Marzo - Aprile
n.2/2013 Dal 1964
Notiziario ufficiale della LEGA DEL FILO D’ORO
Una lunga storia di solidarietà per i sordociechi
Lega del Filo d’Oro - ONLUS via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN)
L’editoriale
PRIMO PIANO
di Rossano Bartoli Cari amici, quello che caratterizza l’attività della Lega del Filo d’Oro e in tanti ci dite “fare la differenza” è il forte coinvolgimento del personale e dei volontari che vi operano. Si tratta di un patrimonio prezioso, che si aggiunge alla professionalità con cui essi svolgono il loro compito delicato: un filo diretto con l’iniziale motivazione della “Lega”, che vive anche dopo tanti anni. Ci fa piacere constatare che continua a crescere il numero di quanti vogliono dare il loro contributo di volontariato, portando freschezza ed entusiasmo: apprezzamento per l’impegno generoso dei volontari è espresso in questo numero anche da Maurizio Costanzo, che da molto tempo segue la nostra attività. Ancora una volta, in prossimità della scadenza della dichiarazione dei redditi, facciamo appello ai nostri sostenitori perché destinino il 5 per mille a favore della Lega del Filo d’Oro, promuovendolo anche presso amici e conoscenti. L’auspicio è che lo Stato stabilizzi questa misura e le tolga il tetto, così da erogare effettivamente tutte le somme destinate al non profit dai contribuenti.
TESTIMONIANZE SULL’IMPORTANZA DI UN AIUTO PSICOLOGICO PER LE FAMIGLIE
I gruppi di Arianna, dove i genitori si danno la carica La fiducia nelle proprie competenze educative rafforza anche il percorso riabilitativo dei figli
L
Crescere insieme. Facilitare una buona relazione di attaccamento è un obiettivo primario
VISTI DA VICINO
a Lega del Filo d’Oro ha fatto da sempre una scelta di metodo ben precisa: lavorare con i ragazzi e sui ragazzi, ma insieme alle famiglie. Questa scelta ha due motivazioni: perché la famiglia è un supporto importante per la riuscita del percorso educativo-riabilitativo e perché il coinvolgimento della famiglia agevola notevolmente il reinserimento nel proprio ambiente di vita. Non si tratta però solo di “istruire” le famiglie di nozioni e competenze, quanto soprattutto di accompagnare i genitori in un percorso di crescita, partendo dal passaggio obbligato di “fare i conti” con quell’evento imprevisto e complesso che è l’avere un figlio con disabilità grave. Fin dalla metà degli anni ’80 viene offerto alle famiglie un supporto psicologico, dentro un progetto che oggi si chiama appunto “Insieme per crescere”. Dal 1990 lo conduce la dottoressa Arianna Archibugi, psicologa e psicoterapeuta. > A PAGINA 2
DALL’ASSOCIAZIONE
UN DIALOGO CON MAURIZIO COSTANZO
Obiettivo cinquecento
Ho pensato anche io di diventare volontario
Grande partecipazione ai corsi per formare nuovi volontari della Lega del Filo d’Oro, che si stanno svolgendo presso tutte le sedi. Grazie alle nuove disponibilità, nel 2013 verrà superato un traguardo di tutto rispetto: 500 volontari. Si tratta di persone che si adoperano per migliorare la qualità della vita dei sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, nei modi più diversi. La caratteristica più importante? È la voglia di mettersi in gioco ed entrare in relazione. > A PAGINA 3
Maurizio Costanzo è uno degli uomini che hanno fatto la storia della televisione italiana. Il suo primo incontro con la Lega del Filo d’Oro risale agli anni ‘80. La sua disponibilità a dare spazio alla “Lega” nelle sue trasmissioni tv non si è mai interrotta. Da grande esperto di comunicazione, la condizione di chi non vede e non sente lo colpisce in modo particolare e ancora ricorda i suoi primi incontri con i bambini sordociechi. Tanto che, confessa, ci fu un momento in cui pensò addirittura di diventare volontario. «Rinunciai per palese impossibilità», dice, «ma la tentazione, credetemi, fu molto forte». Così oggi il suo personale grazie va ai tanti che dedicano parte della loro vita ad aiutare chi è più sfortunato. > A PAGINA 7
STORIE DI VITA
La combattente che dice sempre no Lisa ha sei anni e una cascata di riccioli biondi. È nata molto prematura, come le sue due gemelle. Le piace nuotare e non si perde una puntata di Peppa Pig, il suo cartone preferito. Sta imparando i rudimenti del Braille, così domani potrà leggere e scrivere in autonomia. Per mamma Sandra, le sue tre figlie sono «tre miracoli». Si appoggiano alla Lega del Filo d’Oro per dei trattamenti a termine: «questo posto è il top. Nessun altro offre così tanto. E da nessuna parte, come accade qui, ad essere accolta è tutta la famiglia. > A PAGINA 5
NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)