CORTOMETRAGGIO.
PIER - LEZZENO.
THE LIGHTHOUSE.
GIORNO 1 - LA CENA.
GIORNO 1 - IL BOSCO.
GIORNO 2 - LA COLAZIONE.
GIORNO 2 - LA NOTTE.
GIORNO 3 - IL TABACCO.
GIORNO 3 - LA BUCA.
L’ISPIRAZIONE.
Verso la fine dell’XIX secolo, un uomo di nome Ephraim Winslow si reca su un’isola remota al largo delle coste del New England per lavorare un mese come guardiano del faro, sotto la supervisione dell’anziano e irascibile custode, Thomas Wake. Nei suoi alloggi, Winslow scopre nascosta la statuetta di una sirena che decide di tenere per sé. Wake si dimostra subito molto esi-
THE LIGHTHOUSE.
gente, assegnandogli lavori sempre più pesanti, come occuparsi di svuotare i loro vasi da notte e trascinare pesanti contenitori di cherosene su per il faro, vietandogli però categoricamente di accedere alla cima, da dove proviene la luce; Winslow nota infatti che ogni sera Wake sale di nascosto in cima al faro e si spoglia dinanzi alla luce.
La composizione degli alimenti della cena è pressoché comparabile con quella del pranzo tradizionale, anche se in alcuni paesi, ad es. la Germania, diventa un pasto più frugale di quello di mezzogiorno. In Italia, la cena è sia di entità che di tempo variabile, a seconda delle occasioni. Nelle giornate normali, diventa il momento più tipico di aggregazione della famiglia, poiché quasi tutti
GIORNO 1 - LA CENA.
i membri sono già tornati a casa dal lavoro o dallo studio, ma a volte si esprime nei cosiddetti “cenoni”, in occasione di feste.
Il bosco (o selva) è un’area di superficie terrestre con estensione minima di 0,2 ettari, formata da un’associazione vegetale di alberi selvatici di alto fusto ed arbusti o erbe che costituiscono il sottobosco. Quando un bosco è caratterizzato da superficie e densità maggiori, si parla più propriamente di foresta.
GIORNO 1 - IL BOSCO.
Il paesaggio intorno al giovane è grande e silenzioso. Si avvia verso il boco per poi tagliare la legna da mettere nella stufa per scaldarsi durante la notte.
GIORNO 2 - LA COLAZIONE.
La colazione continentale è il tipo di colazione che si basa sulla dieta mediterranea ed è molto comune in Europa e in America Latina. Si tratta di una colazione completa, ma con elementi semplici. Di solito la bevanda che si beve può essere caffè, latte, tè, cioccolata o anche mate, e un bicchiere di spremuta di agrumi. I cibi solidi della colazione continentale includono pane, croissant, muffin e dolci. Ad accompagnare questi prodotti quasi sempre ci sono il burro, la marmellata, il miele o il caramello.
Il giovane si prepara la colazione con fetta biscottata e marmellata, il suono del coltello sulla fetta secca denota la solitudine del protagonista
GIORNO 2 - LA NOTTE.
Parte del giorno solare, dal tramonto all’alba, in cui il Sole rimane sotto l’orizzonte: una notte serena, piovosa; la notte sul lunedì, quella fra domenica e lunedì; lunedì notte, la notte di lunedì, quella fra lunedì e martedì; l’una di notte, un’ora dopo la mezzanotte; un’ora di notte, un’ora dopo il tramonto; calar della notte, l’imbrunire |di notte, la notte, durante la notte: di notte \ i0 (o la notte\i0) non riesco a dormire |nel cuore della notte, a notte inoltrata |la notte santa, per antonomasia, quella di Natale, tra il 24 e il 25 dicembre |la prima notte, per antonomasia, la prima notte trascorsa insieme dagli sposi o da una coppia |peggio che andar di notte, si dice di cosa che va molto male, che va di male
in peggio correrci, esserci come (o quanto) dal giorno alla notte, esserci una grandissima differenza scambiare il giorno con la notte, far di notte giorno, star svegli di notte e dormire di giornoparte del giorno solare, dal tramonto all’alba, in cui il Sole rimane sotto l’orizzonte: una notte serena, piovosa; la notte sul lunedì, quella fra domenica e lunedì; lunedì notte, la notte di lunedì, quella fra lunedì e martedì; l’una di notte, un’ora dopo la mezzanotte; un’ora di notte, un’ora dopo il tramonto; calar della notte, l’imbrunirere.
Verso sera, con gli ultimi momenti di luce della giornata, dopo aver finito di tagliare la legna, il giovane lascia a terra l’ultimo ceppo e muove qualche passo verso il lago, vede questa grande massa d’acqua illuminata dal sole che sta scendendo dietro alle montagne, ritorna nuovamente il flashback del giovane nel lago.
GIORNO 3 - IL TABACCO.
Nome delle varie specie di piante solanacee del genere nicoziana e in partic. di Nicotiana tabacum e N. rustica che hanno una distribuzione naturale in tutta l’America, in Australia e nel Sud Pacifico, e da cui si ricava rispettivamente il tabacco da fumo e da masticare, e il tabacco da fiuto: sono piante annuali, con fusto erbaceo, foglie sessili di forma variabile a seconda della varietà, fiori bianchi, rosei o rossi, disposti in pannocchie apicali, frutto a capsula con semi reniformi, di colore marrone chiaro minutissimi (un grammo contiene dai 12.000 ai 14.000 semi); caratteristica è la presenza in ogni parte, fuorché nei semi, e in quantità più o meno grande, di alcaloidi, costituiti per la massima parte da nicotina (motivo dell’uso che ne ha fatto l’uomo fin dai tempi probabilmente preistorici, e della sua coltivazione e
studio nei tempi storici e attuali). Dai semi si ricava un olio (olio di semi di t.) caratterizzato da bassa acidità, usato nell’industria delle vernici e dei saponi. b. Il prodotto della pianta, ricavato dalle foglie: queste, una volta raccolte, sono sottoposte a un processo (cura) che può avvenire al sole, all’ombra, o in appositi locali a temperatura e aerazione regolabili, a seconda del tipo di tabacco che si vuole ottenere, e che determina, tra l’altro, perdita d’acqua e acquisizione di specifiche qualità organolettiche.wNome delle varie specie di piante solanacee del genere nicoziana e in partic. di Nicotiana tabacum.