L’arte di Andrea Mancini di Beth Vermeer

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L’arte di Andrea Mancini Beth Vermeer

Limited edition



L’arte praticata in luoghi inconsueti come negozi, uffici, aree dimesse, alberghi e bar, cerca visibilità alternativa, inventandosi forme di infiltrazione nel contesto quotidiano. Questo fenomeno ormai frequente in Italia, è maturato come

funzione della sede uno strato di contemporaneità mordente, sono le opere di Andrea Mancini attualmente in mostra che

L’arte di Andrea Mancini

costituiscono un corpus di “psicogeografia” balneare, per dirlo nella terminologia dei situazionisti degli Anni ’60. “

di Beth Vermeer

riflesso di correnti internazionali. Nel caso dello stabilimento balneare Salvadori a Castiglioncello il rapporto con l’arte risale comunque a tempi remoti, visto che le prime esposizioni furono realizzate negli Anni ’40. Ciò che aggiunge alla

Secondo la vecchia utopia modernista bisognava far confluire l’esperienza estetica nel sociale ed annullare le distanze con il pubblico. Mancini, contemporaneo, dipinge il resoconto statistico di una vitalità intellettuale svanita, là dove il programma d’azione adottato da artisti combattenti fallisce. Il non-luogo delle spiagge, luogo qualunque in un tempo non definito, diventa palcoscenico della mediocrità. Richiamando i capolavori di grandi maestri come Matisse, Picasso, Cézanne che influirono notevolmente sulle generazioni d’artisti successive, Mancini chiama il suo pubblico “ I bagnanti “, e lo ferma in gesti banali che riempiono tristemente i loro momenti nulli. Il concetto del potenziale rivoluzionario del tempo libero, viene annientato dalla visione dei corpi ammassati che, nei dipinti di Mancini, non leggono mai. Sembrano tutti in pausa, sospesi dal pensiero tramite il flash di una polaroid istantanea che non offre conforti diversi. Nell’architettura delle sue opere, l’attenzione di Mancini non ricade mai sulla carne, ma piuttosto sui corpi che strutturano potentemente lo spazio. L’acqua non viene tematizzata, e l’universo del quadro si concentra su una folla anonima che viene ripresa in scala variegata : in primo piano oppure in una panoramica, in prospettive alternanti che accentuano ancora e sempre l’effetto finale, quello di una petrosa staticità, raggiunte con una gamma di colori ridotta a sfumature spente che infonde nell’osservatore un’inquietudine esistenziale’.

Mancini interpreta coraggiosamente un tema classico della pittura, il nudo, la figura, con una tecnica che unisce le diverse conoscenze maturate nella sua ricerca artistica. Conferendo alla tela una luce abbagliante tutta sua, si avvicina piuttosto all’astrazione dei corpi naturali che si fanno superfice e volume pittorico. Forse Mancini sente ancora la contaminazione creativa dei suoi soggiorni newyorkesi e con essa le parole di Robert Henri, maestro di Edward Hopper e George Bellows, che soleva dire ai suoi allievi : dimenticate l’arte e dipingete solo quello che nella vita vi interessa veramente. C’è quindi un forte messaggio socio-culturale nel fare arte di Mancini che, nell’ipotesi più rosea, fa diventare Castiglioncello un luogo di confronto tra i tempi e le mode di allora e di oggi.”

dimenticate l’arte e dipingete solo quello che nella vita vi interessa veramente


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Reazioni UVA oil on canvas / 2014 / 30x30

olio su tela / 2014 / 50x50

L’arte di Andrea Mancini


Concetto spaziale oil on canvas / 2011 / 40x40

n.01464 / olio su tela / 2011 / 40x40

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Il sole ad occidente n.01466 / oil on canvas / 2012 / 30x30 cm

n.01466 / olio su tela / 2012 / 30x30 cm

L’arte di Andrea Mancini


Talento e anima n.01468 / oil on canvas / 2014 / 30x30

n.01468 / olio su tela / 2014 / 30x30

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Il mondo di mezzo n.01605 / oil on canvas / 2014 / 40x40 cm

n.01605 / olio su tela / 2014 / 40x40 cm

L’arte di Andrea Mancini


E lui, e lei

n.01493 / olio su tela / 2014 / 20x20 cm

n.01493 / oil on canvas / 2014 / 20x20 cm

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Devozione e speranza n.01616 / oil on canvas / 2014 / 50x50

n.01616 / olio su tela / 2014 / 50x50

L’arte di Andrea Mancini


Il mondo nuovo n.01488 / oil on canvas / 2012 / 30x30 cm

n.01488 / olio su tela / 2012 / 30x30 cm

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Parlare col corpo n.01620 / oil on canvas / 2014 / 50x50

n.01620 / olio su tela / 2014 / 50x50

L’arte di Andrea Mancini


Se telefonando oil on canvas / 2012 / 30x30 cm

olio su tela / 2012 / 30x30 cm

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Bagnanti al sole n.01611 / oil on canvas / 2015 / 70x100

n.01611 / olio su tela / 2015 / 70x100

L’arte di Andrea Mancini


L’arte di Andrea Mancini Limited edition


www.andreamancini.it

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Andrea Mancini è nato a Firenze nel 1958. Formato e diplomato all’Istituto d’arte di Firenze, ha esordito giovanissimo nel fumetto e nell’illustrazione pubblicitaria come creativo d’agenzia ed in seguito come freelance. Negli anni ‘80 le sue prime esposizioni in italia e all’estero e negli anni ‘90 collabora come scenografo con il regista Luca Ronconi. Tra i primi creativi a sperimentare il digitale nelle arti visive, oggi insegna disegno e tecniche artistiche tradizionali e digitali in workshop ed accademie d’arte. Vive e lavora a Firenze.


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