Quaderno della Ricerca #06

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Per una letteratura delle competenze

tidiana e a rispondere – attraverso un dialogo a più voci – alle sfide della globalizzazione e di una comunità nazionale multietnica e multiculturale; • vivere nella polis: saper esercitare una “cittadinanza attiva”, critica, responsabile e partecipata, grazie a scelte etiche e civili sostenute con impegno e passione in tutte le forme della democrazia, rappresentative, comunitarie e dirette. La cittadinanza attiva pone infatti i suoi pilastri nella convivenza civile e nel riconoscimento dei diritti individuali e collettivi. Fin qui il lavoro di definizione svolto nei due anni scolastici precedenti quello in corso, nel quale si è proceduto all’elaborazione di una prova per competenze del primo anno del triennio. Per tornare all’iniziale metafora del deserto, si è trattato della prima oasi raggiunta, perché personalmente, anche se per ora si intravede solo il sentiero giusto, sono inguaribilmente convinto con il Piccolo Principe che «ciò che rende bello il deserto è che nasconde un pozzo in qualche parte!».

17.2. Per una prova comune di verifica delle competenze di Fabio Foddai 17.2.1. Le “competenze” al liceo classico «La “vecchia” scuola (ossia il modello scolastico dominante tuttora) è da gettare al macero se si vuole seriamente adottare un approccio per competenze e impostare modalità di valutazione delle competenze»: così afferma Norberto Bottani in un articolo recente, La valutazione delle competenze1. Ma è questo il destino che aspetta la scuola come la conosciamo (basata cioè sul paradigma “aristotelico”, per usare ancora un’espressione di Bottani, qualunque senso lo studioso abbia voluto dare a questa espressione)? Alternative non sono possibili? Una scuola come il liceo classico, che meglio di ogni altra incarna nel bene e nel male (ma più nel bene!) l’idea di scuola tradizionale, ancorata a forme e sostanza del passato, non può certo rinunciare a cercare una via di conciliazione con il tumultuoso futuro che ci sta davanti. Questo breve intervento vuole raccontare l’esperienza, che, iniziata nel 2010-2011, vede coinvolti un gruppo abbastanza consistente di docenti della nostra scuola in un lavoro di riflessione e approfondimento sul tema delle competenze. In quest’anno scolastico 2012-13 in modo particolare abbiamo lavorato a mettere a punto la prova di verifica delle competenze per la classe prima liceo, 1. N. Bottani, La valutazione delle competenze, in “Scuola Democratica”, 4, nuova serie, febbraio 2012, p. 125.

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