Prof.: Roberta Albiero Collaboratori: Giuseppe Biasi, Arabella Guidotto
A.Accademico 2017/2018
ARCHITETTURA COME risveglio Ubicata nel cuore della Valle del Belice, nella Sicilia occidentale, la cittadina di Salemi sorge sul sito dell’antica Halyciae, di origine elima. Gravemente danneggiato nel corso del Terremoto del Belice del 1968, il centro storico è stato oggetto di un progetto di recupero urbano curato da Alvaro Siza. Il borgo storico di Salemi, Alicia, prima dell’avvento degli arabi, presenta ancora oggi le tracce del sisma, ma non soltanto quelle. I cinquant’anni di abbandono progressivo del suo centro hanno proseguito, senza soluzioni di continuità, l’opera di distruzione. Le macerie del terremoto sono sostituite, oggi, dalle rovine prodotte dall’inesorabile lavoro del tempo. Trasformati in giardini murati, stanze a cielo aperto, hortus conclusus o attico del Bestegui, i lotti urbani, ormai rovine, tornano a vivere con un nuovo senso. Essi diventano delicati e misurati spazi pubblici che dilatano gli stretti percorsi del borgo, luoghi di delizia, e di sosta, giardini con ombra, una fontana, un albero, una seduta, nei quali si aprono visuali nuove sull’arido ma incantevole paesaggio siciliano.
100