Cosa si vede nei laghi

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Descrizione: Specie sommersa radicata natante. È una pianta erbacea perenne, che raggiunge un’altezza compresa tra 0,3 e 3 metri. Presenta un fusto molle, flessuoso, di colore bruno rossiccio. Le foglie hanno l’aspetto di piume: sono completamente divise in 15-35 segmenti lineari, pennati, più o meno opposti, riunite in verticilli di 4. I fiori, molto piccoli, presentano petali rosei e sono raccolti in spighe prive di foglie, poste nella parte superiore del fusto, che tendono ad emergere in superficie per rilasciare il polline al vento. In autunno i fiori lasciano il posto a piccoli frutti subsferici di circa 2-3 mm di diametro.

Biologia: Il periodo di fioritura è compreso tra giugno e settembre. Si riproduce sia per via sessuata, mediante impollinazione operata dal vento, che vegetativa, mediante stoloni e frammentazione delle piante. La specie possiede un elevato tasso di crescita e costituisce spesso fitte praterie, che limitano la penetrazione della luce.

Specie simili: Myriophyllum verticillatum - distinguibile per le foglie raggruppate in verticilli di 5-6 e per la presenza di fusti fioriferi fogliosi fino all’apice.

Osservazioni, curiosità: Il nome del genere deriva da due parole greche, myrios, innumerevole, a migliaia e phillon, foglia, in riferimento alle foglie divise in molti sottili segmenti. Il nome della specie, spicatum, allude alla forma dell’inflorescenza. La pianta sopporta condizioni di siccità estiva ed è in grado di svilupparsi anche sul fango umido della riva, grazie alla crescita in ambiente subaereo di fusti e foglie ispessite, più resistenti di quelle presenti in ambiente subacqueo. Le foglie, grazie alla loro morfologia, intrappolano il sedimento sospeso e le alghe, diventando così substrato anche per piccoli invertebrati e per i pesci. Gli uccelli si nutrono dei semi della pianta.

Raffigurazione di M. spicatum.

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