

FESTIVAL DELL’OPPORTUNITÀ,

FESTIVAL DELL’OPPORTUNITÀ,
Il giornalista sotto scorta Borrometi al Comincenter ha parlato di devianza giovanile
Dopo la vittoria di Nicoletti, per far cadere l’amministrazione gli basterebbe dimettersi con i suoi Perché non lo dichiara?
dove il futuro non deve più attendere
qua, plasmano coste e paesaggi a proprio piacimento
L o f a n n o i n v e s t e n d o m i -
liardi, pianificando il futu-
r o , l a s c i a n d o d i e t r o d i s é
s t r u t t u r e f a r a o n i c h e e v isioni che pretendono di du-
rare nel tempo Più che ( )
■ continua a pagina 25
ANTONIO NICOLETTI
A differenza del suo avversario di ballottaggio ha guadagnato più voti di quelli che hanno portato le liste a suo sostegno, tanto per far capire che non è certo un ologramma, ma è già nel cuore di moltissimi materani Nonostante le continue provocazioni ricevute, alcune delle quali a dir poco lunari ed immaginifiche, ha evitato di buttarla in caciara e schiamazzi, non solo perché ha in sé un formidabile garbo dialettico, ma per il valore delle sue idee con cui di certo saprà migliorare la sua Matera
ROBERTO CIFARELLI
A furia di gridare al lupo al lupo contro il centrodestra non s’è accorto di aver imbarcato i patrioti Pittella e Casino che a Potenza governano d’amore con Bardi, divenuto la sua vera ossessione Ora capiamo l’erotica municipale di voler essere sindaco di Matera, ma buon Dio tenere accesi due forni e pontificare lezioncine morali su coerenza e centrosinistra è davvero insostenibile, soprattutto dopo l’invito a costruire il campo largo fatto da Santochirico e Bennardi e da lui oscenamente spernacchiato
Scoperta dalla Guardia di Finanza, tra i cantieri fantasma risultano anche edifici a Potenza
Danneggiate centraline in località Isca Pantanelle, il dg Ramunno: «Atto vandalico gravissimo, continueremo a garantire la tutela dell’ambiente»
■ Servizio a pag 8
IL CONVEGNO
Tisci, commissario del Pnal a Salerno per discutere del ruolo educativo delle aree protette tra tutela e ripristino della natura
■ Servizio a pag 9
FESTA DELLA BRUNA
L’evento cardine di Matera varca i confini lucani e punta al riconoscimento dell’Unesco
■ Servizio a pag 20
LA VISITA
La Banca d’Italia apre le porte agli alunni della scuola primaria delle
Canossiane: lezione di uso consapevole del denaro
■ Servizio pag 14
Secondo l’Inail nel primo quadrimestre 2025 calano gli infortuni, ma crescono i decessi, il sindacato chiede un patto per la sicurezza
POTENZA. In Basilicata,
n
2
2 0 2 4 , i d e c e s s i e r a n o s t a t i due A comunicarlo è l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni
s u l l a v o r o n e l s u o u l t i m o r e p o r t : s e d a u n l a t o s i r e -
g i s t r a u n a l i e v e f l e s s i o n e delle denunce di infortunio
– 9 9 7 r i s p e t t o a l l e 1 0 0 7 dello scorso anno – dall’altro il numero delle vittime aumenta in maniera dramm a t i c a L a s e g r e t a r i a c o nfederale dell’Unione italian a d e l l a v o r o I v a n a Ve r onese, commentando i dati, h a d i c h i a r a t o i e r i : « S i a m o p r e o c c u p a t i : q u e s t i t r a g i c i eventi evidenziano una crisi persistente nella sicurezza sul lavoro, che richiede un’azione immediata»
All’interno della campagna
n a z i o n a l e « Z e r o m o r t i s u l lavoro», Veronese ha sottol i n e a t o l ’ u rg e n z a d i u n cambio culturale: «Ogni infortunio mortale è una tragedia evitabile, una vita sac r i f i c a t a i n n o m e d e l p r of i t t o o d e l l a p r o d u t t i v i t à . Dietro ogni numero c’è una
p e r s o n a L a p r e v e n z i o n e d e g l i i n f o r t u n i m o r t a l i s u l
l a v o r o è u n d o v e r e e t i c o collettivo Ogni vita conta Dobbiamo impegnarci per
creare una cultura in cui la s i c u r e z z a s i a p a r t e i n t egrante di ogni attività lavo-
r a t i v a O g n i g i o r n o s e n z a azioni concrete è un giorno in cui si rischia di piangere nuove vittime»
L a s i n d a c a l i s t a h a a n c h e fatto riferimento all’incontro dell’otto maggio con la Presidente del Consiglio e
i l g o v e r n o : « L o a b b i a m o accolto con favore, ma ora
è i l m o m e n t o d i p a s s a r e dalle parole ai fatti, condividendo misure concrete»
Sulla stessa linea, il segret a r i o r e g i o n a l e d e l l a U i l
Vi n c e n z o To r t o r e l l i h a r ilanciato la campagna «Zero morti sul lavoro», chiarend o : « N o n è u n o s l o g a n : è l’unico obiettivo possibile»
Il leader lucano del sindacato ha ribadito la necessità di tutelare anche le famig l i e c o l p i t e d a q u e s t e t r ag e d i e , s p e s s o c o s t r e t t e a d affrontare gravi disagi econ o m i c i To r t o r e l l i h a p o i c h i a m a t o i n c a u s a l a R egione Basilicata: «È possibile raggiungere il traguardo “Zero morti sul lavoro”
L o a b b i a m o r i b a d i t o a l l a
G i u n t a r e g i o n a l e i l t r e d i c i marzo, durante la riunione d e l C o m i t a t o r e g i o n a l e d i coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza Serve un Patto regionale per la sicurezza sul lavoro Dobbiamo coinvolgere istituzioni, imprese, sindacati e associazioni di categoria in un’azione comune
p e r l a t u t e l a d e l l a s a l u t e e della sicurezza dei lavoratori» Per la Uil, la sicurezza non può essere affrontata come un semplice adempimento burocratico: «Serve un cambio di passo e un a p p r o c c i o i n t e g r a t o O cc o r r e m e t t e r e a l c e n t r o l a prevenzione, i controlli e la formazione Pensiamo a un tavolo permanente sulla sicurezza come prima misura per un impegno strutturale e d u r a t u r o » , h a a g g i u n t o Tortorelli Anche i dati naz i o n a l i c o n f e r m a n o l ’ u rgenza di interventi sistemici Considerando il rapporto tra le denunce di infortun i o i n o c c a s i o n e d i l a v o r o (escludendo gli studenti) e g l i o c c u p a t i r i l e v a t i d a l -
l’Istituto nazionale di statistica, l’incidenza è passata d a 6 3 0 d e n u n c e o g n i 100.000 lavoratori nel 2019 a 539 nel 2025, con un cal o d e l 1 4 , 4 p e r c e n t o R ispetto ad aprile 2024, la riduzione è del 2,8 per cento In aumento però le pat o l o g i e p r o f e s s i o n a l i d enunciate: 33 136, con un incremento del 9,4 per cento In Basilicata, delle 997 denunce totali, 876 riguardano infortuni in occasione di lavoro e 121 in itinere Le denunce di malattie professionali sono state 292: 198 nella provincia di Potenza, 96 in quella di Matera I casi hanno coinvolto 227 uomini e 65 donne Non meno preoccupante è il dato relativo agli studenti: 244 le den u n c e c o m p l e s s i v e , d i c u i 238 legate ad attività di lavoro-studio e 6 in itinere In risposta, la Uil ha avviato un progetto pilota di educazione alla sicurezza, «Ess e r e I n - S i c u r i » , n e g l i i s t ituti Galilei e Giorgi di Potenza Circa 80 studentesse e s t u d e n t i s o n o s t a t i c o i nv o l t i i n a t t i v i t à f o r m a t i v e volte a promuovere consapevolezza e prevenzione U n a b u o n a p r a t i c a c h e i l s i n d a c a t o a u s p i c a v e n g a estesa a tutte le scuole della regione, perché ogni vita ha valore
Il consigliere regionale critica il provvedimento del governo Meloni: «Così si reprime il dissenso e si dimenticano i veri problemi»
ne industriale in stallo, una perdita continua del potere d’acquisto, una sanità al collasso e senza soluzioni efficaci per le liste d’attesa, il governo sceglie di investire energie in un provvedimento che non risolve nulla – afferma – Non è questo il modo per rendere l’Italia più sicura» Tre, secondo Bochicchio, le ricadute più gravi del decreto: «In primo luogo, altera il rapporto tra forze dell’ordine e citt a d i n i , c r e a n d o d i s p a r i t à ; i n s econdo luogo, trasforma il dissenso – soprattutto quello legato alle proteste ambientali – in reato; infine, prevede l’impunibilità per i reati commessi dai servizi segreti»
Polizia postale: «Circa diciassettemila truffe online, duemilaottocento casi di pedopornografia e più d i o t t o
spetto al 2023 E non contiamo le f r o d i m i n o r i a r c h i v i a t e p e r l ’ i mpossibilità di agire oltre confine»
P a r t i c o l a r m e n t e a l
e è i l quadro nel settore sanitario: «Gli attacchi informatici in ambito sa-
e s e Anche la sanità lucana è stata colp i t a , c o n c o n s e g u e n z e s i a s u ll’erogazione delle cure sia sulla riservatezza dei dati dei pazienti»
Da qui l’appello: «Il governo dovrebbe preoccuparsi della sicurezza informatica, inves tire in competenze e risorse, aiutare i cittadini a difendersi da truffe e proteggere i minori dalle violenze in rete» «L’Italia – conclude Bochicc h i o – h a b i s o g n o d i c r e a t o r i d i speranza, non di produttori seriali di paure» B o c h i c c h i o c o n t r o i l d e c r e t o s i c u r e z z a : « A l
n u o v o p a c c h e t t o s i c u r e z z a n o n contribuisca realmente alla tutela dei cittadini «Con una produzio-
P O T E N Z A . « F r a n c a m e n t e n o n riesco a capire tutto questo entusiasmo dei partiti di governo, sia a livello nazionale che locale, per l’approvazione del cosiddetto decreto sicurezza» Inizia così la dur a p r e s a d i p o s i z i o n e d e l c o n s igliere regionale Roberto Bochicchio, che ieri ha commentato l’ennesimo provvedimento varato dall’esecutivo guidato da Giorgia Mel o n i U n d e c r e t o c h e , s e c o n d o l’esponente di opposizione, «rappresenta solo una nuova operazione di distrazione di massa» «Il ricorso allo strumento del decretolegge, che dovrebbe essere utilizzato solo in casi di urgenza e necessità, è stato ormai normalizzato – ha aggiunto Bochicchio – In due anni e mezzo il governo Meloni ne ha varati ben ottantanove, un record assoluto nella storia repubblicana». Una contraddizione, s e c o n d o i l c o n s i g l i e r e , a n c h e s u l piano politico: «La stessa Meloni, quando era all’opposizione, definiva i decreti come strumenti che mortificano il ruolo del Parlamento» Bochicchio sottolinea come il
Secondo Bochicchio, le vere minacce alla sicurezza vengono ignorate «Mentre si punta il dito contro chi blocca le strade per difendere l’ambiente, si tralascia ciò che accade nel mondo digitale», afferma, citando il rapporto 2024 della
L’indagine dell’Osser vatorio nazionale Federconsumatori sui costi della stagione balneare: maglia nera alla Sicilia (più 6% rispetto al 2024)
s e g n a l a t i r i n c a r i d e l 3 %
En t r a n e l v i v o , q u e -
sto weekend la sta-
gione balneare.
L’Osservatorio Nazionale
F e d e r c o n s u m a t o r i ( O n f ) , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l a
F o n d a z i o n e I s s c o n , h a
realizzato il consueto mo-
n i t o r a g g i o d e i c o s t i d e i
servizi balneari nella sta-
g i o n e 2 0 2 5 , r i l e v a n d o l e
u l t i m e m o d e e t e n d e n z e :
s e c o n d o i d a t i e m e r s i , i
c o s t i a u m e n t a n o m e d i a -
mente del +2,3% rispetto
a l 2 0 2 4 N e l d e t t a g l i o , a
livello nazionale, «cresce
s o p r a t t u t t o i l c o s t o d e l -
l’abbonamento giornalie-
ro (+3%)»
A u m e n t a a n c h e i l c o s t o
« p e r i l n o l e g g i o d i p e d a -
lò, sup, canoe,sempre più
i n v o g a t r a i b a g n a n t i (+2%, dopo l’aumento record del 10% registrato lo
scorso anno)»
Rimane fermo, invece, il
c o s t o d e l l ’ a b b o n a m e n t o s t a g i o n a l e , i n c a l o t r a l e
preferenze degli italiani
Aumenti sì contenuti, ma
non dappertutto
«La regione dove si regi-
strano i maggiori rincarih a s p i e g a t o F e d e r c o n s u -
m a t o r i - è l a S i c i l i a , c h e
pur avendo costi nella me-
d i a a n c o r a r e l a t i v a m e n t e
contenuti rispetto al resto
d ’ I t a l i a , r e g i s t r a u n a umento del +6% rispetto al
2024 Segue la Sardegna,
con il +4% e Veneto, Emi-
l i a - R o m a g n a , A b r u z z o ,
Basilicata e Liguria con il
+3%»
«La ristrettezza dei bilanc i f a m i l i a r i , a n c h e q u e -
st’anno - ha concluso Fe-
d e r c o n s u m a t o r i, s p i n g e
i cittadini a cercare solu-
zioni per risparmiare, co-
me ad esempio la fruizion e p i ù b r e v e d e l s e r v i z i o
s p i a g g i a : s o n o m o l t i , i nfatti,i lidi che propongono
f o r m u l e h a p p y h o u r o
m e z z a g i o r n a t a , p e r c h i vuole godersi la comodità dello stabilimento dopo
le 14 o solo la mattina (pa-
g a n d o f i n o a l l a m e t à d e i
costi applicati per l’intera g i o r n a t a ) N o n m a n c a n o ,
a n c h e q u e s t ’ a n n o , n u o v i s e r v i z i l e g a t i s o p r a t t u t t o a l l a p r e n o t a z i o n e o n l i n e : molti stabilimenti, infatti,
con il supplemento di circ a 5 e u r o , c o n s e n t o n o d i aggiungere ai servizi pre-
notati una “assicurazione
maltempo” , che permette d i n o n p e r d e r e l ’ i m p o r t o speso in caso di tempora-
l e o c o n d i z i o n i m e t e o proibitive»
Obiettivo della Regione Basilicata, in coerenza con la programmazione 2021-2027, è accrescere la diffusione delle nuove tecnologie 5G
Èin programma giovedì 12
giugno, alle 9 e 30, a Po-
t e n z a , n e l l a S a l a A d e l
Consiglio regionale della Basili-
cata, l’incontro pubblico dal tito-
lo “Reti di accesso wireless nel-
le aree pubbliche della Regione
Basilicata”
Promosso dall’Ufficio Ammini-
s t r a z i o n e D i g i t a l e , l ’ a p p u n t amento è rivolto ai comuni della Basilicata invitati a partecipare e aderire alla manifestazione di in-
teresse, in scadenza il prossimo
16 giugno 2025, dedicata al raf-
forzamento della connettività di-
gitale.
L’Avviso intende valorizzare gli
investimenti già realizzati e po-
t e n z i a r e l e r e t i d i a c c e s s o w i r e -
less nelle aree pubbliche dei co-
muni che intendono continuare a
fruire dei servizi di connettività
e r o g a t i a t t r a v e r s o i p u n t i d i a c -
cesso Wi Fi già attivati
Sono invitati a partecipare anche
i comuni che non hanno parteci-
p a t o a l p r e c e d e n t e a v v i s o e c h e
intendono realizzare dei punti di accesso sul proprio territorio.
O b i e t t i v o d e l l a R e g i o n e B a s i l i -
c a t a , i n c o e r e n z a c o n l a p r o -
g r a m m a z i o n e 2 0 2 1 - 2 0 2 7 , è a l -
tresì, accrescere la diffusione del-
le nuove tecnologie 5G, abilitare ed innalzare la qualità dei servi-
zi avanzati a favore di cittadini e
imprese riducendo ulteriormente il divario digitale tra la Basilica-
ta ed il resto d’Europa
L ’ o c c a s i o n e s a r à u t i l e p e r i l l u -
strare i risultati raggiunti nel pe-
riodo 2014-2020 con il progetto
Wi Fi Basilicata che ha coinvol-
t o 1 2 0 t e r r i t o r i c o m u n a l i e a t t i -
vato più di 400 i punti di accesso
Wi Fi libero in piazze, bibliote-
che, edifici pubblici, parchi, mu-
s e i e l o c a l i t à t u r i s t i c h e , n e l l e
strutture sanitarie e nei centri di aggregazione della Basilicata ai quali i cittadini e i turisti possono accedere gratuitamente
Nel corso dell’incontro verranno illustrate anche l
li
z i a t i v e r e g i o n a l i i n m a t e r i a d i Agenda Digitale e si farà il punto sulla situazione infrastruttural e d e l t e r r i t o r i o l u c a n o r e l
Maxitruffa scoperta a Treviso dalla Guardia di Finanza, tra i cantieri fantasma risultano anche edifici a Potenza
P O T E N Z A . U n a m a x i
truffa ai danni dello Stato per oltre 2,2 milioni di eu-
r o è s t a t a s c o p e r t a d a l l a Guardia di Finanza di Treviso nell’ambito delle at-
t i v i t à d i c o n t r a s t o a l l ’ i n -
d e b ita p er c ezio n e d i er ogazioni pubbliche Al centro dell’inchiesta, un’impresa edile dell’hinterland trevigiano che ha simulato lavori di ristrutturazione su edifici mai interes-
s a t i d a i n t e r v e n t i , s f r u t -
t a n d o i n d e b i t a m e n t e i l
“bonus facciate” previsto d a l l a l e g g e d i b i l a n c i o 2020 I quattro imprenditori edili coinvolti un italiano e tre stranieri sono stati denunciati per indebita
p e r c e z i o n e d i f o n d i p u bblici Il titolare italiano è stato inoltre segnalato per reati tributari
Secondo quanto ricostruit o d a g l i i n v e s t i g a t o r i , l a frode è stata costruita attraverso l’utilizzo illecito
dei dati fiscali di 24 ignari cittadini residenti in var i e p r o v i n c e i t a l i a n e , t r a cui anche Potenza I luca-
ni coinvolti, ascoltati com e t e s t i m o n i , h a n n o n egato qualsiasi conoscenza della società o dei presun-
t i l a v o r i , s c o p r e n d o s o l o in sede di indagine che nei l o r o “ c a s s e t t i f i s c a l i ” f iguravano operazioni edi-
lizie mai richieste né realizzate Il sistema illecito p r e v e
c
ducibili agli imprenditori stranieri coinvolti, che poi i
piente nella presentazione delle dichiarazioni fiscali, è stata sottoposta a verifica tributaria Sono emers
razioni inesistenti emesse in favore di soggetti giuridici della stessa area trevigiana Il caso, che vede u
tentativi di frode, con gravi ricadute anche su cittadini estranei ai fatti, come a
d i Potenza finiti al centro del raggiro a loro insaputa
Il prefetto Campanaro diffonde le nuove linee guida: prevenzione, formazione e controllo del territorio per arginare il rischio roghi
P O T E N Z A . S o n o s t a t e d i ff u s e
i e r i m a t t i n a l e l i n e e g u i d a p r o -
v i n c i a l i p e r l a c a m p a g n a a n t i n -
c e n d i b o s c h i v i e d i i n t e r f a c c i a 2025, inviate dal prefetto di Po-
t e n z a M i c h e l e C a m p a n a r o a i componenti del sistema provinciale di protezione civile L’iniziativa nasce sulla scia delle rac-
c o m a n d a z i o n i d e l l a P r e s i d e n z a del Consiglio dei Ministri e punt a a r a ff o r z a r e l e m i s u r e d i p r evenzione e contrasto agli incendi, in vista dell’estate ormai alle porte
« L a p r i m a o n d a t a d i c a l o r e d i questi giorni, che sta interessando anche la nostra provincia con temperature elevate – ha sottolineato Campanaro – rafforza l’esigenza di assicurare sin da subito i l m a s s i m o i m p e g n o d i t u t t e l e componenti del sistema di protezione civile» Secondo il prefett o , l a c i c l i c i t à d e g l i i n c e n d i r ic h i e d e u n a c a p a c i t à d i r i s p o s t a sempre adeguata e interventi temp e s t i v i , a p a r t i r e d a l l a p r e v e nzione
Il documento richiama i sindaci, in qualità di autorità locali di prot e z i o n e c i v i l e , a i n t e n s i f i c a r e l e azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e alle associazioni di categoria, in particolare agricoltori e allevatori, per promuovere la cultura della prevenzione e il rispetto delle buone pratiche
ambientali Viene inoltre ribadi-
t a l ’ i m p o r t a n z a d e l l ’ a g g i o r n amento del catasto comunale delle aree percorse dal fuoco, della
p i a n i f i c a z i o n e l o c a l e p e r g l i i nc e n d i d i i n t e r f a c c i a e d e l l ’ e m anazione di ordinanze specifiche per le attività di prevenzione
Una particolare attenzione è stata dedicata alle attività formative e alle esercitazioni operative, da svolgere in modo coordinato tra le varie componenti del sistem a d i p r o t e z i o n e c i v i l e , c o n i l
c o i n v o l g i m e n t o – o v e p o s s i b i l e – a n c h e d e i g e s t o r i d e i s e r v i z i p u b b l i c i L’ o b i e t t i v o è i n d i v i -
duare per tempo eventuali criticità e potenziare la capacità di ris p o s t a , s i a t e r r e s t r e c h e a e r e a , della Regione Basilicata « L a c a p a c i t à d e l s i s t e m a a n t i ncendio boschivo – ha aggiunto il rappresentante del Governo – dipende anche dalle attività di prevenzione strutturale che devono e s s e r e p i a n i f i c a t e c o n c o n g r u o a n t i c i p o r i s p e t t o a l p e r i o d o d i massima pericolosità» In questo contesto, sono stati richiamati gli i n t e r v e n t i d i g e s t i o n e , p u l i z i a e manutenzione del bosco e la riduzione della massa combustibil e l u n g o l e s t r a d e e l e f e r r o v i e ,
nonché azioni di tutela dei siti arc h e o l o g i c i e c u l t u r a l i p i ù f r equentati Il prefetto ha infine invitato le Forze di Polizia a intensificare i controlli sul territorio, rafforzando il coordinamento tra le sale operative e le strutture regionali antincendio Nei prossim i g i o r n i s a r à s o t t o s c r i t t a u n a convenzione tra la Prefettura di Potenza, la Presidenza della Reg i o n e B a s i l i c a t a e l a D i r e z i o n e regionale dei Vigili del Fuoco per il potenziamento del dispositivo antincendio boschivo 2025, che interesserà le principali macroaree territoriali regionali
Il Commissario del Pnal al convegno sul ruolo educativo delle aree protette tra conser vazione e ripristino della natura a Saler no
«Ambiente e ambizione hanno
l
circolarità, dell’andare in-
c o n t r o I g r e c i u t i l i z z avano la parola Kosmos sia per indicare l’universo che
p
r i
contrapposizione al Kaos L
i
me delle cose richiama
i n s é l ’ i d e a d e l l ’ a n d a r e
v e r s o l ’ u n o . L e n o s t r e
r a d i c i e l l e n i s t i c h e e r o -
m a n e c i i n s e g n a n o c h e
l’ambiente, nella sua circolarità ruota su qualcosa, quel qualcosa non può che essere l’uomo» È così che
A n t o n i o T i s c i C o m m i s -
s a r i o d e l P a r c o d e l l ’ A p -
pennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese esordisce
nel suo intervento al Con-
vegno “Il ruolo educativo
d e l l e A r e e p r o t e t t e t r a conservazione e ripristino della natura Trent’anni di
b u o n e p r a t i c h e d e l P a r c o
Nazionale del Cilento che si è tenuto ieri all’Univer-
sità di Salerno «Negli anni ’70 del secolo scorso Berry Common-
e r f i s s ò l e q u a t t r o r e g o l e
d e l l ’ e c o l o g i a : L a p r i m a
l e g g e d e l l ’ e c o l o g i a : o g n i cosa è connessa con qual-
s i a s i a l t r a L a s e c o n d a
l e g g e d e l l ' e c o l o g i a : o g n i
c o s a d e v e f i n i r e d a
q u a l c h e p a r t e L a t e r z a
legge dell'ecologia: natura è l’unica a sapere il fat-
t o s u o . L a q u a r t a l e g g e
d e l l ' e c o l o g i a : n o n s i d i s -
tribuiscono pasti gratuiti - prosegue Tisci - Quattro
r e g o l e p i u t t o s t o s e m p l i c i
che hanno costruito l’ap-
p r o c c i o d e l l ’ e c o l o g i s m o La terza legge, però, è stata per troppo tempo utiliz-
zata a spropos ito per imm a g i n a r e u n m o n d o n e l quale il corretto equilibrio
naturale sia raggiungibile soltanto senza l’intervento
dell’ uomo»
« L ’ u o m o , p e r ò , n o n s o l o
è parte essenziale del sis-
t e m a n a t u r a l e m a è p r oprio il centro di quella circolarità di cui alla comune etimologia di ambiente ed
a m b i z i o n e - c o n t i n u a i l
C o m m i s s a r i o s t r a o r d inario dell’Ente Parco - Se, infatti, la natura è in grado
sempre di trovare da sola
il suo equilibrio e l’ uomo è l’unico essere vivente in grado di modificare l’eco-
sistema anche allontanan-
dolo dal suo punto di equi-
librio, non è vero che gli
e q u i l i b r i d i n a t u r a s o n o
sempre favorevoli all’ uom o . U n ’ a l l u v i o n e o
un’epidemia sono assolu-
tamente naturali, ma non p o s s o n o e s s e r e t o l l e r a t e
dall’uomo che deve adoperarsi per contrastarle, per
mitigarne gli effetti e per
superarne i danni».
«L’ uomo, del resto, valu-
ta in maniera speciale non solo la popolazione umana
nel suo complesso ma an-
c h e i l s i n g o l o i n d i v i d u o
L a n a t u r a , i n s o m m a , conosce come raggiungere
e p r e s e r v a r e i s u o i e q u i -
l i b r i L ’ u o m o , g i u s t a -
mente, non è sempre disposto ad accettarli, perché
l a n a t u r a n o n c o n o s c e l a
singolarità e il valore del-
l ’ e s s e r e u m a n o , d i o g n i singolo essere umano nel-
l a s u a u n i c i t à - c o n t i n u a
Tisci - Un approccio aut-
entico alla tutela dell’am-
b i e n t e , q u i n d i , n o n p u ò che partire dalla consider-
azione della complessità
L ’ e c o s i s t e m a o , m e g l i o , g l i e c o s i s t e m i s o n o p e r
l o r o n a t u r a c o m p l e s s i
Q u i n d i , a l l ’ e c o l o g i a s c i -
e n t i f i c a v a a g g i u n t a l ’ e -
c o l o g i a e c o n o m i c a e l ’ ecologia sociale con la con-
s i d e r a z i o n e c h e , s e l ’ e -
cologia studia le relazioni t r a g l i e s s e r i v i v e n t i e l’ambiente in cui vivono e
tutto è connesso, non può n o n t e n e r s i i n c o n s i d e r -
azione la connessione esistente tra l’ambiente e la
s o c i e t à c h e s u q u e s t ’ a m -
biente vive e opera»
In questo va costruito un modello di difesa ambien-
t a l e c h e s u p e r i o g n i v i -
s i o n e i d e o l o g i c a r i c o r -
d a n d o c h e , p e r d i r l a c o n
San Tommaso d’Aquino,
“ l a r e l a z i o n e r e a l e c o nsiste in una qualche forma
di ordine tra due realtà, e
le modalità di relazione e
l a m o d a l i t à d i o r d i n e s i
corrispondono e vi saran-
n o t a n t i t i p i d i r e l a z i o n e quanti sono i modi in cui
una cosa si può ordinare a
u n ’ a l t r a ” e c h e o g n i r elazione è un ordine gerar-
chico tra le parti: come il
c u o r e è p r i m a p a r t e n e l -
l’animale, e come le fond a m e n t a s o n o l a p r i m a parte nella casa, così l’uomo è la prima parte dell’e-
c o s i s t e m a , i l s u o f o n d a -
m e n t o , l a m i s u r a d i t u t t e
le cose «Per troppo temp o q u a l c u n o - s o t t o l i n e a
Tisci - ha visto nelle aree
p r o t e t t e u n a c c u m u l o i r -
razionale ed ingestibile di
v i n c o l i e d i r e g o l e q u a s i che non fosse possibile né
necessario favorire la vita
sociale ed economica nei
Parchi, quasi che non fosse necessario costruire una relazione importante tra la natura e la società che ivi vive e opera. Non è un cas o s e l a l e g g e i s t i t u t i v a delle aree protette assegni
a i P a r c h i i l c o m p i t o n o n
soltanto di tutelare la biodiversità ma anche di pro-
m u o v e r e i l t u r i s m o , l ’ ag r i c o l t u r a e l ’ a r t i g i a n a t o
e , a g g i u n g o i o , t r a m i t e queste superare il concet-
to di educazione ambientale per arrivare all’idea di
ambizione ambientale» «La protezione dell’ambi-
e n t e i n I t a l i a n a s c e d a l l a sommatoria dei valori cos-
tituzionali della tutela del
paesaggio e di quella del-
l a s a l u t e , d u e a s p e t t i c h e
inequivocabilmente
c o s t r u i s c o n o l a r e l a z i o n e tra l’uomo e la natura cen-
tralizzandola proprio sull’umanità reale e concreta
e intorno alla sua central-
ità - afferma il Commissario - L’ambizione ambientale è rendere la difesa d e l l ’ a m b i e n t e u t i l e L a migliore ambizione ambientale è far capire che quel paesaggio, quella tipicità, quella
tuiscono la struttura stessa del mitsein, del con essere ch
di quest’ultima
i c o l t u r a , s e c o n t i n u a n o ad essere soltanto enti che i m p o n g o n o v i n c o l i n o n s o n o u t i l i p e r g l i u o m i n i che vi vivono e che sono i l c e n t r o s t e s s o d e l l ’ e c osistema di quei luoghi » « N o i d o b b i a m o i m m a gi n a r e i P a r c h i c o m e s t r um e n t i d i p o l i t i c h e e c on o m i c h e p e r l e a r e e i nterne, soprattutto i parchi meridionali, lo sforzo che d o b b i a m o c o m p i e r e è q u e l l o d i t r a s f o r m a r e l e tutele ambientali in certif i c a z i o n i d i q u a l i t à d e i prodotti agroalimentari, le t u t e l e p a e s a g g i s t i c h e
Dopo la vittoria di Nicoletti, per far cadere l’amministrazione gli basterebbe dimettersi con i suoi Perché non lo dichiara?
Chiesto l’arresto per l’assessore di Emiliano che sostiene l’esponente dem e vuole togliere l’acqua alla Basilicata
D I M A S S I M O D E L L A P E N N A
Oggi è silenzio elettorale Ieri sera Ni-
c o l e t t i e C i f a r e l l i
hanno sparato le loro ulti-
me cartucce
Comizi infuocati ed invito
al voto
Da un lato la compattezza
del centrodestra intorno a
Nicoletti, dall’altro un Ci-
f a r e l l i i s o l a t o e n e r v o s o che ha giocato male anche
la carta Emiliano
Cifarelli aspettava dal Pre-
sidente della Regione Pu-
glia un aiuto propagandi-
stico, si è trovato in prima
pagina la richiesta di arre-
s t o p e r i l s u o b r a c c i o d e -
stro Delli Noci sul cui ca-
po pende un’accusa di as-
s o c i a z i o n e a d e l i n q u e r e , a u t o r i c i c l a g g i o , t u r b a t i v a
e f r o d e d i f i n a n z i a m e n t i
pubblici Se Cifarelli spe-
r a v a d i o t t e n e r e d a E m i -
l i a n o l a b e n e d i z i o n e d e ll’esempio della buona am-
m i n i s t r a z i o n e , h a d e c i s a -
m e n t e s b a g l i a t o i l m omento ed il tempo
L’ACQUA
DELLA PUGLIA
L e r e s p o n s a b i l i t à p e n a l i s o n o i n d i v i d u a l i e s i p r esume l’innocenza
V a l e p e r D e l l i N o c i , p e r
E m i l i a n o e a n c h e p e r C i -
f a r e l l i q u e s t o n o s t r o a s -
sunto Noi non ci premetteremo mai di fare equiva-
l e n z e o r i c o n d u z i o n i n é
t a n t o m e n o f a c i l i i r o n i e
Le posizioni politiche, pe-
rò, sono condivise Quando un candidato sce-
glie il suo padrino eletto-
rale lo sceglie tra quelli di
cui condivide le posizioni
e l e s c e l t e C h i s s à s e
q u a n d o i l c o n s i g l i e r e r e -
g i o n a l e C i f a r e l l i g r i d a v a
c h e l a B a s i l i c a t a a v r e b b e
dovuto farsi sentire di più per la gestione dell’acqua che le era stata scippata dal
G o v e r n o N a z i o n a l e c o n
l’istituzione di Acque del
S u d S p a i m m a g i n a v a d i v o l e r c o n s e g n a r e l ’ a c q u a
direttamente alla Puglia
Il padrino elettorale di Cif a r e l l i , i n f a t t i , e r a q u e l l o che, mentre Bardi combat-
t e v a c o m e u n l e o n e n e l tentativo di avere maggio-
r i g u a d a g n i p e r l a B a s i l icata macrofornitrice di Ac-
qua, spiegava che la risor-
sa idrica non era della no-
s t r a r e g i o n e m a d e l l a P uglia e dell’Umanità
Un modo come l’altro per
n e g o z i a r e a l r i b a s s o l e
compensazioni ambienta-
li, rifiutarsi di pagare i de-
b i t i c h e a v e v a c o n l a R e -
gione Basilicata e non da-
re ai cittadini lucani quel-
lo che ci spetta per il con-
tributo che i nostri invasi
danno alla sede della vici-
na Puglia
Cifarelli ha voluto proprio
E m i l i a n o c o m e p r o m o t e r
della sua candidatura, con
lui evidentemente più che
con il Partito Democratico
di Basilicata ha legato
C i c h i e d i a m o s e C i f a r e l l i la pensi come Emiliano, se condivida la sua posizione
e s o p r a t t u t t o , s e i d e m o -
cratici di Basilicata abbia-
no intenzione di votare le
proposte di Emiliano sul-
la gestione dell’acqua.
V e r o è c h e u n a p a r t e d e i
cittadini materani ha pro-
mosso un referendum per
c a m b i a r e r e g i o n e m a c i piacerebbe sapere da Cifa-
r e l l i s e q u e s t o s u o i n d i -
pendentismo anti potenti-
n o e a n t i B a r d i n o n n asconda in realtà soltanto la
volontà di fare gli interes-
s i d e l p a d r i n o p o l i t i c o Emiliano e della vicina Puglia. Dai gesti dell’altro ie-
ri sembrerebbe di sì
Quello che possiamo dire è che tra Bardi che si impegna per cercare di dare il massimo ristoro possibi-
le alla Basilicata ed Emi-
l i a n o c h e , i n v e c e , v u o l e che l’acqua sia dell’ uma-
n i t à e d e l l a P u g l i a , C i f arelli si ritiene più vicino al
Presidente pugliese che a quello lucano IL PASSO ZOPPO
DELL’ANATRA
Secondo Cifarelli, in caso
d i v i t t o r i a d i N i c o l e t t i , l ’ a n a t r a s a r e b b e z o p p a
Noi non conosciamo né il p a s s o d e l l ’ o c a n é q u e l l o dell’anatra. C o n o s c i a m o , p e r ò , l e r eg o l e d e l f u n z i o n a m e n t o
d e l C o n s i g l i o C o m u n a l e
Il Sindaco, una volta eletto, non ha bisogno della fi-
ducia dei Consiglieri Comunali Può governare anche senza la maggioranza
L o f e c e r o g i à D e L u c a e
Fierro a Potenza
Per capirci il 9 Giugno chi
p r e n d e u n v o t o i n p i ù t r a
Nicoletti e Cifarelli è imm e d i a t a m e n t e S i n d a c o d i M a t e r a A l p r i m o C o n s i -
glio Comunale presenta la
Giunta che non deve esse-
re votata al Consiglio Co-
munale Non esiste il voto
di fiducia come al Governo L’amministrazione re-
s t a i n c a r i c a a n c h e s e n z a
a v e r e l a m a g g i o r a n z a i n Consiglio Comunale Esiste un modo per far cadere un’amministrazione co-
m u n a l e m i n o r i t a r i a e f e rm a r e i l p a s s o z o p p o d e ll ’ a n a t r a Q u e s t o m o t o l o h a s p e r i m e n t a t o a i s u o i
d a n n i B e n n a r d i q u a n d o i
Consiglieri Comunali del
P d , C a s i n o c h e o g g i s o -
stiene Cifarelli si unirono con gli esponenti del cen-
trodestra e andarono con-
t e s t u a l m e n t e d a l n o t a i o a
f i r m a r e l e p r o p r i e i r r e v o -
cabili dimissioni A l l a p r o t o c o l l a z i o n e d e l -
l’atto delle dimissioni della metà più uno dei Consiglieri Comunali il Sindaco
decade e si torna a votare
T r a u n p a s s o z o p p o d e ll’anatra e uno dell’oca non
a b b i a m o s e n t i t o C i f a r e l l i
d i r e c h e i l g i o r n o d o p o
d e l l e e l e z i o n i s i s a r e b b e p r e s e n t a t o d a l n o t a i o c o n tutti i suoi consiglieri com u n a l i p e r p r e s e n t a r e l e
dimissioni
Potrebbe addirittura farlo prima del voto Domani va dal notaio, fa presentare le
d i m i s s i o n i c o n t e s t u a l i a
tutti i suoi consiglieri già
eletti e ne subordina il dep o s i t o a l l a e v e n t u a l e v i ttoria di Nicoletti
N o i n o n c r e d i a m o c h e l o faccia Non lo farà perché anche da consigliere di minoranza ha interesse a conservare il suo doppio mand a t o a l l ’ o p p o s i z i o n e t r a Regione e Comune N o n l o p u ò f a r e p e r c h é i suoi consiglieri non lo seg u i r e b b e r o . L a v e r i t à è che, legge elettorale e sua interpretazione a parte, Cifarelli è già minoranza
Il distacco in negativo tra i v o t i c h e h a p r e s o l u i e quelli che hanno pres o le
l i s t e d i m o s t r a c h e i s u o i elettori lo hanno già sfiduciato Del resto alcuni consiglieri sono parte sostanz i a l e d e l l a m a g g i o r a n z a Bardi
LE PAROLE
DI TRAVAGLIO
A sottolineare l’isolament o d i C i f a r e l l i i n t e r v i e n e a n c h e “ I l F a t t o Q u o t i d i an o ” c h e n o t a c o m e l a
Schlein non abbia mai ind i c a t o M a t e r a c o m e u n o dei Comuni in cui il centrosinistra è in vantaggio, che il Pd e i Cinque Stelle n o n s o n o p r e s e n t i a l b a llottaggio e riporta le parole di Bennardi che sottolin e a c h e l a c a n d i d a t u r a d i Cifarelli è “lo specchio di quei poteri ossificati che si m i s e r o i n s i e m e p e r f a r m i cadere” e quelle di Santochirico che evidenzia che Nicoletti non è un politico m a u n t e c n i c o U n m o d o c o m e l ’ a l t r o p e r d i r e c h e la libertà di coscienza non è s o l t a n t o d i f a c c i a t a m a lascia ben piantata l’ipotes i c h e g l i e l e t t o r i d i s i n istra possano anche votare il tecnico, Domenico Bennardi lo dice proprio apert a m e n t e c h e t a n t i s s i m i elettori del Movimento si starebbero orientando per votare Nicoletti. L’articolo del “Fatto Quotidiano” è condiviso sulla s u a p a g i n a F b p r o p r i o d a Domenico Bennardi Il neocentrismo che si diff e r e n z i a d a l l a d e s t r a s o l o per questione di pochi centimetri, non solo non entusiasma gli elettori di sinistra e del Movimento, ma rischia proprio di uccidere il campo largo in Basilicata facendo nascere ipotesi politiche alternative al bipolarismo
Oltre cento partecipanti, tra ragazzi con patologia e accompagnatori, domani coloreranno i sentieri del Bosco Finocchio
P O T E N Z A . U n f i l o b l u
c o m p o s t o d a o l t r e 1 0 0
p e r s o n e t r a r a g a z z i c o n autismo e accompagnatori colorerà domani, dome-
n i c a 8 g i u g n o , i s e n t i e r i
d e l B o s c o F i n o c c h i o n e l
c o m u n e d i R o t o n d e l l a ,
n e l l a t a p p a l u c a n a d e l l a
“Staffetta Blu per l’Auti-
s m o ” L’ a r e a n a t u r a l e s i
e s t e n d e d a l g r e t o d e l l o scomparso Lago Candela, a v v o l g e n d o l e p e n d i c i d i
M o n t e C o p p o l a A l s u o
i n t e r n o è s i t u a t a u n a m ic r o - z o n a d o v e s o n o p r e -
senti diversi e rari esemplari di “frassino ossifilo”, qualcuno con età superiore ai 150 anni Non manca la leggenda che rimanda alla guerra di Troia Sul
M o n t e C o p p o l a s e c o n d o
a l c u n i s t u d i o s i , s i i p o t i zza sia stata creato un borgo voluto da Epeo , quel-
l o c h e c o s t r u ì i l c a v a l l o che provocò la fine della città troiana, per sua mad r e Q u e l l o o rg a n i z z a t o da Angsa Basilicata è un e v e n t o c h e c o i n v o l g e i
Comuni di Valsinni e Rotondella e la Provincia di Matera, con il contributo
d i S l o w F o o d B a s i l i c a t a , , l ' a s s o c i a z i o n e P o t e n z a F u t u r a , l ' a s s o c i a z i o n e
D o n n e i n C a m p o e d e l
Consiglio Regionale della Basilicata ,e con il sos t e g n o d i R a d u r a Tr e k -
k i n g , C a i d i L a g o n e g r o , Cai sezione Potenza, Apt Basilicata, Diocesi di Tursi-Lagonegro Testimonial d'eccezione l'attore Ermi-
n i o Tr u n c e l l i t o c h e c h i u -
d e r à l ' e v e n t o P u n t o d i partenza località Campanaro a ValsinniClaim del-
l a S t a ff e t t a b l u 2 0 2 5 è " C a m m i n i a m o i n s i e m e
c o m e f r a t e l l i " F i l o c o n -
d u t t o r e d e l l a m a n i f e s t azione a carattere nazionale, è infatti il Cantico dell e C r e a t u r e d i S F r a n c e -
s c o d ’ A s s i s i D u e l e r agioni che hanno spinto le famiglie Angsa a scegliere il messaggio dell’opera francescana: da un lato
l a r i c o r r e n z a d e l l ’ o t t a v o
c e n t e n a r i o d e l l a s p l e n d id a l o d e a l c r e a t o ; e d a ll’altro il suo messaggio di pace, amore per la natura ed inclusione che dopo ot-
t o s e c o l i r i m a n e f o r t e e d attuale Un'occasione per incontrarsi, camminare ins i e m e , a s c o l t a r e l e v o c i d e l l e f a m i g l i e e p o r t a r e avanti i diritti delle persone autistiche Perché l’autismo non è solo una sfida, ma anche un cammino da percorrere insieme La manifestazione si avvale d e l p a t r o c i n i o d e l l ’ A n c i N
l d e l l ’ e v e n t o a l i v e l l o n azionale il professor Luigi Mazzone primario di Neur o p s i c h i a t r i a i n f a n t i l e a l Policlinico Tor Vergata ed u n o d e i m a g g i o r i e s p e r t i italiani di autismo
L’assessore Latronico: «Risorse destinate a sostenere e rafforzare la rete dei servizi sociali e socio-sanitari»
POTENZA «In queste ore stiamo p r o c e d e n d o a l l ’ e r o g a z i o n e , a i 9
Ambiti Territoriali Sociali, dei 23 milioni di euro derivanti dalle royalties destinate alla Regione Basilicata, con cui finanziamo le politiche sociali del nostro territorio A questi si aggiungono ulteriori 2 m i l i o n i s t a n z i a t i n e l b i l a n c i o r egionale, consolidando un investimento strategico volto a garantire risposte sempre più efficaci e capillari ai bisogni dei cittadini» Lo ha annunciato l’assessore alla Sal u t e , P o l i t i c h e p e r l a P e r s o n a e Pnrr, Cosimo Latronico, sottolinea n d o c h e a q u e s t e r i s o r s e s i a ggiungeranno altri 5 milioni di euro p r o v e n i e n t i d a l F o n d o n a z i o n a l e per le politiche sociali, il cui trasferimento è subordinato alla rendicontazione da parte degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) di almeno il 75% delle risorse ricevute nel 2022 «Parliamo complessivam e n t e d i 3 0 m i l i o n i d i e u r o – h a
proseguito Latronico – destinati a s o s t e n e r
i
L’obiettivo è costruire un sistema d i w e l f a
stenziale, ma che promuova autonomia, inclusione e dignità» A tit o l o e s e m p l i f i c a t i v o , s i f a r i f e r imento ai servizi previsti dai Piani Intercomunali dei Servizi Sociali e Socio-Sanitari, ai contributi per il f u n z i o n a m e n t o d e i C e n t r i s o c i oeducativi per persone con disabilità, alle rette per minori fuori famiglia, nonché alle provvidenze economiche in favore dei figli naturali e delle persone con disabilità (audiolesi e videolesi) In un momento storico in cui le disuguaglianze s o c i a l i e d e c o n o m i c h e s i a c c e nt u a n o , l ’ a z i o n e d e l l a R e g i o n e s i orienta verso un modello di prossimità, che mette al centro i territori e le comunità locali «Gli Amb i t i Te r r i t o r i a l i S o c i a l i , i n s i e m e agli enti del Terzo Settore – ha ag-
giunto l’Assessore Latronico – saranno protagonisti nell’attuazione degli interventi, in coerenza con le linee guida del Piano Regionale Int e g r a t o d e l l a S a l u t e e d e i S e r v i z i alla Persona e alla Comunità 2026–2030 Un piano che promuove l’integrazione tra sociale e sanitario, l’innovazione nei modelli organizzativi e una maggiore equità nell ’ a c c e s s o a i s e r v i z i I n v e s t i r e n e l sociale è una leva di sviluppo: significa rafforzare l’intera comunità regionale, creare coesione e migliorare la qualità della vita per tutti», ha concluso Latronico
wattaggio leggermente su-
p e r i o r e e a l u c e c a l d a
non bastano Vi sono an-
cora intere aree in penom-
b r a , s e n o n c o m p l e t a -
mente buie, dove il senso di insicurezza è palpabile»
affermano i residenti
U n a s i t u a z i o n e c h e potrebbe essere risolta con
i d i
manutenzione più o meno
importanti
Tra i tanti parchi vi è quel-
lo dell’Europa Unita, nel
cuore verde del popoloso
r i o n e P o g g i o T r e G a l l i ,
c h e , a d e t t a d e i r e s i d e n t i
v e r s a i n u n o s t a t o d i a b -
bandono
D a a n n i i c i t t a d i n i s e gn a l a n o c r i t i c i t à m a i
d a v v e r o r i s o l t e : i l l u m i -
nazione insufficiente, numero esiguo di panchine e
manutenzione assente
Chi frequenta il parco, so-
p r a t t u t t o n e l l e o r e s e r a l i , s i r i t r o v a i n u n a m b i e n t e
inospitale e poco sicuro
« I p o c h i p u n t i l u c e p r e -
senti recentemente sos-
t i t u i t i c o n l a m p a d e a
l’aggiunta di nuovi corpi illuminanti e un reale pi-
a n o d i m a n u t e n z i o n e o r -
dinaria
I r e s i d e n t i l a n c i a n o u n
messaggio chiaro all’am-
m i n i s t r a z i o n e : « L e p e r -
i f e r i e c o m e P o g g i o T r e
Galli non possono più essere ignorate Potenza non
è solo il centro»
I f r u i t o r i d e l l ’ a r e a v e r d e
l a m e n t a n o l ’ a s s e n z a d i
contenitori per la raccolta dei mozziconi di sigaretta
lungo i percorsi pedonali;
più panchine, attualmente
troppo poche per un’area
c o s ì f r e q u e n t a t a ; c e s t i n i
p e r l a r a c c o l t a d e l l e
d e i e z i o n i c a n i n e ; u n a manutenzione regolare del
manto erboso e , s o p r a t
U
i
ta potrebbe essere un punt o d i r i f e r i m e n t o p e r f a m i g l i e , b a m b i n i ,
nziani, sportivi e proprietari di animali basta solo
volerlo
I giovani studenti hanno scoper to il funzionamento dell’Istituto, approfondendo l’uso consapevole del denaro e il ruolo dell’euro
P O T E N Z A È s t a t a u n a m a t t i n a t a d a v v e r o
interessante e formativa quella vissuta ieri da-
gli alunni della scuola primaria Canossiana
d i P o t e n z a , p r o t a g o n i s t i d i u n a s p e c i a l e l e -
zione di educazione finanziaria presso la se-
de della Banca d’Italia di Potenza
Accolti con grande cordialità dal direttore del-
la filiale, dottor Gennaro Sansone, e dai suoi
collaboratori, i giovani studenti hanno avuto
l’opportunità di conos cere da vicino il fun-
zionamento della Banca d’Italia e di appro-
fondire concetti fondamentali legati al mon-
do della finanza
Durante la visita, i bambini hanno esplorato gli ambienti della Banca e partecipato con en-
tusiasmo a un incontro educativo incentrato
sull’ uso consapevole del denaro
In particolare, è stato illustrato il ruolo della moneta unica europea, l’euro, e l’importanza delle attività informative che l’Istituto promuove nell’ambito dell’educazione finanzia-
ria rivolta alle scuole
Uno dei momenti più coinvolgenti è stato il
l a b o r a t o r i o d i d a t t i c o i n t e r a t t i v o i n t i t o l a t o
“ L ’ a m i c o i m m a g i n a r i o ” A t t r a v e r s o q u e s t o
gioco, i bambini hanno imparato a gestire un budget immaginario, riflettendo sulle spese possibili e sull’importanza di una corretta pia-
nificazione finanziaria Si è inoltre discusso d e l l ’ u t i l i z z o d e l d e n a r o c o n t a n t e f o n d amentale per comprendere il valore reale del-
la moneta e delle carte elettroniche, stru-
menti sempre più diffusi anche nella quotidianità. La visita si è conclusa con una sorprendente esplorazione di alcune aree riservate della filiale, dove gli studenti hanno potuto osservare da vicino import
Il Dg Ramunno: «Continueremo ad operare con ser ietà e impegno per garantire la tutela dell’ambiente e dei cittadini»
POTENZA. « Grave atto
v a n d a l i c o c o n t r o l e c e n -
traline ARPAB per il controllo delle emissioni odorigene nell’area industria-
le di Isca Pantanelle» È
a t t r a v e r s o q u e s t e p a r o l e
c h e i l D G A R P A B D o t t
Donato Ramunno denun-
c i a q u a n t o a c c
L
biente di Basilicata (ARPAB) lo fa con fermezza,
l’ atto vandalico contro al-
cune centraline per il mo-
nitoraggio delle emission i o d o r i g e n e , i n s t a l l a t e n e l l ’ a r e a i n d u s t r i a l e d i Isca Pantanelle, è un atto
gravissimo Le stesse so-
no state oggetto di un in-
c e n d i o d o l o s o c h e n e h a
compromesso il funziona-
mento «Si tratta di un ges t o i g n o b i l e , d e l i n q u e n -
z i a l e e p r o f o n d a m e n t e
dannoso, non solo nei con-
f r o n t i d e l l ’ A g e n z i a , m a
d e l l ’ i n t e r a c o m u n i t à , c h e
h a d i r i t t o a u n c o n t r o l l o
ambientale trasparente ed
e f f i c a c e - h a a g g i u n t o i l
DG Ramunno- Vogliamo
essere chiari,: non sarà un atto criminale a fermare il n o s t r o l a v o r o L e a t t i v i t à d i c o n t r o l l o p r o s e g u i r a nn o c o n d e t e r m i n a z i o n e ,
n e l r i s p e t t o d e l m a n d a t o
istituzionale che ci è stato
a f f i d a t o L e a z i o n i p e r i l
controllo dell’ambiente e
la tutela della salute pub-
blica, non saranno di cer-
to intimidite da un simile
gesto » « A b b i a m o i m m e d i a t amente sporto denuncia all e a u t o r i t à c o m p e t e n t i e c o n f i d i a m o c h e i r e s p o ns a b i l i d i q u e s t o a t t o v i l e vengano presto individuati e consegnati alla g
ei cittadini»
D I AN NA TAM M AR IE L LO
È presso la Selva Dei Briganti, a Grumento Nova, che è venuto alla luce il primo esemplare di Z o n k e y , u n c a s o u n i c o i
p a r t i c o l a r e : « E ’ u
r a c c o n t a C a r d i n a l e A n g e l a , proprietaria della fattoria did a t t i c a - L a n a s c i t a d i u n o
Zonkey è un caso raro nel regno animale perché la zebra e l’ a s in o n o n h a n n o cro m o s om i c o m p a t i b i l i » . U n e v e n t o straordinario ed inaspettato «Tutto è iniziato il 29 settembre del 2023 -ci spiega Cardinale- quando abbiamo acquis t a t o u n o s p l e n d i d o s t a l l o n e di Zebra di pianura di cinque anni L’ impatto iniziale non è stato semplice, si trattava pur sempre di un anim a l e n a t o i n c a t t i v i t à , m a c o n u n ’ i n d o l e s e lvaggia propria di questa specie. Un giorno abbiamo deciso di far entrare le asine nel suo paddock. Avevamo sentito parlare di incroci partic o l a r e t r a s p e c i e d i v e r s e , m a m a i p e n s a t o c h e qualcosa stesse per accadere anche nella nostra fattoria » Dopo qualche mese la lieta notizia , confermat a d a l l e e c o g r a f i e : « b e n d u e a s i n e s u q u a t t r o erano gravide. Una più avanti con la gravidanza rispetto all’altra ». Dunque presto, nella fatt o r i a d i d a t t i c a “ L a S e l v a D e i B r i g a n t i ” , p
trebbe nascere un altro esemplare di Zonkey
Il comune di Rionero :«Un punto di r ifer imento per viaggiator i interessati a cultura, stor ia e natura del luogo, aper to tutto l'anno»
N u o v o a v v i s o “ B o r g o M o n t i c c h i o ” : 9 5 . 0 0 0 e u r o p e r l e i n i z i a t i v e
D I E M A N U E L A C A L A B R E S E
MONTICCHIO «Proseguono le iniziative relative al Progetto Pilota “Borgo Monticchio Bagni” per
la rigenerazione del luogo, finan-
ziato dal PNRR, che mira a valo-
r i z z a r e i l p a t r i m o n i o s t o r i c o , a r -
c h e o l o g i c o e n a t u r a l e d i M o n t i cchio, contrastando lo spopolamento e promuovendo uno sviluppo sostenibile attraverso il turismo espe-
r i e n z i a l e e c u l t u r a l e I l p r o g e t t o prevede, tra le altre cose, l'avvio di
un'iniziativa all'interno del Centro
V i s i t e e A c c o g l i e n z a d i B o r g o
M o n t i c c h i o , e p r o p r i o p e r q u e s t o il Comune di Rionero in Vulture,
« i n v i t a a p r e s e n t a r e p r o p o s t e p e r
l ' a v v i o d i u n ' i n i z i a t i v a d a r e a l i zzarsi all'interno del Centro, conce-
pito come un punto di riferimento per i viaggiatori interessati alla cultura, storia e natura del luogo, aper-
to tutto l'anno»
I soggetti ammissibili sono «le micro e piccole imprese, costituite da n o n p i ù d i 4 8 m e s i o n o n a n c o r a
c o s t i t u i t e ( c o n i m p e g n o a c o s t ituirsi entro 60 giorni dalla concessione) Le agevolazioni invece prevedono un contributo a fondo perduto, importo massimo concedibi-
le di € 95 000; Il Contributo inoltre copre fino al 90% dei costi ammissibili, con percentuale elevabil e a l 1 0 0 % p e r n u o v e i m p r e s e o imprese a prevalente titolarità giovanile o femminile» Dal canto suo
i l C o m u n e « m e t t e a d i s p o s i z i o n e
arredi, impianti e attrezzature già
presenti nel Centro Visite, per un
valore di € 136 114 La copertura f i n a n z i a r i a r e s i d u a è a c a r i c o d e l proponente Il contributo non è cumulabile con altri aiuti pubblici per
l e s t e s s e s p e s e o c o
Borgo Monticchio» È pos-
sibile presentare la domanda esclu-
s i v a m e n t e i n m o d a l i t à P E C , a l -
l’indirizzo del Protocollo del Co-
m u n
Gli alunni dell’istituto «F. Giannone» di Oppido Lucano hanno partecipato a simulazioni di emergenza organizzate dai volontari del Gruppo Lucano
“A s c u o l a c o n G r u p p o L u c a n o ” :
d i S a n
Chirico Nuovo dell'istitu-
to comprensivo «F Gian-
none» di Oppido Lucano
d a i v o l o n t a r i d e l G r u p p o
L u c a n o d e l l a p r o t e z i o n e
civile, durante l'evento «A
scuola con Gruppo Luca-
no! Buone pratiche di pro-
t e z i o n e c i v i l e » c h e s i è
s v o l t o p r e s s o i l c a m p o
s p o r t i v o d i S a n C h i r i c o
N u o v o E v e n t o o r g a n i zzato dall'istituto scolasti-
c o i n c o l l a b o r a z i o n e c o n
l ' a m m i n i s t r a z i o n e c o m u -
n a l e c h e h a d i f a t t o r a ppresentato il momento fi-
nale di un progetto porta-
t o a v a n t i d u r a n t e l ' i n t e r o
anno scolastico e finaliz-
zato a sensibilizzare i più
g i o v a n i s u l l ' i m p o r t a n z a
della prevenzione e della gestione delle emergenze,
p r o m u o v e n d o c o m p o r t am e n t i r e s p o n s a b i l i . L e
a l u n n e e g l i a l u n n i d e l l a
s c u o l a p r i m a r i a e s e c o n -
daria di primo grado han-
no avuto l’opportunità di apprendere importanti no-
zioni di protezione civile
e p a r t e c i p a r e a e s e r c i t azioni pratiche, grazie alla
presenza dei volontari del
G r u p p o L u c a n o I l m o d o più stimolante e diverten-
te per mettere in pratica e
g u a r d a r e d a v i c i n o t u t t o
c i ò c h e h a n n o a v u t o m odo di studiare dal punto di
v i s t a t e o r i c o t r a i b a n c h i
d i s c u o l a « I m p a r a r e l e
b u o n e p r a t i c h e d i p r o t e -
z i o n e c i v i l e – h a e v i d e n -
z i a t o i l s i n d a c o d i S a n
C h i r i c o N u o v o , R o s s e l l a
Baldassarre - è important i s s i m o E g l i a l u n n i l o
h a n n o f a t t o g r a z i e a l
G r u p p o L u c a n o c h e r i ngraziamo insieme all'isti-
t u t o G i a n n o n e p e r a v e r
sposato questo progetto e agli operai del Consorzio
di Bonifica che hanno la-
vorato per rendere possib i l e l a r e a l i z z a z i o n e d e l -
l ' e v e n t o » I l G r u p p o L u -
c a n o , s e m p r e n e l l ' o t t i c a della sensibilizzazione, da
un anno porta nelle scuole la campagna «Io non ri-
s c h i o » : « V o g l i a m o m ostrare ai più piccoli – sot-
tolinea Carmela Ciancia-
r u l o , p r e s i d e n t e d e l l a s e -
de di Marsico Nuovo del
Gruppo Lucano – quanto
sia importante la preven-
z i o n e e c o s a s i p u ò f a r e
p e r m i g l i o r a r e i n o s t r i
comportamenti in caso di emergenza» Per l'istituto c o m p r e n s i v o p r e s e n t e i l
r e s p o n s a b i l e d i p l e s s o ,
M i c h e l e I a n n u z z i : « I l
G r u p p o L u c a n o h a f a t t o toccare con mano ai nostri
s t u d e n t i t u t t o q u e l l o c h e
r i g u a r d a l e o p e r a z i o n i d i soccorso durante le emer-
genze Avere qui i volon-
tari oggi significa avvici-
n a r e i r a g a z z i a l m o n d o della protezione civile, co-
sa importantissima su un territorio come il nostro»
Le due simulazioni di in-
t e r v e n t o s o n o s t a t e c o o rdinate rispettivamente dal
r e s p o n s a b i l e d e l N u c l e o
O p e r a t i v o C i n o f i l i e d a l
R e s p o n s a b i l e A i b d e l
G r u p p o L u c a n o , G i u s e pp e B r a y e P a s q u a l e M o -
sca
« U n a d e l l e p r i o r i t à d e l
Gruppo Lucano – conclud e i l c o o r d i n a t o r e p e r l a provincia di Potenza, Donato Pafundi – è quella di diffondere le buone pratiche di protezione civile e f o r m a r e c i t t a d i n i s e m p r e p i ù c o n s a p e v o l i S i a m o felici di aver portato questa importante iniziativa a
San Chirico Nuovo, dove p e r a l t r o s t i a m o r a c c o -
g l i e n d o a d e s i o n i p e r l a
p r o s s i m a a p e r t u r a d e l l a
sede locale di Gruppo Lu-
cano»
Accolta all’unanimità la richiesta di adesione dell’ente materano all’Istituto Italiano che si occupa di archeologia
P O T E N Z A . L’ A s s e mblea dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria ha accolto all’unanimità, nella giornata di ieri, la ri-
c h i e s t a d i a d e s i o n e f o rmalizzata nell’aprile scor-
s o d a l l ’ E n t e P a r c o A rcheologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano L’ingresso del Parco materano all’in-
t e r n o d e l l ’ a u t o r e v o l e s odalizio nazionale segna un
p a s s a g g i o f o n d a m e n t a l e
p e r l a v a l o r i z z a z i o n e d e l
p a t r i m o n i o a r c h e o l o g i c o preistorico del territorio L’Istituto Italiano di Preis t o r i a e P r o t o s t o r i a , f o ndato nel millenovecentocinquantaquattro, è un ente morale con personalità giuridica che riunisce stu-
d i o s i e i s t i t u z i o n i i m p e -
g n a t i n e l l a t u t e l a , n e l l o
s t u d i o e n e l l a v a l o r i z z azione delle testimonianze
p r eis to r ich e e p r o to s to r i-
c h e N e f a n n o p a r t e S op r i n t e n d e n z e , D i p a r t i-
m e n t i u n i v e r s i t a r i e M usei, accomunati dall’inte-
r e s s e p e r l e o r i g i n i d e ll’uomo e per le discipline
s c i e n t i f i c h e c h e c o n t r i -
b u i s c o n o a r i c o s t r u i r e i l passato più remoto
S o t t o l a g u i d a d e l p r e s i -
d e n t e A n d r e a C a r d a r e l l i , l’ I s titu to r ap p r es en ta o ggi un centro di eccellenza nel panorama della ricerca archeologica italiana,
riconosciuto dal Ministero della Cultura e dal Min i s t e r o d e l l ’ U n i v e r s i t à e
della Ricerca L’Istituto ri-
c e v e a n c h e i l s o s t e g n o d e l l a R e g i o n e To s c a n a e
della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
In qualità di socio ordinario, l’Ente Parco sarà rappresentato nell’assemblea dell’Istituto dal consigliere Vinicio Camerini Questo traguardo si inserisce in un percorso di crescita che l’Ente Parco sta portando avanti per promuov e r e i l r i c c o p a t r i m o n i o paletnologico presente nel suo territorio «In particolare – ha spiegato il presid e n t e G i o v a n n i M i a n u l l i – l’Ente Parco, nell’ambito del progetto denominat o “ M a t e r a P r e i s t o r i c a ” , attualmente in corso di def i n i z i o n e , s t a p r e d
alcuni fra i più significativi siti preistorici presenti all’interno del Parco e, al contempo, mettere a sistema l’intero complesso dei villaggi trincerati neol i t i c i m a t e r a n i m e d i a n t e u n ’ a d e g u a t a p r o p o s t a d i fruizione per studiosi e vis i t a t o r i » S e c o n d o M i an u l l i , l ’ a d e s i o n e a l l ’ I s t ituto Italiano di Preistoria e Protostoria rappresenta un’opportunità per rafforzare ulteriormente le attività di valorizzazione del p a t r i m o n i o a r c h e o l o g i c o p r e i s t o r i c o d e l l a c i t t à d i M a t e r a e d e l s u o t e r r i t or i o , g i à d a t e m p o a l c e ntro di iniziative culturali e scientifiche di rilievo
MATERA. «Matera è davvero una città a misura di bambini e giovani?» Se lo sono chiesto ieri gli alunni delle classi V B e V C della scuola primaria “Fermi”, al termine di un percorso di ric e rc a e a n a l i s i c h e h a c o i n v o l t o i n t e r v
c
può contare su circa 45 eventi culturali ogni anno, ma solo il 22% è rivolto a bambini e ragazzi Presenti anche 7 centri giovanili e 12 oratori nei quartieri, ma spesso gli spazi risultano difficilmente accessibili e poc o d i s t r i b u i t i « C i s o n o molte cose belle in città, ma i bambini hanno bisogno di più attività pensate per loro» ha spiegat o l a s i g n o r a A z z u r r a , re s i d e n t e n e l q u a r t i e re
S a n G i a c o m o I l s i g n o r Aurelio, nonno, ha aggiunto: «I luoghi sicuri di incontro per i più piccoli sono pochi. Serve più a t t e n z i o n e » . A n c h e d o n C o s i m o , p a r ro c o d e l l a chiesa Santa Famiglia, ha sottolineato: «La parrocchia organizza attività per i giovani, ma servono più spazi pubblici aperti e accoglienti» Gli alunni hanno infine avanzato proposte: più eventi culturali per giovani, spazi verdi sicuri, laboratori creativi e collaborazione tra scuole, famiglie e istituzioni. «La scuola si fa centro culturale – ha concluso la dirigente Isabella Abbatino –m a s e r v o n o p o l i
a l u t e e benessere per l’infanzia»
Nel paese lucano che fu confino del fratello Carlo, una esposizione permanente rende omaggio a una grande donna
ALIANO. «Lelle Levi Sacerdoti: lessico pittorico familiare» Questo il titolo evocativo della mostra permanente che sarà inaugurata nel mese di giugno ad Aliano, nel cuore della Lucania Un omaggio alla f i g u r a a r t i s t i c a e u m a n a d i A d e l e Leonilde Levi, detta Lelle, pittrice e p i a n i s t a d i g r a n d e s e n s i b i l i t à , s c o m p a r s a q u a r a n t ’ a n n i f a , l ’ 8 marzo 1985, a Napoli
Lelle Levi visse all’ombra discreta del celebre fratello Carlo, pittore, scrittore e intellettuale simbolo del Novecento Nata a Torino nel 1912 in una famiglia ebraica colta e b e n e s t a n t e , s i t r a s f e r ì a N a p o l i nel 1942, dopo aver sposato Edoardo Dino Sacerdoti In piena guerra mondiale, il loro matrimonio fu un atto di speranza: due anni dopo n a c q u e G u i d o , i l p r i m o b a m b i n o ebreo venuto alla luce a Napoli dopo la liberazione dai nazifascisti
Della numerosa famiglia Levi – legata da solidi valori e passioni artistiche – Lelle fu l’unica donna a dedicarsi alla pittura Lo fece con costanza, pur tra i limiti imposti alle donne del tempo Laureata in lettere, fu artista colta e riservata, più incline allo studio e alla creazione che all’esibizione pubblica. Lasciò oltre duecento dipinti e un migliaio di disegni, opere mai ostentate, m a o g g i f i n a l m e n t e r i c o n o s c i u t e per il loro valore
A p r o m u o v e r n e l a r i s c o p e r t a è i l nipote Carlo Sacerdoti, che da anni si impegna per valorizzare il patrimonio pittorico familiare Dopo mostre, convegni e pubblicazioni, l ’ u l t i m a i n i z i a t i v a – r e a l i z z a t a i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l C o m u n e d i Aliano – porterà trentatré opere in esposizione permanente nel paese d o v e C a r l o L e v i f u c o n f i n a t o n e l 1935 e dove oggi riposa
Il nuovo allestimento si inserisce nelle celebrazioni per tre ricorrenze significative: i novant’anni dal confino di Levi, i cinquanta dalla
sua morte e gli ottanta dalla pubb l i c a z i o n e d e l c e l e b r e r o m a n z o Cristo si è fermato a Eboli
L a c o n v e n z i o n e u ff i c i a l i z z a t a a gennaio tra Carlo Sacerdoti e il sind a c o L u i g i D e l o r e n z o p r e v e d e i l c o m o d a t o d ’ u s o a l C o m u n e d i Aliano di ventidue opere di Guido Sacerdoti, nove di Lelle Levi e due di Carlo Levi La mostra sarà ospit a t a i n u n o s p a z i o d e d i c a t o , c o ntribuendo a consolidare il legame tra la memoria dell’artista torines e e i l b o rg o l u c a n o ,
e p i ù centro di attrazione per il turismo culturale L’eredità di Lelle Levi Sacerdoti, rimasta per decenni in secondo piano, trova finalmente una casa pubblica, in un luogo che fu teatro di dolore e rinascita, e che oggi si fa custode di una storia familiare intrecciata con la grande storia italiana del Novecento
Alla Camera dei Deputati presenta la 636a edizione: annunciata la PdL per la candidatura a patrimonio immateriale dell’umanità
La Festa della Bruna 2025 varca i confini della Basilicata: presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati si
è t e n u t a l a c o n f e r e n z a d i
presentazione della Festa Patronale simbolo identitario della città di Matera e manifestazione tra le più
a n t i c h e e s e n t i t e d e l S u d
Italia
L’evento è stato promos-
s o d a l l ’ O n o r e v o l e F a b r izio Benzoni, deputato bresciano che nutre un forte
l e g a m e c o n M a t e r a e l a
s u a t r a d i z i o n e P r e s e n t i
a n c h e l ’ a s s e s s o r a L a u r a
M o n g i e l l o , i l p r e s i d e n t e
d e l c o n s i g l i o r e g i o n a l e
Marcello Pittella, la diret-
t r i c e d i A p t M a r g h e r i t a
S a r l i , i l p r e s i d e n t e d e l l a
Provincia di Matera, Francesco Mancini, il Delegat o A r c i v e s c o v i l e D o n
F r a n c e s c o D i M a r z i o , i l
P r e s i d e n t e d e l l ’ A s s o c i az i o n e “ M a r i a S a n t i s s i m a
d e l l a B r u n a ” , B r u n o C a -
i e l l a , e i l c o n s i g l i e r e c o -
m u n a l e d e l C o m u n e d i
Matera Angelo Lapolla
L’evento ha rappresentato l’occasione per annunciare un importante passo istituzionale: la presentaz i o n e d i u n a p r o p o s t a d i legge regionale finalizzat a a d a v v i a r e i l p e r c o r s o per il riconoscimento della Festa della Bruna come
p a t r i m o n i o c u l t u r a l e i m -
m a t e r i a l e d e l l ’ u m a n i t à
Unesco
«Come Regione Basilicata - ha dichiarato il presidente Vito Bardi - siamo
p r o f o n d a m e n t e c o n s a p evoli dell’importanza della
F e s t a d e l l a B r u n a p e r l a
n o s t r a e c o n o m i a e p e r l’immagine del nostro territorio La Bruna è soprattutto un atto di fede per i materani, ma è anche una
s t r a o r d i n a r i a o c c a s i o n e per far conoscere Matera
a l m o n d o G i à C a p i t a l e
E u r o p e a d e l l a C u l t u r a 2019, la nostra città continua ad attrarre visitatori
a f f a s c i n a t i d a l l a n o s t r a
s t o r i a m i l l e n a r i a e d a l l a s u a b e l l e z z a e p i c a
L’evento con il suo mix di
t r a d i z i o n e e s p e t t a c o l o , r a p p r e s e n t a u n v o l a n o
s t r a o r d i n a r i o p e r i l t u r i -
s m o O g n i a n n o m i g l i a i a d i v i s i t a t o r i a f f o l l a n o l e strade della città per assi-
s t e r e a i r i t i , a m m i r a r e i l
C a r r o a r t i s t i c o r e a l i z z a t o
d
l
spettacolo pirotecnico che illumina i Sassi La Basilicata ha un potenziale immenso nel settore turistico e la Festa della Bruna
è u n a d e l l e s u e p e r l e p i ù preziose Come Regione, il nostro impegno è quello di investire sempre più
r i s o r s e n e l l a p r o m o z i o n e
d i e v e n t i c h e , c o m e q u esto, rappresentano il cuor e p u l s a n t e d e l l a n o s t r a cultura»
« L a F e s t a d e l l a B r u n a è una grande manifestazione che si presenta nel luog o d e l l a d e m o c r a z i a - h a rimarcato il presidente del Consiglio regionale Marcello Pittella. La consid e r i a m o u n a f e s t a c h e s i colloca ai massimi livelli, non solo in Europa ma nel mondo, per la sua profond a r e l i g i o s i t à , p e r l a s u a convivialità e per la capacità di unire le persone È fondamentale anche riconoscere l’aspetto profano di questa festa, che è strao r d i n a r i a p r o p r i o p e r c h é nasce dal cuore della comunità tramite il suo spirito più autentico In questa occasione abbiamo an-
nunciato che io e il consig l i e r e M o r e a c i f a r e m o p o r t a t o r i d i u n a p r o p o s t a d i l e g g e c h e i n t e n d i a m o estendere agli altri consigli regionali, per rafforzare la candidatura della Festa della Bruna a Patrimon i o I m m a t e r i a l e d e ll’Umanità” «La Festa della Bruna - ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione energetica, Laura Mongiello, presente alla conferenza su delega del governatore lucano, non è solo un evento rel i g i o s o e f o l k l o r i s t i c o : è un vero e proprio simbolo identitario della Basilicata, un legame profondo
t r a l a n o s t r a t e r r a , l e s u e r a d i c i e l a s u a c o m u n i t à L a R e g i o n e s o s t i e n e c o n convinzione questa manifestazione, riconoscendone il valore culturale, soc i a l e e d e c o n o m i c o L a F e s t a d e l l a B r u n a - h a
c o n c l u s o M o n g i e l l o , f a -
c e n d o s i p o r t a v o c e d e l pensiero di tutto il governo lucano - non è solo memoria e celebrazione, ma
u n p a t r i m o n i o v i v o c h e
u n i s c e g e n e r a z i o n i e c h e merita attenzione e soste-
g n o d a p a r t e d i t u t t e l e istituzioni»
«La Festa della Bruna - ha
e v i d e n z i a t o M a r g h e r i t a
S a r l i , D i r e t t o r e G e n e r a l e
Apt Basilicata - merita un
p a l c o s c e n i c o i m p o r t a n t e
c o m e q u e l l o r o m a n o , u n palcoscenico ambio e in-
t e r n a z i o n a l e È u n a f e s t a
c h e a r r i c c h i s c e n o n s o l -
t a n t o m e n t a l m e n t e , m a iconograficamente la vita
d i M a t e r a , i l s u o v a l o r e sociale, il suo valore turistico»
« C o m e A g e n z i a d i P r omozione Territoriale della Basilicata - ha conclus o i l D g S a r l i - s o s t e r r emoil percorso della candidatura della festa a Patrim o n i o I m m a t e r i a l e U n esco Perché questa festa è u n b e n e p u b b l i c o e u n iversale, e non poteva che nascere in una città unica come Matera»
Potenza, Polo Unibas: il vicepresidente del Consiglio regionale Chiorazzo ha dialogato con il gior nalista impegnato nella lotta alla criminalità organizzata
l c o n v e g n o c o n B o r r o m e t i
i
Comincenter del Po-
Studentesca
L ’ i n i z i a t i v a è s t a t a p r o -
mossa dalla Consulta Pro-
vinciale degli Studenti di
Potenza, in collaborazio-
ne con l’associazione ESN
Sui-Generis Basilicata e il
C o n s o r z i o u n i v e r s i t a r i o
della Basilicata
All’incontro hanno preso
parte il vicepresidente del
Consiglio regionale della
B a s i l i c a t a , A n g e l o C h i o -
razzo, e il noto giornalista
e scrittore siciliano Paolo
Borrometi, impegnato da
a n n i n e l l a l o t t a c o n t r o l a
criminalità organizzata
I l a v o r i s o n o s t a t i i n t r o -
dotti da Antonio Candela, a m m i n i s t r a t o r e d e l C o n -
sorzio UniBas, e hanno vi-
s t o a n c h e l ’ i n t e r v e n t o d i
Italo Marsico, presidente
della Consulta Provinciale degli Studenti di Potenza L’obiettivo dell’iniziativa
è s t a t o q u e l l o d i s e n s i b i -
l i z z a r e s t u d e n t i e c i t t a d i -
nanza sui temi del contra-
s t o a l l a m a f i a e d e l d i s a -
g i o g i o v a n i l e , p r o m u ovendo una cultura della le-
g a l i t à f o n d a t a s u l l ’ i m p e -
gno, la consapevolezza e
la partecipazione attiva
C h i o r a z z o h a r i b a d i t o l ’ i m p o r t a n z a d e l l a p a r t e -
cipazione delle istituzioni regionali all’evento, anche in virtù della legge appro-
v a t a a l l ’ u n a n i m i t à d a l
Consiglio regionale per il rilancio dell’Osservatorio s u l l a l e g a l i t à e s u l l a c r im i n a l i t à o r g a n i z z a t a : « È f o n d a m e n t a l e p a r t i r e d a i giovani: dalle scuole, dal-
le università, dai ragazzi, p e r d i f f o n d e r e l a c u l t u r a della legalità. Perché per s c o n f i g g e r e l a m a f i a c ’ è bisogno di cultura e di bel-
lezza» Chiorazzo ha sot-
t o l i n e a t o i l v a l o r e d e l c o i n v o l g i m e n t o d i r e t t o
d e l l e n u o v e g e n e r a z i o n i :
«Sono sinceramente sodd i s f a t t o c h e s i a n o s t a t i proprio i ragazzi a pensa-
re di coinvolgere anche le
i s t i t u z i o n i e l a p o l i t i c a ,
che troppo spesso vengo-
n o p e r c e p i t e c o m e q u a l -
cosa di distante da questo m o n d o P e r m e è u n a
g r a n d e g i o i a t o r n a r e i n università e parlare ai gio-
v a n i : a n c h ’ i o , t a n t i a n n i
f a , s o n o s t a t o r a p p r e s e ntante degli studenti È in-
d i s p e n s a b i l e i n v e s t i r e i n
c u l t u r a S o n o c o n v i n t o
c h e c o n p i ù c u l t u r a s a r e -
mo in grado di affrontare
meglio i grandi problemi
che vive la Basilicata»
B o r r o m e t i h a a f f e r m a t o
che «occasioni come queste sono il miglior antidoto alle mafie, con il coin-
v o l g i m e n t o p r o p r i o d e i giovani, ragazze e ragazz i D o b b i a m o f a r l o r o
comprendere che non son o s o l t a n t o u n m e r a v iglioso futuro, ma sono innanzitutto un presente Le
m a f i e t e m o n o l ' i n f o r m az i o n e , e q u i n d i i l n o s t r o l a v o r o , m a t e m o n o s oprattutto la conoscenza e
la cultura di queste ragaz-
ze e di questi ragazzi Nel momento in cui capiranno
c h e p e r c e r c a r e u n p o s t o
di lavoro non bisogna af-
f i d a r s i a l m a f i o s o d i t u rno, ma bisogna studiare e
c o s t r u i r e , a l l o r a a v r e m o
trovato il miglior antido-
to alle mafie. Oggi le mafie sparano meno, uccido-
no meno, ma fanno molti più affari: e li fanno pro-
p r i o l à d o v e c ' è p r o d u t t i -
vità e ricchezza Dobbia-
m o i m p a r a r e a r i c o n o -
scerle, e per farlo servono
e v e n t i c o m e q u e s t o , c h e sensibilizzano e generano
consapevolezza»
Borrometi ha poi aggiun-
t o : « C o n t r o l a m a f i a n o n
si sceglie la via più semplice, non si cerca la scor-
ciatoia, non ci si rassegna m a i V i v i a m o i n u n a s ocietà dove tutto è scontato
ma è proprio il tratto più impegnativo del percorso quello che risulta poi il più
importante e il più bello
Le ragazze e i ragazzi de-
v o n o l o t t a r e c o n t r o l ’ i n -
d i f f e r e n z a , i m p e g n a r s i , n o n s o l o p e r s c o n f i g g e r e le mafie ma per costruire i
p r o p r i s o g n i P e r c h é è questo che fa la differenza, tutta la differenza del mondo» «È la cultura il miglior antidoto contro le mafie», ha concluso Borrometi sotto-
l i n e a n d o c o m e « l a c o n oscenza è fondamentale an-
che per comprendere che
b i s o g n a s c h i e r a r s i , s c e -
g l i e r e d a c h e p a r t e s t a r e Rassegnarsi non conviene
b i s o g n a r e a g i r e e f a r l o
uniti e con forza»
I t a l o M a r s i c o d e l l a C o n -
s u l t a P r o v i n c i a l e d e g l i Studenti di Potenza ha po-
s t o l ’ a c c e n
izzare un c
nvegno con i l g i o r n a l i s t a a n t i m a f i a Paolo Borrometi e il vicep r e s i d e n t e d e l C o n s i g l i o r e g i o n a l e A n g e l o C h i or a z z o I n s i e m e a f f r o n t i am o t e m i c r u c i a l i c o m e i l d i s a g i o g i o v a n i l e , l a m a -
fia e la criminalità» Prima del convegno Mon-
signore Davide Carbona-
ro, Arcivescovo di Poten-
z a , h a s o t t o l i n e a t o c o m e «la battaglia contro la ma-
f i a è , p r i m a d i t u t t o , u n a
battaglia culturale E que-
sta battaglia culturale com i n c i a d a l l a c u l t u r a d e l bello. Perché se il bello lo c o l t i v i n e l c u o r e , p o i l o esprimi nella tua vita, nel-
le tue scelte quotidiane I
r a g a z z i - h a p r o s e g u i t o -
possono comprendere appieno il senso del contrasto a questa piaga, che ogg i n o n è p i ù c o n f i n a t a i n una sola regione d’Italia, come la Sicilia, la mia terra d’origine, ma è divent a t a u n a v e r a e p r o p r i a subcultura, diffusa in molt e p a r t i d e l m o n d o L a possiamo sconfiggere so-
lo se dentro di noi cresce u n a c u l t u r a d i p a c e , c h e n a s c e d a s c e l t e p e r s o n a l i e profonde L’arte, in questo, può offrire un grande contributo» «È una battaglia - ha concluso Monsignore Davide Carbonaroche ha avuto un prezzo altissimo anche per la Chies a : i l s a n g u e d i m o l t i s ac e r d o t i , d i t a n t i c r i s t i a n i S o n o i m a r t i r i d e l n o s t r o tempo, come li ha definit i P a p a F r a n c e s c o , t e s t imoni autentici di una verità, di una legalità, di una g i u s t i z i a c h e n a s c o n o d a s c e l t e c o n c r e t e e c o e r e nti»
Due imprese gestite da donne hanno elaborato i progetti migliori. nel polo Unibas di Potenza si è tenuta la cerimonia conclusiva
Due start up, una mission che vede i giovani protagonisti nel mondo del lavoro, della conoscenza e dello sviluppo sostenibile. Sono queste le chiavi di lettura della presentazione, avvenuta ieri mattina nella sede del Comincenter del polo universitario di Macchia Romana nell'ambito di Goodbye Neet, legato al Festival delle Opportunità che ha chiuso i battenti ieri a Potenza. Un vero e proprio generatore di idee, proposte e sviluppo per i giovani, svoltasi a Potenza. Hanno preso parte alla giornata di aggiornamento, formazione e nuove conoscenze, l'Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Potenza, Federica D'Andrea, il Sindaco di Castelgrande, Francesco Cianci, la Presidente del Gal Percorsi, Caterina Salviae le due vincitrici del percorso-concorso Domenica Lipori, responsabile della Brigata Pasta e Valentina Di Sarlo, dell'azienda I Selvatici. Competitività sul mercato, artigianato, idee e innovazione sono andati a braccetto nell'ambito della manifestazione che ha di fatto chiuso i battenti ieri mattina. Rigenerazione sociale, cultura, creatività costituiscono altri baluardi dell'azione portata avanti grazie a Goodbye Neet voluta dal responsabile operativo Antonio Candela che vede nelle grandi opportunità per i giovani l'elemento trainante per combattere la piaga dello spopolamento. E loro le giovani vincitrici di questo percorso hanno saputo coniugare con eleganza, mestiere e passione tale mission facendo leva sull'impulso della conoscenza e del valore etico della persona. Federica D'Andrea ha parlato dell'iniziativa: “E' un piacere essere qui alla giornata conclusiva del Festival delle Opportunità di questa tre giorni, di confronto con le nuove generazioni, su temi importanti, il tema dell'opportunità, della possibilità di realizzare qualcosa, di farlo nei propri luoghi nella propria regione. Oggi presentiamo i risultati di un anno particolarmente entusiasmante, quello portato avanti nell'ambito del progetto Goodbye Neet che ha impostato proprio sul meeting e che ha riguardato le
nuove generazioni e il loro approccio nel modo di fare impresa. Ci sono stati incontri quest'anno con esperti che hanno permesso ai ragazzi su chiamata di confrontarsi con il mondo dell'impresa e di riflettere su quelle che sono le difficoltà che magari si possono incontrare nel percorso. La cosa più interessante è stata poi finanziare attraverso un bando Anci due imprese nascenti che riguardavano i temi della sostenibilità. Oggi presentiamo appunto due idee vincenti e siamo contenti di farlo in questa università che è luogo di opportunità per eccellenza e noi Comune di Potenza siamo lieti di aver sostenuto questo importante progetto”. Caterina Salvia ha parlato del percorso rivolto ai giovani: “E' un bellissimo momento perché abbiamo i due progetti le due start up che sono nate risultate del progetto Goodbye Neet. E' nata una cooperativa, la Brigata Pasta e una ditta individuale che ha tanta voglia di diventare una struttura assolutamente più collegiale, i Selvatici. Con queste due start up noi testimoniamo quanta voglia di fare intrapresa noi abbiamo in regione”. Valentina Di Sarlo ha parlato del suo progetto: “Sono dell'azienda I Selvatici, che ha un progetto in programma a Castelgrande per iniziare, poi si muoverà all'interno di tutta la regione Basilicata e oltre che prevede la realizzazione di laboratori ludico ricreativi, riguardante la orto terapia, la cucina, l'artigianato. Questo vede come un percorso un insieme di attività che non sono altro che la rappresentazione del ciclo della vita perché si parte dal piantare un seme che diventerà l'orto che poi questi alimenti vengono progettati in cucina e diventano alimento per le future generazioni, per le mense e tutte quelle attività che possono essere scuola, carceri e residenze per gli anziani, cioè sono dei momenti di attività culturali che uniscono diverse generazioni”. Domenica Lipori responsabile della Brigata Pasta ha parlato dell'idea: “Si esplicherà in una food track che porterà in giro le nostre pizze, soprattutto le nostre bevande a zero alcool. L'idea
è nata nell'arco di cinque sei mesi. Partiremo il 26 giugno in viale del Basento 102 dove faremo l'inaugurazione, offriremo le nostre pizze, ci saranno le nostre bevande, birre, vino a zero alcool con butca”. Il Sindaco di Castelgrande, Francesco Cianci ha sottolineato altri aspetti: “Noi siamo sempre all'avanguardia come Comune, non a caso c'è l'unico orto botanico, a Castelgrande, non a caso facciamo sempre manifestazioni sull'ambiente e i diritti umani tanto è vero che stiamo costruendo due cupole per l'educazione ambientale dei cittadini e dei visitatori. L'Osservatorio astronomico per il momento è in procinto di un bando per la gestione della ricerca scientifico a livello europeo. Abbiamo un' osservatorio più piccolo di quaranta centimetri. Nella scorsa settimana abbiamo fatto una manifestazione, che ha riscosso successo. Ripeteremo la cosa ad alti livelli”.
Dal petrolio all’intelligenza: un appello per la rinascita concreta della nostra terra
n o n d e v e p i ù a t t e n d e r e
D I TA N I N O F I E R R O
In A r a b i a S a u d i t a , l e
compagnie petrolifere
creano isole artificiali
e p o r t a n o i l m a r e l à d o v e n o n c ’ è . L e t t e r a l m e n t e . Muovono sabbia, spostano
a c q u a , p l a s m a n o c o s t e e
p a e s a g g i a p r o p r i o p i a c i -
mento Lo fanno investendo miliardi, pianificando il
futuro, lasciando dietro di
s é s t r u t t u r e f a r a o n i c h e e
visioni che pretendono di
durare nel tempo Più che aziende, sono imperi indu-
striali con ambizioni geo-
politiche Creano città co-
m e N E O M , c e n t r i h i g h -
tech in mezzo al nulla, con
l’ossessione di dimostrare
che dove c’è volontà e de-
naro, anche la natura può
p i e g a r s i a l l a t e c n o l o g i a
Ora chiediamoci: e in Ba-
silicata, che succede?
Qui, le stesse compagnie, m u l t i n a z i o n a l i c o m e E N I
e Total, scavano nel nostro
s u o l o , p r e l e v a n o r i c c h e z -
za in forma liquida, la raff i n a n o a l t r o v e e l a s c i a n o indietro territori feriti, pae-
si impoveriti, comunità in
b i l i c o P e r o g n i b a r i l e
e s t r a t t o , l a B a s i l i c a t a i n -
cassa briciole Sì, qualche
c o m p e n s a z i o n e , q u a l c h e
r o y a l t y , q u a l c h e p r o g e t t o sociale sporadico Ma nulla che abbia la forza, la vi-
s i o n e , l ’ a m b i z i o n e d i d i -
v e n t a r e u n a u t e n t i c o m o -
tore di sviluppo duraturo
Quello che manca non son o s o l o i s o l d i , c h e c omunque ci sono, e non pochi, ma è soprattutto il ris p e t t o I l r i s p e t t o p e r u n a terra che, pur nella sua bel-
l e z z a a s p r a e p e r i f e r i c a ,
c o n t i n u a a e s s e r e t r a t t a t a
come una colonia interna U n t e r r i t o r i o d a s f r u t t a r e f i n c h é c o n v i e n e , d a d im e n t i c a r e q u a n d o s m e t t e di produrre utili È questa l’ingiustizia più profonda:
una ricchezza trasformata in debolezza, un’opportun i t à r i d o t t a a r e n d i t a p a ssiva Ma la Basilicata non
è un luogo vuoto Al con-
t r a r i o . Q u i c o n v i v o n o r ealtà potenzialmente esplosive, in senso buono C’è
l ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i
della Basilicata, una delle
i s t i t u z i o n i a c c a d e m i c h e
italiane con la crescita più
costante negli ultimi anni,
capace di formare giovani
m e n t i c h e t r o p p o s p e s s o sono costrette a fuggire per vedere riconosciuto il pro-
prio valore C’è il Centro
Ricerche ENEA di Roton-
della, una struttura scien-
t i f i c a d i l i v e l l o n a z i o n a l e e internazionale, con com-
p e t e n z e a v a n z a t i s s i m e i n
a m b i t o e n e r g e t i c o , a m -
bientale, tecnologico. C’è
l o s t a b i l i m e n t o S t e l l a n t i s
d i M e l f i , u n o d e i p o l i i ndustriali più importanti del
Mezzogiorno, con una filiera che potrebbe benefi-
c i a r e e n o r m e m e n t e d e l l e
p o t e n z i a l i t à d e l l ’ i n t e l l i -
genza artificiale applicata a l l ’ a u t o m o t i v e E p p u r e , questi attori, università, ri-
cerca, industria, continuano a viaggiare in compartimenti stagni, separati da
l o g i c h e b u r o c r a t i c h e , d a
u n c e r t o p r o v i n c i a l i s m o culturale, e soprattutto dal-
l’assenza di una cabina di
regia capace di unire i fili. È come avere a disposi-
z i o n e u n a p o t e n t e o r c h e -
stra di professionisti e la-
sciare che ciascuno suoni
da solo, senza spartito co-
m u n e , s e n z a d i r e z i o n e
Così il concerto non nasce,
o peggio ancora si trasfor-
ma in rumore
I l p u n t o n o n è s o l o l a l a -
mentazione Non si tratta
d i d i r e , a n c o r a u n a v o l t a ,
che il Sud è abbandonato,
che la Basilicata è dimen-
t i c a t a , c h e l e m u l t i n a z i onali fanno il bello e il catt i v o t e m p o Q u e s t i s o n o
dati di fatto Il punto è un
a l t r o : p e r c h é n o n p r e t e n -
diamo qualcosa di più alt o , p i ù l u n g i m i r a n t e , p i ù
giusto?
Perché non esigere, con la
forza della ragione e della
v i s i o n e , c h e c h i t r a e p r of i t t o d a l n o s t r o t e r r i t o r i o
r e s t i t u i s c a q u a l c o s a c h e
n o n s i a s o l o u n a m a n c i a p e r t a p p a r e q u a l c h e b u c a o ristrutturare un’aula sco-
l a s t i c a ? P e r c h é n o n p r oporre, con determinazione
e l u c i d i t à , u n g r a n d e p i a -
no regionale per la ricerca
e l’applicazione dell’intel-
l i g e n z a a r t i f i c i a l e , s o s t e -
nuto proprio da quei sog-
getti che oggi sfruttano la
n o s t r a r i c c h e z z a s o t t e r r anea?
È questo il cuore della ri-
f l e s s i o n e È t e m p o c h e s i
c o m p i a u n c a m b i o d i p a -
r a d i g m a : d a l l a B a s i l i c a t a del petrolio alla Basilicata
d e l l ’ i n t e l l i g e n z a N o n s i tratta di slogan, ma di con-
c r e t e z z a N o n s e r v o n o nuove cattedrali nel deser-
to, ma investimenti mirati e coerenti Occorre una re-
gia forte, istituzionale, reg i o n a l e , c a p a c e d i c o i
b b l i c i
privati, ricercatori, imprese, professio
isti, studenti, esperti
nazionali I m m a g i n i a m o , p e r u n a volta, che la Basilicata di-
v e n t i i l c u o r e d i u n l a b o -
r a t o r i o n a z i o n a l e s u l l ’ i ntelligenza artificiale appli-
c a t a a l m o n i t o r a g g i o a mb i e n t a l e I m m a g i n i a m o
che grazie alla collabora-
z i o n e t r a U n i v e r s i t à , ENEA e Stellantis, si svi-
luppino progetti capaci di m o n i t o r a r e , p r e v e n i r e e
correggere gli impatti del-
l’attività estrattiva, crean-
do nuovi posti di lavoro e nuove professionalità Immaginiamo che i fondi che
oggi si disperdono in mille rivoli, vengano incanalati in un centro di eccell e n z a a p e r t o a l l ’ E u r o p a e
c o n n e s s o a l l e r e t i g l o b a l i della ricerca
Questo non è un sogno È
una possibilità reale. Una s c e l t a p o l i t i c a , c u l t u r a l e , economica Che però, per
d i v e n t a r e r e a l t à , h a b i s o -
gno di coraggio e visione Ha bisogno di cittadini che
s i a t t i v i n o , d i i s t i t u z i o n i che non abbassino la testa,
di università che si aprano alla società, di imprese che
v e d a n o n e l c a m b i a m e n t o un’opportunità e non una
m i n a c c i a L ’ i n t e l l i g e n z a
artificiale non è una moda
passeggera È una trasform a z i o n e p r o f o n d a c h e
c a m b i e r à i l m o d o i n c u i produciamo, consumiamo, curiamo, insegniamo, costruiamo relazioni Nessuna regione può permettersi di rimanerne fuori Tantomeno una terra come la
Basilicata, che ha bisogno di rigenerarsi, di ripensars i , d i s u p e r a r e l a l o g i c a dell’assistenzialismo e della subalternità Oggi ci tro-
viamo davanti a un bivio
C o n t i n u a r e s u l l a s t r a d a dell’estrazione cieca e della rendita di posizione, oppure aprire un nuovo ciclo,
i n c u i l e r i s o r s e s e r v a n o non a svuotare la terra, ma a riempirla di senso, cono-
scenza, valore
Serve un nuovo patto tra i
s o g g e t t i c h e o p e r a n o i n
Basilicata Un patto di re-
s p o n s a b i l i t à e d i v i s i o n e
S e r v e u n a F o n d a z i o n e o
un’Agenzia pubblico-pri-
v a t a d e d i c a t a e s c l u s i v amente alla transizione tec-
n o l o g i c a d e l t e r r i t o r i o
S e r v e c h e l e c o m p a g n i e petrolifere, italiane e stran i e r e , c o m p r e n d a n o c h e
non possono più limitarsi a “ c o m p e n s a r e ” : d e v o n o c o - i n v e s t i r e n e l l o s v i l u pp o d e l t e r r i t o r i o c h e l e ospita
Serve anche,e soprattutto, c h e l a p o l i t i c a r e g i o n a l e smetta di essere marginale
e i n i z i a p r e t e n d e r e i l r is p e t t o c h e m e r i t a C h e s i f a c c i a p r o m o t r i c e d i u n a l e g g e q u a d r o r e g i o n a l e s u l l ’ i n n o v a z i o n e , s u l l ’ i ntelligenza artificiale, sulla ricerca scientifica applica-
ta ai territori Non possia-
m o c o n t i n u a r e a s u b i r e
Dobbiamo costruire Que-
sto appello è rivolto a tutt i : a i c i t t a d i n i , p e r c h é r itrovino fiducia e orgoglio; alle istituzioni, perché osi-
n o ; a l l e i m p r e s e , p e r c h é credano nella cooperazione; ai giovani, perché non f u g g a n o m a s i s e n t a n o protagonisti Senza un disegno comune, r e s t a n o s o l o f r a m m e n t i Ma se colleghiamo i punt i , s e m e t t i a m o i n r e t e e n e r g i e , s e c o s t r u i a m o p o n t i t r a s a p e r e , l a v o r o e i m p r e s a , a l l o r a d a v v e r o potremo dire che la Basilicata ha imboccato la strad a g i u s t a N o n v o g l i a m o più essere una terra di pass a g g i o , n é u n a t e r r a s a ccheggiata Vogliamo essere una terra che pensa, che p r o g e t t a , c h e c o s t r u i s c e Una terra dove l’estrazione si trasformi in creazione Chi estrae ricchezza da un l u o g o d e v e a n c h e c o n t r ibuire alla sua rigenerazion e . Q u e s t a n o n è u n ’ u t op i a , è u n a n e c e s s i t à U n a questione di etica, di giustizia, ma anche di lungim i r a n z a e c o n o m i c a P e rc h é n e s s u n a c o m p a g n i a può prosperare su un territorio che si spegne Perché i l f u t u r o , a n c h e p e r l o r o , dipende da quanto sapranno costruire assieme a chi oggi li ospita In Arabia Saudita, le compagnie costruiscono isole nel mare In Basilicata, noi chiediamo di costruire isole di sapere, ponti di ricerca, città della conoscenza Non è troppo È il minimo p e r r i c a m b i a r e c i ò c h e ogni giorno viene prelevato Il tempo del silenzio è f i n i t o I l t e m p o d e l l a r ichiesta cortese ha lasciato il posto alla necessità imp e l l e n t e N o n p o s s i a m o p i ù p e r m e t t e r c i i l l u s s o d e l l a r a s s e g n a z i o n e S e non ora, quando?
Allo Stabile presentato il libro di Garofoli e Mattarella Presente anche Speranza: «Investire sull’innovazione e sulla scuola»
Il sindaco Telesca: «Ripar tire dalle criticità per costruire soluzioni concrete» Bardi: «Gover nare è difficile, ma il dialogo con i territori è essenziale»
I F RA N C E S C O M E N ON N A
Co m e g o v e r n a r e l e fragilità, con quali s t r u m e n t i e p o s s ibilità? Sono tanti i casi di f r a g i l i t à i n I t a l i a , t u t t i esaminati dalla lente clinica di Roberto Garofoli e B e r n a r d o M a t t a r e l l a , a utori del volume dal titolo:
“ G o v e r n a r e l a f r a g i l i t à ” presentato ieri pomeriggio nel Teatro Francesco Stab i l e d i P o t e n z a a l l a p r e -
s e n z a d e l S i n d a c o d i
P o t e n z a , V i n c e n z o
T e l e s c a , d e l P r e s i d e n t e della Regione Basilicata, V i t o B a r d i , d e l l ' O n o r e vole Roberto Speranza, ex Ministro della Salute, dell'ex Ministro dell'Interno, L u c i a n a L a m o r g e s e , d e l
Prefetto, Michele Campan a r o , d e l Q u e s t o r e , R a ffaele Gargiulo e del Generale di Brigata Giancarlo Scafuri e di altre autorità p r e s e n t i n e l t e a t r o Francesco Stabile Bernardo Mattarella, Prof e s s o r e o r d i n a r i o p r e s s o l'Università Guido Carli di R o m a , R o b e r t o G a r o f o l i invece è stato Sottosegret a r i o a l l a P r e s i d e n z a d e l Consiglio dei Ministri Ha moderato i lavori la gior-
n a l i s t a d e l l a T G 3 B a s i l icata, Sara Lorusso Governare le fragilità edi t o d a M o n d a d o r i è u n r i c h i a m o a c o n t r a s t a r e l e fragilità esistenti in Italia che di fatto mettono a soqquadro l'intero Paese e la sicurezza nazionale con la s p i r a l e d i g u e r r e t u t t o r a
p r e s e n t i , S i t r a t t a d e l l a
f r a m m e n t a z i o n e d e l l ' e -
c o n o m i a g l o b a l e , q u e l l a
c h e m u t a l o s c e n a r i o i mprovvisamente Il Pnrr ha messo a punto solo alcuni aspetti ma tanto lavoro c'è ancora da fare, considera-
t o i l t e m p o d ' a t t u a z i o n e
p i ù l u n g o I d u e a u t o r i
f a n n o l e v a s u l l a m e s s a a
s i s t e m a d e l G o v e r n o c h e
p u n t i a r e n d e r e s o l i d e l e relazioni economiche e la governance nell'ambito di
p r o c e s s i p o l i t i c i e e c onomici integrati
I n q u e s t o s e n s o R o b e r t o Speranza ha parlato del li-
b r o p r e s e n t a t o i e r i :
«Questo è un libro che indica i particolari punti di
f o r z a e a n c h e l e c r i t i c i t à
d e l p a e s e e i l g i u d i z i o d i fondo è un giudizio positivo di un Paese che ha le risorse per andare avanti,
h a t a n t a q u a l i t à , b i s o g n a investire di più sull'innovazione, bisogna investire di più sulla formazione ecc o l a f o r m a z i o n e è u n a
c h i a v e e s s e n z i a l e d i questo libro come un punto di svolta possibile per i
n o s t r i t e r r i t o r i Q u e s t o è vero soprattutto nel Mezzogiorno, nel nostro Mezz o g i o r n o è q u e s t o p e n s o s i a u n p u n t o d a v v e r o d e -
c i s i v o P e n s o c h e d o b b iamo investire di più nella nostra scuola, emerge anc h e i n q u e s t o l i b r o a b b iamo l'eccellenza alle elementari ma poi c'è un crol-
l o d i t u t t i i d a t i , d i t u t t i i n u m e r i q u i n d i i o p e n s o che la scuola sia un punto essenziale per fare un passo in avanti»
Vincenzo Telesca, Sindac o d i P o t e n z a h a p a r l a t o del tema in oggetto del libro: «È difficilissimo gove r n a r e , l e f r a g i l i t à e s -
i s t o n o , d o b b i a m o p r e nderne atto, dobbiamo vede r l e c o m e s e n o n f o s s e r o d e l l e c o l p e m a c o m e s e fosse uno stato di fatto da c u i r i p a r t i r e , e d è i m p o rtante che oggi ce ne parlino i due autori proprio per
c o m p r e n d e r e q u a l i p o ssono essere maggiormente e non soltanto le fragilità c h e m o l t i d i n o i conoscono perché ormai i social media ci danno cont e z z a d i t u t t o q u e l l o c h e accade ma è fondamentale
c o m p r e n d e r e d a u o m i n i delle istituzioni come poter risolvere, come poter ripartire. Potenza sta ripartendo dalle tante fragilità esistenti, come in tutte le città esistono le fragilità,
l e f r a g i l i t à t o c c a n o t a n t i a m b i t i , n o n è s o l t a n t o l a
f r a g il i t à d e l s o c i a l e a c u i
è s o l i t o a b b i n a r s i i l t e r -
mine ma le fragilità le trov i a m o o v u n q u e n e l l ' u r -
b a n i s t i c a , n e l l a v i a b i l i t à Sono tantissime le cose da
p o r r e i n e s s e r e , s t i a m o
c e r c a n d o d i p o r l e c o m e abbiamo fatto con grande umiltà, cercando di dare le giuste risposte»
I l P r e s i d e n t e d e l l a R egione Basilicata, Vito Bardi ha parlato del tema della governance: «Questa è una domanda alla quale è
d i f f i c i l e r i s p o n d e r e , i n q u a n t o l e f r a g i l i t à n o n sono poche soprattutto nel
m o n d o c h e v i v i a m o , n e l c o n t e s t o p a r t i c o l a r m e n t e difficile, ma soprattutto in u n c o n t e s t o d i c o n t i n u i cambiamenti Questi cont i n u i c a m b i a m e n t i f a n n o s i c h e l e f r a g i l i t à emergano soprattutto nell a p u b b l i c a a m m i n i st r a z i o n e d i c i a m o c i s o n o delle carenze, c'è una forte
b u r o c r a z i a c h e b i s o g n a combattere e tutti i governanti devono tendere a che questi ostacoli vengano rim o s s i B i s o g n a c o m b a ttere con l'esempio, con la capacità e la voglia di vivere i territori, di dialoga r e c o n l e p e r s o n e , d i
portare avanti tutte le ini z i a t i v e u t i l i p e r c o nseguire e raggiungere tutti gli obbiettivi di cui si è prefissi»
B e r n a r d o M a t t a r e l l a , figlio del Capo dello Stat o , S e r g i o h a p a r l a t o d e l v o l u m e p r e s e n t a t o a l Teatro Francesco Stabile: «Si, certo, il libro che presentiamo oggi parla di tant i t e m i d i v e r s i , c h e s o n o a c c o m u n a t i d a l f a t t o d i p o r r e l ' a t t e n z i o n e s u u n a s e r i e d i p r o b l e m i c h e s i s o n o f o r m a t i n e l c o r s o degli anni, questo lo abbia m o t r a s c u r a t o m a c h e richiedono comunque una risposta Anche la rispost a a l l a g e s t i o n e d i q u e s t i problemi richiedono tem-
vuol dire che non siano ur-
nsizione energetica, il capitale umano, il numero di laureati, l'approvvigionamento di materie prime e tutti i riflessi istituzionali
sono temi che richiedono, c
e a ffrontati ma che richiedono l'azione consapevole»