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09-12-04, 05Livorno
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Anche due ex dirigenti di sinistra fra i nuovi diaconi della Chiesa Mauro Zucchelli LIVORNO. Quattro uomini sono prostrati faccia a terra davanti all’altare del duomo, alle spalle del vescovo in ginocchio, in mezzo a una nuvola d’incenso. Di lì a poco diventeranno diaconi della Chiesa. Fra loro anche due nomi che negli anni 80-90 avevano un certo spicco nella sinistra socialista e comunista: Maurizio Carotti (esponente di rilievo del nucleo aziendale socialista nella sanità e sindacalista Uil all’ospedale) e Dino Renucci (nel consiglio d’amministrazione della Compagnia portuale negli anni del duro scontro dei decreti Prandini, in trincea come dirigente Cgil nel consiglio dei delegati anche con responsabilità regionali). Ma sarebbe sciocco farne una storia in dolce stil Peppone & don Camillo. Neanche c’è traccia di revanscismo clericale nell’identikit che ne viene fatta sia sulla stampa diocesana sia davanti a un duomo stracolmo di fedeli e amici. E a ben ascoltare, anche dietro il rigido protocollo da cerimoniale liturgico (sì, qualche preghiera è in latinorum e la simbologia liturgica sa di barocchismi e baldacchini...), salta fuori che si tratta di scelte esistenziali non banali per uomini che, ormai non più ragazzini, hanno sulle spalle esperienze di vita, percorsi umani, famiglie (tutti sposati tranne uno, qualcuno è perfino nonno). Fatta non sulla rampa dell’adolescenza per capire cosa si farà da grandi ma dopo aver già vissuto un buon tratto di esistenza adulta. Oltre a Renucci e Carotti - entrambi legati all’esperienza di Corea del dopo-Nesi - la lista comprende: Massimo Bartolini, attivo con don Pancaccini a San Simone (Ardenza); Andrea Zargani, una vita alla parrocchia dei salesiani. Basta mettere l’orecchio alle parole che, fuori dal ritualismo standard, don Vittorio Vital e Valfredo Zolesi usano presentandoli al vescovo Diego Coletti: c’è dentro tutta la fatica, la caparbietà, le contraddizioni, la bellezza nel testimoniare la scelta evangelica nella vita di ogni giorno. Fra
28/07/2009 9.44