Perché questa mostra? L’allestimento della mostra di Pensieri, propositi, emozioni e racconti a Natale … su ciò che vale. completa le due classiche manifestazioni natalizie che da anni si ripetono a Fratta Polesine: la “Mostra dei Presepi” nella chiesa di San Francesco il “Presepio vivente” il giorno di Santo Stefano. Sono queste le rappresentazioni visive della nascita di Cristo avvenuta più di 2000 anni fa in Palestina. I presepi esposti nella chiesa di San Francesco collocano l’avvenimento in ambienti diversi, secondo la tradizione popolare: in pianura, in montagna, nell’artico, nel deserto… L’ambientazione del Presepio vivente è nel nostro territorio con fantastica mescolanza di personaggi dell’epoca di Gesù ed attività, mestieri, persone frattensi di circa un secolo fa. Entrambi gli avvenimenti sottolineano in maniera chiara che la nascita di Gesù solo storicamente è avvenuta in Palestina ma l’universalità del suo messaggio lo fa rinasce ogni anno in ogni luogo e per tutti. I ragazzi autori dei racconti, pensieri, riflessioni, poesie … esposti sono andati oltre le apparenze degli avvenimenti cercando di esprimere, in una società consumistica, che fa coincidere il Natale quasi esclusivamente con la festa delle luci, dei colori e dei doni più o meno costosi, quale potesse essere il senso vero del Natale. Natale, hanno scritto, è riproporre con forza e fare proprio il messaggio di Pace, Amore, Solidarietà e Speranza, che Gesù ha voluto portare agli uomini di tutto il mondo! Si può obiettare che non sono poesie rispettose della metrica classica e della tecnica poetica ma la riproduzione di suoni, simbologie, la spontaneità e profondità dei sentimenti infonde “poesia” in questi lavori. Si sono ispirati alle ninne nanne , alle canzoni gospel, alle tecniche di poeti moderni … quel che è certo è che i risultati sono positivi e ci danno un’immagine di giovani (ormai ragazzi di 20-22 anni) dotati di grande sensibilità e attenzione a quelli che sono i valori portanti della società.