Giugno 2015

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realizzato un bando per n.70 borse lavoro, finalizzato ad un progetto di inclusione sociale e promozione al reinserimento lavorativo di inoccupati e disoccupati. Il Comune di Mairano dispone di n. 4 borse lavoro con un compenso mensile di €. 300,00, per una durata di 3 mesi ed un impiego settimanale di massimo 20 ore lavorative. Il Bando scade il 31 luglio. Le informazioni sono disponibili in Comune presso lo sportello Servizi alla persona. Progetto eco-baby – eco-mamma La nuova iniziativa promossa dal Comune, in fase sperimentale per l’anno in corso, prevede un bonus una tantum erogabile alle famiglie che utilizzano i pannolini lavabili per i loro bambini da 0 a 2 anni. Il bonus non è legato al reddito bensì all’utilizzo di un prodotto ecologico. Si tratta infatti di sensibilizzare ulteriormente le famiglie verso una coscienza ambientale e di consumo consapevole e quindi ridurre la produzione di rifiuti. Vantaggi per l’ambiente: 350 kg/anno di riduzione del rifiuto per ogni bimbo. Vantaggi per il bambino: minori insorgenza di arrossamenti, allergie e dermatiti, precoce svezzamento dal pannolino. Vantaggi per la famiglia: riduzione della spesa, calcolabile in ca. 800/1000 euro/annui (ca. 2/3 euro al giorno in funzione della marca di pannolino usa e getta usato dalla famiglia). Beneficiano del contributo le famiglie residenti nel Comune di Mairano, con bimbi da 0 a 2 anni, ovvero nati dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015. Il contributo “una tantum” è di € 100,00 per ogni famiglia richiedente e verrà concesso su istanza della stessa corredata dalla fattura/ricevuta quietanzata, attestante l’acquisto della dotazione completa ovvero di almeno 15 pannolini lavabili. Il contributo può essere anche retroattivo, ovvero riguardare l’acquisto di pannolini lavabili effettuato nel corso del 2014, purché sempre certificato dalla relativa fattura/ricevuta quietanzata.

La Casa delle Associazioni Ad oggi sono ben 11 le associazioni che occupano i locali riqualificati delle ex scuole elementari. Rispondendo invece a chi si chiede perché non siano ancora stati aperti i “poliambulatori”, a giudizio di qualcuno ma non il nostro, “tanto attesi dai mairanesi”, precisiamo innanzitutto che non è certo d’obbligo perseguire i programmi pensati dall’amministrazione precedente, tanto più se non condivisi e parecchio penalizzanti per le finanze comunali e per le tasche dei nostri concittadini. L’attuale amministrazione ha già avuto modo di spiegare dettagliatamente in diverse occasioni come il progetto poliambulatori, così come concepito dalla ex giunta Lanzoni, non sia per nulla vantaggioso, né per il

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Comune né per i mairanesi. A vantaggio di chi non ha ancora avuto modo di leggere od ascoltare le nostre argomentazioni e ragioni, riassumiamo in breve le criticità che abbiamo riscontrato: - la concessione dei 5 locali situati al piano terra della Casa delle Associazioni, a titolo gratuito per 4 anni quindi senza che il Comune percepisca alcun canone di affitto; - tutti costi delle utenze a carico dell’Amministrazione comunale; - tutte le spese di manutenzione straordinaria a carico dell’amministrazione comunale; - ulteriori 30.000,00€ circa, da considerarsi a carico dell’Amministrazione, per adeguamento e messa a norma dei locali affinché possano ospitare l’attività poli-ambulatoriale, cosi come disposto dai sopralluoghi dell’ASL. Ovviamente, quando si dice che i costi sono a carico dell’amministrazione, significa automaticamente che sono a carico della comunità, la quale in cambio avrebbe la possibilità di usufruire di varie prestazioni mediche specialistiche ma solo a pagamento con tariffe agevolate, pari ai Tickets della sanità pubblica maggiorati del 10%. Ciò premesso, vogliamo assicurare a tutti i mairanesi che fin da subito questa Amministrazione ha perseguito attentamente - e tuttora persegue - tutte le soluzioni possibili per l’utilizzo ottimale delle 4 stanze adibite ad uso ambulatoriale e dell’ulteriore stanza con funzioni polivalenti che sono state previste dalla ristrutturazione del complesso delle ex-scuole. A tal fine, abbiamo già promosso molteplici incontri con diversi soggetti che operano nell’ambito medico-sanitario ed abbiamo provveduto a coinvolgere anche i nostri medici di base. Ciò che per noi conta è offrire ai nostri concittadini il miglior servizio possibile, quello cioè che porti loro dei vantaggi sia economici che sociali senza per questo obbligarli a sobbarcarsi costi non certo di poco conto. Aver posto un freno al Progetto Poliambulatori concepito in tali termini, ci sembra il modo migliore per adempiere ai nostri doveri di Amministrazione.

Il chiodo fisso

dunque, ancora una volta, con la verità dei fatti: a) riguardo al dubbio maliziosamente sollevato circa la mancata emissione della fattura, che qui di seguito pubblichiamo, da parte della società ACD Mairano – Azzano, precisiamo che copia della stessa era già stata fornita al consigliere Colosio in data 12 maggio 2015 (vedi ricevuta). L’emissione della fattura certifica che la società non era fiscalmente chiusa. b) non si capisce di quale grave colpa deve essere accusata l’Amministrazione circa la concessione in uso gratuito dei due furgoni da parte della precedente società calcistica. Crediamo invece sia d’obbligo ringraziare ancora una volta gli ex dirigenti dell’ACD Mairano – Azzano per la generosità e la sensibilità dimostrata. c) l’attuale rettangolo di gioco è assolutamente a norma per poter eventualmente ospitare campionati che vanno fino alla prima categoria e non ha quindi bisogno di nessun adeguamento. Desideriamo inoltre sommessamente far notare al Paese che Vogliamo che non possono addossare all’attuale amministrazione le proprie responsabilità circa il mancato adeguamento del terreno di gioco. Per chi ha la memoria corta, basti ricordare gli articoli pubblicati sui giornali locali lo scorso anno sulle motivazioni che hanno portato alle dimissioni dell’allora Presidente Rossini ed alla conseguente cessata attività dell’ACD Mairano – Azzano. Va poi ribadito che l’attuale amministrazione comunale non ha mai negato la possibilità di utilizzare il campo sportivo comunale ad una “eventuale” nuova squadra dilettantistica “mairanese”. Ci teniamo invece a precisare che in occasione dei diversi incontri tenuti con i presunti promotori di questa ipotetica nuova società sportiva, l’amministrazione comunale ha semplicemente e doverosamente chiesto di presentare un progetto societario che tenesse soprattutto in debito conto l’assoluta importanza e necessità di mantenere il terreno di gioco e le strutture annesse agli standard attuali; avvalendosi della puntuale attività di loro potenziali volontari. Inoltre detto progetto deve porsi in continuità con l’opera formativa e sportiva del calcio giovanile che per questa amministrazione è un’assoluta priorità. Tale progetto ad oggi, non è mai stato presentato all’attuale amministrazione.

Foglio informativo autofinanziato a cura del gruppo consiliare di maggioranza Patto Civico per Mairano e Pievedizio.

Un anno di amministrazione Care concittadine, cari concittadini, Ripensando in questi giorni al nostro primo anno di amministrazione mi vengono in mente le parole sempre attuali di Francesco Guicciardini, storico e politico del ‘500: «Non vi maravigliate che non si sappino le cose delle età passate, non quelle che si fanno nelle provincie o luoghi lontani: perché, se considerate bene, non s’ha vera notizia delle presenti, non di quelle che giornalmente si fanno in una medesima città; e spesso tra ‘l palazzo e la piazza è una nebbia sì folta o uno muro sì grosso che, non vi penetrando l’occhio degli uomini, tanto sa el popolo di quello che fa chi governa o della ragione perché lo fa, quanto delle cose che fanno». Il Patto Civico per Mairano e Pievedizio ha cercato, sin dall’inizio, di dissolvere questa foschia densa che allontana l’amministrazione dai cittadini, perseguendo una politica centrata sulla trasparenza, sulla partecipazione e sulla comunicazione. Per agevolare la presenza del pubblico, abbiamo sistematicamente convocato i Consigli Comunali alle 20.30, e non più alle 18 come prassi consolidata del passato; per assicurare la tempestività e la chiarezza nelle informazioni abbiamo creato una pagina facebook istituzionale, installato il cartellone elettronico, convocato un’assemblea pubblica, che verrà sicuramente riproposta, e pubblicato, oltre alla consueta Voce di Mairano, nella quale abbiamo dato spazio alle minoranze, anche quattro fogli informativi “autofinanziati” e vari depliant informativi sugli eventi di carattere culturale, sportivo e ludico. Di recente sono arrivati nelle nostre case due volantini firmati da “Il Paese che Vogliamo”. Non siamo disposti ad accettare queste imprecisioni, omissioni, vere e proprie falsità vomitate nelle case dei mairanesi, al solo scopo di screditare l’Amministrazione; legittimo e doveroso è il controllo dell’azione amministrativa, ma

Per il gruppo di minoranza Il Paese che vogliamo, o per ciò che ne rimane, il calcio giovanile continua ad essere una vera e propria ossessione. Questo chiodo fisso, quasi maniacale e davvero incomprensibile, non ha nessuna ragione d’essere, alimenta una sterile ed infondata polemica che certo non giova né ai piccoli calciatori né ai tanti genitori, agli allenatori ed educatori ed ai volontari che, con il loro encomiabile impegno, garantiscono lo svolgimento di questa attività davvero preziosa per la crescita, non solo sportiva, dei nostri ragazzi. Al pressapochismo, alle fantasie ed alle inesattezze del volantino de Il Paese che Vogliamo rispondiamo

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sottolineamo che il primo dovere è attenersi alla verità dei fatti. Non abbiamo eseguito le asfaltature? Non abbiamo pulito le rogge? Non abbiamo curato il verde pubblico? Abbiamo acquistato attrezzature senza fattura? Misere menzogne che appurerete leggendo questo pieghevole. Ricordando che la legislatura dura cinque anni e non uno, “Il Paese che Vogliamo” non può chiedere a questa amministrazione di realizzare ciò che non hanno fatto nel corso del loro intero mandato. Cogliamo altresì l’occasione per invitare nuovamente la cittadinanza a confrontarsi direttamente con gli amministratori al fine di chiarire eventuali dubbi oltre a fornire segnalazioni agli uffici preposti, sempre molto gradite, poiché ci aiutano a migliorare il nostro operato. La porta è sempre aperta poiché non vi è nulla da nascondere. Segnaliamo queste slealtà de “Il Paese che Vogliamo” per rispetto della cittadinanza e di tutto il lavoro eseguito, non solo da noi, ma anche dai dipendenti comunali e dalla comunità in generale costituita altresì da volontari che operano faticosamente e che, a ragion veduta, si irritano leggendo che “non si è fatto nulla”. Non finirò mai di ringraziare abbastanza i volontari civici, altra novità di quest’anno, e tutte le associazioni del territorio che con grande spirito di sacrificio si mettono a disposizione della nostra comunità. Ogni associazione presta un servizio unico e prezioso ed è ingiusto e svilente asserire, come qualcuno ha fatto che esistono associazioni più importanti di altre. Tutte le associazioni sono di serie A ed è per tutelarle, anche nei confronti di controlli esterni, sempre più puntuali da parte degli organi preposti, che stiamo predisponendo di concerto le opportune convenzioni. Cogliamo l’occasione per augurare a tutti una piacevole BUONA ESTATE.

Il Sindaco Paola Arini

Attività istituzionale nel primo anno di mandato

La fattura dell’ACD Mairano- Azzano, la firma per ricevuta da parte dell’allora consiliere Colosio e l’articolo del “Giornale di Brescia” pubblicato in data 30 aprile 2014.

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