Il libro di testo

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SONDAGGIO SUI LIBRI DI TESTO Un’iniziativa “la scuola che funziona” www.lascuolachefunziona.it Maria Teresa di Palma* Antonio Fini* Maria Grazia Fiore* Giovanni Marconato*

Il social network “la scuola che funziona“ è stato invitato a tenere un seminario sui libri di testo digitali all’eBookFest di Fosdinovo (MS) quale espressione di un consistente numero di insegnanti (all’epoca poco più di 1300) ma, anche, perché il network si era interessato alla questione attraverso l’attività di un „gruppo“ animato da Noa Carpignano. Per portare a quel seminario riflessioni argomentate e supportate da dati sono state realizzate due iniziative preparatorie: una discussione tra i membri del network (di cui si dà conto in altro contributo) e un sondaggio. Il sondaggio è stato sviluppato (senza testing iniziale considerati i tempi stretti) da Maria Teresa di Palma, Cristina Galizia, Giovanni Marconato e Simona Martini, tutti membri del network. Il testo del sondaggio è riportato in allegato al presente contributo. Il sondaggio, che è stato sviluppato e gestito attraverso la piattaforma per sondaggi on-line Kwik Survey presente in http://www.kwiksurveys.com/; è stato aperto il giorno 5 agosto 2010 e chiuso il 5 settembre. La diffusione del sondaggio è avvenuta esclusivamente attraverso strumenti web, principalmente il network „La scuola che funziona“ e Facebook. Gli insegnanti che hanno risposto sono stati complessivamente 483, un numero ragguardevole se si pensa che si era in pieno periodo feriale. Il contesto che ha generato l’idea del sondaggio e della correlata discussione è rappresentato dall’imminente introduzione obbligatoria del libro di testo digitale nella scuola italiana e dalle riflessioni che, nella parte più avveduta e consapevole degli insegnanti italiani, si stavano sviluppando circa la natura che il libro di testo con l’avvento del digitale (e di internet, binomio inscindibile) avrebbe potuto o dovuto assumere per cogliere al meglio le opportunità di cui queste tecnologie sono portatrici. Sul piano concettuale, prima di avventurarsi nell’esplorazione degli scenari aperti o apribili dal digitale, è stato ritenuto opportuno esplorare il significato del libro di testo (LdT) oggi, il ruolo reale che il LdT ricopre nelle pratiche didattiche degli insegnanti e l’uso che ne fanno gli studenti. Solo una volta chiarito cosa sia, oggi, il LdT “normale”, chi lo usa (è per l’insegnante o per lo studente)? Quale ne sia l’uso, quali le finalizzazioni, quali le interazioni LdT-insegnante (è l’insegnante o il LdT che insegna?), si possono fare delle ipotesi sensate su come debba essere il LdT digitale. Sempre “di testo” o solo “libro”? Da queste considerazioni scaturisce la struttura del sondaggio: • Una sezione iniziale per delineare il profilo dei rispondenti • Copertura delle attività didattiche attraverso il LdT • Valutazione del LdT • Motivazioni all’uso • Atteggiamenti verso il LdT • Tendenze quantitative all’uso del LdT • Le alternative


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