I soldi sono una parte integrante del mondo umano; nel tempo si sono trasformati da monete per se stesse preziose, a foglietti che indicavano una certa quantità di metalli preziosi accumulati nella banca nazionale, per finire ad essere un flusso di dati contenuti in una tesserina di plastica. Ma la funzione è rimasta la stessa: servono per vivere.
Come credenti, quale rapporto dobbiamo avere con i soldi? Dobbiamo starne alla larga, vedendoli come male necessario e inevitabile, come la “l'escremento del diavolo”, oppure li devo interpretare come una benedizione divina che mostra quanto sono gradito a Dio?