Portfolio

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Portfolio

Martina Squarcia

Locandine “Colori e Maschere” 06 04

Brand Identity e Logo “Il portico”

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Libro e locandina

“Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta”

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Rivista “Pasta e Design”

Gioco “Filmoji”

Fotografie “L’Incomunicabilità”

Fotografie

“Sull’Orlo”

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Progetto “Glow”

Video-testo

“Zang zang Tumb tumb”

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COLORI E MASCHERE 29.02 15.03 CA’ REzzoniCo Museo del Settecento Veneziano Dorsoduro 3136, 30123 Venezia Tel. +39 041 2410100 Fax +39 041 2410100 Email info@fmcvenezia.it a cura di Alfredo Martino COLORI E MASCHERE a cura di Alfredo Martino Dorsoduro 3136, 30123 Venezia Tel. +39 041 2410100 Fax +39 041 2410100 Email info@fmcvenezia.it Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano 29.02 15.03 01 Locandine “Colori e Maschere” Realizzazione di varie proposte di locandine pubblicitarie destinate alla mostra “Colori e Maschere” (Progetto scolastico) 04

COLORI E MASCHERE

Ca’ RezzoniCo Museo del Settecento
3136, 30123 Venezia Tel. +39 041 2410100 Fax +39 041 2410100 Email info@fmcvenezia.it
Veneziano Dorsoduro
a cura di Alfredo Martino 29.02 15.03 29
Ca’ RezzoniCo Museo del Settecento Veneziano
3136, 30123 Venezia
+39 041 2410100 Fax +39 041 2410100 Email info@fmcvenezia.it COLORI E MASCHERE a cura di Alfredo Martino 05
.02 15.03
Dorsoduro
Tel.

Brand Identity e Logo “Il portico”

Realizzazione del Marchio (Manuale d’uso del logo) e Brand Identity della casa editrice “Il Portico” (progetto scolastico)

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Libro e locandina

“Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta”

Il Portico Edizioni presenta

I NUOVI CLASSICI

LO ZeN e L’Arte

deLLA mANUteNZiONe deLLA mOtOCiCLettA

Robert Maynard Pirsig

Venerdì

Interverranno

Realizzazione della copertina del libro “Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta” della casa editrice “Il Portico” e locandine (progetto scolastico)

Il Portico Edizioni presenta

I NUOVI CLASSICI

LO ZeN e L’Arte deLLA mANUteNZiONe deLL mOtOCiCLettA

‘‘Continuiamoadattraversare,

Venerdì 6 diCembre 2021

Robert Maynard Pirsig

Traduzione di Delfina Vezzoli

Interverranno

PIù LIberI
Sala Elettra FIerA PIù LIbrI
Ore 16.00
AVALLONe
CACCiAri
Silvia
Massimo
Domenico StArNONe
attraversare,
Il Portico
Traduzione di Delfina Vezzoli
6 diCembre 2021
PIù LIbrI PIù LIberI
Sala Elettra FIerA
Ore 16.00
Silvia AVALLONe
CACCiAri
StArNONe
Massimo
Domenico
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Il Portico

Robert Maynard Pirsig (Minneapolis, 6 settembre 1928 – South Berwick, 24 aprile 2017) è stato uno scrittore e filosofo statunitense, celebre soprattutto per il suo primo libro, Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta (1974). Il libro, che divenne in poco tempo un best seller, delinea alcuni elementi della Metafisica della Qualità, un sistema filosofico che Pirsig svilupperà più analiticamente nella sua seconda opera Lila: un’indagine sulla morale (1991). Entrambi i piani di narrazione sono fortemente autobiografici, e un ruolo importante nella struttura narrativa del romanzo svolge anche il riferimento ad avvenimenti estremamente dolorosi della vita di Pirsig. € 13,00 www.ilportico.com

‘‘Continuiamo ad attraversare, inosservati, momenti della vita di altra gente.“

Cit. Robert Maynard Pirsig

‘‘Cerchi di capire dove stai andando e dove sei, e ti sembra che la tua vita non abbia senso. Ma quando dài uno sguardo indietro si delineano delle costanti, e se ti proietti in avanti partendo da quelle, a volte ti capita di scoprire qualcosa.“

Cit. Robert Maynard Pirsig

Lo

Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta

Traduzioni di Delfina Vezzoli

Una Grande Avventura, a cavallo di una motocicletta e della mente; una visione variegata dell’America on the road, dal Minnesota al Pacifico; un lucido, tortuoso viaggio iniziatico. Qual è la differenza fra chi viaggia in motocicletta sapendo come la moto funziona e chi non lo sa? In che misura ci si deve occupare della manutenzione della propria motocicletta? Mentre guarda smaglianti prati blu di fiori di lino, nella mente del narratore si formula una risposta: «Il Buddha, il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore». Questo pensiero è la minuscola leva che servirà a sollevare altre domande subito incombenti: da che cosa nasce la tecnologia, perché provoca odio, perché è illusorio sfuggirle? Che cos’è la Qualità? Perché non possiamo vivere senza di essa?

Lo
Robert Maynard Pirsig
Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta
Robert Maynard Pirsig
1 Il Portico Il Portico 09

Rivista “Pasta e Design”

Realizzazione dell’impaginato grafico “Pasta e Design” (progetto scolastico)

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Gioco “Filmoji”

Benvenuti in Filmoji!

Questo gioco di carte nasce dalla volontà di offrire un’esperienza ludica innovativa, che sfrutti il fascino dei film e l’universalità delle emoji, piccole faccine colorate che riescono a esprimere emozioni e concetti in modo immediato ed efficace. Volevo trasferire questa semplicità e immediatezza nel mondo del cinema, creando un gioco che potesse coinvolgere giocatori di tutte le età e livelli di conoscenza cinematografica differenti.

La dinamica di gioco di “Filmoji” è semplice ma stimolante. Ogni carta presenta due o tre emoji che rappresentano in modo enigmatico un film. I giocatori devono indovinare il titolo del film scegliendo tra tre opzioni fornite. La sfida consiste nel decifrare il messaggio nascosto dalle emoji e trovare la corrispondenza esatta con uno dei film proposti.

Ogni volta che un giocatore indovina correttamente, guadagna una moneta emoji, portandolo un passo più vicino alla vittoria. Per conoscere la risposta corretta, ogni carta è associata a un numero che corrisponde a una voce nel libretto delle risposte, dove sono inserite tutte le soluzioni.

Che siate appassionati di cinema o semplicemente alla ricerca di un gioco divertente da condividere con amici e familiari, “Filmoji” offre un’esperienza unica e coinvolgente. Un gioco che unisce intrattenimento e conoscenza, stimolando la memoria e la creatività dei giocatori.

- Il gioco è stato interamente autoprodotto: dalla grafica, all’assemblaggio manuale della scatola, delle monete e delle carte.

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Fotografie

“L’Incomunicabilità”

Fotografie realizzate partendo dal tema dell’Incomunicabilità

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Fotografie

“Sull’Orlo”

Fotografie documentarie delle sponde del Fiume Tevere che rimandano al tema del degrado e dell’abbandono

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Progetto “Glow”

Glow è stato riadattato per essere utilizzato anche senza l’utilizzo di sensori. Basta premere il mouse trascinando da sx verso dx.

Questo progetto intitolato “Glow” è stato realizzato in team ed offre una esplorazione multisensoriale del concetto di calore, grazie alla rappresentazione visiva e tattile delle variazioni termiche dei pianeti rese attraverso Arduino e Processing. Utilizzando sensori di pressione che rispondono al tocco delle dita, si crea un’esperienza interattiva che metaforicamente connette la temperatura dei pianeti alla propagazione della temperatura del corpo umano. Il fulcro del lavoro è un circuito che, in risposta alla pressione esercitata su ciascuno dei tre sensori, ognuno associato ad un pianeta di temperatura media diversa, modifica gli elementi modulari utilizzati per la costruzione della parola “Glow”, generando una risposta visiva e cromatica diversa.

Nettuno

https://openprocessing.org/sketch/2158490

Terra

https://openprocessing.org/sketch/2158489

Venere

https://openprocessing.org/sketch/2158484

Video presentazione del progetto

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Progetto “Glow”

1. Nettuno, il pianeta più freddo del nostro sistema solare con una temperatura media di -220°, presenta una gamma cromatica dai toni freddi, dall’azzurro al blu notte.

La sua forma spigolosa e appuntita aumenta progressivamente con l’incremento della pressione esercitata, offrendo una rappresentazione visiva della sua natura gelida.

2. La Terra, con la sua temperatura media di 16°, condivide visivamente caratteristiche sia con Nettuno che con Venere ma con variazioni meno nette sia nelle dimensioni che nel colore in quanto le temperature raggiunte sono meno “estreme”.

La forma va da stelle meno appuntite che con l’aumento della pressione si trasformano in cerchi che si espandono.

3. Venere, il pianeta più caldo con una temperatura media di 463°, reagisce alle diverse pressioni con forme circolari di dimensioni variabili.

Da cerchi più piccoli a cerchi più grandi che si sovrappongono fino a inglobare l’intera visualizzazione. L’effetto visivo varia cromaticamente dal giallo, all’arancione fino al rosso intenso.

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Video-testo

“Zang zang tumb tumb”

https://youtu.be/fsk1YpCnzQA

Re-interpretazione in chiave moderna del video-testo (fatto in passato) “ZANG ZANG TUMB TUMB” di Filippo Tommaso Marinetti,con l’obiettivo di creare un video basato interamente sulla forza espressiva delle parole.

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