20annidistoria

le mie cose

le mie cose

raccolta dei miei principali lavori realizzati in + oun quarto di secolo

passatempi

(Madonna come passa il tempo!!)

sempre, a proprio modo, -sup

Alla mia famiglia che mi ha

portato e a me stesso (che me lo merito) XXXI.XII.MMXXII

in principio era il vermouth

biglietti-invito

Festa di Fine Anno

manifesto x Festa di Fine Anno

volantini x festa di carnevale

adesivi promozionali de I Fazzoletti

le serie:

- l’Asilo

- la biciclettata

- la Parrocchia

- la spiga

- il Carnevale

- la Sopressa e gli Alpini

- il Piedone

- l’arrivo di Babbo Natale

le serie:

- l’Asilo

- la biciclettata

- la Parrocchia

- la spiga

- il Carnevale

- la Sopressa e gli Alpini

- il Piedone

- l’arrivo di Babbo Natale

le serie:

- l’Asilo

- la biciclettata

- la Parrocchia

- la spiga

- il Carnevale

- la Sopressa e gli Alpini

- il Piedone

- l’arrivo di Babbo Natale

Anche quest'anno è già natale e anche quest'anno, come ogni anno del resto, sia pur tra mille pensieri, mille problemi, mille difficoltà (la crisi economica, le tasse, la tasi, il governo)... ci fermiamo ad aspettare che succeda qualcosa, qualcosa di grande, un natale diverso, qualcosa che ci cambi la vita, un nuovo inizio. Ecco si, il natale dovrebbe essere proprio questo: un nuovo inizio, una ripartenza, come dicono gli sportivi, un nuovo slancio versooo... verso il meglio, verso una vita migliore, verso un futuro migliore; e ce lo diciamo tutti gli anni e, ogni anno, puntualmente, lo disattendiamo… eee ma no per colpa nostra, no…. È il mondo che è cambiato… troooppo difficile, troooppo complicato, è la società che ci vuole così, eee... cosa volete, così vanno le cose… e via di nuovo, finite le feste, alla solita routine di tutti i giorni… alle solite arrabbiature, ai soliti nervosismi, alle solite furberie ecc. ecc., e così giustifichiamo il nostro mondo fino al prossimo natale dove prometteremo ancora una volta di cambiare, di essere migliori e via dicendo…

Quando riusciremo a capire che natale non è solo essere più buoni, andare a messa a mezzanotte, andare a confessarsi, comportarsi meglio ma significa soprattutto, e specialmente in questi tempi, stringere una mano, fare un sorriso, cancellare tutta l’ipocrisia che accompagna il nostro vivere, fare del nostro quotidiano un esempio continuo di vita vera… soprattutto per i più giovani che ci stanno a guardare… non si può pretendere dagli altri il bene, l’onestà, la correttezza, la tolleranza, la giustizia, quando siamo noi i primi a tentare di svincolarci in ogni situazione: “fatti furbo, che il mondo è dei furbi”…. non si può sempre puntare il dito contro gli altri e aspettare che siano loro, gli altri, a fare qualcosa, sempre gli altri… se ognuno di noi sapesse portare la sua pietra, ci accorgeremo che, giorno dopo giorno, potremmo arrivare molto in alto… ora, con questi pochi minuti di canzoni non pretendiamo certo di cambiare il mondo ma vorremo soltanto accendere in tutti voi, in tutti noi, un lumino di speranza, di fiducia, di consapevolezza che tutti insieme possiamo farcela… tutti insieme: uomini e donne, giovani e meno giovani, datori di lavoro e dipendenti, pubblico e privato, bianchi e neri, e così si, sarà ogni giorno un nuovo inizio, ogni giorno un nuovo natale, perché, o è natale tutti i giorni o non è natale mai.

presentazione rassegna Cori Nostri