Seminatrice MS8250 TWIN MaterMacc a file binate

In campo al lavoro

MS 8250 Twin precisione nella semina binata del mais di Matteo Bertocco

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ella semina del mais abbiamo testato l’unico modello in commercio della seminatrice della Matermacc serie MS. Buona la precisione di deposizione su fila singola e binata utilizzando lo stesso elemento di semina

L’aumento della redditività nella coltivazione del mais passa anche attraverso l’incremento delle produzioni per ettaro, un obiettivo ambizioso e che richiede una revisione del tradizionale metodo di gestire la coltura, a partire da un aumento alla semina del numero di piante/m².

A tale scopo, sono diverse le strade che sono state prese in considerazione, tra le quali anche la possibilità di far ricorso alla semina a file binate, che richiede l’impiego di seminatrici appositamente pensate per le nuove esigenze.

Tra le soluzioni presenti sul mercato abbiamo provato in campo la MS 8250 Twin proposta dal costruttore friulano Matermacc e messa a dispo-

sizione in campo dall’impresa contoterzi Agri-All di Briona (Novara).

La macchina in prova La seminatrice di precisione a 8 file binate (16 file) modello MS 8250 Twin è costituita da un telaio principale (sezione elementi portanti 120 mm × 120 mm) di tipo modulare a chiusura idraulica (1 modulo centrale con sistema per attacco a 3 punti di 2a categoria + 2 moduli laterali).

La semina a file binate prevede la localizzazione del concime in asse rispetto alle due linee di deposizione del seme, distanziate di 22 cm, con i due elementi appaiati in un unico gruppo di semina collegato al telaio mediante sistema a parallelogramma elastico

Il sistema di apertura/chiusura della macchina prevede che ciascun modulo laterale, uno alla volta, ruoti su se stesso mediante azionamento automatico da parte del sistema idraulico del trattore

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le condizioni di prova Centralina di controllo BUONO

La prova è stata condotta su un appezzamento con terreno sciolto ma con un’elevata frazione di limo (sabbia 49%, limo 42%, argilla 9%), su letto di semina preparato con 2 passaggi di erpice rotante, ben pareggiato e caratterizzato dalla quasi totale assenza di residuo colturale in superficie (copertura superficiale < 5%), da zolle dal diametro trascurabile (diametro medio 2,9 ± 0,9 cm) e con un buon contenuto di umidità, presso l’azienda agricola Nota s.s., a Bianzè (Vercelli).

Il peso complessivo è di 2.890 kg (3.240 kg nella versione con microgranulatori) e l’ingombro, in fase di trasporto su strada, è di 3 m. Ciascun corpo di semina è costituito da un assolcatore a doppio disco del diametro di 350 mm posizionato anteriormente, abbinato al telaio mediante sistema indipendente con molla di carico e con trasporto pneumatico del concime, collocato nella tramoggia anteriore che ha una capacità di 1.200 L. Il sistema di distribuzione è di tipo volumetrico a controllo elettrico mediante la presenza di due motorini che azionano il distributore, con il concime che, lasciata la tramoggia,

viene portato dal flusso d’aria, generato dal ventilatore in dotazione, ad uno dei due funghi di ripartizione, ciascuno per metà macchina.

La velocità di rotazione dei due motorini elettrici viene impostata e controllata direttamente dalla cabina mediante la centralina di controllo.

Il singolo elemento di semina è costituito da una camera di distribuzione di facile accesso, con disco a 24 fori e caduta del seme da un’altezza di 57 cm dalla linea di deposizione a terra.

L’assolcatore è di tipo a doppio disco, il diametro è di 390 mm e incide un profilo a «V» sul terreno, con placca pulidisco interna ed esterna

La centralina di controllo delle impostazioni della seminatrice permette all’operatore di avere pieno controllo della precisione con cui si sta lavorando (indicazione su investimento medio, distanza media di deposizione, quantità di seme deposta sulla linea di semina rispetto all’investimento programmato).

Elemento di semina MOLTO BUONO

La scelta di appaiare i due elementi sulla stessa linea di semina consente di accorciare la lunghezza della macchina, con una riduzione, a parità di peso, delle forze che gravano sul sollevatore del trattore.

Esclusione file BUONO

Il sistema prevede la possibilità di escludere la singola bina o l’intero gruppo di semina agendo direttamente dalla cabina sull’arresto dell’aspirazione necessaria per creare la depressione che consente ai semi di aderire al disco, che rimane in rotazione e si mantiene quindi in sincronia sia con l’elemento appaiato che con gli altri elementi di semina.

per garantire una costante pulizia.

La ruota laterale gommata, del diametro di 400 mm, garantisce una buona superficie di appoggio, di circa 12 cm all’assolcatore, mantenuta costantemente pulita dal raschiaterra, e in abbinata al sistema di attacco al telaio a parallelogramma elastico permette al gruppo di semina di assecondare il profilo del terreno.

Posteriormente è collocato il ruotino premiseme di grande diametro

La semina a file binate viene ottenuta accoppiando due elementi di semina in linea, con distanza tra i due punti di caduta del seme pari a 53 cm, ciascuno dotato di tramoggia (capacità 35 L), e un assolcatore a disco anteriore per la localizzazione del concime, che viene deposto a una distanza pari a 11 cm rispetto alla linea di deposizione dei semi.

Posteriormente può essere collocato il micro-granulatore, uno per entrambe le bine con capacità della tramoggia di 12 L

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le impressioni del tester Tramoggia del seme MEDIO

La capacità della tramoggia può risultare leggermente inferiore alle potenzialità del cantiere di lavoro.

Distributore MOLTO BUONO

L’accesso al disco di semina è molto facile e veloce per l’operatore per la scelta di un sistema di apertura/chiusura mediante leva con molla in pressione.

Regolazione profondità di semina DISCRETO

L’accorpamento in linea dei due assolcatori comporta che la profondità di semina possa essere regolata manualmente da un sistema molto semplice a leva centralizzata su ghiera forata, con la stessa impostazione per entrambe le ruote di appoggio che risultano così prive di moto indipendente sul piano verticale rispetto alla linea di caduta del seme sulle due file.

La valutazione fornita dal tester prevede 8 giudizi: scarso, insufficiente, sufficiente, medio, discreto, buono, molto buono, ottimo.

(300 mm), che assicura la chiusura della linea di semina, completata poi dalla coppia di ruote chiudi solco.

La trasmissione del moto, per ciascun modulo del telaio, è garantita dal sistema pignone/catena in trazione costante.

1. La selezione del seme è garantita da un elemento regolabile manualmente (A) nella posizione verticale su scala graduata (B) di riferimento 2. La pressione esercitata a terra dal singolo elemento di semina è pari a 87 kg/cm2, aumentabile fino ad altri 27 kg mediante la variazione manuale della posizione della molla di carico dell’elemento a parallelogramma elastico sull’apposita grata del telaio (indicato dalla freccia) 1

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L’assetto in campo La seminatrice a file binate MS 8250 Twin si distingue per una minuziosa attenzione a molti aspetti costruttivi (accoppiamento in linea degli elementi per ridurre la lunghezza della macchina, regolazione della pressione a terra) e funzionali (sistema a leva di apertura camera di distribuzione, controllo da centralina della precisione di deposizione). A questi si accompagnano sistemi di regolazione semplici e intuitivi, anche se il cantiere di lavoro, oltre che per la dimensione, nella versione completa di sistema per la localizzazione del concime e microgranulatore, risulta abbastanza complesso. La macchina pertanto è rivolta ad aziende di grandi dimensioni o

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la serie Matermacc MS MODELLO La seminatrice MS 8250 Twin a file binate ha una larghezza di lavoro di 8 file (16 elementi di semina) e viene proposta nell’unico modello visto in prova.

EQUIPAGGIAMENTO Alla versione standard è possibile aggiungere la tramoggia anteriore per la localizzazione del concime e l’eventuale micro-granulatore (uno per coppia di assolcatori).

PREZZO

3 L’abbinata di due elementi in un gruppo di semina prevede una distanza tra le due linee di deposizione pari a 22 cm, con interasse tra due gruppi di semina pari a 75 cm, per una distanza di deposizione sulla fila pari a circa 25 cm, a seconda dell’investimento che si adotta

4 3. Il ruotino per la trasmissione della velocità di avanzamento è collegato tramite catena all’albero di trasmissione, a sua volta collegato alla scatola del cambio, dove si possono selezionare i rapporti di velocità necessari per garantire l’investimento 4. La regolazione dei ruotini chiudi-solco avviene manualmente mediante la selezione della posizione della leva sulla ghiera del telaio, con possibilità di variare la pressione scaricata a terra

imprese contoterzi, e comunque ad operatori altamente specializzati, orientati alla massimizzazione della risposta produttiva della coltura.

Nel corso della prova la seminatrice è stata accoppiata a un trattore Fendt 818 Vario con potenza nominale di 180 CV, equipaggiato con pneumatici a larga sezione Trelleborg (anteriore 540/65R30; posteriore 650/65R42).

La seminatrice è stata settata per la

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deposizione del seme (ibr ido DKC6815) a una profondità di 3 cm, per un investimento teorico di 105.000 piante/ha, distribuite in file binate (la distanza tra i due semi sulla singola fila è pari a 25,3 cm; più vicini nelle due file contigue: 13 cm).

Come ha lavorato la macchina La macchina si è distinta nel complesso per un’elevata precisione di deposizione, sia sulla singola fila che rispetto al complessivo schema di semina ottenibile con le due file appaiate, a conferma della scelta costruttiva di adottare per le file binate lo stesso elemento di semina utilizzato nella semina standard.

Profondità di deposizione. È risultata in linea con quella settata (media 3,2 ± 0,5 cm), con una buona uniformità sull’intero fronte di lavoro, con alcuni lievi scostamenti dovuti all’elevata sofficità del terreno appena preparato.

Precisione di deposizione. A fronte della totale assenza di doppie o mancate deposizioni sulla singola fi-

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Modello

Potenza richiesta (CV/kW)

MS 8250 Twin

140-160/ 103-118

88.740

MS 8250 Twin con microgranulatore 140-160/ 103-118

94.423

(1)

Prezzo (euro) (1)

Prezzi di listino Iva esclusa.

la di semina, la capacità dell’assolcatore di deporre i semi a una distanza pari a quella teorica è risultata molto alta (96,3%), con un conseguente scostamento a carico della distanza tra i singoli semi di due file vicine del tutto trascurabile (± 0,36 cm).

Chiusura del solco. È stata garantita in maniera pressoché totale dal sistema in dotazione, complice la grande quantità di terra fine venutasi a creare in fase di affinamento della zollosità.

Velocità di avanzamento. È risultata in linea con i valori relativi a una semina con macchina da 8 file (media 7 km/ora) e, nel caso della prova, con il peso complessivo del cantiere di lavoro, equipaggiato con tramoggia anteriore del concime e cisterne laterali per l’applicazione del diserbo localizzato.

Capacità di lavoro. Influenzata esclusivamente dalla velocità di avanzamento, visto lo sviluppo degli appezzamenti in lunghezza e la ridotta incidenza dei tempi di voltata, si è attestata su valori importanti (3,7 ha/ora) per un cantiere di lavoro che in un unico passaggio ha abbinato alla deposizione del seme la localizzazione del concime e del diserbo.

Matteo Bertocco

m.bertocco@macchineagricoledomani.it

www.macchineagricoledomani.it

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