Il Libro di Kells, conosciuto anche come Grande Evangeliario di san Columba, è un manoscritto miniato, realizzato da monaci irlandesi intorno all'800.
Per la grande qualità tecnica della sua realizzazione e per la sua bellezza, è considerato una delle più importanti opere d'arte dell'epoca.
Contiene il testo dei quattro Vangeli in latino, accompagnato da note introduttive ed esplicative, il tutto arricchito da molte illustrazioni e miniature.
Il libro prende il nome dalla località di Kells, dove nell'omonima abbazia fu conservato per buona parte del medioevo. L'abbazia risale all' IX secolo, periodo delle invasioni vichinghe, fondata da monaci che provenivano dall'abbazia di Iona, nelle isole Ebridi, e che insieme al fondatore San Columba (Colum Cille in gaelico) scappavano dai vichinghi.
Il libro è oggi esposto nella biblioteca del Trinity College di Dublino.