La formazione della coscienza politica ne "Il quartiere" di Pratolini

Marco Martini La formazione della coscienza politica ne Il quartiere di Pratolini

Edizioni ISSUU.COM

Vasco Pratolini, Il quartiere(1945).Sintesi,commento,tematiche fondamentali.Per le classi terze.

Narratore fiorentino,di famiglia popolare,Pratolini ha fatto vari mestieri,come l'operaio ed il tipografo;è un autodidatta.Descrive con amore tutti i luoghi della sua città,Firenze,da S.Croce a Piazza della Signoria. Tra le sue opere principali si ricordino Metello,Il quartiere,Cronache di poveri amanti,Lo scialo,La costanza della ragione.Si formò in ambiente ermetico,ma se ne distaccò per seguire quello neorealista.La pubblicazione di MetellO,romanzo ispirato alle idee socialiste ed operaie,diede origine a molte discussioni tra gli intellettuali.Le sue principali opere sono pubblicate intorno agli anni '50.

Scritto nel 1943 a,Roma,mentre Pratolini partecipava attivamente alla Resistenza,e pubblicato nel 1945,descrive la storia di un gruppo di ragazzi che passano dalla fanciullezza alla maturità.Le vicende,che si svolgono dal 1932 al 1937,negli anni più soffocanti del fascismo,nel "quartiere" di Santa Croce a Firenze,sono narrate in prima persona da uno di questi giovani,Valerio(facilmente identificabile con l'autore).Valerio,sedicenne,è legato profondamente ai suoi amici coetanei,a Carlo,a Gino,ad Arrigo e a Giorgio,il più grande e maturo,figlio di un muratore arrestato perchè avverso al regime.Tutti quanti sono legati,a loro volta,al quartiere,alla povera ma genuina vita che si conduce nelle vecchie abitazioni,nelle stradine,nelle botteghe del quartiere,ricco di animazione popolare.Dopo un passeggero,ma sincero sentimento per Luciana,Valerio ha il suo primo completo sentimento d'amore, ~~~ ll~~!:,u. ~c~ C:u~li/con

Marisd/O'lJ.\....:~'~.::::;c. ;:..~-,,-é:a..&.~:..::tO:>_;_llla come

lui,

ma d'aspetto più adulto.Anche Carlo,l'amico di Valerio,era stato con Marisa,ma la sua complessa psicologia di adolescente,turbata dalla morte del padre e dalla vita della madre, datasi alla prostituzione,l'aveva reso impotente e gli aveva impedito di fare l'amore con la ragazza.Marisa con Luciana,che lavorano come commesse al Bazar,sono,insieme a Maria,le graziose ragazze che attraggono gli sguardi e muovono i sentimenti dei loro compagni.

Quest'ultima,Maria,sorella di Arrigo,una sera non rientra a casa ed è così compromessa agli occhi di tutti gli abitanti del quartiere.Giorgio,che ne è sempre stato segretamente innamorato,ripara con una bugia,dicendo ai familiari di essere lui il colpevole;si fidanza con Maria,alla quale dà,oltre che il suo amore,la fiducia e la speranza nella vita.Giorgio è un giovane rispettato per la serietà del suo carattere e per la sicurezza del suo posto di lavoro come magazziniere.Anche Valerio è un giovane moralmente sano,che ha un continuo e leale scambio di idee con suo padre;entrambi sono operai in un'officina meccanica.Nel quartiere si succedono le stagioni,passa il tempo,i ragazzi "coprono i loro ginocchi" con i pantaloni lunghi,il fascismo,con la sua violenza e con il suo fanatismo,arriva smussato Centro il quartiere,quasi avvolto nelle sue vecchie case e viuzze da un velo protettivo.E in Giorgio,aiutato da un adulto compagno,Bruno,si consolida la convinzione antifascista di cui fa partecipi anche gli altri amici.Tuttavia Carlo non sfugge alla propaganda fascista favorevole alla guerra,e Gino,allontanatosi dal quartiere,non promette niente di buono.Valerio,che si applica in impegnative letture,dopo il lavoro,osserva ed appunta il lento mutamento che avviene in sè e nei compagni;si distacca amichevolmente anche da Marisa,quasi an-

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-2noiato dalla troppa intimità che ha avuto con lei,e si innamora della giovanissima e candida Olga,sorella di Carlo.Nel settembre 1935 il tempo della guerra di Abissinia si avvicina,la canzonetta "Faccetta nera" risuona per le strade invece del "Piave",Arrigo è riformato,a Giorgio,che si è sposato con Maria,arriva la cartolina precetto,Carlo si arruola volontario.Prima della partenza di Giorgio,si brucia l'esistenza di Gino,l'unico dei cinque amici che ha voluto evadere dal quartiere:attratto da facili guadagni, portato al vizio,si fa mantenere da un ricco amico,un omosessuale con il quale convive;minacciato di essere abbandonato, uccide l'amico,viene arrestato,e,prima di lasciarsi morire di consunzione in carcere, invia una lettera ai vecchi compagni e a Giorgio,in particolare,il più retto ed il più consapevole di tutti,al quale chiede perdono per il male che ha commesso.Nel frattempo Marisa, separatasi da Valerio,si lega a Carlo,si sposa con lui prima che egli parta per la gue~ra.Infine tocca a Valerio il servizio militare;ma prima si è visto strappare dal cuore la sua Olga,richiamata dalla madre che è andata ad abitare a Milano,dove si è rifatta una famiglia.Nei due anni trascorsi lontano da casa,Valerio riesce a chiarire a sé stesso quei valori e quelle convinzioni ~c~~l~ e ?8~~ti~~e Qntifasciste pe~ !~ ~~Gli Ci8~~~O ~ Er~no.nel frattempo a Firenze,sono stati arrestati e dlvisi dalle famiglie.

Quando Valerio ritorna, trova. il quartiere sventrato dal "risanamento":le vecchie case sono state demolite,le strade allargate,le famiglie del quartiere hanno preso alloggio nei dintorni o addirittura,lontano,in periferia.Carlo è morto in guerra.Valerio incontra Marisa,che ha lasciato il Bazar e fa la lavandaia, cambiata ma sempre bella ed attraente.La vita di Valerio riprende,carica di ricordi,con la speranza nel futuro.In questo romanzo,lo scopo dell'autore è quindi quello di proporre,negli anni bui del fascismo,la formazione di una coscienza sociale e politica.