••03INTERAGEING
14-03-2013
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Copertina
L’OPINIONE ziani, che hanno esperienza da dare (63,8%). Gli intervistati affermano inoltre che non solo pos-
Laura Piatti capo segreteria tecnica ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
sono, ma devono aiutare i giovani a inserirsi e a lavorare in azienda (99%). Per un manager, far crescere i più giovani è un dove-
Cosa ne pensa del nostro progetto Interageing?
re (97,3%) e, anche in una logica
«È interessante, tant’è che lo abbiamo non solo spon-
“egoistica”, è necessario avere
sorizzato, ma anche fatto precedere da un’iniziativa
una squadra valida (95,3%).
specifica del ministero del Lavoro che utilizza il fon-
A differenza di quanto è emerso
do Welfare to work per finanziare queste forme di
dall’indagine sugli italiani, per i
staffetta intergenerazionale. Quel che ci piace è pro-
dirigenti in azienda non c’è un ve-
prio l’idea di combinare forme di pensionamento
ro e proprio scontro tra giovani e
graduale che non sono forme espulsive ma, anzi, raf-
senior (66%). Gli over 60, d’altro
forzano le competenze che potrebbero uscire a breve,
canto, non devono essere rottama-
rendendole ricche e trasferibili a chi invece accede al-
ti perché non sono meno produt-
l’azienda. Ci interessa molto proprio questa fusione
tivi rispetto ai più giovani.
tra competenze generazionali, senza contare l’impat-
I manager sanno dunque che il va-
to sull’occupazione che può essere molto importan-
lore delle persone non ha età. Det-
te per il ministero del Lavoro. In questo modo si ar-
to altrimenti, per loro scommette-
ricchisce il patrimonio di competenze del paese: sia-
re sui giovani è oggi prioritario. Il
mo molto indietro su ciò che in Europa si chiama skill
talento va cercato e coltivato, ma
strategy e questo indebolisce la produttività del pae-
allo stesso tempo l’esperienza de-
se e delle nostre aziende».
cennale è un patrimonio per le aziende che sarebbe sciocco ignorare o, peggio, disperdere.
Quali sono i punti del progetto in comune con le vostre proposte? «Il vostro progetto riguarda un target specifico di lavoratori, i manager, che hanno un’esperienza di direzione d’azienda e hanno raggiunto certi livelli, anche di competenze comportamentali specifiche da trasferire. Il nostro progetto pensa invece, con uno schema del tutto simile, a lavoratori e lavoratrici di tutti i tipi: tecnici, amministrativi, manuali… Quindi credo che Interageing, rientrando in questo filone, possa accedere (dipenderà ovviamente dall’azienda e passando dalla Regione) ai fondi stanziati, perché noi abbiamo inserito l’active ageing, ma soprattutto le staffette generazionali, nella nuova programmazione del Fondo sociale europeo. Questo è l’elemento concreto di contatto,
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MARZO 2013