Una recensione (che vuol essere un ausilio agli studenti ed a chiunque voglia leggere il libro) sul romanzo di Voltaire che maggiormente ha influenzato gli "Scritti teologici giovanili" di Hegel circa la corrispondenza tra due categorie assai care all'Illuminismo ed al giovane Hegel, ancora parzialmente "illuminista": felicità e saggezza, nel loro reciproco connubio. Dedico anche questa recensione alla memoria della Chiar. ma Prof. ssa Maria Moneti, prematuramente scomparsa, curatrice della traduzione dei romanzi del filosofo francese e grande studiosa della produzione giovanile hegeliana.