IMPARARE A GESTIRE IL DENARO ... | 71
o
Imparare a gestire il denaro ... La paghetta Nella nostra vita quotidiana il denaro riveste un ruolo importante. Quanto ne abbiamo a disposizione e a cosa lo destiniamo, varia da persona a persona, poiché dipende dal nostro reddito, dai nostri desideri e dalle nostre esigenze. Tutto ciò che ha a che fare con il denaro è anche una questione di sentimento. Persino se, mentre facciamo la spesa, ci imponiamo di farci guidare esclusivamente dalla ragione, non riusciamo a mettere del tutto a tacere i nostri sentimenti, soprattutto le nostre gioie o i nostri timori. I bambini e gli adolescenti vedono come i loro genitori possiedono del denaro nel portafoglio, lo prelevano dal bancomat o pagano con una carta di credito. Ma sanno anche da dove viene effettivamente il denaro? Potreste raccontare a vostro/a figlio/a dove e come guadagnate il vostro denaro, magari un giorno potete portarlo/a con voi sul vostro posto di lavoro. In questo modo i giovani iniziano a capire cosa significa uno stipendio o un compenso e cosa vuol dire mettere a disposizione una vita e la propria manodopera per raggiungere tale scopo. Potreste anche discutere di ciò che deve essere pagato con il vostro stipendio: tasse, contributi sociali, costi di mantenimento, spese per la macchina ecc., e ciò che alla fine avanza da spendere. Proprio nel rapporto con il denaro è determinante l’esempio dei genitori: come essi gestiscono i loro guadagni e il reddito complessivo, se ad esempio risparmiano regolarmente per le prossime vacanze, creano e mantengono una riserva finanziaria per i casi d’emergenza... Tutto ciò è fondamentale per i figli. Anche vostro/a figlio/a ha delle entrate: in base all’età e agli accordi può trattarsi di una paghetta, di regali in denaro e piccoli guadagni personali. La paghetta è un’elargizione volontaria da parte dei genitori, con la quale i figli devono imparare a gestire il denaro in modo autonomo e responsabile. Essi apprendono come suddividere il proprio denaro, come si avvicina la possibilità di esaudire i propri desideri, attraverso i risparmi e molta pazienza, e come stabilire delle priorità: "Se mi compro il fumetto, devo rinunciare in cambio a tutti i dolci che mi piacerebbe avere." La paghetta dovrebbe essere data ad intervalli regolari,
ad esempio il sabato, ed essere sempre gestita autonomamente dal/la figlio/a. Non dovrebbe essere collegata ad un buon comportamento o a buoni voti a scuola. Le faccende domestiche giornaliere non dovrebbero essere retribuite. La famiglia è una comunità in cui tutti dipendono da tutti e ciascuno contribuisce al benessere dell’intera comunità in base alle proprie possibilità. Per alcuni lavori speciali, ad esempio sgomberare la cantina, lavare la macchina o riparare la bicicletta, può essere concordato un piccolo compenso. Anche la vendita di oggetti fatti a mano o dei giocattoli che non vengono più adoperati, possono far entrare un po’ di denaro se portati ad un mercatino delle pulci. In tal modo gli adolescenti imparano ad impegnarsi per guadagnare personalmente del denaro.