Dicembre 2014 - Quadrimestre 46 - pagina 7
A Lussinpiccolo
Il Panathlon International Club Trieste, rappresentato dai sempre attivissimi Emilio Felluga e Giorgio Brezich, si è fatto promotore della celebrazione a Lussinpiccolo dei cento anni della nascita di Straulino, avvenuta il 10 ottobre 1914. Hanno aderito a questa iniziativa il CONI del FVG, l’Accademia Olimpica Nazionale Italiana, il Comitato regionale della Federvela, lo Yacht Club Adriaco, il pluricampione mondiale di vela Vasco Vascotto, la Comunità di Lussinpiccolo di Trieste, la Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, l’Università Popolare di Trieste e l’Unione Italiana di Fiume. La possibilità di una manifestazione a Lussinpiccolo era stata ventilata, già nel 2013, da Vasco Vascotto e prospettata in comune dal padre di Vasco e da Lucio Chalvien della Società Velica Barcola Grignano. Il sindaco di Lussinpiccolo Gari Cappelli e la vicesindaco Ana Kucić hanno dato subito la loro adesione all’iniziativa e concordato la posa di una lapide commemorativa in onore del grande velista sulla parete principale dell’edificio del vecchio e glorioso Istituto Nautico dove Tino Straulino si è diplomato capitano nel 1933. Il 15 ottobre è stata la giornata dedicata a Tino Straulino. Il programma iniziale prevedeva una veleggiata Trie-
ste-Rovigno-Lussino ma vari problemi organizzativi e infine uno scirocco intenso e fastidioso ne hanno sconsigliato la realizzazione. Comunque Goran Franulović, presidente dello Y.C. locale e i bambini lussignani hanno veleggiato in Valle d’Augusto per onorare Tino Straulino Sono state ore intense ed emozionanti: alle 10 del mattino ci siamo recati - eravamo una sessantina di persone - nella chiesa del cimitero di San Martino per la messa in italiano officiata da Don Millivoi. I sei allievi del Corsaro II hanno reso omaggio con una grande corona d’alloro al loro comandante che li aveva condotti con somma perizia a vela attraverso il Pacifico. L’avevano già fatto anni prima proprio a testimonianza di quanto dovessero al loro capitano, che allora chiamavano “el vecio”, esempio di coraggio, di preparazione, di determinazione; infatti sul nastro della corona campeggia la scritta: “L’equipaggio del Corsaro II al suo indimenticabile comandante”. Pioveva a dirotto e tutti ci siamo recati subito a Villa Perla dove ci ha accolto il coro Vittorio Craglietto per poi ammirare la mostra dedicata a Straulino, evitando così la nevera che per poco tempo ha imperversato in Valle e gustando i dolci e i galani che la signora Maria Luisa Legaz Sirola aveva preparato. Non si è potuto quindi scoprire subito la targa sull’edificio della vecchia Nautica ma è iniziata la
Da sinistra: Com.te Giorgio Coopmans, Com.te Alessandro Rossi, Amm. Gianfranco Battelli (di Pola), Com.te Roberto Casari, Com.te Giancarlo Rutteri (di Trieste), Com.te Franco Chiozzi, vice di Straulino sul Corsaro II