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L’idrogeno verde arriva in Valle del Chiese

di Mariachiara Rizzonelli

Polytec Energy di BM Group, con un finanziamento di 8 milioni di euro sul Pnrr, realizzerà un impianto da 5 mw di fotovoltaico per alimentare gli impianti di produzione per la compressione e lo stoccaggio dell’idrogeno verde

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Group - “una risorsa chiave per un sistema energetico più sostenibile che contribuirà a raggiungere, come previsto dal PNRR, i target di decarbonizzazione fissati per il 2030 e il 2050 in linea con la programmazione provinciale”. Il partner tecnologico per lo sviluppo della componente “core” per gli skid di produzione, trasporto e stoccaggio dell’idrogeno sarà ancora la società Hydroalp, anch’essa parte di BM Group.

“È previsto che l’idrogeno nel 2055 possa coprire il 24% del fabbisogno energetico, iniziare una produzione simile proprio qui in Trentino, in Valle del Chiese mi rende particolarmente orgoglioso” – afferma il socio fondatore Mirko Bottini che spiega la mission del-

Dopo lo shock del 2020, la fiducia delle famiglie prosegue il suo lento cammino verso il ritorno alla normalità, tuttavia la situazione resta ancora difficile: le preoccupazioni per l’aumento delle bollette e dei carburanti che ha effetti molto consistenti sulla capacità di spesa e di risparmio, l’incremento del costo del denaro, e non da ultimo l’inflazione che non tende a diminuire e che segna un +8,3% ad aprile 2023. Ci sono comunque segnali positivi. Nell’indagine del 3 trimestre 2022 condotta dalla Camera di Commercio di Trento, si rileva che Il fatturato delle imprese esaminate nell’indagine è comunque in crescita dell’8,8% nel terzo trimestre dell’anno rispetto all’analogo trimestre del 2021 con una variazione del fatturato che risulta positiva per tutte le classi dimensionali. L’occupazione evidenzia una crescita lieve (+0,9%) e i giudizi degli imprenditori l’azienda: “Fondamentale è non fermarsi su nessun tipo di tecnologia. Occorre invece sperimentarla continuamente per migliorala sempre di più; quando si arriva a toccare il suo limite, bisogna poi cercarne un’altra per aumentare l’efficienza dei processi. Ciò comporta inevitabilmente una ricaduta sulla formazione delle maestranze e nuove possibilità di occupazione”.

Il responsabile delle vendite e socio di BM Group Polytec Andrea Tonini insiste sulla bontà del progetto che fornisce a BM anche l’opportunità di costruire nuovi know how da proporre alla clientela che si rivolge al gruppo: “Un tassello fondamentale perché l’industria siderurgica verso la quale siamo rivolti ha asso- lutamente bisogno di avere partner tecnologici che offrono consulenza tecnica basata su una referenza reale”. Tutto ciò, afferma, porterà a momenti di scambio e di crescita non solo per l’azienda ma per l’intero territorio.

Nello sviluppo tecnologico del progetto verrà coinvolta l’università, sottolinea ancora Tonini, per cui questo scambio diventerà un grande fattore di crescita tecnologica.

Concretamente la BM Group andrà a costruire un impianto di cinque megawatt fotovoltaici, la cui energia verrà convogliata sul sito dismesso di Storo, dove sorgerà un impianto composto da un idrolizzatore che partendo dall’acqua, permette di scomporla

COOPERANDO estraendo idrogeno e ossigeno in forma separata. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’idrogeno si sono strette delle partnership con aziende della zona, tra cui principalmente la Innova di Oreste Bottaro, che la utilizzerà per un innovativo impianto di verniciatura. Ciò porterà alla creazione di un’intera filiera tecnologica, attrattiva anche per l’esterno.

“Produciamo pompe di calore per riscaldamento e acqua calda sanitaria da compressione di vapori saturi. Ora vogliamo cercare di razionalizzare sempre di più in termini di sostenibilità non comprando più i componenti necessari lontano, con inquinamento da trasporto non trascurabili, ma producendoli noi tramite una lavorazione di lamie- re e verniciatura. La cottura della vernice richiede forni; noi qui non bruceremo combustibili ma faremo ancora ricorso al ciclo sostenibile dell’idrogeno”, commenta Bottaro.

Per parte propria il Sindaco del Comune di Storo Nicola Zontini sottolinea come sia bello che degli imprenditori locali investano sul territorio recuperando aree industriali dismesse, aumentandone il valore: “A seguito di ciò nello scorso consiglio comunale l’amministrazione ha deciso di mettere a bilancio alcune risorse per la progettazione e lo studio di fattibilità di una nuova viabilità in quest’area”. Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento, sottolinea infine come vada dato atto all’assessore Spinelli di aver creduto in questo progetto e alle aziende di avervi voluto partecipare: “Grazie a ciò abbiamo finalmente la possibilità di far conoscere il distretto industriale della Valle del Chiese, fino a pochi anni fa in difficoltà ed ora in crescita, le aziende che lo coprono e la collaborazione esistente tra loro”.