Settimanale digitale • Anno 2 • Numero 40 • 11/05/2018
Supplemento settimanale a l’Automobile.
INNOVAZIONE I MOTORI I LIFESTYLE
Siamo sicuri? PAOLO BORGOGNONE ■ “Facile essere coraggiosi a distanza di sicurezza”. Così diceva l’ex schiavo – probabilmente di origine nord africana – Esopo, uno dei più grandi scrittori della Grecia antica. Oggi, come allora, nel sesto secolo avanti Cristo, “sicurezza” è una parola chiave, un concetto basilare per la nostra vita. La sicurezza che vogliamo è quella garantita dallo sviluppo tecnologico delle nostre vetture e dovrebbe essere il più possibile alla portata di tutti. Vorremmo non costasse una montagna di soldi e non fosse paragonata
ai capricci del lusso. Sicurezza come quella che dobbiamo garantire ai meno fortunati, costruendo auto che inquinano meno, questo è certo, ma magari anche che si facciano “sentire”, segnalando la loro presenza quando si avvicinano oppure seguendo le regole di una corretta revisione per avere mezzi sempre in piena efficienza. La stessa sicurezza che dovremmo insegnare ai nostri figli, gli automobilisti di domani, e che – lo dice la scienza – si spiega più con l’esempio che con mille parole. Meglio evitare una risposta a un messaggio o un inutile selfie che finire coinvolti in qualche drammatico incidente. Distanza di sicurezza, appunto.