La storia romanzata della coscienza, dalle prime esperienze finite, basse e volgari, all'Assoluto, alla Verità, attraverso la "potenza del negativo", che in Hegel assume il valore di una vera e propria "contraddizione necessaria", come afferma Sergio Landucci, uno dei maggiori studiosi di Hegel in Italia. L'allodola di Minerva, la Scienza, appare solo alla fine di un lungo calvario della coscienza, quando finisce la Storia, quando le esperienze della coscienza, le figure, sono terminate, e quando coincidono i punti di vista della coscienza e della Scienza, del "Per Noi", per dirla con le parole di Hegel. Ma senza la Storia la Scienza non si sarebbe potuta manifestare ed il suo essere Scienza non sarebbe che "l'inerte solitudine". E' questo il grande problema del rapporto tra Spirito, cioè Scienza, e Tempo, cioè Storia, nel giovane Hegel, problema che sarà risolto soltanto nelle opere della "maturità".