MARCO LOMBARDINI
Anagrafica
nato il 10/12/1993, Firenze, Italia
marcolombardini1993@gmail.com
Telefono
+39 3662866009
www.instagram.com/m4rcone

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BIOGRAFIA
Sono un giovane architetto, nato il 10 Dicembre 1993 a Firenze. Ho completato il ciclo di studi superiori ottenendo dapprima la Laurea Triennale in Scienza dell’Architettura e successivamente quella Magistrale in Progettazione dell’Architettura con il voto di 110 e lode e dignità di pubblicazione con la tesi “Le forme dell’Energia-Paesaggi in transizione nelle colline del Chianti”.
Il mio interesse spazia dalla composizione architettonica al design del prodotto, dalla progettazione paesaggistica allo studio del territorio. Sono pronto a mettermi in gioco con nuove sfide ed esperienze e ritengo fondamentale la concezione di un lavoro interdisciplinare che tiene conto della complessità del mondo in cui andiamo ad operare.
Negli ultimi anni, grazie alle mie esperienze universitarie e lavorative, sono riuscito ad approfondire vari aspetti come la generazione di concept, la progettazione preliminare e definitiva, arrivando sino alla concretizzazione esecutiva delle opere.
Ritengo di essere una persona motivata e meticolosa nel lavoro; sono sempre pronto a collaborare con i colleghi e ritengo che interloquire con le varie figure operanti sul progetto, sia uno dei miei principali punti di forza.
Marco LombardiniCULTORE DELLA MATERIA - UNIFI
Firenze, Italia
Corso di Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi | 2022-2023
Prof.ssa Maria De Santis
LAUREA MAGISTRALE - UNIFI
Firenze, Italia
Progettazione dell’Architettura | 2022
voto 110L con dignità di pubblicazione
LAUREA TRIENNALE - UNIFI
Firenze, Italia
Scienze dell’Architettura | 2019
voto 108
Mansioni attuali
Grazie alla proficua collaborazione con Studio Màkia ho approfondito tutte le varie tematiche del landscape design con un focus paritcolare sulla progettazione di parchi, giardini e terrazze per hotel di lusso e residenze esclusive. L’inserimento di vegetazione e la cura degli spazi esterni viene apporfondita sino al dettaglio in ogni suo aspetto realizzativo.
Tale collaborazione mi ha anche permesso di accrescere confidenza con progetti di grande scala, dalla fase di concept a quella esecutiva. A lavoro mi è richiesta una costante collaborazione con i membri del mio team e vista la complessità delle opere un’accurata coordinazione con tutte le varie figure coinvolte nei progetti.
Oltre allo progettazione dell’impianto hardscape e softscape ho la possibilità di ideare e concretizzare opere esterne come pergole, sistemi di facciata e una molteplicità di elementi architettonici.
Parallelamente al lavoro di studio porto avanti progetti e avventure personali sia nell’ambito architettonico che in quello del design.
5 ANNI
Studio Màkia
Firenze, Italia
Project Designer
2023 - in corso
Collaborazione continuativa con lo studio Màkia di landscape architecture in cui vengono affrontati progetti di media e grande scala per qualsiasi tipologia di spazio esterno.
4 MESI
Guido Bondielli Architects
Firenze, Italia
Project Designer
2018 - 2023
Collaborazione continuativa con lo studio
Guido Bondielli Architects, Nei cinque anni di cooperazione vengono sviluppai molteplici progetti sia architettonici che di design.
Fabbricanove
Firenze, Italia
Junior Architect 2019
Collaborazione trimestrale con lo studio Fabbricanove per la relizzazione del concorso pubblico per la nuova scuola di Egna (Bolzano).
MOA Studio
Firenze, Italia
Junior Architect 2017
Collaborazione quadrimestrale per l’adempimento delle ore di tirocinio interno al corso di laurea.
TESI DI LAUREA - LE FORME DELL’ENERGIA
LAUREANDI: Marco Lombardini e Noemi Policicchio
RELATRICI: Prof.ssa Maria De Santis e Prof.ssa Anna Lambertini - CORRELATORE: Prof. Fabrizio Battisti
Nel nostro secolo la produzione energetica è diventata una questione fondamentale, se non indispensabile, per rendere autonomo e sostenibile ciascun territorio. Data la struttura insediativa del territorio italiano, connotata dalla presenza diffusa di borghi e centri di medie-piccole dimensioni, sarà possibile ripensare alla realizzazione di una rete policentrica e diversificata dei distretti di produzione energetica. A partire da queste considerazioni, la tesi propone un percorso di piano-progetto per la riconversione di un impianto produttivo dismesso in nuovo polo di produzione di energia sostenibile.
A pochi chilometri da Firenze, tra i filari delle vigne, gli oliveti, i castelli posti sui colli delle valli dei fiumi Pesa e Greve, si trova un’area industriale la cui attività estrattiva e la monumentale dimensione architettonica rendono evidente la necessità di avviare una trasformazione industriale. Si tratta dell’ex cementificio di Testi, che dopo circa cento anni di attività estrattiva, è giunto al termine della sua produzione, lasciandosi alle spalle una collina ormai lesa e mutata nella conformazione paesaggistica, uno stabilimento inattivo e molti lavoratori disoccupati.
Si è optato per la definizione di un impianto di produzione di biogas, un’energia rinnovabile proveniente dal riutilizzo di scarti agricoli e organici che consente di mantenere una circolarità del prodotto che da scarto diventa risorsa primaria.
In questo processo ideativo l’architettura si pone l’obiettivo di unire la mera funzione ingegneristica ad un’estetica compositiva che possa tener conto del paesaggio vincolato della valle grevigiana e che diventi manifesto di una ricchezza produttiva in divenire.





Video del sito d’intervento
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Creazione
1978
della cava e del nastro 2008
Ampliamento dello stabilimento
Chiusura definitiva



Fondovalle della Greve
Versante di Luciana
delle Unità Toscane
290 ha Sezione territoriale
2.900.000 m2
2,90 km2
Versante di Vicchiomaggio
delle Unità Toscane
volumetrica


Limite fisico
Il fiume isola l'area dello stabilimento e la rende inaccessibile.


Limite percettivo
Il muro in terra cruda sarà il limite percepito dall'argine opposto del fiume.

Spazio complementare L'area compresa tra il muro e le strutture industriali accoglierà gli spazi accessori della produzione.

Centrale elettrica esistente Stazione di servizio

Continuità
Il volume nasce come prolungamento del muro di confine.

Curvatura
Il volume si impernia su se stesso creando una corte privata.


Dislivello
Il piano di calpestio sale sino a portare il visitatore alla quota della passerella.

Percorsi
L’edificio è quindi il fulcro principale di tutti i flussi.

ESAME UNIVERSITARIO - ARCHITETTURA E CITTA’
STUDENTI: Marco Lombardini, Noemi Policicchio, Massimo Palestini e Zhongju Huang
Professori: Prof.ssa Anna Lambertini, Prof. Goffredo Serrini e Prof. Roberto Bosi
Partendo da un’analisi a livello urbano della città di Firenze, ci siamo poi concentrati sul quartiere di San Jacopino, più precisamente nell’area ex O.G.R. di Porta al Prato.
Individuandone le criticità, abbiamo cercato di risolverle grazie a un riassetto generale dell’area e del suo intorno, più precisamente intervenendo sugli assi viari con azioni atte ad incentivare la mobilità dolce e una progressiva riappropriazione del quartiere da parte dei cittadini.
Ci siamo poi focalizzati sull’area interna alle ex officine, rifunzionalizzandone alcuni degli edifici esistenti e inserendo nuove funzioni pubbliche e private, anche qui prestando particolare attenzione al tema della mobilità sostenibile. Gran parte del lotto sarà destinato al mantenimento della “flora ferroviaria” che nel corso del tempo si è riappropriata degli spazi.

Carta 1:10.000 Green infrastructures e mobilità dolce

Legenda
Parchi e giardini
Corpi idrici
Landmark
Viali principali con mobilità dolce
Strade di quartiere principali con zona 30
Strade di quartiere secondarie
Collegamenti all’area

Collegamenti di progetto
Carta 1:2.500 Masterplan di progetto











ESAME UNIVERSITARIO - ARCHITETTURA E STRUTTURA
STUDENTI: Marco Lombardini e Noemi Policicchio
Professori: Prof. Flaviano Lorusso, Prof. Saverio Mecca e Prof. Alberto Bove
La fabbrica su cui siamo andati a intervenire è la Banci di Prato, ex laboratorio tessile da ormai molti anni in stato di abbandono.
Mantenendo l’ingombro volumetrico originale di uno dei vari edifici, ne abbiamo ripensato l’architettura in funzione della nuova destinazione d’uso: un laboratorio co-working di riprese cinematografiche per le Manifatture Digitali Cinema, al cui interno troviamo anche vari teatri di ripresa e sale di produzione.
L’idea generativa parte dall’asse distributivo che reinterpreta i concetti spaziali del portico tradizionale, a pettine saranno poi distribuiti tutti i vari spazi che si susseguono in ordine lineare.
La struttura è indagata in maniera minuziosa sia dal punto di vista formale che prettamente strutturale e sarà composta da un’insieme di profili metallici che ne contraddistinguono l’estetica formale esterna ed interna.
ARCHETIPO ARCHITETTONICO




DETTAGLIO 1
Schema di deflusso delle acque meteoriche

DETTAGLIO 2
Nodo bullonato tra l’asta di briglia superiore e la trave principale

DETTAGLIO 3
Nodo bullonato tra le aste di parete composte da due profili accoppiati

DETTAGLIO 4
Solaio in pannelli prefabbricati di cemento armato


CONCORSO - HOUSE OF MUSIC, SAN FRANCISCO (USA)
GRUPPO DI PROGETTO: Marco Lombardini, Giuseppe Laudante e Nina Songhor i



INTERIOR - HALL HOTEL LAMBORGHINI, HANGZHOU (CHINA)
GRUPPO DI PROGETTO: Marco Lombardini e Guido Bondielli
Insieme all’architetto Guido Bondielli abbiamo ideato lo spazio interno della hall del nuovo Hotel Lamborghini a Hangzhou in China.
La volumetria si sviluppa su due livelli ed il fulcro compositivo vuole essere la scala monumentale che, grazie all’imponente struttura metallica, resta sospesa all’interno del doppio volume connotando l’architettura stessa.







CONCEPT - EDIFICIO MULTIFUNZIONALE, ZHUHAI (CHINA)
GRUPPO DI PROGETTO: Marco Lombardini, Guido Bondielli, Render Studio DIM
La proficua collaborazione con l’architetto Guido Bondielli, mi ha portato anche a concepire spazi di grande entità, caratterizzati da un’ampia offerta funzionale e da un’architettura libera da preconcetti formali adatti al contesto dinamico cinese.
Di seguito ne trovate alcuni esempi.


CONCEPT - EDIFICIO MULTIFUNZIONALE, DONGUAN (CHINA)


DESIGN - COLLEZIONE “DOMI MARBLE DESIGN”
GRUPPO DI PROGETTO: Marco Lombardini, Guido Bondielli, Micaela Podestà e Plinio Tammaro
Sono sempre stato molto interessato al tema del design del prodotto e durante l’ultimo anno ho potuto approfondire questo tema grazie alla realizzazione di un’intera collezione di oggetti di grande qualità e di raffinata produzione. L’azienda Domi di Carrara ci ha commissionato la progettazione di seduta, tavolo, divano, lavabo e lampada, oggetti completamente realizzati in marmo Statuario, Calacatta e Verde Verona.
Il lavoro è stato esposto per la prima volta alla fiera Marmo + MAC 2022 di Verona riscontrando da subito l’interesse da parte di esperti del settore.






VISUALIZZAZIONE - RENDER INTERNI ED ESTERNI
Nel corso degli anni ho approfondito la visualizzazione dell’architettura sia per interni che per esterni. Mi sono stati commissionati vari progetti dei quali ho realizzato render digitali.
Oltre alle immagini statiche ho anche prodotto vari video anche in questo caso riferiti sia ad architettura d’interni che ad opere e sistemazioni esterne.

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Video 360° Interior design scannerizza il QR Code o clicca sull’immagine

Video 360° Interior design scannerizza il QR Code o clicca sull’immagine






Anagrafica
nato il 10/12/1993, Firenze, Italia
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Marco Lombardini, 2024

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