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Il servizio “Dedicato a te”
Valutazione multidimensionale e multidisciplinare del servizio di consegna domiciliare dei presidi medici per stomia e incontinenza
ed il progresso tecnologico. La libera scelta protesica “concretamente” avviene al momento dell’ordine in farmacia o sanitaria ed è lo stomizzato a dover scegliere la marca del sacchetto, sottoscrivendo la richiesta di gradimento ed accettazione. Scrivere sulla prescrizione medica il nome dell’azienda costruttrice delle protesi costituisce reato, poiché essa, per legge, deve contenere unicamente il codice europeo UNI-EN/ISO 9000 e le quantità massime concedibili. Lo stesso piano sanitario nazionale triennale (1998/00), in più punti sancisce il rafforzamento dell’autonomia decisionale degli utenti. Il Decreto del Ministero della Sanità del 27 agosto 1999, n. 332 (in S.O.G.U. n. 227/99) sancisce il regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. Il codice UNI-EN/ISO n. 09. (dispositivi per stomie ed incontinenti) stabilisce la famiglia di appartenenza dei dispositivi per incontinenti. Di seguito si pubblica uno stralcio del nuovo Nomenclatore Nazionale Protesico, cui ogni regione ed AUSL deve attenersi. È da rilevare che: 1. I dispositivi per l’incontinenza, per legge devono essere forniti dall’AUSL al massimo entro cinque giorni lavorativi (pagina 185, del S.O.G.U. n. 227/99, D.M. n. 332/99); 2. per gli stomizzati neo-operati, a giudizio del medico prescrittore dell’AUSL, i quantitativi protesici possono essere aumentati del 50%, per la durata massima di sei mesi (pag.160, S.O.G.U. n. 227/99); 3. qualora il medico prescrittore ne ravvisi l’assoluta necessità, lo stomizzato, può ottenere gratuitamente la pasta protettiva per la pelle peristomale e/o il film pellicola per zone peristomali (pag. 160, S.O.G.U. n. 227/99); 4. le quantità massime prescrivibili possono essere dalle regioni numericamente elevate, al contrario non possono essere ridotte.
Il servizio “Dedicato a te”
Il servizio di consegna domiciliare è potenzialmente in grado di far risparmiare risorse sanitarie rispetto alle tradizionali forme di distribuzione sia diretta che indiretta. Il modello distributivo domiciliare potrebbe permette di far fronte ad alcune criticità ponendosi come obiettivo quello di ottimizzare i costi di gestione dei prodotti. Tali criticità riguardano:
•Personale coinvolto nella logistica e distribuzione; •Magazzino, stoccaggio prodotti e gestione delle scadenze;