Rethinking a TubeHouse in the heart of Ho Chi Minh
Bivacco L3132
Trentino - Italy
Designing of three Alpine shelter in the iconic location of Pale of San Martino
Venatura
M. di Carrara - Italy
Redeveloping of Carrara Waterfront
01 02 03 04 05 06 07
Maso Ginocchio
Trento - Italy
Conversion of Maso Ginocchio ex industrial area in Students Hall
Rifugio Graffer
M.di Campiglio - Italy
Expansion of the Graffer Refuge
Orgànico Andoain - Spain
Redeveloping of Andoain Quarry
Amposta.
Waterfront
The project takes root in the vibrant heart of Amposta, stretching along the waterfront as an ideal hinge between the city and the river. Here, the city opens disorderly to the water, while the river, with its vivid and synesthetic presence, recalls stories of a fluid and natural boundary.
Historical images tell of a threshold where the land gave way to the river without barriers, a place of harmonious transition. This memory has inspired a new narrative: a garden of floodable terraces.
The garden, predominantly spontaneous, is divided into thematic areas: the Ebro Delta garden, a treasure for biodiversity and pollination opportunities; the aromatic garden, that fills the air with its fragrances on warm summer days; and the winter garden, which colors the south-facing terraces with seasonal blooms.
The sharp boundary between the river and the city has been redesigned, allowing the new garden to extend into the urban area. The main axis converging on the site have been enhanced through the creation of an artificial topography, characterized by two valleys crossing the area and framing a central rocky outcrop.
This outcrop becomes the focal point of the composition, a symbolic space for an ideal lighthouse.
Here, the new Amposta hostel emerges as an essential and pure volume, rising above the current bar. This central heart divides two main spaces: the solarium with its pools of river water and the new covered square from to the small pier for boats.
As gateways to the garden, wooden and white ceramic structures frame the main perspectives and connect the park to the city. Beneath the main pathway, a restaurant, public changing rooms, and a materials depot find their place, blending functionality with the new natural landscape.
Masterplan Axonometry
01-Ebro delta Native Garden
Pancratium maritimum
Height: 50cm-100cm
Flower color: White
Flowering period: Summer
Lythrum salicaria
Height: 100cm-150cm
Flower color: Violet
Flowering period: Summer
Limoniastrum monopetalum
Height: 100cm-200cm
Flower color: Purple
Flowering period: Spring-Autumn
Helosciadium nodiflorum
Height: 50cm-100cm
Flower color: White
Flowering period: Summer
Ononis natrix
Height: 50cm-100cm
Flower color: Yellow
Flowering period: Spring-Summer
Carex riparia
Height: 50cm-100cm
Flower color: -
Flowering period: -
02-Aromatic Garden
Crithmum maritimum
Height: 30cm-60cm
Flower color: White
Flowering period: Spring-Summer
Clinopodium nepeta
Height: 50cm-80cm
Flower color: White
Flowering period: Spring-Autumn
Rosmarinus officinalis
Height: 50cm-300cm
Flower color: Indigo
Flowering period: Spring-Autumn
Allium schoenoprasum
Height: 15cm-50cm
Flower color: Pink
Flowering period: Summer
03-Winter Garden
Jasminum nudiflorum
Height: 100cm-300cm
Flower color: Yellow
Flowering period: Winter-Spring
Phlomis cytherea
Height: 50cm
Leaf color: Grey
Flowering period: Spring
Ipomoea
Height: 30cm-50cm
Flower color: Dark Violet
Flowering period: Summer
Cornus sanguinea
Height: 100cm-500cm
Leaf color: Red
Flowering period: Spring-Autumn
Pancratium maritimum
Robinia pseudoacacia
Salix alba
Jasminum nudiflorum
Rosmarinus officinalis
Eucalyptus botryoides
Visualization
Visualization
Physical Model
Maso Ginocchio.
Riqualificazione dell’ex area industriale e conversione in Studentato e Spazi pubblici
Il progetto nasce dal dialogo tra passato e futuro, un incontro armonioso tra la solidità delle antiche murature in pietra rosso amonitico e la leggerezza di nuovi elementi contemporanei. Le strutture parassite si innestano delicatamente sull’esistente, come rami che abbracciano un tronco antico, tracciando percorsi di connessione e rinnovamento.
Lo spazio pubblico si dispiega in una danza di rampe terrazzate, fluide e versatili, che escono ed entrano nel nucelo storico, accogliendo il movimento delle persone e trasformandosi in un palcoscenico per attività e momenti di incontro. Ogni livello, permeabile e aperto, racconta una storia di condivisione e scoperta, dove il cammino diventa esperienza.
Lo studentato, invece, si articola in due ali che abbracciano un cuore pulsante di spazi comuni. Qui, le vite si intrecciano in un gioco continuo tra privato e collettivo, tra riflessione e interazione. L’architettura si fa fluida, dissolvendo i confini, creando un luogo dove ogni angolo invita al dialogo e alla connessione.
Plan and Section
MASO GINOCCHIO
MUSE
DIP. ECONOMIA CLA AULA STUDIO CAVAZZANI
DIP. PROFESSIONI SANITARIE - STUDENT CENTER
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA CENTRALE
Scavo del sedime storico
Demolizione del tetto
Vuoti - Demolizione solai
Mantenimento fronti storici
falde
Rimozione solai per posizionamento rampa pubblica
Diagrams
Bosco in piazza
Perimetro fabbricati demoliti
Area di scavo
Aggiunte
Ricostruzione sagoma
Rampa pubbblica
Nuovi volumi
Patio interno
Rimozione
Concept
Visualization
Visualization
Maison Saphir.
The Sapphire of Tube Houses
The internal spaces, open and airy, are stamped by multiple differences in level that give movement to daily transit
The sleeping areas develop by overlapping in a staggered manner, leaving space for vegetation externally
The entire house is protected by a shell, made up mostly of a double frame of bamboo with a filtering function
This creates play of light during the day and a lantern effect at night
Steel marks the void
Concrete guides the path
Wood welcomes the rest
Water reflects, feeds, lights
Void fills
Physical Model
1. Bamboo Sunshades
2. Steel Shell
3. Steel Frame 4. Precast Concrete Blocks 5. Swinging Windows
Diagram
Physical Model
Rifugio Graffer.
Ampliamento del Rifugio Graffer al Grostè
Il tema del rifugio evoca un’immagine potente, intrinseca nel suo stesso nome: quello di un luogo di protezione e conforto visivo in un paesaggio tanto ostile quanto affascinante per l’uomo.
Tali caratteri influenzano direttamente le forme architettoniche che nel rifugio Giorgio Graffer hanno portato a uno sviluppo peculiarmente introverso.
In ottica di un suo ampliamento, il metodo non può che seguire la tradizione ed accompagnare l’edificio nella sua conformazione propriamente aggregativa, sebbene nel tentativo di riunificare la molteplicità verso un’unità, scaturita dal dialogo diretto tra il nuovo e il pre-esistente.
Dalla lettura delle dinamiche nasce la volontà di definire il nuovo ingombro attraverso una grande falda capace di generare spazio, come una tenda calata e ancorata sui puntoni.
Essa evoca l’archetipo del rifugio che si fonde con l’ambiente circostante, come se fosse sempre stato parte integrante del paesaggio.
Visualization
Visualization
Axonometric Diagram
Elementi
1. Copertura in lamiera zincata 0,6 mmcolore grigio
2. Carpenteria in legno di Abete lamellare10x16, 20x20 cm
3. Puntoni in legno di abete lamellare20x30 cm
4. Scala in legno prefabbricata
5. Vano scala e Struttura a scheletro ligneo isolato.
8. Montacarichi industriale due direzioni di apertura, telaio in
9. acciaio
10. Soletta portante in cls
11. Nicchie strutturali in cls a sostegno della soletta
Piano interrato
1. Servizi esterni [26mq]
2. Locale invernale [13mq]
3. Spogliatoio personale [16mq]
4. Mensa personale [13mq]
5. Celle frigo [18mq]
6. Servizi ristorante [28mq]
7. Montacarichi
8. Vendita esterna [12mq]
9. Uscita di emergenza
10. Depositi esterni
Piano rialzato
1. Cucina [110mq - totale]
2. Servizi personale cucina
3. Locale pasticceria
4. Distribuzione pasti
5. Depositi secchi
6. Locale frigoriferi
7. Locale lavaggio
8. Vecchia sala da pranzo [64mq]
9. Nuova sala da pranzo [82mq]
10. Terrazza panoramica
Bivacco L3132.
Concorso di progettazione per la ricostruzione dei tre bivacchi gestiti dal C.A.I. sezione “Fiamme Gialle”
L’ambiente montano resiste impassibile alla travolgenza della contemporaneità, conservando principi e valori che il vivere di oggi sembra avere confinato in un passato lontano, al limite tra l’esistito e la favola. Ma la montagna, fedele custode, sa restituire questo spirito a chi è disposto ad assecondarne i ritmi e con fatica ed umiltà abbandona la frenesia per abbracciare la lentezza.
Il concetto di lentezza implica un recupero dell’essenziale, del semplice e del minimale. Impone di spogliare ciò che è importante da ciò che è futile sovrastruttura. Recuperata la propria natura, le cose si presentano all’uomo con immediatezza e l’emozione e il coinvolgimento si amplificano. Questo concetto ha guidato la progettazione del prototipo L3132, un ritorno all’essenziale che punta a recuperare l’originale natura del bivacco.
La struttura architettonica si fa involucro di uno spazio sicuro e confortevole, limitato nei volumi ma funzionale alle necessità degli occupanti.
Le tecnologie e la scelta dei materiali guardano al futuro, con attenzione all’efficienza in tutte le condizioni, mentre elementi come il rivestimento interno in legno mantengono un’atmosfera calda e ospitale. Le vetrate connettono gli occupanti con l’ambiente circostante ed il loro orientamento è calibrato per regolare l’ingresso della luce naturale durante la giornata.
Le linee esterne ricalcano idealmente i contorni spigolosi dell’orizzonte e richiamano la texture rocciosa che circonda il bivacco. L’integrazione con l’ambiente è resa quasi totale se non per il colore che richiama la tradizione di queste strutture e le rende visibile all’alpinista.
Il bivacco L3132 è una bolla tra le montagne che racchiude la storia di oltre un secolo di alpinismo e la tecnica di domani.
“In un mondo che corre vorticosamente, con logiche spesso incomprensibili, il problema della lentezza si affaccia alla mente con prepotenza, come una meta del pensiero.”
(L. Maffei, Elogio della lentezza, 2014, Il Mulino)
Visualization
Diagram
Elementi
Visualization
1. Rivestimento in Lamiera Zincata
2. Struttura portante in XLAM
3. Strato Isolante
4. Arredo
5. Fondazioni
Orgànico.
Abandoned Andoain Quarry
Orgànico is a recycling plant that transforms typical Basque Country industrial waste into innovative construction materials.
It also acts as a training center that incorporates a museum and laboratories, making the production process visible and accessible for the visitors.
The language of the intervention is expressed through the concept of “digging”, an evocative reference to the natural forces that interact with the traces left by human activities.
A wide natural park cover the entire slope making the abandoned quarry walls accessible again.
A central element of this project is water, a vital and essential resource. It becomes the protagonist in a carefully designed pathway, featuring a collection system that involves the entire slope and a purification process that prepares the water before it flows back into the Oria river. Throughout its journey, the water releases a unique sensory dimension, engaging the senses and creating a deep connection between the built environment and nature.
San Sebastian
Lasarte Oria
Andoain
Zarautz
Tolosa
Oria
Urumea
Venatura.
Riqualificazione dell’area di interazione porto - città di Marina di Carrara
Il lungomare che dà accesso agli stabilimenti non permette purtroppo la vista e la percezione del mare, essendo questo nascosto dalle strutture ricettive degli stabilimenti. Per questo motivo abbiamo scelto di aprire un varco in prossimità della spiaggia libera e collegare così più efficacemente la città al suo mare, diventando il vero waterfront
Venatura è una cucitura del tessuto urbano, che funge da piazza pubblica contemporanea. Un progetto legato al patrimonio definisce nuove possibilità per la vita urbana, rivitalizzandola e trasformandola in un vivace spazio per il tempo libero e lo sport, accessibile a tutti. Nuove forme nello spazio pubblico creano nuovi siti programmati. Comunità precedentemente escluse si appropriano della piazza centrale, provocando negoziazioni tra i normali utenti e i nuovi arrivati, risultando in un mix di usi innovativo e stimolante.
Venatura collega armoniosamente gli assi urbani che vi convergono. E’ un benvenuto ai turisti delle crociere e un centro di aggregazione per residenti e visitatori. Questo spazio urbano è un luogo di amichevole coesistenza di diverse fasce d’età e gruppi sociali, con impatto integrativo su un’ampia gamma di comunità.