



"A volte mi sembrava che lo spirito greco "A volte mi sembrava che lo spirito greco non avesse spinto alle sue conclusioni estreme non avesse spinto alle sue conclusioni estreme le premesse del proprio genio.. le premesse del proprio genio.. La Grecia contava su di noi, La Grecia contava su di noi, affinchè le facessimo da guardiani.. affinchè le facessimo da guardiani..
Promisi a me stesso di vegliare sul dio disarmato"
Promisi a me stesso di vegliare sul dio disarmato"
Dei Disarmati Dei Disarmati deve il suo nome al virgolettato tratto da " deve il suo nome al virgolettato tratto da " Memorie di Adriano Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar. " di Marguerite Yourcenar.
Dei Disarmati Dei Disarmati è un progetto personale, senza fini di lucro, che per pura passione vorrebbe contribuire al è un progetto personale, senza fini di lucro, che per pura passione vorrebbe contribuire al salvaggio di piccole grandi vite da un passato quasi dimenticato. Persone che forse piu di altre hanno salvaggio di piccole grandi vite da un passato quasi dimenticato. Persone che forse piu di altre hanno creduto di lasciare davvero un segno nella stria, ma su cui per i motivi più svariati è caduta una creduto di lasciare davvero un segno nella stria, ma su cui per i motivi più svariati è caduta una damnatio memoriae damnatio memoriae..
Altre volte, semplici casualità hanno reso alcuni contemporanei, dalle azioni anche meno incisive, figure
iconiche ed eterne, lasciando invece loro a sbiadire lentamente fra le pieghe della memoria.
Altre volte, semplici casualità hanno reso alcuni contemporanei, dalle azioni anche meno incisive, figure iconiche ed eterne, lasciando invece loro a sbiadire lentamente fra le pieghe della memoria.
Dei Disarmati Dei Disarmati non avrà mai la pretesa di argomentare in modo esaustivo e definitivo queste storie, ma non avrà mai la pretesa di argomentare in modo esaustivo e definitivo queste storie, ma spera di essere uno stimolo per ulteriori ricerche, ed un tributo ad anime che per qualche attimo potranno spera di essere uno stimolo per ulteriori ricerche, ed un tributo ad anime che per qualche attimo potranno rivivere nelle menti dei lettori. rivivere nelle menti dei lettori.
Massimo Squillario Massimo Squillario msqm2014@gmail.com
Bibliografia e siti consultati
Bibliografia e siti consultati
• • L’altra metà del cielo nella scienza italiana dal Settecento al Novecento – C. S. Roero L’altra metà del cielo nella scienza dal Settecento Novecento – C. S.
• • Donne e scienza in Piemonte - Erika Luciano, Clara Silvia Roero e scienza in - Erika Luciano, Clara Silvia
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• Scienziate d'Italia: diciannove vite per la ricerca - Elisabetta Strickland Scienziate diciannove vite per la ricerca - Elisabetta
• • Per una storia della geofisica italiana - Franco Foresta Martin, Geppi Calcara storia della geofisica italiana - Franco Foresta Geppi Calcara
• • Appunti per una storia della topografia in Italia nel XX secolo - Attilio Selvini per storia della topografia in Italia nel XX secolo - Attilio Selvini
• • The birth and first years of the SCOR - Torben Wolff birth of the SCOR - Torben Wolff
• • 1923-2013 Novantennale CNR - AAVV CNR Edizioni 1923-2013 - CNR Edizioni
• • Somma Lombardo : da borgo antico a citta moderna - Ambrogio Rossi Somma : da borgo antico a citta moderna - Ambrogio
• • www.scienzaa2voci.unibo.it www.scienzaa2voci.unibo.it


• • www.biblioteca.uniparthenope.it www.biblioteca.uniparthenope.it
•

• www.home.infn.it www.home.infn.it
• • www.accademiapontaniana.it www.accademiapontaniana.it
• • www.ingv.it www.ingv.it
• • www.appuntiretrodatati.blogspot.it www.appuntiretrodatati.blogspot.it
ercareinformazionisulladottoressaGiuseppinaAliverti(1894-1982)èstato ercareinformazionisulladottoressaGiuseppinaAliverti(1894-1982)èstato entusiasmante entusiasmante eatrattifrustrante;ancoraunavoltasièconfermatal'unicità eatrattifrustrante;ancoraunavoltasièconfermatal'unicità diognistoriadivita diognistoriadivita quandovieneriscoperta,strappataallepieghedeltempoedal quandovieneriscoperta,strappataallepieghedeltempoedal rischiodioblio.Macontemporaneamenteapparegrandelacarenzadiuncompleto rischiodioblio.Macontemporaneamenteapparegrandelacarenzadiuncompleto riconoscimento,osereidireancheaccademico;diuntributopiùincisivocircailsuo riconoscimento,osereidireancheaccademico;diuntributopiùincisivocircailsuo lascitoscientifico,quellaraccoltaquie'unaconquistaimpensabilepochimesifa, lascitoscientifico,quellaraccoltaquie'unaconquistaimpensabilepochimesifa, chevaamitigarelasconfortantescarsitàdisuefotografieedettagliprivati.Come chevaamitigarelasconfortantescarsitàdisuefotografieedettagliprivati.Come dicelognomistaRobertoBaggiosembravache,apartel'ampiaproduzionedi dicelognomistaRobertoBaggiosembravache,apartel'ampiaproduzionedi trattatiscientifici,l'unicosegnotangibiledellavitadiGiuseppinaconvogliasse trattatiscientifici,l'unicosegnotangibiledellavitadiGiuseppinaconvogliasse nella"sua"meridiana.Scindereleduestorieeradavveroimpossibile,questovuole nella"sua"meridiana.Scindereleduestorieeradavveroimpossibile,questovuole essereunomaggioperl'unael'altra, essereunomaggioperl'unael'altra,

liverti è un cognome non diffusissimo ma storico lombardo. Lo testimoniano lasciti anche importanti liverti è un cognome non diffusissimo ma storico lombardo. Lo testimoniano lasciti anche importanti quali l'omonimo palazzo del 1500 a Milano, appena comprato da un gruppo immobiliare americano quali l'omonimo palazzo del 1500 a Milano, appena comprato da un gruppo immobiliare americano e per decenni sede prima del e per decenni sede prima del Mediocredito Regionale Lombardo Mediocredito Regionale Lombardo e poi della maison Gucci; oppure, per e poi della maison Gucci; oppure, per avvicinarci di più a Somma Lombardo, villa Aliverti di Vedano Olona, ristrutturata nel 2005 e attuale sede avvicinarci di più a Somma Lombardo, villa Aliverti di Vedano Olona, ristrutturata nel 2005 e attuale sede comunale. Sono però altri rami familiari, alcuni dei quali, contattati mesi fa, hanno escluso una parentela con comunale. Sono però altri rami familiari, alcuni dei quali, contattati mesi fa, hanno escluso una parentela con Giuseppina. L'asse sommese invece, originario di Como, è quello di Giuseppina. L'asse sommese invece, originario di Como, è quello di Giovanni Aliverti Giovanni Aliverti (1826-1888). Suo figlio (1826-1888). Suo figlio Carlo Carlo (1855-1920) a lungo segretario comunale di Somma, sposa (1855-1920) a lungo segretario comunale di Somma, sposa Antonietta Piantanida Antonietta Piantanida (1869-1946). Un (1869-1946). Un matrimoniononbenedetto,secondoicanonidell'epoca,daunfigliomaschiomadabentrefemmine. matrimoniononbenedetto,secondoicanonidell'epoca,daunfigliomaschiomadabentrefemmine. Rosa Rosa,del ,del 1890, che sposandosi nel 1919 si trasferirà a Milano. Nel 1892 nasce 1890, che sposandosi nel 1919 si trasferirà a Milano. Nel 1892 nasce Teresa Teresa e due anni dopo e due anni dopo Giuseppina Giuseppina.. ..

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Queste ultime vengono ricordate entrambe con carattere schivo ma risoluto, forse anche un po' burbero; non Queste ultime vengono ricordate entrambe con carattere schivo ma risoluto, forse anche un po' burbero; non avranno mariti e figli e si dedicheranno con determinazione agli studi. Con onore ho raccolto ricordi diretti di avranno mariti e figli e si dedicheranno con determinazione agli studi. Con onore ho raccolto ricordi diretti di chilehaamate.Eancoraoggimoltisommesi,nonsempreconsapevolmente,camminanoognigiornoaccantoa chilehaamate.Eancoraoggimoltisommesi,nonsempreconsapevolmente,camminanoognigiornoaccantoa testimonianzesilenziosedelloropassato. testimonianzesilenziosedelloropassato.





er gli appassionati di scienza, v er gli appassionati di scienza, vivere ivere gli anni tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 gli anni tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 deve essere stato davvero incredibile; mai come allora i cambiamenti furono così deve essere stato davvero incredibile; mai come allora i cambiamenti furono così rapidi,inaspettatieprofondi.Sepocoprimasileggevanocomepuraevasioneiromanzidi rapidi,inaspettatieprofondi.Sepocoprimasileggevanocomepuraevasioneiromanzidi Jules Verne Jules Verne (1828-1905), in pochi decenni molto ne sembrò assolutamente possibile. La (1828-1905), in pochi decenni molto ne sembrò assolutamente possibile. La Rivoluzione Industriale era solo la manifestazione più evidente delle stupefacenti Rivoluzione Industriale era solo la manifestazione più evidente delle stupefacenti scoperte chimiche e fisiche "dietro le quinte"; di una migliore comprensione delle leggi scoperte chimiche e fisiche "dietro le quinte"; di una migliore comprensione delle leggi naturali e dei tentativi di manipolarle, a volte con successo, altre in totale naturali e dei tentativi di manipolarle, a volte con successo, altre in totale inconsapevolezza (i quaderni di appunti di (i quaderni di appunti di Pierre Pierre e e Marie Curie Marie Curie, 1867-1934, ancora , 1867-1934, ancora oggisonoaltamenteradioattivi).Indagarenuoveenergie,propulsioni,onderadio,raggiX, oggisonoaltamenteradioattivi).Indagarenuoveenergie,propulsioni,onderadio,raggiX, creò necessariamente nuove branche scientifiche, percorsi di studio che si ridefinivano di continuo, grazie a creò necessariamente nuove branche scientifiche, percorsi di studio che si ridefinivano di continuo, grazie a confronti internazionali che condividevano con entusiasmo le singole illuminazioni, talvolta accidentali, dei confronti internazionali che condividevano con entusiasmo le singole illuminazioni, talvolta accidentali, dei variricercatori.Nel1905 variricercatori.Nel1905 Albert Einstein Albert Einstein pubblicala pubblicala TeoriadellaRelatività TeoriadellaRelatività.Nel1919 .Nel1919 Ernest Rutherford Ernest Rutherford per laprimavoltaspezzaunnucleoatomicoe per laprimavoltaspezzaunnucleoatomicoe Johannes Stark Johannes Stark ottiene ilNobelper studiche daranno ilvia ottiene ilNobelper studiche daranno ilvia alla Teoria Quantistica. Nello stesso anno, alla Teoria Quantistica. Nello stesso anno, Giuseppina Giuseppina si laurea con il massimo dei voti in Fisica Pura si laurea con il massimo dei voti in Fisica Pura all'UniversitàdiTorino. Come unaventenne,diunafamigliadellamediaborghesiadiunpaese diprovinciae all'UniversitàdiTorino. Come unaventenne,diunafamigliadellamediaborghesiadiunpaese diprovinciae nel pieno della I Guerra Mondiale, abbia potuto sentire e seguire il desiderio di questo tipo di percorso di nel pieno della I Guerra Mondiale, abbia potuto sentire e seguire il desiderio di questo tipo di percorso di studi, resta a mio avviso un affascinante mistero. Non è improbabile che proprio madame studi, resta a mio avviso un affascinante mistero. Non è improbabile che proprio madame Curie Curie abbia abbia rappresentato per lei un modello da imitare, un'ancora rara figura di donna dedita alla scienza, unica rappresentato per lei un modello da imitare, un'ancora rara figura di donna dedita alla scienza, unica vincitrice di due Premi Nobel, il primo dei quali nel 1903 ancora come comprimaria del marito Pierre, ma a vincitrice di due Premi Nobel, il primo dei quali nel 1903 ancora come comprimaria del marito Pierre, ma a lungounicainunmondoprettamentemaschile. lungounicainunmondoprettamentemaschile.




Nella foto sotto del 1927 vediamo, tra gli altri, madame Curie ed Einstein nella rituale foto del
Nella foto sotto del 1927 vediamo, tra gli altri, madame Curie ed Einstein rituale foto del Congresso Solvay Congresso Solvay, ritrovi , ritrovi

Da Giuseppina ci si aspettava forse un ruolo di moglie e madre, tutt'al più maestra o sartina, in un'epoca dove le donne non potevano ancora votare e in alcuni stati sartina, in un'epoca dove le donne non potevano ancora votare e in alcuni stati nemmenoandareoltrel'istruzionebasilare.Invece,silaureacon90/90,tregiornidopoè nemmenoandareoltrel'istruzionebasilare.Invece,silaureacon90/90,tregiornidopoè già supplente in un liceo di Novi Ligure, e in pochi mesi diventa assistente di già supplente in un liceo di Novi Ligure, e in pochi mesi diventa assistente di Alfredo Alfredo Pochettino Pochettino (1898-1953), suo docente di Fisica Sperimentale, presidente (1898-1953), suo docente di Fisica Sperimentale, presidente della della Accademia delle Scienze di Torino Accademia delle Scienze di Torino e promotore del nuovo Ospedale delle Molinette, e promotore del nuovo Ospedale delle Molinette, nonché nonché corrispondente dell'Accademia dei Lincei. Già dal 1920 Giuseppina sviluppa un corrispondente dell'Accademia dei Lincei. Già dal 1920 Giuseppina sviluppa un suo preciso orientamento di specializzazione, prediligendo argomenti di natura suo preciso orientamento di specializzazione, prediligendo argomenti di natura glaciologica e geofisica. Avvia ricerche innovative sull'elettricità e radioattività naturale glaciologica e geofisica. Avvia ricerche innovative sull'elettricità e radioattività naturale dell’atmosfera. Nel 1931, mentre nuove ragazze si avvicinano al primo anno di corso, lei dell’atmosfera. Nel 1931, mentre nuove ragazze si avvicinano al primo anno di corso, lei ha ormai conseguito la libera docenza. Sempre nel '31 pubblica " ha ormai conseguito la libera docenza. Sempre nel '31 pubblica "Suinversionidelcampoelettricoterrestrea Suinversionidelcampoelettricoterrestrea cieloserenoeunaloropossibilespiegazione cieloserenoeunaloropossibilespiegazione" in collaborazione con un'altra all'epoca rara docente donna, " in collaborazione con un'altra all'epoca rara docente donna, Maria Clotilde Montù Maria Clotilde Montù (1897-1993); (1897-1993); oggisarebbepotutouscirecolsottotitolo oggisarebbepotutouscirecolsottotitolo GirlsPower GirlsPower. .
Da Giuseppina ci si aspettava forse un ruolo di moglie e madre, tutt'al più maestra o

al 1932 insegna a sua volta a Torino Geofisica, Metereologia, al 1932 insegna a sua volta a Torino Geofisica, Metereologia, Geodesia, e Fisica Terrestre. I suoi studi le valgono il Geodesia, e Fisica Terrestre. I suoi studi le valgono premioReina premioReina della Società Italiana per il Progresso delle Scienze e le prime attenzioni della Società Italiana per il Progresso delle Scienze e le prime attenzioni internazionali. Nel 1937 internazionali. Nel 1937 vince il concorso nazionale vince il concorso nazionale bandito dal Ministero di bandito dal Ministero di Agricoltura e Foreste e le Agricoltura e Foreste e le viene affidata la viene affidata la direzione direzione dell’ dell’ Osservatorio Geo- Osservatorio Geofisico di Pavia fisico di Pavia. Qualche . Qualche datopertracciareloscenario: datopertracciareloscenario: muore muore Guglielmo Guglielmo Marcon Marconi i ((11874-1937) che 874-1937) che era stato politicamente era stato politicamente preferito a preferito a Vito Volterra Vito Volterra (1860-1940) nella direzione (1860-1940) nella direzione del del CNR CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Tra le altre (Consiglio Nazionale delle Ricerche). Tra le altre cose, Volterra era stato promotore di quei valori di cose, Volterra era stato promotore di quei valori di condivisione internazionale già citati, ad esempio, sui condivisione internazionale già citati, ad esempio, sui CongressidiSolvay CongressidiSolvay; Marconiinveceben incarnòla ; Marconiinveceben incarnòla scienza scienza istituzionalizzata, vissuta in termini nazionalistici e istituzionalizzata, vissuta in termini nazionalistici e utilitaristici. Disamina utilitaristici. Disamina a parte meriterebbe l'annosa a parte meriterebbe l'annosa querelle querellesulla paternità della radio contro sulla paternità della radio contro Nikola Tesla Nikola Tesla (1856-1943). (1856-1943). Nel 1938 Nel 1938 Enrico Fermi Enrico Fermi (1901-1954) (1901-1954) vinceil vinceil PremioNobel,maèanchecostrettoafuggirenegli PremioNobel,maèanchecostrettoafuggirenegli


USA per le leggi razziali (la moglie
USA per le leggi razziali (la moglie LauraCaponèebrea). LauraCaponèebrea).
Stiamo parlando Stiamo parlando ancora di poche ancora di poche decine di studiosi su tutto il decine di studiosi su tutto il territorio nazionale, e a Pavia territorio nazionale, e a Pavia Giuseppina si trova ad Giuseppina si trova ad operare operare spessocon dipendentisottopagati, spessocon dipendentisottopagati, strumentazioniinadeguate,eduna strumentazioniinadeguate,eduna attenzione dal Regime che sembra attenzione dal Regime che sembra destarsi concretamente solo dove destarsi concretamente solo dove una ricerca, una scoperta, possano una ricerca, una scoperta, possano avere rilevanza militare. Sono anni avere rilevanza militare. Sono anni di riorganizzazione statale e lo di riorganizzazione statale e lo stesso stesso CNR CNR sarà messo in sarà messo in discussione, causando pagamenti discussione, causando pagamenti irregolari anche alle alte cariche, irregolari anche alle alte cariche, scatenando vivide proteste da scatenando vivide proteste da parte di Giuseppina; indicativo parte di Giuseppina; indicativo notare quanto lo facesse non solo notare quanto lo facesse non solo per se stessa ma anche per i propri per se stessa ma anche per i propri collaboratori; e non solo per collaboratori; e non solo per altruismo ma anche perché avere altruismo ma anche perché avere del personale scontento avrebbe del scontento avrebbe ridottolaqualità lavorativadel ridottolaqualità lavorativadel suo suo Osservatorio.


Quelli riportati in questa e altre pagine sono documenti di libero accesso nel sito dell'
Quelli riportati in questa e altre pagine sono documenti di libero accesso nel sito dell'Istituto Nazionale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Geofisica e Vulcanologia chepiùdialtreparoledelineano lospiritodella professoressa sommese. chepiùdialtreparoledelineano lospiritodella professoressa sommese.




uello che solo nell'agosto uello che solo nell'agosto del '44 sembrava ancora del '44 sembrava ancora un evento eccezionale, si ripe un evento eccezionale, si ripeterà per altre cinque volte a terà per altre cinque volte a partire dal successivo 4 set partire dal successivo 4 settembre quando, alle ore tembre quando, alle ore 10,28, cinquantacinque bom 10,28, cinquantacinque bombardieri dell’aviazione ameri bardieri dell’aviazione americana sganciano su Pavia 200 cana sganciano su Pavia 200 bombe da 400 kg ciascuna. bombe da 400 kg ciascuna. Fra le tante distruzioni, quella Fra le tante distruzioni, quella del ponte che univa le due del ponte che univa le due parti della città. Uno storico parti della città. Uno storico ponte sul Ticino, che collega ponte sul Ticino, che collegava idealmente Giuseppina a va idealmente Giuseppina a Somma Lombardo. Somma Lombardo.





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In questo scritto, pubblicato nel 1950 in collaborazio

In questo scritto, pubblicato nel 1950 in collaborazione ne col professor col professor

Luigi Solaini, Giuseppina annotava con estrema natu Luigi Solaini, Giuseppina annotava con estrema naturalezza quanto ralezza quanto anche i bombardamenti di Pavia avessero per lei anche i bombardamenti di Pavia avessero per lei rappresentato rappresentato un'imperdibile occasione per ottenere nuovi ogg un'imperdibile occasione per ottenere nuovi oggetti di studio etti di studio

l termine della guerra Giuseppina è sempre più consapevole del proprio valore ed è
l termine della guerra Giuseppina è sempre più consapevole del proprio valore ed è determinata a sviluppare ulteriormente la sua carriera. Nel 1942 aveva scritto un trattato per determinata a sviluppare ulteriormente la sua carriera. Nel 1942 scritto un trattato per Carlo Somigliana Carlo Somigliana (1860-1955) che non era mai stato pubblicato - avvenne poi solo nel 1964 - e (1860-1955) che non era mai stato pubblicato - avvenne poi solo nel 1964 - e negli anni aveva conosciuto e si era fatta apprezzare da importanti nomi del mondo accademico. In negli anni aveva conosciuto e si era fatta apprezzare da importanti nomi del mondo accademico. In particolare con particolare con Giuseppe Lovera Giuseppe Lovera (1912-1990) elaborò un sistema di misurazione della radioattività (1912-1990) elaborò un sistema di misurazione della radioattività delle acque ancora oggi valido ed internazionalmente noto come delle acque ancora oggi valido ed internazionalmente noto come Metodo Aliverti. Metodo Aliverti. Nel 1949 vince Nel 1949 vince un altro concorso statale e diventa titolare della cattedra di Meteorologia e Oceanografia presso altro concorso statale e diventa titolare della cattedra di Meteorologia e Oceanografia presso l’Istituto Universitario Navale di Napoli; ci aveva già provato nel 36 classificandosi " l’Istituto Universitario Navale di Napoli; ci aveva già provato nel 36 classificandosi "solo" solo" quarta. quarta.

Luigi Solaini Luigi Solaini ((1909-1989) 1909-1989) parte della rediviva parte della rediviva Accademia Nazionale Accademia Nazionale dei Lincei dei Lincei. La più antica . La più antica accademia scientifica accademia scientifica del mondo, nata nel del mondo, nata nel 1603 (tra i soci persino 1603 (tra i soci persino Galileo Galilei) era Galileo Galilei) era stata sostituita durante stata sostituita durante il periodo fascista dalla il periodo fascista dalla Accademia d'Italia Accademia d'Italia. . Rifondata nell'estate Rifondata nell'estate del 1944, mantiene a del 1944, mantiene a tutt'oggi elevatissimi tutt'oggi elevatissimi standard diammissione. standard diammissione. La qualità di testi e La qualità di testi e articoli per riviste articoli per riviste scientifiche quali scientifiche quali " "NuovoCimento NuovoCimento" "
porterà Giuseppina, nel porterà Giuseppina, nel '64, ad essere una delle '64, ad essere una delle rarissime donne socio rarissime donne socio corrispondente. Ma già corrispondente. Ma
nel 1920, ad un anno nel 1920, ad un anno dalla laurea, un suo dalla laurea, un suo scritto era stato scritto era stato pubblicato in pubblicato in " "RendicontidellaReale RendicontidellaReale AccademiaNazionale AccademiaNazionale deiLincei deiLincei" "



omunque già prima dell'ammissione all'Accademia dei Lincei la geofisica di Somma
omunque già prima dell'ammissione all'Accademia dei Lincei la geofisica di Somma

Lombardo ottiene altri importanti riconoscimenti e occasioni di collaborazioni. Nella foto
Lombardo ottiene altri importanti riconoscimenti e occasioni di collaborazioni. Nella foto sotto, una delle rare immagini pubbliche di Giuseppina. E' con un gruppo di fisici davanti sotto, una delle rare immagini pubbliche di Giuseppina. E' con un gruppo di fisici davanti all'ateneo di Torino nel 1954; indicata dalla freccia bianca, ha già 60 anni ed è da riportare una all'ateneo di Torino nel 1954; indicata dalla freccia bianca, ha già 60 anni ed è da riportare una considerazione di considerazione di Attilio Selvini Attilio Selvini, , sommese contemporaneo e illustre docente dell'Università di sommese contemporaneo e illustre docente dell'Università di Bologna e del Politecnico di Milano, che ha dedicato più di uno scritto alla concittadina. Bologna e del Politecnico di Milano, che ha dedicato più di uno scritto alla concittadina. Incontratala personalmente in due occasioni ufficiali, commentò: " Incontratala personalmente in due ufficiali, commentò: "Erasempredimessamente Erasempredimessamente vestita,sichechinonlaconoscevapotevapensarepiuttostoadunacasalinga,chenonaduna brillante docente universitaria brillante docente universitaria". Nella foto, il primo a destra è il collega e amico ". Nella foto, il primo a destra è il collega e amico Giuseppe Giuseppe Lovera Lovera, , a fianco il professor a fianco il professor Gleb Wataghin Gleb Wataghin. Le più giovani laureande torinesi, nel cosidetto . Le più giovani laureande torinesi, nel cosidetto Gruppo Lastre Gruppo Lastre, svolgeranno ricerche nel '55 sulle emulsioni nucleari col professor , svolgeranno ricerche nel '55 sulle emulsioni nucleari col professor Romolo Romolo Deaglio Deaglio. In provincia di Lecco . In provincia di Lecco Enrico Fermi Enrico Fermi era invece tra i docenti della era invece tra i docenti della ScuoladiVarenna ScuoladiVarenna, , immortalata in imperdibili video dell' immortalata in imperdibili video dell'IstitutoLuce IstitutoLuce
Il 1957 viene proclamato Il 1957 viene proclamato Anno Geofisico Internazionale: si torna a promuovere la cooperazione fra Anno Geofisico Internazionale: si torna a promuovere la cooperazione fra nazioni e l'interdisciplinarietà. C'è così un risveglio generale anche di indagini geofisiche e nazioni e l'interdisciplinarietà. C'è così un risveglio generale anche di indagini geofisiche e stanziamenti di fondi per la Ricerca. Il 18 gennaio di quell'anno Giuseppina è a Gothenburg dove stanziamenti di fondi per la Ricerca. Il 18 gennaio di quell'anno Giuseppina è a Gothenburg dove partecipa alla grande riunione internazionale dello partecipa alla grande riunione internazionale dello S.C.O.R. S.C.O.R. ((Scientific Committee on Oceanic Scientific Committee on Oceanic Research) Research). Nelle due pagine seguenti l'eccezionale foto di gruppo, trovata in rete nel sito dello . Nelle due pagine seguenti l'eccezionale foto di gruppo, trovata in rete nel sito dello SCOR (ultimo meeting 6 settembre 2016); da notare come in quel 57 gli italiani fossero solo due, SCOR (ultimo meeting 6 settembre 2016); da notare come quel 57 gli italiani fossero solo due, Giuseppina ed Giuseppina ed Ernesto Debrazzi Ernesto Debrazzi, e due sole le donne, lei e la russa , e due sole le donne, lei e la russa Valery Troitskaya Valery Troitskaya. . Forse Forse proprio da quel congresso ottiene per Napoli il finanziamento di un programma proprio da quel congresso ottiene per Napoli il finanziamento di un programma di cinque crociere scientifiche nel Mar Tirreno, realizzate nel biennio 58/60. A 64 di cinque crociere scientifiche nel Mar Tirreno, realizzate nel biennio 58/60. A 64 anni, un'età considerata anziana per una donna dell'epoca, non esita ad anni, un'età considerata anziana per una donna dell'epoca, non esita ad imbarcarsi lei stessa per settimane in un peschereccio adattato alla bell'e meglio imbarcarsi lei stessa per settimane in un peschereccio adattato alla bell'e meglio per l'occasione, seguendo da vicino le mappe per dirigere le misurazioni di per l'occasione, seguendo da vicino le mappe per dirigere le misurazioni di correnti, venti marini e conformazione dei fondali. Battezzò "Dectra" quel correnti, venti marini e conformazione dei fondali. Battezzò "Dectra" quel peschereccio, possibilmente ispirata da una sperimentale modalità di peschereccio, possibilmente ispirata da una sperimentale modalità di comunicazione radio avviata nel dopoguerra dalla comunicazione radio avviata nel dopoguerra dalla DeccaRadarLtd











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a lasciamo per un attimo Giuseppina in trasferta a Napoli. a lasciamo per un attimo Giuseppina in trasferta a Napoli. Rosa Aliverti Rosa Aliverti, la sorella maggiore, , la sorella maggiore, ha sposato un Borromeo e vive a Milano. I figli sono: ha sposato un Borromeo e vive a Milano. I figli sono: Dina Dina; ; Giorgio Giorgio, tornato poi in zona, a , tornato poi in zona, a Sesto Calende; Sesto Calende; Carlo Carlo, chirurgo, e , chirurgo, e Guido Guido, ingegnere, entrambi a Milano. Anche Teresa ha studiato , ingegnere, entrambi a Milano. Anche Teresa ha studiato durante la I Guerra Mondiale per diventare insegnante; potremmo azzardare che, se per durante la I Mondiale per diventare insegnante; potremmo azzardare che, se per Giuseppina il modello ispiratore fu Marie Curie, per Teresa lo fu Giuseppina il modello ispiratore fu Marie Curie, per Teresa lo fu Maria Montessori Maria
(1870-1952) (1870-1952) educatrice innovativa, terza donna d'Italia a conseguire una laurea. Teresa non fu medico, ma la educatrice innovativa, terza donna d'Italia a conseguire una laurea. Teresa non fu medico, ma la tenacia e la capacità di concentrazione sull'obiettivo la portarono ad essere più di una maestra di tenacia e la capacità di concentrazione sull'obiettivo la portarono ad essere più di una maestra di provincia. Le notizie su di lei, la più ricordata delle sorelle in quanto provincia. Le notizie su di lei, la più ricordata delle in quanto membro attivo della comunità sommese, ne danno un quadro membro attivo della comunità sommese, ne danno un quadro complesso e incisivo. Un grande aiuto sulla sua attività professionale complesso e incisivo. Un grande aiuto sulla sua attività professionale mi è arrivato dalla signora mi è arrivato dalla signora Vilma Burma Vilma Burma, curatrice del blog , curatrice del blog Appunti Appunti Retrodatati Retrodatati, dedicato in particolare alla storia locale di Stresa , dedicato in particolare alla storia locale di Stresa; ; lettere ufficiali di Teresa la collocano come direttrice didattica di lettere ufficiali di Teresa la collocano come direttrice didattica di Stresa, Arona e Baveno fin dal 1932 ad almeno il 1947 ( Stresa, Arona e Baveno fin dal 1932 ad almeno il 1947 (Archivio Archivio Stresa Stresa, Busta 167, Fascicolo 1; , Busta 167, Fascicolo 1; Archivio Chignolo Verbano Archivio Chignolo Verbano, Busta , Busta 187, Fascicolo 1 e successivi). 187, Fascicolo 1 e successivi).

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".. nel 1932, in data 1° febbraio, da parte della regia Direzione
.. nel 1932, in data 1° febbraio, da parte della regia Direzione
Didattica locale nella persona della direttrice governativa T.
Didattica locale nella persona della direttrice governativa T. Aliverti,fuinviataalPodestàlarichiestadiistituireuna“Biblioteca Aliverti,fuinviataalPodestàlarichiestadiistituireuna“Biblioteca MagistraleCircolante”pervenireinaiutoallascuolaelementare MagistraleCircolante”pervenireinaiutoallascuolaelementare chesistavaistituendopressolasededellaDirezionedelCircolo chesistavaistituendopressolasededellaDirezionedelCircolo
DidatticodiStresa DidatticodiStresaBorromeo.. Borromeo.." " ((www.appuntiretrodatati.blogspot.it www.appuntiretrodatati.blogspot.it) )
Atti che non solo fissano il tempo ma, come si può vedere con un
Atti che non solo fissano il tempo ma, come si può vedere con un sorriso nella pagina a fianco, confermano il temperamento di sorriso nella pagina a fianco, confermano il temperamento di Teresa. Alcuni la ricordano recarsi tutti i giorni a Stresa in treno; si narra anche di quando giunse Teresa. Alcuni la ricordano recarsi tutti i giorni a Stresa in treno; si narra anche di quando giunse notizia di un deragliamento, e molti rimasero in apprensione fino a sera aspettando tornasse notizia di un deragliamento, e molti rimasero in apprensione fino a sera aspettando tornasse la la direttrice direttrice. Cercheremo ancora documentazione ufficiale di un ruolo attivo di Teresa in supporto


. Cercheremo ancora documentazione ufficiale di un ruolo attivo di Teresa in supporto al dott. al dott. Albano Mainardi Albano Mainardi per la creazione nel 1938 del “ per la creazione nel 1938 del “Corso biennale di Avviamento Corso biennale di Avviamento professionale Alberghiero professionale Alberghiero”, oggi l' ”, oggi l'Istituto Alberghiero di Stresa Istituto Alberghiero di Stresa internazionalmente rinomato. internazionalmente rinomato. Poiché all'Istituto non risulta nulla (maggiori dettagli solo dall'avvento del dott. Guido Maggia nel

Poiché all'Istituto non risulta nulla (maggiori dettagli solo dall'avvento del dott. Guido Maggia nel
1957) vanno intraprese altre vie per confermare un ricordo uguale in più testimonianze orali.
1957) vanno intraprese altre vie per confermare un ricordo uguale in più testimonianze orali.
Montessori Maria Montessori alla laurea Maria Montessori alla laurea











EEd ecco Teresa vicino a d ecco Teresa vicino a monsignor Sessa monsignor Sessa. Il vezzo del cappellino con veletta la distingue . Il vezzo del cappellino con veletta la distingue notevolmente dallo stile di Giuseppina. Nella prima foto, sulla destra il sindaco notevolmente dallo stile di Giuseppina. Nella prima foto, sulla destra il sindaco Lorenzo Lorenzo Carenzi Carenzi, il cui primo mandato fu 06-1951/05-1956. Nella foto sotto, l'uomo coperto dal , il cui primo mandato fu 06-1951/05-1956. Nella foto sotto, l'uomo coperto dal monsignore è Antonio Ferrerio mentre la donna accanto a Teresa è sua moglie, in un monsignore è Antonio Ferrerio mentre la donna accanto a Teresa è sua moglie, in un affascinante affascinante filrouge filrougedel destino come vedremo tra poco. Queste bellissime foto, cortesemente del destino come vedremo tra poco. Queste bellissime foto, regalateci da regalateci da Giorgio Caletti Giorgio Caletti, , sono ora proprietà di tutti i sommesi. sono ora proprietà di tutti i sommesi.








el 1942 la creazione della nuova scuola elementare di Somma Lombardo fornisce a Teresa el 1942 la creazione della nuova scuola elementare di Somma Lombardo fornisce a Teresa l'occasione di rimanere più spesso nella città di residenza. Anche qui è direttrice didattica e il l'occasione di rimanere più spesso nella città di residenza. Anche qui è direttrice didattica e il titolo le sarà attribuito per anni anche dopo il termine titolo le sarà attribuito per anni anche dopo il termine dell'incarico, presumibilmente nel 1958; oggi è dell'incarico, presumibilmente nel 1958; oggi è ricordata dalla maggior parte dei sommesi con un ricordata dalla maggior parte dei sommesi con un carattere intransigente e non troppo cordiale. Dall'altro carattere intransigente e non troppo cordiale. Dall'altro canto, esistono ricordi di grande tenerezza per i suoi canto, esistono ricordi di grande tenerezza per i suoi cani (uno di loro, Jep, nella foto a lato) rapporti cani (uno di loro, Jep, nella foto a lato) rapporti consolidati con cittadini scelti negli anni e basati su consolidati con cittadini scelti negli anni e basati su scambi culturali. Si alternano ricordi di sfuriate per scambi culturali. Si alternano ricordi di sfuriate per singoli frutti rubati dai bambini ad altri di doni al singoli frutti rubati dai bambini ad altri di doni al vicinato di quella stessa frutta, curata nel grande vicinato di quella stessa frutta, curata nel grande giardino da più dipendenti, con nove filari di uva, tre giardino da più dipendenti, con nove filari di uva, tre per tipologia, svariati alberi da frutta, orto, e poi per tipologia, svariati alberi da frutta, orto, e poi glicine, glicine, canfora, fino agli immensi cedro e magnolia che canfora, fino agli immensi cedro e magnolia che ancora oggi possiamo ammirare davanti al bar ancora oggi possiamo ammirare davanti al bar Baviello. Teresa lottò affinchè quella magnolia, Baviello. Teresa lottò affinchè quella magnolia, definita " definita "la più maestosa tra Milano e il Lago la più maestosa tra Milano e il Lago Maggiore Maggiore", venisse vincolata dal Ministero delle ", venisse vincolata dal Ministero delle Belle Arti. Grazie a quel vincolo abbiamo ancora dei Belle Arti. Grazie a quel vincolo abbiamo ancora dei testimoni silenti del giardino che copriva tutta l'area testimoni del giardino che copriva tutta l'area fino al Largo Santa Agnese. Nel giardino era presente fino al Largo Santa Agnese. Nel giardino era presente anche una grande vasca per raccogliere l'acqua anche una grande vasca per raccogliere l'acqua piovana e irrigare le coltivazioni. Inoltre, negli anni si piovana e irrigare le coltivazioni. Inoltre, negli anni si arricchì di una piccola stazione meteorologica, di cui arricchì di una piccola stazione meteorologica, di cui giornalmente Teresa annotava i dati per poi inviarli a Giuseppina mensilmente (strumenti ipotizzabili



giornalmente Teresa annotava i dati per poi inviarli a Giuseppina mensilmente (strumenti ipotizzabili un pluviometro, un termo-igrometro ed un anemometro per i venti; chissà che fine hanno fatto). un pluviometro, termo-igrometro ed un anemometro per i venti; chissà che fine hanno fatto). Poco risaputo anche il suo amore per l'arte, e una tradizione orale per ora non confermata parla di Poco risaputo anche il suo amore per l'arte, e una tradizione orale per ora non confermata parla di una sua donazione di quadri. Anche se azzardare spiegazioni su una personalità tanto sfaccettata una sua donazione di quadri. Anche se azzardare spiegazioni su una personalità tanto sfaccettata non è compito né intenzione di questo scritto, non posso nascondere una personale simpatia nata in non è compito né intenzione di questo scritto, non posso nascondere una personale simpatia nata in fase di ricerca, per questa nubile che accudì a lungo la madre, e che forse si sentì imbrigliata rispetto fase di ricerca, per questa nubile che accudì a lungo la madre, e che forse si sentì imbrigliata rispetto alla vita sociale e affettiva di Rosa, e a quella culturale e accademica di Giuseppina. alla vita sociale e affettiva di Rosa, e a quella culturale e accademica di Giuseppina.

Nella preparazione di questo numero ho avuto la grande fortuna di trovare il citato
Nella preparazione di questo numero ho avuto la grande fortuna di trovare il citato Giorgio Giorgio Caletti Caletti, classe 1953, figlio di Angelo, il sommese che per molti anni fu il , classe 1953, figlio di Angelo, il sommese che per molti anni fu il fact-totum fact-totum di Teresa di Teresa Aliverti; custode, giardiniere, figura maschile di riferimento per le piccole manutenzioni quotidiane Aliverti; custode, giardiniere, figura maschile di riferimento per le piccole manutenzioni quotidiane di casa e giardino. La foto qui sopra è del di casa e giardino. La foto qui sopra è del giorno del matrimonio fra Angelo e giorno del matrimonio fra Angelo e Claudina Claudina Casale Casale, ed è scattata di fronte all'ala di casa , ed è scattata di fronte all'ala di casa Aliverti data in affitto. Giorgio nacque in Aliverti data in affitto. Giorgio nacque in quella casa, e crebbe sotto agli occhi di quella casa, e crebbe sotto agli occhi di Teresa, divenendo il suo adorato Teresa, divenendo il suo adorato figlioccio figlioccio; si ; si instaurò un rapporto di reciproco affetto instaurò un rapporto di reciproco affetto tutt'ora ben percepibile nei racconti di ben nei racconti di Giorgio. Da lui possiamo ancora scoprire cose Giorgio. Da lui ancora scoprire cose che non avremmo mai saputo, come che non avremmo mai saputo, come quell'inverno del 1965 in cui Giuseppina, a quell'inverno del 1965 in cui Giuseppina, a Berna per lavoro e trovando più freddo di Berna per lavoro e trovando più freddo di quanto immaginato, invece di comprare un immaginato, invece di comprare nuovo cappotto chiese a Teresa di portarle nuovo cappotto chiese a Teresa di portarle uno dei suoi, che partì insieme a Giorgio. O il uno dei suoi, che partì insieme a Giorgio. O il fatto che Teresa amasse dipingere, in fatto che Teresa amasse dipingere, in particolare ritratti della madre ".. g particolare ritratti della madre ".. gli occhi li occhi eranocosìrealistici..sembravachelosguardo eranocosìrealistici..sembravachelosguardo ti seguissenellastanza ti seguissenellastanza.. .. " "

Minuscole storie, apparentemente di poco Minuscole storie, apparentemente di poco conto, ma che restituiscono invece la conto, ma che restituiscono invece la dimensione umana di personaggi storici. dimensione umana di personaggi storici. Come ennesima curiosità del destino, va Come ennesima curiosità del destino, va annotato che uno zio materno di Giorgio, don annotato che uno zio materno di Giorgio, don Ambrogio Casale Ambrogio Casale (1912-2000) prevosto di (1912-2000) prevosto di Domodossola, fu anche insegnante nel Domodossola, fu anche insegnante nel distretto di Stresa, di Matematica e ... Fisica. distretto di Stresa, di Matematica e ... Fisica.

5 settembre 1957, Somma Lombardo
Flash: un brillante architetto, originario di Feltre, accompagna la figlia all'altare. Tra gli altri regali di nozze, le dona il progetto di un complesso quadrante solare. L'ha disegnato personalmente: d'altra parte da anni si occupa, quasi per diletto, anche di questa antica scienza, scrivendo articoli sul tema per la rivista mensile Domus curata da Giò Ponti. Il suo nome è Alberto Alpago Novello (18891985) direttore dell'Archivio Storico di Feltre, ha progettato, tra gli altri, il palazzo del Governatore di Tripoli; le fotografie da lui scattate al fronte nella Grande Guerra sono ancora oggi utilizzatissime per l'espressività evocativa; con il collega e amico Piero Portaluppi, presidente dell'Ordine degli architetti, condivide non solo l'architettura ma un'enorme competenza gnomonica. La giovane sposa è invece Luisa, laureata in Lettere Antiche e appassionata di archeologia, che si unisce al sommese Alberto Ferrerio, titolare del noto Calzaturificio Fer, figlio della

coppia citata nella foto con Teresa due pagine fa. Abiteranno, come oggi, in via Marconi a pochi metri da casa Aliverti, dalle Scuole Macchi e dalla ex Casa Balilla, e la sua storia si intreccerà spesso e fino ai nostri giorni con quella di più patrimoni sommesi a rischio oblio.
Altro cambio sequenza: Estate 1958

Teresa ha raggiunto gli anni lavorativi per godersi la pensione. Una delle prime cose a cui si dedica è il riordino della tenuta. Affida alla ditta Cattaneo la ristrutturazione di una parte rustica per farne altra abitazione da affittare. L'entrata è sempre dall'attuale via Giusti mentre il lato corto è di fronte alla scuole Macchi. Decide il doppio scopo di una sorpresa alla sorella Giuseppina e fornire un ultimo strumento didattico alle scolaresche che ogni giorno camminano li sotto. Sebbene non ci siano prove, mia supposizione è che in quei mesi la nuova vicina di casa abbia solleticato la curiosità culturale di Teresa, che informandosi su Luisa Alpago Novello abbia indagato il mondo della gnomonica paterna. Fatto sta che commissiona ad un giovane insegnante di Gallarate la realizzazione della sua idea. Si chiama Virginio Mazzucchelli, dipinge e le è stato detto sia anche un esperto di meridiane. Lui, molti anni dopo, si schernirà e minimizzerà la sua conoscenza, attribuendo ad incoscienza giovanile l'aver accettato una simile sfida. Eppure, realizza qualcosa di eccezionale.

Sul terrazzino del cascinale ristrutturato, di fronte ad una parete vuota di circa 5x2,5 mt, si
Sul terrazzino del cascinale ristrutturato, di fronte ad una parete vuota di circa 5x2,5 mt, si basa semplicemente su uno scritto di basa semplicemente su uno scritto di Pio Franzoi Pio Franzoi del 1942 per determinare esattamente in del 1942 per determinare esattamente in quale punto posizionare lo gnomone. Per amore di verità è necessario sfatare parte della quale punto posizionare lo gnomone. Per amore di verità è necessario sfatare parte della leggenda, rimaneggiata forse per dare un tocco poetico/giornalistico alla storia: non fu quindi leggenda, forse per dare un tocco poetico/giornalistico alla non fu quindi Giuseppina Aliverti a disegnare la meridiana, anzi non sapeva neanche dell'imminente Giuseppina Aliverti a disegnare la meridiana, anzi non sapeva neanche dell'imminente realizzazione. Non fu neanche Teresa, che anzi semplicemente disse a Virginio realizzazione. Non fu neanche Teresa, che anzi semplicemente disse a Virginio "Lafacciapiù "Lafacciapiù difficilechepuò,chenessunocicapiscaniente" difficilechepuò,chenessunocicapiscaniente" (un dispetto o uno stimolo ai cittadini?). In (un dispetto o uno stimolo ai cittadini?). In base a questa richiesta Virginio decise di inserire sia le ore italiche che quelle babilonesi. base a questa richiesta Virginio decise di sia le ore italiche che quelle babilonesi. Elaborò i disegni preliminari ma temporeggiava un po' spaventato (ndr: il racconto diretto lo Elaborò i disegni preliminari ma temporeggiava un po' spaventato (ndr: il racconto diretto lo potete sentire nella videointervista del 2006, che da questo mese è disponibile per tutti nel potete sentire nella videointervista del 2006, che da questo mese è disponibile per tutti nel canale Youtube del Comune di Somma Lombardo grazie allo gnomonista Roberto Baggio). canale Youtube del Comune di Somma Lombardo grazie allo gnomonista Roberto Baggio). Teresa non gli da tregua, e nella settimana precedente all'equinozio, 21 settembre 1958, Teresa non gli da tregua, e nella settimana precedente all'equinozio, 21 settembre 1958, Mazzucchelli inizia a tracciare con ansia e carboncino le linee, gli incroci, ritocca di millimetri Mazzucchelli inizia a tracciare con ansia e carboncino le linee, gli incroci, ritocca di millimetri l'inclinazione e il foro dello gnomone. Si basa su carte militari, mancando ancora all'epoca l'inclinazione e il foro dello gnomone. Si basa su carte militari, mancando ancora all'epoca altre mappe precise su Somma Lombardo e relative coordinate. Torna più volte al giorno per altre mappe precise su Somma Lombardo e relative coordinate. Torna più volte al giorno per verificare l'esattezza dei tracciati, fino alla prova definitiva il giorno dell'equinozio. Verificato il verificare l'esattezza dei tracciati, fino alla prova definitiva il giorno dell'equinozio. Verificato il tutto, con lo scalpello incide ogni linea, la parete viene ritinteggiata e infine dipinge i solchi tutto, con lo scalpello ogni linea, la parete viene ritinteggiata e infine dipinge i solchi usando il nero per le linee base e due gradazioni di rosso per differenziare il quadrante solare usando il nero per le linee base e due gradazioni di rosso per differenziare il quadrante solare italico da quello babilonese. Manca, e questo conferma non fosse il consumato professionista italico da quello babilonese. Manca, e questo conferma non fosse il consumato professionista che Teresa pensava, un motto a corredo della meridiana, elemento generalmente che Teresa pensava, un motto a corredo della meridiana, elemento generalmente immancabile in ogni quadrante solare. immancabile in ogni quadrante solare.

Generazioni di sommesi, andando a scuola, hanno visto curiosi quei segni.
Generazioni di sommesi, andando a scuola, hanno visto curiosi quei segni.
Per tutta la durata dei lavori, Virginio è così teso che solo a quadrante ultimato accetta di mettersi in posa davanti alla sua opera, per questa foto scattata dalla moglie.

Non abbiamo particolari sulla reazione alla meridiana da parte di Giuseppina, che tornava a Somma Lombardo solo 15 giorni in estate. Il già citato scritto del Professore Emerito Attilio Selvini (Agnesino d'Argento 2008), ci rivela però altri particolari su Giuseppina e Teresa: "IncontraiGiuseppinaAlivertisolopochevoltenellamiavita;laprima,nellasua casasommese,perunaquestionediconfini(ndr: Selvini fu Consigliere Comunale dal 1959 al 1971 ed Assessore ai Lavori Pubblici tra il 1964 e il 1970) chelavedevacoinvoltainsiemealle due sorelle, la più agguerrita delle quali era Teresa; i nostri concittadini ricordano certamente quest'ultima come battagliera e talvolta irascibile ConsigliereComunale".

Teresa infatti negli anni '60 partecipò alla vita cittadina anche in questa veste; si candidò nelle amministrative del 6 novembre 1960 nella lista P.L.I., tornata che elesse a sindaco Mario Zaro. Tuttavia lei non divenne Consigliere Comunale in quel momento: accadde solo l'11-07-1964, quando il Consigliere Francesco Tredici lasciò l'incarico dando luogo alla surrogazione col primo dei non eletti. L'Amministrazione Zaro ebbe poi il suo termine naturale nel gennaio 1965, ma in quei pochi mesi Teresa non fu certo un Consigliere silente. Seguirà il secondo dei tre mandati discontinui del sindaco Lorenzo Carenzi.
I dettagli sulla surrogazione sono un regalo dall'Archivio di Somma trovato dell'amico e ricercatore Luca Beltramolli.

Ma torniamo a Giuseppina; l'avevamo lasciata appena trasferita a Napoli. Qui si dedicò per due decenni alla facoltà di Scienze Nautiche nell'Università partenopea, prima come docente di ruolo e poi divenendone la preside. La stessa avidità avuta nell'ascoltare i ricordi di Giorgio Caletti su Teresa, ho potuto felicemente provarla per la vita di Giuseppina
durante alcune telefonate ed email con due professori ultraottantenni della provincia di Napoli, Mario Ferraro ed Emilio Sansone.
All'epoca erano assistenti di Giuseppina, testimoni della sua quotidianità in quegli anni precedenti al pensionamento.
Viveva nel quartiere del Vomero, e per recarsi all'Università utilizzava tutti i giorni la Funicolare di Chiaia. Qui Mario andava ad accoglierla, per darle la sicurezza di un accompagnatore, sollevarla dalla borsa di libri e appunti. Detestava i fumatori e si attardava nel suo ufficio universitario, stupendosi che tutti non facessero altrettanto, anzi quasi pretendendolo almeno dai suoi diretti collaboratori. La sua lealtà e la generosità intellettuale le sono però sempre valse l'ammirazione, la stima e la simpatia di ogni collega. Nel corso degli anni 60 Aliverti aggiunge alle sue attività una collaborazione con il fisico e geologo Carlo Somigliana, per studi sui ghiacciai del Monte Rosa.

Quando mi è arrivata la prima, inaspettata telefonata del professor Ferraro, stavo quasi per rassegnarmi all'idea non si potesse ormai andare oltre il ruolo squisitamente accademico e i testi scientifici della professoressa.


Invece, ora sappiamo anche che pranzava spesso allo storico ristorante Ciro a Santa Brigida, a volte con il collega e amico Arturo De Maio, suo coautore in varie pubblicazioni fin dal 1952 e successore come preside di Facoltà.


Nel 1972, per celebrare la pensione di una lunga carriera, sarà proprio lui a curare il tributo del mondo accademico "Studi in onore di GiuseppinaAliverti".
Dal professor Ferraro è stato bello sapere anche dei lunghi viaggi in treno che "subiva" per accompagnarla fino a Milano, dove "un signore di Somma Lombardo veniva a prenderla in auto" e Mario tornava a Napoli. In un magico gioco d'incastri, grazie a Giorgio Caletti ed Ernestina Cova, ora posso rivelare a Mario che quell'uomo era Luigi Cova; con il fratello, oltre a condurre il mitico Albergo Sempione, svolgeva a Somma un servizio di taxi e pullman, con un piccolo parco mezzi depositati nel garage di fianco all'albergo... E le tre immagini delle prossime pagine sono un tuffo al cuore.

Tre camion di fiori invadono l'Albergo Sempione. L'occasione è il compleanno centenario della signora Amalia Casale vedova Cova. Dopo la celebrazione della messa dedicata nella Basilica di Sant'Agnese, dove riceve da monsignor Sessa anche l'Onorificenza Pontificia, (e dove redarguisce le nuore che le hanno messo al rovescio il velo di pizzo!) segue un grande rinfresco nel salone dell'albergo con illustri invitati. Nella prima foto dell'altra pagina, a partire da destra abbiamo Franco Colzi, appena eletto nel suo primo mandato. Monsignor Sessa. Maurizio Cova, figlio di Amalia. La festeggiata. Luigi Cova, l'altro figlio, l'uomo a cui Mario Ferraro affidava Giuseppina a Milano, nonché padre di Ernestina. Di profilo con la giacca chiara, l'imprenditore Guido Mosters.


Nella foto successiva, altri tre importanti ospiti: Ignazio Vanelli, scrittore e storico giornalista de La Prealpina, chiacchiera amabilmente con le sorelle Giuseppina e Teresa Aliverti.

Quando all'inizio della ricerca mi diperavo per la difficoltà di trovare delle immagini, mai e poi mai avrei sperato di incappare in una fotografia simile.



A A
Somma, Teresa morirà nel 1978. Giuseppina quattro anni più tardi, il 10 giugno '82.
Somma, Teresa morirà nel Giuseppina quattro anni più tardi, il 10 giugno '82.
I dettagli sugli ultimi anni delle tre sorelle Aliverti sono privati e non aggiungerebbero
I dettagli sugli ultimi anni delle tre sorelle Aliverti sono privati e non aggiungerebbero significato; il figlio più giovane di Rosa, significato; il figlio più giovane di Rosa, Guido Borromeo Guido Borromeo, farà numerosi viaggi a Napoli per , farà numerosi viaggi a Napoli per sostenere la zia assecondando la sua volontà di rimanere nell'appartamento abitato per sostenere la zia assecondando la sua volontà di rimanere nell'appartamento abitato per decenni. Alla sua morte, la salma giungerà da Napoli a Somma Lombardo dove viene decenni. Alla sua morte, la salma giungerà da Napoli a Somma Lombardo dove viene sepolta in seguito al funerale, celebrato il 14 giugno. P sepolta in seguito al funerale, celebrato il 14 giugno. Pochi mesi dopo esce il celebre libro di ochi mesi dopo esce il celebre libro di Ambrogio Rossi Ambrogio Rossi dedicato alla storia della città e dei suoi cittadini illustri. Quel funerale dedicato alla storia della città e dei suoi cittadini illustri. Quel funerale viene li definito "solenne" ma i testimoni oculari lo ricordano invece molto privato, ristretto. viene li definito "solenne" ma i testimoni oculari lo ricordano invece molto privato, ristretto. La vita lontana dalla città sicuramente non agevolò rapporti affettivi locali per Giuseppina, La vita lontana dalla città sicuramente non agevolò rapporti affettivi locali per Giuseppina, ma forse è stata soprattutto una promozione culturale non all'altezza del personaggio, che ma forse è stata soprattutto una promozione culturale non all'altezza del personaggio, che ancora oggi non si è pienamente sviluppata in orgoglio cittadino. Eppure non è mai troppo ancora oggi non si è pienamente sviluppata in orgoglio cittadino. Eppure non è mai troppo tardi. tardi.
Dal 2015 a Dal 2015 a Roma Roma, nel parco di Monte Mario dove hanno sede anche l'Osservatorio , nel parco di Monte Mario dove hanno sede anche l'Osservatorio Astronomico e la Stazione Meteorologica di Roma (quali miglior compagni?) uno dei Astronomico e la Stazione Meteorologica di Roma (quali miglior compagni?) uno dei sentieri della riserva naturalistica è chiamato sentieri della riserva naturalistica è chiamato PasseggiataGiuseppinaAliverti PasseggiataGiuseppinaAliverti. .


In tutta Italia pare esista una sola via intitolata alla professoressa sommese, ed è a
In tutta Italia pare esista una sola via intitolata alla professoressa sommese, ed è a Lecce Lecce. .
A A Somma Lombardo Somma Lombardo c'è attualmente solo la citata biblioteca civica. c'è attualmente solo la citata biblioteca civica.
Negli ultimi anni, una più attenta attuazione degli articoli 3 e 51 della Costituzione sta
Negli ultimi anni, una più attenta attuazione degli articoli 3 e 51 della Costituzione sta faticosamente portando ad un faticosamente portando ad un riequilibriodigenere riequilibriodigenerenegli ambiti più divesificati negli ambiti più divesificati; il Comune ; il Comune di di Napoli Napoli ha ben interpretato tali sforzi, imponendo l'applicazione di ha ben interpretato tali sforzi, imponendo l'applicazione di quoterosa quoterosa non solo non solo negli incarichi politico-amministrativi ma anche nella toponomastica cittadina, con negli incarichi politico-amministrativi ma anche nella toponomastica cittadina, con un'apposita Commissione Consultiva: una relazione della dott.ssa un'apposita Commissione Consultiva: una relazione della dott.ssa Giuliana Cacciapuoti Giuliana Cacciapuoti del del maggio 2016 annota tra i progetti di rinominazione una scuola napoletana che verrà maggio 2016 annota tra i progetti di rinominazione una scuola napoletana che verrà dedicata a Giuseppina Aliverti. dedicata a Giuseppina Aliverti. Pur nel rispetto delle problematiche dei residenti, è Pur nel rispetto delle problematiche dei residenti, è auspicabile che ogni città possa arrivare a privilegiare l'identità locale, antecedendola a auspicabile che ogni città possa arrivare a privilegiare l'identità locale, antecedendola a centinaia di vie urbane con gli stessi nomi in tutta Italia; per il luogo natale di Giuseppina e centinaia di vie urbane con gli stessi nomi in tutta Italia; per il luogo natale di Giuseppina e Teresa, sarebbe una doppia occasione. Teresa, sarebbe una doppia occasione.
Nella foto a fianco, una delle centinaia di vecchie cartoline sommesi rintracciabili in siti come delcampe.net, cartolinomania.com, o i tanti blog di assiduo scambio reciproco. Abbiamo al centro l'ex pesa pubblica, a sinistra l'attuale ristorante "Al Gambero", e a destra le prime piante del giardino Aliverti, con muretto e recinzione originali. Si intravede appena la villa, e una parte della Magnolia e del Calocedro. Tutta la parte antistante è stata sostituita dall'attuale piazzetta pedonale, con il monumento agli Invalidi Del Lavoro che fino al 2004 era in prossimità della Chiesa di San Rocco. E' proprio di quell'anno, infatti, l'attuazione del grande Piano Esecutivo 2/2001 che stravolge tutta l'area. La proprietà Aliverti era stata rilevata dall'Impresa Jelmini, che a fronte della demolizione di casa e giardino, circa 7500 mq, per la costruzione dell'attuale condominio, fornirà anche spazi di pubblica utilità come parcheggio, area verde e portici con attività commerciali. Sul punto oggi recintato di fronte al Bar Baviello, quello appunto con magnolia e cedro, vige il citato vincolo di tutela delle Belle Arti e Beni Ambientali, richiesto da Teresa decenni prima. Il Comune di Somma, con Prot. n. 0024163/SQ/ec, ha potuto solo confermarmi l'esistenza di tale vincolo, mentre l'accesso ai dettagli è riservato al proprietario. Dato l'accoglimento del vincolo e la statura delle piante in oggetto, si può comunque affermare risalgano almeno alla fine del 1800 ma forse anche a qualche decennio prima. Chissà che questa ricerca non possa stimolare i passi necessari per far apporre una targa di valorizzazione di questa monumentale testimonianza botanica. Il condominio sorto venne denominato "LaMeridiana"e l'Impresa Jelmini assunse gli oneri della trasposizione del quadrante.


Una pregevole opera di salvataggio della memoria storica, stimolata da un comitato civico e da un emendamento del Consigliere Comunale Luigi Bollazzi (luglio 2004), indignato dall'infelice affermazione di un collega che fosse quella "soloun'operadelPaulinpitùr".

Contemporaneamente, l'Amministrazione Colombo volle commissionare a Roberto Baggio anche la realizzazione di unquadranteanalemmatico, la meridiana umana che è sulla pavimentazione esterna della biblioteca.

Il quadrante solare originale. Foto dall'Archivio Comunale di Somma Lombardo

Ritorno con il pensiero a quasi una decina di anni fa, quando Ritorno con il pensiero a quasi una decina di anni fa, quando la dottoressa la dottoressa Luisa Alpago Novello Luisa Alpago Novello contattò contattò Clara Salina Clara Salina,, che al tempo, come me, faceva parte dell’Associazione “ che al tempo, come me, faceva parte dell’Associazione “ Noi Noi perilcentrostorico perilcentrostorico - Onlus - Onlus”, chiedendo aiuto per salvare ”, chiedendo aiuto per salvare un’elaborata meridiana posizionata sul muro della Villa un’elaborata meridiana posizionata sul muro della Villa Aliverti, che da lì a poco sarebbe stata distrutta a seguito della Aliverti, che da lì a poco sarebbe stata distrutta a seguito della ristrutturazione dell’area. La notizia ci travolse in un vortice di ristrutturazione dell’area. La notizia ci travolse in un vortice di entusiasmo e di responsabilità. entusiasmo e di responsabilità. Seguirono giorni di intensa attività, per cercare chi potesse Seguirono giorni di intensa attività, per cercare chi potesse essere in grado di aiutaci in una simile impresa. Dovevamo essere in grado di aiutaci in una simile impresa. Dovevamo riuscire a far capire all’Amministrazione che quell’orologio riuscire a far capire all’Amministrazione che quell’orologio solare non doveva essere distrutto. Su internet Clara trovò solare non doveva essere distrutto. Su internet Clara trovò l’Associazione “ l’Associazione “Horologium Horologium” di Torino, che si interessava e difendeva tutto ciò che ” di Torino, che si interessava e difendeva tutto ciò che riguardava lo studio del tempo (meridiane, calendari ecc.). Il suo Presidente riguardava lo studio del tempo (meridiane, calendari ecc.). Il suo Presidente Giancarlo Rigassio Giancarlo Rigassio, un gentilissimo signore che ora non è più tra noi, appena vide la , un gentilissimo signore che ora non è più tra noi, appena vide la foto della meridiana trasalì e ci fece capire chiaramente che ci avrebbe aiutate, perché foto della meridiana trasalì e ci fece capire chiaramente che ci avrebbe aiutate, perché non si poteva assolutamente perdere un tale gioiello. Ci mise in contatto con non si poteva assolutamente perdere un tale gioiello. Ci mise in contatto con Roberto Baggio Roberto Baggio, esperto gnomonista di Varese, nonché suo amico, il quale rimase , esperto gnomonista di Varese, nonché suo amico, il quale rimase affascinato dalla nostra meridiana. affascinato dalla nostra meridiana.
Nei contatti dei giorni successivi sembravamo tutti “bambini alla Vigilia di Natale”….
Nei contatti dei giorni successivi sembravamo tutti “bambini alla Vigilia di Natale”…. rapiti dal fascino dell’evento, che ci aveva completamente assorbiti. rapiti dal fascino dell’evento, che ci aveva completamente assorbiti.
Sostenuti dai pareri di questi amici esperti, il perorare, presso l’Amministrazione
Sostenuti dai pareri di questi amici esperti, il perorare, presso l’Amministrazione Comunale, “la causa per la salvezza della meridiana” fu una strada abbastanza in Comunale, “la causa per la salvezza della meridiana” fu una strada abbastanza in discesa. Si doveva solo trovare un giusto compromesso tra le esigenze dell’impresa discesa. Si doveva solo trovare un giusto compromesso tra le esigenze dell’impresa costruttrice, che ci ascoltava con cautela, e quelle della “cultura” che noi costruttrice, che ci ascoltava con cautela, e quelle della “cultura” che noi rappresentavamo. Nel sopralluogo presso il terrazzino della Villa venne deciso che, rappresentavamo. Nel sopralluogo presso il terrazzino della Villa venne deciso che, poiché il valore della meridiana risiedeva essenzialmente nei “calcoli” del Prof. poiché il valore della meridiana risiedeva essenzialmente nei “calcoli” del Prof. Virginio Mazzucchelli Virginio Mazzucchelli e nello “gnomone”, si poteva trasferire il tutto sul muro e nello “gnomone”, si poteva trasferire il tutto sul muro dell’attuale Biblioteca, dove oggi si trova, contemperando così gli interessi di tutti; dell’attuale Biblioteca, dove oggi si trova, contemperando così gli interessi di tutti; anzi fu la stessa anzi fu la stessa Impresa Ielmini Impresa Ielmini a sostenere i costi di realizzazione della nuova a sostenere i costi di realizzazione della nuova meridiana. meridiana.
Spero che la meridiana e le informazioni circa la sua lettura vengano sempre prese a Spero che la meridiana e le informazioni circa la sua lettura vengano sempre prese a cuore sia dalle Amministrazioni che dai professori, e non dimenticate ogni volta che cuore sia dalle Amministrazioni che dai professori, e non dimenticate ogni volta che cade l’attenzione su di essa. Deve poter essere considerata dai ragazzi e dagli cade l’attenzione su di essa. Deve poter essere considerata dai ragazzi e dagli osservatori, come uno “strumento” e non come un mero reticolo di linee posto su di osservatori, come uno “strumento” e non come un mero reticolo di linee posto su di un muro. un muro.
La “ La “meridiana che non voleva morire meridiana che non voleva morire” è, a ben vedere, la storia di una nascita e di ” è, a ben vedere, la storia di una nascita e di una salvezza tutta al femminile: fatta realizzare da Teresa Aliverti come dono per la una salvezza tutta al femminile: fatta realizzare da Teresa Aliverti come dono per la sorella professoressa Giuseppina, è stata di fatto salvata dall’impegno e dalla passione
sorella professoressa Giuseppina, è stata di fatto salvata dall’impegno e dalla passione di altre tre donne … noi. di altre tre donne … noi.
Sembra una favola, invece è realtà. Sembra una favola, invece è realtà.

Come Silvia, anche l'architetto
Come Silvia, anche l'architetto Fabio Garnero Fabio Garnero, di Saluzzo (CN), uno dei miei primi contatti , di Saluzzo (CN), uno dei miei primi contatti quando iniziai ad interessarmi a questa bella storia due anni fa, ha accettato di impreziosire quando iniziai ad interessarmi a questa bella storia due anni fa, ha accettato di impreziosire ulteriormente questo numero con un suo scritto per rievocare i lavori che hanno portato lui e
ulteriormente questo numero con un suo scritto per rievocare i lavori che hanno portato lui e Roberto Baggio a siglare insieme due orologi solari di Somma Lombardo. Roberto Baggio a siglare insieme due orologi solari di Somma Lombardo.

Nel 2006 venni coinvolto dall’allora presidente dell’Associazione Horologium, Giancarlo Rigassio, e dall’amico comune Roberto Baggio nel progetto di ricostruzione della “Meridiana che non voleva morire”. Feci un primo sopralluogo alla Biblioteca Aliverti di Somma Lombardo dove mi venne mostrata la parete che avrebbe ospitato l’opera e poi negli uffici del Geom. Baggio si avviò l’analisi dello strumento originale attraverso le immagini di rilievo e gli scatti che ritraevano l’autore, Virgilio Mazzuchelli di fronte allo spolvero.
Lo studio delle opere antiche, la loro analisi e, come in questo caso, la loro ricostruzione partendo da pochi ma certi elementi mi hanno sempre affascinato e così accettai di buon grado la proposta Del resto un professionista che ha fatto della gnomonica il suo pane quotidiano non può tirarsi indietro davanti simili occasioni.
Ricordo le discussioni con Baggio e Rigassio sull’abbinamento con il nuovo orologio analemmatico che sarebbe nato sulla terrazza, proprio ai piedi del quadrante solare ricostruito, poi le comparazioni sulle dimensioni e soprattutto le possibili differenze tecniche che si sarebbero manifestate tra il tracciato originale e quello nuovo. Da quel giorno, 4 maggio, e in poco tempo preparai la bozza di inserimento e i calcoli definitivi per il tracciamento dello strumento. Con l’aiuto del Geom. Baggio si è impostata l’opera sul timpano della biblioteca e si è installato lo gnomone, originale salvato dalla demolizione del fabbricato su cui insisteva lo strumento antico, di tipo a piastra forata. Da quel momento è stato un susseguirsi di linee, simboli, diciture e verifiche a caldo perché il progetto del Mazzuchelli aveva previsto un’opera complessa che su un solo quadrante abbracciava le linee orarie vere del fuso, le linee orarie italiche e quelle babiloniche, una lemniscata completa di calendario mensile e zodiacale, e la linea meridiana. Per un tecnico ed un appassionato della materia un vero e proprio strumento d’eccellenza, un osservatorio del cielo, una raccolta matematica di incroci orari e calendariali. Non posso dimenticare le acrobazie che ho dovuto fare per dipingere la parte inferiore e i buchi ai polsi provocatomi dai dissuasori per i piccioni installati sul cornicione dell’edificio proprio all’altezza degli elementi più bassi della composizione. Il ricordo più divertente è comunque legato all’incontro con la dott.ssa Luisa Alpago Novello: un giorno mentre eravamo al lavoro mi sento chiamare da basso e sporgendomi vedo questa signora che mi chiede di scendere.

Posati i pennelli scendo e mi ritrovo davanti questa simpatica signora che si presenta allargandomi sul cofano dell’auto il disegno di un orologio solare e inizia a raccontarmene la storia. In pochi minuti ci ritroviamo catapultati in un’altra dimensione: davanti a noi stava la figlia dell’Arch. Alpago Novello, socio dell’Arch. Piero Portaluppi, uno dei più importanti gnomonisti del ‘900 e soprattutto lei famosa archeologa. Vengo invitato a fare subito un sopralluogo nella vicina abitazione della dott.ssa, credetemi quando dico che non stavo nella mia pelle da architetto votato alla gnomonica quale sono, per vedere il riquadro belle e pronto per accogliere l’orologio solare del progetto. In poche parole ci viene chiesto di chiudere un progetto che da 49 anni attendeva uno gnomonista per essere attuato: l’arch. Alpago Novello aveva progettato e realizzato per sua figlia Luisa la bellissima villa, quindi aveva progettato anche l’orologio solare completo di linea per l’anniversario di nozze e una volta preparato il bellissimo gnomone ed il riquadro d’intonaco aveva passato il testimone dicendo alla figlia che a quel punto si sarebbe dovuta prodigare nella ricerca di un pittore gnomonista in grado di eseguire materialmente l’opera. E’ toccata a me, per il cinquantesimo anniversario di matrimonio della dott.ssa Luisa Alpago Novello, realizzare l’opera di un architetto gnomonista importante e famoso per me quanto può essere Brad Pitt per gli amanti del cinema.

Due opere cariche di fascino e storia a pochi metri di distanza che mi si sono aggiunte al mio lungo curriculum ricco di oltre 250 interventi gnomonici in tutta Italia e non solo. Due quadranti solari che la città di Somma Lombardo non deve dimenticare e anzi dovrebbe sfruttare per divulgare nelle scuole la sapienza delle persone che le hanno progettate e la scienza che in esse è racchiusa.

Un tributo alla biblioteca Aliverti di Somma Lombardo, non sarebbe completo se non raccontasse la nascita
Un tributo alla biblioteca Aliverti di Somma Lombardo, non sarebbe completo se non raccontasse la nascita anche di un'altra pregevole opera che oggi adorna la facciata opposta alla meridiana. L'edificio, come già anche un'altra pregevole opera che oggi adorna la facciata opposta alla meridiana. L'edificio, già accennato, nasce come "Casa Balilla". Le due torrette laterali furono decorate nel 1938 da due cornici accennato, nasce come "Casa Balilla". Le due torrette laterali furono decorate nel 1938 da due cornici incassate, di circa mt 2x2,50, con con affreschi di incassate, di circa mt 2x2,50, con con affreschi di Mario Broggi Mario Broggi che, come da dettami dell'epoca, che, come da dettami dell'epoca, esprimesseroamoreperlacittà,illavoroelaPatria. esprimesseroamoreperlacittà,illavoroelaPatria.
Nei 60 anni successivi, l'assenza di manutenzioni e restauri intermedi rese gli affreschi irrecuperabili, come Nei 60 anni successivi, l'assenza di manutenzioni e restauri intermedi rese gli affreschi irrecuperabili, come documenta la foto nella pagina seguente. Nel 2004 la biblioteca cittadina, fino ad allora al piano terra del documenta la foto nella pagina seguente. Nel 2004 la biblioteca cittadina, fino ad allora al piano terra del palazzocomunale,viene trasferitaalprimo piano dell'exCasaBalillaconuntotale restauro dell'edificio enel palazzocomunale,viene trasferitaalprimo piano dell'exCasaBalillaconuntotale restauro dell'edificio enel piùampioprogettodiriqualificazionedell'interazonascolastica.L'AmministrazioneComunale,inparticolare piùampioprogettodiriqualificazionedell'interazonascolastica.L'AmministrazioneComunale,inparticolare l'Assessore alla Cultura l'Assessore alla Cultura Angelo Maraschiello Angelo Maraschiello con curatèla dell'architetto con curatèla dell'architetto Tiziana Pella Tiziana Pella, valutò alcuni , valutò alcuni progetti artistici che potessero sostituire i perduti dipinti delle due nicchie. La scelta ricadde su progetti artistici che potessero sostituire i perduti dipinti delle due nicchie. La scelta ricadde su Pino Di Pino Di Gennaro Gennaro, quotato scultore milanese allievo di , quotato scultore milanese allievo di Arnaldo Pomodoro Arnaldo Pomodoro. Ecco lo scritto con cui l'artista . Ecco lo scritto con cui l'artista presentòilprogettoecheglivalsel'assegnazione: presentòilprogettoecheglivalsel'assegnazione:
“All'inizio del secolo scorso i Futuristi, provocatoriamente, si divertivano a inventare versi poetici in libertà, composti da lettere casualmente estratte e creativamente associate, creando frasi illeggibili. Con il nuovo millennio,nelpienodominiodellascritturavirtuale,hosentitoinmodoforteedoverosorealizzareunomaggio allascritturadituttiitempieditutteleculture:cuneiforme,egizia,greca,latina,araba,cineseecosìviasinoai giorninostri,componendopagineaformareunpercorsodialfabetiesimboliattraversoiltempo.Hopensatoad unacomposizioneplasticacherimandaancheall'anticaartedellastampa,conleletteredipiombo,quindii bassorilievisonodue:unoinpositivoel'altroinnegativo,aricordarelapressionedellamatricesullacarta.Alcuni carattericorrispondonoaquellireali,mentrealtrisonoliberamenteinventati,cosìcomeèstatainventatala primascritturanonscrittasulpapiroosulfoglio:incisasuunpanettodicretaconunosteccodilegnoaformadi cuneo,comequelliritrovatiaEbia.Adistanzadisecoli,riprendoilgestoanticodell'imprimerepertrasformarein bronzo,materialeclassicodellascultura,duegrandirilievichecomeschermisarannoleiconesimbolichedella biblioteca:ciòchedentroègelosamentecustodito,fuorièmirabilmentemostrato.
Questaoccasionemioffrel'opportunitàdicontribuire,conl'arte,adabbellireilpatrimonioarchitettonicodella cittàenelcontempoariprenderequellafunzionesocialecheènellanaturastessadellasculturapubblica.Due pagine in rilievo dove la scrittura è intesa come memoria storica di segni ritrovati, segni plastici simbolici, testimonidiunafratellanzapossibiletralecultureeipopolidelmondo.Ilrilievodisinistraèpatinatocolorverde acquaconirilievidelleletterelucidati,mentrequellodidestraèpatinatocolormarronescurocondiscreta luminositàaibordidellelettere.”


Ed ecco una parte dell'intervento di Tiziana Pella alla serata " Ed ecco una parte dell'intervento di Tiziana Pella alla serata "OmbredelTempo,LucidelPassato OmbredelTempo,LucidelPassato" a " a proposito di questo restauro e della doppia opera " proposito di questo restauro e della doppia opera "Memoriedisegniritrovati Memoriedisegniritrovati": ":

".. Fu un recupero intelligente e rispettoso della sua ".. Fu un recupero intelligente e rispettoso della sua storia. All'interno gli spazi ridisegnati sono stati storia. All'interno gli spazi ridisegnati sono stati progettati tenendo conto delle nuove esigenze emerse progettati tenendo conto delle nuove esigenze emerse durante la fase di fattibilità economica e progettuale, durante la fase di fattibilità economica e progettuale, mentre l'esterno è rimasto uguale. Come avrete già avuto mentre l'esterno è rimasto uguale. Come avrete già avuto modo di notare in questi anni, le facciate sono pressoché modo di notare in questi anni, le facciate sono pressoché “Intatte”. Tranne un particolare…. Sul lato principale, “Intatte”. Tranne un particolare…. Sul lato principale, prospiciente l'ingresso, lungo le due torrette, all'altezza prospiciente l'ingresso, lungo le due torrette, all'altezza del primo piano, trovano posto due grandi formelle con del primo piano, trovano posto due grandi formelle con le cornici in cotto che ospitavano originariamente due le cornici in cotto che ospitavano originariamente due dipinti del noto pittore milanese Mario Broggi. Col dipinti del noto pittore milanese Mario Broggi. Col passare del tempo questi disegni hanno subito dei seri passare del tempo questi disegni hanno subito dei seri danni, e a poco a poco, si sono completamente sbiaditi e danni, e a poco a poco, si sono completamente sbiaditi e deteriorati. Si è cercato di capire se fosse stato possibile deteriorati. Si è cercato di capire se fosse stato possibile recuperarli attraverso idoneo restauro ma, dopo recuperarli attraverso idoneo restauro ma, dopo un'attenta analisi da parte di esperti qualificati del un'attenta analisi da parte di esperti qualificati del settore, a malincuore si è deciso di sostituirli con due settore, a malincuore si è deciso di sostituirli con due bassorilievi delle medesime dimensioni e di pari bassorilievi delle medesime dimensioni e di pari importanza. A questo punto, dopo varie proposte, la importanza. A questo punto, dopo varie proposte, la scelta si è orientata verso un intervento più scelta si è orientata verso un intervento più contemporaneo legato comunque alle funzioni inserite contemporaneo legato comunque alle funzioni inserite nell'edificio: Biblioteca e Museo della Matematica, nell'edificio: Biblioteca e Museo della Matematica, ovvero scrittura e numeri. Da questo intento è nata l'idea di affidare all'artista Pino di Gennaro il ovvero scrittura e numeri. Da questo intento è nata l'idea di affidare all'artista Pino di Gennaro il progetto e la realizzazione dei due bassorilievi che oggi occupano i riquadri esterni che ospitavano progetto e la realizzazione dei due bassorilievi che oggi occupano i riquadri esterni che ospitavano gli affreschi. Durante gli incontri con l'artista, l'Amministrazione Comunale ha suggerito gli affreschi. Durante gli incontri con l'artista, l'Amministrazione Comunale ha suggerito l'inserimento di alcuni simboli riferiti alla storia della l'inserimento di alcuni simboli riferiti alla storia della città: il millenario cipresso, l'elefante di Annibale ( città: il millenario cipresso, l'elefante di Annibale (ndr: ndr: leggenda storica vuole un sonnellino del condottiero leggenda storica vuole un sonnellino del condottiero sotto al cipresso, legato alla battaglia di Ticinus), il sotto al cipresso, legato alla battaglia di Ticinus), il Castello di Somma Lombardo con lo stemma della Castello di Somma Lombardo con lo stemma della Casata dei Visconti di San Vito, lo stemma della città di Casata dei Visconti di San Vito, lo stemma della città di Somma Lombardo e la piramide della Base Geodetica in Somma Lombardo e la piramide della Base Geodetica in rapporto al Museo della Matematica e della Cartografia rapporto al Museo della Matematica e della Cartografia Lombarda. Lombarda. L'insieme di alcuni simboli letti in senso L'insieme di alcuni simboli letti in senso antiorario ricrea inoltre la parola "Somma". Questo gesto è stato un doveroso omaggio da parte antiorario ricrea inoltre la parola "Somma". Questo gesto è stato un doveroso omaggio da parte dell'Amministrazione alla storia e alla cultura della nostra città. E così, il dell'Amministrazione alla storia e alla cultura della nostra città. E così, il fu inaugurata la fu inaugurata la posa dei due bassorilievi bronzei del maestro Pino di Gennaro che accompagnarono l'apertura della posa dei due bassorilievi bronzei del maestro Pino di Gennaro che accompagnarono l'apertura della nuova sede della Biblioteca Comunale all'interno della sesta edizione della rassegna d'arte nuova sede della Biblioteca Comunale all'interno della sesta edizione della rassegna d'arte contemporanea contemporanea Misteriosa-mente Misteriosa-mente. Come consuetudine, essendo tematica, l'accento di quell'anno . Come consuetudine, essendo tematica, l'accento di quell'anno fu posto sul tema della LUCE.. così come questa sera... ”Ombre del tempo, LUCI dal passato”. Un fu posto sul tema della LUCE.. così come questa sera... ”Ombre del tempo, LUCI dal passato”. Un passato non tanto lontano che ha saputo, grazie a coraggiose scelte, mettere in luce Somma passato non tanto lontano che ha saputo, grazie a coraggiose scelte, mettere in luce Somma Lombardo e qui, consentitemi di riprendere fedelmente la citazione di Lombardo e qui, consentitemi di riprendere fedelmente la citazione di Angelo Maraschiello: Angelo Maraschiello:


““LUCEcome... metteresottoiriflettori LUCEcome... metteresottoiriflettori l'arteperoffrirlaallavisionedituttii l'arteperoffrirlaallavisionedituttii cittadini.LUCEcomevogliadicomunicare, cittadini.LUCEcomevogliadicomunicare, comedesideriodi tornareaviverelacittà. comedesideriodi tornareaviverelacittà. LUCEcomevolontàdistareconglialtri. LUCEcomevolontàdistareconglialtri.
LaLUCEèdesideriodivedereilbello,disuperarelepaure,èvogliadivivere.Vogliadi LaLUCEèdesideriodivedereilbello,disuperarelepaure,èvogliadivivere.Vogliadi vedereconocchinuovilacittà.Econilcontributodell'arte,questosognopuòedevediventarerealtà vedereconocchinuovilacittà.Econilcontributodell'arte,questosognopuòedevediventarerealtà”. ”.




Una serata dedicata alla biblioteca cittadina, alla sua ispiratrice
Una serata dedicata alla biblioteca cittadina, alla sua ispiratrice



Giuseppina Aliverti Giuseppina Aliverti e alla lettura delle meridiane e alla lettura delle meridiane a cura di Massimo Squillario a cura di Massimo Squillario
Intervengono Intervengono





L Luisa uisa A Alpagolpago-N Novello ovello,, archeologa archeologa A Andrea ndrea B Badoglio adoglio, presidente , presidente LaVareseNascosta LaVareseNascosta R Roberto oberto B Baggio aggio,, gnomonista gnomonista P Pino ino D Dii G Gennaro ennaro,, scultore scultore T Tiziana iziana P Pella ella,, curatore d'arte curatore d'arte e con la partecipazione straordinaria di e con la partecipazione straordinaria di Q Quelli del '63 uelli del '63









Lombardo, primavera 1916, omma Lombardo, primavera 1916, salotto di casa Aliverti salotto di casa Aliverti
omma
Carlo: "TU VUOI COSA?!?"
Carlo: "TU VUOI COSA?!?"
Giuseppina, testa bassa, rispetta il padre ma è un Giuseppina, testa bassa, rispetta il padre ma è un vulcanodideterminazion vulcanodideterminazione e
C: Ma come ti viene in mente una cosa del genere?
C: Ma come ti viene in mente una cosa del genere?
Fisica Pura?! Non so neanche bene cosa sia ma non è Fisica Pura?! Non so neanche bene cosa sia ma non è roba per te. E'... è una roba.... E' una roba DA UOMINI! roba per te. E'... è una roba.... E' una roba DA UOMINI!

G: G: (sbuffa) (sbuffa)Oh, certo, come no... Oh, certo, come no...

C: Ma cosa avete tu e tua sorella Teresa? Possibile non
C: Ma cosa avete tu e tua sorella Teresa? Possibile non possiate essere NORMALI? Cos'è tutta questa smania possiate essere NORMALI? Cos'è tutta questa smania per i libri, e lo studio, e la carriera... le altre ragazze alla per i libri, e lo studio, e la carriera... le altre ragazze alla tua età.." tua età.."
G: G: (contonocanzonatorio) (contonocanzonatorio)Si, si, lo so , sono sposate e Si, si, lo so , sono sposate e hanno già almeno due figli hanno già almeno due figli
C: Signorina moderiamo il tono! E' a questo che una
C: Signorina moderiamo il tono! E' a questo che una ragazza per bene dovrebbe pensare, un buon marito, ragazza per bene dovrebbe pensare, un buon marito, dei figli. Nessuno ti vieta di leggere e imparare cose dei figli. Nessuno ti vieta di leggere e imparare cose nuove.. ma iscriverti all'università per QUELLA ROBA nuove.. ma iscriverti all'università per QUELLA ROBA

LI !!.... Almeno Teresa vuole fare l'insegnante, stare coi
LI !!.... Almeno Teresa vuole fare l'insegnante, stare coi bambini... bambini...
G: Figurarsi, col carattere che ha vorrà solo comandarli
G: Figurarsi, col carattere che ha vorrà solo comandarli come una direttrice! come una direttrice!
Antonietta: "Giuseppina!!"
Antonietta: "Giuseppina!!"
C: Ah bè tra tutte e due! Ma... ma FISICA C: Ah bè tra tutte e due! Ma... ma FISICA PURA! Cosa abbiamo fatto di così PURA! Cosa abbiamo fatto di così sbagliato? sbagliato? (rivoltoadAntonietta) (rivoltoadAntonietta) Prima Prima neanche un figlio maschio e adesso neanche un figlio maschio e adesso questo! questo!
G: Padre il mondo sta cambiando in G: Padre il mondo sta cambiando in fretta. Le scoperte del dottor Einstein fretta. Le scoperte del dottor Einstein hanno dato una luce nuova a tutto ciò hanno dato una luce nuova a tutto ciò che credevamo di sapere! Guardate che credevamo di sapere! Guardate (tira (tira fuoriunritagliodigiornaledaunlibro fuoriunritagliodigiornaledaunlibro sultavolino) sultavolino)gli scienziati di tutta Europa gli scienziati di tutta Europa si sono riuniti già due volte a Bruxelles si sono riuniti già due volte a Bruxelles da monsieur Solvay, per confrontare e da monsieur Solvay, per confrontare e discutere le loro scoperte, e c'è sempre discutere le loro scoperte, e c'è sempre anche Marie Curie! anche Marie Curie!
C: C: (conun'occhiatadistrattaallafoto) (conun'occhiatadistrattaallafoto)Ah Ah si, quella francese... Ma vedi? E' l'unica si, quella francese... Ma vedi? E' l'unica donna fra una trentina di uomini... E donna fra una trentina di uomini... E almeno lei è sposata!! almeno lei è sposata!!
G: Chissà, magari un giorno mi sposerò
G: Chissà, magari un giorno mi sposerò anch'io, non lo so, ma non è una mia anch'io, non lo so, ma non è una mia priorità! priorità!
((Antonietta si fa il segno della croce. Antonietta si fa il segno della croce. Carlo è sconfortato, c'è un lungo Carlo è sconfortato, c'è un lungo silenzio,poiusauntonopiùcalmo) silenzio,poiusauntonopiùcalmo)
C: Figliola, si avvicinano tempi cupi. C'è
C: Figliola, si avvicinano tempi cupi. C'è la significativa possibilità che i conflitti la significativa possibilità che i conflitti in atto si allunghino per anni... invece di in atto si allunghino per anni... invece di una risoluzione, aumentano gli stati una risoluzione, aumentano gli stati coinvolti. Come avrai letto, quasi coinvolti. Come avrai letto, quasi sicuramente l'Italia dopo Austria, Turchia sicuramente l'Italia dopo Austria, Turchia e Bulgaria entrerà in guerrà anche e Bulgaria entrerà in guerrà anche contro la Germania contro la Germania. . Io... vorrei solo un Io... vorrei solo un poco di normalità e felicità per la nostra poco di normalità e felicità per la nostra famiglia. famiglia.
G: E cosa, che io finisca il ricamo? Che io canti in chiesa con un grande fiocco sul vestito o
G: E cosa, che io finisca il ricamo? Che io canti in chiesa con un grande fiocco sul vestito o accompagni gli ospiti ad ammirare la magnolia della nonna? A me non basta padre! accompagni gli ospiti ad ammirare la magnolia della nonna? A me non basta padre!
Io... Io voglio capire perché i venti cambiano direzione. Io... Io voglio capire perché i venti cambiano direzione. Voglio sapere perché alcuni pesci nuotano solo in certi oceani, e non in altri. Devo scoprire perché Voglio sapere perché alcuni pesci nuotano solo in certi oceani, e non in altri. Devo scoprire perché si riesce a prevedere quando arriverà una tempesta, ma ancora non quando ci sarà un terremoto. si riesce a prevedere quando arriverà una tempesta, ma ancora non quando ci sarà un terremoto. Padre, quello che solo cinquant'anni fa sembrava pura stregoneria oggi è pienamente spiegato con Padre, quello che solo cinquant'anni fa sembrava pura stregoneria oggi è pienamente spiegato con la chimica e la fisica. Stiamo finalmente comprendendo la potenza della natura. la chimica e la fisica. Stiamo finalmente comprendendo la potenza della natura.
Il mondo sta cambiando Il mondo sta cambiando completamente, ed io completamente, ed io voglio contribuire, voglio contribuire, voglio farne parte.. voglio farne parte.. Voglio esserci dentro! Voglio esserci dentro!
E se voi volete la mia E se voi volete la mia felicità, questo, è il mio felicità, questo, è il mio unico modo. unico modo.
Antonietta: Antonietta:
Giuseppina Aliverti prenderà la laurea con il massimo dei voti all'Università di Torino nel 1919. Altre donne si avvicinarono alla Fisica ma solo diversi anni dopo. Verrà subito

Giuseppina Aliverti prenderà la laurea con il massimo dei voti all'Università di Torino nel
1919. Altre si avvicinarono alla Fisica nominata assistente di Alfredo Pochettino, suo docente di Fisica Sperimentale. Da li sarà un nominata assistente di Alfredo Pochettino, suo docente di Fisica Sperimentale. Da li sarà un crescendo di incarichi e riconoscimenti. Collaborerà con i più illustri scienziati italiani crescendo incarichi riconoscimenti. Collaborerà con i più illustri scienziati dell'epoca, vincendo lo scetticismo del mondo accademico e mettendo a punto dell'epoca, vincendo scetticismo del mondo accademico a un'innovativa tecnica di misurazione della radioattività delle acque marine, valido ancora un'innovativa tecnica di misurazione della radioattività delle acque marine, valido ancora oggi ed internazionalmente riconosciuto come Metodo Aliverti. Dirigerà l'Osservatorio oggi ed internazionalmente riconosciuto Metodo Aliverti. l'Osservatorio Geofisico di Pavia dal 1932 al 1949, e durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre la città Geofisico di Pavia dal 1932 al 1949, e durante la Guerra Mondiale, la città viene duramente bombardata, studierà la velocità di propagazione delle onde sismiche viene duramente studierà la propagazione delle onde sismiche causate dalle deflagrazioni. causate dalle deflagrazioni. Sarà una delle rarissime donne ammesse all'Accademia dei Lincei, rappresenterà più volte Sarà una rarissime donne ammesse all'Accademia dei rappresenterà volte l'Italia accademica in congressi internazionali, pubblicherà circa 150 testi fra libri e articoli l'Italia accademica in congressi internazionali, pubblicherà circa 150 testi fra libri e articoli su riviste scientifiche e verrà nominata Cavaliere Della Repubblica. Generalmente tornava a su verrà nominata Cavaliere Generalmente tornava a Somma solo 15 giorni in estate, nella grande casa che c'era di fronte a questa biblioteca, Somma solo 15 giorni in estate, nella grande casa che c'era di fronte a questa biblioteca, mantenendo selezionati rapporti extralavorativi. Non si sposò, non si interessò mai molto mantenendo selezionati rapporti extralavorativi. Non si sposò, non si interessò mai molto alla sua immagine ed era difficile anche solo fotografarla. alla sua immagine ed era difficile fotografarla.
Morì a Napoli nel 1982, dove era docente di Oceanografia, Geofisica e Meteorologia, Morì a Napoli nel 1982, dove era docente di Oceanografia, Geofisica e Meteorologia, membro dell'Accademia Pontaniana e direttrice dell'Università Navale; venne poi sepolta membro Pontaniana e direttrice dell'Università sepolta nel nostro cimitero, accanto al resto della sua famiglia, in una tomba molto spartana così nel nostro cimitero, accanto al resto della sua famiglia, in una tomba molto spartana così come era stata la sua vita. Una concittadina poco nota al grande pubblico ma molto nel come era stata la sua Una poco nota al grande pubblico nel mondo scientifico, e anche se la scena che abbiamo rappresentato è inventata, i fatti mondo scientifico, e anche se la scena che abbiamo rappresentato è inventata, i fatti indicano sia stata, tra le altre cose, anche una pioniera dell'emancipazione femminile; indicano tra le pioniera dell'emancipazione femminile;
Somma Lombardo non può che esserne profondamente orgogliosa e mantenere vivido il Somma Lombardo non può che esserne profondamente orgogliosa e mantenere vivido il suo ricordo. suo ricordo.



I miei doverosi e sentiti ringraziamenti a chiunque mi ha aiutato nella costruzione di questa ricerca e della serata “Ombre del Tempo, Luci dal Passato”
L'assessore alla Cultura di Somma Lombardo Raffaella Norcini, che con estrema disponibilità e curiosità intellettuale ha sostenuto ogni fase di questo piccolo progetto.
Lo gnomonista Roberto Baggio, conosciuto nel novembre 2015 grazie ad un evento organizzato dall'associazione La Varese Nascosta, che mi ha incantato ancora prima io sapessi che era l'autore della riproduzione sommese.
Un omaggio ad Andrea Badoglio: all'ultimo non presenziò alla serata sommese, ma un mese dopo, un'assenza ben più grave l'ha allontanato per sempre dai suoi mille progetti.
Gli amici dell'associazione Quelli Del 63, e nel dettaglio Carla Galletta, Luciana Rossetto e Mauro Signorelli, interpreti emozionali della famiglia Aliverti nella scena che abbiamo inventato.
Pino Di Gennaro, a cui spero di poter prossimamente dare notizia che le sue sculture sono state valorizzate con un faretto serale e una legenda all'ingresso della biblioteca
Tiziana Pella, che oltre alla competenza professionale, con la sua aggiuntiva capacità teatrale ha sottolineato l'indispensabilità emozionale dell'arte.
Luisa Alpago Novello, da cui si può ogni volta inspirare storia, equilibrio, impegno culturale e incrollabilità civica
Guido Borromeo, ultimo nipote diretto di Giuseppina e Teresa, a cui va il mio ringraziamento per l'utilizzo della foto cimiteriale e per particolari altrimenti introvabili.
Nicola Alleca e la sua infinita pazienza.
Le tante persone che con foto, consigli, o con dettagli apparentemente piccoli, hanno dato il via a nuovi sentieri della ricerca: Angero Roberto, Bartoli Bruno, Bertacchi Cristina, Bianco "Gisa" Egisippa, Bollazzi Luigi, Crema Dino, Colli Luisa, Cossia Lorenza, Cotena Ernesto, Cova Ernestina, Cunati Renzo, Ferrario Carlo, Ferrerio Marco, Grisoni Michela, Lampi Anna, Paluan Patrizia, Parachini Iride, Pasin Jimmy, Perotti Andrea, Pettinicchio Marzia, Planca Sergio, Poli Mara, Sansone Emilio, Selvini Luca, Varalli Valentina. La preziosa e non scontata collaborazione di: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - segreteria Istituto Alberghiero di Stresa - segreteria Università Parthenope di Napoli.
Un grazie di cuore per i contributi di: Fabio Garnero, Silvia Grossoni, Tiziana Pella. Ciò che prendo è la fortuna di aver trovato due appassionati di storie locali, Vilma Burma e Luca Beltramolli, come me ricercatori non professionisti nei titoli ma portatori di una passione, una generosità e un'impellenza di libera condivisione che molto avrebbe da insegnare.
E i magici incontri, telefonici o personali, con Giorgio Caletti e Mario Ferraro; la loro stima e affetto immutati, rispettivamente per Teresa e Giuseppina; l'emozione loro e mia nel rievocare attimi che rischiavano di andare persi per sempre. Grazie.
Dovendo editare questo pdf nel 2023 per limitazioni sopravvenute in Issuu, ne approfitto per ringraziare anche Luigi Russo, che nel suo blog in un pezzo dedicato al prof. De Maio ha menzionato questa ricerca
(https://lurusblog.wordpress.com/2021/01/24/il-professor-arturo-de-maio-una-vitaper-la-scienza/) e ad Emilia Mazzucchelli, figlia dell'artista Virginio Mazzucchelli che ha realizzato la meridiana, che in una monografia dedicata al padre edita da GB Ars ha altrettanto citato questo lavoro.

Una delle ultime fotografie di Giuseppina,
Una delle ultime fotografie di Giuseppina, tratta dal libro "Somma Lombardo: tratta dal libro "Somma Lombardo: da borgo antico a città moderna" di A. Rossi, 1982 da borgo antico a città moderna" di A. Rossi, 1982

…Emidisse:"Lafacciacomplicata,cosìcomplicata …Emidisse:"Lafacciacomplicata,cosìcomplicata chenessuno, guardandola,cicapiscaniente!!" chenessuno, guardandola,cicapiscaniente!!"



