire la credibilità che abbiamo perso nei confronti degli altri. In tv, sento infatti che la politica usa l’atteggiamento del “contro”: contro i magistrati, contro la stampa, contro la Costituzione addirittura. Ho pensato di recente al senso dell’inno di Mameli e mi chiedo: e io, sarei pronto alla morte? Di fronte a certe notizie, sento che “l’Italia s’è desta” anche in me. Ma possibile che ci sia bisogno oggi, dopo poco più di 60 anni, di un’altra Liberazione?

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* giovane sestese immigrato a Londra

1) Cosa farai questo 25 aprile? 2) Cosa vuol dire per te liberazione dall’Italia fascista? 3) Oggi in cosa si può riscontrare la consapevolezza della portata della Liberazione? 4) Oggi c’è bisogno di un altro 25 aprile? 5) Con il 25 aprile il corso della storia è cambiato. Quale sensazione evoca in te questa svolta epocale? LAURA CUSMÀ PICCIONE Annunzata Cesani, 84 anni, presidente Anpi Sesto

Igor Palloni, 29 anni, neolaureato in Agraria

1) Questo 25 aprile faremo le manifestazioni a Sesto e poi parteciperemo alla manifestazione provinciale a Milano, come tutti gli anni.

1) Non so ancora, anche perché i valori di questa giornata cerco di farli miei ogni giorno e non solo nel suo anniversario.

2) Vuol dire un evento straordinario che ha consentito la conquista della libertà e della democrazia in Italia e, che, per quanto riguarda le donne, ha segnato l’avvio di un processo nuovo. Le donne partigiane sono state tantissime. Hanno cominciato, in guerra, a organizzare manifestazioni per avere più pane. Questa mobilitazione ha consentito di acquisire una coscienza innegabile.

2) Significa uscire da un sistema politico, quello fascista appunto, che soffocava il bene comune, non lo tutelava in nessun modo, né tutelava gli individui. Significa capacità di unirsi e lottare per liberarsi e cambiare concretamente un sistema.

3) Nella motivazione di portare avanti le conquiste ottenute perché il mondo cammina, mentre ci sono i tentativi anche da parte dell’attuale presidente del Consiglio - di cambiare la Costituzione. E non è certo che si pensi di cambiarla in meglio. Il rispetto della Costituzione è uno degli obiettivi che devono perseguire uomini e donne. 4) Oggi c’è il pericolo di dimenticare le conquiste ottenute. Esempi della politica attuale lo dimostrano quotidianamente. Mi auguro di sbagliarmi perché le donne hanno acquisito una coscienza e non possono più accettare certe condizioni.. Diceva il partigiano Pajetta “la lotta non è mai finita”. C’è bisogno di partecipare per non accontentarsi. Il mondo va avanti e a questo deve seguire un riconoscimento della funzione delle donne e delle loro lotte in tutti i campi della vita politica-sociale.

Pino Dordoni e Abdon Pamich (FOTO ARCHIVIO GAZZETTA DELLO SPORT)

FEDERICA CURCIO

5) La considerazione della donna che aveva avuto il fascismo era terribile: era inferiore agli uomini e doveva - come sosteneva allora anche la Chiesa piacere, tacere, stare in casa. E invece questa partecipazione, oltre ad avere aiutato la Resistenza, ha posto la donna nella condizione di essere valutata in modo diverso. Un risveglio enorme e salutare.

3) Secondo me, la consapevolezza di questa data negli italiani è presente, quanto non saprei. Certo, molti italiani, come me, non hanno vissuto direttamente quel giorno di 66 anni fa, ma, tramite i libri di storia ed i racconti di chi, invece, c’era, penso che un minimo l’idea riguardo quello che è successo se la siano fatta. Bisogna pensare cosa quel giorno abbia significato per la democrazia, l’unità e la libertà del nostro Paese. 4) Purtroppo non penso che questa consapevolezza possa essere riscontrata spesso in un ambito di relazione pubblico. Penso che ognuno la viva, o provi a viverla, in piccole cose, laddove sia meno difficile esporsi. Purtroppo oggi è molto diffusa una mentalità individualista, ed una così scarsa attenzione al bene comune da parte di istituzioni e politica, che non permette l’espressione piena degli ideali che hanno permesso il ricordo di quel giorno. 5) Sicuramente orgoglio, coraggio e speranza: il 25 aprile 1945 è stato il giorno in cui gli italiani, a prescindere dalle loro differenze di opinione politica, di provenienza e di estrazione sociale, si sono uniti per raggiungere la libertà e la democrazia. Non va dimenticato, poi, che di lì a poco è arrivato il giorno in cui è stato creato e trasmesso quel tesoro prezioso che è la nostra Costituzione.


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politica PEREGO: “Un documento precario. Tagliate soprattutto le politiche sociali”

Approvato il bilancio di palazzo Isimbardi Un bilancio di circa 780 milioni, precario perché si basa soprattutto sulla futura vendita degli immobili dell’ente, che non si sa se e a che cifra avvenga”. È netto il giudizio di Roberta Perego, consigliera provinciale del Partito democratico, sul Bilancio della Provincia, approvato agli inizi di aprile dopo diverse sedute di discussione in consiglio. Il centrosinistra è riuscito a ottenere l’impegno per trecentomila euro da destinare agli sconti per il trasporto pubblico, 2 milioni di euro per dare nuovo impulso alla realizzazione della rete in fibra ottica della Provincia e la creazione di un fondo anticrisi finanziato con parte dei futuri provenienti del dividendo di Sea. “È

passato anche un ordine del giorno che impegna la giunta di Palazzo Isimbardi a promuovere i servizi della prima infanzia e a dare sostegno alle associazioni che gestiscono queste strutture. Ma non basta di questi tempi, quando la crisi economica colpisce soprattutto le donne, costrette in molti casi a stare a casa dopo la maternità”. Perego entra nel merito dei tagli per il sociale: “Il bilancio approvato dal centrodestra ha ridotto drasticamente le risorse. Solo per questo settore nel 2009 erano stati stanziati 35 milioni, nel 2010 ce n’erano 22, nel 2011 ce ne sono solo 15”. Intanto è negativo anche il giudizio sul fronte scuola: “Non si è voluto dar seguito al progetto di installare pannelli solari sui tetti delle scuole

CINEMA - IL GRANDE SCHERMO DEL POTERE

Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano superiori, di competenza della Provincia. Ma la Lega è riuscita a far passare un emendamento singolare

in tempi di ristrettezze: 35mila euro ‘per iniziative di valorizzazione della cultura lombarda’”. (r.d.)

MARTEDÌ 3 MAGGIO, ORE 21,00

Incontri a cura di Fiorenza Melani e Gianpietro Favalli per farci conoscere il cinema quando si confronta con il Teatro RONDINELLA - v.le Matteotti - Sesto S. G. potere. Un viaggio attraverso pellicole note e meno note Dionisi Compagnia Teatrale presenta: nel caleidoscopio della sopraffazione.

SERATE BASTARDE

GIOVEDÌ 28 APRILE, ORE 21,00 Salone DI SALVO - via Garibaldi - Cinisello B.

IL RE È NUDO IL POTERE: CONTRO-INDICAZIONI PER L’USO Il potere svelato e irriso. Il cinema mette alla berlina miserie, piccinerie e vacuità di piccoli grandi uomini. Un viaggio nella satira ma non solo. Tra improbabili dittatori, militari surreali, multinazionali reticenti ed equivoci profeti. Antologia filmica da Charlie Chaplin, Woody Allen, Stanley Kubrick e Michael Moore. (Ingresso libero)

DOMENICA 1° MAGGIO, ORE 17,00 Salone MATTEOTTI - via 1° Maggio - Cinisello B.

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO

di Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli; con la collaborazione di Silvia Gallerano; con Renata Ciaravino, Silvia Gallerano e Carmen Pellegrinelli Esiste une versione ufficiale del nostro presente. In genere è raccontato dalla televisione, che diventa la verità. E nella vita cerchiamo di riprodurla. Per riuscirci occorre essere tendenzialmente belli, ricchi, di successo, in una maggioranza. Ma c’è un problema: nella realtà siamo storti, brutti e inadeguati. Serate Bastarde nasce dal desiderio di parlare delle nostre storture e paure: paura di diventare poveri, paura che i vicini di casa ci sparino, paura di non essere amate per le ferite che portiamo sul corpo... Ingresso intero € 7,00; ridotto € 5,00; soci Uniabita € 4,00

DOMENICA 22 MAGGIO

SAGRA della FOCACCIA di RECCO Recco, capitale gastronomica della Liguria, deve il merito

MANIFESTAZIONE PER LA FESTA DEL LAVORO alla celebre e inimitabile focaccia col formaggio, dagli

Tel. 02 6127830

Come ogni anno la Cooperativa vuole ricordare la FESTA DEL LAVORO con una manifestazione. L’appuntamento prevede un concerto eseguito dall’orchestra FILARMONICA PAGANELLI. (Ingresso libero)

straordinari equilibri e sapori. Questa gustosa sagra propone “Forni Aperti”, “Ristoranti in Piazza”, animazione e distribuzione della famosa focaccia. Viaggio in pullman min. 30 iscritti. Quota 30, 00 - prenotazione entro 15 maggio

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politica IRPEF: l’esenzione sale a 18 mila euro TRASFERIMENTI: tagli oltre l’11%

Giovani manager: al via le lezioni in cooperativa

Conti comunali ok, spese più controllate NICOLA LOMBARDO ’assessore Pasqualino Di Leva ha presentato il Bilancio di previsione 2011. Parole chiave sono: consolidamento dell’esistente, sviluppo di interventi sociali, culturali ed economico-finanziari, anche con la crisi e i tagli. “Nonostante il federalismo fiscale - denuncia l’assessore. Il Governo Berlusconi ha effettuato un taglio ai trasferimenti dell’11%, pari a 2,5 milioni di euro. Senza contare quelli che arriveranno da Regione e Provincia, non ancora stimabili”. Tagli solo in parte recuperabili per effetto del trasferimento dell’Iva dei consumi ai Comuni, obiettivo definito dallo stesso Di Leva: “Fin troppo ambizioso, visto le dimensioni dell’imposte e la portata economica dell’Iva”. Nonostante i vincoli del patto di stabilità, che blocca la liquidità degli enti locali, il Comune ha cercato di

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mantenere attive tutte le forme di intervento sulle fasce di età più deboli, che registrano un aumento del 5% circa. Resta immutata la politica tariffaria che incide sui costi delle famiglie. Invariate le imposte, a eccezione della Tarsu, ferma dal 1993, aumentata del 5% per un gettito di circa 500mila euro. Inciderà sulle famiglie mediamente tra gli 8 e i 10 euro in più all’anno. L’aumento, spiega l’assessore: “Compenserà il caro gasolio e la soppressione del rimborso CP6, sulla vendita di energia”. Tra le novità la scelta di innalzare l’esenzione Irpef da 17.500 euro a 18.000 euro. Confermata, invece, l’aliquota Ici supportata da una maggiore sorveglianza sulle rivalutazioni delle aree fabbricabili. Cresce l’estensione della rete di teleriscaldamento, che supera i 72 km, e l’autonomia energetica da Enel, realizzata da Proaris, per l’illuminazione pubblica e l’investimento sull’energia

l futuro delle cooperative è giovane e sta tutto nella capacità di formare una nuova classe dirigente. Per questo la cooperativa Uniabita ha dato vita ad Adest, un corso di formazione per “creare” giovani imprenditori in grado di affrontare le prossime sfide della cooperazione. Alla presentazione dell’iniziativa, istituzioni e mondo cooperativo si sono confrontati sugli scenari futuri, come quello di un nuovo welfare per la comunità, in cui la cooperazione può giocare un ruolo fondamentale. Sulla necessità di far crescere nuove leve è intervenuto l’assessore al Bilancio di Sesto, Pasqualino Di Leva, che ha ricordato la necessità di formare nuove competenze anche per la classe politica. A chiusura dei lavori Gian Matteo Marangoni, presidente di Uniabita, ha sottolineato l’importanza del ricambio generazionale: ”Occorrono i giovani. Oltre alla capacità manageriale, devono avere la consapevolezza che il progetto cooperativo coinvolge migliaia di famiglie che vanno tutelate nei loro interessi”. La sfida per la futura classe dirigente è portare il patrimonio di valori della cooperazione in un mondo che cambia. Per Marangoni “ne vale la pena”. (r.d.)

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rinnovabile. Sulle farmacie comunali continua l’opera di rientro dal debito, grazie al miglioramento dei margini di vendita, ai nuovi orari di apertura. Meno rosee sono le prospettive future sul mantenimento dei servizi se saranno confermati, oltre ai tagli di circa 2,5 milioni per il 2011 quelli previsti nel 2012 e 2013. Complessivamente, il Bilancio presenta un volume finanziario di 122,5 milioni di euro, di cui 74,4 milioni sono destinati alle spese correnti, in diminuzione di circa 1 milione rispetto al 2010, e 11 milioni agli investimenti.

PENNASI Pd: il federalismo non aiuta i Comuni virtuosi, anzi li penalizza

DI RUGGERO: mancano le risorse per il fondo sulla non autosufficienza

Il centrosinistra vota a favore del Bilancio

Spi contro il Comune per il taglio Irpef

pprovati a maggioranza, dopo tre giorni di dibattito, il Bilancio di Previsione 2011 e la Relazione Previsionale e Programmatica comunale. Nelle dichiarazioni di voto contrario, il capogruppo Pdl - An, Antonio Lamiranda, ha sottolineato la legittimità di “stimolare scelte alternative e controllare l’operato della Giunta nell’interesse dei cittadini”. Soddisfatta, se pur contraria, dalle aperture del Sindaco Oldrini sul federalismo, Alessandra Tabacco, Lega Nord, che ha ribadito come “solo con il federalismo sarà possibile premiare comuni virtuosi come quello di Sesto anche se non lungimirante sui costi dei servizi”. A favore Andrea Scacchi, Comunisti Italiani, “il bilancio di previsione, trasmette la visione del futuro della città e difende i servizi e lo stato sociale dagli inevitabili sacri-

anio Di Ruggero, segretario cittadino sindacato pensionati Cgil, dopo aver lasciato il tavolo della concertazione sul bilancio comunale, in particolare sul tema dell’innalzamento della soglia di esenzione dell’Irpef, ha spiegato i motivi di questa scelta. “Sono chiare - racconta - le difficoltà sui conti, anche per un Comune virtuoso come il nostro, conseguenza dei tagli del Governo a cui si aggiungono quelli di Regione e Provincia. Tuttavia, in questa difficoltà non abbiamo ritenuto opportuno, come Spi-Cgil, perseguire la scelta dell’amministrazione, di elevare da 17.500 a 18.000 l’esenzione dall’Irpef”. Alla relazione dell’assessore al bilancio Di Leva, in cui si illustra che nel bilancio di previsione, nonostante i tagli, il comune manterrà il livello attuale di welfare cittadino, lo stesso

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fici per i tagli del Governo nazionale”. “Comprensivo degli sforzi dell’Amministrazione, visti i danni e i tagli del Governo centrale”, Silvio La Corte, Rifondazione Comunista, ha rispedito al mittente la denuncia di fallimento politico, enfatizzando la scelta coraggiosa di proposte politiche “onerose” che alla lunga portano risultati. Nelle dichiarazioni di voto finali, Chiara Pennasi (Pd), ha richiamato l’attenzione sui costi, il rigore della spesa, il taglio delle consulenze confermate anche nel bilancio di previsione 2011. Ha denunciato come “il Federalismo, ad oggi, per i comuni virtuosi è stato sinonimo solo di tagli”. Nel dichiarare il voto favorevole del Pd, ha ribadito che “per farsi carico dei bisogni, è necessario reperire le risorse dove ci sono, con la lotta all’evasione”. (n.l.)

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Di Ruggero replica che “dal 2008 al 2011 la popolazione over 80 è aumentata di oltre il 6% e del 2% quella da 60 a 79. È chiaro che va rivisto il modello di welfare esistente, creando nuove tipologie di risposte per nuove domande. I quasi 100mila euro di mancato gettito potevano essere destinati in questa direzione”. Sul futuro restano le perplessità: “Dal 2012 non ci saranno più risorse per la non auto sufficienza; l’Auser e le associazioni ci avvisano che i costi dei servizi per gli anziani, in beffa ai costi standard, sono aumentati di oltre il 10 per cento in un anno. Come farà il Comune l’anno prossimo, di fronte a questa necessità di risorse aggiuntive, se vuole mantenere il livello attuale, tornare indietro a questa scelta inopportuna sull’Irpef? Ecco il perché siamo usciti dal tavolo della concertazione”. (n.l.)


) ' ),%, Cari soci, il 27 maggio si terrà l’Assemblea Ordinaria dei Soci, che dovrà approvare il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 e nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione, perché a maggio scadrà il mandato del Consiglio uscente. L’appuntamento annuale dell’Assemblea è sempre stato vissuto con molta partecipazione e coinvolgimento da parte dei soci della Cooperativa Nuova Torretta e questo è il segno della vitalità e del forte senso di appartenenza che ci contraddistingue. La nostra sarà anche una ”piccola” cooperativa, ma conta su un patrimonio umano di 1364 soci (dato del 31 dicembre 2010), 5 torri costruite con 229 appartamenti assegnati in locazione e 32 appartamenti assegnati in proprietà ad altrettante famiglie. Ci siamo impegnati in questi anni a mantenere aperti spazi di socialità, concentrando i nostri sforzi nelle attività del Centro Culturale Sergio Valmaggi e del Circolo Nuova Torretta e, fatto che riteniamo importante, ha contribuito a realizzare, insieme alle altre Cooperative presenti a Sesto, eventi che hanno ottenuto risultati più che soddisfacenti. Quest’anno ci troviamo ad affrontare due impegni importanti, il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e il cantiere di via Masaniello, che ci vedrà impegnati nell’offrire ai soci 5 appartamenti in locazione, 5 in proprietà a prezzi convenzionati e 42 in proprietà in edilizia libera, ma comunque a prezzi contenuti rispetto a quelli di mercato. Per quanto riguarda il CdA, crediamo non si possa ragionare sul presente senza prestare uno sguardo al futuro. Abbiamo bisogno di garantire la continuità perché abbiamo dei progetti in cantiere che ci impegneranno per almeno due o tre anni; abbiamo inoltre l’esigenza di inserire nuovi soggetti con competenze specifiche nel CdA e nelle commissioni di lavoro, così come abbiamo bisogno di donne e di giovani motivati, pronti ad impegnarsi in un’esperienza interessante dal punto di vista formativo e sociale. Per questo invitiamo i soci che sono disponibili e interessati a dare il proprio contributo di tempo ed energie per dare impulso ulteriore ai progetti della Cooperativa, a segnalare la propria disponibilità alla Commissione Elettorale, che si riunisce tutti i giovedì alle 21 in via dei Partigiani 84, per raccogliere le vostre candidature. Cordiali saluti Il Consiglio di Amministrazione

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Convocazione assemblea ordinaria dei soci della Società Cooperativa edificatrice Nuova Torretta I Signori soci della Società Cooperativa Edificatrice Nuova Torretta sono convocati in Assemblea Ordinaria, in prima convocazione per le ore 8 del 29 aprile 2011 presso la sede amministrativa di via dei Partigiani 84 a Sesto San Giovanni. L’Assemblea si terrà in seconda convocazione presso la sala

parrocchiale Santa Maria Nascente, in via Carlo Marx 450 a Sesto San Giovanni, per le ore 20,30 del giorno 27 Maggio 2011, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Lettura del Bilancio chiuso al 31 dicembre 2010 e della Nota integrativa, Relazione sulla gestione, Relazione del Revisore Legale dei Conti, delibere relative. 2. Approvazione del nuovo regolamento “Regolamento per i prestiti sociali”. 3. Nomina del Consiglio di Amministrazione e determinazione del compenso a norma dell’art. 2389 del C.C. Il Presidente Sergio Pignatelli Ai sensi dell’art. 2538 del C.C., hanno diritto al voto i soci che risultino iscritti nel libro Soci da almeno 90 gg.

PRESENTAZIONE CANDIDATURE Tutti i soci che sono interessati a presentare la propria candidatura sono invitati a segnalare il proprio nominativo direttamente alla Commissione Elettorale, presentandosi con un documento di riconoscimento in corso di validità il giovedì dalle ore 21 alle 22.30 presso la sede amministrativa in via dei Partigiani 84. Per la Commissione Elettorale il coordinatore, Flavio Seveso

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Comitato Soci di Sesto S.G.

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ANED Sezione di Sesto San Giovanni e Monza

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Proiezione del filmato

AFFITTASI

Partiti per Bergamo Interviene: • Sergio Fogagnolo, dell’Associazione La Radici della Pace - i 15 L’Associazione «Le radici della Pace - I 15» che riunisce i famigliari delle vittime della strage nazifascista del 10 agosto 1944 in Piazzale Loreto a Milano, ha prodotto il film «Partiti per Bergamo» che ricostruisce il tragico episodio attraverso documenti e testimonianze spesso inediti. Lo scopo dell’Associazione è quello di riequilibrare la memoria storica collettiva che si incentra prevalentemente sui terribili fatti che accaddero il 28 aprile 1945 in Piazzale Loreto, ampiamente ripresi dalle cineprese di Combat Film. Ma il 10 agosto del 1944 le telecamere degli alleati erano ben lontane da Milano e a testimoniare l’efferatezza di ciò che avvenne c’è solo una sequenza di sette fotografie scattate da un fotografo del Propaganda Kommando contravvenendo agli ordini nazisti che vietavano di fotografare le stragi commesse nei territori occupati.

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7 22 aprile 2011 n.7

economia ROTA, CGIL: l’azienda non si attiene agli accordi europei MANCANZA di commesse all’origine del taglio del personale

Alstom, all’orizzonte 35 esuberi per la divisione Thermal System DAVIDE CACCIA ’incontro dell’8 aprile tra Alstom Power e i sindacalisti di Fiom Cgil e Fim Cisl non ha prodotto alcun accordo.Tutto ruota attorno alla decisione dell’azienda multinazionale di riorganizzare la divisione Thermal Systems, dedicata alla ricerca e composta principalmente da ingegneri, che come riporta il comunicato di Alstom “si trova ad affrontare una for-

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te riduzione degli ordini a fronte di un calo del mercato”.“L’attuale e futuro scenario industriale - spiega l’azienda - porta alla necessità di cambiare il modello organizzativo, adattandolo alle nuove situazioni del mercato e della concorrenza, impattando su 35 posti di lavoro”. L’oggetto del contendere è proprio quello che Alstom definisce asetticamente “impatto”. Secondo i Sindacati infatti “la multinazionale, dopo aver dichiarato 35 esuberi tra i 60 di-

Vittime del lavoro, un corteo in ricordo Ogni cinque minuti una persona nel mondo muore per cause imputabili all’amianto, quasi 1,3 milioni di vittime l’anno, di cui 4.000 solo in Italia. Per ricordare tutti i lavoratori morti solo perché cercavano di guadagnarsi da vivere, (nel 2010, poi, i morti per incidenti sul lavoro sono stati 980, 775 mila gli infortuni) il Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio di Sesto indice il tradizionale corteo che, accompagnato dalla Banda degli ottoni, sfilerà sabato 30 aprile dalle 16 per le vie della città concludendosi in via Magenta, 88 con una discussione aperta al pubblico. (c.a.)

pendenti che si occupano della ricerca ha rifiutato la proposta di Fiom Cgil e Fim Cisl di ricorrere all’utilizzo dei contratti di solidarietà per tutti i 35 lavoratori in esubero”, dicendosi disponibile solo per 9 di loro. Dal canto suo, la società dichiara che “Alstom Power ha offerto un contributo di sostegno in misura inferiore del 10% rispetto alla richiesta del Sindacato”. E ancora: “L’azienda ha inoltre proposto di mitigare ulteriormente l’impatto sui salari dei lavoratori, proponendo un meccanismo di rota-

PRODUZIONE: circa 30% all’Est OCCUPAZIONE nessuna certezza

lmeno adesso le cose sono più chiare: dopo l’incontro coi vertici di Weir Gabbioneta presso Assolombarda giovedì 14 aprile, i rappresentanti dei lavoratori hanno ricevuto la conferma del trasferimento in Polonia. A dare loro l’annuncio è stato l’amministratore delegato dell’azienda Andrea Forti, il quale ha aggiunto che “l’impatto sull’occupazione sarà inevitabile”. Ma non finisce qui: la dirigenza ha infatti deciso di non prorogare, come sarebbe possibile, l’affitto del sito di Sesto in scadenza nel 2016. “La situazione per gli occupati locali è difficile – annuncia Giovanni Bramante, delegato Fiom Cgil – an-

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che a causa della mancanza di chiarezza da parte dei vertici dell’azienda: si è parlato di un impatto certo ma non di numeri né di tempistiche precisi. I lavoratori stessi sono rimasti attoniti quando abbiamo riferito loro le novità all’indomani dell’incontro: nella grossa assemblea cui hanno partecipato 200 dipendenti, su 270 totali, infatti, nessuno è riuscito a proporre un programma di risposta alle ultime dichiarazioni”. Per Giovanni Piscopo, del Direttivo provinciale Fim Cisl: “Il sindacato è ora chiamato in prima persona a dialogare con azienda e istituzioni per trovare il modo di gestire e risolvere nel migliore dei modi i problemi vicini e futuri: non è il momento di fasciarsi la testa, dunque, ma di pren-

razione generale. “L’atteggiamento di Alstom è inaccettabile – afferma Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia – visto che nelle scorse settimane ha firmato, in sede europea, un accordo che prevede strumenti alternativi ai licenziamenti”. Nelle prossime riunioni in ambito europeo “la Fiom Cgil – dice Rota - metterà in evidenza il negativo comportamento del gruppo italiano, assolutamente incoerente rispetto all’accordo europeo”. Di tale accordo Alstom non fa menzione.

Due sì per l’acqua nasce il comitato

Gabbioneta, confermato il trasferimento in Polonia CLARA AMODEO

zione più favorevole. Il ricorso ai contratti di solidarietà - continua Alstom - è stato analizzato, in passato, dall’azienda e dai sindacati stessi in collaborazione con i dipendenti, ma risulta applicabile solo a pochi casi, in quanto si tratta di lavoratori con professionalità molto diverse tra di loro”. Ma secondo i sindacati questo rifiuto è causato dal fatto che l’azienda non vuole creare precedenti visto che si sta preparando per la ristruttu-

Non farti portare via l’acqua!”. Questo lo slogan scelto del neonato comitato referendario “Due Sì per l’acqua bene comune” per sostenere l’acqua pubblica al referendum del prossimo giugno. Un sì per fermarne la privatizzazione e per eliminare i profitti dal bene comune l’oro blu. In particolare il primo per abrogare l’art 23 bis della legge 133/268 che prevede l’affidamento del servizio idrico a società privata o a capitale misto. Il secondo per abrogare quella parte dell’art 154 che consente al gestore di ottenere profitti garantiti sulla tariffa, caricando sulla bolletta dei cittadini un 7% a remunerazione del capitale investito. Il comitato ha già trovato casa, presso l’associazione UnAltroMondo onlus in via Rovani 283, e ha già ricevuto molte adesioni da tutti i partiti di maggioranza in consiglio comunale, numerose associazioni e tanti singoli cittadini.

dere parte a una situazione in continuo cambiamento”. In effetti sembra esserci qualche spiraglio di luce: l’impegno preso dalle parti a incontrarsi ogni volta che siano avviati dei cambiamenti che ricadranno sulla produzione e l’acquisto di una nuova macchina per componenti grossi che possa rilanciare il mercato di Gabbioneta possono essere punti a favore della stabilità dell’economia sestese. Decisivi saranno, dunque, i prossimi mesi, quando sarà l’azienda a parlare.


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9 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina Quartiere: presto un’assemblea pubblica ad hoc sulla sicurezza a circoscrizione intanto, prende le distante dall’iniziativa. “Il quartiere non è stato coinvolto – ha spiegato il presidente della circoscrizione 4 Bruno Meani -. E’ stata una manifestazione senza interlocutori. Questa settimana nella seduta del consiglio di quartiere si fisserà una data per organizzare un incontro pubblico in cui i cittadini potranno esprimere davvero tutte le loro preoccupazioni. Lì inviteremo a rispondere l’amministrazione comunale e i rappresentanti delle Forze dell’ordine. Solo così potremo davvero portare avanti quel cammino condiviso per restituire il quartiere ai suoi cittadini. Così come abbiamo iniziato a fare già qualche tempo fa”. La denuncia di Meani fa eco alle preoccupazioni di molti cittadini del quartiere. “Ogni giorno le persone che mi incontrano mi chiedono risposte al degrado procurato dalla presenza dei rom e degli extracomunitari che in questa zona hanno deciso di bivaccare. Non mancano i delinquenti: i furti negli appartamenti e nelle auto sono all’ordine del giorno, la gente non si sente al sicuro. Questo quartiere ha bisogno d’essere ascoltato”.

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Poche decine di persone hanno protestato davanti al palazzo comunale

CORTEO di protesta di cittadini davanti al Comune contro i rom MORSIANI: “Le Forze dell’ordine pattugliano costantemente”

È allarme degrado al Qt. 4 e qualcuno scende in piazza hiedono maggior sicurezza, chiedono un intervento più consistente delle Forze dell’ordine, chiedono che l’amministrazione si faccia carico della risoluzione del problema: la massiccia presenza dei rom. Nei giorni scorsi alcuni abitanti del quartiere Pelucca - Villaggio Falck hanno sfilato lungo le strade cittadine che portano dal cuore del loro quartiere fino al centro cittadino per terminare il loro corteo nella piazza del Comune. Con loro, il coordinamento della Lega Nord locale. Le rivendicazioni sono tante, non tutte riguardano per il problema della sicurezza. “Foera di ball” è lo slogan sempreverde riproposto dai rappresentanti del Carroccio per risolvere qualsiasi problema che abbia a che fare con gli stranieri: così è valso anche per i nomadi che vivono nelle baracche lungo viale Italia. Accanto a loro però, anche mamma e papà che hanno paura di portare i propri figli ai giardinetti di via Tevere: “Stanziano vicino ai giochi per bambini - reclamano alcuni manifestanti. Troviamo cocci di bottiglia ovunque - gente ubriaca che comincia a diventare violenta anche in pieno giorno”. La manifestazione non ha richiesto interlocutori. Non è comunque mancata la risposta dell’amministrazione comunale e delle Forze dell’ordine:

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“Non siamo stati invitati a rispondere del problema in quartiere – ha premesso l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Amato, tra gli esponenti del governo della città presi di mira dalla delegazione della Lega in manifestazione – insieme alle Forze dell’ordine abbiamo intrapreso da tempo un’azione di sgombero che ha portato a ridurre di tanto la presenza dei rom a Sesto: da 500 che orbitavano nel quartiere due anni fa, oggi ne contiamo non più di qualche decina”. Gli fa eco Paola Morsiani, vicequestore del commissariato della Polizia di Sesto: “Le nostre pattuglie controllano periodicamente la zona precisa Morsiani -: i cittadini che ci chiamano trovano sempre una risposta perché con i Carabinieri e il corpo della Polizia locale lavoriamo in squadra, cercando di garantire, seppur con mezzi limitati, una risposta tempestiva ai cittadini che hanno bisogno di noi”. “Una proposta concreta - fa sapere il segretario del Pd sestese, Mirko Mejetta - può essere quella di ripetere l’esperienza delle ex-scuole Rovani: installare nel verde una struttura leggera, in collaborazione con comitati e associazioni che gestiscano direttamente attività ricreative quotidiane. Via Tevere è uno spazio pubblico fondamentale nel quartiere. Il modo migliore per riappropriarsi e tutelare i

giardini, dunque, deve passare per una mobilitazione congiunta dei cittadini e dell’Amministrazione”.

I carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni hanno arrestato il secondo presunto responsabile del tentativo di violenza avvenuto lo scorso 8 marzo ai danni di una giovane salvadoregna in pieno centro città. La Polizia locale era riuscita a sventare l‘atto criminale e ha già arrestato il primo responsabile. L’Amministrazione comunale haconferito l’encomio agli ufficiali, sottoufficiali e agenti che avevano condotto l’operazione.


10 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina PROGETTO: “Condomini alla riscossa” per educare alla raccolta differenziata

Famiglie sostenibili fanno guerra ai rifiuti CLARA AMODEO arlare dei rifiuti significa anche parlare d’educazione. Per migliorarne lo smaltimento e per diffondere una cultura legata alla consapevolezza rispetto ai consumi quotidiani delle risorse, l’assessorato all’Ambiente del comune di Sesto e la cooperativa Zhubian hanno promosso, da dicembre 2010, il progetto “Condomini alla riscossa!”. “Negli ultimi anni – dice Micaela Savarese, direttrice di Zhubian – la nostra città ha dovuto fare i conti con una gestione scorretta dei rifiuti da parte dei condomini. Il progetto che proponiamo è dunque dedicato a tutti i nuclei famigliari della città” e sarà diviso in due momenti di formazio-

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ne: dopo un percorso di ricerca, in cui verranno esposti i principali problemi legati ai rifiuti e all’inquinamento, si procederà con l’educazione di tutti i partecipanti a un comportamento

eco-sostenibile. “I rifiuti - prosegue Savarese - sono una risorsa che, se riciclata, abbassa i prezzi di gestione e

Diventa volontario della Cri La Croce Rossa di Sesto apre le iscrizioni per aspiranti volontari. Due le condizioni: avere compiuto 14 anni e desiderare di mettere a servizio degli altri il proprio tempo in cambio di un sorriso, di un ringraziamento. O di niente. Dal 9 maggio inizierà il corso che - previo superamento di una verifica finale - permetterà agli aspiranti volontari di svolgere attività di assistenza rivolte agli strati più deboli della popolazione, di emergenza del 118, di educazione ai principi della solidarietà e di soccorso alle manifestazioni sportive. Per informazioni, contattare lo 02.2405603 o scrivere a sesto@crimilano.org. (l.c.p.)

dei prodotti ricavati dallo smaltimento, migliorando la qualità della vita”. Purtroppo, però, l’adesione stenta a partirecon slancio: “Abbiamo inoltrato richiesta di partecipazione al progetto a gran parte degli studi di amministrazione condominiali sestesi – dice l’assessore all’Ambiente Lella Brambilla – ma quasi nessuno ci ha risposto: per questo chiediamo ad almeno 10 famiglie di aderire per far partire il progetto”. I nuclei che decideranno di seguire il progetto non dovranno pagare nessuna quota, in quanto la Fondazione Cariplo si è accollata l’intero costo del progetto, pari a circa 60mila euro. Vale la pena provare.


11 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina NEL 2014 potrebbero esaurirsi gli attuali posti nel Camposanto

Cimiteri: otto milioni per 750 nuovi loculi DOMENICO PALLADINO ltre 8 milioni di euro per l’ampliamento e la riqualificazione dei cimiteri cittadini. A tanto ammonta l’investimento del Comune di Sesto per assicurare un adeguato servizio di onoranze funebri alla cittadinanza. Soldi che sono così ripartiti: 2 milioni di euro si riferiscono a lavori realizzati negli ultimi due anni o in fase di ultimazione. 2 milioni e 800mila euro per appalti in fase di assegnazione. 3 milioni e 400mila euro per ulteriori lavori di ammodernamento previsti nei prossimi due/tre anni. I lavori realizzati consistono in parte in manutenzioni straordinarie come il ripristino delle gallerie ipogee dalla A alla Q del Cimitero Nuovo di via Marzabotto. Qui i lavori sono terminati e ora è possibile nuovamente visitare queste zone. Sempre al Cimitero Nuovo sono stati realizzati oltre 400 nuovi loculi e 36 nicchie cinerarie nelle gallerie T, U e V. Questi spazi rientrano in un proget-

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to trentennale che mira a prevenire il progressivo riempimento degli spazi disponibili che, secondo i calcoli demografici, potrebbero esaurirsi per il 2014. Il Comune fa notare che non c’è un reale rischio, anche per via della diffusione sempre maggiore della cremazione. Si cerca però di intervenire con il dovuto anticipo e per questo è prevista la realizzazione

Un rendering dei lavori al Cimitero Nuovo entro il 2012 di 350 nuovi colombari, sia nel Cimitero Nuovo che in quello Vecchio di via delle Rimembranze. Nelle aree coinvolte dai lavori sarà assicurata la possibilità di rendere onore ai propri cari in altre zone attrezzate con foto votive. Sarà riqua-

lificata la Sala del Ricordo, per le cerimonie laiche, mediante risanamento degli ambienti e la creazione di un ambiente più intimo. Un intervento rilevante al pari di altri servizi pubblici. Sperando, ovviamente, di averne bisogno il più tardi possibile.

Viale Edison: si parte con il prolungamento ompletamento in arrivo per viale Edison. Partono infatti questa settimana i lavori per il prolungamento dell’arteria del traffico sestese. Circa un chilometro di asfalto che partirà da via Parpagliona fino all’imbocco delle tangenziali. Un intervento che mira a depotenziare il transito di auto in viale Italia, dove si concentra buona parte del traffico di attraversamento cittadino (22mila veicoli ogni giorno). Sette mesi di cantieri per un’opera che costerà al Comune 722mila euro. “Fino all’incrocio con via Parpagliona – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Vincenzo

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Amato – viale Edison rimarrà a quattro corsie, il prolungamento che verrà realizzato nei prossimi mesi sarà invece a una corsia per senso di marcia”. Si realizza così un ulteriore tassello del ring, la cintura di scorrimento del traffico urbano, anche se per chiudere il cerchio servirebbe un ulteriore intervento, come spiega ancora Amato: “Bisognerebbe realizzare all’incrocio CasiraghiTesti l’accesso diretto al grande viale anche in direzione Milano, visto che attualmente è possibile farlo solo verso Monza. Ma è un’opera che coinvolge il Comune di Cinisello e la Provincia. Non possiamo farlo da soli”.

IL CONSIGLIO DEL PD a cura del Gruppo Consiliare del Partito Democratico

Bilancio: salvi i servizi sociali nonostante i grandi sacrifici .

Come si declina, anche dopo l’approvazione del bilancio, la politica sociale. Gli utenti e le famiglie di cosa hanno bisogno? Come ormai è risaputo con il taglio indiscriminato del finanziamento ai Comuni da parte del Governo e delle Regioni diventa sempre più difficile gestire il fabbisogno delle classi meno abbienti. Possiamo dire che nonostante ciò il nostro Comune è riuscito con tante difficoltà a mantenere tutti i servizi che abbiamo sempre erogato, soprattutto verso i minori che vengono affidati all’amministrazione comunale, cosa che comporta una notevole spesa. Servizi che riguardano anche gli anziani meno abbienti, che vengono ricoverati in casa di riposo, altra spesa di un certo rilievo. E ancora ricovero dei disabili, assistenza

domiciliare,trasporto disabili e infine il sostegno economico alle famiglie in stato di bisogno. Noi come amministrazione possiamo dire con orgoglio che con grandi sacrifici siamo riusciti a mantenere tutti i sevizi che un Comune virtuoso deve erogare ai suoi cittadini più bisognosi. Lei è anche presidente dell’associazione dei disabili: come le istituzioni e la città vedono e affrontano questo problema? In qualità di Presidente dell’Associazione Invalidi del Lavoro posso dire che il bisogno delle persone che hanno subito un qualsiasi infortunio sul lavoro compiendo il proprio dovere molto difficilmente sono venuti presso i nostri uffici a lamentarsi per carenza di servizi perché dobbiamo dire che l’amministrazione è sempre stata

sensibile ai bisogni dei disabili, a qualunque categoria essi appartengono. E se qualche mancanza c’è stata è dovuta a qualche disguido comunque subito risolto. Qual è la situazione a Sesto sull’abbattimento delle barriere architettoniche? Per via dell’abbattimento delle barriere architettoniche il nostro comune è molto attento alle sovvenzioni che la Regione elargisce per quelle problematiche e dobbiamo dire che effettivamente nell’ultimo anno siamo riusciti a effettuare più di cento interventi sugli scivoli dei marciapiedi togliendo quei dislivelli che spesso per anziani e disabili sono una trappola molto pericolosa, così come sugli stalli riservati ai disabili con difficoltà motorie si è fatto un aggiornamento. Certo

Saverio Eberini

con più risorse si potrebbe fare di più ma con le risorse disponibili abbiamo fatto il massimo. Per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni abbiamo come sempre istruito le pratiche e le abbiamo inviate alla Regione e sono sempre andate tutte a buon fine.


12 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina QUARTA EDIZIONE dell’iniziativa “Non guidare come lui”

Giovani al volante in sicurezza: con un corso all’autodromo

DAVIDE BARTOLUCCI arrivato alla quarta edizione il corso di guida sicura “Non guidare come lui”, l’iniziativa rivolta ai giovani dai 19 ai 30

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anni. Sabato 7 maggio 2011 all’autodromo di Castrezzato, nel bresciano, i ragazzi sestesi, muniti di patente di guida, svolgeranno una giornata di lezioni teorico-pratiche sulla “guida in sicurezza”, organizzata, come ne-

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gli anni passati, dal Comune di Sesto San Giovanni in collaborazione con le principali concessionarie cittadine. Gli obiettivi dell’iniziativa sono: la diffusione di un comportamento corretto alla guida dell’automobile,

soprattutto in caso di pericolo e l’apprendimento delle principali norme e delle ultime modifiche del Codice della Strada. I giovani allievi saranno affiancati da istruttori di guida dell’Aci. Il tema del corso è molto importante, infatti: “Alla guida spesso si rileva una certa inesperienza e un mancato rispetto delle regole che in certi casi provocano incidenti” dichiara l’ufficiale della polizia locale Fabio Brighel. “Ogni anno - continua - si rilevano più di 100 denunce per guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti”. L’assessore alle politiche giovanili, Lucia Teormino, traccia un bilancio sui risultati ottenuti dal corso nei tre anni precedenti: “Abbiamo portato più di 200 ragazzi e in passato alcuni di questi sono tornati ad iscriversi”. Interesse confermato da Vittorio Canavesi e Simone Masarin, due ragazzi che hanno partecipato alle edizioni degli anni passati. “Si imparano le situazioni di pericolo - afferma Vittorio - che si possono affrontare alla guida dell’automobile”. Chi fosse interessato può iscriversi entro il 30 aprile recandosi nei concessionari convenzionati.


13 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina SUPERIORI: IIS Spinelli ed Erasmo da Rotterdam attiveranno iniziative mirate, nel liceo sarà introdotto anche un “passaporto”

Volontariato a scuola, a Sesto promuove l’impegno giovanile CAMILLA MACCHIONI l Punto scuola volontariato, istituito nel 2002 e già operativo a Milano, Rozzano e Cinisello, a Sesto ancora non esiste. Marisa Conte, referente territoriale del Centro di servizi per il volontariato (Ciessevi), si sta impegnando a costruirlo. Ma di cosa si tratta? Il progetto, che cerca di consolidare il rapporto fra scuola e volontariato, mira a promuovere il l’impegno giovanile e a offrire opportunità di formazione per docenti e studenti. “Già molte associazioni sestesi operano nelle scuole - spiega Marisa Conte - ma hanno poca efficacia, perché lavorano individualmente. Ciessevi cerca quindi di sostenere e incrementare una rete che coordini le loro operazioni, attraverso il laboratorio territoriale per il volontariato”. L’associazione Sestoproloco si è subito interessata alla proposta del centro servizi, che ha ricevuto una risposta

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molto positiva: IIS Spinelli ed Erasmo da Rotterdam hanno già aderito al progetto, che partirà a settembre; il secondo istituto organizzerà tirocini che frutteranno crediti formativi per gli studenti. Strumento di tale acquisizione è il “passaporto di volontariato”, sul quale si riportano le ore di tirocinio, per poi ricevere il timbro di scuola e associazione, come referenti di pari autorevolezza. L’entusiasmo degli studenti è evi-

AFFITTI, sarà applicata una riduzione dei canoni e il piano di rientro per i morosi

Case comunali, trovato l’accordo coi sindacati SARA NIEDDU opo tanti scontri, finalmente un traguardo. L’amministrazione comunale ha raggiunto un accordo con i sindacati Sunia, Sicet Unione Inquilini riguardo la diminuzione del canone d’affitto per le case comunali con riferimento alla legge regionale 27/2007 sui canoni per l’edilizia pubblica. L’accordo “congelato” per diverse

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settimane” ha alla fine trovato favorevoli entrambe le parti coinvolte, e prevede: la riduzione dell’11% del canone per gli anni 2011/2012, la riduzione del 10% per il 2013, e riduzioni sui costi degli affitti dei box e dei posti auto. I sindacati si dicono complessivamente soddisfatti di questo accordo, poiché “il risultato in termini economici è significativo se valutato in un momento di crisi economica e sociale come quello at-

dente: sono loro che, ad esempio, al Peano di Cinisello gestiscono il Punto Scuola. Questo sfata la convinzione che i giovani siano privi di valori comuni e restii a offrire il loro aiuto come volontari: Marisa tiene a sottolineare che: “Se sono pochi i giovani impegnati nel terzo settore, la responsabilità è anche delle associazioni: troppo vecchie e incapaci di accogliere le esigenze e le disponibilità dei giovani; ciò spiega come mai ai vertici di tali organizzazioni ci siano solo ultrasessantenni”. È decisa la referente del Ciessevi: “Non bisognerebbe arenarsi nella necessità di affiliazione a un gruppo, magari con divisa e distintivo, ma aprirsi a un’idea di volontariato come condivisione di valori”. I tagli imposti all’istruzione pubblica ostacoleranno l’iniziativa: l’impegno economico della scuola è zero; inoltre, il progetto funziona perché è utile agli studenti da un punto di vista didattico.

tuale e va in controtendenza rispetto agli aumenti delle tariffe e ai tagli ai contributi affitto decisi dal Governo”. L’amministrazione comunale, in vista di una più puntuale situazione contabile, ha fissato le condizioni necessarie affinché lo sconto pattuito sia effettivamente gestibile. Infatti, insieme all’accordo sui canoni, è stato siglato un accordo anche sul recupero della morosità che prevede che gli inquilini indietro con i pagamenti dell’affitto si presentino agli uffici comunali entro 30 giorni: lì verrà stabilito un piano di rientro personalizzato. In caso di mancata presentazione e conformemente all’assenza di situazioni di rilevanza sociale, il debito sarà richiesto all’inquilino tramite un’unica transazione con l’applicazione delle norme regionali.

Le carte di Corbari, tesoro in biblioteca RENZO BARICELLI uardando tra le carte, si può, ad esempio trovare una lettera di Gianni Rodari che si complimenta con la scuola materna “Primavera”. Recentemente è stata completata una prima sommaria sistemazione, in ben 24 grossi faldoni, delle carte della pedagogista sestese Silvana Corbari, scomparsa cinque anni fa. Scorrere i documenti è come vedere in diretta lo svolgersi di una grande stagione pedagogica che la nostra città ha vissuto da protagonista, confrontandosi alla pari con il meglio di quel che si elaborava e sperimentava in Italia per l’educazione dell’infanzia, in quei lontani, ma vicinissimi, anni Sessanta. Si può ritrovare un cartoncino di invito (datato 1970) a una “tavola rotonda”, alla civica scuola Primavera. Tema: “Leggere a tre anni” relatori Gianni Rodari, Rodolfo Margaria, e Laura Conti. Iniziativa estemporanea? Non è così. Infatti, l’intervento di Silvana Corbari inizia riassumendo le discussioni di cinque mesi tra le maestre. Ecco una fotografia scattata durante la visita della classe dei “passerotti” alla scuola agraria. O quella degli “esploratori”all’aeroporto, o quella delle “marmotte” al museo di storia naturale. C’è il resoconto della visita dei bambini a una filanda con annesso allevamento di bachi da seta. Dalla documentazione traspare quanto appassionato impegno sia stato profuso nel lavoro educativo nella scuola Primavera e, poi, in tutte le altre materne comunali. Appare evidente come si mirasse a una programmazione attenta degli interventi educativi e fosse, al contempo, un piano permanente di studio teorico e di verifica pratica. Si percepisce chiaramente l’esistenza di una partecipazione corale: le insegnanti, i genitori, la amministrazione comunale. Oggi diventa necessario valorizzare e documentare quella esperienza per non perdere un importantissimo pezzo della storia di Sesto che ha visto scelte illuminate dell’amministrazione comunale e il coinvolgimento di migliaia di genitori e di bambine e bambini, oggi adulti, genitori a loro volta, forse già nonni.

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14 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina AFFITTI: già firmati dieci contratti, l’obiettivo ora è raddoppiare MORABITO: “Una speranza per chi cerca casa a cifre modeste”

Sfratti in aumento, una risposta vincente è l’iniziativa Lo.Care ALESSIO GIAQUINTO o.Care centra in pieno il suo obiettivo. Dieci contratti chiusi in un anno e mezzo. Il progetto comunale che cerca di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di case in affitto a canone calmierato ora punta ancora più in alto. “Vorremmo chiudere altri 10 contratti” afferma l’assessore alle Politiche per la casa Demetrio Morabito. L’entusiasmo intorno al progetto è chiaramente figlio dell’ottimo risultato raggiunto fino a questo punto. “In un periodo di crisi economica in cui il numero degli sfratti è in aumento - dichiara Morabito - il progetto Lo.Care rappresenta una speranza per chi cerca casa e non ha un

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reddito compatibile con gli affitti di mercato. Allo stesso tempo è una grande opportunità per i proprietari per affittare le proprie case a inquilini affidabili. Lo scopo di Lo.Care, in-

fatti, è quello di incentivare i proprietari di casa orientati all’affitto, offrendo loro certezze e sicurezza in merito all’affidabilità e solvibilità degli inquilini. Attraverso lo sportello

di Lo.Care, attivo all’Osservatorio casa in via Benedetto Croce in collaborazione con l’associazione “Una casa per…” il proprietario può conoscere i potenziali inquilini e affittare l’appartamento con più serenità. Il ruolo che svolge il Comune è proprio quello di verificare il reddito delle famiglie che richiedono una casa in affitto, accertandone la solvibilità e garantendo loro nel contempo una casa ad affitto calmierato: 400 euro al mese per i monolocali, 500 per i bilocali e 600 per i trilocali. Ma le garanzie per i proprietari non finiscono qui. A favore del proprietario che ha sottoscritto il contratto di locazione calmierato viene rilasciata una fideiussione da parte della Banca di credito cooperativo e del Comune consistente nella copertura di 9 mensilità per il primo anno di contratto e di 3 mensilità per gli anni successivi. A oggi comunque, certifica l’assessore “non vi è stato alcun bisogno di ricorrere alla fideiussione bancaria per sanare insolvenze”. Ciò certifica quanto sia attenta e scrupolosa la selezione degli aspiranti inquilini da parte del Comune. Un motivo in più per affittare a un prezzo dignitoso, ma senza preoccupazioni sul futuro inquilino.


15 22 aprile 2011 n.7

vita cittadina NUOVI GIARDINI saranno consegnati tra poche settimane MALTEMPO e modifiche in corso d’opera alla base del ritardo

Spazio Arte rifiorirà a maggio Slittato il taglio di nastro

per il basket; anche qui la pavimentazione è nuova, con materiali moderni e funzionali. La scultura di Michele Festa, già presente nei giardini ma poco valorizzata, è stata restaurata e spostata per offrirle maggiore visibilità. Inoltre sul luogo è stata collocata un’altra scultura, quella di Luigi Veronesi, spostata dalla piazza Oldrini e tutt’ora in via di riqualificazione. Un “trasloco” nel segno della vocazione artistica del quartiere.

l presidente della Repubblica ha risposto alla lettera inviata dai pulcini 2001 della Pro Sesto in occasione del primo Trofeo Fratelli d’Italia disputato lo scorso 17 marzo. Dall’ufficio di presidenza della Repubblica è stata infatti inviata una lettera in cui si promette che Napolitano “conserverà il vostro dono a ricordo del vostro entusiasmo e delle parole affettuose che gli avete indirizzato”. I pulcini della società sportiva avevano commemorato il centocinquantesimo anniversario dell’Unità nazionale disputando il quadrangolare di calcio con i pulcini del Città di Sesto, del Rondinella e del Rondò Dinamo. Per l’occasione, la Pro era scesa in campo con la maglia tricolore che è stata poi donata al presidente della Repubblica a ricordo della giornata. Nella risposta destinata ai piccoli calciatori, “il Presidente della Repubblica desidera ringraziarvi per la maglietta e ha appreso con sincero piacere della vostra brillante prestazione nel ‘Primo Trofeo Fratelli d’Italia’ e si congratula con voi per la vittoria riportata. Vi manda un caro saluto e l’augurio a continuare a praticare il vostro sport con successo e in grande armonia con i vostri compagni di squadra”. Infine un saluto “a tutti voi e ai vostri genitori”.

incontri dedicati ai docenti e tenuti da professori della Bicocca, i ragazzi invece hanno prima risposto a freddo ad un questionario e poi partecipato a dei laboratori”. “In realtà si tratta di un progetto pilota - afferma Monica Bernardi, dell’Arepa - la nostra volontà è quella di creare un osservatorio sulla percezione della diversità”. E se il target è quello dei giovani delle scuole superiori, Arepa ha cercato

di adeguarsi al meglio ai linguaggi familiari di quest’età; grazie al concorso “ma ti sei visto”, i ragazzi potranno infatti realizzare dei video di circa un minuto col telefonino sul tema della discriminazione. I video, da inviare entro il 16 maggio al sito www.matiseivisto.it, verranno poi esaminati da una giuria che ne decreterà il migliore, in palio materiale multimediale.

ERICA GUERINI litta a maggio il taglio di nastro ai nuovi giardini di Spazio Arte. Inizialmente prevista per l’inizio di aprile, l’inaugurazione dovrebbe avvenire entro la metà del prossimo mese. Lo assicura l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Amato: “Abbiamo avuto qualche ritardo – spiega – ma nelle opere pubbliche la cosa è fisiologica. Quello che importa è che fra poco questi nuovi giardini, presto potranno essere restituiti alla cittadinanza”. I lavori, iniziati nel maggio del 2010, dovevano concludersi a inizio 2011. Il ritardo di qualche mese è dipeso da varie cause, dal maltempo alle modifiche in corso d’opera. L’investimento non è stato di poco conto, per un’area che si è completamente rinnovata, a cominciare dalla piantumazione. I vialetti dei giardini sono stati interamente ricostruiti con una pavimentazione che richiama i colori della struttura di Spazio Arte, anch’essa riqualificata qualche anno fa. È stata realizzata anche una scacchiera gigante per consentire a chi

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Spazio Arte visto dall’alto vuole di giocare a scacchi e a dama coi pezzi per il gioco che saranno a disposizione nella sede del Quartiere. L’intervento prevede anche un rinnovo dell’arredo: piazzole e marciapiedi, due fontanelle di ultima realizzazione, nuovi cestini, panchine e parcheggi per biciclette. Anche l’area giochi è stata arricchita: dalla staccionata alle altalene, dagli scivoli alla pavimentazione. Per i ragazzi è pronta una nuova area sportiva dotata di porte per il calcetto e canestri

“Vi ringrazio” Napolitano scrive ai pulcini della Pro Sesto

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PROGETTO “Uno sguardo sull’altro” per comprendere meglio le diversità

Dai banchi di scuola un “No” al razzismo ELENA LORUSSO Episodi di razzismo come quello contro Abiola Wabara, la giocatrice del Geas Sesto, non devono più verificarsi” apre così Giovanni Urro, assessore allo sport, la presentazione di “Uno sguardo sull’altro”, un progetto cofinanziato dal Ministero delle Pari Opportunità e realizzato grazie alla sinergia tra il comune di Sesto e Arepa, l’associazione nata nel 2009 da un gruppo di giovani ricercatori laureati in Scienze Sociali presso l’Università di Milano Bicocca.

“Quella di oggi è una società interculturale, sta a noi politici creare le occasioni per favorire l’integrazione - continua Urro - l’intento è quello di far acquisire ai giovani una chiara percezione della diversità”. Il progetto “Uno sguardo sull’altro” riguarda quattro istituti superiori del comune di Sesto: il Liceo Casiraghi, il Liceo di Scienze Sociali Breda, lo Spinelli e l’Erasmo da Rotterdam, sette le classi coinvolte. “È un’iniziativa dedicata sia ai docenti che ai ragazzi” spiega Silvia Berini, giovane ricercatrice di Arepa, “abbiamo organizzato un ciclo di tre


16 22 aprile 2011 n.7

cultura MOSTRA al Qt1 promossa dal gruppo di fotoamatori cittadino dal 30 aprile

Freecamera racconta paesaggi e persone

del paesaggio e dell’uomo”. Freecamera organizza corsi aperti a tutti. C’è il “punto di vista”, la parte più tecnica dove si tratta della luce, degli obiettivi, dell’inquadratura. E poi “La fotografia digitale” con un’attenzione più mirata a questo nuovo mezzo per fare arte. “Abbiamo in programma una mostra sull’acqua – chiosa Campalano – visto che è uno dei temi di questo anno e ci sembrava doveroso trattarlo con

ANTONELLA ZAMBELLONI na nuova mostra dalla fornace di talenti cittadini. Il prossimo 30 aprile in piazza Oldrini (salone Circoscrizione 1) sarà inaugurata “Paesaggi Persone Particolari raccontano” alle ore 18. Realizzata dall’associazione Freecamera la mostra sarà un’occasione per conoscere da vicino l’attività di questo gruppo attivo da oltre un decennio. Il gruppo si riunisce il mercoledì sera presso la sede di viale Marelli 19 con l’obiettivo: fare fotografia senza imposizioni. “Il nome Freecamera indica che ognuno è libero di fotografare secondo il suo personale punto di vista – commenta Romano Campalani - e le foto della prossima mo-

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stra sono realizzate dagli allievi della nostra associazione. Ognuno rappresenta liberamente la sua visione

attenzione”. La mostra, gratuita, è aperta fino all’8 maggio. Per maggiori informazioni: www.freecamera.it.

Nuovi appuntamenti ed eventi a tema con il gruppo “Lo scaffale capovolto” ibertà e passione per la letteratura: ecco i punti di forza de “Lo scaffale capovolto”, il gruppo di libere letture condivise della città. I fondatori storici Gilberto Gavioli, Sergio Lagrotteria e Giulio Franceschi hanno lasciato per la nuova stagione tema libero. “Ogni terzo giovedì del mese, al quartiere 1 - spiega Gilberto - presentiamo degli eventi legati a musica e scrittura, in collaborazione con Spazio A. Per esempio, il 10 maggio sarà ospite Mox Cristadoro con il suo libro sulla storia di rock fm, “Radio days” (Tsunami edizioni): si parlerà anche del rapporto fra rock e letteratura”. Il punto di forza dell’iniziativa risiede nella libertà assoluta di lettura. Può essere letto qualsiasi testo in qualunque lingua: nessun limite e nessun giudizio critico alla proposta altrui. Per maggiori informazioni potete cercare il gruppo omonimo su Facebook oppure scrivere a loscaffalecapovolto@hotmail.it.

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17 22 aprile 2011 n.7

cultura ANNIVERSARIO: kermesse di appuntamenti fino a settembre OLDRINI: la partecipazione del pubblico finora è stata notevole

Unità nazionale, ancora eventi per riflettere, sorridere, ricordare CAMILLA MACCHIONI Riflettere sull’Italia e su cosa sia diventata oggi, offrire una visione multipla dell’argomento e coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile”. Questi, secondo il sindaco Giorgio Oldrini, gli obiettivi principali delle iniziative promosse dal Comune per i centocinquant’anni di unità nazionale. Eventi che, grazie alla viva partecipazione dei cittadini, hanno fino ad ora riscosso un notevole successo. Collaborano alla realizzazione del progetto enti prestigiosi come l’Università degli studi di Milano, Radio Popolare e la fondazione Isec. Felice Cagliani, presidente del Consiglio comunale, segna sul calendario gli appuntamenti previsti per il prossimo mese: “Le cinque giornate di Sesto”, dal 4 maggio fino al 22 settembre altrettanti eventi per riflettere su orizzonti e contraddizioni della modernità, mostre d’arte, un viaggio storico nella toponomastica sestese e concerti di musica risorgimentale. Tra questi spicca, giovedì 12, la sera-

ta “Spettatore? Cittadino!” col direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar, e il presidente della Fondazione Balzan, Carlo Fontana. Gianmarco Bachi, di Radio Popolare, spiega le iniziative che l’emittente radiofonica ha proposto per maggio: il 14 numerosi cittadini stranieri residenti in Italia parteciperanno a “La spedizione dei 1000. Sbarco di mille colori in camicia rossa”: l’iniziativa vuole ri-

spondere in maniera aggiornata al proposito espresso dal patriota Massimo D’Azeglio “fatta l’Italia, bisogna fare gli italiani”. Alla marcia festosa seguirà la festa-concerto con Cheb Khaled, artista simbolo del processo di emancipazione algerina. Un’agenda, quella sestese, tutta riempita da appuntamenti che permetteranno ai cittadini di tornare a un terreno di riflessioni comuni.

A parlar di noi ci pensano poeti filosofi ed eroi di lontano… un’iniziativa originale quella che la Civica scuola di lingue Hannah Arendt propone per martedì 3 maggio allo Spazio Talamucci alle 21: un percorso letterario attraverso giudizi che intellettuali e scrittori hanno dato sul nostro Paese. Ivan Castellani, direttore dell’istituto, è anche il curatore dell’evento. Si è scelta una selezione di letture in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e araba, accompagnate dalle rispettive traduzioni in italiano. Partendo da un giudizio arabo sul Medioevo italiano, si arriverà all’Ottocento risorgimentale, che farà la parte del leone: saranno infatti proprio i testi di Marx ed Engels a giudicare il Quarantotto milanese. Non solo: gli spettatori ascolteranno le parole di Goethe ai tempi del suo Grand Tour in Italia. Ma l’Italia è anche quella dei suoi concittadini lontani: i ricordi degli italiani emigrati in America latina, la lingua lunfarda, ovvero il lombardo parlato in Sudamerica, l’amore sconfinato di Neruda per l’Italia, i pensieri di uno scrittore libico. Occasione da non perdere per un affascinante viaggio letterario intorno all’Italia, sulle orme di citazioni straniere a proposito del dantesco “bel paese là dove ‘l sì suona”. (c.m.)

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PIENONE al Manzoni per lo spettacolo scritto da Augias con Gherardo Colombo

Processo a Cavour: fece o no l’Italia? FEDERICO MAISENTI l teatro Manzoni è stato cornice di uno spettacolo insolito, dal sapore “giudiziario”. E’ stato infatti celebrato un processo atemporale, che ha visto come imputato nientemeno che Camillo Benso conte di Cavour e come testimone la nostra cara Italia. L’occasione è quella delle celebrazioni per l’unità, abilmente richiamata dal testo di Corrado Augias e da due attori in grado di dar corpo alla storia di questo Paese: Ruggero Cara e Martina Galletta. L’accusa è tanto pesante quanto le conseguenze storiche del “reato” contestato: aver fatto l’Italia o

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non averla fatta. A guidare il dibattito l’agguerrito pubblico ministero, un Gherardo Colombo prestato al teatro, che da ex magistrato trasmette con perizia la solennità del tribunale. Incalzato dalla cronaca del Risorgimento e dalla dialettica del suo accusatore, Cavour appare in prima istanza soggiogato da un comportamento non sempre chiaro, spesso preda di calcoli strumentali dettati dall’opportunità del momento piuttosto che da una visione sicura riguardo l’unità del Paese. L’Italia testimone interviene con vivo sentimento in sua difesa, solleticando l’orgoglio del pubblico con canzoni che rievocano le gesta dei patrioti.

Gherardo Colombo Nonostante l’evidenza dei fatti, lo statista sabaudo disimpegna la propria posizione con un argomento che spesso ritroviamo in politica: il fine giustifica il mezzo. Le contingenze spesso pongono i governanti in difficoltà, ma la bravura emerge proprio nel portare a termine un processo nonostante i rivolgimenti della sorte, per compiere il bene supremo. Questo permette all’imputato di sottolineare i malanni di cui l’Italia soffre

oggigiorno, ricordando che l’unità e l’integrità dello Stato sono un bene comune che deve essere continuamente difeso dai pericoli della degenerazione. Un Cavour grande e controverso è quello rappresentato, che scompare prima che la sentenza sia emessa. Ma l’occasione del processo pone noi tutti, non lui soltanto, sul banco del giudizio storico, perché ogni cittadino deve emettere, in coscienza, il proprio verdetto.


18 22 aprile 2011 n.7

cultura UN LIBRO, scritto dal figlio Umberto, ricorda la figura dell’avvocato milanese divenuto suo malgrado un eroe

Ambrosoli, un esempio positivo ancora attuale nell’Italia di oggi ELENA LORUSSO Mio padre non era un eroe ma un uomo qualunque, con dei sentimenti e delle paure ed è stato assassinato perché faceva troppo bene il suo lavoro” sono le parole di Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, l’avvocato assassinato l’11 luglio 1979 su mandato di Michele Sindona dopo esser stato nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana. L’occasione è stata la presentazione del libro “Qualunque cosa succeda” il 14 aprile scorso a villa Visconti d’Aragona, a firma del figlio dell’avvocato. Un titolo significativo che riprende la frase scritta da Giorgio Ambrosoli nel testamento redatto

Umberto Ambrosoli con Monica Chittò e Felice Cagliani quattro anni prima della sua morte e dedicato alla moglie.

Le parole di Umberto sono lucide e pacate, prive di facile retorica. Sono

le parole di un ragazzo che all’epoca dell’omicidio era ancora un bambino e che ora da adulto va alla ricerca di risposte. “Questa è un’occasione importante” commenta Monica Chittò, Assessore alla cultura, “è la celebrazione di un grande personaggio” continua. Quella di Giorgio Ambrosoli è una storia scomoda, che tocca i poteri forti dell’Italia anni settanta. “I documenti ritrovati parlano chiaro, in quegli anni Michele Sindona era il più importante interlocutore del partito di maggioranza in Parlamento” spiega Ambrosoli, in questo senso ben si comprende la freddezza della istituzioni nel ricordarlo. “Questa è la storia di un uomo ucciso perché voleva fare del bene al suo Paese, che non si è mai fatto corrompere” commenta Felice Cagliani, Presidente del consiglio comunale. “Vorrei solo far capire che è possibile indignarsi davanti alla vera corruzione, quella che vuole ledere l’integrità di una persona” chiude Ambrosoli che con un sorriso amaro sulla bocca racconta di quando Michele Sindona, commentando le sue vicissitudine giudiziarie, dichiarava di essere vittima di una congiura dei comunisti, la storia come sempre, si ripete.

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LA PRIMA VISIONE DAL 22/04

RASSEGNE ED EVENTI

VENERDÌ

22/04

15.30*/19.00 *prezzo speciale: 3,00 €

SABATO

23/04

15.20/17.30 20.20/22.30

DOMENICA

24/04

15.20/17.30 20.20/22.30

Giovedì 28/04 – ore 21.15 BURKE & HARE – LADRI DI CADAVERI di John Landis – Gran Bretagna, 2010

LUNEDÌ

25/04

15.20/17.30 20.20/22.30

Lunedì 02/05 – ore 21.15 IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper – Gran Bretagna, 2010

MARTEDÌ

26/04

21.15* *biglietto intero: 4,50 €

Giovedì 05/05 – ore 21.15 IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky – Usa, 2010

MERCOLEDÌ 27/04

21.15* *biglietto intero: 4,50 €

CINEFESTIVAL Ingresso con tessera o con biglietto da 4,00 €

POMERIGGI AL CINEMA Biglietto: 2,60 €

TEATRO NECESSARIO

Mercoledì 27/04 – ore 15.30 VI PRESENTO I NOSTRI di Paul Weitz – Usa, 2010 Mercoledì 04/05 – ore 15.30 IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper – Gran Bretagna, 2010

Martedì 3 maggio 2011 – ore 21 Dionisi Compagnia Teatrale presenta:

SERATE BASTARDE di Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli con la collaborazione di Silvia Gallerano con Renata Ciaravino, Silvia Gallerano e Carmen Pellegrinelli

IL SACRO NEL CINEMA Venerdì 22 aprile 2011 – ore 22.30

IL VANGELO SECONDO MATTEO di Pier Paolo Pasolini, Italia 1964, 137 min. Ingresso gratuito


19 22 aprile 2011 n.7

cultura MIL, in scena lo spettacolo autobiografico del calciatore senese che svela cosa si possa celare dentro il mondo del pallone

Il lato oscuro del calcio raccontato da Carlo Petrini

Il 25 aprile il Circolo Villa Torretta organizza “La Pasqua a tavola”: un pranzo pasquale presso il Grand Hotel Villa Torretta - Ristorante Il Vico della Torretta: in antica dimora e splendide sale affrescate… Il 27 di aprile, alle 21 presso la sala del Consiglio Comunale, “La prova scientifica tra mito e realtà”: un intervento di Luciano Garofano, generale in congedo dei Ris di Parma, incentrato sull’uso della prova scientifica in ambito investigativo e processuale.

ELENA LORUSSO

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arlo Petrini, calciatore degli anni Settanta di club come Genoa, Roma, Torino e Milan, ha addosso i segni delle colpe di gioventù. E’ un personaggio scomodo che il mondo del calcio ha cercato in tutti i modi di cancellare, ma che lo spazio Mil fa rivivere grazie a “Nel fango del dio pallone”, uno spettacolo tratto dall’autobiografia di Carlo Petrini, in scena il 14 e il 15 aprile con la regia di Giulio Baraldi. Anni ’70, il decennio che avrebbe portato l’Italia a vincere i mondiali nel 1982 con l’ìindimenticato Enzo Bearzot, in quello stesso periodo Carlo Petrini rimase implicato nella vicenda del calcio scommesse, insieme ad altri più illustri giocatori, e squalificato per tre anni e sei mesi. Una vita bruciata dal mondo del calcio e di cui oggi l’ex centravanti porta addosso le conseguenze. Un tumore gli provoca la quasi totale cecità, una malattia per molti strettamente connessa con le sostanze dopanti che ha assunto durante i suoi anni di gloria. Per questo ha aderito all’associazione vittime del doping, fondata dalla figlia del calciatore viola Bruno Betrice. Uno spettacolo privo di ovvietà che svela gli scottanti retroscena di un

APPUNTAMENTI del Pantofolaio

Il 28 aprile presso lo Spazio Contemporaneo (Biblioteca) alle ore 21.00 una serata sul tema dell’acqua promosso da UnAltroMondo onlus. L’oro blu, oggi, è al centro del dibattito politico in vista anche dei referendum di giugno. Dal 30 aprile al 1° maggio, al Palasesto avrà luogo il 3° Trofeo Memorial Bellante, Torneo maschile internazionale di hockey. Una manifestazione sportiva organizzata in onore della Resistenza: l’evento infatti fa parte del programma “25 Aprile: lo Sport e la Resistenza”.

Alessandro Castellucci è Carlo Petrini nel monologo “Nel fango del dio pallone” mondo dorato che nasconde bene i suoi lati oscuri, uno stile asciutto che non tralascia nulla grazie alla giusta scelta del monologo ben interpretato da Alessandro Castellucci. Carlo Petrini ha pagato anche umanamente le sue colpe e non ha più paura di nulla. Una storia molto discussa che preannuncia quasi con fatalità le vi-

cende più attuali. Amico d’infanzia di Luciano Moggi, entrambi nati a Monticiano, Carlo Petrini si è ora ritirato nella sua città natale. Un monito per tutti i ragazzi che si avvicinano al mondo del calcio e che vedono nel doping la scorciatoia per emulare i Cristiano Ronaldo o Samuel Eto’o di oggi.

Il 5 maggio alle 21 presso la Sala Affreschi di Villa Visconti D’Aragona, “La storia per strada”: una conferenza incentrata su eventi storici, persone, aneddoti e curiosità accadute nella nostra città e legati al Risorgimento e al processo di unità nazionale. Il 5 e il 6 di maggio in piazza Indro Montanelli arriva il Mercatino itinerante della creatività, con tante idee per acquisti originali.

NUOVI SESTESI a cura del CESPI

Per una Palestina diversa. L’esempio di Vittorio Arrigoni enerdì 15 aprile, hanno ucciso Vittorio Arrigoni. Era a Gaza come volontario per l’International Solidarity Movement. Organizzava forme di resistenza non violenta all’occupazione e al controllo israeliano sui territori. Scortava i contadini sui loro campi vicino al confine per far da scudo umano ai proiettili dei soldati israeliani che presidiano il confine e che hanno l’ordine di sparare a vista ai palestinesi che si avvicinano troppo, anche solo per coltivare la propria terra. Accompagnava

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i pescatori in mare per condividere le difficoltà di pescare in un fazzoletto d’acqua troppo misero, presidiato dalla marina israeliana. Era sulle ambulanze che raccoglievano morti e feriti tra le macerie di Gaza, mentre l’esercito israeliano bombardava, durante l’operazione piombo fuso, nell’inverno del 2008. Ma non solo questo, perché Vittorio raccontava. Non era un giornalista, ma faceva quello che molti giornalisti non fanno. Stava in prima linea e raccontava quello che vedeva. Forse non

era pienamente obiettivo perché restava con gli ultimi e ne prendeva le parti. Non faceva analisi politiche accurate ma condivideva e raccontava la sofferenza. Per questo il suo blog e i suoi articoli erano un pungo allo stomaco. Ma per noi in qualche modo legati a questa terra di contraddizioni erano anche uno spiraglio di luce nel mare dell’informazione che impedivano al buio di calare su quanto quotidianamente succede qui. Scrivere che lascia un gran vuoto è quasi banale.

Estratto dalla sezione Luce e Ombra del sito del Cespi (www.cespi-ong.org) di Stefano Tresoldi, collaboratore perl’Ogn sestese attualmente impegnato a Betlemme per Telepace.


20 22 aprile 2011 n.7

cultura ARTE 10 autori saranno in mostra in piazza Oldrini fino al 25 aprile

Una serata bastarda a teatro

La primavera artistica del centro Loi Traina ieci artisti per una mostra. Questi gli ingredienti dell’evento in programma fino al 25 aprile presso il centro LoiTraina a Sesto san Giovanni di piazza Oldrin. Lì si sta svolgendo in questi giorni la Mostra di Primavera con opere di dieci artisti differenti per stile e personalità, ma che hanno in comune la voglia di farsi conoscere e avvicinare i sestesi all’arte pittorica. Tanti i nomi degli artisti : Cimin Renata, Fè Filippo, Macchi Renzo, Prina Mary, Paoletti Pietro, Porro Adriana, Pezzotta Giorgio, Ossoli Agnese, Santomauro Carla, Zampieri Leonarda, tutti presentati all’inaugurazione, lo scorso 16 aprile, dal professore Vasco Pasqualini. L’iniziativa è patrocinata dal Quartie-

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re 1 e l’esposizione sarà visitabile gratuitamente dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18 mentre la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Nei giorni festivi (Pasqua e Lunedì dell’Angelo) invece sarà aperta solo dalle 15 alle 18. (a.z.)

25 Aprile

Festa della Liberazione

Sesto in fiore Mercato di fiori, piante e prodotti biologici Il tradizionale appuntamento di primavera

Sabato 23 domenica 24 e lunedì 25 aprile 2011 dalle ore 9.30 alle ore 19.30

Giardino di Villa Zorn

Paura di diventare povero, di morire, di parlare, dello straniero, delle malattie e della morte e voglia di abbattere questi complessi, rompendo in primis con il linguaggio mediato dalla metafora. Usare invece il proprio fisico, il video, la prosa, la tragedia e la satira per parlare di tutto questo e scoprire cosa c’è dietro a un corpo martoriato da un’ustione di 4° grado, dietro al lutto, dietro alla morale, dietro alla bandiera. Scoperte che la compagnia teatrale Dionisi svelerà con lo spiazzante spettacolo “Serate Bastarde” il 3 maggio alle 21.00 sul palco del cinema-teatro Rondinella. (l.c.p.)

Programma della festa SABATO 23 APRILE • 9.30/19.30 apertura del mercato • 15/18.30 ballo liscio e latino americano

DOMENICA 24 APRILE • 9.30/19.30 apertura del mercato

LUNEDÌ 25 APRILE Rosa “Bella Ciao”

INGRESSO 2 €

Per t la du utta della rata MOS festa TR 150 A A SUI

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DELL I ’U • 9.30/19.30 D’ITA NITÀ LI A apertura del mercato • 15/18.30 ballo liscio e latino americano INGRESSO 2 €

Domenica 24 e lunedì 25 dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18

equitazione per bambini con i cavalli Eliseo e Nuvola dell’Associazione Passotrottogaloppo.

Via Cesare da Sesto 113 Sesto San Giovanni di fronte al Comune - MM Rondò uscita Repubblica

ORGANIZZATO DA: Circolo ANPI, Associazioni: Ventimilaleghe, Fior di Mylius, Cooperazione Sestese. Con il contributo Ristorante Caffè degli Artisti – Villa Zorn


21 22 aprile 2011 n.7

sport VITTORIA in gara 3 contro Taranto DISTACCO ridotto, ma serve l’impresa

Il Geas dei miracoli continua a sognare SAMUELE TRAMONTANO A questo punto posso dire che questa è la vittoria più bella e più importante di questo Geas, e non vogliamo che sia l’ultima”. Le parole del coach sestese Walter Montini esaltano l’impresa delle ragazze del Bracco, capaci di vincere la gara 3 della semifinale playoff di A1 contro il Cras Taranto per 62 a 56. Una vittoria fondamentale, in un palazzetto ostico come quello pugliese e contro una squadra di indubbio tasso tecnico, dato che Taranto è il team che ha conquistato il titolo finale nelle ultime due stagioni. Il Geas ha però ribaltato i pronostici del pre gara che vedevano le padroni di casa già pronte a rigiocarsi lo scudetto e ha ridato equilibrio ad una sfida play off che meritava sicuramente una conclusione più giusta di un secco 3 a 0, soprattutto dopo la vittoria sfiorata al PalaAllende in gara 1 (48 a 47 per il Cran). Grande prestazione sul parquet pugliese di

Laura Summerton, 15 punti in 26 minuti di gioco effettivo e 5 rimbalzi, e di Martina Crippa, con i suoi 12 punti messi a segno in 28 minuti. Di rilievo anche la gara 3 di Abiola Wabara, che senza risentire della settimana burrascosa attraversata per le note vicende, parte nel quintetto iniziale schierato da coach Walter Montini e mette a segno 10 punti, recuperando anche 3 rimbalzi. La capitana rossonera Giulia Arturi (5 fondamentali punti segnati nel finale su tiri liberi) esalta la sua squadra: “Questa, più di tutte le altre, è una vittoria del collettivo: ancora una volta abbiamo dimostrato di non voler mai mollare, nemmeno quando tutto sembra deciso. Contro Como abbiamo tirato fuori il meglio nel momento più critico, ora con Taranto abbiamo fatto lo stesso e penso che questo certifichi il carattere e la forza di questa squadra”. Mentre il giornale va in stampa il Bracco si gioca al PalaAllende gara 4 della semifinale playoff. Questo Geas è già nella storia. Ora deve provare a conquistarsi il suo finale.

Nuoto: brillano i giovani atleti

Questione di cori osì si sarebbero sbagliati tutti, in primis Abiola Wabara, la cestista (italiana) del Geas fatta oggetto di offese e cori razzisti nella sfida play off sul Lario contro la Comense, e con lei in ordine sparso le giocatrici (non solo le compagne di squadra), gli spettatori non sordi, i sestesi al seguito, la Federbasket, il Consiglio comunale, la Pro Sesto, la (tanta) stampa nazionale che ha ripreso la notizia. Dunque ci si è mobilitati per niente, per una menzognera: invece di prenotare una saggia visita dall’otorino, secondo gli ultras comaschi, stiamo sprecando tempo a solidarizzare con una ragazza di colore che gioca (molto bene) a pallacanestro “I tifosi organizzati dei gruppi Eagles Cantù e Ultras Como chiedono ufficialmente le scuse di Abiola Wabara, la cestista della Geas Sesto San Giovanni che ha denunciato di essere stata oggetto di cori razzisti durante la partita con la Comense... Siamo giunti ad una conclusione chiara ed inequivocabile: Abiola Wabara mente. Senza giri di parole, la questione è questa, non c’è stato alcun coro razzista”. Viene alla mente un vecchio sketch di un comico partenopeo che, parodiando chi insultava i napoletani, diceva: “Non siamo noi ad essere razzisti, solo loro che sono napoletani”. Questa volta però la battuta non fa ridere. (m.m.)

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nuovasesto90

Luca Leonardi, Francesco Broglia, Fabio Gimondi, Stefano Pizzamiglio FEDERICA CURCIO randissime soddisfazioni per la Geas nuoto maschile. Appena conclusi i Campionati Italiani Giovanili di nuoto allo Stadio del Nuoto di Riccione (dal 25 al 30 marzo 2011), la società sestese trova una bacheca rimpolpata da nuove soddisfazioni: 10 importanti medaglie, di cui 4 d’oro. Queste vittorie sono anche frutto del gemellaggio con il Malaspina nuoto di San Felice. Protagonisti dei successi dorati sono stati Luca Leonardi (100 e 200 stile libero) e Stefano Pizzamiglio (50 e 200 dorso). A questi, si aggiungono 3 argenti (2 per opera di Pizzamiglio, 1 grazie a Gimondi) e 3 bronzi (Gimondi, Broglia, Ardissino). Grande senso di appagamento nelle parole del Direttore generale del Geas nuoto, Tore Montella: “Questo è un risultato storico”. (f.c.)

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Fondato nel 1966 redazione.nuovasesto@gmail.com - www.nuovasesto.net via Fiorani, 1 - Sesto S.G. - tel. 02 49529745 direttore resp.: Yuri Maderloni codirettrice: Franca Andreoni servizi fotografici: Fotoexpress collaboratori: Clara Amodeo, Davide Bartolucci, Davide Caccia, Giuseppe Catozzella, Federica Curcio, Laura Cusmà Piccione, Marco Damian, Matteo Del Fabbro, Alessandro Fuso, Daniele Granata, Erica Guerini, Nicola Lombardo, Elena Lorusso, Federico Maisenti, Simona Mauro, Davide Migliore, Marco Monguzzi, Sara Nieddu, Domenico Palladino, Andrea Poliani, Laura Rischitelli, Roberto Rossi, Giona Salvati, Veronica Suricchio, Samuele Tramontano, Riccardo Valentini, Antonella Zambelloni Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale Milano. PROPRIETà EDITRICE: A. Boccaccini soc. coop. a r.l.- Iscritta al Registro società Tribunale di Monza n.41158 del 3/3/1989. Iscritta al Registro stampa periodici Tribunale di Monza n.719 del 6/7/1989. REDAZIONE: via Fiorani 1, Sesto San Giovanni, tel. 0222470558, fax 022428170. VIDEOIMPAGINAZIONE e PuBBLICITà: Sercom s.r.l., viale Gramsci 1, Sesto San Giovanni, tel. 0226224651, fax 0226225007. STAMPA: Litosud - Pessano con Bornago. Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 12 di giovedì 21 aprile 2011.


22 22 aprile 2011 n.7

sport CAMPIONATI a Mosca dal 24 aprile GLI ATLETI: “Speriamo di fare bene”

Pattinatori in Russia per la gloria mondiale FEDERICO MAISENTI a stagione di pattinaggio figurato sta per volgere al termine con il consueto appuntamento dei Campionati Mondiali. Il team della Sesto Ice Skate è chiamato ad una prova importantissima perché avrà l’occasione di rappresentare quasi la metà della compagine italiana. I Mondiali 2011 sono stati organizzati eccezionalmente tra il 24 aprile e il 1° maggio, dopo lo spostamento della sede da Tokyo a Mosca a causa del disastroso terremoto che a marzo ha colpito il Giappone. Per l’artistico di coppia l’Italia schiera l’ormai consolidato duo BertonHotarek, che ha già dato molte soddisfazioni con il 5° posto agli ultimi

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europei e propone due intensi e difficili programmi basati su musiche argentine (il corto) e sulla colonna sonora di “Romeo e Giulietta” composta da Nino Rota (il programma lungo). Gli atleti sestesi, oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza al popolo nipponico, hanno dichiarato che la Russia rappresenta la migliore soluzione poiché l’unica in grado di organizzare un mondiale in così poco tempo. “Conosciamo bene la pista dice Hotarek - e la maggiore vicinanza di Mosca rispetto a Tokio ci permette di allenarci fino all’ultimo sulla nostra pista sestese e di avere vicini un maggior numero di fan”. Le aspettative sono alte, proprio per la loro bravura e per i continui mi-

Il duo Berton-Hotarek glioramenti, ma “Il nostro obiettivo più grande per questi mondiali spiega la coppia italiana - è quello di realizzare due programmi puliti e di impatto”. Ci auguriamo che riescano a piazzarsi tra le prime 8 coppie. Sesto potrà avere anche un altro rappresentante mondiale. Parliamo di Roberta Rodeghiero, 21enne originaria di Asiago che pattina sulla pista della nostra città dal 2007 e subentra all’infortunata Marchei. Rodeghiero

è stata designata in quanto è l’atleta che, oltre alla campionessa italiana Carolina Kostner, ha saputo progredire meglio nei risultati durante la stagione. Eccitatissima e allo stesso tempo intimorita per questo debutto mondiale, Roberta non ha grandi pretese: “L’obiettivo principale è quello di passare le qualifiche e arrivare in finale. L’importante è fare bella figura” confessa la pattinatrice azzurra.

In collaborazione con

PALESTRA JUDO SAKURA Sesto San Giovanni (MI) A.S.D. Judo Club Segrate

A.S.D. Lario Scuola Judo

A.S.D. Libertas Mon Club

Sotto l’egida

ore 9.00

Con il patrocinio

Piazza 1° Maggio Sesto San Giovanni MM1 Sesto FS

EXPO

ORGANIZZA

gara individuale juniores/seniores maschili e femminili ore 15.00

Istruttori Geas-Fisg a disposizione

INGRESSO GRATUITO PROGRAMMA:

ore 16.30-17.30 ore 17.45-18.45 ore 18.45-19.30 ore 19.30-20.30

Pattinaggio libero (con istruttore) Prove velocità (un giro) Prove hockey (percorso con bastone e disco) Prove artistico

A sostegno di

Grafica e stampa: SERCOM srl • Sesto San Giovanni (MI) • Tel. 0226224651

Pattinaggio libero. Prove di velocità, hockey e artistico

Città di Sesto San Giovanni gara individuale esordienti B e cadetti maschili e femminili

www.judosakura.it SPONSOR MAIN SPONSOR

Informazioni e iscrizioni:

GEAS CAP tel. 02.26.22.99.71 cell. 339.32.04.118 (dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle 20)

info@geasghiaccio.it

Piazza 1° Maggio Sesto San Giovanni MM1 Sesto FS


23 22 aprile 2011 n.7

sport UN PUNTO nelle ultime due partite per i biancocelesti. Solidarietà a Wabara

Pro: festa rimandata Sprint della Città eve rimandare i festeggiamenti la Nuova Pro Sesto che nelle prime due settimane di aprile non è riuscita ad ottenere i 4 punti necessari per la promozione. Domenica 10 i biancocelesti sono incappati nella prima sconfitta della stagione per mano del Pro Lissone. Sette giorni dopo a Brembate la formazione di Melosi, priva di diversi titolari tra cui il tandem d’attacco Colombo-Pastore, ha strappato solo un pareggio: passata in vantaggio ad un quarto d’ora dalla fine con Rustico, la Pro è stata raggiunta al terzo minuto di recupero, vedendo svanire i 3 punti. Da lodare la scelta dei presidenti Milos e Nava di far indossare ai calciatori, prima dell’inizio della partita, una maglietta con la scritta “ Abiola Wabara una di noi”, per ribadire la solidarietà e la vicinanza alla giocatrice della Geas Basket, vittima d’insulti durante una partita a Como, e per condannare il fenomeno del razzismo.

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Il vantaggio sull’Arcene ora è di sole 3 lunghezze, anche se alla fine del campionato mancano solo 4 turni e la Pro ha una gara in più da disputare. Tifosi e dirigenza sperano che il discorso promozione si chiuda già alla vigilia di Pasqua, ma sabato 23 l’avversario è ostico: a Treviolo si affronta il Trealbe, reduce da una netta vittoria per 4 a 0 sul campo del Lurano. Sorride la Città di Sesto. La squadra di Tinelli ha ottenuto 3 vittorie in altrettanti scontri diretti per la salvezza. Dopo la vittoria in extremis sul Cesano Maderno i sestesi hanno superato il fanalino di coda Bussero per 3 a 2, grazie ad un gol in pieno recupero dell’attaccante Modica. Sette giorni dopo stesso risultato per sbarazzarsi della Concorezzese; al Breda hanno deciso la doppietta di Polastri e lo stesso Modica. Con questi nove punti la Città di Sesto ha superato il Mascagni e il Cesano, portandosi a tre lunghezze dalla stessa Concorezzese. Nel prossimo turno la Città di Sesto riposa. (d.g.)

(FOTO EXPRESS)

1. Pro Sesto 2. Arcene 3. Lurano 4. Trealbe 5. Cinisello 6. Brugherio 7. Desio 8. Pro Lissone 9. Dalmine

72 69 48 47 46 41 39 39 37

OBIETTIVO: l’iscrizione al campionato di C in due anni PROSEGUE il progetto con le scuole e le associazioni

Il rugby finalmente ritorna con una squadra di adulti DANIELE GRANATA orna il rugby in città. A due anni dalla sua fondazione, riprende l’attività dell’Associazione sportiva dilettantistica Rugby Sesto, grazie all’impegno del suo presidente Alfio Lusuardi, cresciuto rugbysticamente a Cologno ma desideroso di diffondere questa disciplina anche qui. Il club porta avanti sia l’attività seniores, con l’obiettivo di iscriversi al campionato di serie C entro un paio d’anni, sia l’attività giovanile, con bambini e ragazzi di varie età. Questi ultimi sono stati spostati momentaneamente al campo sportivo di Cologno Monzese in attesa dell’autorizzazione all’agibilità del campo sportivo di via Manin. Inoltre il Rug-

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I rugbisti al gran completo (FOTO EXPRESS) by Sesto continua il progetto con le scuole e le associazioni, come i Salesiani di Don Bosco con cui ha partecipato ai campionati studenteschi sabato 16 aprile. Chiunque fosse interes-

sato a giocare a rugby può chiamare il 3393108809 o scrivere a rugby.sesto@gmail.it. Gli allenamenti si tengono tutti i mercoledì dalle 19 alle 20.30 al campo di via Manin 110.

10. Brembatese 11. Pontirolese 12. Cinisellese 13. Concorezzese 14. CittaDiSesto 15. Cesano 16. Mascagni 17. Bussero

35 34 34 32 29 28 25 14

Ripercorrere la via Francigena con lo Sci Club il Primo Maggio CLARA AMODEO redici km su sterrati, strade lastricate e asfaltate, 4 ore e mezza circa di camminata, visita di bellissimi borghi medievali: questo il programma, messo a punto dallo Sci Club Libertas di Sesto, per la giornata del primo maggio con protagonista la Via Francigena. Il ritrovo sarà, alle ore 7, in via Fante d’Italia dove, alle 7.15 arriverà il bus per Varres. L’arrivo alla cittadina valdostana è prevista per le 10: dopo la visita di Arnad, Echallod, Bard e Donnas il ritorno è previsto per le 17, con arrivo a Sesto alle 19.30. La quota di partecipazione, che comprende il viaggio in bus, è di € 28.

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