La Pesca Mosca e Spinning Speciale Estate 2022

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Poste Italiane SpA – Spedizione in abbonamento postale – AUT/CENTRO/1291/04.2021 Periodico ROC - anno XXII, n. 33 - Luglio-Agosto 2022

LUGLIO-AGOSTO 2022 € 6,90

FARFA FIBBIO ANAPO PANAMA SPOREGGIO NKE SALTO E TURANO MASSERANO LAKE RISERVA DEL DAHU LAGUNA DI MISTRAS RIBNIC, PLIVA, SANA LAGO DI BRACCIANO LAGHI DELLA VALLARSA TRENTINO: PICCOLE ACQUE

EDITORIALE

Direttore responsabile Eugenio Ortali Direttore editoriale Giulio Fascetti

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drammi, le difficoltà, le incertezze dei mesi che stiamo vivendo sono tali e tanti che parlare di viaggi di pesca può sembrare improprio se non azzardato. Indipendentemente da come ognuno di noi reagisce a tale situazione, tuttavia, la ricerca di ambiti nei quali trovare un momentaneo terreno di distrazione, un rifugio all’incalzare degli incombenti eventi negativi è forse fisiologico. Per il pescatore questo rifugio è sempre stato rappresentato dall’ambiente naturale – dei corsi d’acqua, dei laghi, delle coste marine – nel quale lo porta la propria passione, ben al di là dell’ansia per la cattura. Speriamo dunque che questo Speciale possa continuare a svolgere anche questa estate il suo ruolo propositivo, con i tredici itinerari a giro per lo più per le acque italiane, con le eccezioni della vicina Bosnia e di Panama.

Come sempre la maggior parte dei nostri collaboratori ha individuato zone nelle quali è possibile esercitare la pesca ma anche visitare, assieme eventualmente a chi pescatore non è, riserve naturali, borghi, abbazie, aree archeologiche, zone gastronomiche e vinicole. Per quanto riguarda più strettamente la pesca, potete contattarli alla mail indicata per ottenere ulteriori informazioni prima di intraprendere il viaggio o per sapere chi interpellare per aggiornamenti su stato delle acque, regolamenti e permessi qualora ciò non sia specificato a sufficienza nell’articolo.

Progetto grafico Danilo Persico redazione@lapescamoscaespinning.it www.lapescamoscaespinning.it www.facebook.com/MoscaeSpinning www.instagram.com/moscaespinning http://twitter.com/lapescaMeS www.flickr.com/photos/moscaespinning Hanno collaborato a questo numero Massimiliano Ceccarelli, Alberto Concini, Renzo Della Valle, Roberto Lancia, Lapo Matini, Gianmarco Mondini, Giorgio Montagna, Rudy Ognibene, Antonio Pozzolini, Armando Quazzo, Edoardo Rosellini, Danilo ZZ Serreli, Marco Simonini, Team Esosi, Peppe Torre Amministrazione, pubblicità, abbonamenti e arretrati Zona Franca Editrice srl tel. 06/42.90.38.54 sede legale: Via P. Colagrande 1 • 67100 L’Aquila abbonamenti@lapescamoscaespinning.it Pubbliche relazioni e pubblicità Renzo Della Valle renzo.dellavalle@gmail.com Giorgio Montagna jomontagna@tiscalinet.it Disponibile anche in versione digitale Tutti i diritti riservati LA PESCA MOSCA E SPINNING ZONA FRANCA EDITRICE srl Iscrizione ROC n. 26695 del 22.9.2016 Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 225 del 29.9.2014 Stampa: Tuccillo Arti Grafiche srl, Cardito (Napoli) Distribuzione: Pieroni Distribuzione srl Via Carlo Cazzaniga 19, 20132 Milano 5 Speciale Artificiali Speciale - Giugno Estate 2018 2017

sommario Speciale / La Pesca Mosca e Spinning

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SALTO E TURANO. UN’ESTATE DA ASPIO

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di Danilo ZZ Serreli

14 SPOREGGIO NKE di Rudy Ognibene e Marco Simonini

20 LA LAGUNA DI MISTRAS di Lapo Matini

26 RIBNIC, PLIVA, SANA di Antonio Pozzolini

32 IL LAGO DI BRACCIANO di Roberto Lancia

38 LA MACROSTIGMA DELL’ANAPO di Peppe Torre

44 PANAMA. COMPLEANNO CON CUBERA di Giorgio Montagna

48 IL FIBBIO E LE SORGIVE VENETE di Gianmarco Mondini

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54 CVA MASSERANO LAKE di Renzo Della Valle

60 FARFA: UN FIUME DI EMOZIONI

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di Massimiliano Ceccarelli e Edoardo Rosellini

66 TRENTINO: PICCOLE ACQUE, GRANDI SODDISFAZIONI di Alberto Concini

72 I LAGHI ARTIFICIALI DELLA VALLARSA del Team Esosi

78 LA RISERVA DEL DAHU di Armando Quazzo

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TESTATINA SPINNING ITINERARIO

SALTO E TURANO UN’ESTATE DA ASPIO

I

ncastonati tra le montagne di Lazio e Abruzzo, i laghi del Turano e del Salto sono due affascinanti e comode mete del turismo del centro Italia, facilmente raggiungibili in poco tempo dalle principali città della zona. Se in molti frequentano le sponde dei due bacini per escursioni, passeggiate e relax, sono forse ancor più gli appassionati di pesca che vi si recano per praticare il carpfishing e soprattutto lo spinning. Luccio, persico reale e aspio sono i predatori che quest’ultimo pescatore ha la possibilità di ricercare in tali

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ambienti, soprattutto nelle stagioni più calde. Entrambi i laghi hanno origine artificiale, creati negli anni Quaranta dello scorso secolo sbarrando con due dighe i corsi degli omonimi fiumi per la creazione di corrente elettrica e provocando l’inondamento delle zone circostanti. Lo sviluppo dei bacini è più o meno comparabile, con un primo tratto di transizione nel quale i fiumi entrano nelle piane, fino all’estremo opposto dove le grandi dighe chiudono gli specchi d’acqua creando zone con profondità anche importanti. Per la maggior parte del perimetro,

le sponde alternano tratti pianeggianti e dolci a ripide pareti rocciose, quest’ultime spesso più pronunciate in estate e nel primo autunno a causa degli sbalzi idrici.

Mentre il lago del Salto e la circostante zona del Cicolano risultano più verdeggianti e con uno sviluppo più irregolare e frastagliato, spesso caratterizzato dalle tante anse che si vengono a formare vista la conformazione della zona, il lago del Turano si mostra più dolce e pianeggiante, con una minore vegetazione in prossimità delle sponde. Anche la pre-

di Danilo ZZ Serreli

danilozzeta@gmail.com

Un fantastico aspio del lago del Salto. Alcuni esemplari raggiungono taglie considerevoli e in estate è possibile insidiarli soprattutto a galla nei cambi di luce.

senza di centri abitati e attività commerciali è più accentuata nel lago del Salto, con diversi borghi a ridosso del bacino, mentre sul lago del Turano sono fondamentalmente due le zone più abitate, attorno a Castel di Tora e a Colle di Tora. La biodiversità di entrambi i laghi è pressoché identica, con una grande presenza di carpe e pesce bianco e importanti popolazioni di persico reale, luccio e aspio. Se i primi due sono più ricercati e apprezzati anche nella cucina locale, è tuttavia l’aspio a caratterizzare la maggior parte dell’attività di pesca estiva.

Speciale Estate - Luglio-Agosto 2022

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ITINERARIO MOSCA

SPOREGGIO NKE

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Rudy Ognibene è membro dell’Associazione Pescatori Dilettanti Valle di Non (www.pescatorivaldinon.it, info@pescatorivaldinon.it) Marco Simonini (335/6463080, www.marcosimonini.it, info@marcosimonini.it) è una guida di Trentino Fishing Guide ed è fotografo professionista.

o Sporeggio è un piccolo rio montano in concessione all’Associazione Pescatori Val di Non, incaricata da parte della Provincia Autonoma di Trento per i diritti esclusivi di pesca gestione e coltivazione delle acque pubbliche della valle (ad esclusione di quelle del C.C. di Tuenno). L’associazione, fondata a Cles nel 1957 con l’adesione di circa 40 soci, negli anni è cresciuta, raggiungendo i quasi 600 iscritti; molto attiva, soprattutto negli ultimi anni si è evoluta nella co-

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scienza ambientale, verso la sostenibilità e la ricerca della conservazione e del miglioramento dello stato delle acque e dei pesci. Molti sono infatti i progetti attuati e in corso per tale scopo: bandite di pesca (per la conservazione e talvolta per la ‘coltivazione’ delle nuove generazioni di marmorate), molteplici zone di pesca a regolamento speciale, per limitare o vietare il prelievo dei pesci. Uno di questi tratti speciali è proprio il torrente Sporeggio.

Il torrente si trova dunque in Val di Non, nella zona nord occidentale del Trentino,

una valle di origine evidentemente glaciale, con un fondovalle scavato dai suoi corsi d’acqua, che hanno creato numerosi, profondi e affascinanti canyon: tutta la valle è nota per coltivazione delle mele ed è rinomata la bontà dei frutti, grazie alle particolarità, alla conformazioni del territorio e all’esposizione. Affascinanti catene montuose la circondano: sul versante est, il monte di Mezzocorona, modesta e di dimensioni e altezze minori, caratterizzato da una serie di creste che ne fanno il confine a strapiombo sulla valle del-

di Rudy Ognibene e Marco Simonini - Foto di Marco Simonini info@marcosimonini.it

l’Adige; a ovest si ergono più maestose e imponenti cime: nella parte Nord sorge il gruppo delle Maddalene che fa da confine naturale con la val d’Ultimo, nella parte Centro-Sud c’è il gruppo delle Dolomiti di Brenta, maestoso e con picchi davvero importanti, mentre nella parte più a meridione è chiusa dall’altipiano della Paganella, alle cui pendici sorge appunto lo Sporeggio. Il torrente si presenta molto vario lungo il suo percorso; nel tratto più a valle per circa un chilometro, costeggiando in parte il piccolo borgo di Maso

Milano, vi è una zona no kill con regolamento specifico, ed è caratterizzato da lunghe lame, buche mediamente profonde e raschi importanti. Qui scorre abbastanza lento, ma con le caratteristiche del torrente, quindi comunque con acqua in movimento.

Salendo, nel tratto successivo, si incontra una zona con acque mediamente più lente e piane che scorre comoda tra i meleti, caratterizzata da numerose briglie artificiali naturalizzate (zona di facile accesso molto frequentata), per cui è stata istituita in

questo tratto, prima dell’entrata in vigore della normativa habitat, una zona di pesca ‘facilitata’. Salendo oltre, il torrente acquista caratteristiche più rustiche: vi è una zona più selvaggia, con acque talvolta veloci, vegetazione riparia molto rigogliosa e per dei tratti difficilmente accessibile, scorrendo in suggestive e profonde forre.

Presso l’abitato di Spormaggiore è stata da qualche anno creata una riserva a prelievo nullo (no kill a regolamento specifico), che è proprio l’oggetto di questo articolo. La riserva si estende per più di un Speciale Estate - Luglio-Agosto 2022

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ITINERARIO SPINNING

LA LAGUNA DI

L

MISTRAS

a pesca della spigola in laguna ha un fascino particolare, perché la ricerca di questo bellissimo predatore si discosta qui dalla pesca in zone portuali oppure in mare aperto con onde di mareggiata; la laguna costituisce un paesaggio unico, immerso nella natura, tra fenicotteri rosa e uccelli acquatici che ti volano sopra la tua testa, circondato da acqua trasparente e varia-

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zioni di fondale, tra poseidonia e rocce.

La prima volta in cui ho avuto l’occasione di pescare in questi luoghi ero spaesato, senza punti di riferimento, con l’acqua calma e trasparente a perdita d’occhio. Ora, dopo diversi anni trascorsi in questi luoghi, ho compreso come si devono approcciare, anche se la pesca non è una scienza esatta e ogni volta c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Dopo essermi trasferito dalla Toscana in Sardegna, così, ho trasfor-

mato in realtà il mio sogno di fare la guida di pesca, in particolare di pesca alla spigola con le tecniche dello spinning e della mosca.

La laguna di Mistras, dove esercito tale professione, si trova nella Sardegna centro-occidentale nel comune di Cabras, nella parte settentrionale del golfo di Oristano. Parallela alla costa, di forma stretta e allungata, è divisa in due parti, una occidentale con rive rettilinee e fondali fangoso-sabbiosi regolari profondi

di Lapo Matini lapomatini@gmail.com

un metro e mezzo circa, una orientale con rive più frastagliate, numerosi affioramenti sabbiosi e fondali profondi in media 30-40 cm. Questo tipo di laguna, o più propriamente di ‘stagni’, è determinato dalla formazione di cordoni sabbiosi paralleli alla costa derivanti dal progressivo riempimento naturale di sedimenti legato all’accumulo di detriti trasportati dai fiumi verso il mare e da questo respinti verso la costa. La

superficie complessiva è di circa 450 ettari, ma solo 250 ha sono coperti in permanenza dall’acqua. Si tratta di un ambiente unico, che si presenta appunto con acqua bassa, trasparente e un fondale di sabbia mista a poseidonia. Oltre a pesci lagunari come spigole, muggini, orate e anguille, sono presenti vari tipi di uccelli acquatici come fenicotteri, aironi e martin pescatore, a creare un ambiente spettacolare, inserito già dagli

Una bella spigola ingannata da un Pro-Q 90 colore CEF.

ITINERARIO MOSCA

LA MACROSTIGMA

ANAPO

DELL’ 38

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n Sicilia siamo soliti dire «qui da noi non manca niente», perché siamo convinti che l’isola rappresenti la culla della terra. Il grande esploratore e naturalista Constantine Samuel Rafinesque-Schmaltz, nel corso della sua esplorazione del 1805-1810 la definì il luogo con maggiore biodiversità al mondo concentrata in uno spazio così ristretto. Quando si pensa alla Sicilia si pensa naturalmente al mare e alle coste, alla Scala dei Turchi, a Taormina, alla riserva dello Zingaro, ma c’è tanto altro. L’isola è un luogo ma-

di Peppe Torre flyfishingsicily@gmail.com

gico fatto di storie e racconti che si tramandano da secoli, dall’epoca dei Greci e dei Siculi, al cui interno si trovano campi di grano interminabili, colline erbose e montagne dagli splendidi boschi, sorgenti di acqua purissima che hanno garantito la vita in una terra così arida sin dagli arbori: i torrenti della Val Dèmone (come chiamavano gli antichi una zona che comprendeva vasta parte dei monti Nebrodi e dell’Etna) o le profondi spaccature sui monti Iblei, simili a grosse venature che formano profondi canyon.

ITINERARIO MACROSTIGMA L’itinerario che propongo in questo articolo è a mio avviso uno dei più belli della Sicilia orientale e riguarda Pantalica e la valle dell’Anapo. Si tratta di un luogo nel quale la storia si fonde con una natura selvaggia incastonata tra le alte pareti di roccia calcarea, quelle di un profondo canyon scavato dall’acqua nel corso dei millenni. Da Siracusa, Catania o Ragusa, in meno di un’ora si raggiunge il centro abitato di Palazzolo Acreide, dove si può

Non solo macrostigme: questa bella iridea selvaggia è una probabile discendente degli esemplari di Oncorhynchus mykiss Stonei immessi a fine Ottocento e che si sono perfettamente naturalizzati nei corsi d’acqua dei monti Nebrodi.

In questa foto e in quella a lato, scorci della riserva naturale orientata di Pantalica.

Qui la pesca è vietata, ma se ne consiglia una visita per l’alta suggestione dei luoghi.

Speciale Estate - Luglio-Agosto 2022

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