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estratto Bilancio Sociale 2012
La Lega del Filo d’Oro opera dal 1964 per migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche e delle loro famiglie. La sua mission è “assistere, educare, riabilitare e reinserirle nella famiglia e nella società” e viene perseguita attraverso la creazione di apposite strutture, la formazione di operatori qualificati e lo svolgimento di attività di ricerca e sperimentazione nel campo della sordocecità e della pluriminorazione psicosensoriale. A quasi 50 anni dalla sua nascita, la Lega del Filo d’Oro è presente a Lesmo, Modena, Osimo, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese. È oggi punto di riferimento per le problematiche della sordocecità e il principale referente delle istanze di chi manifesta questo tipo di disabilità nei confronti degli Enti pubblici. Queste pagine costituiscono un estratto del Bilancio Sociale 2012, che potrete richiedere in versione cartacea o scaricare in versione digitale all’indirizzo www.legadelfilodoro.it
Le attività sul territorio La presenza attiva della solidarietà Diagnosi L’analisi interdisciplinare presso il Centro Diagnostico di Osimo (AN) costituisce la prima indispensabile tappa del percorso che le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali intraprendono alla Lega del Filo d’Oro. Un’équipe multidisciplinare (medici specialisti, psicologi, operatori e assistenti sociali) effettua un’approfondita valutazione delle abilità, delle potenzialità e delle caratteristiche della persona finalizzata alla stesura di un programma riabilitativo individuale e personalizzato, calibrato in base all’età, alle esigenze, alle competenze e alle risorse ambientali. Particolare importanza viene data all’intervento precoce per la fascia di età dai 0 ai 4 anni, così da individuare e potenziare i residui sensoriali presenti.
Riabilitazione Terminata la fase diagnostica, che
richiede una settimana, l’utente passa al percorso riabilitativo, seguito anche qui da uno staff multidisciplinare che verifica il raggiungimento degli obiettivi prefissati. I programmi educativo-riabilitativi vengono tarati individualmente sulla base dello stadio evolutivo e della disabilità sensoriale. Tra questi il programma dedicato alla masticazione e all’importanza del gusto, la musicoterapia, l’idroterapia, la riabilitazione assistita con gli animali e l’utilizzo di ausili per la comunicazione.
Ricerca Il Centro di Ricerca, che funge da supporto per tutte le sedi e che opera principalmente sul versante riabilitativo, è affiancato da un’equipe specialistica che segue numerosi progetti. Nel 2012, sia ad Osimo che all’interno dei Centri di Lesmo e di Molfetta, sono stati portati a termine 15 progetti e avviati ulteriori 4, con il coinvolgimento di 34 utenti. I progetti svolti, che vengono approvati dal Comitato Tecnico Scientifico, hanno principalmente lo scopo di promuovere indipendenza e interazione ambientale in soggetti affetti da pluridisabilità.