Arturo Toscanini (1867-1957) è stato uno dei più influenti e famosi direttori d’orchestra tra ottocento e Novecento.
La sua vita, passionale e frenetica , è stata costellata dalla presenza delle donne : moglie, amanti, figlie .
Lungi dall’essere figure minori, esse avevano però un ruolo cristallizzato nella morale dell’epoca : la moglie, l’istituzione madre della prole ; le amanti, alcune musiciste importanti e professioniste affermate, altre giovani ed insicure all’ombra del genio; le figlie, custodi dell’eredità paterna (Wally, la più amata , si dedicò alla ricostruzione della Scala dopo la guerra).
Le figure femminili di questa serie esprimono ognuna un pensiero sulla propria condizione: rabbia inespressa, aspirazione alla libertà, conflitto tra ragione e sentimento, insicurezza , dolcezza per i figli,sensualità, creatività, tragedia.
E lo esprimono con frasi tratte dalle lettere che lui stesso scrisse loro nell'arco della vita, raccolte in un vasto epistolario.