Portfolio Architetto Maria Antonietta Palmieri

- P OR T FO L IO 2O1 9 -

Maria Antonietta Palmieri Architetto

indice Curriculum Vitae Progetti e realizzazioni: EDILIZIA PRIVATA 01 Casa AA (Bari) 02 Casa VG (Bari)

03 Casa NN - Progetto preliminare (Sammichele di Bari - Bari) 04 Cucina su Misura (Bitonto - Bari)

EDILIZIA SPECIALISTICA

05 Riqualificazione energetica ed ambientale di scalo ferroviario FAL (Bari)

06 Progettazione esecutiva di due pensiline inacciaio a copertura dei tornalli di accesso alla banchina ferroviaria FAL (Bari) 07 Progetto preliminare per la rigenerazione di un’officina meccanica per autobus (Bari) 08 Restauro e recupero funzionale dell’Istituto Agostiniano (Cassano delle Murge - Bari); 09 Progetto parco della legalità - Progetto preliminare (Modugno - Bari)

Concorsi:

10 Site Landmark - Sagres (Portugal) 11 #OpenTaranto

Laboratorio di tesi:

12 Tesi di ricerca: Il Waterfront come relazione tra la città e il mare : l’esperienza di Perret a Le Havre 13 Laboratorio di sintesi: Progetto di riqualificazione del Waterfront di Barletta (Ba)

cv MARIA ANTONIETTA PALMIERI Architetto

Istruzione e Formazione Marzo 2019

Aprile 2016 Ott/Non 2015

Ottobre 2015 Sett 2007 Gen 2015

Sett 2002 Giu 2007

Archviz 6 days full immersion - Corso di Cinema 4D + V-ray

Corso di modellazione 3d con Cinema 4D e rendering fotorealistico con V-Ray, a cura di Angelo Ferretti Palazzo Tupputi , Via Cardinale Dell’Olio, 30, 70052 Bisceglie (BA)

Corso base Autodesk Revit

VoloCreativo_ADD Lab - via P. Giannone, 16/A, Bari

Corso di formazione “Assetto del territorio A.P.U.L.I.A.”

(Architettura; Paesaggio; Urbanistica; Legalità; Innovazione; Ambiente) Ambito 2: Percorsi formativi di rafforzamento delle competenze specifiche in materia di “Abitare Sostenibile” e “Qualità dell’architettura” D. Anthea Onlus – Via Roma 102 Modugno (Ba)

Abilitazione all’esercizio della professione di Architetto

Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori Provincia di Bari Viale Japigia, 184, 70126 Bari

Laurea Magistrale in Architettura – Ciclo Unico 4/S

TESI DI RICERCA: Il Waterfront come relazione tra la città e il mare: l’esperienza di Perret a Le Havre LABORATORIO DI SINTESI FINALE: Progetto di riqualificazione del Waterfront di Barletta POLITECNICO DI BARI – FACOLTA’ DI ARCHITETTURA, DICAR (Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria Civile e dell’ Architettura) via E. Orabona, 4, Bari, Italy via Edoardo Orabona, 4 – 70126, Bari

Maturità Scientifica

Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, via Generale Planelli nc, 70032 Bitonto, (BA)

Esperienze Lavorative Gen 2017 Feb 2019

+39 327 90 24 065

SKILLS Autodesk Autocad

Lug 2018 - Feb 2019

Mag 2018 - Dic 2018

- Manutenzione straordinaria presso l’immobile residenziale sito in località Auricarro, Palo del Colle (BA). Disegnatrice. Redazione di eleborati 2D. Modellazione 3D e rendering. Redazione di elaborati per la realizzazioned di arredo su misura. Pratica di variazione catastale.

Gen 2017 - Dic 2018

- Manutenzione straordinaria presso l’immobile adibito a struttura protetta per l’assistenza a persone non autosufficienti sito alla Via Convento agro Cassano delle Murge (BA). Disegnatrice. Collaborazione alla redazione di elaborati 2D. Modellazione 3D e rendering.

Gen 2017 - Ott 2018

- Realizzazione di spazi didattici all’interno della palazzina degli uffici dell’Ospedale Pediatrico Giovani XXIII Bari. Disegnatrice. Collaborazione alla redazione di elaborati 2D di progettazione preliminare/definitiva/esecutiva. Modellazione 3D e rendering.

Mag 2017 - Lug 2017

- Innalzamento delle banchine ferroviarie, opere edili e percorsi tattili per ipovedenti, sistemazione delle aree esterne della pavimentazione drenante e delle aree verdi presenti all’interno del sito produttivo di FAL di Bari Scalo ubicato alla 1° traversa di via Cifarelli. Edificio Stazione Storica.

Disegnatrice. Collaborazione alla redazione di elaborati 2D e di dettaglio. Modellazione 3D, rendering e fotoinserimenti.

Gen 2017 - Lug 2017

- Intervento di riqualificazione del sito di Bari Scalo. Realizzazione di percorsi guidati per gli utenti dei servizi. Piste tattili per ipovedenti. Tornelli di controllo degli accessi e relative pensiline di copertura lato via Cifarelli e lato viale Pasteur. Disegnatrice. Collaborazione alla redazione di elaborati 2D. Modellazione 3D, rendering e fotoinserimenti.

Marvelous Designer Artlantis Studio DocFa Pacchetto Office Inglese Francese

- Manutenzione straordinaria presso l’immobile residenziale sito in via F. Palasciano, 1 Bari. Redazione di elaborati per la progettazione preliminare/ definitiva/esecutiva. Modellazione 3D e rendering. Modellazione 3D per realizzazione di controsoffitti in polistirene espanso con macchina a controllo numerico.

- Manutenzione straordinaria presso l’immobile residenziale sito in via A. Salandra, 5 Bari. Redazione di elaborati per la progettazione preliminare/ definitiva/esecutiva. Modellazione 3D e rendering. Redazione di elaborati per la realizzazione di arredo su misura. Pratica catastale.

Cinema 4D V-Ray

°Collaborazioni con Arch. N. Sacco per la redazione di PROGETTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU EDIFICI E MANUFATTI ESISTENTI:

Nov 2017 - Dic 2018

Adobe Photoshop Adobe InDesign

Via Tommaso Fiore 44 – 70123 – Bari

Progettazione, Interior Design, Progettazione Accessibile e Funzionale, Progettazione per non vedenti, Arredamento, Rilievo, Disegno 2D, Modellazione 3D, Rendering, Mobili su misura, Tavole per concorsi, Gare Pubbliche, Edilizia specialistica, Esecutivi, Dettagli costruttivi Attività o settore: Architettura, Interior Design, Ingegneria

Via Giulio e Corrado Venini, n. 88 - 20125 Milano

archmapalmieri@gmail.com

Collaborazione - Studio Architetto Nicola Sacco

SOFT SKILLS

Gennaio 2019

Competenze relazionali ° Lavoro in team e per obiettivi: lavoro in team con tecnici con competenze diversificate per affrontare progetti complessi e fornire risposte e soluzioni adeguate. ° Capacità relazionali e di problem solving: successo nella gestione di situazioni problematiche e ad alto carico di stress. ° Buone doti comunicative e relazionali: buone capacità di argomentazione, sintesi e moderazione. ° Buone doti di moderazione

- Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di valorizzazione culturale per l’attività turistica del Castello Svevo di Trani (BT). CUP F72C16000110006.

Redazione degli eleborati tecnici richiesti da bando / disciplinare di gara per la compilazione dell’offerta tecnica migliorativa.

Giugno 2017

- Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “Manutenzione, recupero dell’area archeologica di Castrum Inui - Ardea (RM).CUP F72C1600000000. Redazione degli elaborati tecnici richiesti da bando / disciplinare di gara per la compilazione dell’offerta tecnica migliorativa.

Giugno 2017

- Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di Riqualificazione ed adeguamento degliambienti al primo piano del Monastero di San Benedetto per larealizzazione della sezione di Arte Moderna e Contemporanea. CUP H45F14000090001. Redazione degli eraborati tecnici richiesti da bando /disciplinare di gara per la compilazione dell’offerta tecnica migliorativa

Gen-Apr 2017

Cliente privato - Progettazione e realizzazione di cucina su misura Via Dott. Michele Larovere 51 - 70032 - BItonto (Bari)

° Gestione dei rapporti interpersonali e del lavoro di gruppo: capacità maturate durante le varie esperienze universitarie e lavorative in studi di architettura. ° Progettazione integrata: a partire dalla fase del concept design fino alla progettazione esecutiva e alla realizzazione completa dell’opera. ° Capacità di lavorare in situazioni di stress e sotto pressione per scadenze legate all’attività lavorativa, con una elevata capacità di adattamento a condizioni, luoghi e contesti diversi.

Nov 2016 Giu 2017

Competenze professionali

Tirocinio Garanzia Giovani - Studio Architetto Fausto Morga Via Martiri d’Avola 2 - 70124 - Bari

Progettazione, Interior Design, Arredamento, Rilievo, Disegno 2D, Modellazione 3D, Rendering Attività o settore: Architettura ed Interior Design Nov 2016 - Giu 2017

-PROGETTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI APPARTAMENTO RESIDENZIALE sito in via Postiglione,46 Bari. Redazione di elaborati 2D. Modellazione 3D e rendering

Giu 2017

-PROGETTO PRELIMINARE DI UNA PESCHERIA sita in via G.Petroni, 46 Bari. Redazione di elaborati 2D. Modellazione 3D e rendering

Nov 2017 Gen 2018

Cliente privato - Ristrutturazione appartamento

Lug 2016 Nov 2017

Collaborazione per concorsi di Architettura - Studio di Architettura Arch. Serafino Fioriello

Nov 2016

- #OpenTARANTO 5°CLASSIFICATO Procedura ex art. 156, 61 e 91 del D.Lgs. 50/2016, finalizzata ad un Concorso internazionale di Idee per la definizione del piano di interventi per il recupero, la riqualificazione e la valorizzazione della Città vecchia di Taranto. CUP C42F15000070001. Consulente per il teamwork: Consorzio stabile CAIRE, TECHIN srl, Maiorino&Partners srl, Luana Presti, Serafino Fioriello

Sett 2016

- Site Landmark Portugal - SAGRES PORTUGAL. Concorso internazionale d’idee organizzato da ARKxSITE. Teamwork: Arch. Maria Antonietta Palmieri, Arch. Cecilia Moramarco, Arch. Serafino Fioriello, Arch. Pierpaolo Treglia.

MAG 2016 LUGL 2016

Cliente privato - Ristrutturazione villa indipendente

Gen 2016 Lug 2017

Collaborazione freelance - Studio di Architettura Arch. A. Scarcelli e Arch. F. Gismondi

Altre competenze ° Realizzazione di modellini architettonici utilizzando diversi materiali (cartone, legno, balsa) ° Disegno a mano libera e disegno tecnico ° Passione per l’architettura, l’arte, la lettura, la fotografia, i viaggi e la musica ° Patente B automunita

- Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di Restauro, recupero, riqualificazione, adeguamento funzionale e tecnologico del Palazzo degli Uffici (Opere di messa in sicurezza e realizzazione delle coperture). CUP E53F18000040004. Redazione degli elaborati tecnici richiesti da bando / disciplinare di gara per la compilazione dell’offerta tecnica migliorativa.

Febbraio 2018

Competenze organizzative

° Gestione del progetto architettonico in tutte le sue fasi e scale ° Realizzazione di modelli 3D complessi e rendering fotorealistici: modellazione, renderizzazione e postproduzione ° Coordinazione della gestione dei file sui quali debbano lavorare diversi professionisti contemporaneamente

° Collaborazioni con Arch. N. Sacco per la redazione di PROGETTI DI OFFERTA TECNICA DI MIGLIORIA:

Progettazione architettonica e impiantistica. Direzione lavori. Redazione pratica edilizia.

Largo Teatro Umbreto, 27 - 70032 - Bitonto (Ba)

via A. Moro 2 - 70027 - Palo del Colle (Ba)

Progettazione architettonica e impiantistica. Direzione lavori. Redazione pratica edilizia.

Strada Lippolis 21 - 70127 - Santo Spirito Bari

Viale Luigi Einaudi 10 – 70125, Bari

Progettazione, Interior Design, Arredamento, Rilievo, Disegno 2D, Modellazione 3D, Rendering Attività o settore: Architettura ed Interior Design Mag 2016 - Giu 2017

- PROPOSTE DI PROGETTAZIONE DI INTERNI PER 2 APPARTAMENTI RESIDENZIALI di nuova costruzione siti in Corato(BA). Progettazione architettonica.

Redazione di elaborati 2D. Modellazione 3D e rendering.

Feb 2016 - Dic 2016

-PROGETTO DI INTERNI PER APPARTAMENTO RESIDENZIALE sito in Quartiere Sant’Anna, Bari. Progettazione architettonica. Redazione di elaborati 2D. Modellazione 3D e rendering. Esecutivi per opere in cartongesso.

C

01 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco

CASA AA Viale Salandra, 5 Bari (BA) 11- 2017/12 - 2018

Manutenzione straordinaria di appartamento

A

A C

B

chetto drenante con telo, rete stabilizzante e sasso di fiume sciolto su tutta la superficie, eccetto per due zolle pavimentate, una per la zona pranzo esterna e una per la struttura dello stenditoio. Le finiture sono state scelta con cura ed è stato studiato un piano colore per gli interni. La pavimentazione è in parquet di rovere chiaro ma alcuni ambienti, veranda, zolle esterne, bagno e lavanderia sono pavimentati in ardesia nera lucida.

B

Datato agli anni 70, posto a piano terra di uno stabile nel cuore di Bari e attraversato nel suo giardino da una lama carsica, l’appartamento AA è stato completamente stravolto nel suo impianto. La planimetria si presentava confusa, disorganizzata e senza alcuna relazione con l’esterno. Il progetto ha ridistribuito gli interni, creando una zona giorno ed una zona notte entrambe in forte relazione con il giardino. Entrando lo sguardo è accompagnato dall’ingresso subito verso l’esterno, superando la cucina e la veranda col suo salottino. Questa successione di spazi è riscontrabile anche nella zona notte, la camera da letto patronale, infatti, è strutturata come una suite che vede in sequenza bagno privato, grande cabina armadio realizzata su misura e angolo studio.

Il bagno principale si affaccia sulla veranda, nuovo cuore pulsante della casa, per portare aria e luce al suo intero è stato inserito un tunnel solare nel solaio della veranda, mascherato esternamente da un grande mobile su misura. Il giardino è stato riprogettato completamente, smantellate le pavimentazioni esistenti e posato un pac-

Planimetria

Sezione A-A

Sezione B-B

Sezione C-C

02 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco

CASA VG Via F. Palasciano,1 Bari 11- 2017/12 - 2018

Manutenzione straordinaria di appartamento La progettazione degli interni dell’appartamento VG ha restituito ai proprietari una nuova casa senza stravolgere radicalmente le loro abitudini. La distribuzione interna ha ridato unità alla zona giorno, precedentemente frammentata da tramezzi e setti, creando un grande open space che può essere comunque gestito in due ambienti separati. E’ stata inserita una grande vetrata industriale tra la cucina/pranzo ed il soggiorno che, se chiusa, crea due intimità differenti senza far perdere la continuità visiva e spaziale. La committenza ha avanzato la richiesta di non prevedere corpi illuminanti a sospensione; questo è stato il punto di partenza di una nuova sfida volta a sfruttare al massimo le potenzialità dei controsoffitti e creare soluzioni uniche per conferire carattere ed identità all’appartamento. Ci si è avvalsi della tecnologia della fresatura con macchina a controllo numerico su polistirene espanso per creare, nella zona cucina/pranzo, un profilo a L su generatore ellittico che permettesse l’alloggiamento di uno strip LED. Il prodotto realizzato è poi stato montato sul controsoffitto in cartongesso. Questa soluzione permette di avere una luce morbida ed omogenea in tutto l’am-

Planimetria

biente. Anche nel soggiorno è stato seguito lo stesso processo però su forme più complesse. L’idea era quella di creare una scultura luminosa, fatta di pieni, di vuoti e di calotte sferiche sottratte, queste ultime fondamentali per ammorbidire la luce e creare chiaroscuri più delicati. Il progetto di lighting design è stato completato con l’inserimento di faretti a incasso cilindrici. La ristrutturazione ha riguardato l’intero appartamento, bagni, camere, veranda, impianti ed infissi.

03 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco

CASA NN Sannicandro (BA) 07-2017/In realizzazione

Manutenzione straordinaria di villa unifamiliare

Il progetto architettonico, alla fase preliminare, riguarda gli interni e gli esterni di una villa unifamiliare. Le origini della committenza, italo-marocchina, hanno offerto la possibilitĂ di creare uno stile unico e autentico, nato dalla contaminazione tra le due culture e dalla ricerca di un delicato equilibrio tra forme, luci e colori.

Planimetria

04 Lavoro personale

Bitonto (BA) 04/2016

Cucina su misura

Progetto di cucina su misura. La stanza presenta un angolo acuto di 77°, pertanto è stato necessaria una progettazione architettonica mirata.

L’ambiente è stato diviso in due zone funzionali, la cona cucina/pranzo con un piccolo tavolo e la zona divano/tv.

Il mobile si sviluppa attorno all’angolo e si conclude con una colonna di raccordo a tutta atezza.

La finitura è bicroma, laccata color marrone e bianco, con inserimento di profili metallici in corrispondenza delle gole di apertura delle ante e nella parte bassa del mobile.

Il top e l’alzata sono in Corian bianco e le prese al piano sono del tipo a scomparsa, per favorire la continuità estetica e visiva del materiale.

Il progetto ha previsto anche la realizzazione della colonna forno, di un mobile frigo a ponte e del mobile tv, tutto sulla parete opposta a quella cucina.

05 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco Studio S.I.M.A. - Ing. N. Vaccarelli

Riqualificazione energetica ed ambientale di scalo ferroviario Ferrovie Appulo Lucane Stazione di Bari Scalo 2017 - 2018

TEMI PROGETTUALI Raccolta delle acque piovane

Creare bacini di raccolta dell’acqua piovana in corrispondenza delle superfici impermeabili.

Laddove possibile, sostituire le pavimentazioni impermeabili con pavimentazioni drenanti.

STAZIONE UFFICI

Linee guida del prgetto esecutivo

Il sito di BARI SCALO svolge un RUOLO STRATEGICO all’interno della rete dei trasporti delle Ferrovie Appulo Lucane, rappresentando la testa del centro di controllo ed il cuore delle officine meccaniche di manutenzione dei treni e degli automezzi. La sensibilità della committenza nei confronti degli ambiti legati alla SOSTENIBILITA’ ha consentito una PROGETTAZIONE di interventi capaci di declinare il tema nelle sue varie accezioni possibili, conferendo alla stazione di Bari Scalo una NUOVA IDENTITA’.

L’implementazione del verde, l’utilizzo di risorse energetiche rinnovabili, l’attenzione alla fruizione universale dei servizi ed il tema della sicurezza sono le caratteristiche che assegnano al “modello” Bari Scalo un RESPIRO INTERNAZIONALE, avvicinandolo alle politiche green dell’Europa e rendendolo quindi un riferimento tipologico per insediamenti di analoga natura.

Illuminazione LED e risparmio energetico Investire nell’installazione di apparecchi luminosi a LED in modo da garantire maggiori prestazioni con minor spesa.

Nell’ottica di utilizzare le fonti rinnovabili si punta sull’installazione del fotovoltaico e del solare termico.

OFFICINE NUOVI EDIFICI VERDE DI PROGETTO ISOLA ECOLOGICA VASCHE INTERRATE PER LA RACCOLTA DELLE ACQUE

Accessibilità e sicurezza Garantire l’accessibilità ad un’ utenza universale attraverso l’installazione di percorsi tattili Loges, di un impianto semaforico, di segnaletica orizzontale ed attraverso accorgimenti architettonici (es. innalzamento del livello della banchina).

Installare recinzioni e ringhiere per separare le aree dei viaggiatori da quelle di lavoro.

Arredo urbano Collocare sedute e cestini porta-rifiuti attrezzati per la raccolta diferenziata.

Installare rastrelliere per biciclette in modo da incentivare una mobilità virtuosa “treno-bicicletta”.

Implementazione del verde Riorganizzare ed implementare le aree verdi per attenuare il fenomeno dell’isola di calore e migliorare il comfort ambientale sia degli utenti della ferrovia che dei dipendenti. Creare zone d’ombra sui percorsi ed in corrispondenza delle finestre degli uffici.

Implementazione del verde Scegliere le essenza botaniche con attenzione e coerenza con il clima Mediterraneo permette di ottimizzare le risorse idriche e di ridurre i costi di manutenzione.

Schema di progetto

Raccolta delle acque piovane

Illuminazione LED e risparmio energetico

STIVARE: realizzazione di vasche di raccolta di acqua piovana in corrispondenza delle superfici impermeabili. Nei tre bacini A-B-C una rete sotterranea convoglia le acque in 4 sistemi di raccolta e trattamento (1 per il bacino A, 1 per il bacino B e 2 per il bacino C).

RISPARMIO ENERGETICO: la tecnologia LED garantisce consumi bassissimi con un risparmio di almeno il 50% rispetto ai vecchi sistemi di illuminazione.

I pannelli fotovoltaici e solari termici forniscono energia green con costi di manutenzione trascurabili.

RITARDARE: predisposizione di pavimentazione drenante (2000mq) lasciando inalterata la condizione di permeabilità del terreno e rispettando il ciclo naturale dell’acqua che viene restituita alla falda.

Introduzione di rain garden e tetto giardino. Queste soluzioni permettono la riduzione del rischio degli allagamenti e l’abbattimento dei costi di manutenzione della rete di scarico.

DURABILITA’: la durata media stimata di una lampadina LED è di oltre 50.000 ore. La lunga durata di vita porta un ulteriore risparmio in termini economici, riducendo al minimo i costi di sostituzione delle lampadine a LED. I pannelli fotovoltaici non dispongono di parti meccaniche in movimento, di conseguenza, allo stesso modo dei pannelli solari termici, hanno massima resa con minima manutenzione.

RIUSARE: trattamento delle acque di prima pioggia raccolte per il loro riutilizzo: - irrigazione delle aree verdi presenti nel sito - fornitura idrica dei servizi igienici - fornitura idrica dei servizi di lavaggio degli automezzi all’interno del sito

AMBIENTE: le lampadine LED non contengono mercurio e piombo e non producono emissione di raggi ultravioletti ed ultrarossi. Durante la produzione di elettricità con pannelli fotovoltaici non vi sono emissioni nocive di gas a effetto serra, quindi il sistema è ecologico. I pannelli solari riducono sia il consumo dei combustibili fossili che la produzione di CO2.

Accessibilità e sicurezza

SICUREZZA: fondamentale nella riorganizzazione del sito è il tema della sicurezza. Si è puntato a: - controllare gli accessi ai binari attraverso l’installazione di due pensiline con tornelli per la convalida dei biglietti e telecamere - separare le aree dedicate agli utenti da quelle dei dipendenti attraverso l’installazione di ringhiere e pannellature in policarbonato trasparente.

ACCESSIBILITA’ ED INCLUSIONE: tutte le aree di interesse sono dotate di percorsi tattili loges e mappe tattili di orientamento per gli ipovedenti.

Tutte le barriere architettoniche sono state eliminate attraverso progettazione mirata (es. innalzamento della banchina per facilitare l’accesso ai vagoni).

MOBILITA’ INTERNA: la sicurezza del sito si declina anche attraverso l’installazione di un impianto semaforico che gestisce i flussi degli utenti e degli autobus. La mobilità è regolata altresì da segnaletica stradale orizzontale e strisce pedonali ad “alta visibilità”.

Arredo urbano

Implementazione del verde

MATERIALI UTILIZZATI

Ballast ferroviario Per la pacciamatura delle aree verdi; riduce la manutenzione e controlla l’evaporazione dell’acqua.

Asfalto Per la realizzazione delle pavimentazioni impermeabili di captazione delle acque piovane.

Betonelle drenanti Per realizzare le pavimentazioni permeabili alle acque piovane.

COMFORT: realizzazione di aree di sosta dislocate nel sito ed arredate con sedute e panchine, in particolare sulle banchine ed in prossimità delle aree verdi.

La presenza degli alberi garantisce ombreggiamento migliorando le condizioni di comfort ambientale sia degli utenti, durante l’attesa dei treni, che dei dipendenti, durante i momenti di pausa.

RAIN GARDEN: per gestire i deflussi piovani in modo sostenibile e naturale i rain garden ed il verde pensile orizzontale sono la soluzione più all’avanguardia. I rain garden si presentano come leggere depressioni del suolo ricoperte a verde e permettono un filtraggio naturale dell’acqua piovana, oltreché un suo rallentamento nell’afflusso alle falde.

AMBIENTE ED ECOLOGIA: nell’ottica di una riprogettazione green del sito, si promuove l’educazione al rispetto dell’ambiente con l’installazione di cestini porta rifiuti attrezzati per la raccolta differenziata. Un’area del sito si configura come isola ecologica per la raccolta di rifiuti speciali.

MITIGAZIONE EFFETTO ISOLA DI CALORE: l’isola di calore consiste in un aumento delle temperature dovuto, principalmente, alle caratteristiche termiche e radiative di asfalto e cemento che assorbono la radiazione solare piuttosto che rifletterla. Gli alberi sono una delle soluzioni più efficaci, ombreggiano e raffrescano l’ambiente grazie al processo di evapotraspirazione.

MOBILITA’ SOSTENIBILE: in prossimità dei varchi di controllo dell’accesso ai binari sono posizionate delle rastrelliere per il parcheggio di biciclette.

Si promuove così la mobilità sostenibile, gli utenti possono raggiungere la stazione con la propria bici. Questa scelta rende la stazione di Bari Scalo all’avanguardia e sempre più in linea con le politiche green delle stazioni del resto dell’Europa.

FILTRO VERDE: gli alberi di nuovo impianto ombreggiano sia le finestre degli uffici che le sedute; creano un filtro verde che separa le aree di lavoro da quellepubbliche, mitigando la natura del sito che, oltre la stazione e gli uffici, alloggia le officine di treni ed autobus delle FAL.

Verde pensile Per regolare il deflusso delle acque e per contribuire all’abbattimento del fenomeno dell’isola di calore.

Acciaio Zincato a caldo per allungarne il ciclo di vita; utilizzato per la realizzazione delle pensiline, le ringhiere ed i paletti delle recinzioni.

Lamiera stirata Per mitigare gli impianti fuori terra del trattamento delle acque piovane.

Pietra locale Per realizzare i muretti delle aiuole, secondo le tecniche locali.

Policarbonato Per separare le aree di lavoro da quelle utilizzate dagli utenti delle ferrovie.

06 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco Studio S.I.M.A. - Ing. N. Vaccarelli

Tornelli FAL

Ferrovie Appulo Lucane Stazione di Bari Scalo 03-2018 / 06-2018

Progettazione esecutiva

La rigenerazione dello scalo ferroviario ha previsto la progettazione di accessi alle banchine dei treni sicuri e controllati. I due check-point sono costituiti da una pensilina in acciaio e dei tornelli di accesso dove obliterare il biglietto, in entrata e in uscita.

La pensilina è costituita da due pilastri a sezione circolare ed un telaio di travi HEA saldate a 45°. Il telaio tiene, nel suo spessore, la copertura della pensilina, costituita da un pannello sandwich leggermente in pendenza e lastre di aucobond bianco. La struttura integra al suo interno il sistema di illuminazione LED, il sistema elettrico per il funzionanemnto dei tornelli ed il sistema di videosorveglianza.

Il raccordo tra colonna e travi si concretizza in un “capitello contemporaneo” strutturalmente classico che dà respiro e stacco alla incombente copertura.

I tornelli si collocano alla fine di un percorso sicuro, che separa le aree destinate agli utenti da quelle di lavoro dello scalo. I percorsi sono definiti da una carrellata di pannelli in policarbonato accompagnata da percorsi loges e mappe tattili per ipovedenti.

07 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco

Schema demolizioni

Schema funzionale

Rigenerazione officina autobus Bari 06/2017 - 08/2017

Proposta progettuale di rigenerazione di un deposito autobus All’interno dello scalo ferroviario è presente l’officina degli autbus, prossimamente ne è prevista la dismissione a causa della costruzine di un nuovo capanno sostitutivo.

La proposta progettuale consiste nel rigenerare l’edificio, trasformarlo e restituirlo agli utenti e ai dipendendi della stazione, con la funzione di mensa aziendale e piccola galleria espositiva. E’ stato previsto lo smontaggio di due porzioni della copertura generando così due patii verdi per dare aria e luce all’interno.

L’introduzione del verde prosegue l’idea di incrementarne la presenza all’interno dello scalo ferroviario, e creare occasioni conviviali e di relax per i fruitori degli spazi. Attorno a questi patii il progetto preliminare sviluppa da una parte la mensa dei dipendenti e dall’altra un’ala espositiva che racconti la storia delle Ferrovie Appulo Lucane e diventi occasione di incontro e confronto tra gli utenti.

Il progetto richiama i canoni dell’architettura industriale contemporanea, introducendo grandi vetrate metalliche, pavimento monolitico, pannelli osb, colori a contrasto ed il verde.

Spaccato assonometrico di progetto

08 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco

Istituto agostiniano Cassano delle Murge (BA) 03/2017 - 11/2018

Manutenzione straordinaria

PROGETTO DI RESTAURO, RISANAMENTO CONSERVATIVO ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELL’EDIFICIO GIÀ ADIBITO A STRUTTURA PROTETTA PER L’ASSISTENZA A PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI. L’immobile oggetto di intervento, adiacente la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, è stato costruito tra il 1935 e 1938 con tecniche e materiali poveri, consoni al periodo, e si articola attorno ad un chiostro in origine scoperto, poi chiuso successivamente.

Le opere di risanamento conservativo e quelle di efficientamento energetico, finalizzate a rendere la struttura idonea all’erogazione di prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale, hanno necessitato la coordinazione da parte di un architetto per garantire la perfetta integrazione tra tecnologia e manufatto Il tema principale è stato coniugare la rigida geometria dei materiali e dei supporti odierni con l’imperfezione costruttiva e le mancate corrispondenze architettoniche dell’edificio. La scelta della committenza di utilizzare materiali ordinari come il gres per i pavimenti (l’edificio non è soggetto a vincoli) ha reso l’integrazione ancora più complessa..

Pianta quota +0,45m

Pianta quota +5,30m

Sezione A-A

Planimetria del padiglione di accesso alla struttura. Nuova costruzione.

Prospetto B-B

09 Collaborazione Studio Architetto Nicola Sacco

Parco della legalità

+0,30

0,00

Modugno (BA) +0,15

Febbraio 2019

A

A

+0,15

Progettazione preliminare

+0,15 0,00

La Piazza è il simbolo di un cambiamento sociale e politico.

L’area di intervento si colloca nell’estrema periferia barese, al limite con il Comune di Modugno. Il quartiere ha molte problematiche sociali, anche gravi, e nonostante i vari tentativi di rigenerazione e riammagliamento del tessuto urbano, l’emarginazione ed il degrado sociale stentano a diminuire.

L’area di interesse è attualmente occupata da un edificio abusivo che presto verrà demolito. Il progetto si inserisce in questa azione di forte ripristino della legalità e si propone come strumento di riabilitazione sociale. L’idea del “Parco della legalità” è una ulteriore opportunità che si vuol offire al quartiere, trasformando un luogo dell’illegalità in una agorà contemporanea, dove il dialogo ed il confronto sono l’obiettivo da raggiungere.

Il progetto prevede, sul perimetro, un margine costituito da grandi aiuole alte 1m, che permettono di traguardare il centro della piazza da ogni parte. Sui muri di cinta si prevede l’inserimento di elementi grafici con codici QR che rimandino al portale del Comune della città, su cui si renderà disponibile la documentazione relativa alle vicende che hanno caratterizzato il sito, oltre alla documentazionefotografica ed ai video che verranno realizzati durante le fasi di demolizione del fabbricato.

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Planimetria

In corrispondenza dei varchi di accesso all’interno della piazzetta, saranno posizionati dei target che permetteranno l’attivazione dei contenuti della realtà aumentata.

Attraverso la camera di un comune smartphone sarà possibile visualizzare la realtà della piazzetta pubblica realizzata sovrapposta, in maniera virtuale, all’ingombro dell’edificio demolito.

Questa tecnologia rappresentata in maniera evidente il concetto della restituzione dell’area all’interesse pubblico, in sostituzione degli “ingombri” di natura speculativa che hanno privato la collettività di uno spazio “necessario”, sia a livello sociale che a livello urbano.

Area riempimento materiale da demolizione

Aiuola perimetrale con alberi sempreverdi

Aiuola centrale con alberature caducifoglie

Arbusti mediterranei sempreverdi

Raccolta acque piovane

Aiuola centrale con alberature caducifoglie

Aiuola perimetrale con alberi sempreverdi

Sezione A-A

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Concorso Internazionale Site Landmark - Sagres_Portugal

BEYONDE THE SKY AND THE SEA Sagres è un luogo etereo, affacciato sull’infinito dell’oceano.

L’architettura ha il compito di ricongiungere l’uomo e la terra.

L’opera è in diretta continuità con i percorsi storici tracciati nella terra. Nel punto in cui le strade si dividono nasce “Beyond the sky and the sea”. Un muro imponente, “muro dei venti”, si presenta al visitatore, ma un pronao emerge e lo accoglie. Al suo interno la scalinata conduce alla cella, ovvero lo spazio meeting: un grande spazio a tutta altezza in cui svolgere le più diverse attività legate al territorio. Al di sotto del volume, a livello interrato, sono posti i vani tecnici, compresi i servizi igienici.

La cella è attraversata dal “muro dei venti”, tagliato a sua volta da tre arcate che permettono il passaggio dei visitatori.

Uscendo dalla cella ci accoglie la Plaza abbracciata dal muro dei venti.

Passeggiare, conversare o sedersi sui gradoni e ammirare il paesaggio circostante: la piazza svolge la sua funzione storica di palcoscenico dell’uomo.

Dalla piazza, costeggiando il “muro dei venti”, si discende verso il “SEA LINE”: un taglio nella terra che conduce il visitatore fino ad affacciarsi sospeso sul mare.

Like the SEA LINE, we can walk on the SKY LINE, una passerella che tende (oppure sale) verso il cielo. Da questo punto si può ammirare l’intero promontorio e la vastità dell’oceano.

“BEYOND THE SKY AND THE SEA” riprende alcuni caratteri dell’architettura del luogo: le aperture ad arco, la massività delle fortezze ed i materiali, pietra e intonaco.

11 Concorso internazionale #OpenTaranto

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L’analisi cerca di identificare le motivazioni che hanno portato alla scelta di uno o dell’altro approccio, attraverso lo studio dello sviluppo della città,della sua crescita per parti, in relazione al territorio e alla sua storia. Dei vari casi di studio, sono state analizzate le porzioni di waterfront più significative che hanno portato alla classificazione precedentemente dedotta.

Per il “waterfront palazzato a cortina”:

Per il “waterfront a riviera”:

- Alessandria d’Egitto, la Corniche

- Barcellona, Ronda Litoral

- Messina, la Palazzata

- Nizza, Promenade des Anglais

- Algeri, Rampe Magenta

- Napoli, Riviera di Chiaia

- Le Havre, Front de Mer Sud

- Reggio Calabria, Lungomare

- Marsiglia, Quai du Port nel Vieux Port

Falcomatà

- Bari, Lungomare Nazario Sauro Per il “waterfront palazzato a tessuto”:

Laboratorio di Tesi

- Salonicco, Lungomare Nikis - Trieste, Riva del Mandracchio

Tesi di ricerca

- Taranto, Lungomare Vittorio Emanuele III

Il Waterfront come relazione tra la città e il mare : l’esperienza di Perret a Le Havre

STUDIO DEL TESSUTO Ricostruzione di Perret

Il modulo base

Al fine di poter indagare la natura dello spazio di confine tra la città e l’acqua, è stato effettuato uno studio su come diverse città europee e mediterranee hanno risolto questa relazione. Dall’osservazione dello stato attuale dei waterfront, sono emersi i diversi atteggiamenti adottati nel corso della storia, che hanno portato alla realizzazione di soluzioni identificabili

Fasi della ricostruzione

all’interno di due grandi famiglie: quella del“waterfront a riviera”che si svincola dalla massa piena per dar spazio al vuoto e al verde e quella del “waterfront palazzato”, che predilige sul bordo il pieno ed il costruito.

Il “waterfront palazzato”, è caratterizzato da

una

attraverso

sezione la

trasversale

quale

si

stretta,

percepisce

il

rapporto diretto tra il costruito e l’acqua, elementi separati solamente dalla strada, e può declinarsi in due modi: - “palazzato a cortina”, quando l’edificato tra città e mare è fitto e serrato, copre la città retrostante nascondendola del tutto; - “palazzato a tessuto”, quando il tessuto della città arriva direttamente sul margine e la maglia di costruito lascia leggere la città retrostante non nascondendola.

Il “waterfront a riviera”, invece, ha una sezione trasversale lunga che fa leggere la mediazione che il vuoto compie tra la città e l’acqua. I giardini, le attrezzature e le aree pedonali compongono lo spazio creando una relazione indiretta tra il costruito e il mare.

La composizione del vuoto

La città di Le Havre può essere considerata un caso di riferimento. Prima della distruzione del suo centro, nel 1944, la città presentava un solo punto di contatto con l’acqua, a Sud, sul lato lambito dalla Senna. Le Havre si colloca a conclusione di quella stretta pianura lungo il corso della Senna fortemente caratterizzata a Nord dal repentino salto di quota della falesia, a Sud dall’estuario del fiume, e ad Ovest dalla costa atlantica, in quel punto, individuato lungo la linea di costa dalla foce del fiume, fondamentale per le fondazione del nuovo porto di Parigi verso il Nuovo Mondo. Fin dalla fondazione, l’8 ottobre 1517, è riconoscibile una chiara idea di forma. L’ortogonalità dell’impianto urbano rispetto alla linea di costa a Sud suggerisce, infatti, la forte dipendenza con il limite fisico tra la terra e l’acqua che, in questo particolare sito, hanno assunto la forma di un arcipelago, introiettando il mare ed il fiume all’interno della pianura. Riconoscendo l’identità del locus nelle relazioni tra le forme della geografia fisica (la foce della Senna e l’Oceano Atlantico) Auguste Perret dopo la tabula rasa del 1944 rifonda la forma urbana attorno a dei luoghi monumentali: una successione di loggiati lungo la foce del fiume (il Front de Mer Sud) ed una porta sull’Oceano (la Porte Oceane). Il Front de Mer Sud stabilisce il rapporto tra la città e la foce della Senna. Seppur chiara, nella giacitura del waterfront parallela alla linea di costa, una continuità con il precedente, è possibile individuare una relazione del tutto nuova rispetto a quella storica; il nuovo waterfront, infatti, nega una relazione con il tessuto retrostante rispetto al quale diverse sono le giaciture, le dimensioni e gli elementi primari. La città instaura con il mare, quindi, una relazione “a cortina” ed il fronte maschera il nuovo tessuto. Il Front de Mer Sud è stato progettato come il vero e proprio fronte della città sull’acqua, osservabile unicamente sulla riva opposta della Senna, dalla quale si può apprezzare la successione dei suoi loggiati scanditi da due edifici a torre che ne segnano il limite.

Le altezze delgi edifici

Gli elementi primari

Prospetto edificio su Avenue Foch

Prospetto edificio su Quai de Southampton

Pianta e prospetto edificio su Piazza Hotel de Ville

Stralcio di prospetto di edificio su Rue de Paris

Sezionae A-A

Sezionae B-B

Stralcio di pianta Piano Terra

Stralcio di pianta Piano Primo

Spaccato assonometrico

13 Laboratorio di Tesi

Lab.di sintesi

Progetto di riqualificazione del Waterfront di Barletta (Ba)

CONCEPT E AZIONI PROGETTUALI Necessaria è la definizione della nuova forma del waterfront innanzitutto in base a quelle parti di città che, sorte sul margine del mare, hanno definito i propri principi insediativi in relazione a quelli della città e non dell’acqua negando uno dei caratteri identitari della città di Barletta.

Lo spazio del mare è stato altrettanto fondamentale disegno,

nella

perchè,

costituzione

del

probabilmente,

è

proprio il carattere marginario che lo ha contraddistinto nel corso del tempo ad aver salvaguardato quei segni originari e peculiari, altrimenti scomparsi nel processo di urbanizzazione e di espansione della città. Il progetto del waterfront è stato concepito per parti collegate attraverso lo spazio del mare, includendo diversi sistemi, che mantengaano inalterata la propria logica insieme alle specificità che lo caratterizzano. La loro sovrapposizione crea una serie di tensioni e contraddizioni che,

gestite

e

misurate

con

cura,

arricchiscono l’intenso dinamismo vitale del waterfront.