Malattie cardiovascolari: fattori di rischio e prevenzione Le malattie cardiovascolari, secondo i dati rilasciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, risultano essere la principale causa di morte nel mondo ed è quindi estremamente importante analizzarne i fattori rischio ed i possibili metodi di prevenzione. Esistono infatti molte variabili che aumentano la probabilità di sviluppare patologie a livello cardiocircolatorio e di incorrere in eventi gravi come infarti e ictus. In particolare, esistono dei fattori di rischio non modificabili e dei fattori di rischio modificabili. I fattori di rischio non modificabili sono: • L’età: nei paesi industrializzati è stato infatti riscontrato un aumento progressivo di eventi cardiovascolari con l’avanzare degli anni. • Il sesso: gli uomini risultano più a rischio delle donne in ogni fascia d’età; le donne devono però porre particolare attenzione dopo la menopausa. • Familiarità: parenti di primo grado che abbiano avuto eventi cardiovascolari in giovane età (inferiore ai 55 anni per gli uomini e ai 65 per le donne) rappresentano un importante fattore di rischio. Sono poi presenti una serie di fattori di rischio modificabili, che sono i più importanti per quanto riguarda la prevenzione: in base al proprio stile di vita e alle proprie abitudini, è infatti possibile ridurli o addirittura rimuoverli quasi completamente. Tra i fattori modificabili più importanti ricordiamo: • Il fumo: dopo l’età, rappresenta il fattore di rischio più importante per qualsiasi malattia a livello cardiocircolatorio; diversi studi hanno dimostrato che un fumatore ha il doppio di probabilità di essere colpito da infarto (o da un altro grave evento cardiovascolare) rispetto ad un non fumatore. • Pressione arteriosa: una pressione sanguigna elevata, costantemente al di sopra dei valori di 90/140 mmHg, accelera la formazione di placche aterosclerotiche e comporta un maggior lavoro cardiaco, favorendo l’insorgenza di infarti ed ictus. • Colesterolemia: un elevato valore di colesterolo nel sangue (superiore ai 200 mg/dl), protratto nel tempo, rappresenta un grave fattore di rischio cardiovascolare; basti pen-
sare che, una riduzione del livello di colesterolo pari al 10%, comporta una riduzione di probabilità di morte per malattia cardiovascolare del 20%. • Diabete: se non ben controllato favorisce l’aterosclerosi, l’aumento della pressione arteriosa e la riduzione del colesterolo “buono”, favorendo l’insorgenza di gravi patologie cardiocircolatorie. • Sovrappeso: l’eccesso di peso, soprattutto quando associato ad un’elevata circonferenza addominale, è un fattore da tenere strettamente sotto controllo perché aumenta notevolmente il lavoro cardiaco; una diminuzione del peso corporeo e della massa grassa comportano un miglioramento generale di tutti gli altri fattori di rischio.
Considerando tutti questi elementi, risulta quindi estremamente importante mantenere uno stile di vita sano e controllare le proprie abitudini alimentari. Solo un’adeguata prevenzione può infatti ridurre al minimo il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari che attualmente sono, invece, in continuo aumento. Per questi motivi negli ultimi anni sono stati introdotti dei programmi di screening del rischio cardiovascolare nella popolazione, come il progetto “Ci sta a cuore il tuo cuore”, sostenuto dalle Farmacie Apoteca Natura. In particolare, durante tutto il mese di Novembre, sarà disponibile un servizio di prevenzione che prevede una misurazione gratuita della colesterolemia totale, una valutazione della pressione arteriosa e la compilazione di un questionario che porteranno alla creazione di una mappa del benessere cardiovascolare. L’obiettivo di questo servizio è quello di proporre un programma di informazione e di educazione, per rendere ognuno consapevole dei propri rischi e attuare di conseguenza un piano per prevenire gravi disturbi a lungo termine. a cura di:
Dott. Alessandro Fontanesi e C. 20
a tutta salute
Farmacia del Grappa e Farmacia di Romano