Landscape Vernacular Experience. Reinterpretazione progettuale del solar maya: il caso di Manì in Messico riguarda una ricerca sul potenziale offerto dal paesaggio vernacolare, oggi sempre più interessato da dinamiche esterne, straniere, che imprigionano “il globo per offrirci la sensazione che il mondo è uniforme, uguale dappertutto, e che a cambiare sono solamente gli spettacoli, proprio come a Broadway o a Disneyland“ (Marc Augé, nonluoghi Introduzione a una antropologia della surmodernità con una nuova prefazione dell’autore, Elèuthera, , Milano, 2012, p.11).
Il tema di ricerca trattato trascende il suo contesto geografico e diventa una tematica di carattere globale che indaga, da un punto di vista sia antropologico che progettuale, la relazione intima tra l’uomo e il “Giardino Planetario”.
Lo Yucatan è stato preso in esame come sito privilegiato di indagine del rapporto tra uomo e natura, di comunità agricole che sorgono in simbiosi con l’ecosistema in cui si trovano. A tu per tu con i maya di oggi.