la Piazza di Bassano 538

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Avete mai avuto la sensazione che, per quanto bella e ordinata, casa vostra sembrasse sempre un po’ vuota e impersonale? Se la risposta è affermativa, sappiate che questo problema non ha nulla a che vedere con la quantità o la qualità dei complementi d’arredo con cui personalizzate i vostri spazi. Nonostante una scelta accurata dei mobili e degli oggetti di uso quotidiano contribuiscano certamente a definire il vostro gusto e a mettere in luce la vostra personalità, c’è un particolare tipo di spazio che appare sempre un po’ troppo impersonale e privo di calore, a dispetto di tutta l’attenzione decorativa che gli si rivolge: le pareti della vostra abitazione. Mensole, specchi, librerie e quadri sono i principali oggetti con cui normalmente si cerca di riempire il vuoto caratteristico delle pareti. La decorazione muraria ha accompagnato l’uomo sin dai tempi più antichi; dalle prime pitture rupestri, agli arazzi medievali, per arrivare all’odierna e più comune vernice colorata. Esiste però una diversa forma decorativa, antica e affascinante, sviluppatasi in Inghilterra, Francia e Italia dal XII secolo in poi. In seguito all’importazione della carta dalla Cina, si accentuò la diffusione della carta da parati come imprescindibile complemento d’arredo. Se, in origine, questa particolare tecnica consisteva in complicate riproduzioni artistiche rifinite a mano, le recenti innovazioni tecnologiche non pongono limiti nella scelta di motivi, colori, forme e dimensioni. La moderna carta da parati è infatti un prodotto di facile applicazione, resistente alla luce e all’usura del tempo, così versatile da poter essere impiegato nella decorazione di qualunque ambiente, dalle cucine, ai soggiorni alle camere da letto. La grande varietà di materiali utilizzabili contribuisce a rendere lo spazio unico e inimitabile, incuriosendo l’osservatore tanto da spingerlo a toccare con mano queste forme semplici ed eleganti, valorizzate dal differente impiego di superfici in carta, vinile, tessuto e fibra di vetro, prodotte e installate nel pieno rispetto dell’ambiente. La carta da parati è quindi un modo ecologico e originale di guardare al proprio ambiente quotidiano come a uno spazio da personalizzare nella sua totalità e, per la prima volta dal suo periodo d’oro durante gli anni Settanta, si sta nuovamente imponendo come un elemento d’arredo essenziale. La vera capacità dei progettisti e degli interior designer, è di riuscire con creatività e originalità a far risaltare maggiormente i progetti utilizzandola non solo come “decorazione” muraria, ma anche come “personalizzazione” materica degli arredi, diventando una decorazione unica ed esclusiva! Nessuno può averne una copia se non chi l’ha generata.

l’ab Conceptstore by l’arredabene

LA CARTA DA PARATI

COME ELEMENTO D’ARREDO

MOLTO IN VOGA NEGLI ANNI SETTANTA OGGI FA IL SUO RITORNO


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