Si tratta di un lavoro d'archivio svolto nel triennio 1984-86 presso l'Accademia Toscana di Scienze e Lettere "La Colombaria" avente per oggetto il regesto delle carte di Pasquale Villari durante la sua docenza universitaria a Firenze; Villari fu infatti professore, ministro della Pubblica Istruzione sotto il Gabinetto Di Rudinì, ma soprattutto storico, insigne studioso di Savonarola e di Machiavelli. Notevole inoltre la corrispondenza epistolare che ebbe con altri intellettuali, quali il linguista Pio Rajna, Antonio Borgese, Ernesto Giacomo Parodi, Alessandro Chiappelli, Annibale Pastore, Felice Tocco. Scopo della ricerca fu quindi quello di ricostruire la cultura toscana ed in particolare fiorentina tra la fine dell'Ottocento ed il primo Novecento.