VALLERANELLO - GUIDA ALLO STUDENTATO - LINK ROMA TRE

VALLERANELLO GUIDA ALLO STUDENTATO

Valleranello è la residenza universitaria dell'ente per il diritto allo studio, Laziodisu, adibita per gli studenti fuori sede iscritti prevalentemente all'Unveristà Roma Tre. Sita in via di Valleranello 99, è una delle residenze universitarie più grandi in Italia e può accogliere fino a 400 studenti.

LE STANZE La residenza dispone di tre tipologie di stanze: singola, doppia comfort e doppia normale. Le doppie comfort sono delle camere doppie che presentano una separazione interna. Ogni stanza di qualsiasi tipologia dispone di un piano cottura con due piastre, un frigorifero e un bagno interno con doccia. Nelle stanze sono presenti diversi oggetti di mobilio e sono tutte dotate di balcone.

All'interno dei propri alloggi è vietato tenere animali, stufe, collocare materiale “ingombrante” come mobilio diverso da quello già presente o attuare modifiche ai locali (ad esempio ritinteggiare). La connessione internet nelle stanze è poco funzionante, quando non del tutto assente: la connessine Lan funziona solo in pochissime stanze, quella del wi-fi è invece assente.

LE DUE PALAZZINE La residenza è divisa in due palazzine non comunicanti ma adiacenti: la palazzina nord e quella sud. Entrambe dispongono di un'aula studio per piano e di una palestra.

Nella palazzina sud sono presenti gli uffici della direzione aperti dal lunedì al venerdì.

Negli ultimi anni topi, blatte e piccioni hanno cominciato ad infestare la residenza, soprattutto nei mesi più caldi.

Mentre i topi sembrano essere stati debellati a seguito a una derattizzazione blanda, quello delle blatte rimane purtroppo un problema attuale che coinvolge soprattutto i residenti ai piani più bassi.

LA PORTINERIA Ogni movimento di entrata e di uscita è registrato dal portiere, il quale è anche custode delle chiavi e dei documenti di identità degli ospiti.

SERVIZI UTILI Nei piani seminterrati delle palazzine sono presenti poche lavatrici a gettoni (1,50€ a lavaggio) e congelatori divisi per piano. Risulta inutile sottolineare come quattro lavatrici siano un numero ridicolo in confronto per una residenza che di studenti ne dovrebbe accogliere 400. Sottolineamo inoltre la condizione penosa degli stendini e dei

congelatori, che nessuno si preoccupa di sbrinare e che potrebbero tranquillamente contenere i resti delle passate generazioni, dato lo stato avanzato a cui è arrivato il ghiaccio.

AREE LUDICHE E RELAX All'interno della residenza sono presenti due palestre, un campetto da calcio, un'aula per il ping pong. Per chi volesse rilassarsi in pausa studio invece ci sono le aule relax, al piano terra delle due palazzine, dotate anche di televisori al plasma – i cui telecomandi, però, vanno richiesti di volta in volta alla portineria. Nella palazzina sud sono presenti distributori di acqua e bevande calde o fredde, tutti non funzionanti da alcuni mesi.

LA ZONA E I TRASPORTI La residenza è situata in una zona molto tranquilla, a pochi minuti da Spinaceto e Mostacciano. Per raggiungere la metropolitana di Eur Fermi, occorre prendere l'autobus 706, 705 o 071 sulla Pontina. Essendo quest'ultima una strada molto frequentata, raggiungere l'università vi occuperà un tempo variabile dai 30 ai 50 minuti.

Il servizio navetta collega la residenza con la stazione della Metro B Eur Fermi la mattina (7.00, 7.35, 8.10, 8.40) e fa il percorso inverso la sera ( 18.00, 18.40, 19.20).

I ritardi sono però molto frequenti, inoltre per raggiungere la Pontina occorre attraversare tutta via di Valleranello, che

al momento non presenta né un marciapiede né un'illuminazione adeguata, diventando perciò sensibilmente più pericolosa nelle ore notturne.

LA FORESTERIA Come recita il regolamento delle residenze universitarie, ciascuna residenza dovrebbe essere dotata di un servizio di foresteria a titolo gratuito, per ospitare i familiari di primo grado degli studenti assegnatari. Sottolineiamo il condizionale perché ad oggi la residenza di Valleranello non presenta alcun servizio di foresteria e quindi gli ospiti sono ammessi solo dalle ore 8:00 a mezzanotte, costringendo gli ospiti, che in molti casi si fermano nella città per diversi giorni, ad alloggiare in hotel od ostelli.

Inoltre, i familiari/amici dell'assegnatario – come tutti gli esterni – al momento del loro ingresso devono essere riconosciuti da quest'ultimo come tali alla portineria, presso la quale il visitatore dovrà lasciare un documento di riconoscimento fino al momento dell'uscita dallo studentato.

MANUTENZIONE Tutte le volte che un oggetto (mobile, tenda, finestra ecc) vi si rompa o abbia bisogno di essere aggiustato, è necessario lasciare un avviso scritto in portineria e il problema sarà risolto ogni qualvolta venga la ditta di manutenzione.

Tuttavia le riparazioni vengono fatte solamente quando se ne sono accumulate parecchie, logica che porta quasi sempre a un prolungamento dei disagi per varie settimane.

DECANDENZA DIRITTO ALLOGGIO La decadenza dal posto alloggio avviene solo in alcuni casi specifici: - Abbandono della residenza per più di 30 giorni consecutivi, naturalmente se le motivazioni di tale assenza sono legate ad un avvenimento grave (es. ricovero ospedaliero), basta informare la direzione tramite una lettera scritta - Ritardo nell’occupazione del posto alloggio - Falsificazione dei titoli inseriti nella richiesta - Sublocazione, ossia cedere il proprio posto alloggio a soggetti terzi. E’ importante ricordare che ogni forma di sublocazione è severamente vietata In caso di decadenza (oltre alla possibilità di un allontanamento coatto e di una sanzione pari alla tariffa giornaliera aumentata del 15%) non si potrà più accedere alla cauzione versata nel momento dell’ “entrata” nello studentato.

SANZIONI Le violazioni dovute al mancato rispetto del Regolamento (che non portano alla revoca dell’assegnazione) possono essere punite a partire da un richiamo scritto fino ad arrivare alla parziale o completa sospensione dei benefici (in caso di mancato pagamento della sanzione, Laziodisu può trattenere la suddetta somma dal deposito cauzionale).

ASSICURAZIONE Secondo il Regolamento, TUTTI gli studenti che usufruiscono dello studentato sono coperti dall’assicurazione, che copre infortuni e incidenti avvenuti all’interno dello stesso.

ASSEMBLEA E RAPPRESENTANTI Nonostante tutti gli studenti assegnatari siano automaticamente membri di un'assemblea in grado di eleggere rappresentanti, abilitanti a trattare con l'ente sulle varie problematiche interne, non si ha traccia di nessuna rappresentanza dentro lo studentato, che è stata in passato osteggiata dalla direzione.

SITUAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO Nel corso degli anni abbiamo assistito a un peggioramento e uno smantellamento progressivo di anno in anno del sistema del diritto allo studio: una progressiva riduzione della platea degli aventi diritto, la costante presenza di un numero sempre elevato di idonei non vincitori al momento della pubblicazione delle graduatorie definitive, una situazione sempre costante ed emergenziale che riguarda l’assenza di un numero congruo di posti alloggio e l’inadeguatezza delle strutture esistenti.

La drammatica situazione che si è venuta a creare è, sicuramente, in parte conseguenza di una politica nazionale volta al decurtamento dei finanziamenti per il diritto allo studio, le cui conseguenze di sentono fortemente anche nella nostra Regione, nonostante tutti i passi avanti – copertura idonei tramite fondo FSE, eliminazione penale di recesso di 500 Euro per la rinuncia del posto alloggio etc – che la nuova amministrazione regionale ha dimostrato negli ultimi tre anni.

Le graduatorie definitive dell’a.a. 2015/2016 ci mostrano un panorama sconcertante sulla situazione dei posti alloggio nel Lazio: oltre 1400 esclusi – a fronte di oltre 2600 aventi diritto – e oltre 800 idonei non vincitori. Uno studente su tre non ha vinto il posto alloggio, pur avendone diritto, a causa della scarsità di fondi, oltre 300

studenti esclusi a causa dell’iniqua riforma dell’ISEE (dpcm 159/2013), e altri 300 a causa di motivi formali e burocratici (quali l’ISEE non presente in banca dati INPS).

Inoltre sono oltre 9000 gli esclusi dalle borse di studio – ben 3000 a causa del Nuovo ISEE e altri 3000 circa a causa di motivi formali. Dati da capogiro, che delineano il quadro di un diritto allo studio sempre più calpestato e definanziato, frutto di anni di politiche neo-liberiste.

Per concludere, i dati tra i posti alloggio messi a bando su Roma (2088) e quelli realmente assegnati (1783) non coincidono, e manca l’assegnazione di ben 305 unità. Non solo, quindi, i posti alloggio sono pochissimi rispetto alle esigenze del territorio, ma l’ingiustificabile e inspiegabile mancanza di 305 unità – giustificata dalla Regione con problemi di inagibilità – aggrava una situazione già tragica.

Riteniamo inaccettabile il fatto che in questa città, oltre alla mancanza strutturale di edifici adibiti a casa dello studente, vi siano anche studentati non utilizzabili, per mancanza di manutenzione e lentezza nella risoluzione dei problemi.

LE NOSTRE RIVENDICAZIONI Da anni Link Roma si batte per la tutela del diritto allo studio in questa regione attraverso sia un piano vertenziale sia pratiche di conflitto che pongano fortemente il tema della necessità di un’inversione di tendenza delle politiche attuali e per garantire realmente la tutela dei diritti degli studenti.

Il primo dato necessario all’analisi delle condizioni delle

residenze nella Capitale dimostra immediatamente quanto sia complessa la situazione: sono stati assegnati 1783 posti alloggio a fronte di più di 80.000 studenti fuori sede. Per pensare di poter anche solo proporsi una politica abitativa per il diritto allo studio è necessario un massiccio investimento, che aumenti significativamente gli studentati e ampli la platea degli aventi diritto, anche avviando politiche abitative volte al riutilizzo di edifici pubblici dismessi e a calmierare il mercato degli affitti.

Inoltre richiediamo da tempo una revisione dei regolamenti interni delle residenze, affinché si possano uniformare tra i vari studentati, sia sulla carta, sia nella loro applicazione, tenendo conto di un’interlocuzione con la Regione e un lavoro già avviato con gli studenti e le studentesse per la riscrittura dei regolamenti.

Chiediamo infine una maggiore attenzione nella manutenzione degli studentati (es. mancato funzionamento del wi-fi a Valleranello, mancanza di cucine nelle stanze del De Lollis, mancanza di spazi comuni nei vari studentati ecc) e nella ristrutturazione degli stessi (il Civis ad oggi continua ad essere inagibile, a Boccone del Povero i solai vanno ricostruiti perché non a norma, ecc)

CHI SIAMO? LINK è un Sindacato Universitario indipendente e autofinanziato.

Il nostro obbiettivo è difendere i diritti degli studenti attraverso piccole e grandi battaglie. a Roma Tre, come in molti altri atenei Italiani, lottiamo per una didattica di qualità, una tassazione più equa, un’università accessibile a tutti/e. ti piacerebbe collaborare con noi? contattaci su facebook!