Coma_cose special edition (esame Narrazione e Robotica unife)

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Special Edition F e b b r a i o 2 0 2 3 Tutti i testi dei tre album del duo Coma_Cose . Tutti racchiusi in un solo Magazine! 1
Fondamenta 3 Hype Aura 7 Nostralgia 12 2
Table of Contents

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FONDAMENTA, 2021

Questa edizione raccoglie i primi brani di Coma_Cose, per la prima volta disponibili su CD. “Fondamenta” racchiude infatti tutto il mondo Coma_Cose allo stato aurorale: la prima casa dove hanno abitato, le sensazioni, le gioie e le paure, l’atmosfera umida del Naviglio, i primi esperimenti.

TRACKLIST:

1.CANNIBALISMO

2.GOLGOTA

3.DESERTO

4.JUGOSLAVIA

5.POST CONCERTO

6.NUDO INTERGRALE

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1.CANNIBALISMO

La mia città è la mia città

La mia città è la mia città

Contraddizioni, fatti da parte

Rap con-scious ma senza scarpe

Il mio flow viene da Marte-llarti

La testa quando parte

Nasci, consuma, crepax, Valentina, consumismo

Se uno spinello mangia uno

Spinello è cannibalismo

Vita grama, trova un lavoro

Habemus pappa col pomodoro

Selassié-pe non è di ganja, ti fumi

l'alloro

Di belle speranze, alto e moro

Le mie condoglianze Aldo Moro

Pubblico bue re mida trasforma i dischi

Di merda in dischi d'oro

Cantautorato nuovo cambia l'accento

Ti han detto: "Lévati"

Il carretto passava e Quell'uomo gridava: "Gélati" (Brr)

Zero Clash, flop the Kasbah

No cash, non sei bravo

Canzoni, Manzoni, Merda d'artista

Frida Cago

La miseria quando arriva non la eviti Italia, il ragazzo fa il gangsta

Il padre fa i debiti Manchi un po' di iniziativa

Cambia prospettiva

La tua roba zero alternativa

Io neanche ti sputo che sennò

Mi sporco la saliva

Chi s'accoltella gode

Chi s'accoltella gode

Chi s'accoltella gode

È la mia città, è la mia città

3

1.CANNIBALISMO

Sto perdendo il contatto col mio corpo

Mio fratello è figlio unicorno

Vado via come un treno da Milano

Malinconia emo mi lamo

Manto nero e macchie bianche in pratica

La notte è il contrario di un dalmata

Da quassù c'è una vista fantastica

Due cannucce dentro ad un bicchiere di plastica

Panorama, da fine settimana in coma

In attesa che le punchline

Tornino di moda

E me ne bastano due mica sei barre

Hai i diamanti ma non splendi

Mica sei barrett

La tua amica si fa foto acchiappalike

Impossibile non metterle alla chiappa like

Sei piccolina ma una cosa like

Apita di sicuro nella vita serve culo

Il giornalista mi fa un'intervista scomoda

Come il divano su cui me la fa

Mi chiede cosa penso della scena rap

Gli rispondo si ma

Secondo te oggi tupac

Farebbe trap

Siete meglio delle serie

Voglio fare a gara a chi dice più fesserie

Rime che mi sembra che le fate in serie

E se mi guardo attorno vedo troppe facce serie

come voi

Che vi girate i video sotto i palazzoni

Infatti vedo la droni

Perché siete ladroni

Due grilletti ma nemmeno una pallottola

E ciao, ci vediamo sopra il golgota

Nei miei castelli in aria

Vivono fantasmi

Nei miei castelli in aria

Vivono fantasmi

Nei miei castelli in aria

Vivono fantasmi

E pappagalli

Bruciamo i reggiseni e le gonne

Organizziamo un rave alle colonne

Ventiquattro Maggio, calamari freschi

Se abitassi qui capiresti

Che ho un cuore deserto, dromedario

Ma profondo e rosso, come Dari

Nasdarovie Vodka Sour

Stasera bevo finchè non ho gli occhi-nawa

Ne ho bisogno, che è una giornata storta

L'affitto, l'affetto, la fotta

E tra tutta questa musica che esce fuori

Il mio artista rap preferito è De Gregori

E intanto mezza Winston se la fuma il vento

C'è un polentino polentone in centro

Ti aspetto in questo bar che sembra calmo

Con due Moretti nello zaino

Poi ti ho portata sul Naviglio

Con in mano un bicchiere di sale

E l'ho buttato in acqua come a dirti

Vedi non ho niente però ti regalo il mare

Qui sono tutti fatti, pallidi sul viso

Si fanno montagne di righe, Joy Division

Scappiamo via, ti porto a cena qui vicino Crudo, rucola, stracchino

Vieni a vivere nella mia testa

Sopra ad una duna gigantesca

E lo vuoi sapere che ho scoperto

Che di notte è freddo anche il deserto

Ventiquattro Maggio, calamari

Con le gole secche Kalahari

Ventiquattro Maggio, calamari

Con le gole secche Kalahari

Bruciamo i reggiseni e le gonne

Organizziamo un rave alle colonne

Ventiquattro Maggio, calamari freschi

Se abitassi qui capiresti

Bruciamo i reggiseni e le gonne

Organizziamo un rave alle colonne

Ventiquattro Maggio, calamari freschi

Se abitassi qui capiresti

4

4.JUGOSLAVIA

La prima cicca me l'accendo all'alba (yeah)

Faccio due tiri, sa di Jugoslavia (Ah ah)

Esco di casa che ho bisogno d'aria (Yah)

E cosa vuoi che ti dica (Ah)

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto (Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

(Seh)

Milano sottomarino

Mirano sotto al mirino e sparano, bang

Qui non ci sono più squadre

Figli della pizza, lievito madre

Se avevo i soldi mica la facevo

Una vita da cani randagi

Siamo terroni che mangiano la Cotoletta, sì, eh, quanta saudade

Cantautori in lutto, natura morta

Forse risorge

Antonello Venditi manca una "T"

Nessuno se ne accorge

Giambellino, scendo sotto casa

Faccio colazione con il ciambellino

Senza avere i soldi del tuo paparino

Tiro e faccio i fumetti come Paperino

Perbenisti ci guardano storto perché

Abbiamo facce tipo Sarajevo

Qualcuno si sta armando, ma Armando chi? Boh

Sarà Diego musica pop, te la spiego:

Lei lo lascia, lui va in para

E voi che ci cascate, Niagara

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

La prima cicca me l'accendo all'alba

Faccio due tiri, sa di Jugoslavia

Esco di casa che ho bisogno d'aria

E cosa vuoi che ti dica

Karma, karma, dopo la tempesta

Solo noi sappiamo quanto abbiamo corso

Gianna Gianna aveva un coccodrillo

Sopra la maglietta che paga lo sponsor

Fuori dai confini americani

Tentativi per entrare vani

Siamo messi che abbaiamo

Insomma siamo messi-cani

Ti do un'OCB così ti calmi

E dopo non mi uccidi

Vuoi fare Ho Chi Minh, sì, ma ocio, man

Che duri dieci min

Le due parole che ho sentito più spesso qui (Seh, seh) sigare', accendi'

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

(Ba ba ba ba ba ba ba)

Vengo dal niente e voglio tutto

L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

L'ultimo tiro e poi ti giuro che

L'ultimo tiro e poi ti giuro che

L'ultimo tiro e poi ti giuro che

L'ultimo tiro e poi ti giuro che la butto

5

5.POST CONCERTO

Volevi fulmini e tempesta? (seh)

Allora me la cavo (ah)

Se la pioggia fosse transitiva (uh)

Io ti temporalo (seh)

Tanto tutto è ciclico (eh)

Ogni mattina si riduce (a)

Una Sarajevo sulle mie tapparelle

Che il sole mitraglia di luce (rattatta)

Fame chimica-pisce

Cerco nel letto la tua pelle

Proteggimi dal tempo che passa

Ho la sindrome da Peter Pan di stelle

Io debole come la carne (uh)

Tu forte come la verdura (ah)

Ti ho visto la coscienza (seh)

E per fortuna mi ha fatto paura (ah)

Io rimango (seh, seh)

Fino a quando (uh, ah)

Non accendo-no le luci (uh, ah)

E i bicchieri abbandonati

Sanno come ci si sente (seh, ah)

Ad essere come diamanti (oh)

Invisibili alla gente

La tua testa è un gigantesco

centro sociale (come no, uh, ah)

E se per caso stanotte mi gira,

io ci vado a dormire col cane (uh, come no, ah)

La luna si riflette nel naviglio Gange (seh)

Se mi taglia una cipolla piange (uh)

Odio la musica prêt-à-porter (seh, seh)

Can che abbaia non Moroder (ah, woof)

Quasi inciampo sopra una bottiglia (eh eh)

Apro una Porta Genova senza maniglia (eh)

Abbiamo occhi diversi ma uguali

La mia ragazza è bella come David Bowie (eh, ah)

Ho ancora voglia di combattere (eh)

Garibaldi aveva solo mille followers (eh)

Questa canzone costa solamente mille lire (eh)

Io Spotify, tu spotifasti, ma è meglio il vinile (seh)

La tua testa è un gigantesco centro sociale (ah)

E se stanotte mi gira io la vado ad occupare (uh)

Io rimango (seh, seh)

Fino a quando (uh, ah)

Non accendo-no le luci (uh, ah)

E i bicchieri abbandonati

Sanno come ci si sente (seh, ah)

Ad essere come diamanti (oh)

Invisibili alla gente

Io rimango (seh, seh) fino a quando (uh, ah)

Non accendo-no le luci (uh, ah)

E i bicchieri abbandonati

Sanno come ci si sente (seh, ah)

Ad essere come diamanti (oh)

Invisibili alla gente

La mia libertà (Ah, eh, eh)

È che se non mi va non esco (Come te)

È censurare i miei capezzoli (Come eh?)

Perché i pensieri non ci riesco (Seh)

La mia libertà (Ah, ah) è che ti sputo dal terrazzo Se mi va

È disegnare un gabbiano sopra la condensa (Seh) per poi capire di essere a metà Tra fare un cuore e fare un cazzo (Seh ah)

È la metafora del mondo (Uh)

Posso bruciarlo in un secondo se mi va (Eh)

Ma solo quando sto con te (Eh)

La mia libertà la mia libertà (Seh, seh)

È solo non appartenenza (Ah)

Se vuoi, tu chiamala incoscienza

Ah, Coma Cose nella casa, va così (Ah)

Cani sciolti come gli orologi di Dalí (Yeh)

Non ci tiene in catene, Houdini (Eh ah) Perché abbiamo martelli (Ah) e incudini (yeah)

Ho cambiato mille case, poi mille lavori (Seh)

Facevamo i commessi come gli errori (Uoh, ah)

Ora suoniamo, sì, ma dopo ci vediamo giù (Ah)

Esco dal gruppo come Jack Fru-scianté (Uh)

Alla salute brindo insieme a te La mia libertà è fare musica leggera Più o meno

Mangiando una scuola coi libri di mela Ma mi è rimasta sullo stomaco

La mia libertà è stare costantemente a dieta Devo dimenticare il pane

L'unico carboidrato che posso mangiare

È solo il tuo nudo integrale

È la metafora del mondo

Posso bruciarlo in un secondo se mi va

Ma solo quando sto con te la mia libertà

È solo quando sto con te la mia libertà

È solo quando sto con te la mia libertà

È solo quando sto con te la mia libertà

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HYPE AURA, 2019

Il titolo del disco è un gioco di parole che può essere letto in italiano come "hai paura" e che contiene anche la parola inglese

"hype", ad indicare l'attesa. Tremare, sentirsi persi e senza un baricentro quando il terreno sprofonda sotto ai nostri piedi.

Un’emozione nobilissima e utile. Una sensazione, ci ricordano i Coma Cose, che è un miracolo, una vertigine, la crepa della fiaba rassicurante sul nostro mondo.

TRACKLIST

1.GRANATA

2.MANCARSI

3.BEACH BOYS DISTORTI

4.VIA GOLA

5.A LAMETTA

6.S. SEBASTIANO

7.MARIACHIDI

8.SQUALI

9.INTRO

1.GRANATA

Non sottovalutare mai il ritorno

Verso casa o ciò che chiami tale

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Mai una gioia tranne la fermata prima di Centrale

Sto cercando un posto tutto mio

È solamente ciò che voglio

Oggi tutto bene, sì, ma domani-comio

Mi vedi, sono qui davanti

Ma con la testa a mille miglia

È come dire, "Li chiamano fichi d'india

Ma ce n'è di più in Sicilia"

Non mi ricordo cosa ho fatto ieri

Ma so capire i sentimenti veri

Ho forse troppo fantasia

Io ho dei problemi di allegria

Sì, ho solo la mia batteria Che fa poom-poom-cha

Come? Come?

Poom-poom-cha

E in pratica

Tutti vestiti di nero con la faccia pallida

Sembriamo la Juventus

E tu per fare il derby

Ci hai tirato una granata nei denti

Sì, ma tanto non ci prendi

Continuo la scalata fino all'Everest

Alice guarda i gatti perché i Kanye West Lavoro sodo, tiro su le maniche

Perché voglio che ci tiri su le mani te

Ho forse troppo fantasia

Io ho dei problemi di allegria

Sì, ho solo la mia batteria

Che fa poom-poom-cha

Come? Come?

Poom-poom-cha

Ho la memoria in avaria

Io ho preso tre in economia

Sono quelli che lavorano di notte come i

panettieri

Quanta paura di essere diversi

Ma quanta noia ad essere perfetti

I ponti sono fatti per buttarsi

Mica per metterci i lucchetti

Coma Cose è il nome della mia famiglia

Continuo a correre con chi fa miglia

So da dove vengo, non so dove vado

Mio nonno è tropicale, quindi ho un avo-cado

Sì, ho solo la mia batteria

Che fa poom-poom-cha

Come? Come?

Poom-poom-cha

Non sottovalutare mai il ritorno Verso casa o ciò che chiami tale

Mai una gioia tranne la fermata prima di Centrale

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2.MANCARSI

Ho detto: "Torno presto", come

Ogni volta che poi faccio le quattro

E strozzo una Corona col limone

Sennò poi ti racconta ciò che ho fatto

Tipo la copertina, quella nera

La luna è bianca e tu mi fai da prisma

Colorami una vita più leggera

Se giro il bomber sembro un Hare Krishna

Partiti da lontano senza niente

Ma in questo mondo, sai, bisogna farseli (money, money)

Però chi ha troppo grano attorno

Probabilmente è uno spaventapasseri

Dammi dell'ossigeno, fammi sentire in bilico

Fammi pensare che questa giornata non sia grigia

Come quando trovi la sabbia dell'anno

prima in fondo alla valigia

Ma ci pensi mai

A noi due, agli sbagli

A chi ci ha preso in giro

Agli sbalzi d'umore che ci causano drammi

Che schifo avere vent'anni

Però quant'è bello avere paura

La strada è solo una riga di matita

Che trucca gli occhi alla pianura

Percorrerla tutta per andare lontano

E fammi fare i soldi come i rapper che poi dividiamo

Con la nebbia i lampioni

Disegnano liane di luce in una giungla di cemento

Ci hanno dato tutto, ci hanno tolto tutto

Poi ci hanno detto: "Lascia un commento"

Ci hanno detto: "Vivere è una corsa, quindi corri

Lo capirai solo al traguardo"

Ci hanno dato un cuore in mezzo alle gambe

Ma senza le istruzioni per usarlo

Ci hanno dato il piombo, ci hanno dato il fango

Ci hanno chiesto: "Quando diventate grandi?"

E nonostante tutto Abbiamo ancora gli occhi rossi

Come quelli dei conigli bianchi

Ci hanno detto: "Niente dura per sempre

Tranne la musica, quella rimane"

Ma per fortuna io ho incontrato te Che mi ricordi casa come le campane

Ma ci pensi mai

A noi due, agli sbagli

A chi ci ha preso in giro

Agli sbalzi d'umore che ci causano drammi

Che schifo avere vent'anni

Però quant'è bello avere paura

La strada è solo una riga di matita

Che trucca gli occhi alla pianura

Ma tu ci pensi mai

Alla fretta, ai ritardi

A chi è rimasto indietro

E quanto è ancora è difficile dirgli: "Mi manchi"

Che schifo avere rimpianti

Però quanto è bello avere paura

La strada è solo una riga di matita

Che trucca gli occhi alla pianura

Percorrerla tutta per andare lontano

E fammi fare i soldi come i rapper che poi dividiamo

E fammi fare i soldi come i rapper che poi dividiamo

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Che schifo avere 20 anni Però quant'è bello avere paura!

3.BEACH BOYS DISTORTI

Certe notti fredde come gli occhi degli husky

Nelle tasche dei giubbini dei maschi

A volte ti scaldi, a volte ti incastri

Ma spesso son solo disastri, e ti ricordi

Quando avevamo quel vecchio stereo? (na na na na na)

E neanche ci eravamo accorti (na na na na na)

Dalle casse rotte che gracchiavano (na na na na na)

Uscivano i Beach Boys distorti

Cosa? Come? Beach

Cosa? Come? Beach Boys distorti

Cosa? Come? Beach

Cosa? Come? Beach Boys distorti

E scusa ma non ho capito

A che cosa si è riferito

Sarà mica il tuo cantante preferito

La tua musica l'accetto

Come Jack Nicholson in albergo

Mi dispiace ma 'ta veloce

Tu al massimo hai talento

Il mondo è consumista come la mia mar-

Quando dal mondo voglio starmene lontano

Nella notte di Milano noi lì sotto

La luna è giallo zafferano, facci un risotto

Anzi no, restiamo a casa, chiama un delivery

Coma Cose fanno roba nuova come Delhi

Musica, ti amo, musica, ti odio, noi

Città del Messico, Pantere Nere sopra al podio

Ai party vado ma non mi diverto più

Se no nel naso Havana-Cola sì ma senza rum

Ho qui nel cuore una ferita e non so ricomporla

Che non mi basta neanche l'ago e il filo di Cadorna

610 è il tuo numero, mi ripetevi: "Sei uno zero"

E adesso che a girare finalmente inizia

Ti dico "Vaffanculo", sì, ma in amicizia

Nuovi cantanti, io agli opposti

Loro tarocchi, Jodorowsky

Loro tutto fumo e mai arrosti

Io poeta, Majakovskij

Certe notti fredde come gli occhi degli husky

Nelle tasche dei giubbini dei maschi

A volte ti scaldi, a volte ti incastri

Ma spesso son solo disastri, e ti ricordi

Quando avevamo quel vecchio stereo? (na na na na na)

E neanche ci eravamo accorti (na na na na na)

Dalle casse rotte che gracchiavano (na na na na na)

Uscivano i Beach Boys distorti

Cosa? Come? Beach

Cosa? Come? Beach Boys distorti

Cosa? Come? Beach

Cosa? Come? Beach Boys distorti

E scusa ma non ho capito

A che cosa si è riferito

Sarà mica il tuo cantante preferito

Cosa abbiamo preso non lo so, so che sfasa

Occhi pesti come Rocky, A$AP

Volevamo solo ritornare a casa

Su una 500 colore cirasa

Guarda caso non funziona l'app (fuck)

Taglio l'anulare, metti che mi volevi sposare Zack, de la Rocha contro la macchina

Fai presto che è già mattina È tutto così rallentato Che si può capire Perché per raggiungere il nirvana

A volte serve un'overdose di fucile, pam pam Abbiamo preso il siero della verità

Ci confessiamo cose che mi sa Che poi domani ci si pentirà Mentre la scighera se ne va Cosa abbiamo preso non so

In questa notte lunatica

Per affrontare la rabbia

Bisogna avere una tattica, yeah

Sai capita Qualcosa ci è volato via Via dalla gabbia toracica

Rimane un osso di seppia

Per affilare la bocca yeah

Sai capita

Questa notte la mia gola è

Messa peggio di via Gola

Questa notte la mia gola è

Messa peggio di via Gola Cosa abbiamo preso non lo so So che sento come quando appoggi le conchiglie

Alice nel paese delle mie caviglie

Pensavo che le due "o" della scritta dei Doors Fossero pastiglie (eh infatti)

La Darsena è migliore della Costa Azzurra

Sarà forse che ho preso questa botta assurda

Però questo Naviglio è meglio della Senna

Ché di sicuro non ci muori in curva E taglia pupille come Buñuel

Animali a sangue caldo tipo vin brulé

Con la pelle che va a fuoco sembra crème brûlée

Diventiamo tutti rossi come King Krule, yeah Mi sento inadeguato ma mi piace

Metà mega para, metà mega pace Davanti l'alba La luna dietro

Ti dico i miei segreti, ma non senti

Perché portano via il vetro

Cosa abbiamo preso non so

In questa notte lunatica

Per affrontare la rabbia

Bisogna avere una tattica, yeah Sai capita Qualcosa ci è volato via Via dalla gabbia toracica

Rimane un osso di seppia

Per affilare la bocca, yeah Sai capita

Questa notte la mia gola è Messa peggio di via Gola

4.VIA GOLA

5.A LAMETTA

Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione

E soprattutto in due, in due

Fuori l'edera soffoca il muro

L'estate che si vendica

Due colpi di tamburo

Due euro di prevendita

Uscire dalla porta

"Voi dopo cosa fate?

« (cosa fate, eh?)

Paura di camminare

Come i cani sulle grate

Andare ai concetti

Capire i concerti

Laurearsi in problemi

E regalare i confetti

Questo è il lavoro del cantante

Come nel circo i trapezisti

Anagrammo, tra 'sti pezzi

C'è la mia vita scritta nei dischi

Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione

E soprattutto in due, in due

Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione

Facciamo un'eccezione qui

O dammi una lametta che mi taglio le venerdì

Lei si tagliava i capelli così corti

Che quasi le vedevi i pensieri

E ti assicuro che erano contorti

Però ce n'era uno che diceva "Tu dov'eri, oh?

Io t'aspettavo da un'eternità

Mentre guardavo la città da sotto il cappuccio"

Ci vediamo, che ne so, magari in Darsena

A bere l'ultima da Peppuccio

Una cosa che mi piace e l'altra no

I rigatoni, il reggaeton

Il fantasma di Battisti è Mogol (forse)

Il plurale di polmoni è Pall Mall (tosse)

Mi piace solo chi è trasparente

Nel parlarti di problemi e desideri

Tipo lei che si tagliava i capelli così corti

Che quasi le vedevi i pensieri

Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione

E soprattutto in due, in due

Sabato non si incomincia quasi mai una rivoluzione

Facciamo un'eccezione qui

O dammi una lametta che mi taglio le venerdì

O dammi una lametta che mi taglio le venerdì

O dammi una lametta che mi taglio le venerdì

Ho bisogno di una valvola di sfogo, yeah yeah Come quella dei braccioli da bambino al mare, ah

Ci soffiamo dentro l'anima e a quanto pare, eh

La mia anima inquieta mi ha impedito di annegare Coma Cose Coma Cose, yeah yeah Sempre che abbiamo un'anima

Organizziamo un rave alle Colonne Coma Cose Sempre che abbiamo un'anima

Ah, la mia auto è come Santo Sebastiano Quindi ci metto la freccia Così dopo accostiamo Eh, uoh Fermati qui che c'è l'automatico Pensavo, Milano è una città emo Perché il Duomo è gotico? Boh All'evento il rinfresco era troppo piccante Sapeva di paprica

Nel cesso ho beccato una modella Tutta bambata come Afrika (non fa per me)

Per noi che siamo gente di frontiera Ecco perché apprezzo Chi ha lo sguardo triste Come Trieste senza la "e" nel mezzo Coma Cose, ah ah Coma Cose Sempre che abbiamo un'anima L'affitto, l'affetto, la fotta Sempre che abbiamo un'anima

Le storie, le pose, le foto, le marche

Ma cosa c'entra con l'arte? Ho gli anni di García Márquez

I vizi ti schiacciano, ti abbracciano O li eviti o ci convivi E con le bastonate

Non è facile capire di chi sia la colpa

E ricomporre le tessere del Pasolini

La critica sociale, la politica

La povertà, il disagio umano Vorrei approfondire, ma penso Che il mio vero nemico Sono io quando ho un telefono in mano (Quando ho un telefono in mano) Foto, click, rifacciamo?

Ho bisogno di una valvola di sfogo, ah ah

Come quella dei braccioli da bambino al mare, yeah yeah

Ci soffiamo dentro l'anima e a quanto pare, eh

La mia anima inquieta mi ha impedito di annegare

10 6.S. SEBASTIANO

7.MARIACHIDI

Uno per la grana e due per il pogo

Navigando in questi mari acidi

Con una chitarra che è meglio di un fucile

Quando spara fa: "Pem"

Come i mariachi

Uh, ah, seh, Coma Cose

Yeah, yeah, yeah, ah, seh

E diglielo, Cali

Come sfondiamo i locali, seh ah

Ammazzo i vampiri come Dylan Dog

Ma con la penna sono Dylan Bob

Non mi vedrai mai fare la diva, no

Piuttosto resto a casa in tuta sul mio divano

Ti dilanio

Se cane mangia cane il mondo ha sempre fame

Odio il sushi, edamame

E non mi fare la morale che alla quarta pinta

Faccio Bukowski-fo se bevo la quinta

La solitudine costa fatica

Mi salvi sul telefono e mai nella vita

Se vuoi sparare una sentenza con un'arma dillo

Che tanto brillo in una corazza di armadillo

Geni della lampada, strofina e prendi

Mendi, mendi, mendi, siamo tremendi

E spero che tu non ti offendi

Se facciamo la gara dello stile tu perdi

Se la mia gente mi fa l'onda

Oh, oh, oh, oh, oh

La mia vita non affonda

Oh, oh, oh, oh, oh

Comunque vada l'inizio

Alla fine saremo solo io e te

Con i nostri mostri e sentimenti (mostri e sentimenti)

Comunque vada l'inizio

Alla fine saremo solo io e te

Con i nostri mostri e sentimenti (mostri e sentimenti)

Quindi non preoccuparti

Se hai paura

Se la mia gente mi fa l'onda

Oh, oh, oh, oh, oh

La mia vita non affonda

Uno per la grana e due per il pogo Navigando in questi mari acidi

Con una chitarra che è meglio di un fucile Quando spara fa: "Pem"

Come i mariachi

Se volete fare i duri allora vi stoppo

Voi siete tamburi, io De Piscopo Meglio che scappi e sprinti come Bruce, oh

Te lo evidenzio con lo Stabilo che sono il boss

Oh, di questa scena siamo testimoni Concretizziamo con i testi money

Vedo che sudi quando scrivi palle Ecco perché se scrivi testi coli

Le tue canzoni parlano di droghe e basta

Meglio non menare il can per l'ayahuasca

E te lo dico con un suono appena (senti)

Questi siamo noi che ci mangiamo gli invidiosi a cena

Capisci che arriviamo se la terra trema

Mentre il mondo divampa in un rogo

Uno per la grana, due per il pogo

Se la mia gente mi fa l'onda

Oh, oh, oh, oh, oh

La mia vita non affonda

Oh, oh, oh, oh, oh

Se la mia gente mi fa l'onda

Oh, oh, oh, oh, oh

La mia vita non affonda

Oh, oh, oh, oh, oh

9.INTRO

Hype aura

Hype aura

Hype aura

Hype aura

Hype (hype) aura (aura)

Hype (hype) aura (aura)

In fondo siamo pescecani

E anche se a Milano non c'è il mare

Noi restiamo squali

Noi restiamo squali

Qualche volta lo squalo se ne va

Ma qualche volta non se ne va per niente

Ti fissa dritto negli occhi (Squali)

Sai che hanno di strano gli squali?

Hanno degli occhi senza vita (Squali)

Palle nere senza luce dentro

E quando uno ti si avvicina non credi neanche che sia vivo (Squali)

Finché non ti morde

8.SQUALI

Ad un tratto senti un urlo acutissimo e terribile (Squali)

Abbiamo occhi freddi come il ghiaccio

Che l'inverno ci buttiamo il sale

L'acqua intorno diventa rossa

E in mezzo a quella schiuma e a quel casino

Ti arrivano tutti addosso

Per non rischiare cadute

La neve è solo pioggia col paracadute

Abbiamo bocche di lupo

Perché lo stomaco è sottoterra

Proprio come il velluto (shiny shiny)

Amaro del Capo cosparso di cenere

E dolce Venere di rime

(Dolce Venere)

In fondo siamo pescecani

E anche se a Milano non c'è il mare

Noi restiamo squali

E arrivati a questo punto del tragitto

Se potessi cancellare una cosa

Sarebbe il soffitto

Ci siamo persi troppe lune

E rondini che bucano le nuvole

E aeroplani che decollano

Verso una meta lontana

E cominciano a farti a pezzi

(Noi che al massimo arriviamo al fine settimana)

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NOSTRALGIA, 2021

Nostralgia è il secondo album in studio del duo musicale italiano Coma Cose, pubblicato il 16 aprile 2021 per le etichette Asian Fake/Sony Music e prodotto dai Mamakass. In poco più di venti minuti compongono e cantano una “nostralgia” che appartiene a loro e a un’intera generazione cresciuta nello spleen della provincia italiana negli anni Novanta, con “i Nirvana in Brianza”, tra giornate a girovagare fuori porta e serate passate in discoteca, “in cui eravamo liberi”.

Il lavoro è stato anticipato dal singolo Fiamme negli occhi, presentato al Festival di Sanremo 2021.

TRACKLIST

1. Mille tempeste

2. La canzone dei Lupi

3. Discoteche abbandonate

4. Fiamme negli occhi

5. Novantasei

6. Zombie al Carrefour

7. Outro (skit)

12
Scannerizza il codice per acquistare il disco!

A noi ci importa dell'amore

E fondamentalmente, di altre duemila cose di cui non ci importa niente

Difficile distinguere i difetti dai pregi

Non ci vogliamo estinguere come i rinoceronti o i pacchetti da dieci

Mentre in una pozzanghera ristagno un pezzo di cielo

L'odore dei rami di ulivo bruciati a settembre in campagna

Mi ricorda la mia adolescenza ancora alle calcagna

Tornare indietro come i gamberi

Il sole è la droga degli alberi

E noi ne abbiamo preso tanto, pelle di albume

Si vede ancora il tuo segno del costume

E ora siamo a mezz'aria

Tra la bomba e la miccia

La galassia e l'Italia

La città e la provincia (la città e la provincia)

Sospesi Sotto la volta celeste

Sospesi In mezzo a mille tempeste

Le nuvole che viaggiano a duemila metri

Forse nascono tutte dalla condensa sui vetri

Delle auto parcheggiate (parcheggiate)

Di notte fuori dalle Esselunghe (Esselunghe)

O di quelle appartate su strade sterrate, fra i campi di hamburger

Qualcuno grida (uoh)

Qualcuno progetta un cambiamento

Qualcuno trema (trema)

Mentre ansima lento

Qualcuno scrive una cazzata qualunque

Che inizia con:

"Oh, non sai cosa è successo, bro"

Qualcuno cerca di farsi salvare la vita da una canzone pop

Qualcuno sta semplicemente

Aspettando il suo momento

Senza fare niente

Senza nessun ripensamento

Mentre si accende una Marlboro

E se la fuma con il culo al vento (uh)

13

Tu dimentica ogni cosa in cui credi davvero

Se cammini nel bosco non seguire il sentiero, yeh

Vuoi la foto del cuore? Prima mandami i soldi (Yeh)

Questo troppo di tutto toglie il gusto anche ai sogni

In fondo Dipende da quanto tu sia disposto a Capire che col tempo tutto si addomestica

Tranne i lupi e noi

Se stanotte nel buio non ti senti sicura

Usa le canzoni

Togli l'oro dai dischi e dopo dallo alla luna

Ritrova la strada mia

Mentre osservo il futuro in un rettangolo nero

Tu vienimi a dire che

Se lo spengo e mi ci specchio, mi ricordo com'ero

Com'ero Dipende da quanto tu sia disposto a Capirе che col tempo tutto si disintegra

Lo so, ora non ci credi, ma tutto si addomestica

Tranne i lupi e noi

E noi E noi

14

Siamo le discoteche abbandonate

Scheletri di cattedrali

Nascoste sotto ai rovi

Così bene che non ci trovi

Alle uscite delle provinciali

Siamo le discoteche abbandonate

Luoghi poco sicuri

Coi vetri per terra

Con in cessi divelti

E con i cazzi sui muri

E ora che manca il tetto

Su queste americane

Che cosa appenderemo?

Le stelle dell'estate ormai lontana

E accenderemo un fuoco se fa buio

E se non c'è corrente, casomai

Ci basterà un tamburo

Ma che misericordia

Dall'alto la consolle ora è ferraglia

Ci guarda come un crocifisso

sopra alla lavagna

Dai tempi della scuola

La solita morale (la solita morale)

Peccati da non fare

Rubare e poi scappare

L'effimero scompare

Mentre un berlusconismo

interstellare

A caccia di miserie

Si lascia indietro solo le macerie

Di quelle discoteche abbandonate

In cui eravamo liberi

Il mito di una generazione in un vicolo cieco

Ma che spreco

E tu lo senti l'eco? (Lo senti l'eco?

Lo senti l'eco? Lo senti l'eco?)

Di quelle discoteche abbandonate

Negli angoli della memoria

La prova che qualcosa si è distrutto

Ma il tempo fa un errore

E questo errore è perdonare tutto

Quindi perdono tutto, oggi

Io mi perdono tutto, oggi

Anche il mio lato brutto, oggi

Domani non lo so

Se mi perdonerò

15

Quando ti sto vicino sento

Che a volte perdo il baricentro

E ondeggio come fa una foglia

Anzi come la California

Metà sono una donna forte

Decisa come il vino buono

Metà una venere di Milo

Che prova ad abbracciare un uomo

E anche se qui c'è troppa gente

Io me ne fotto degli altri

E te lo dico ugualmente

Resta qui ancora un minuto

Se l'inverno è soltanto un'estate

Che non ti ha conosciuto

E non sa come mi riduci

Hai le fiamme negli occhi ed infatti

Se mi guardi mi bruci

Quando ti sto vicino sento

Che a volte perdo il baricentro

Galleggio in una vasca

piena di risentimento

E tu sei il tostapane che

ci cade dentro

Grattugio le tue lacrime

Ci salerò la pasta

Ti mangio la malinconia

Così magari poi ti passa

Mentre ondeggi come fa una foglia

Anzi come la California

Resta qui ancora un minuto

Se l'inverno è soltanto un'estate

Che non ti ha conosciuto

E non sa come mi riduci

Hai le fiamme negli occhi ed infatti

Se mi guardi mi bruci

Resta qui e bruciami piano

Come il basilico al sole

Sopra un balcone italiano

Che non sa come mi riduci

Hai le fiamme negli occhi ed infatti

Se mi guardi mi bruci

Se mi guardi mi bruci

Se mi guardi mi bruci

Se mi guardi mi bruci, mi bruci, mi bruci

Se mi guardi senti

16

Ossa di ramo

Sei polline che cade lento

Ti soffio lontano

Se tu mi fai essere vento

Nella foresta, all'orizzonte

Nuvole basse, ballavi

E ti scavavi coi piedi la fossa

Davanti alle casse

E lo so che è necessario perdersi

Per ritrovarsi

Ma non uscire mai dalla mia testa

Se non lasci spazio a tutto quello che non mi interessa

Perché tu sei quello che vorrei

Perché ho sonno

dal novantasei

Per il resto, tutto bene

(tutto bene, tutto bene)

Per il resto, tutto bene

Ossa di cane

Non mi è passata la fame

Per colazione due fette di pane

Col miele di male

La vita borghese come ti va?

La mia sala prove è ancora là

La zona industriale, l'autunno che avanza

I Nirvana in Brianza

E lo so, spesso è più comodo andar via

Che perdonarsi

Ma non uscire mai dalla mia testa

Se non lasci spazio a tutto q

uello che non mi interessa

Perché tu sei quello che vorrei

Perché ho sonno dal novantasei

Perché tu sei quello che vorrei

Perché ho freddo dal novantasei

Per il resto, tutto bene (tutto bene, tutto bene)

Per il resto, tutto bene (tutto bene, tutto bene)

Per il resto, tutto bene

17

Tra un amaro che finisce con il bis

E una pastiglia che comincia con la "x"

Lascio fuori nel bidone dell'Humana la mia buona volontà

Che l'ho già usata troppo

La maledico da quanto mi limita

Dentro solo anziani e spacciatori (e tossici)

E muratori in sosta, direzione Milanofiori

Tengo gli occhi bassi come le frequenze dentro ai cessi dei locali

Mi rimbomba ancora tutto

Quindi il silenzio qui non è poi così brutto

Ho sentito soltanto il bisogno di fare (eh)

Qualcosa di buono, qualcosa di normale (normale)

Pur di non ritornare a casa, dove vivono i sensi di colpa

Ho preferito lasciarli da soli

Come si fa coi genitori quando si cresce

Per poi trovarsi alle cinque tra gli zombie al Carrefour

Ora che dovrei essere fuori a festeggiare (yeh)

A urlare come fanno i ragazzi

Mi andrebbe bene anche vomitare

E imparare a lasciare o a essere lasciati

A perdonare tutto, ad asciugare il male

Con un amico buono come il pane col prosciutto

Ho sentito soltanto il bisogno di fare (eh)

Qualcosa di buono, qualcosa di normale (normale)

Pur di non ritornare a casa, dove vivono i sensi di colpa

Ho preferito lasciarli da soli

Come si fa coi ricordi peggiori quando si cresce

Perché fare la spesa a me fa stare bene

Perché mi fa pensare a quando la facevamo insieme

Perché ora che stai meglio, sento che mi devo prendere un po' più cura di me

Sempre che ci riesco

Adesso pago ed esco

Fuori c'è un'alba splendida

Ehi, ciao

Sto tornando a casa adesso, come stai?

Volevo sapere se poi hai trovato un titolo per il disco

Perché fra pochi giorni dobbiamo consegnare il master

E secondo me deve essere qualcosa che ha a che fare con la nostalgia

Però ancora più specifico

Però vabbè, dai, poi magari una definizione esatta la mettiamo all'interno del, del disco

Però serve un titolo

Tu pensaci e io intanto, mentre torno a casa, mi riascolto le canzoni Ciao

19
20 BIBLIOGRAFIA
Tutte le foto sono state prese dal web Lavoro di Margherita Longhin esame di Narrazione e Robotica prof. Poletti
https://express.adobe.com/it-IT/tools/qr-code-generator https://comacose.it/ https://www.youtube.com/@asianfake3894 https://www.angolotesti.it/C/testi_canzoni_coma_cose_175751/

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