Patrimonio d’Italia per stile e creatività presenta
Spaghetto al pomodoro
“L’Italia vanta una qualità di eccellenze e di ricchezze sotto ogni profilo che sono uniche nel loro genere e non hanno eguali in nessun paese al mondo (…) Abbiamo voluto riunirle in un unico brand che assegneremo agli eventi che riteniamo essere ambasciatori d’Italia nel mondo” Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla
Presentazione e finalità evento Il nuovo marchio Patrimonio d’Italia comprenderà quattro categorie: 1. 2. 3. 4.
Tradizione Arte e cultura Stile e creatività Incanto dei luoghi
Con lo scopo di divulgare le ricchezze nazionali, valorizzando il MADE IN ITALY attraverso promozione turistica e nel rispetto della tradizione, la mia agenzia di eventi propone di lavorare sulla terza categoria, nella quale decide di inserire la cucina: elemento distintivo del nostro paese. La parola creatività deriva dal verbo creare, quindi azione derivante da un invenzione o da una rielaborazione di qualcosa già esistente. Caratteristica tipica della cucina italiana è proprio la creatività, per l’aggregamento di ingredienti acquisiti da importazione, utilizzati nella realizzazione di una portata semplice al cui interno i differenti sapori diventano quasi indissociabili. Piatto italiano per eccellenza è lo spaghetto al sugo di pomodoro, che nasce in Italia da questo tipo di pasta risalente alla Cina importato probabilmente da Marco Polo; lavorazione successivamente adattata alla farina di grano duro in un villaggio della Sicilia, Trabia (tecnica ottenuta si pensa dall’influenza Araba), a cui viene abbinato un sugo a base di pomodoro (ortaggio importanto dall’America latina) e basilico (tipica pianta aromatica di origine sud-est asiatica). Questa capacità di abbinamento di diversi elementi per la realizzazione di una ricetta inimitabile, consumata all’interno di un’atmosfera accogliente e familiare, è una caratteristica che non possiamo ignorare del nostro paese, dove sappiamo che al cibo non viene solamente attribuito un significato consono alla nutrizione, ma espressione di convivialità e condivisione.