La Nostra Voce

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Centro per i Disoccupati di Brighton Progetto Famiglie Associazione di beneficenza registrata presso la Charity Commission al n. 1069236 6 Tilbury Place Brighton BN2 0GY Contattaci al: (01273) 671213/601211 info@bucfp.org www.bucfp.org

QUALCHE NUMERO UTILE… Samaritans 01273 772277 Linea disponibile 24 ore su 24 in supporto a persone in difficolta’ o con problemi emotivi MIND 01273 749600 Assistenza alle persone con problemi di salute mentale Survivors’ Network 01273 203380 Assistenza per le donne che hanno subito violenza sessuale Shelter 01273 234737 Assistenza per problemi legati all’abitazione St Patrick’s Homeless Hostel 01273 733151 Alloggi in ostello per i senzatetto Citizens Advice Bureau 0845 120 3710 Servizio d’informazione e assistenza in materia di questioni legali, patrimoniali,finanziarie, protezione dei diritti dei consumatori, etc. Cocaine Anonymous 08006 120225 Assistenza per consumatori di cocaina HIV & AIDS Helpline 01202 311166 Assistenza per malati di AIDS e sieropositivi Missing Persons Helpline 0500 700700 Assistenza per le persone scomparse Independent Mediation Service 01273 700812 Servizio di mediazione indipendente nella risoluzione di conflitti nella comunita’ locale Rise 01273 622822 Assistenza e supporto per le donne, bambini e adolescenti vittime di violenza domestica Victim Support 01273 234009 Sostegno alle vittime del crimine ed alle loro famiglie National Debt line 0808 808 4000 Linea di informazione a assistenza per chi e’ afflitto dai debiti

Siamo aperti: dal lunedi al venerdi dalle 10:00 alle 16:00 (orario serale e fine settimana riservato alle lezioni e ad aule prenotate privatamente)

AVVERTENZA LE OPINIONI ESPRESSE NELLA RIVISTA ‘LA NOSTRA VOCE’ SONO QUELLE DEI SINGOLI COLLABORATORI E NON NECESSARIAMENTE QUELLE DEL BUCFP

Bar: un pasto vegano e’ servito ogni giorno alle 13:00 durante la settimana. £1.50 adulti, £0.60 per porzioni ridotte. Conosci i tuoi diritti in materia di assistenza sociale: chiama il 01273 676171 (10:30-13:00; 14:00-16:00). Prenotati presso il nostro ufficio per la prossima consultazione disponibile: chi arriva prima viene servito per prima. Supporto Famiglie: risponde Joy al numero 01273 671213 Accesso ai computers ed a Internet (se non gia’ messi a disposizione dei vari corsi): 35 p all’ora

Stampato con la gentile collaborazione del nostro Centro Risorse :o)


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Riflettori sui piu’ recenti eventi del Centro

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Poema di Alanna

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Il milionario in incognita

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Storia della rivista La Nostra Voce

pag. 6

Diario dell’Orto

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Hanno cambiato l’Inghilterra per sempre

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Puzzles

quarta di copertina

Quest’anno celebriamo il nostro trentesimo anniversario e nel prossimo numero ti racconteremo la storia del nostro centro. In questa edizione troverai invece la storia di questa rivista. Un grosso ringraziamento a David Cuthbertson, David Allen e Peter Williams, che hanno lasciato il Consiglio di Amministrazione all’inizio di novembre 2010 e un benvenuto a Siobhan Justice che e’ stata selezionata come nuovo amministratore.


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Dove si trova Tilbury Place? L’anno scorso, Lucy Brown ha diretto nel nostro Centro un corso di Fotografia dal vivo. Lucy insegna tecniche fotografiche, ritratto, illuminazione, montaggio e composizione. Lucy ha chiesto ad un gruppo di studenti con poca o senza esperienza in fotografia di girare un film sugli utenti di Tilbury Place. Il film e’ stato girato tra il Centro, il Tarner Park e l’orto comunitario nelle vicinanze di Whitehawk Hill Road, con la sua stupenda vista sui tetti della citta’ e sul mare. Con un operatore telecamera, un operatore luci e un paio di intervistatori, il gruppo di regia ha incontrato adulti e bambini, da soli o in gruppo per conoscere le loro opinioni sul Centro. L’équipe ha dimostrato di essere molto abile nel mettere gli interlocutori a proprio agio: la maggior parte del gruppo appariva calma davanti alle telecamere. Per molti il trovarsi davanti all’obbiettivo e’ stata un’esperienza estremamente divertente. Ecco alcune delle risposte che rispecchiano quello che molti di noi pensiamo rispetto a Tilbury Place: “Ho stretto molte amicizie qui. Trovo che il Centro sia stimolante. Qui aiutano le persone. Qui mi posso rilassare. E’ un posto molto tollerante. Mi fa sentire che appartengo ad un luogo. Mi fa stare bene. Qui danno a tutti il beneficio del dubbio. Il gruppo d’arte e’ come una famiglia.” Ad alcune persone e’ stato chiesto di rispondere alle domande scritte su dei bigliettini di carta estratti a caso da una scatola. Ci sono state delle domande molto pertinenti e anche difficili da rispondere come: “Come fai a riconoscere quando i mirtilli sono maturi? Perché i grilli sono cosi difficili da catturare? Qual e’ il colore del chiaro di luna? Qual e’ il tuo colore preferito?” Alcuni bambini si sono divertiti molto con le loro domande, discutendole con altri e ridendo alle risposte.

Gli stessi registi hanno avuto la possibilita’ di andare di fronte alla telecamera. Ecco alcuni dei loro commenti: “Ho appreso nuove tecniche. Quando faremo vedere il film dimostreremo cosa fa il Centro. Sarà utile ai potenziali utenti del Centro nello scoprire quali aiuti possono ricevere. Lucy e’ stata sempre molto positiva e ci ha trasmesso fiducia nelle nostre possibilità facendoci credere che potevamo realizzare questo progetto. Questo e’ l’unico posto in cui mi sento sicuro anche quando non sto bene emotivamente. Mi e’ piaciuto molto girare all’orto comunitario.” Principianti con il desiderio di raggiungere un obiettivo Dopo il montaggio, in ottobre il film, che dura 12 minuti, e’ stato mostrato al pubblico nel vecchio negozio Co-op in London Road per tre settimane consecutive come parte di una piu’ grande mostra fotografica che ha attratto numerosi visitatori. Il video e’ stato trasmesso a ciclo continuo per permettere di essere rivisto in qualsiasi momento. L’area assegnataci nella mostra offriva diverse informazioni e immagini sul Centro e l’intera installazione e’ proceduta senza intoppi. Una settimana dopo la chiusura della mostra il film e’ stato proiettato nuovamente al Centro. E’ stato estremamente interessante perché ha mostrato cosa può essere ottenuto da principianti desiderosi di raggiungere un’obiettivo quando sostenuti da insegnanti incoraggianti. Il gruppo che gestiva obiettivo/suono/ regia/produzione era cosi composto: Nahida Ahad, Trevor Blackman, Richard Channer, Jantien Hebbes, Usha Sewchurn, Darren Shevlin, Janine Towsend, Brian Drffill, Lu Wade, Nathan. Tony Finch e’ stato assistente alla produzione e Perter Kalen della realizzazione (egli e’ stato molto generoso nel donare il suo tempo). Lucy Brown e’ stata la coordinatrice del progetto. Richard Ince

Malcolm Williams In Memorium Nella scorsa edizione abbiamo chiesto di raccontarci i vostri ricordi su Malcolm. Pubblichiamo qui alcune delle vostre risposte. ‘Essere alunno di Malcolm come volontario alla reception del Centro ha annullato ogni nervosismo da primo giorno d’impiego. Soprattutto quando l’ho sentito implorare una donna al telefono dicendo “vai piano cara, sono solo un uomo’. Impagabile.” Kathy ‘Quando mia moglie e’ morta l’anno scorso, Malcolm diverse volte ha camminato per un tragitto di 2 miglia e mezza (7,2 km) andata e ritorno per venire a tenermi compagnia la sera. Nel momento piu’ difficile della mia vita, e’ stato un vero salvatore. Lo ricordero’ per sempre.’ Anarchismo ed Educazione Almeno 50 coraggiosi hanno sfidato il freddo il lunedì sera del 24 gennaio 2011 per l’incontro con la scrittrice Dott.ssa Judith Suissa (Senior lecturer in Filosofia dell’Educazione all’Institute of Education) sul tema Anarchismo ed Educazione, al Cowley Club. La Dott.ssa Suissa e’ l’autorita’ britannica nella distinta tradizione della pratica educativa anarchica, avendo pubblicato ‘Anarchismo ed Educazione: Una Perspettiva Filosofica’.

E’ questa un’opportunita’ per i genitori di aprire nuove scuole anarchiche? E’ seguita una discussione sull’incoraggiamento da parte dell’attuale governo di ‘libere scuole’ organizzate dai genitori per offrire alternative alle scuole pubbliche: e’ questa un’opportunità’ per i genitori di dar vita a nuove scuole anarchiche (ed e’ stato fatto notare che c’e’ una completa assenza di scuole pubbliche nel RegnoUnito al momento attuale) oppure le restrizioni sugli aiuti economici, insieme alla regolamentazione della Ofsted (Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills : organismo regolatore e sovrintendente degli istituti scolasticil) e della mania ideologica neo-liberale della coalizione ConDem (Conservativa-Liberal Democratica)

invariabilmente condurra’ ad avere scuole puramente della classe media, simpatizzanti della destra, libere fabbriche di esami? La Dott.ssa Suissa e’ stata molto aperta di vedute, il suo pubblico un po’ piu’ scettico. Potrebbe una libera scuola anarchica essere organizzata da genitori in Brighton? Dovrebbero lavoratori, amministratori, volontari del BUCFP esaminare la possibilita’ di aiutare un gruppo del genere? Personalmente, trovo le argomentazioni finali molto convincenti: noi dobbiamo sfidare l’insieme di valori neoliberali che i bambini sono forzati ad accettare come se fossero verita’ assolute. Come se un numero piu’ elevato di qualificazioni potesse condurre ad un migliore accesso all’istruzione universitaria ed ad un maggior numero di lavori gratificanti, quando niente di questo e’ vero: le multinazionali delocalizzano il lavoro ed un milione di lavoratori sotto i 25 anni di eta’ sono disoccupati e le rette universitarie raggiungono cifre esorbitanti. Peter Sutcliffe The Cowley Club e’ un centro sociale libertario situato al numero 12 di London Road, in Brighton. Ospita un bar ed una libreria durante il giorno per diventare un circolo privato durante la sera; ha anche una biblioteca ed e’ un centro per una varietà di progetti. La libreria organizza una serie di incontri con i lettori aperta a tutti: dettagli di questi e di altri eventi possono essere trovati su. www.cowleyclub.org.uk o chiamando 01273 696104.


Assemblea Generale 2 Novembre 2010

Il Centro

Rapporto del Presidente David Cuthbertson ha presentato il rapporto annuale (potete richiederne una copia presso l’ufficio amministrativo per avere riscontro dei grandi successi ottenuti l’anno passato). Di seguito solo alcuni esempi; l’estensione dell’area di gioco, con una zona gioco sul terrazzo esterno, nuovi servizi igienici compreso uno dedicato solo ai bambini ed uno per gli handicappati. Questa e’ la prima fase del piano di maggiore accesso alle aree del Centro. La seconda fase comprende l’installazione di un ascensore che permettera’ l’accesso alla sala principale sia attraverso Tilbury Place che via Tarner Park. Questa nuova fase dipendera’ dal nostro successo nel trovare nuovi finanziamenti. • • • •

Una grande varieta’ di attivita’, avvenimenti ed escursioni sia per i bambini che per gli adulti. Sviluppo dell’orto comunitario e forte incremento del numero di volontari. Un piano di sviluppo di 5 anni. Un servizio di visite a domicilio [per le persone in difficoltà].

Rapporto del Tesoriere Matt Armstrong ha presentato il bilancio finanziario. Abbiamo avuto un buon anno con un importante finanziamento da parte del Fondo Avversita’. Questo ci ha permesso di migliorare la qualita’ dei servizi che offriamo e di pianificare sia la sostituzione di articoli importanti che di fare fronte ad eventuali imprevisti. Membri del Consiglio ‘Amministrazione David Cuthbertson, David Allen e Peter Williams hanno rassegnato le dimissioni. Michelle Harding, Richard Connoly e Matt Armstrong sono stati rieletti. Siobhan Justice e’ stata eletta come nuovo membro. Cambio di denominazione del Centro Il nostro problema di lunga data e’ stato ora risolto. All’Assemblea Generale del Consiglio di Amministraizone e’ stato chiesto di votare per una delle seguenti scelte: a. Ritenere l’attuale denominazione e non cambiare null’altro. b. Ricominciare a cercare un nuovo nome, per raggiungere il 75% di approvazione dai membri del Centro. c. Mantenere lo stesso nome ma creare un logo e migliorare il design della nostra pubblicita’ e delle nostre lettere intestate. La scelta C ha ottenuto la maggioranza dei voti.

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Il Centro, lo chiamo ma ufficialmente BUCFP e’ stato sempre molto accogliente con me Ero da poco separata e adesso sono vedova. Ho trovato degli amici, fatto volontariato, improvvisato classi per un po’. Le lezioni d’arte al giovedì continuano finché il mio stile di vita lo permette, altrimenti Toni e’ sempre lì. C’e’ sempre qualcuno a cui rivolgermi se ho bisogno, un pasto vegano se sono nei dintorni, e quando io e mia figlia portiamo qualcosa so che verrà apprezzato. Le classi di Qigong mi danno stabilità e mi aiutano ad affrontare i momenti difficili e adesso c’e’ il Fringe Festival a cui pensare. Passato, Presente e futuro, il Centro racchiude tutto questo. Alanna M. Mc Intyre

Richard Ince

Il corso per imparare a gestire la risoluzione dei conflitti tratterà le seguenti materie: comunicazione, negoziazione e risoluzione. Abbiamo classi da offrire a membri della comunità, a gruppi o singoli affittuari e ad associazioni di residenti. Cerca i nostri volantini con le prossime date. Se pensi che il tuo gruppo possa essere interessato e vorresti maggiori informazioni chiama Alice al 01273 700812 o manda una e-mail a: communitydevelopment@bhims.org.uk.

“Peace cannot be kept by force; it can only be achieved by understanding” Albert Einstein

Il milionario in incognita Viva Babbo Natale! Una donazione di £25,000 in un solo giorno di maggio, non male! Avrete sicuramente visto o parlato con i ricercatori del gruppo iwc media, Rebecca e Louisa. Probabilmente avrete anche dovuto firmare un modulo di consenso per l’autorizzazione a pubblicare la vostra foto. Con il titolo provvisorio di “DOWN BUT NOT OUT (“giù ma non fuori”) l’equipe ha inizialmente speso diversi giorni a fare delle ricerche per poi passare a girare un documentario prodotto per conto di Channel 4. Con nostra grande sorpresa, e’ venuto fuori che un nuovo volontario era in realtà la star della ben nota serie televisiva The Secret Billionaire. Il programma e’ stato mandato in onda a novembre dell’anno scorso. La donazione e’ stata frammentata come evidenziato in dettaglio in un poster affisso nell’area comune del Centro.

http://www.channel4.com/programmes/the-secret-millionaire/articles/ interview-with-bradley-reback http://www.bradleyreback.org.uk/index.html Ellie, Joy e Brad mentre ricercano su «The Rough Sleepers Guide».


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Edizione Numero 1 Ott. 2005 C’era una volta una rivista che smise di essere pubblicata su decisione del Consiglio d’Amministrazione perché era diventata un forum per attaccarsi pubblicamente a livello personale. L’edizione del 2005 era redatta da persone nell’ambito della scrittura creativa; era un misto di poemi, umorismo e articoli redatti da e per le persone del centro e delle sue varie attivita’.

Edizione Numero 3 Autunno 2006 (il Santuario) Sanjay Kular e’ arrivata in Gran Bretagna dall’India ancora molto giovane e quando parlava solo poche parole di inglese. Qui, egli scrive con grande affetto degli insegnanti e degli amici della scuola elementare di Rye.

Edizione Numéro 5 Primavera 2007 (film di gruppo) Joy Rigby ha scritto su John Mann che e’ stato un benefattore, un animatore di corsi e un membro del Consiglio di Amministrazione per diversi anni. John e’ mancato nel gennaio 2007 e la sua assenza e’ molto sentita.

Edizione Numero 7 Autunno 2010 Caroline Lucas, la prima candidata dei Verdi eletta in una circoscrizione elettorale in Inghilterra (Brighton Pavilion) e le sue motivazioni erano al centro di questo numero. Ero appassionato e determinato ad aiutare la riorganizzazione di Our Voice e ottenere che l’edizione andasse in stampa e fosse distribuita in Brighton e Hove. 300 copie! Malcolm Cook

Storia della nostra rivista Edizione Numero 2 Luglio 2006 Questo numero riportava di una data importante: il 19 aprile 2006, quando si e’ votato per bandire il fumo all’interno dell’edificio del Centro. Mi ricordo che eravamo eccitati all’idea di contribuire a Our Voice e cominciammo subito a scrivere pezzi per gli articoli. Un insieme di poesie e prose inizio’ a formarsi. Ma come potevamo decidere quale lavoro scegliere per la pubblicazione? Iniziammo col scegliere, ognuno di noi, il nostro pezzo preferito, quello che piu’ di tutti avremmo voluto vedere incluso nella rivista. Sono ancora stupito dalla qualita’ e varieta’ del materiale prodotto.

Valérie Mainstone Edizione Numero 4 Natale 2006

Lyn Strong e’ arrivata al Centro dopo essersi separata dal padre del suo figlio di un anno e ha lasciato il Centro 5 anni piu’ tardi, come Presidente del Consiglio di Amministrazione. Ella ha descritto come il Centro l’ha sostenuta nei momenti difficili e come le ha permesso di ottenere un posto in un corso universitario sullo sviluppo delle comunita’. Edizione Numero 6 Primavera 2008 « Salt & Vinegar with that? » (“sale e aceto?”) era l’articolo di copertina di questa edizione. Prosa, poesie e storie autobiografiche scritte dagli utenti e dai benefattori del Centro. Si andava dall’agonia di un bambino in attesa che il suo dessert angel-delight fosse pronto all’agonia dopo un trattamento di fertilita’ assistita. Edizione Numero 8 30 anni (1981-2011) Il nostro trentesimo anniversario e’ iniziato con la nostra prima rassegna sulla storia della rivista. Poi abbiamo mostrato come e’ nata la prima manifestazione organizzata « Rights to roam » (diritto di accesso alla natura) e il nascere del sistema dei Parchi Nazionali e dei Sentieri Pubblici. SEMPRE RIGUARDO ALL’EVOLVERSI DELLA NOSTRA RIVISTA, attualmente le rubriche e sezioni periodiche hanno un carattere ben definito; News, Orto Comunitario, Numeri Utili, Puzzles, etc.


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Un giorno del 1932, un gruppo di persone si e’ riunito per andare a fare una passeggiata che ha cambiato per sempre l’Inghilterra C’est sur le Kinder Scout que le 24 avril 1932, des promeneurs, soucieux d’établir un droit d’accès à tous les magnifiques endroits sauvages, organisèrent une grande marche. Cinq manifestants furent arrêtés, mais leur marche en faveur du libre passage à travers les terres privées contribua, en fin de compte, à la création des parcs nationaux. Aujourd’hui, les voies ferrées désaffectées sont autant de sentiers de randonnée, les rochers attirent les amateurs d’escalade et les nombreuses grottes permettent aux spéléologues de s’adonner à leur passion. Resoconto dall’Orto Comunitario – Primavera 2011 Il progetto dell’orto comunitario procede a gonfie vele. In queste scorse settimane abbiamo iniziato a preparare il terreno in terrazze, su un’area molto vasta, abbiamo diserbato tutto intorno alla giovane siepe di Elaegnus e abbiamo scavato e risistemato tonnellate di terreno di ottima qualita’ precedentemente situato nell’area parcheggio. Che lo crediate o no, abbiamo anche seminato cavoli, erbe aromatiche, insalata e finocchio. Abbiamo anche pianificato di costruire nuovi viottoli e gradini, ulteriori terrazze e un nuovo capannone nel periodo invernale. Anche se non avete per nulla il pollice verde ma comunque amate occuparvi di lavori come quelli sopra descritti, contattate Emily. Cibo e bevande calde sono offerte a tutti coloro che vorranno partecipare. Per le date dei prossimi appuntamenti futuri tenete d’occhio le affissioni riguardo il Progetto Cibo esposte nell’area principale del Centro. Abbiamo una festa per il Solstizio e Equinozio per tutti volontari del Progetto Cibo, per gli impiegati del Centro e per chiunque interessato a saperne di piu’ sul progetto. Se avete preso in considerazione l’idea di unirvi a noi ma non ne siete ben sicuri, venite a trovarci, sedetevi accanto al fuoco, mangiate un piatto John the Centre’s Grower ponders; All you need to grow...’

Il Peak District e’ il luogo simbolo del libero accesso alla campagna per tutti. Nel 1932, circa 400 lavoratori di Manchester e Sheffield, guidati da Benny Rothman, attraversarono un tratto privato di terra dando luogo allo ‘sconfinamento di massa del Kinder Scout’.

Allora, come adesso, alcuni pensavano che non c’era nulla che si potesse fare per cambiare le cose, allora perche’ preoccuparsi…? Mentre altri avevano una prospettiva diversa e combatterono per la loro liberta’ e la pubblica opinione; questi erano cittadini attivi e non passivi. In realta’ il vero attraversamento abusivo era per gli interi 50 yards del sentiero e di circa 100 yards in lunghezza e, secondo la testimonianza di un arbitro, questi cittadini fecero solo un po’ di rumore in allegria e presto ritornarono sui propi passi per far ritorno a casa. Questo e’ diventato uno dei piu’ significativi esempi della protesta popolare nella Gran Bretagna del XX secolo e gli intrusi sono considerati come degli eroi dalla grande maggiornaza del popolo degli ‘escursionisti’. Essi infransero la legge ed erano disposti a rischiare la prigione affinché oggi noi possiamo camminare nel Peak district, nei Sentieri Pubblici, attraverso Parchi Nazioniali e in Riserve Naturali.


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Soduku


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