LUISA GUIDOTTI

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Asse linguistico‐espressivo 1


AUTOPRESENTAZIONE

PERCORSO FORMATIVO E PROFESSIONALE



La complessità della società richiede, infatti, progettazioni sempre più mirate e consapevoli.


IL GRUPPO DI RICERCA


PROGETTAZIONE PER COMPETENZE

Per trovare risposte condivise alla sfida della società sempre più complessa e multiforme, oggi le conoscenze sterili e inerti non sono necessarie, è fondamentale invece aiutare il bambino a diventare autonomo protagonista del proprio processo di apprendimento che si attiva in un contesto sociale e inclusivo. Competenze di TIPO COGNITIVO, METACOGNITIVO e SOCIALI sono allora i traguardi da raggiungere attraverso progettazioni sempre più mirate e consapevoli dei docenti che insieme migliorano le proprie pratiche di insegnamento.


Se condividiamo la definizione che Pellerey dà di competenza “capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo” [Pellerey, 2004] a scuola lavoriamo insieme per oltrepassare la logica del MURO (conoscenze passive) e ragionare con il modello del PONTE (quello fondato sulle competenze, che si nutrono di conoscenze e abilità, oltrepassandole).


IL MURO La conoscenza come prodotto predefinito, materia inerte

IL PONTE La conoscenza come processo elaborativo, materia viva

La conoscenza viene frammentata La conoscenza viene vista nelle sue in parti per facilitare l’assimilazione reciproche relazioni Lo studente riproduce la conoscenza

Lo studente produce la conoscenza

Organizzato intorno a contenuti

Organizzato intorno a problemi

Strutturato e uniforme

Differenziato e regolato sulla persona

Prevede un percorso lineare insegnante-conoscenza-studente

Prevede un percorso ricorsivo insegnante-conoscenza-studente

Usa il libro come strumento principe

Usa fonti e materiali diversi

Procede in modo individualistico

Procede in modo cooperativo (Adattato da M. Castoldi)


DOCUMENTAZIONE DI UN PERCORSO DIDATTICO a) PROGETTAZIONE TITOLO UDA: RITORNO AL FUTURO Sfondo TEMATICO: Esplorazione e scoperta del sé e dell’altro. RITORNO AL FUTURO …viviamo il futuro Scuola primaria “A.Cesarii: classe I A

RITORNO AL FUTURO …viviamo il presente Scuola primaria “A.Cesarii: classi II A - III A - III B

RITORNO AL FUTURO …viviamo il passato Scuola primaria “A.Cesarii: classi IV A – V A – V B

Sfondo METODOLOGICO - Percorsi di ascolto attivo e parlato

Sfondo METODOLOGICO - Percorsi di meta comprensione testuale - Percorsi di problem solving

Sfondo METODOLOGICO - Percorsi di meta comprensione testuale - Percorsi di produzione testuale

TEMPO 1° quadrimestre

TEMPO 1° quadrimestre

TEMPO 1° quadrimestre

COMPETENZE TRASVERSALI ATTESE La comunicazione nella madrelingua Esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma orale ed interagire adeguatamente sul piano linguistico in vari contesti culturali e sociali. Imparare a imparare Acquisire, elaborare e assimilare le nuove conoscenze e abilità per usarle e applicarle in contesti diversificati. Le competenze sociali e civiche

COMPETENZE TRASVERSALI ATTESE La comunicazione nella madrelingua Esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta ed interagire adeguatamente sul piano linguistico in vari contesti culturali e sociali. La competenza matematica Sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Usare modelli matematici di pensiero

COMPETENZE TRASVERSALI ATTESE La comunicazione nella madrelingua Dimostrare una padronanza della lingua italiana tale da consentire la comprensione di enunciati e testi anche di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato. Imparare a imparare Sapersi porre domande esplicite e saper individuare problemi significativi da indagare a partire dalla propria


Interagire in modo costruttivo nella vita sociale per partecipare alla vita civile in modo propositivo e costruttivo nella pratica della condivisione. Consapevolezza ed espressione culturale Esprimere esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione.

(pensiero logico-spaziale e di presentazione). La competenza digitale Usare le tecnologie della comunicazione per presentare informazioni e prodotti realizzati. Imparare a imparare Acquisire, elaborare e assimilare le nuove conoscenze e abilità per usarle e applicarle in contesti diversificati. Le competenze sociali e civiche Interagire in modo costruttivo nella vita sociale per partecipare alla vita civile in modo propositivo e costruttivo nella pratica della condivisione. Consapevolezza ed espressione culturale Esprimere esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione.

esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti. Organizzare il proprio apprendimento mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Utilizzare il patrimonio di conoscenze personali per ricercare, procurarsi nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti in modo autonomo, sia in attività individuali che in quelle cooperative. Le competenze sociali e civiche Dimostrare spirito di iniziativa, capacità nell’assunzione delle proprie responsabilità, disponibilità nella richiesta e nell’offerta di aiuto.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (delle discipline coinvolte) ITALIANO Ascolto e parlato Interagire in modo collaborativo in una conversazione. Comprendere l’argomento e le informazioni essenziali di una narrazione o di un discorso.

ITALIANO Lettura Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla, individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

ITALIANO Lettura Comprendere testi di diverso genere in vista di scopi funzionali, individuarne il senso globale, le informazioni principali. Utilizzare strategie funzionali agli


Comprendere e dare semplici istruzioni per regolare comportamenti, per svolgere un gioco o un’attività, per realizzare un procedimento. STORIA Rappresentare graficamente le attività, i fatti vissuti e narrati. GEOGRAFIA/SCIENZE Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta. TECNOLOGIA Realizzare manufatti cooperando con i compagni. RELIGIONE CATTOLICA Assumere comportamenti rispettosi verso gli altri.

Scrittura Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un’esperienza. MATEMATICA Spazio e figura Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati. Misurare utilizzando unità arbitrarie collegando le pratiche di misura alle conoscenze sui numeri e sulle operazioni. TECNOLOGIA Realizzare manufatti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego. RELIGIONE CATTOLICA Assumere comportamenti rispettosi degli altri per sviluppare la disponibilità alla condivisione e all’accoglienza.

scopi e impegnarsi a formulare su di essi semplici pareri personali. Scrittura Produrre testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre. Sviluppare, gradualmente, abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l’esposizione orale, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui. STORIA Usare fonti diverse per ricavare informazioni. Ricercare informazioni da un testo storico. GEOGRAFIA Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferenti topologici e punti cardinali. RELIGIONE CATTOLICA Riflettere sulla positività dell’interagire all’interno dell’ambiente scolastico per sviluppare disponibilità alla condivisione e all’accoglienza.


COMPITO UNITARIO DI APPRENDIMENTO (evento conclusivo dell’UDA, durante il quale gli alunni manifestano le competenze attese in una situazione di compito reale o simulata e i docenti osservano e registrano il livello di acquisizione delle competenze) MINICONVEGNO


ATTIVITÀ IN PLENARIA Prof. Federico Batini: Lavorare sulle competenze per l’orientamento narrativo a scuola e nella formazione degli insegnanti. Prof.ssa Antonella Lotti: Progettare per competenze, apprendere per problemi. Prof.ssa Daniela Siffredi: Competenze e apprendimento per problemi: un percorso di ricerca a scuola.


DOCUMENTAZIONE DI UN PERCORSO DIDATTICO b) REALIZZAZIONE












DOCUMENTAZIONE DI UN PERCORSO DIDATTICO c) VERIFICA E VALUTAZIONE



RISULTATI RAGGIUNTI DAGLI ALUNNI Sviluppare capacità socializzanti ed espressive; Esercitare, in libertà, spontaneità e creatività; Essere in grado, attraverso le conoscenze acquisite, di comunicare, di spiegare, applicare, interpretare, progettare, utilizzare differenti punti di vista, cogliere visioni differenti della realtà, sapersi autovalutare, essere critici nei confronti di se stessi e dell’altro; Portare alla luce dissonanze cognitive rimuovendo o modificando le proprie idee; Comprendere, nel contesto della simulazione, il proprio ruolo e le proprie responsabilità; Accettare regole comuni a tutti e capire meglio le strutture relazionali e produttive di questo irraggiungibile “mondo degli adulti” fatto anche di progettazioni condivise e di scambi reciproci di idee e di aiuti; Comprendere valori indispensabili per affrontare in seguito il grande gioco della vita facendo capire anche che dietro ogni dovere c’è un diritto….. Documentare l’esperienza che valorizza la scuola come comunità di buone pratiche.


STIMOLI PER I GENITORI La socializzazione del percorso didattico permetterà di: Coinvolgere i genitori attivamente nel processo educativo‐ formativo dei propri figli cooperando in modo fattivo e propositivo con l’Istituzione Scolastica; Facilitare modalità di scambio tra Istituzione Scolastica e Territorio Condizioni di trasferibilità Il progetto è trasferibile in altri contesti scolastici ove sia viva la disponibilità a lavorare e ricercare insieme metodologie strumenti per una didattica aperta al confronto e all’innovazione


BILANCIO DELLE COMPETENZE ACQUISITE A FINE CORSO




COMPETENZA INNOVATIVA/COMPETENZA INCLUSIVA: Competenza di progettazione Migliore organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento; Accresciuta gestione della progressione degli apprendimenti; Maggiore creatività nell’ideazione e evoluzione di dispositivi di differenziazione; Accresciuto coinvolgimento degli alunni nei loro apprendimenti e nel loro lavoro; Contaminazione positiva nell’informazione e nel coinvolgimento dei genitori: ………………. Competenza Digitale Nuovo approccio con la tecnologia, apertura all’innovazione. Competenza Valutativa Accresciuta competenza valutativa con discriminazione e selezione più puntuale di indicatori e descrittori. Maggiore attenzione a dinamiche socio relazionali Molto resta da fare…ed è proprio il senso di incompletezza la molla che spinge a migliorarsi


I BUONI PROPOSITI PER IL FUTURO Avere la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete. Applicare le regole o le procedure in modo flessibile, adattandole alla situazione, per raggiungere un obiettivo comune. Adattarsi facilmente a nuovi contesti organizzativi perché la società, la scuola, in particolare, sono in continuo cambiamento: tutto è più veloce, tecnologico. Fare in modo che il cambiamento nell'organizzazione venga recepito da tutti, ripetendolo, rafforzandolo e implementandolo, senza fretta, senza imposizioni, ma sistematicamente. E ritorna sempre la pedagogia della lumaca: la goccia che scava la roccia.


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