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SE.S.H.I. Sezione Siberian husky Italia

LA SALUTE www.seshi.it

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LA SALUTE www.seshi.it

CONSIGLIO DIRETTIVO TRIENNIO 2015-2017 Presidente Monia Pertici – All.to Torquemada via Serena, 6 - 06034 Foligno (PG) Tel. 0742.351856 – Cell. 339.7038307 torquemadasiberians@yahoo.it www.torquemadasiberians.com

Vice Presidente Mariagrazia Miglietta via Gabriele D’annunzio, 28 – 81020 San Nicola La strada (CE) Tel/Fax. 0775.65592 – Cell. 393.0076870 mgmiglietta@gmail.com www.ditemifido.it

CONSIGLIERI CON AFFISSO Antonio Macrì – All.to Kartikeya via Sarripoli, 98 – 51010 Marliana (PT) Cell. 329.9714643 info@kartikeya.it www.kartikeya.it

Paolo Zatta – All.to Baikal White via Don Sturzo 22 – 35020 Brugine (PD) Tel. 049.9735496 – Cell. 335.5385932 info@siberian-husky-baikal.it www.siberian-husky-baikal.it

Massimo Aymo – All.to Windshot Strada Ghiaie, 14 – 10060 Bricherasio (TO) Cell. 333.3202305 massimoaymo@gmail.com www.windshot.it

Livio Rizzetto - All.to della Vanisella cell : 339 7575012 email : vanisella.siberian@gmail.com

Mariateresa D'Ambrosio - All.to Alma Lucem Via Torino 33 Albignasego (PD) cell : 338-4313231 dambro.mate@gmail.com

Rosa Galluccio - All.to Kalayaan cell : e-mail : kalayaansiberians@gmail.com

CONSIGLIERI SENZA AFFISSO Giordano Tarara via Delle Regioni 4 – 06034 Foligno (PG) Tel. 0742.351856 – cell. 347.4502039

gio_xc@yahoo.it

Samanta Mangolini via Fondo Reno 12/3 – 44049 Vigarano Mainarda (FE)

Cell. 349.8955243 lifestylesiberian@gmail.com www.lifestylesiberian.com

Silvana Militello Cell. 393.5558131 silvana.militello@gmail.com

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LA SALUTE

BABESIA Di Pertici Monia se ne formano quattro e così via, fino a che la membrana del globulo rosso si rompe immettendo in circolo tutte le babesie contenute, ognuna di queste poi entra in un altro globulo rosso diffondendosi in modo esponenziale.

La Babesia è un microrganismo unicellulare facente parte della grande famiglia dei Protozoi, che parassitano i globuli rossi causando anemia. Le specie che parassitano il cane sono la Babesia Canis e la Babesia Gibsoni.

Entrambe sono veicolate dalle zecche della famiglia Ixodidae. Naturalmente quindi i cani più a rischio sono quelli su cui non si pratica un adeguata profilassi per i parassiti esterni.

La zecca si infetta compiendo il suo pasto di sangue su un cane infetto, ingerisce infatti globuli rossi con merozoiti (la forma intermedia del parassita), alcuni di questi diventano gameti e vanno nelle cellule intestinali. All’interno della zecca le babesie si moltiplicano e si localizzano nei vari organi, tra cui l’apparato buccale e l’ovaio, sotto forma di sporozoiti (la forma infettante del parassita per l’ospite vertebrato). Ogni volta che una zecca infetta sale su un cane per compiere il pasto di sangue lo infetta a sua volta inoculandogli le babesie che poi penetrano dentro gli eritrociti (globuli rossi).

Nelle zecche femmine infette le babesie si localizzano anche a livello dell’ovaio, per questo motivo le uova deposte risultano già infette e daranno vita a zecche già parassitate che a loro volta trasmetteranno l’infezione alla loro progenie.

Una volta entrata nel circolo ematico di un cane la Babesia si insinua nei globuli rossi dove, una volta ingrandita (trofozoiti), inizia a moltiplicarsi per scissione binaria (merozoiti), cioè da una babesia se ne formano due, poi da queste due

Si riconoscono tre forme di babebiosi: - iperacuta: che porta a morte l’animale per emolisi massiva e shock - acuta: con febbre, anemia, ittero (mucose giallastre), emoglubinuria (urine scure, color caffè) - cronica: che è in pratica inapparente La babebiosi del cane non è una zoonosi, l’uomo può essere infettato solamente dalla Babesia Divergens del bovino (che è presente in Europa), e dalla Babesia Microti dei roditori (presente negli Stati Uniti), quindi è bene prevenire comunque le punture di zecche.

Attualmente è possibile controllare terapeuticamente l’infezione ma non sterilizzare l’animale, per cui è fondamentale attuare una profilassi attraverso - antiparassitari: collari, spot-on, spray - vaccino: in Francia è disponibile un vaccino che non impedisce l’infezione perchè dà una copertura di circa il 60%, ma può attenuare e limitare i segni clinici - chemioprofilassi: si usa un farmaco utilizzato per la terapia, in dosi differenti, come profilassi nel caso che il cane debba andare in zone endemiche. La durata della protezione con questo trattamento è di circa 4 settimane

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LA SALUTE

NEOSPORA CANINUM Di Pertici Monia

La Neospora Caninum è un protozoo che ha come ospite definitivo il cane ma colpisce anche altri animali.

E’ un parassita obbligato intracellulare che compie tutto il suo ciclo biologico sull’ospite, con fasi di moltiplicazione simili ai coccidi, quindi con schizogonia e gametonia, ed eliminazione delle oocisti e fasi di moltiplicazione asessuata a livello tissutale. Le oocisti sporulano nel terreno (diventano infettanti con la formazione al loro interno di sporozoiti), il cane le ingerisce con il leccamento di feci infette, quando le oocisti sono in intestino si rompono ed escono gli sporozoiti che penetrano le cellule dell’epitelio intestinale trasformandosi in tachizoiti, iniziano a dividersi per schizzogonia aumentando di numero fino a far scoppiare la cellula, gli tachizoiti poi penetrano altre cellulle continuando a dividersi, dopo un po' di moltiplicazioni formano micro e macrogameti che danno vita a nuove oocisti. Gli tachizoiti si diffondono in tutto l’organismo, in numerosi organi (fegato, reni, cuore, polmoni, muscoli, derma e sistema nervoso centrale) nelle quali avviene la moltiplicazione asessuata, che procura infiammazione e necrosi nel sito

d’invasione.

La fase di moltiplicazione tissutale porta anche alla formazione di cisti contenenti bradizoiti, che si formano a partire dagli tachizoiti stessi i quali, nel momento in cui si attiva la risposta immunitaria dell’ospite, reagiscono incistandosi. In questo modo il parassita riesce a sottrarsi all’azione del sistema immunitario e può quindi resistere anche degli anni all’interno dell’organismo.

Le cisti rimangono quiescienti a livello muscolare ma soprattutto nervoso, si stabiliscono nel cervello, nel midollo spinale e nei nervi periferici. I tessuti cistici inducono una reazione infiammatoria minima e possono persistere per lunghi periodi di tempo senza manifestazioni cliniche.

La localizzazione dei bradizoiti a livello delle cellule nervose porta a paralisi, debolezza muscolare e incoordinazione.

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LA SALUTE

Oltre a quella oro-fecale (ingestione delle oocisti da leccamento), la via di trasmissione più importante è quella attraverso la placenta, le cisti quiescienti infatti in caso di gravidanza si risvegliano e rilasciano gli bradizoiti che si attivano e oltrepassano la placenta, si ha quindi un contagio neonatale, e la comparsa dei segni clinici si ha a 7/9 settimane dopo il parto.

Il cane si può infettare anche per carnivorismo, mangiando le carcasse di animali infetti.

Le forme cliniche della neosporosi nel cane possono essere: inapparente, localizzata, generalizzata, cutanea.

I segni neurologici più frequenti nel cucciolo sono: - atassia locomotoria (mancata coordinazione dei movimenti) - ipertensione rigida delle zampe posteriori - paralisi ascendente - difficoltà nella deglutizione - paralisi della mandibola - flaccidità muscolare - debolezza cervicale I segni neurologici più frequenti nell’adulto sono: - infiammazione dei vasi sanguinei o linfatici - zoppia, iperestesia focale, paraparesi, tetraparesi - meningite encefalomielite - segni clinici sistemici - aritmie cardiache - dermatiti - megaesofago - ittero, vomito (epatite, pancreatite)

Nel Prossimo Numero : GLI ANTROPODI (Le Pulci)

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EDUCAZIONE

Il Mio Approccio educativo al Siberian Husky Di Maria Teresa D’Ambrosio

Premessa: di seguito vi esporrò ciò che é frutto della mia esperienza come proprietaria, allevatrice, operatrice e quasi educatrice cinofila (dopo circa tre anni di teoria e pratica devo sostenere l'ultima parte dell'esame, per conseguire il relativo diploma CSEN).

Dopo aver letto, studiato, seguito seminari inerenti i più svariati argomenti e lavorato in campo diversi anni, ho trovato ciò che mi è servito per costruire una relazione di fiducia e collaborazione con i miei Siberian. Relazione suscettibile sempre e comunque di cambiamenti nel momento in cui scopro o sperimento direttamente, o tramite l'esperienza dei proprietari dei miei cuccioli, nuovi (per me) metodi di consolidamento del legame.

Nell'ambito di diverse scuole di pensiero io ho trovato la mia strada: il mio approccio per una serena convivenza con i miei husky.

Sottolineo "miei" perché, seppur certe "regole" possano essere in linea teorica applicabili a tutte le razze e a tutti i soggetti, ogni esemplare ha le sue caratteristiche e queste, a loro volta, si vanno ad intersecare con quelle del proprietario e del contesto in cui vive: ciò che può andare bene per un binomio non è detto possa essere funzionale ad un altro. Tenendo quindi fermi dei punti di riferimento stabili, ogni relazione uomo-cane, dovrebbe essere suscettibile di modificazioni

contestuali, pena la mancanza di collaborazione.

Collaborazione, è la prima parola chiave sulla quale ho riflettuto. Mi sono chiesta, sin dall'arrivo a casa di "Luce dei miei occhi", la mia prima siberiana, se volessi un cane che mi ascoltasse, obbedisse, rispettasse perché non aveva alternative o perché aveva scelto di farlo, perché era felice di fare qualcosa con me, perché voleva collaborare. Volevo essere il punto di riferimento del mio cane, la sua "base sicura", la sua guida. E non per togliergli l'indipendenza che contraddistingue la razza, ma perché acquisisse fiducia nel suo umano, in modo da vivere serenamente.

I miei punti di riferimento, nella costruzione di una relazione di partnership con Luce prima e poi anche con gli altri siberian facenti parte del branco, sono stati: la gestione delle risorse, il rispetto reciproco, il senso di responsabilità, la fiducia e la comprensione delle modalità comunicative.

Gestire in modo corretto il cibo, l'attività ludica, le coccole e gli spazi mi ha permesso di valorizzare la mia presenza, anzi, di rendermi interessante agli occhi di Luce, ben disponendola a seguirmi nelle attività che le proponevo. Ho imparato a rispettare i suoi bisogni (fisici ed emotivi) a capirne il linguaggio.

Credo inoltre che documentarsi e quindi ricercare informazioni sulla tipologia di cane che abbiamo scelto, la sua modalità comunicativa come razza e come singolo tramite una attenta osservazione, sia sinonimo di rispetto per l'essere vivente che NOI abbiamo scelto di porci accanto.

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EDUCAZIONE

Un nordico, ad esempio, non comunica esattamente come un bulldog e di questo dobbiamo essere consapevoli.

Saper cogliere anche piccole sfumature di eventuali variazioni di comportamento, ci può facilitare nella comprensione dello stesso e questo ci permetterà una corretta modulazione del nostro modo di porci, potrà aiutarci a capire se due cani stanno giocando o può scoppiare una rissa, se un cane mostra sintomi di malessere o disagio.

Come esempio riporto spesso la volta in cui Luce ha incontrato al parco un bulldog inglese, giusto per rimanere in tema. Da subito il suo comportamento è stato diverso rispetto a quello tenuto con altri cani, era più agitata e ringhiava sempre più forte. Dopo pochissimi secondi ha tentato di aggredirlo, ma per fortuna sono riuscita a bloccarla in tempo. Dopo un iniziale momento di sconforto, mi son chiesta come mai fosse successo, visto che Luce non aveva mai mostrato alcun segno di aggressività nei confronti di altri cani, maschi o femmine che fossero. La spiegazione datami dal mio istruttore era che il bulldog, per conformazione fisica, ha più difficoltà a ritualizzare ed inviare segnali calmanti (basso, tozzo, muso schiacciato e con un accenno di coda) in più il respiro "pesante" viene spesso interpretato da altri cani (soprattutto quelli primitivi) come un ringhio. Quindi Luce aveva adottato una modalità comportamentale atta alla sua difesa, in linea con i segnali che aveva colto. Se io l'avessi sgridata sarebbe servito a poco, se non a mandarla in confusione, si poteva invece pensare ad una socializzazione mirata con questa razza.

Per quanto invece riguarda il senso di responsabilità credo sia necessario un articolo a parte. Come proprietaria ed allevatrice mi limito per ora a dire che mi sono sempre posta come obiettivo di fare le cose al meglio, ovvero testare i cani, che vengano messi in riproduzione o meno, assicurarmi che abbiano una buona fase di socializzazione intra ed interspecifica, una buona alimentazione, che possano fare una adeguata attività fisica e possano sentirsi parte integrante della famiglia. Naturalmente sollecito i proprietari dei miei cuccioli a fare lo stesso. Li invito a seguire quanto meno un corso base in un centro

cinofilo, affinché anche loro possano imparare a costruire una buona relazione con il proprio cane. Nella maggior parte dei casi avere l'aiuto di un educatore competente, può fare la differenza. Passando dalla teoria alla pratica, come si è andato a declinare tutto questo nella vita quotidiana del mio piccolo branco?

In una convivenza serena di 5 femmine ed un maschio (calori a parte), all'interno della nostra famiglia, non fuori in box separati. Ognuno ha il suo posto ed il suo ruolo, grazie ad un chiaro modo di porre e far rispettare semplici regole.

Credo fortemente che un husky si possa educare, sia in grado di rispettare semplici regole di convivenza, che gli permetteranno di vivere sereno accanto al suo umano e viceversa.

Se ad esempio lascio liberi i miei husky nei boschi, quando li chiamo, tornano. Devono tornare, punto.

Perché se non tornassero, non sarebbero lasciti nuovamente liberi. Ma insegnare loro a rispondere non è stato nè breve nè semplice. Ma con coerenza e forza di volontà ci siamo arrivati.

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EDUCAZIONE

Il passaggio che molti proprietari non fanno, colti da un pietismo che non condivido, è che un cane a cui sono state date delle regole, e queste vengano seguite, è fondamentalmente un cane che può godere di maggiore libertà di uno che è costretto a vivere costantemente attaccato ad un guinzaglio, perché era troppo faticoso applicarsi a costruire un rapporto, perché "poverini" alla fine è nella loro natura scappare. Ma come tutti i proprietari di un siberian sanno, o dovrebbero sapere, un husky non scappa, esplora. E l'ampiezza dell'esplorazione è, nella maggior parte dei casi, inversamente proporzionale a quanto è solida la relazione, a quanto ci siamo resi interessanti agli occhi del nostro amico. Più è disinteressato a noi, più si allontanerà da noi. Sicuramente il livello di guardia di un proprietario di un cane primitivo, atto a completare la sequenza predatoria fino al consumo, deve essere sempre alto. Certamente liberare un husky vicino ad un pollaio (che non sia quello della fattoria in cui magari vive) ed aspettarsi che torni al richiamo, nel 99% dei casi è pura utopia.

Ma con i dovuti accorgimenti, si può fare! Più costruiremo una relazione di collaborazione, più il nostro cane vorrà starci vicino.

Non a caso la siberiana con la quale faccio obidience è quella più legata a me. Ogni qualvolta entriamo in campo ad allenarci salta di gioia, esegue bene gli esercizi, nono-

stante il mio iniziale scetticismo. Mi dicevo: "ti pare che un husky possa fare il riporto? Ti pare che un husky possa eseguire le posizioni a distanza? Ma in fondo cosa importa, la attacco alla cintura e la faccio tirare!"

Più volte sono stata ripresa dal mio istruttore, che invece mi invitava a credere nelle potenzialità di Luce e nella nostra relazione. E al pari di come si comporta in campo, così risponde al richiamo quando la libero, così mi aspetta dietro una curva accertandosi sempre di sapere dove io sia, e non il contrario. Le due cose sono correlate.

Anche con un husky si può fare una passeggiata tranquilla senza che ci stacchi un braccio, anche un husky può essere liberato e tornare al richiamo, anche con un husky si può intraprendere una disciplina come l'obidience e via dicendo!

In che modo? Pazienza, lavoro, gioco, fiducia, rispetto di semplici regole e ancora pazienza!

Come diceva Paolo Villani: "amore, pazienza e fare un passo indietro". Quando non si hanno risultati immediati non bisogna scoraggiarsi, ma capire in che modo aiutare il nostro cane ad ascoltarci. Magari gli stiamo chiedendo troppo, o glielo stiamo chiedendo nel modo sbagliato.

Quindi fare un passo indietro, osservare di più, cercare di capire cosa si sta sbagliando, correggersi e ricominciare.

Con amore e pazienza.

Mai darsi per vinti con un husky!

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LO SPORT

ATTIVITÀ SPORTIVE CLUB ITALIANO SLEDDOG - Stagione 2016/17 Di Luca Brioschi foto di Laura Paganelli

Anche questo autunno è stata una stagione molto attiva per quanto riguarda il Club Italiano Sleddog, che ha tra i suoi scopi quello di promuovere le discipline sportive con i cani da slitta.

Negli ultimi anni le discipline su terra hanno subito un notevole aumento, vuoi per le scarse perturbazioni nevose che hanno caratterizzato gli ultimi inverni, vuoi perché le attività su terra richiedono meno attrezzature ed un approccio più semplice per chi si avvicina per la prima volta con il proprio compagno nordico.

Tra le attività di spicco del CIS figura un evento denominato "Desire to Mush", giunto quest'anno alla sua terza edizione, che si rivolge a tutto il mondo del mushing. Trattasi di un vero e proprio Sleddog Meeting che si svolge su due giorni e che vede la partecipazione sia dei Mushers più esperti, sia dei neofiti che necessitano delle prime rudimentali basi per approcciarsi in modo corretto alle suddette attività sportive. Itinerante per vocazione (si cerca in questo modo di andare ad incontrare potenziali Musher nelle varie regioni italiane) il Desire to Mush si è svolto nella sua prima edizione in Lombardia, a Bagolino Gaver (BS), nella seconda edizione siamo stati sugli Appennini, a Piandelagotti (MO), mentre quest'anno siamo tornati sulle alpi a Pragelato (TO) coadiuvati nella gestione dell'evento dalla Scuola di Sleddog Sestriere. La

giornata di sabato è dedicata al neofita: la presenza di stand delle principali aziende operanti nel settore dello Sleddog permette la possibilità di testare le attrezzature direttamente sul campo. Imbraghi, linee di traino, scooter, bike e carrelli vengono messi a disposizione per tutti coloro i quali vogliano provare l'emozione di fare attività sportiva con il proprio cane. La presenza del personale qualificato della scuola e dei Mushers più esperti, ha lo scopo di fornire al neofita le giuste indicazioni in termini di corretta imbragatura del cane, scelta della disciplina più adeguata, consigli sull'atteggiamento da tenere sul trail, nei confronti del cane e degli altri equipaggi.

I trail solitamente sono di diverse lunghezze; il più corto viene utilizzato dal Musher alle prime armi, mentre i team più esperti svolgono invece sul percorso più lungo una sessione di allenamento.

Altro appuntamento molto apprezzato è il Seminario del pomeriggio: diversi sono stati gli argomenti trattati nel corso degli anni, dell'alimentazione al benessere del cane da slitta, dagli allenamenti per le gare di media/lungafino a quelli per lo sprint, sempre raffrontati con la realtà italiana che non sempre è la più adatta alla pratica dello Sleddog.

La Cena del Musher è un vero momento di serenità e convivialita dove le persone si conoscono e nuove amicizie si cementano. A seguire il momento avventura, dove lasciamo spazio ai racconti e ai filmati di esperienze che affascinano e ti fanno sognare ad occhi aperti. Quest'anno è stata la volta del viaggio in terra di Groenlandia della famiglia Visconti, alla scoperta di un territorio incredibile e dei loro fantastici cani. Giordano Tarara ci ha invece narrato della sua esperienza di musher in preparazione della mitica Yukon Quest.

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La domenica invece si svolge la gara, in una sola manche, sullo stesso tracciato utilizzato il sabato per le prove e gli allenamenti. Oltre 60 sono stati i concorrenti, molti dei quali nella categoria Happy Dog non competitiva, che permette di mettere in pratica ciò che si è appreso precedentemente in assoluta sicurezza.

Anche quest'ultima edizione del Desire to Mush è stata un successo, oltre 90 persone il sabato, un Seminario seguitissimo, tanta voglia di stare insieme e di condividere una passione, una emozione che per tanti inesorabilmente diventa poi stile di vita. Ogni anno si incontrano persone o si danno dei volti a contatti di Facebook, persone che poi diventano amici e che ritrovi poi sulla neve e molto spesso sui campi di gara in piena "febbre da Sleddog "!!! Chiaramente la razza più rappresentata è stata quella dei Siberian Husky, anche se comincia a rivedersi qualche Malamutes, qualche team di Groenlandesi ma soprattutto abbiamo assistito ad un ritorno numericamente importante dei Samoiedo!!! Mai visti così tanti Sami in Italia ad una manifestazione sportiva...e così partecipi e motivati che ce li siamo ritrovati in massa, anzi di più, anche a Gattinara (VC), dove si è appena svolta la gara valida per il Campionato Italiano Assoluto di Sleddog su Terra. Anche quest'ultimo evento è stato un successo al

di sopra di ogni aspettativa!

Ben 130 i Mushers che si sono sfidati lungo il bellissimo trail dei boschi di Gattinara. Nemmeno le condizioni atmosferiche hanno scoraggiato i Mushers che sono accorsi da tutta l'Italia: concorrenti sono giunti addirittura dalla Puglia, chi dall'Abruzzo, dal Lazio, dalle Marche, dal Friuli e da tutto il nord Italia. Erano anni che non si respirava un'aria così positiva ed entusiastica nel mondo dello Sleddog. Anche a Gattinara era al solito prevista la categoria Happy Dog che ha visto appunto la partecipazione di tanti amici conosciuti a Pragelato, tra i quali la chiassosa tribù dei Samoiedo...uno spettacolo!

Il messaggio che voglio passarvi è semplicemente questo: non perdetevi l'opportunità di fare sport con il vostro cane, è un'esperienza fantastica, qualcosa che cementa il vostro rapporto...certo, c'è il rischio che vi ammaliate inesorabilmente come è successo a me, ma ne vale la pena!

Vi aspettiamo alla prossima occasione, magari perché no sulla neve...e non abbiate timori ad avvicinarvi, non esistono professori ma solo persone che hanno fatto lo stesso vostro percorso e che condividono con voi la stessa fantastica passione!

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LA VOCE DEI PARTECIPANTI

Provo sempre una grande emozione quando riesco a condividere qualcosa insieme ai miei amici a 4 zampe.

Recentemente, mi sono avventurata nel mondo dello sleddog. Un mondo nuovo, di cui non sapevo proprio nulla e che ho iniziato a capire proprio grazie alle esperienze vissute ad ottobre e a novembre al Desire to Mush di Pragelato e al campionato di Gattinara.

Un evento organizzato benissimo e di cui mi sono sentita partecipe, nonostante non conoscessi nessuno. Vivere il Desire to Mush ti permette di capire chi sono veramente i tuoi cani e di capire i tuoi e i loro limiti.

Ho partecipato nella classe semplice Happy Dog a

Pragelato con lo scuoter e a Gattinara con la mia mountain bike. Due mezzi diversi ma entrambi utili allo scopo del traino. Più difficile, ma anche molto gratificante, é stato insegnare ai miei cani il traino e i comandi dei musher. Non pensate che sia un'operazione facile perché il traino non è sempre innato.

In questi due giorni ho sfacchinato parecchio ma ne è valsa la pena. È un'esperienza che consiglio e che diverse altre persone stanno già seguendo.

Ringrazio Luca Brioschi e il CIS per aver organizzato tutto benissimo e per aver avuto la pazienza di spiegare ai noi "poveri" neofiti (che veniamo dal mondo delle esposizioni di bellezza) le basi dello sleddog e dell'allenamento su terra.

Grazie CIS!

Questa è stata la nostra terza partecipazione al campionato italiano assoluto su terra svolto a Gattinara. Il primo anno abbiamo fatto la happy dog in mountain bike, il secondo anno la categoria scooter 2, concludendo al quinto posto, mentre quest'anno, in qualche modo siamo riusciti a centrare il podio, concludendo al terzo posto con un buonissimo tempo, migliorando quello delle edizioni precedenti. È stata un'esperienza fantastica, piena di emozioni, tanti "vecchi" amici rivisti e altri nuovi conosciuti, e ovviamente tantissimi cani, nonostante le condizioni

metereologiche un po' avverse, pioggia e fango il sabato, e qualche schiarita la domenica con un pò meno fango.

Ciò che mi è rimasto impresso nella mente, è vedere così tante persone nello stesso posto con cui condividere questa passione, lo sleddog! L'emozione di vedere i cani saltare, abbaiare e ululare di gioia prima di partire, quella felicità di correre senza pensieri, è ciò che ci spinge ad andare sempre avanti e a non mollare mai, sapendo di essere sulla strada giusta!

Marzia Monti

Mauro Fedele

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LA VOCE DEI PARTECIPANTI “Riguardo agli eventi sia a Pragelato che a Gattinara sono stati giorni bellissimi con gente stupenda pronti a darti consigli su questa disciplina e allo stesso tempo competitivi...gente molto "alla mano " mi sono trovata bene fin da subito anche se all’inizio non conoscevo nessuno!! Sono stata contenta di partecipare e di aver passato questi giorni con i miei cani e con gente che condivide la stessa passione!!

Consuelo Vicari

“ Ho partecipato sia alla terza edizione del Desire to Mush, che al Campionato Italiano Sleddog Sterrato a G a t t i nara...e io che pensavo di essere una persona pigra. Ma il merito non è mio. Il merito è di Byron, il mio groenlandese, che mi ha mostrato le cose che già amavo ma che non mi concedevo quasi mai. Di Linda Bertazzini, che prima di tutto ha dato fiducia ad una persona che non aveva mai avuto un cane, nel regalarmi l'opportunità di dividere la mia vita con la creatura meravigliosa con cui oggi condivido ogni giorno, inoltre mi ha permesso di conoscere questi eventi e

anche quando sono partita sola alla volta di Pragelato, mi ha sempre fatto sentire di avere un appoggio. I due weekend mi hanno regalato le energie e il coraggio di fare qualcosa che desideravo tanto ma mi sembrava impossibile; gli sguardi di ogni persona e cane mi hanno trasmesso un senso di appartenenza che non mi ha fatta sentire sola neanche per un secondo...dopotutto cosa lega le persone più di avventure condivise e una profonda passione comune? Non voglio descrivere ogni momento di questi due eventi perché sono certa mi farei prendere la mano, ma il modo n cui mi hanno arricchita è unico, profondo, indelebile. Se possibile amo Byron più di prima, e non solo non vedo l'ora di partecipare ad altri eventi, ma non vedo l'ora di correre con lui ogni giorno, perché ora so di poterlo fare.

Perché so che anche se tutti quelli che incontro pensano sia matta con quella cintura, beh, non sanno quanto. E non sanno quanto questo mi renda felice.

La mia gratitudine per le persone che hanno messo a disposizione il loro tempo e il loro amore per organizzare queste giornate è davvero profonda e spero davvero di poter fare altrettanto un giorno.

Grazie grazie grazie” .

Nicole

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Zenson di Piave, 30 ottobre 2016 di Marisa Drioli e Livio Rizzetto

3° edizione del “memorial Enrico Ruggeri” organizzata dallo Sledog Club Valscura e Siberian Husky Club Treviso, una giornata all’insegna del divertimento, della passione e dell’avvicinamento allo sledog in tutte le declinazioni: kart, bike, scooter ed ovviamente canicross, una gara divenuta un classico di inizio stagione, con la pista che si snoda sulle rive del Piave , con una bella location, ed un fornitissimo chiosco gastronomico che ospita nei suoi molti tavoli tutti i partecipanti , che ogni anno aumentano, toccando quest’anno quasi gli 80 concorrenti nelle varie categorie Dai “veterani dello Sledog”.. a chi si avvicina per la prima volta, un’ottimo inizio stagione ed una “finestra gioiosa” nel mondo sportivo con i nostri amati ( e scatenati) Siberian !

Cani plurititolati in expo hanno dato ottime prestazioni nelle varie categorie, anche se presenti molti cani “ da corsa” ed anche di razze non nordiche .

Numerossissimo il nostro gruppo, motorizzato “ Vanisella” ! Piu’ di quarto dei team partenti era formato dai cani da

noi allevati ! grande orgoglio per noi, e tante soddisfazioni a cronometro ! purtroppo il nostro team da 8 cani ha “perso il musher Stefano” il giorno prima ..e non ha potuto essere presente alla partenza, ma.. gli allenamenti autunnali danno i loro risultati, ora siamo sui 18 km di percorrenza ad uscita , e nella gara …. secondo e terzo posto nella bike due cani per Livio, su sei team partenti e “ competitivi” ! ( 4° e 5° sempre Vanisella !! ) il nostro Stivie ( CH Deep Impact) e Meggie ( BOB al raduno annuale 2016 ) secondi a qualche centesimo di secondo dai giovani Logan ( Day of Future past ) ed Arja ( Princess of Winterfell ) Premiazioni per tutti i classificasti delle categorie, e riffa finale abbinata ai numeri di pettorali dei partenti !

Ora ci si rivede sulle piste innevate ! ed qui, il prossimo anno !

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LO SPORT

PHOTO GALLERY ZENSON DI PIAVE

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LA NATIONAL 2016

2016 SHC-A National Specialty Sturbridge – Massachusetts Di Pertici Monia A luglio quest’anno nonostante i tanti quotidiani impegni ho deciso di fare il possibile per stare il più possibile al mare nella casa di famiglia con mio figlio ed i miei nipoti, ho sempre desiderato che i bambini si godessero il sole e la spiaggia più possibile forse perchè quando ero piccola noi non potevamo permetterci tanto e le nostre uscite al mare, nonostante questo fosse a solo un ora di macchina dalla nostra casa, si riducevano a due o tre giornate singole durante tutta l’estate dove facevamo un tour de force tornando a casa sempre stramorti per voler fare mille attività concentrate in un giorno e sempre scottati per il troppo sole preso.

Anche se cercavo di approfittare per distendere la mente in riva al mare mille pensieri sempre mi accompagnavano, io sulla costa con i bimbi, Giordano a casa con i cani, al telefono la sera ogni tanto gli chiedevo: “ma alla National ci andiamo quest’anno?”, e lui sempre rispondeva: “ Bè vediamo…”. Ed io che gli ricordavo: “guarda che se dobbiamo andare dobbiamo prenotare sennò poi i prezzi dei biglietti salgono troppo”.

Per noi andare alla Specialty è ormai un rito, non ne manchiamo una dal 2004 e se stiamo troppo tempo lontano dalla nostra amata America comincia a salirci la malinconia, per noi è come una seconda casa, abbiamo vissuto

esperienze straordinarie negli Stati Uniti, conosciuto amici che poi sono diventati carissimi, visto posti bellissimi. Partire è sempre un impegno, sotto tanti punti di vista, ma dall’altro lato non andare ci intristisce molto.

Dal momento che Giordano non si decideva mai sul da farsi ho cominciato a guardare almeno gli alberghi, e con la formula della cancellazione gratuita fino ad una settimana prima ho prenotato un albergo vicino al sito della Specialty, ho guardato volo e macchina per farmi un idea dei prezzi tenendo tutto in stand-by, e ogni tanto gli mandavo le foto delle occasioni trovate. Che fare quindi, andare o non andare? Passano le settimane, il Raduno da organizzare, i premi da fare, il caldo….quest’anno avevamo anche l’inserimento del bambino all’asilo e maggiori impegni con i cani, quindi ci sembrava un po' difficile riuscire a partire, fino a inizio settembre non abbiamo preso una decisone, poi una mattina Giordano mi chiede: “Quella prenotazione dell’albergo a Sturbridge è ancora attiva?”, io gli rispondo positivamente, e cerchiamo concretamente di valutare se tutto può essere fattibile, alla fine troviamo la soluzione per Francesco e per i cani, e felice riguardo voli aerei e annessi vari, riusciamo a prenotare tutto il necessario.

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LA NATIONAL 2016

Per una volta non avevamo cani al seguito quindi viaggiare è stato molto più facile . La National Specialty quest’anno si è svolta in Massachusetts, per la precisione a Sturbridge, una cittadina distante un ora da Boston, molto comodo quindi anche per chi veniva da fuori. La nostra macchina, finalmente più piccola ed economica ci ha scortato in giro per una settimana. Siamo arrivati a Sturbridge lunedì 3 ottobre, il nostro albergo carino ed ospitale era distante un miglio dal sito della gara, il primo giorno oltre all’emozione per i cani è la giornata degli abbracci e dei ritrovi, siamo sempre felici di rivedere gli amici e fare chiacchiere con tutti, parlare dell’anno trascorso, delle novità, dei cani ecc… La National ha sempre un fascino particolare e trovarsi lì tutti gli anni è fantastico, ci riteniamo fortunati a poter vivere questa esperienza.Il lunedì è dedicato alle prove di Obedience e Rally, discipline poco conosciute in Italia per la nostra razza, che invece sono molto sentite negli States. Il martedì è la giornata delle Sweepstakes, classi irregolari di veterani e giovanissimi da 6 a 18 mesi giudicate generalmente da giudici provitional ovvero non ancora ratificati che stanno facendo il corso da giudice, oppure giudicate da handler esperti della razza o allevatori. La novità di questa National è stata l’introduzione delle Sweeps anche per gli sleddog che sono sfilati in gara con l’imbragatura per essere giudicati dal giudice Vincent Buoniello. Quest’anno la classe Veterani Sweepstakes è stata giudicata dalla nostra amica Michele dell’allevamento Rockland ed è stato molto bello vederla in questa veste da giudice. I puppies sono stati giudicati dal giudice Charlie Coomes.

Mercoledì è stato il turno delle classi regolari per i maschi, divise in Puppy 6-9 mesi, Puppy 9-12 mesi, 12-18 mesi, Amateur Owner Handler Dogs, American Bred Dogs, Veterani 9-11 anni, Veterani 11-13 anni, Veterani oltre i 13 anni, Sled Dog Non Degreed, Sled Dog SD Degreed, giudicati tutti dalla giudice Cindy Stansell. Poi coppie, Parata

dei cani titolati, Parata dei precedenti vincitori, e il Tributo a Tommy O.Oelschlager, importantissimo e storico allevatore della razza, che con i suoi cani ha influenzato molto lo sviluppo e l’allevamento dei Siberian Husky, tutti noi gli dobbiamo molto.

Giovedi si sono svolte invece le classi regolari per le femmine, con la stessa divisione del giorno prima per quanto riguarda le classi, giudicate dal giudice Edd E. Bivin, a seguire la parata dei Rescue. Il pomeriggio è stato impiegato per il giudizio di Stud Dogs e Brood Bitches, classi per noi marginali ma molto importanti negli Stati Uniti.

Venerdì hanno avuto luogo le classi regolari più importanti, la Bred-By e la Open, prima maschi giudicati dalla giudice Cindy Stansell poi femmine giudicati dal giudice Edd E. Bivin, con decreto del Winner Dog e Winner Bitch nel pomeriggio.

Il Sabato è la giornata per la Best Of Breed Class, giudicata dal giudice John Linnehan, che ha tenuto come sempre concentratissimo il pubblico. Con le varie scremature la sala diventa sempre più silenziosa, arrivare in fondo e rimanere nei primi 10 è un grosso onore per ogni cane ed allevatore. Il giudice decreta il migliore di razza, il migliore del sesso opposto, il Best Winner, e una decina di Award Of Merit che sono assegnati a cani che il giudice ritiene meritevoli comunque di un riconoscimento. A sequire Il Best Sleddog.

Tra un giudizio e l’altro troviamo sempre il tempo di fare shopping nelle catene che a noi piacciono tanto, vestiti per Francesco, qualcosa per noi, candele, oggetti decorativi per l’autunno ed il Natale, regalini per i parenti, ogni volta è una guerra per far restare le valigie dentro il peso richiesto dalle compagnie aeree… E visitare la National è anche l’occasione per visitare i posti intorno, e per andare a mangiare nei ristoranti che amiamo, magari con amici, e passare un allegra serata parlando di cani in inglese.

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LA NATIONAL 2016

Quest’anno dopo la National siamo stati invitati da dei cari amici a passare un paio di giorni nella loro casa nel New Hampshire , è stata una splendida esperienza, e l’occasione per vedere i loro cani e la loro vita con i siberians, abbiamo conosciuto nuovi amici e avuto anche l’opportunità di fare un uscita in allenamento con il loro team.

Ogni volta partire è come lasciare un pezzo del nostro cuore là, il New England è più di tutti quello che simboleggia per noi l’autunno americano che ci scalda il cuore con i suoi colori straordinari, con i suoi aceri meravigliosi, con quelle decorazioni emblematiche che solo nella cultura americana sono così radicate e che anche noi ab-

biamo fatto nostre, quel freddo pungente che anticipa l’arrivo dell’inverno e la speranza per una stagione piena di neve su trails lunghi e distesi. Ogni volta la sera prima di decollare, davanti ad una tazza di chili caldo e speziato ci poniamo sempre la stessa domanda: “…..trasferirsi è così una cattiva idea??”, poi sbarchiamo in Italia e ci facciamo riavvolgere dalla nostra vita qui, ma è una domanda questa che diventa sempre più marcata, sempre più pesante, chissà, magari un giorno ci decidiamo davvero 

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LA NATIONAL 2016

RISULTATI Veteran Sweepstakes • 9-11 anni maschi: Snowmist Fresca Crystalfountain • 11-13 anni maschi: Ch Innisfree Star Navigator • Oltre 13 anni maschi: Tackora’s Blaze Of Glory • 9-11 anni femmine: GCH Indigo’s Synama Wood Imp • 11-13 anni femmine: GCH Antara’s Put On The Red Light • Oltre 13 anni femmine: Innisfree White Shoulders Puppy Sweepstakes • 6-9 mesi maschi: Kayenta’s Ghost Dancer • 9-12 mesi maschi: Rockland’s Dipped In Bleach • 12-15 mesi maschi: Karnovanda’s Make Your Mark • 15-18 mesi maschi: Jo-kar’s Focus On Fizeek • 6-9 mesi femmine: Corizma’s Grecian Goddess • 9-12 mesi femmine: Snoebear’s Winter Vintage • 12-15 mesi femmine: Trillium Blue’s I’m No Angel At Shadetree • 15-18 mesi femmine: Snowmist Fresca Crystalfountan Sled Dog Sweepstakes • Non-Degreed Maschi: Amorok’s Boy Wonder • SD Maschi: Yetieska’s Hat Trick Of Amorok • Non-Degreed Femmine: Kadian’s You Can Do Magic At doxhobbi • SD Femmine: Ninkasi’s Champagne Toast Puppy Dogs (6-9 months) 1) Kayenta’s Ghost Dancer 2) Kontoki’s Arcticulate 3) Liyaza’s Limited Edition 4) Trillium Blue’s Sweetgrass Puppy Dogs (9-12 months) 1) Pachodi’s Life Is Like A box Of Chocolates 2) Lanuk’s Back To The Future

3) Rockland’s Dipped In Bleach 4) Snoebear’s Starman 12-18 mesi Dogs 1) Reigning I Got This 2) Topaz Gunsmoke 3) Tiji’s Built Tough 4) Fleur De Lis The Mountains Are Calling Amateur Owner Handler Dogs 1) Aleut’s Called Down The Thunder 2) Wannahike Promises To keep 3) Amorok’s Boy Wonder American Bred Dogs 1) Innisfree RU Justa Nother Drifter 2) Dijo ‘N Should’ve Been A Cowboy 3) Windancer’s Boy Wonder 4) Midnight White’s Here Comes The Boom Veteran Dogs (9-11 years) 1) GCH Tovik’s Pretty Fly For A White Guy 2) Ch BobKat’s Intoxicating Effect 3) Sno-Magic N Jo-Kar’s Mountain Heir 4) GCH Topaz Trouble Veteran Dogs (11-13 years) 1) GCH Starrgazer’s U Can Call Me Chaka 2) Myla’s The Patriot At Dijo’s 3) GCH Whispering Pine’s The Road warrior WPD 4) Northome Pip Veteran Dogs (13+ years) 1) Alkasiber’s Cedar Of Ilaned 2) Tackora’s Blaze Of Glory Sled Dog Dogs (SD Degreed) 1) Ch Ninkasi’s Rainbeau’s End At Bralin 2) GCH Kadian’s En Garde Bred-By Exhibitor Dogs 1) North Node’s Just My Style 2) Kunu’s Bold Warrior 3) Snowmist’s Flags Up 4) Liberty’s Pied Piper Open Dogs 1) Sharin Nick Of Dynasty RC Kennel 2) Chaka’s Shadow Dancing 3) Bloodwild’s Award Of Gold 4) Demavand’s Tuscarora

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ESTERO

Puppy Bitches (6-9 months) 1) Highlander’s Lucy In The Sky With Diamonds 2) Unforgetable Just A Charmer 3) Liyaza’s Classic Edition 4) Liyaza’s Next Edition Puppy Bitches (9-12 months) 1) Traxx’s Consider The Lilies 2) Snoebear’s Coco Chanel 3) Rockland’s Here Comes The Bride 4) Snoebear’s Winter Vintage 12-18 months Bitches 1) Trinacria’s Wedding Dress 2) Snowmist Fresca Crystalfountan 3) Laura Ingalls Of Artic Ocean 4) Maritime’s The New Bobbie In Town Amateur Owner Handler Bitches 1) GCH Highlander’s Huskystar Haley 2) Aleut’s Shot Through The Heart 3) Snowdrift Rubiks Cube 4) Snowquest’s Hidden Wonder RN American Bred Bitches 1) Seeonee’s Reigh Of Terror 2) Snoebear N Jokar Frozen In Time 3) Livewires Can U see Me Now 4) Touchmenot’s Waay Too Sassy Veteran Bitches (9-11 years) 1) GCH Indigo’s Synama Wood Imp 2) GCH Snoebear’s Silver Seduction 3) Ch Topaz Sugerland 4) Ch Indigo Sienna Rose Veteran Bitches (11-13 years) 1) GCH Kivalina’s Redbud 2) Ch Moosecreek’s Go The Distance 3) MACH8 Kunuk’s Arctic Snow Blossom 4) GCH Antara’s Put On The Red Light Veteran Bitches (13+ years) 1) Innisfree White Shouders Sled Dog Bitches (Non-Degreed) 1) GCHB Inca Gold Of The Midnight Sun Sled Dog Bitches (SD Degreed) 1) Ch Yetieska’s Holly Go Lightly Bred-By Exhibitor Bitches 1) Snoebear’s Into The Blue 2) Reigning Syntaris Playing For Keeps

3) 4)

Snoebear’s Harley Quinn Innisfree The Charming Delighful Debutante

Open Bitches 1) Husky Lands JP Be-Mi Maya 2) Gerta Charlie Angels Of Dynasty RC 3) Huskavarna’s Furever Dreamin Diamonds 4) Karnovanda’s Wylene Coyote

Best of Breed: GCH Karamad Sumiro Zins Of The Father CGC Best of Winners: Husky Lands JP Be-Mi Maya (Japan) Best of Opposite Sex: Kontoki's Run Like You Stole Something Select Dog: GCH Huskavarna's Diamond Legacy Select Bitch: GCH Silver Falls Another Day In Paradise Awards of Merit: • 1 GCHS Rybrook's Appearance Rules The World • 2 GCH Lodgepole's Flintlock CD RAE BN CGCA • 3 GCH Zvezda's Icarus SD • 4 GCH Karnovanda's Stephen Coldbear • 5 GCH. Starrgazer's U Can Call Me Chaka • 6 CH Snowfire's I See France • 7 GCHB Northern Light's Shimmering Moonglade • 8 GCH Kivalina's Redbud • 9 CH Teeghan of Siberian Lady • 10 CH Yetieska's Holly Go Lightly SD Best Puppy: Traxx' Consider the Lilies Best Bred By Exhibitor: North Node's Just My Style Best Veteran: GCH Kivalina's Redbud Best Sled Dog: CH Yetieska's Holly Go Lightly SD

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- LE ESPOSIZIONI -

XVII RADUNO SESHI – CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) 17/18 settembre 2016 Giudice: Michael Jennings (USA) Siberians iscritti: 187 BOB e BOS

Cat In A Hot Tin Roof Della Vanisella e The Mountain Lion CAC e R.CAC maschi The Mountain Lion e Seasight Flawless Rudy CAC e R.CAC femmine Cat In A Hot Tin Roof Della Vanisella e Cry Out Sweet Child O’ Mine Best Baby: Kartikeya’s J’adore Best Juniores: The Deep Bright Della Vanisella Best Giovani: Django Baikal White Best Sleddog: Torquemada’s Factory Brand Best Veteran: Il Senso Di Smilla Per La Neve Della Vanisella

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Baby Maschi

1° Antarana Midnight Madness (All: All.to Antarana - Propr.: Benotti Maurizio) 2° Torquemada’s Vampire Bite (All: All.to Torquemada - Propr.: Cehan Iuliana) 3° Kartikeya’s Jhonny Be Good (All. e Propr.: All.to Kartikeya) 4° Kartikeya’s Jungle Love (All. e Propr.: All.to Kartikeya) Juniores Maschi

1° Miglior Juniores The Deep Bright Della Vanisella (All e Propr: All.to Della Vanisella) 2° Silver (All: Teresa Lucignani - Propr: Fedele Mauro) 3° Nixtiara Touch And Go (All: Ekaterina Brinceva - Propr: Zatta Paolo) 4° Quest For Fire Della Farha (All: Benotti Maurizio - Propr: Bellini Fabio)

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Giovani Maschi

1° Miglior Giovane Django Baikal White (All: Zatta Paolo - Propr: Franzan Stefano) 2° Winter Melody Snow Flake (All: All.to Winter Melody - Propr: All.to Dell’Isola Del Vento) 3° Arielle’s Demon Kansas City Royal (All e Propr: All.to Dell’Isola Del Vento) 4° Torquemada’s Stand By Me (All: All.to Torquemada – Propr: Ponzecchi Claudia) Sleddog Maschi

1° Miglior Sleddog Torquemada’s Factory Brand (All. e Propr.: All.to Torquemada) 2° For Your Eyes Only Shaun Of Settler’s Bay (All: Ferrier Nathalie - Propr: Cayol Michel) 3° Kalayaan’s Hot Dream Ezechiele (All: Galluccio Rosa - Propr: Bassan Massimo)

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Intermedia Maschi

1° R.CAC Seasight Flawless Rudy (All: All.to Seasight - Propr: Gibson Michael Rowan) 2° Day Of Future Past Della Vanisella (All e Propr: All.to Della Vanisella) 3° Ice Gang Just Push Play (All e Propr: Scurto J. Jacques) 4° Kartikeya’s You Said Your Self (Al: All.to Karikeya - Propr: Marretti Erik) Libera Maschi

1° CAC – Miglior Maschio – BOS The Mountain Lion (All: Carlevaro A. - Propr: Dognini Fabrizio) 2° Unicornhill That’s Liable (All: Brownlee Colin - Propr: All.to Della Contea Del Nord) 3° Snowmist’s Boss Southernlights (All: Snowmist Kennel - Propr: De Chirico Marilena) 4° Torquemada’s A Bit More Up (All e Propr: All.to Torquemada)

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Campioni Maschi

1° Aaron (All: Donegatti Alessandro - Propr: Cabrini Ambra) 2° Charlyn’s Fierce Allegiance (All: Charlyn Siberians - Propr: All.to Torquemada) 3° Fly Me To The Moon Della Farha (All: All.to Della Farha - Propr: Benotti Maurizio) 4° Kartikeya’s Cristal Jewerly (All. e Propr: All.to Kartikeya) Veterani Maschi

1° Bany We Della Vanisella (All e Propr: All.to Della Vanisella)

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Baby Femmine

1° Miglior Baby Kartikeya’s J’adore (All. e Propr: All.to Kartikeya) 2° Torquemada’s Wild And Free (All e Propr: All.to Torquemada) 3° Madame Janel Des Garrigues Du Loup Du Canebas (All: Michel Cayol - Propr: Ronchi Mary) 4° Nanook’s Just Like Fire (All: Annette Dionne - Carlevaro Alessandra) Juniores Femmine

1° Nixtiara Eletric Puma (All: Ekaterina Brinceva – Propr: Donegatti Alessandro) 2° Quasar Wave Della Farha (All: Benotti Maurizio - Propr: Furia Tamara) 3° Seasight Ice Princess (All: Butera Maria Patrizia - Propr: Galluccio Rosa) 4° Queen Of The Ice Della Farha (All: Benotti Maurizio - Propr: Cavazza Elena)

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Giovani Femmine

1° Perfect Flower Della Farha (All: Benotti Maurizio - Propr.: Mola Matteo) 2° Torquemada’s Rosebud Summit (All. e Propr: All.to Torquemada) 3° Gem In The Sky To Lifestyle (All e Propr: Donegatti Alessandro) 4° Arielle’s Demon Kiss Me Again Baby (All. e Propr: Bedeschi Elisa) Sleddog Femmine

1° Halizen’s Blame It On The Boogie (All: Rosin Claudia - Propr: All.to Windshot) 2° G’Ilik De Garrigues Du Loups Du Canebas (All. e Propr: Cayol Michel)

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Intermedia Femmine

1° R.CAC Cry Out Sweet Child O’ Mine (All: All.to Cry Out - Propr: Rezzi Valentina) 2° Don’t Worry Be Happy (All: Donegatti Alessandro – Propr: Menegon Massimiliano) 3° Nikita (All: Principe Lorenzo - Propr: Di Sebastiano Egle) 4° Don’t Let The Sun Go Down On Me (All: Donegatti Alessandro - Propr: Talenti Roberta) Libera Femmine

1° CAC – Miglior Femmina - BOB Cat In A Hot Tin Roof Della Vanisella (All. e Propr.: All.to Della Vanisella) 2° Winter Melody Defying Gravity (All: Winter Melody - Propr: Donegatti Alessandro) 3° I’m With You Baikal White (All: All.to Baikal White - Propr: Zatta Paolo) 4° Torquemada’s Just Give Me A Reason (All: All.to Torquemada - Propr: Valle Michela)

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Campioni Femmine

1° X-Ever Della Farha (All: All.to Della Farha - Propr: Benotti Maurizio) Veterani Femmine

1° Miglior Veterano Il Senso Di Smilla Per La Neve Della Vanisella (All. e Propr: All.to Della Vanisella) 2° Torquemada’s Peach And Cream (All: All.to Torquemada - Propr: Merulli Francesco) 3° Cry Out Rebellion (All. e Propr: All.to Cry Out) 4° Jumping Jack Flash (All: All.to Holy Fire - Propr: Di Petta Gloria)

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Coppie

1° Arielle’s Demon Kansas City Royal e Arielle’s Demon Kiss Me Again Baby 2° Ice Gang Just Push Play e Ice Gang Jump Up And Kiss Me 3° The Big Journey Ice Ideally e Ideally Ice From This Moment On 4° Torquemada’s McGrath e Torquemada’s Monnalisa Gruppi

1° Allevamento Arielle Demon 2° Pinto Alberto Maria

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Riproduttori

1° Allevamento Arielle Demon 2° Pinto Alberto Maria Junior Handling

12-17 anni

1° Niero Giorgia – anni 16- cane: Bright

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Junior Handling

6-11 anni

1° Baglieri Tommaso – anni 10 – cane: Frida 2° Ferrara Angela – anni 10 – cane: Isabel 3° Donegatti Lorenzo – anni 8 – cane: Gemma 4° Franceschi Allegra – anni 10 – cane: Ray 5° Benotti Rachele – anni 11 – cane: Jaci 6° Biolcati Nicole – anni 8 – cane: Touch 7° Mola Elena – anni 6 – cane: Maya 8° Nocella Valerio – anni 3 – cane: Goldy

IMMAGINI DEL RADUNO

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RELAZIONE DEL GIUDICE Di Michael Jennings

Inglese

It was a great pleasure judging your show. I liked the people, I liked the atmosphere, and most of all I liked the dogs. I was delighted to find in every class excellent examples of the breed that I could reward with wins and placements. I was particularly pleased with the number of entries with sufficient length of leg to be functional and with correct height‐to‐length proportions. And most all were presented very capably.

Perhaps 8‐10 % of the entry seemed to me to be too fine‐boned to fit the standard’s request for “medium” bone, and about 20% struck me as too heavy in bone and body, and usually somewhat short legged with broad, coarse heads. I believe I saw only three level bites and no undershot bites, though I did see some quite deteriorated teeth among fairly young veterans.

I very much appreciated the courtesy shown by all exhibitors, both to me and to their competitors, because when you lose that dog shows cease to be fun, and I feel very fortunate to have had such good help from my steward and record keepers.

All in all, I think you have a very good thing going with this club, and with the number of young people involved, I think you have the opportunity to do the breed good service well into the future.

Thank you and good luck.

Michael Jennings

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Italiano

E’ stato un grande piacere giudicare il vostro Raduno. Mi sono piaciute le persone, mi è piaciuta l’atmosfera, e più che altro mi sono piaciuti i cani. Sono stato deliziato di trovare in ogni classe eccellenti esempi della razza che io ho potuto ricompensare con vittorie e piazzamenti.

Sono rimasto molto soddisfatto del numero degli iscritti, della buona e funzionale lunghezza di zampa, e delle proporzioni tra altezza e lunghezza. E soprattutto i cani erano ben presentati.

Forse l’ 8/10% degli iscritti mi sembravano troppo leggeri di ossatura rispetto a ciò che lo standard richiede come “media” ossatura, e il 20% mi ha colpito per essere troppo pesante nell’ossatura e nel corpo, e anche qualche cane con zampe corte e teste ampie e grossolane. Io credo di aver visto solo tre dentature a tenaglia, e nessun cane prognato. Mi è dispiaciuto vedere dei denti abbastanza deteriorati nei giovani veterani.

Ho apprezzato molto la gentilezza mostrata da tutti gli espositori, sia nei miei riguardi che verso gli altri espositori, perché quando tu perdi quella mostra di cani cessa di essere divertente, e io mi sono sentito molto fortunato di avere così ottimo aiuto dal mio assistente di ring e dai commisari al tavolo.

Tutto sommato, Io penso che voi fate un ottimo lavoro con questo club, e con il numero di ragazzi giovani coinvolti, penso che voi avete l’opportunità di rendere alla razza un ottimo servizio anche in futuro.

Grazie e buona fortuna

Michael Jennings

GARA DI AVVICINAMENTO ALLO SLEDDOG Sabato 17 settembre 2016 Laghetto Sardovì – Castel San Pietro Terme (BO)

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CATEGORIA UOMINI

1° 2° 3° 4° 5°

LACARIA DAVIDE MANFRIN RICCARDO CIOFFO NICOLA BALLERINI ANDREA VIVIANO SANTO

SHAKUR MEL YOLO MEXX AIRO

2:55 3:16 3:25 3:32 3:35

CATEGORIA DONNE

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1° 2° 3° 4° 5°

DANIELLI IRENE BONATO LISA COMOLLI EMANUELA MARIANI BARBARA LENZI JENNIFER

FIB IRON MARVIN KOYMA LIMBER

3:47 4:13 4:38 4:47 4:52

Emanuela Comolli vince il bellissimo dog-scooter offerto dal Seshi in collaborazione con Myfoobike

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MONOGRAFICA CIRN VARESE - 29 ottobre 2016 Giudice: Kim Leblanc (USA) - Siberians iscritti: 87

BOB e BOS: Ginger Bread Della Farha e The Big Journey Ice Ideally CAC e R.CAC maschi: The Big Journey Ice Ideally e Torquemada’s A Bit More Up CAC e R.CAC femmine: Ginger Bread Della Farha e Bonni Bennet Blaska Juniores Maschi

1° Aron (All: Fossi Lorenzo – Propr: Luconi Giuliano) 2° La Dam Latea Violent Desirè (All. e Propr: Ladzinska Ewelina) 3° Torquemada’s Vampire Bite (All: All.to Torquemada - Propr: Cehan Juliana) 4° Forelsket Midnight Shadow (All: Nskaya – Propr: Zucchini Mara)

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Giovani Maschi

1° Glade Of Obscure Greed (All. e Propr: Cotugno Denis) 2° Howlin’ Good Time Star’n Nordica (All: Teodora Nagy – Propr: D’ambrosio Maria Teresa) 3° Icily’s Summertimes Blues (All: Sanja Vretenicic – All.to Della Contea Normanna) 4° Cry Out The Reaper (All: All.to Cry Out – Propr: Bianchi Manuel) Intermedia Maschi

1° Cry Out Sweet Dream Of A Life (All: All.to Cry Out – Propr: Corradi Veronica) 2° Silver Shadow (All: Marino Soldani – Propr: Cotugno Denis) 3° Radolf Lovkiy Ohotnik (All: All.to Visokos – Propr: Guzzo Corrado)

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- LE ESPOSIZIONI -

Libera Maschi

1° CAC – Miglior Maschio – BOS The Big Journey Ice Ideally (All: Carlevaro Alessandra – Propr: De Rocco Giulia) 2° R.CAC Torquemada’s A Bit More Up (All. e Propr: All.to Torquemada) 3° Seasight Flawless Rudy (All: All.to Seasight – Propr: Gibson Michael Rowan) 4° Jiro Stormchaser Og Island Snaegerdi (All: Giner – Propr: Langlais Sandrine)

Baby Femmine

1° Miglior Baby Isy To Life Style (All: Donegatti Alessandro – Propr: Piovesan Elena) 2° Tiara Uragan Warrion Princess (All. e Propr: Pinto Alberto Maria) 3° Torquemada’s Wild And Free (All e Propr: All.to Torquemada) 4° How Going Over Time At Thunder Road

Club Italiano Razze Nordiche

SE.S.H.I. Sezione Siberian Husky Italia

- LE ESPOSIZIONI -

Juniores Femmine

1° Miglior Juniores Winter Melody Just A Little Trouble (All: Sanchez e Gorska – Propr: Corradi Veronica) 2° Madame Janel Des Garrigues Du Loup Du Canebas (All: Michel Cayol – Propr: Ronchi Mary) 3° Nanook’s Just Like Fire (All: Annette Dionne – Propr: Carlevaro Alessandra) 4° Winter Melody Blast From The Past (All: All.to Winter Melody – Propr: Kozak Jolanta) Giovani Femmine

1° Miglior Giovane Game Of Innocent Lust (All: Denis Cotugno – Propr: Zangherato Alessandro) 2° Torquemada’s Rosebud Summit (All. e Propr: All.to Torquemada) 3° Cry Out Burning Love (All: All.to Cry Out – Propr: Golfera Esmeralda) 4° Ideally Ice’s Flower Of Life (All. e Propr: Carlevaro Alessandra)

Club Italiano Razze Nordiche

SE.S.H.I. Sezione Siberian Husky Italia

- LE ESPOSIZIONI -

Intermedia Femmine 1° Fame And Fortune Star’s Nordica (All: Nagy Teodora – Propr: D’ambrosio Maria Teresa) 2° Chariot Of Athe’s Kennel (All: Alonge Gaddiel – Propr: Bassetti Mirko) 3° Don’t Worry Be Happy (All: Donegatti Alessandro – Propr: Menegon Massimiliano) 4° I Wold Of Dream Of You Della Contea Del Nord (All: All.to Della Contea Del Nord – Propr: Falcone Dario) Libera Femmine

1° CAC – Miglior Femmina - BOB Ginger Bread Della Fara (All: Benotti Maurizio – Propr: Cavazza Elena) 2° R.CAC Bonni Bennet Blaska (All: Acanfora Salvatore – Propr: Angela Antonio) 3° Intense Sugar Candy Des Neiges Du Dragon (All: Gerard – Propr: Sandrine Langlais) 4° Vanavara Ziggy Starlight (All. e Propr: All.to Vanavara)

Club Italiano Razze Nordiche

SE.S.H.I. Sezione Siberian Husky Italia

- LE ESPOSIZIONI -

Campioni Femmine

1° Angie Don’t Hurt Me Della Contea Normanna (All. e Propr: All.to Della Contea Normanna) 2° Torquemada’s Aleutian Breeze (All: All.to Torquemada – Propr: Ponzecchi Claudia) Veterani Femmine

1° Migliore Veterano Cry Out Rebellion (All: All.to Cry Out – Propr: Moreschi Francesco)