Lagone agosto 2018

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IL GIORNALE DEL LAGO

N° 364 - Anno XXIV - Agosto 2017

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Bracciano

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Oriolo

Lo storico complesso dell’Acqua di Venere tra natura e architettura

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Parco di Palazzo Altieri ospita a settembre la “Fiera del Cavallo”

Punto di non ritorno

pagg. 2-3

Editoriale

Politica

Vittime dell’abusivismo edilizio Non sempre è la Natura ad essere responsabile di disastri e tragedie.

L’Uomo fa la sua parte e gli effetti sono spesso più devastanti. Il terremoto di Ischia e le sue conseguenze sono solo l’ultimo esempio. Due dati: alla vigilia del condono del 2003 il numero delle demolizioni eseguite sull’isola a partire dal 1988 risultavano essere 22 su 2.922 ordinate dal giudice con sentenza esecutiva. Appena lo 0,75%. Al contrario arrivavano minacce e invocazioni perché fossero concesse nuove sanatorie, nuove deroghe, nuove in-

terpretazioni di vecchi condoni. Con una parte del peggior ceto politico pronto a presentare progetti di legge per “sanare” abusi compiuti non solo a dispetto delle leggi, ma del buon senso. Perché quello che manca sempre è proprio il buon senso, quello di chi in quelle case ci va ad abitare, insieme alla sua famiglia. E oggi non si parla più di abusi edilizi di necessità.

Si costruisce in prossimità di scarpate, di zone sismiche, di terreni franosi. E si costruisce male. Sono tanti i responsabili, altro che jella!

L’agone: confronto sullo sviluppo

pagg. 4-10

Acqua: una risorsa pubblica da preservare Regione : approvato Collegato al Bilancio Oriolo : torna la Sagra del Fungo Porcino

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Primo Piano

Il presidente Zingaretti: «Crisi idrica frutto di anni di sprechi e pochi investimenti»

Acqua: fondi per lo stato di emergenza

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al Governo 19 milioni di euro per l’acqua nei Comuni del Lazio: una decisione che conferma la correttezza del lavoro della Regione rispetto all’emergenza che ha colpito il Lazio. La decisione dell’Esecutivo nazionale è avvenuta in seguito alla dichiarazione dello stato di calamità naturale con il decreto firmato dal presidente Nicola Zingaretti lo scorso 5 luglio.

Diverse le condizioni sui cui era stato costituito il testo del Decreto, a partire dalla diffusa e generalizzata criticità, connessa alla scarsità di risorsa idrica, dovuta alla mancanza di piogge autunnali, al punto da assumere livelli eccezionali nello scorso giugno.

Per queste ragioni, sono stati molti i Comuni che hanno trasmesso all’Agenzia Regionale di Protezione Civile richieste di approvvigionamento di acqua ad uso potabile e zootecnico, mentre – da parte loro – i gestori del servizio idrico integrato hanno prelevato oltre misura dai siti affidatigli in concessione.

Una situazione di particolare criticità e la concomitanza di tali elementi ha costituito uno scenario sempre più preoccupante, reso poi ancor più emblematico dalla inarrestabile variazione negativa del livello delle acque del lago di Bracciano, mentre in ambito agricolo è cresciuta la rilevanza di danni alle colture, con una distribuzione omogenea sull’intero territorio della regione, con indicatori che

hanno rilevato situazioni oggettive di generale depauperamento dei livelli della risorsa idrica potabile disponibile. Questo quadro ha assunto tinte ancor più fosche con l’incedere della recrudescenza di incendi che, nel solo mese di giugno, hanno segnato sull’intero territorio laziale un incremento del 300% rispetto allo stesso periodo del 2016.

In particolare, per fronteggiare la crisi idrica del lago sabatino la Regione emanò una prima ordinanza per il blocco totale delle captazioni dal bacino lacustre da parte di ACEA, per poi arrivare ad seconda ordinanza con cui veniva consentita la possibilità di continuare a prelevare acqua dal lago, ma con intensità gradualmente decrescente, fino a 200 litri al secondo fino al 31 agosto per arrivare allo stop definitivo a settembre. Dopo il ricorso di Acea respinto, il Tribunale delle Acque ha accolto parzialmente il ricorso presen-

tato dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi, consentendo ad ACEA di continuare a prelevare 400 litri al secondo senza limiti di tempo dal bacino di Bracciano. Una decisione comunque criticata dalla Regione, dai Comuni lacustri e da comitati e cittadini che si erano mobilitati per scongiurare un disastro ambientale.

“Con la somma di 19 milioni di euro per la prima emergenza sono state riconosciute la correttezza e la puntualità del lavoro svolto: non smetterò mai di affermare, però, che non bisogna fare finta di nulla, la siccità non è l’unica responsabile di questa grave situazione. Quel che stiamo vivendo in quest’estate è anche frutto di anni di sprechi e di non sufficienti investimenti: ora dobbiamo voltare pagina e avviare una stagione di risanamento degli impianti e dei servizi” ha affermato Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.

a cura di Pierstefano Durantini

Siccità

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n questa torrida estate gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti. I fiumi sono in secca, i bacini lacustri si ritirano e l’emergenza acqua è in atto. Il governo ha proclamato lo stato di emergenza nel Lazio stanziando 19 milioni di euro. Nonostante il palese prosciugamento del lago di Bracciano, la Regione guidata da Zingaretti ha concesso alla municipalizzata ACEA (di cui il Comune di Roma detiene il 51% delle azioni), che aveva minacciato il razionamento della fornitura idrica per i cittadini romani, di proseguire nei prelievi di acqua che sono scesi da 1100 litri al secondo, ai 400 fino al 10 agosto, 200 fino alla fine del mese e poi lo stop totale dal 1° settembre. Il Tribunale superiore delle Acque, ritenendo prevalente l’interesse per la salute dei cittadini sulla tutela ambientale del lago, ha accolto il ricorso della Sindaca di Roma, Virginia Raggi, annullando il blocco totale alla captazione dal lago e quindi ACEA proseguirà con il prelievo di 400 litri al secondo. Il cambiamento climatico non è una previsione di scienziati catastrofisti, bisogna agire di conseguenza ora, modificando il nostro stile di vita e consumo.

Agosto 2017

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Primo Piano

Agosto 2017

Il Centro di Meteorologia dell’Aeronautica Militare: “Registrata sensibile riduzione della piovosità”

«Favorire una gestione attenta e corretta della risorsa idrica»

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a mesi, ormai, i social e i telegiornali italiani parlano del problema della siccità che, secondo alcuni esperti, potrebbe essere l’unica causa dell’abbassamento delle acque del lago di Bracciano. Questo tema, molto sentito da parte di tutti, è diventato un punto di scontro tra i protagonisti di questa polemica: da una parte le Amministrazioni comunali lacustri schierate con i cittadini e i comitati per la difesa del Lago, mentre dall’altra parte ci sono Acea e i suoi azionisti.

Certamente la pioggia è stata davvero poca in questa torrida annata, ma questi mesi di carenza sono davvero bastati a prosciugare una buona parte del lago?

Questa domanda l’abbiamo posta all’Aeronautica Militare, ed in particolare al Centro di Meteorologia di Pratica di Mare, che si occupa di studiare, su base scientifica e statistica, gli eventi atmosferici degli ultimi decenni.

Il Tenente Colonnello Guido Giudi ci ha descritto l’andamento della piovosità nell’ultimo ventennio. “Per poter dire che si è in presenza di siccità bisogna considerare e analizzare tutti i dati della piovosità registrati nel territorio per 10 anni. L’Aeronautica Militare si è dotata di un archivio che contiene i dati dai quali vengono redatte le statistiche di piovosità e le oscillazioni climatiche. A partire dagli anni ’80, ad esempio, si è registrata una diminuzione delle piogge sul territorio. Questo fenomeno va analizzato secondo due diversi concetti: la norma e la media delle piogge che sono la sintesi matematica di queste oscillazioni climatiche”.

“Nel caso specifico, quest’anno, nel corso degli ultimi mesi, nel

territorio del Centro Italia – prosegue Giudi – la piovosità è stata sensibilmente ridotta rispetto al 2015 quando, di contro, si è riscontrato un eccesso di precipitazioni. Proprio in ragione di questa variabilità in un periodo cosi breve, dal punto meteorologico non può portare ad affermare che si è in presenza di siccità. Per avere una visione definitiva del problema bisognerà aspettare di registrare la piovosità nei prossimi anni e calcolare quindi una media da comparare ad analogo periodo passato. Ma anche se i dati statistici dovessero indicare che si è in presenza di siccità, va detto che questo fenomeno sfugge alla possibilità di controllo dell’uomo in quanto deriva da fattori ambientali su cui non è possibile agire con immediatezza e successo. Quello che invece può essere controllato e regolato – conclude il Tenente Colonnello – è invece la fruibilità oculata delle risorse idriche, che attraverso interventi mirati possono essere ripartite per assicurare la fornitura dell’acqua a tutto il territorio”.

Il Tenente Stefania De Angelis, invece, ha risposto a due quesiti che le abbiamo posto in merito al Centro Operativo per la Meteorologia.

Nei dati storici della stazione meteorologica di Vigna di Valle si riscontrano forti diminuzioni nei quantitativi di precipitazione negli ultimi anni?

«L’elaborazione del trend annuale e stagionale delle precipitazioni osservate su Vigna di Valle, nel periodo 1954-2017, considerato anche la temperatura, indica un trend positivo delle temperature sia per le massime che per le minime mentre l’analisi dei dati relativi alle piogge, si nota che dai circa 1000 mm/anno, registrati fino alla metà degli anni 80, si scende a circa 800 mm/ anno a partire dai primi anni 90.

Da allora il trend sembra pressoché costante, a parte una leggera flessione nel 2007-2008, che è stato in effetti un anno piuttosto siccitoso.

Il dato è confermato anche nel trend stagionale, dove risulta evidente il calo delle precipitazioni

nella seconda metà degli anni ‘80, specialmente nel periodo estivo, quando si è scesi da una media mobile a 10 anni di 150 mm ad un valore ben inferiore ai 100 mm.

Quindi nella sostanza, la diminuzione delle precipitazioni c’è stata, ma sembra essere riferita più che altro ad un cambiamento del regime delle piogge, assestatosi su valori inferiori a quelli del periodo precedente agli anni ‘90».

Quale sarà la tendenza del tempo nei prossimi mesi? Si verificheranno precipitazioni tali da far risalire il livello dell’acqua del lago di Bracciano?

«La situazione meteorologica in atto presenta tratti caratteristici tipicamente estivi, ovvero con valori di pressione atmosferica elevata che favorisce alte temperature e assenza pressoché totale di nuvolosità e conseguenti precipitazioni. Nel breve periodo la pressione atmosferica aumenterà ulteriormente e così la stabilità che da essa deriva, favorendo inoltre un graduale aumento della temperatura. Fino al termine della capacità previsionale espressa dai modelli di riferimento, non si individuano variazioni importanti e, conseguentemente, eventi di precipitazioni che possano incidere in modo significativo sugli accumuli di pioggia registrati recentemente sulla località di Bracciano».

Fin qui gli esperti della meteorologia ma, in buona sostanza, dobbiamo comprendere che se tale situazione dovesse confermare il suo trend, le società che si occupano della fornitura di un bene cosi essenziale e prezioso come l’acqua non possono continuare ad operare in modo incontrollato.

Federica D’Accolti

Trevignano. È stata consegnata in comodato gratuito allo stabilimento balneare “Casina Beach”

Carrozzina “Job”: il lago sabatino sarà accessibile a tutti

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n lago accessibile a tutti. Mercoledì 23 agosto, presso lo stabilimento balneare “Casina Beach” in via della Rena, a Trevignano, dotato d pedana di accessibilità alla spiaggia, l’Associazione Lago per tutti onlus e l’Associazione AccessEmotion, hanno consegnato al titolare dello stabilimento, in comodato gratuito, la

carrozzina “Job”, strumento che favorisce e consente ai disabili l’ingresso in spiaggia e in acqua.

L’Amministrazione comunale, a prosecuzione del progetto “Decisamente abili”, promuove e patrocina l’iniziativa per rendere Trevignano, anche sul piano turistico, accessibile a tutti, all’insegna dell’inclusione, nella rete sociale dei soggetti con disabilità.

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Primo Piano

Agosto 2017

L’Associazione “L’agone nuovo” promuove un confronto aperto a tutti sui principali temi di attualità

Riflessioni e proposte per uno sviluppo sostenibile e duraturo

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ome Associazione culturale “L’agone nuovo” stiamo cercando di delineare alcuni aspetti qualificanti dello sviluppo sostenibile e durevole.

Dal mese di agosto affronteremo sulle pagine della rivista e sul sito web i principali temi di attualità per aprire una riflessione e un confronto con i cittadini e le varie realtà istituzionali, politiche e associative con l’obiettivo di stimolare un dibattito e promuovere proposte per il futuro del comprensorio sabatino e non solo.

Vogliamo favorire una discussione larga e approfondita, nella convinzione che lo sviluppo è reale solo se migliora la qualità della vita delle persone in modo permanente, soddisfacendo i bisogni dell’attuale generazione senza compromettere le possibilità e gli interessi di quelle future.

Stiamo vivendo in una fase storica estremamente complessa e piena di contraddizioni, che mette a rischio il benessere, la salute, i diritti e la stessa sopravvivenza di un numero enorme di donne e uomini. Si presentano contemporaneamente, infatti, tre tipi di emergenze globali: gli sconvolgimenti climatici dovuti alle emissioni di gas, principalmente anidride carbonica, generati dalle attività umane; la crisi economica, figlia dell’esplosione delle grandi speculazioni finan-

ziarie a scapito di una economia industriale e produttrice di beni e servizi, in grado di generare occupazione; le disuguaglianze sempre più marcate fra le nazioni più ricche e quelle più povere e all’interno delle nazioni stesse fra un numero sempre più esiguo di persone ricchissime e un numero sempre più grande di poveri.

Tutto questo sta generando guerre, terrorismo e un flusso migratorio di dimensioni bibliche. Anche il nostro Paese è attraversato da una crisi senza precedenti, non solo economica ma anche di valori e di credibilità della “politica”, ed è sempre più attuale l’esigenza di creare le condizioni per un nuovo e diverso sviluppo dell’economia e dell’occupazione.

E’ una questione che riguarda le politiche del governo nazionale, ma anche i programmi delle amministrazioni locali e le stesse scelte individuali di ognuno di noi.

Ma quale sviluppo? Su questo intendiamo suscitare la riflessione dei lettori, dei partiti e dei movimenti, delle istituzioni e delle associazioni, anche in previsione delle prossime elezioni Politiche e Regionali.

Vogliamo riflettere su uno sviluppo sostenibile e duraturo termini ormai usati ed abusati da tutti seppure con significati anche molto diversi - che per

noi guarda a un’altra società e un’altra economia fondate sulla tutela dell’ambiente, sull’equità sociale, sul rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini presenti e futuri, sottraendoci alla logica pervasiva del mercato, che ha ridotto tutto a merce, natura e persone comprese.

I Comuni possono molto, anche in una fase di gravi difficoltà economiche, come dimostra l’associazione nazionale dei Comuni Virtuosi: una rete di enti locali “che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori”.

Nei prossimi mesi proporremo su L’agone, la rivista e il sito web, i principali aspetti di interesse locale ma che rivestono indubbiamente anche una valenza generale, che qualificano il concetto di sviluppo sostenibile e durevole.

Temi con il “Lavoro”, la “Partecipazione dei cittadini”, “Sanità e Servizi Sociali”, “Ambiente e consumo di suolo”, “Economia locale e Turismo”, “Scuola, Formazione e Ricerca”, “Viabilità e Trasporto pubblico”, “Gestione dei rifiuti” e “Città Metropolitana”.

Sul sito web potrete leggere la versione integrale del contributo redatto dalla nostra Associazione sui vari argomenti appena indicati, mentre nella pagina accanto cominciamo ad affrontare nel dettaglio il primo tema di strin-

gente attualità e di grande rilevanza futura. Su questo numero iniziamo dalla “risorsa” primaria per eccellenza: l’acqua.

L’acqua è un bene che deve rimanere pubblico, al di fuori delle logiche di mercato, come sancito dalla maggioranza assoluta degli elettori italiani nel referendum del 2011.

Nella nostra regione la partita è aperta: il Lazio, prima regione in Italia, ha varato la legge 5/2014 per accogliere i principi referendari contro la privatizzazione dell’acqua, ma come viene illustrato nell’articolo accanto serve ora dare fiato e gambe a questa legge con l’individuazione e l’istituzione degli Ambiti di Bacino Idrografici.

Il tema è di bruciante interesse per il nostro comprensorio: la stagione di siccità e gli ingenti prelievi di Acea Ato2 hanno causato il forte abbassamento del livello del lago di Bracciano. Una profonda riduzione delle acque che rischia di provocare un irreparabile danno ambientale con pesanti ricadute negative per il territorio sabatino e non solo.

Non vorremmo che con le piogge autunnali tutto cada nel dimenticatoio: dobbiamo impegnarci oggi per una soluzione che impedisca di giungere al punto di non ritorno.

Il CdA dell’Associazione L’agone nuovo

Affermare vicendevolmente i propri diritti ed idee, chiedendo che vengano riconosciuti e rispettati

La comunicazione assertiva richiede atteggiamento reciproco

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a comunicazione verbale usa le parole e quella non verbale gesti, espressioni del viso, tono di voce per esprimere concetti o emozioni; è però fondamentale l’atteggiamento che chi comunica assume nei confronti dell’altro, se di uguaglianza o invece di supremazia o di sottomissione. Questo influisce sulla qualità della relazione, che può essere costruttiva o conflittuale.

Si parla di comunicazione assertiva (dal latino asserere, cioè affermare) quando chi comunica afferma i propri diritti e le proprie idee, e chiede che vengano riconosciuti e rispettati, ma assume lo stesso atteggiamento nei confronti dei diritti e delle

idee dell’altro.

Se entrambi gli interlocutori assumono un atteggiamento assertivo lo scambio avviene su un piano di equilibrio e di parità, si evita il rischio di conflitti, ci si concentra sugli obiettivi che si vogliono raggiungere invece di irrigidirsi in atteggiamenti di difesa dei principi.

Per fare questo e ottenere buoni risultati bisogna sforzarsi di capire i valori, gli interessi, i sentimenti, gli obiettivi dell’interlocutore senza atteggiamenti giudicanti, ma è altrettanto importante farsi capire, ovvero spiegare chiaramente il proprio punto di vista, col linguaggio ma soprattutto con esempi e immagini. Spesso la chiusura

da parte dell’altro è dovuta a incomprensione, a mancanza di ascolto empatico più che a reale ostilità.

Esistono però altri due tipi di atteggiamento che determinano la qualità della comunicazione e la sua efficacia: l’atteggiamento aggressivo e quello remissivo.

Chi si comporta in modo aggressivo cerca di imporre il proprio punto di vista con la forza più che con la logica, svalutando gli argomenti dell’interlocutore, non ascoltando empaticamente l’altro; non sempre questo atteggiamento è segno di reale superiorità, ma può celare insicurezza, secondo il detto “la miglior difesa è l’attacco”!.

Chi assume al contrario l’at-

teggiamento remissivo si sente inferiore, incapace di far valere i propri diritti e quindi tende a sottomettersi e a cedere per evitare guai peggiori.

Numerosi i vantaggi di un atteggiamento assertivo nella comunicazione: aumenta la capacità di autocontrollo, la fiducia in sé stessi e l’autostima, evita la dispersione di energie e di tempo in conflittualità sterili. Un atteggiamento assertivo stimola nell’altro apertura e l’adozione di atteggiamenti collaborativi, facilitando il raggiungimento di obiettivi comuni.

Fernando Dell’Agli Consulente Formatore Counselor f.dellagli@gmail.com

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Primo Piano

Agosto 2017

Favorire l’attuazione della legge regionale 5/2014 e l’istituzione degli Ambiti di Bacino Idrografico

La crisi del lago: responsabilità e possibilità di una soluzione

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l quadro delle responsabilità e dell’assunzione di scelte adeguate per risolvere la crisi del lago di Bracciano è molto chiaro: da un lato il Comune di Roma, che con tutta evidenza è il principale sostenitore delle politiche di ACEA ed in particolare della volontà - dissennata e contraria ad ogni logica di sviluppo sostenibile - di continuare a prelevare ingenti quantità di acqua dal lago di Bracciano; dall’altro la Regione Lazio che, pure avendo approvato - unica in Italia - una legge in linea con l’esito referendario del 2011 per la gestione pubblica dell’acqua, ancora non è in grado di applicarla per evidenti dissidi interni alla maggioranza del presidente Zingaretti riguardo alla definizione degli Ambiti di Bacino Ottimale, che consentiranno di modificare radicalmente i criteri di gestione dell’acqua mettendo fine al potere monopolistico di tipo privatistico di ACEA. Oggi, però, la palla sta nelle mani della Regione Lazio, che con le decisioni che si appresta a prendere nel mese di settembre può anche condizionare ed indirizzare le scelte del Comune di Roma.

Nella vicenda del lago di Bracciano la Regione ha tentato ogni strada per individuare azioni condivise - con il Comune di Roma, ACEA e associazioni - volte a bloccare la crisi ecologica del lago prossima a diventare vera e propria catastrofe senza ritorno: di fronte alle posizioni rigide di ACEA, ed evidentemente al prevalere di altri interessi, decretò in un primo momento lo stop delle captazioni, nonostante la campagna di terrorismo mediatico centrata sulla ineluttabile conseguenza di lasciare senza acqua un milione e mezzo di romani; successivamente, evidentemente tenendo conto di pressioni governative e di probabili criticità per l’approvvigionamento di acqua ad ospedali e vigili del fuoco, mutò quella decisione prevedendo la possibilità di continuare a captare ma con intensità gradualmente decrescente, fino a 200 litri al secondo per arrivare allo stop a settembre. Anche su questa ultima decisione la Sindaca Raggi ha presentato ricorso che è stato nella sostanza accolto, consentendo ad ACEA di continuare a prelevare 400 litri al secondo senza limiti di tempo. La Regio-

ne piò insistere su questa strada, anche se in realtà i tempi per un eventuale stop completo si allungano. Rimane alla Regione

un’unica via, quella giudicata sin dall’inizio la via maestra dal Forum dei movimenti per l’acqua e dal comitato locale per l’acqua

Emergenza del lago annunciata da tempo L’emergenza idrica è uno dei grandi problemi del nostro tempo, che investe tutte le popolazioni della terra, è l’elemento scatenante di conflitti politici e guerre, ed è anche paradossalmente alimento per speculazioni economiche sempre più aggressive dei grossi interessi economici - globali e nazionali - a cui “la politica” sembra piegata nella convinzione che la maniera migliore per garantire servizi ai cittadini sia delegarne la gestione ai privati: i fatti stanno a dimostrare l’esatto contrario.

La crisi del lago di Bracciano è parte di questa emergenza, è annunciata da molto tempo per gli effetti combinati di due fattori: il primo, più complesso da affrontare perché globale, è nei cambiamenti climatici che stiamo vivendo in maniera sempre più aggressiva, dovuta ad una serie di interventi antropici che hanno portato ad un rapido aumento della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera con conseguente innalzamento della temperatura terrestre; il secondo è la storica assenza di politiche di salvaguardia del patrimonio naturale, di pianificazione nell’uso razionale delle risorse idriche, di manutenzione dei sistemi di captazione e distribuzione dell’acqua potabile, rispetto ai quali gli interessi privatistici di chi, come ACEA, gestisce i sistemi idrici integrati di moltissimi Comuni sono agli antipodi. Come si vede, per un verso o per l’altro a determinare tutto ciò siamo noi, e chi ci governa e amministra.

Il ruolo di ACEA nella crisi del lago sabatino ACEA Spa (società controllata per il 51% dal Comune di Roma, ma con una presenza azionaria fortissima di colossi privati) opera attraverso la società ACEA-ATO2 Spa, che gestisce l’intero sistema idrico integrato dell’ ATO2, entità “amministrativa” costituita dal Comune di Roma e dai comuni della Provincia; ACEA-ATO2 è controllata per il 96.5% da ACEA Spa, per il 3.5% dal Comune di Roma, con una presenza ridicola dei 100 Comuni della provincia che detengono ciascuno una azione di 10 euro (meno dello 0,005% del totale). Ebbene, ACEA Spa ogni anno distribuisce agli azionisti dividendi cospicui, parte dei quali, 70-80 milioni di euro, provengono da ACEA ATO2: i privati vedono rendere profumatamente il loro capitale (oggi intorno al 10%), mentre il Comune di Roma beneficia di un’entrata molto importante per il suo bilancio a cui la sindaca Raggi non intende rinunciare: lo ha dimostrato in svariate occasioni, fino a presentare ricorso contro lo stop alle captazioni decretato dal presidente Zingaretti, ricorso di fatto accolto in parte sostanziale dal Tribunale delle Acque. E’ un vero scandalo, specialmente se si pensa al programma elettorale del M5S. Una sola azione deve avviare la sindaca Raggi: “pubblicizzare” ACEA ATO2, trasformandola in azienda speciale e così sottraendola al controllo di ACEA, che da buona Società per azioni ha come obiettivo strategico realizzare utili da distribuire agli azionisti; è l’unica strada per fare in modo che i soldi che i cittadini pagano con la tariffa siano utilizzati per la riqualificazione del servizio idrico, piuttosto che ad alimentare le casse del Comune di Roma e i patrimoni dei privati.

pubblica: attuazione della legge regionale n.5/2014 “Tutela, governo e gestione pubblica delle acque” con l’approvazione degli Ambiti di Bacino Idrografico (ABI).

La via è decisamente in discesa, avendo il Consiglio regionale recentemente (prima della chiusura estiva) approvato la proposta di legge regionale n. 381 del 24 aprile 2017, “Disposizioni concernenti misure integrative, correttive e di coordinamento in materia di finanza pubblica regionale”, il cosiddetto “collegato al bilancio”, che accoglie un emendamento dei consiglieri del gruppo “Insieme per il Lazio” Gino De Paolis, Marta Bonafoni, Rosa Giancola, Daniela Bianchi e Riccardo Agostini con cui viene demandato ad un atto amministrativo la definizione degli Ambiti di Bacino Idrografico; è stato anche approvato un Odg che impegna il Presidente e la Giunta, entro e non oltre 60 giorni dall’approvazione di quella Legge, a predisporre tutti gli atti necessari all’approvazione della Convenzione di cooperazione tipo, regolante i rapporti tra i Comuni ricadenti in ogni Ambito di Bacino Idrografico, che l’Aula discuterà alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.

E’ un atto importante e decisivo, che ci auguriamo consenta di chiudere in tempi brevissimi l’iter attuativo della legge sull’acqua pubblica, punto nodale per la riforma di tutto il sistema con la fine del monopolio di ACEA, condizione indispensabile per la difesa del lago di Bracciano.

E’ una vicenda esemplare, che getta via alcune maschere svelando ambiguità e bugie, ma che ci consegna la consapevolezza di quanto sia stato, e continuerà ad essere, importante realizzare una grande unità di intenti fra le Istituzioni locali (Comuni e Parco) indipendentemente da appartenenze politiche, fra varie associazioni e cittadini, in una battaglia comune per la difesa di un bene del territorio, nella consapevolezza ormai piena che la gestione dell’acqua non possa essere lasciata nelle mani di una Società per azioni, specialmente se con forti azionisti privati, e ancor più se di dimensioni nazionali e oltre.

Giuseppe Girardi CdA dell’Associazione L’agone nuovo

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Politica

Agosto 2017

Allarmi ingiustificati sulla balneabilità del lago sabatino: resta eccellente la qualità delle acque

Trevignano: forte incremento delle presenze turistiche

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e condizioni del lago di Bracciano degli ultimi mesi e le successive traversie che hanno visto protagonisti i tre sindaci dei tre Comuni del lago e ACEA Ato2 sono ormai note a tutti. La situazione riguardante l’emergenza idrica e le captazioni di ACEA sono state per settimane al centro di tutti i telegiornali e quotidiani nazionali e locali. In particolar modo a Trevignano questa situazione sembra aver danneggiato il turismo balneare. Mentre negli alberghi e nei ristoranti si fatica a trovare un posto libero i gestori degli stabilimenti balneari lamentano carenza di bagnanti.

Alcuni gestori raccontano addirittura di aver avuto a che fare con clienti che chiedevano se fosse vietata la balneazione. È evidente che molti frequentatori, più o meno abituali, del lago di Bracciano guardando le immagini e ascoltando i numerosi allarmi hanno pensato che l’emergenza idrica potesse aver danneggiato la qualità

delle acque del lago. In realtà non è così: anche quest’anno infatti l’Arpa Lazio, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio, ha dichiarato eccellente la qualità delle acque del lago di Bracciano. Proprio della qualità delle acque ci tiene a ribadirlo

anche il vicesindaco e assessore al Turismo di Trevignano Galloni: “Nonostante l’allarmismo causato dall’emergenza idrica che ha prodotto cattiva pubblicità da parte di tutti i media nazionali abbiamo registrato, questa estate a Trevignano, un forte incremento delle presen-

ze turistiche. Il lago così com’è non deve spaventare perché la qualità dell’acqua è ottima, il nostro lago è assolutamente pulito. Questo forte incremento turistico testimonia come il nostro lago mantenga vivo il suo fascino e nonostante le difficoltà resiste nella sua grande bellezza”.

Dello stesso parere è il presidente dell’associazione Assoattività Turistiche Trevignano Matteo Mazzarini: “Diffondiamo il più possibile il dato sulla qualità delle nostre acque, evitiamo ingiustificati allarmismi sulla balneabilità del lago di Bracciano! C’è un intero comparto economico con migliaia di posti di lavoro che non può rischiare il collasso, facciamo chiarezza”.

Negli ultimi tempi il turismo sul lago sembra aumentare vertiginosamente. È quindi necessario porre massima attenzione sul tema del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente anche valorizzando le risorse naturali del territorio.

Chiara Marricchi

Presenze record a Ferragosto, ma ristoranti, alberghi e stabilimenti lamentano un calo del 50%

Anguillara: emergenze e divieti hanno disorientato i turisti

U

n’estate sicuramente sofferta questa del 2017, dove un clima torrido e i numerosi incendi, dolosi o meno, continuano a mettere a dura prova Comuni, cittadini e turisti.

Mesi di siccità hanno caratterizzato la stagione balneare a ridosso delle sponde del lago sabatino, rendendo inefficaci i servizi per i visitatori, e i diversi divieti di balneazione, ancora oggi da comprenderne l’efficacia, hanno disorientato persino gli abitanti e i visitatori abituali.

Una consistente parte dei bagnanti è stata erroneamente convinta della non salubrità del bacino lacustre, dato le istruzioni e gli avvisi affissi poco comprensibili posti lungo la passeggiata che impedivano anche la possibilità di stendersi al sole lungo le spiagge divenute ormai enormi distese assolate.

Da non dimenticare ovviamente la chiusura dei chioschi sulle rive del lago di Martignano, reso poi definitivamente inagi-

bile dei numerosi roghi, che ha caratterizzato un’inversione del flusso turistico ormai abituale del luogo.

Tuttavia i dati statistici ancora non confermano un calo drastico della stagione turistica, ufficiali e complessivi a settembre, ma i pareri dei commercianti

sembrano contrastanti: secondo quanto riportato da alcuni dei titolari delle attività commerciali del paese, tutto sembra presupporre il contrario, registrando un afflusso non indifferente, per altri invece la stagione sembra precipitare con un calo di circa il 50% degli incassi rispetto la

stagione passata.

D’altra parte il centro storico, come ogni anno, sopravvive, mese più mese meno, grazie all’attività dei commercianti e delle Associazioni che con eventi e sagre cercano di ridonare vita all’antico borgo.

Tuttavia dopo il boom registrato a Ferragosto, dove ristoranti, bar e stabilimenti, i pochi rimasti in concessione, sono stati presi d’assalto, si affronterà il fisiologico calo numerico dei turisti che, nonostante l’afa che caratterizza ormai da mesi le giornate, continuano a girovagare per le vie del paese.

Gli stabilimenti, che hanno visto metà della stagione balneare passargli davanti, sembrano rispondere bene, registrando una discreta affluenza giornaliera.

Per riassumere, quindi, un’estate torrida con una stagione balneare in netto ritardo, turisti disorientati e commercianti poco soddisfatti della resa... Una stagione da rifare?

Benedetta Onori

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Politica

Agosto 2017

Il capogruppo PD, Massimiliano Valeriani: «Interventi per il sostegno ai Comuni e alle famiglie»

Il Consiglio regionale ha approvato il Collegato al Bilancio

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l Consiglio regionale del Lazio ha approvato, con 27 voti a favore, 16 contrari, la proposta di legge su “Disposizioni concernenti misure integrative, correttive e di coordinamento in materia di finanza pubblica regionale”. Il voto è arrivato al termine di una sessione di lavoro durata quasi ventisette ore con oltre 400 emendamenti e subemendamenti esaminati dall’Aula.

“Esprimo soddisfazione per l’approvazione del Collegato al Bilancio dopo una lunga maratona notturna e ringrazio la maggioranza di centrosinistra per il proficuo contributo apportato ai lavori dell’Assemblea.

Nelle ultime settimane il Consiglio regionale ha varato importanti provvedimenti, come il Taglialeggi, la Rigenerazione urbana e ora il Collegato, dando ancora una volta prova di grande solidità e compattezza” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo del PD alla Regione Lazio. “Questa legge contiene interventi preziosi per il sostegno ai Comuni e misure sulla trasparenza, proseguendo il programma di risanamento e di sviluppo del Lazio promosso dall’Amministrazione Zingaretti per migliorare la vita delle persone”.

L’impegno per i Comuni: lo stanziamento più significativo ammonta a 3,4 milioni di euro per il triennio 2017-2019. E’ il fondo per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni e prevede un sostegno economico

da parte della Regione agli enti locali che versano nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, il cosiddetto pre-dissesto che interessa circa 60 Comuni del Lazio.

Il Collegato istituisce anche un fondo rotativo regionale di 600 mila euro, nel biennio 2017-2018, per

la progettualità (studi di fattibilità, progettazione, ecc.) degli enti locali. Un altro fondo di 6 milioni è destinato al completamento delle opere pubbliche di interesse locale.

Contributi sono previsti per i Comuni che stipulino convenzioni con comitati di quartiere o altre asso-

Regione: Fitch conferma solidità economica Quattro anni fa la Regione Lazio era vicina al fallimento, mentre oggi può vantare un’economia solida e prospettive di crescita consolidate: a certificarlo è l’agenzia di rating Fitch, che conferma il giudizio stabile ed evidenzia i rilevanti risultati ottenuti con il controllo della spesa per il conseguimento dell’equilibrio di bilancio.

In particolare, l’agenzia Fitch nel nuovo rapporto sul merito di credito della Regione Lazio prevede che il trend consenta di perseguire nel 2017 l’obiettivo di equilibrio anche delle gestioni sanitarie, a fronte di un disavanzo che nel 2011 si attestava all’8%. Nel giudizio si sottolinea, rispetto alle previsioni, come ci sia stata una crescita del Pil intorno all’1,5% nel 2016 trainata dalla farmaceutica e dal settore auto. Il Lazio ha accresciuto il proprio rapporto tra equilibrio corrente di bilancio ed entrate correnti dal 3% del 2012 all’8,2% del 2016, migliorando, infine, anche il proprio risultato di bilancio, calcolato in rapporto al totale delle entrate, dal -10% del 2011 al 3,85% del 2016.

ciazioni senza fini di lucro, per la manutenzione delle aree riservate a verde pubblico urbano.

Sono poi introdotte disposizioni per la valorizzazione del patrimonio disponibile della Regione, intervenendo nelle procedure di alienazione e di locazione di quella parte del patrimonio immobiliare regionale caratterizzata innanzitutto da scarsa o assente redditività delle locazioni.

A proposito di trasparenza, una riformulazione dell’assessore Sartore di due emendamenti di diversa provenienza consente alla commissione consiliare competente di audire i candidati agli incarichi fiduciari presso gli enti regionali e quelli vigilati dalla Regione, per analizzare le candidature ed esprimere un parere.

Una norma, inoltre, adegua la disciplina relativa al settore del commercio, ampliando l’arco temporale previsto per le autorizzazioni e per l’esercizio e la vendita su aree pubbliche dei prodotti tipici stagionali estivi. Inoltre, s’introduce, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale, la disciplina dei mercati di valenza storica, per i quali si prevede inoltre la possibilità di promozione di iniziative volte alla riqualificazione, valorizzazione e mantenimento e si dispone l’istituzione del Fondo per la promozione delle manifestazioni fieristiche, nel quale confluiscono 100 mila euro per l’anno 2017.

Spazio Redazionale

Due bandi della Regione Lazio per sostenere l’acquisto di impianti di gestione innovativi e sicuri

Rifiuti: nuovi fondi per isole ecologiche e compostaggio

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resentati due nuovi bandi rivolti ai Comuni per finanziare le isole ecologiche e il compostaggio. La Regione sostiene l’acquisto di impianti innovativi e sicuri per trattare i rifiuti differenziati e ricavare il compost, mentre saranno gli enti locali, in forma singola o associata, a presentare i progetti.

Dalla terra alla terra: l’Amministrazione Zingaretti promuove lo sviluppo di un sistema moderno e a km zero. I due bandi, per complessivi 57,6 milioni di euro, daranno un aiuto concreto ai Comuni su due grandi innovazioni: la realizzazione dei centri di raccolta e delle isole ecologiche, con un finanziamento di 21,7 milioni di euro; le misure a favore delle at-

tività di compostaggio e autocompostaggio, con uno stanziamento di 35,9 milioni di euro.

Saranno i Comuni a presentare i progetti: si entra pertanto in una fase nuova, avvicinandoci alle migliori esperienze europee e mondiali nella gestione dei rifiuti, tutte sempre più indirizzate verso una rete diffusa di piccoli impianti non impattanti e verso la chiusura del ciclo. Con questo intervento si stima che gli enti locali - grazie al risparmio prodotto dalla gestione virtuosa dei rifiuti - potranno ridurre la tassa sui rifiuti fino al 15%. È la prova del fatto che se si interviene strutturalmente con l’innovazione, i vantaggi sono per l’intera comunità.

“Quasi 58 milioni di euro per due

bandi dedicati alla realizzazione di isole ecologiche e compostaggio sono un chiaro segnale dell’impegno concreto dell’Amministrazione regionale, che ha sempre creduto nella raccolta differenziata e nel coinvolgimento dei territori” ha dichiarato Massimiliano Valeriani, capogruppo PD alla Regione Lazio. “Nel triennio 2017-19 saranno proprio i Comuni a ricevere le risorse per realizzare isole ecologiche e acquistare attrezzature per il compostaggio. La positiva collaborazione tra enti locali e cittadini – ha concluso Valeriani – consentirà di aumentare la raccolta differenziata e ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati”.

Tra i principali investimenti sostenu-

ti in questi anni dalla Regione sulla raccolta differenziata, spiccano i 104 milioni di euro investiti per il piano triennale 2014-2016, di cui 41 milioni solo per Roma Capitale. Grazie a questi investimenti la situazione nel Lazio è completamente cambiata.

Oggi più di 230 Comuni fanno la raccolta differenziata porta a porta: passando nel Lazio dal 18% del 2013 al 41% del 2016 di differenziata.

L’obiettivo è superare presto il 50%, anche grazie a nuovi investimenti per circa 80 milioni di euro. No inoltre ad ulteriori impianti di termovalorizzazione: si prosegue con gli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti, con l’aumento della raccolta differenziata.

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Sanità

Agosto 2017

La tiroide: Regione: contributi per i servizi sociali prevenire e curare Iniziative per la disabilità e maggiori risorse per l’inserimento negli asili nido

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agli interventi per la disabilità alle risorse per il pagamento delle rette per le Rsa, dagli interventi per famiglie e minori agli asili nido, fino ai progetti sociali: la Regione mette a disposizione oltre 162 milioni di euro per il sostegno annuale al sistema dei servizi sociali del Lazio.

In particolare, un terzo dello stanziamento andrà a garantire i servizi essenziali: 55 milioni, di cui 3,5 espressamente vincolati ai servizi per i piccoli Comuni.

A queste risorse si aggiungono quelle ancora disponibili nelle casse dei distretti: in totale il massimale di spesa per i servizi essenziali ammonterà a 64,5 milioni di euro, di cui 4 per i piccoli Comuni.

Altre misure riguarderanno gli interventi per la disabilità, con 34,6 milioni di risorse a disposizione, di cui 14,1 vincolati per le disabilità gravissime. A questi stanziamenti si aggiungono poi i 9,1 milioni di euro del fondo nazionale per l’assistenza ai disabili privi di sostegno familiare, il cosiddetto “Dopo di noi”, per i

quali la Giunta ha da poco approvato il piano di utilizzo. In totale, quindi, la spesa per l’assistenza alle persone disabili ammonterà a 43,7 milioni. Altre risorse poi per il pagamento delle rette per le Rsa, con 37,5 milioni; gli interventi per famiglie e minori, inclusa la rete dell’affido e dell’adozione, con 18,5 milioni; gli asili nido, con 10,8 milioni verranno messi a disposizione per le famiglie; progetti sociali, con 2,5 milioni per i progetti del bando Povertà 2017 (la cui dotazione sale a 5,5 milioni) e 800mila euro per sostenere i Comuni impegnati nella rete Sprar dell’accoglienza ai migranti.

“Continua il lavoro di rafforza-

mento della rete regionale dei servizi sociali. Con la nuova programmazione puntiamo ancora una volta da un lato al consolidamento dei servizi essenziali e dall’altro all’investimento sull’integrazione sociosanitaria e sull’innovazione sociale, come per esempio i progetti di deistituzionalizzazione e vita indipendente per le persone con disabilità o i centri famiglia - dichiara Rita Visini, assessore alle Politiche Sociali – e dal prossimo anno, dopo che il Consiglio regionale avrà definitivamente approvato il nuovo Piano sociale regionale triennale, la programmazione dei servizi potrà avere un respiro ancora più ampio”.

Nella sede del centro anziani anche lo sportello unico per le prenotazioni sanitarie

Trevignano: aperto il Punto Prelievi

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o scorso 28 luglio il Comune di Trevignano Romano ha inaugurato il Punto Prelievi e Centro Unico Prenotazioni nella sede del centro anziani Anselmo Cecconi. Da luglio si potrà quindi usufruire di un servizio di fondamentale importanza che permetterà ai cittadini trevignanesi di fare prelievi ematici senza dover spostarsi altrove.

L’impegno dell’amministrazione, in stretta collaborazione con l’ASL Roma 4 e con il suo direttore generale dottor Giuseppe Quintavalle, ha consentito il raggiungimento di questo importante obiettivo che permetterà di avere a disposizione una struttura in loco dove effettuare analisi del sangue. “È un momento storico per il nostro comune e rappresenta un primo grande importante traguardo, ambito da anni anche dalle precedenti amministrazioni, che oggi abbiamo raggiunto grazie all’ottimo rapporto che sin da subito abbiamo instaurato con la ASL – lo dichiara in un comu-

nicato l’assessore alle Politiche Sociali di Trevignano Chiara Morichelli - ricordo con piacere il giorno in cui, ancor prima delle elezioni, in tempi non sospetti, insieme al sindaco Maciucchi, abbiamo incontrato il Dottor Quintavalle nel suo studio a Civitavecchia: da subito si è dimostrato disponibile a portare avanti il nostro intento di aprire un Punto Prelievi sul nostro territorio ed è nata una grande sinergia che oggi ha portato a questo importante risultato”. All’inaugurazione del Punto Prelievi ha partecipato tutta l’amministrazione comunale di Trevignano, il direttore generale della ASL Roma 4 Quintavalle, il personale medico ed infermieristico dell’ospedale Padre Pio di Bracciano e i colleghi della ASL di Civitavecchia, il direttore, il presidente ed il vice presidente della Banca di Formello e Trevignano Romano di Credito Cooperativo che, inoltre, ha dato il suo contributo per l’acquisto di una centrifuga per il Punto Prelievi.

Dal 29 luglio è quindi possibile effettuare esami e prelievi del sangue, tutti i sabati dalle ore 7.30 alle ore 9.30, previa presentazione di relativa impegnativa da parte del medico curante e prenotare e pagare prestazioni di pertinenza della ASL Roma 4 dalle ore 7.30 alle ore 11.30 grazie al servizio CUP. Ha poi aggiunto l’assessore Morichelli: “questo è per tutti noi motivo di orgoglio per tutti noi, il concretizzarsi di un sogno, una reale risposta alle esigenze dei nostri concittadini. Dare un servizio come un Punto Prelievi a km 0 è sicuramente un tassello notevole del nostro puzzle”. Al CUP sarà inoltre possibile effettuare prenotazioni per qualsiasi prestazione medica presente nella ASL di zona. È sicuramente un traguardo importante che potrà agevolare chi vorrà eseguire in zona le analisi del sangue, ma che soprattutto agevolerà chi ha difficoltà a compiere spostamenti in auto.

Chiara Marricchi

Gentile dottoressa, sono un ragazzo di 18 anni: faccio sport agonistico intenso e sono notevolmente sotto peso essendo 65 kg per 1,88m. Ho fatto degli esami del sangue e ho il TSH nella norma. Non ho fatto esami del sangue più specifici, però ho un’amica che avendo anche lei il TSH nella norma, aveva però gli esami più specifici alterati. Devo fare esami più approfonditi? Potrei avere un problema di tiroide? Attendo una sua cortese risposta. Grazie.

Lettera firmata Gentile lettore, valori di TSH nella norma sono solitamente indicativi di un funzionamento tiroideo adeguato e per indagare la funzione tiroidea a scopo di screening è sufficiente la determinazione del solo TSH. In caso di sintomi particolari, che pongano il sospetto di un’alterata funzione tiroidea o per escludere ad esempio la presenza di infiammazioni tiroidee, è necessaria anche la determinazione delle frazioni libere (FT3 e FT4) e degli autoanticorpi tiroidespecifici, ma per questo le consiglio di rivolgersi eventualmente al suo medico di famiglia o ad uno specialista endocrinologo.

Salve dottoressa, sono alla 12° settimana e avrei bisogno di un parere: io prendevo tirosint 75, due settimane fa ho fatto TSH 7,46 FT3 2,88 e FT4 9,09 - valori di riferimento TSH 0,3-4,2 FT3 2-4,4 e FT4 9,3-17.

L’endocrinologo mi ha aumentato la dose (tirosint da lunedì a venerdì 100, sabato e domenica 150) convinto che con questa dose fosse sceso, mi ha detto di rifare il tutto dopo un mese, Io invece ho preferito ricontrollare dopo 2 settimane e infatti il risultato è TSH 7,87 FT3 3,12 FT4 9,06. Secondo lei può aver complicato qualcosa aver avuto per un mese e mezzo questo valore alto? Grazie.

Lettera firmata Gentile signora, non ritengo che questo valore possa aver creato alcun problema visto che le frazioni libere sono sempre rimaste nella norma. L’adeguamento della terapia è corretto. Ripeta gli esami ad un mese dalla modifica della terapia come indicato (15 giorni sono pochi). Nel caso non ci fosse una risposta adeguata, il medico curante valuterà eventuali cause di malassorbimento della tiroxina e la strategia più opportuna.

Dott.ssa Erica Giustozzi Medico Chirurgo-Specialista Chirurgia Generale e Chirurgia Endocrina Per consulto: dott.giustozzi@gmail.com

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Territorio

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Area verde attrezzata realizzata dall’ACOR con i proventi della scorsa “Sagra del Fungo Porcino”

Oriolo: inaugurato il nuovo parco giochi per i bambini

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1 agosto 2017. “Antipasto” della Sagra del Fungo Porcino di Oriolo Romano: l’inaugurazione del parco pubblico per i bambini, realizzato con il ricavato della passata edizione.

Parla il sindaco Emanuele Rallo: «I bambini fremono e fremono tutte le persone che hanno dedicato il loro tempo per arrivare al risultato di oggi, dove inauguriamo il nuovo parco giochi per i bambini realizzato grazie agli sforzi dell’ACOR, i cui proventi vengono dedicati al nostro paese per realizzare diverse opere che nel corso degli anni si sono succedute, ed eccone ora una delle più evidenti, delle più importanti».

Continua Rallo: «Questo momento non è importante soltanto perché restituiamo uno spazio pubblico alla comunità. Per questo mi preme ringraziare le persone che hanno permesso oggi, 11 agosto, di avere questa inaugurazione che per noi oriolesi è una data importante, dato che inizia la festa della Madonna della Stella, che quest’anno è stata inserita anche nell’elenco degli eventi di Regione Lazio, altro elemento che ci riempie di soddisfazione».

Sono molti, effettivamente, i bambini e le mamme che attendono

l’apertura del parco. «Ma il vero motivo di orgoglio per tutti noi è il modo come ci siamo arrivati: quando c’è una comunità che si prende cura di se stessa e realizza delle opere importanti - oggi il parco pubblico, domani chissà - noi abbiamo il dovere di prenderci cura di questo enorme patrimonio. L’impegno, la dedizione e la fatica di tantissimi oriolesi che volontariamente si dedicano alla comunità in maniera disinteressata – aggiunge il sindaco – è davvero la testimonianza più bella dello spirito oriolese».

Sembra partire con il piede giusto, a questo punto, la nuova

edizione della “Sagra del Fungo Porcino”, giunta alla sua quattordicesima edizione, organizzata dall’ACOR (Associazione Culturale Oriolo Romano) e patrocinata dal Comune, che si svolgerà in Piazza Umberto I. Anche quest’anno interesserà due fine settimana, dal 15 al 17 e dal 22 al 24 settembre e vedrà il paese riempirsi di musica, bancarelle, stand gastronomici e spettacoli per bambini, e prepararsi ad accogliere tantissima gente. «L’anno scorso siamo stati sfortunati con uno dei due weekend causa maltempo, ma mediamente, nei due fine settimana, abbiamo sempre

accolto tra le quindicimila e le sedicimila persone» afferma Enrico Lo Sardo, Presidente dell’ACOR. Un numero non indifferente per un paese che fa meno di quattromila abitanti. «Tengo molto a sottolineare la ripercussione sociale che ha questa sagra: tutto ciò che noi come ACOR incassiamo – e ringrazio il sindaco per averlo rimarcato, e tutti i volontari per far sì che ogni anno questo avvenga – viene di volta in volta destinato in contesti attinenti a politiche sociali e culturali: oggi è stata la volta del parco, anni fa abbiamo realizzato l’aula computerizzata nelle scuole, altre volte aiutiamo la Pro Loco nella organizzazione degli eventi, oppure la parrocchia, come abbiamo fatto con la ristrutturazione del tetto della Chiesta di S. Anna; e poi altre volte ancora supportiamo lo sport, insomma, ogni anno cerchiamo di andare incontro alle necessità che si presentano. Gli unici soldi che l’associazione tiene per sé vengono reinvestiti in attrezzature e formazione per chi lavora negli stand».

Per i golosi, il menù è già disponibile all’indirizzo http://www. sagraoriolo.it/.

Francesco Persiani

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Le manifestazioni d’interesse di cittadini, associazioni e aziende da presentare entro il 15 settembre

Il Comune di Bracciano e il bando regionale sul compostaggio

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a forma principe di riciclo per la frazione organica dei rifiuti prevede il ritorno alla terra del materiale organico attraverso la produzione di compost.

Il Decreto Legge del 28/12/2015 n. 221 - Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali - all’art.37 recita: “Alle utenze non domestiche che effettuano il compostaggio aerobico individuale per residui costituiti da sostanze naturali non pericolose prodotti nell’ambito delle attività agricole e vivaistiche e alle utenze domestiche che effettuano compostaggio aerobico individuale per i propri rifiuti organici da cucina, sfalci e potature da giardino è applicata una riduzione della tariffa dovuta per la gestione dei rifiuti urbani”.

Si rammenta che le utenze domestiche sono le famiglie e le non domestiche riguardano tutte le altre utenze relative ad attività, economiche o meno.

All’art.38: “…le regioni ed i co-

muni, nell’ambito delle rispettive competenze, incentivano le pratiche di compostaggio di rifiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione, come l’autocompostaggio e il compostaggio di comunità, anche attraverso gli strumenti di pianificazione... I comuni possono applicare una riduzione sulla tassa ...”

L’art 38 definisce anche il “compostaggio di comunità: compostaggio effettuato collettivamente da più

utenze domestiche e non domestiche della frazione organica dei rifiuti urbani prodotti dalle medesime, al fine dell’utilizzo del compost prodotto da parte delle utenze conferenti”.

Il compostaggio di comunità è stato poi normato dal DM 266/2015 del Ministero Ambiente.

Il 27 luglio di quest’anno la Regione Lazio ha pubblicato un bando, destinato ai Comuni, per il finanziamento di azioni di autocompo-

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staggio e compostaggio di comunità. Il Comune di Bracciano intende partecipare al bando con un proprio progetto, con cui fare proprie le esigenze e le specificità del territorio. A questo fine ha pubblicato una richiesta per la manifestazione d’interesse: http://www.halleyweb. com/c058013/po/mostra_news. php?id=1157&area=H La manifestazione d’interesse può essere espressa da singoli cittadini e aziende (es. fattorie, alberghi, ristoranti, scuole) per l’autocompostaggio oppure da associazioni, condomini ecc. per il compostaggio di comunità.

A seguito delle manifestazioni d’interesse raccolte, entro il 15 settembre 2017, il Comune presenterà un progetto alla Regione per l’acquisto di attrezzature (es. compostiere di vario tipo) e altre azioni necessarie prevedendo i relativi sgravi alle utenze.

Per approfondimenti: http://www. associazioneitalianacompostaggio. it Gianfranco Rinaldi Vicesindaco di Bracciano

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La ricercatrice Elena Felluca: «Esplorare il percorso storico e geografico dell’antico acquedotto»

Bracciano: il complesso architettonico dell’Acqua di Venere

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ella parte nord-occidentale del lago di Bracciano si trova, nascosto nella campagna, un complesso architettonico sotterraneo dedicato con molta probabilità a Venere, la dea della bellezza, dell’amore e della fertilità. Si tratta di un luogo indicato con l’idronimo acqua di Venere nell’istromento 23 agosto 1608, tra le sorgenti cedute a Paolo V per ripristinare l’antico acquedotto di Traiano, ed era ad uso culturale.

L’edificio fu realizzato sul declivio naturale di un avvallamento e fu poi incorporato da Traiano che vi apportò delle variazioni sia per quanto riguardava la struttura e sia per l’utilizzo, a causa delle severe regole di tutela e conservazione degli acquedotti che rifornivano Roma.

La roccia e le scaturigini erano racchiuse in una struttura monumentale, in un momento piuttosto impreciso dell’epoca imperiale. Un lungo corridoio convogliava l’acqua che proveniva da punti diversi della roccia in un piccolo fiume sotterraneo.

La nicchia centrale è elaborata e lascia supporre che ci sia stata una statua, mentre la volta presenta in alcuni punti l’intonaco celeste che doveva rivestirla interamente.

Prima delle modifiche da parte di Traiano, il complesso dall’esterno doveva avere una scenografia molto particolare e si può supporre che il tutto fosse

racchiuso in un boschetto sacro e circondato di giardini.

La ricercatrice Elena Felluca sta, da alcuni anni, cercando di concretizzare il progetto di esplorare il percorso storico e geografico dell’antico acquedotto Traiano – Paolo per riportare alla memoria una delle tante risorse nascoste dal patrimonio culturale di Bracciano e dei co-

muni limitrofi. «L’acqua di Venere è una delle tante sorgenti che alimentava l’acquedotto – ci confessa la Felluca – quando l’imperatore Traiano scelse di condurre a Roma le acque delle sorgenti intorno al lago di Bracciano fece inglobare nel maestoso e articolato acquedotto anche edifici preesistenti adibiti al culto». Bracciano, fu dunque il punto di partenza di questa importante opera idraulica nota, in epoca romana, con il nome di Aqua Traiana e denominata nel 1612 Aqua Paula, quando Paolo V decise di ripristinare l’antico acquedotto.

«Il lavoro di studio svolto – prosegue la Felluca – sarà pubblicato nel quarto quaderno della collana “Sabatia Regio. Studi, esplorazione e ricerche nel territorio del Lago di Bracciano”.

Colgo l’occasione per ringraziare carissimi amici con i quali ho potuto condividere momenti speciali durante le ricerche, Antonio De Sessa e Tullio Dobosz».

Claudia Reale

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Manziana. Il St. John Singers Gospel Choir impegnato in una nuova opera curata da Daniele Natili

“Lampedusa, l’isola dell’accoglienza”: dal concerto al libro

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opo la tappa a Lampedusa e l’emozionante concerto con le realtà presenti, il Coro St. John Singers Gospel Choir di Manziana è tornato a casa. Le luci, che hanno accompagnato ogni piccola fase di questa bellissima esperienza, non si sono però ancora spente e il sogno dell’Associazione “Il Cantiere dell’Arte” prosegue con un’altra sfida: la realizzazione di un libro.

Il titolo di questa nuova opera è “Lampedusa, l’isola dell’accoglienza”, progetto realizzato per il “Cantiere dell’Arte” dal dottor Daniele Natili e frutto di mesi di preparazione e di contatti con il Comune di Lampedusa e il Centro di Accoglienza, oltre alla cortese disponibilità della Guardia Costiera.

Questo libro ha un messaggio comune, la priorità di salvare vite: abbiamo chiesto maggiori informazioni al curatore Daniele Natili.

“Il libro raccoglie gli atti del dibattito-laboratorio. La settimana prima del convegno, dove siamo stati chiamati a partecipare a Lampedusa, il Centro di Accoglienza ha messo a disposizione tre migranti che hanno partecipato al laboratorio psicologico e narrativo C.S.P.A. “Amal”

Lampedusa- Servizi alla Persona “Vite in Viaggio”, scrivendo per noi le loro testimonianze, che sono state lette poi in seguito durante l’incontro. Tutto si è svolto nella piena collaborazione e armonia con il Centro di Accoglienza, del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Agrigento. Questi ragazzi hanno scritto delle testimonianze molto toccanti, che vanno tutte nella stessa direzione, ovvero essi raccontano di essere stati schiavizzati in Libia e alcuni raccontano di essere stati costretti ad imbarcarsi. Dagli interventi del conve-

gno su questo tema, molto attuale in questo momento storico, si è potuto realizzare questo libro, nel quale si troverà l’intervento molto emozionante del sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, l’intervento del Comandante Paolo Monaco, Tenente di Vascello Capitanerie di Porto della Guardia Costiera di Lampedusa, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo e della 7° Squadriglia, che ha dato testimonianza delle operazioni tecniche e le difficoltà che affrontano ogni giorno, e il mio intervento, in onore del St. John Singers Gospel, dove si racconta una storia di schiavitù che il nostro coro ha cantato. “Da Gorèe a Lampedusa”.

Gorèe era l’isola della tratta degli schiavi delle Americhe, che si ricongiunge al fenomeno della nuova schiavitù, perché questo problema dei migranti va visto sotto il punto di vista giuridico della schiavitù. Attualmente la normativa europea è ferma tra due poli: respingimento o solo asilo a chi ha il riconoscimento di rifugiato politico. La migrazione regolare è una zona grigia che non viene affrontata. Può bastare questo quadro di fronte al fatto che il mondo non affronta e nega il fenomeno della schiavitù?

Il problema va affrontato e se si tratta davvero di schiavitù bisogna rimediare a tutte le tragedie che causa nel mare.

Nel libro ci sono quindi tutti testi che hanno reso possibile realizzare la nostra testimonianza di un evento così importante per la nazione e per tutti i popoli coinvolti in questo momento”.

La musica è stato il filo conduttore che ha generato tutto questa sinergia di emozioni e belle azioni.

Abbiamo domandato al Direttore del Coro, Professoressa Alessandra Paffi cosa ha rappresentato questa esperienza culturale umana che dura da oltre 26 anni.

“L’appartenenza al St. John Singers Gospel Choir mi ha dato il privilegio di testimoniare gli importanti valori della pace, della fratellanza, della solidarietà in modo gioioso e coinvolgente, condividendo speranze ed emozioni con tutti i componenti del gruppo, il pubblico e le tante persone che ci hanno accompagnato in questi 26 anni”.

Il libro verrà stampato ad Anguillara Sabazia e presentato in varie occasioni, per chi desiderasse avere una copia, può rivolgersi all’Associazione “Cantiere dell’Arte”.

Federica D’Accolti

Bracciano. Il Centro Studi “Goffredo Mameli” forma professionisti qualificati con competenze specifiche

Aperte le nuove iscrizioni al corso per Tecnici di Ludoteca

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l 23 marzo la Regione Lazio, con la determina n. G02779, ha autorizzato il Centro di Formazione Professionale allo svolgimento del suddetto corso. Abbiamo incontrato Gerardo Galderisi, Responsabile del Centro Studi “Goffredo Mameli” di Bracciano.

Quali sono gli obiettivi di questo corso?

«Il corso ha l’obiettivo di formare professionisti qualificati con competenze teoriche-pratiche specifiche, abilitati a gestire processi ludici, espressivi, ricreativi, operanti all’interno di strutture ricreative dedicate all’infanzia come ludoteche, asili d’infanzia, scuole, centri estivi, miniclub, villaggi turistici, baby parking. Si pone, inoltre, l’obiettivo di formare un professionista in grado di ricercare in modo originale materiali, mezzi e strumenti, strategie da impiegare durante lo svolgimento di attività ludiche, espressive e ricre-

ative».

Quali sono le competenze che si acquisiscono con la qualifica Tecnico di Ludoteca?

«Il corso permette di acquisire le competenze necessarie per diventare tecnico di ludoteca, un professionista in grado di: svolgere attività legate alla progettazione e gestione di ambienti ludici e ricreativi; organizzare e gestire laboratori espressivi e ricreativi; ricercare in modo originale materiali, mezzi e strumenti, strategie da impiegare durante lo svolgimento di attività ludiche, espressive, ricreative; gestire

al meglio le proprie risorse, con capacità di analisi e osservazione per muovere le sue azioni in sintonia con le esigenze dei bambini con cui dovrà relazionarsi; progettare, realizzazione e gestione i seguenti laboratori ludico espressivi: a) Laboratorio di costruzione e animazione di burattini; b) Laboratorio grafico pittorico; c) Laboratorio di scenografia e drammatizzazione; d) Laboratorio musicale e vocale; e) Laboratorio d’invenzione, costruzione e animazione del giocattolo».

A chi è rivolto? Quali sono i requisiti di accesso?

«Il corso è rivolto a tutti coloro che abbiano motivazione, passione e interesse specifico per il settore dell’età evolutiva, motivati ad investire energie nello sviluppo di una professionalità adeguata alle attuali richieste del settore. Per accedere bisogna avere il compimento del 18° anno di età ed essere in possesso del Diploma di Scuola Media Superio-

re».

Quando inizia il corso e quanto dura?

«L’inizio del nostro corso è fissato per lunedì 19 settembre 2016 e si articola in 500 ore».

Quale Certificazione si ha dopo il conseguimento del corso?

«Al termine del corso, con il superamento dell’esame finale, sarà rilasciato l’Attestato di Qualifica Professionale di Tecnico di Ludoteca, rispondente alla Legge Regionale n. 18 dell’11 luglio 2002 (tutela del gioco infantile e disciplina delle ludoteche). La qualifica permette di lavorare in strutture educative e anche di aprire una Ludoteca in proprio. L’attestato di qualifica è riconosciuto in Italia e in tutti i paesi della Comunità Europea (cfr. direttive CEE 89/48; 92/51; 1999/42). Per chi volesse ulteriori informazioni Centro Studi G. Mameli – Bracciano – 06/99.80.25.31 – csmameli@aruba.it».

F.D’A.

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Manifestazione organizzata da Università Agraria, Comune e Pro Loco nel parco di Palazzo Altieri

Oriolo: al via la fiera “Il Cavallo - Ieri, Oggi e Domani”

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l via l’edizione della fiera “Il Cavallo - Ieri, Oggi e Domani”, che si svolgerà il 9 e il 10 settembre all’interno dello splendido parco di Palazzo Altieri, adiacente all’omonimo palazzo di Oriolo Romano. Festa che è stata organizzata da Università Agraria, Comune e Pro Loco di Oriolo e che si avvale del patrocinio della Regione Lazio, del Parco regionale Bracciano-Martignano e dell’associazione “Butteri delle due Maremme”.

Gli otto ettari di parco ospiteranno una fiera interamente dedicata al cavallo e a come questo animale ha contribuito allo sviluppo delle popolazioni della bassa Tuscia. «Il cavallo è sicuramente l’animale che dal punto di vista simbolico si è maggiormente radicato nelle tradizioni e nella memoria di ogni popolo della terra – racconta Chloe Ercoli Bannister, membro dei “Butteri delle due Maremme” – l’uso del cavallo segna il passaggio dalla preistoria alla storia, così come la scrittura, per il suo utilizzo nelle guerre e nel commercio, con una presenza costante in tutte le aree geografiche. L’innovazione tecnologica ha portato l’uomo a non aver più bisogno di questo meraviglioso animale, malgrado prima fosse fondamentale alla propria sopravvivenza.

Sono andate perdute molte delle attività legate al cavallo, che fanno parte di un contesto nel quale si intrecciano le storie, le tradizioni e i valori che da sempre hanno contribuito alla creazione del patrimonio identitario e culturale del nostro territorio, ma resta l’assidua vicinanza all’uomo per le sue innate pro-

pensioni di addomesticabilità».

Il cavallo sarà allora il protagonista dell’evento, e le varie attività proposte saranno affiancate da un viaggio alla scoperta delle tradizioni locali tramite l’allestimento di un villaggio tipico, dove i ragazzi incontreranno dei veri butteri, figure che stanno via via scomparendo.

Sarà un’occasione da non per-

dere per far conoscere questa straordinaria tradizione propria dei nostri territori, intervistando gli stessi per capire la loro filosofia di vita. «Fare il buttero non è semplicemente un lavoro – continua la Bannister – è tradizione, passione, dedizione ed amore per gli animali e rispetto per l’ambiente. I ragazzi scopriranno insieme a queste an-

tiche figure le varie arti legate al mondo dei butteri, come la doma e la mascalcìa. Entreranno in contatto con il mondo del cavallo – dove vive, cosa mangia, come viene accudito, quali sono le parti più importanti del suo corpo, i colori del mantello e tanto altro, fino al momento più emozionante: il battesimo della sella. I ragazzi e i visitatori tutti potranno cimentarsi nella creazione di mazzarelle e capezze maremmane, seguendo i workshop proposti, e nella tecnica della presa alla lacciara».

Nonostante il cavallo abbia perso la sua importanza lavorativa, ha trovato una nuova utilità nell’ippoterapia, ovvero quel compendio di tecniche mediche che utilizzano il cavallo per la riabilitazione dei diversamente abili o di individui a rischio di emarginazione sociale, con lo scopo di favorirne l’inserimento nella società. Tale attività fornisce uno strumento attraverso il quale è possibile realizzare un servizio a sostegno del benessere psico-fisico della persona volto all’integrazione e alla socializzazione. L’obiettivo della manifestazione sarà anche quello di avvicinare il pubblico a questo tipo di attività.

Uno spazio, infine, sarà dedicato all’esposizione delle fotografie in gara per il concorso fotografico – aperto a tutti – con tema “Il Cavallo e la Maremma”. Chiunque intenda parteciparvi può trovare il link al bando sul sito www.butteridelleduemaremme.com sotto la voce Fiera, oppure inviare una mail a butteridelleduemaremme@gmail.com. Domenica sera la premiazione.

Francesco Persiani

Per sostenere L’agone e promuovere la tua attività è possibile contattare furgiuele.giovanni@gmail.com Tel. 339.7904098

IL GIORNALE DEL LAGO

SOSTIENI L’AGONE Per sostenere L’agone puoi accreditare un tuo contributo attraverso le seguenti coordinate: - Banca delle Marche - C/C 542 – ABI 6055 – CAB 38880 – CIN S - IBAN IT64 S060 5538 8800 0000 0000 542

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Territorio

Agosto 2017

LIONS CLUB BRACCIANO ANGUILLARA SABAZIA MONTI SABATINI

Attività, convegni ed eventi svolti nell’anno sociale 2016-2017

C

on il tradizionale “Passaggio della Campana” la sera del 25 giugno ha avuto luogo in Bracciano – Albergo Ristorante Alfredo – l’insediamento del nuovo Presidente del Lions Club Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini per l’anno sociale 2017-2018.

Al Past Presidente Bruno Riscaldati è subentrato il Neo Presidente Alessandro Colavolpe.

L’annata decorsa (01.07.2016-30.06.

2017) è stata particolarmente ricca di attività e di risultati nei vari settori costituenti gli scopi dei Lions in quanto caratterizzata da eventi di preminente rilievo ed irripetibili che meritano – pertanto – una immediata citazione: 100° anniversario della costituzione del Lions Clubs International (anno di nascita: 07 giugno 1917) per la cui celebrazione sono stati programmati 4 Services di notevole importanza per tutti i Lions del mondo (Soci: 1.400.000; Club: 47.000; Paesi: 210): FAME – AMBIENTE – VISTA – GIOVANI. 50° anniversario della istituzione del nostro Lions Club (18.06.1966) che ha comportato la realizzazione di attività interne ed esterne mirate e complesse.

E ancora la celebrazione della Festa dell’Amicizia della IV^ Circoscrizione Lions (11.06.2017) cui appartiene il nostro Club, che ha avuto il privilegio di organizzarla in Bracciano, unitamente agli altri 8 Club che la compongono, in quanto Presidente di tale Organismo per l’anno decorso è stato il nostro Giacomo Marchetti.

Nella circostanza, con il contributo di tutti i Lions Club partecipanti, è stato realizzato il restauro (opera della Dottoressa Cristina Tomassetti) di una preziosa tela del pittore Claudio Baratta raffigurante il “Battesimo di Cristo” (XVI sec.), situata nel Duomo. Infine la presentazione da

parte del Club di un Tema di Studio al Congresso Nazionale dei Lions, che ha avuto l’approvazione dell’Assemblea Congressuale, su un argomento di vasto impatto sociale: “Diffondere la cultura scientifica su vaccinazioni ed autismo contrastando la disinformazione”.

Riportiamo ora una sintetica descrizione delle altre attività.

CONVEGNI. “Il Lavoro del futuro Quale scelta per i giovani” (Istituto Luca Paciolo); “Stato della Sanità nella Asl RM/4 - Situazione dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano (Cinema “Quante Storie” in Manziana), in collaborazione con l’Associazione “L’Agone Nuovo”; “I social network – Cattivo uso e relative conseguenze” (Liceo Scientifico); “La nuova Legge sul Terzo settore” (Sala Consiliare Bracciano).

ATTIVITA’ NELLE SCUOLE. Spicca tra queste il Concorso internazionale “UN POSTER PER LA PACE” giunto alla 27^ edizione. Gli studenti partecipanti (quest’anno sono stati 400, appartenenti alle Scuole Medie di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano e Manziana) sono stati impegnati nella elaborazione di disegni aventi come tema generale “la pace” e quest’anno come tema specifico “Celebriamo la pace”. Come ogni anno hanno avuto luogo le premiazioni interne a ciascuna a scuola (targhe o buoni libri per i migliori;

a tutti un Attestato di partecipazione su modello internazionale).

Di particolare rilievo anche il “Premio Salvatore D’Agostino” – 2^ Edizione (in memoria del Dirigente scolastico del Liceo “I.Vian” per 20 anni), riservato a studenti classificatisi tra i primi 6 alle Olimpiadi della Fisica. I primi tre hanno ricevuto una borsa di studio (primo: Massimiliano ANTONINI – IV^ H; secondo: Chiara ALTAVISTA – IV^ C; terzo: Valerio LOZZI – IV^ H); gli altri tre un “Attestato di Riconoscimento Speciale”.

Altre iniziative nelle Scuole: premiazione migliori pagelle (10/10) di 7 studenti di 3^ classe della Scuola Media di Trevignano Romano; donazione bandiere nazionale ed europea alle Scuole Elementare e Media di Manziana; premiazione alunni 5^ Elementare Manziana ed Oriolo Romano partecipanti concorso di componimento sul tema della solidarietà; “Parlare ai giovani dei tumori” (Istituto Tecnico-Aeronautico Salvo D’Acquisto).

RAPPORTI CON LE COMUNITA’.

Oltre i particolari rapporti di collaborazione con le varie Associazioni di Volontariato vengono mantenuti più stretti legami di vicinanza e solidarietà con le Comunità di cura e riabilitazione del territorio: “IL MELOGRANO” in Pisciarelli di Bracciano (per la cura delle disabilità psichiche) e la Comunità Cusmano di Anguillara Sabazia (recupero tossicodipendenze).

E’ tradizione che nei periodi particolari dell’anno (Natale e Pasqua) avvengano visite con la presentazioni di doni inerenti alla particolare festività.

ATTIVITA’ PARTICOLARI. Il Club: ha effettuato due corsi di Primo intervento, organizzati in Manziana, nella “Casa dei

Nonni”, frequentati da trenta persone, giovani ed anziani, maschi e femmine, che hanno ricevuto un Attestato di partecipazione; ha raccolto ed inviato ai Centri di Raccolta Lions 285 paia di occhiali usati che saranno selezionati e trasferiti ai Paesi in Via di Sviluppo; ha elargito un contributo al Coro Polifonico di Bracciano per le sue manifestazioni nel territorio in diversi periodi dell’anno ed un contributo per l’organizzazione della tradizionale Processione del Venerdì Santo in Bracciano; ha collaborato alla organizzazione della Festa del Volontariato, che si è svolta dal 26 giugno al 02 luglio in Piazza IV Novembre di Bracciano ed altri siti; ha promosso, unitamente al Centro Diurno – ASL RM/4 e l’ARESAN un Laboratorio teatrale conclusosi con un significativo spettacolo e la consegna di Attestati ai frequentatori.

Inoltre ha in atto una Raccolta di Medicinali non scaduti da collocarsi in un Contenitore ora posizionato nella Farmacia di Via delle Palme.

ATTIVITA’ INTERNE. Sono state organizzate 4 Conferenze interne su terni di carattere culturale, artistico, scientifico e medico.

LEO CLUB. Da oltre 6 anni opera nel territorio sabatino il LEO CLUB BRACCIANO (Leadership – Experience – Operation), emanazione del Lions Club, ma essenzialmente autonomo nella organizzazione delle attività, costituito da giovanissimi (dai 14 ai 30 anni), uomini e donne, che si dedicano soprattutto all’infanzia ed alle nuove povertà. Ha partecipato alla Festa del Volontariato allestendo un Gazebo in Piazza IV Novembre.

Collabora, partecipando attivamente, alle iniziative del Lions Club.

Lion Bruno Riscaldati

Tra gli spettacoli previsti spiccano i concerti a ingresso libero di Fabio Concato e Mario Venuti

Manziana: festa patronale in onore di San Giovanni Battista

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al 26 al 30 agosto Manziana indossa il vestito delle grandi occasioni: un calendario ricco di eventi realizzato in occasione dei festeggiamenti patronali in onore di San Giovanni Battista, che ha toccato l’apice con i concerti, ad ingresso libero, di Fabio Concato e Mario Venuti.

L’autore di “Domenica bestiale” e “Fiore di Maggio” si è esibito in piazza Tittoni sabato 26 agosto alle ore 21.30, stesso luogo e orario in cui domenica 27 agosto l’artista siciliano, autore di “Veramente” e “Mai come ieri”, ha intrattenuto

i presenti imbracciando la sua chitarra.

Ma il programma dei festeggiamenti ha previsto anche molto altro. Ol-

tre agli ottimi piatti serviti allo stand gastronomico, Manziana ha offerto tantissimi eventi adatti a tutti: spettacoli musicali e teatrali, gare spor-

tive, caccia al tesoro, torneo di scacchi, mostre fotografiche e di pittura, animazione per bambini, torneo di burraco, presentazione di libri e poi i classici dell’estate manzianese, la tombola e la pesca alla trota.

Il cartellone della manifestazione, realizzato grazie alla collaborazione e alla sinergia tra il Comune di Manziana, la Proloco di Manziana e il Comitato Spontaneo Festa di San Giovanni Battista, ha inoltre ottenuto il contributo della Regione Lazio, rientrando così nel calendario regionale di eventi estivi “L’estate della Regione Lazio”.

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Cultura

Oriolo. Il ricordo commosso della giovane Nadia Pegdwende Ouedraogo

Agosto 2017

Bracciano. Eventi culturali

XXI Raduno di Biciclette da Cantina Natura e pittura nel centro storico

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uasi 200 partecipanti hanno animato il “XXI Raduno di Biciclette da Cantina” di Oriolo Romano, la kermesse cicloturistica andata in scena il 16 agosto scorso a conclusione della festa in onore della Madonna della Stella. Bikers di ogni età, in sella a mezzi dalle forme e dagli aspetti più stravaganti, si sono dati appuntamento in piazza Umberto I pronti a ribadire, ancora una volta, la passione per la bicicletta e ad impreziosire una mattinata da vivere con gioia, amicizia e voglia di stare insieme.

Dopo la tradizionale punzonatura, curata in maniera impeccabile da Ivo Valentini, Tiziano Ulanio, Federico Chirichilli e Cinzia Sanfilippo, la rumorosa e nutrita schiera di ciclisti ha percorso in lungo e in largo le vie, le piazze e gli angoli più importanti del paese, faticando e sudando non poco in una giornata terribilmente infuocata, mitigata per fortuna dalle gradite soste presso i fontanili di Oriolo, dall’ombra degli alberi di villa Altieri e delle Olmate e da un’andatura non troppo spedita.

Tagliato il traguardo, sempre in piazza Umberto I, un meritato

L

ristoro ha fatto da prologo alle attese premiazioni previste dal programma della manifestazione.

Vanessa Trifolelli e Massimo Caporali si sono aggiudicati la fascia fucsia e quella blu che incoronano la Miss e il Mister del raduno, mentre una “Regina” rossa risalente agli anni ’60, di proprietà di Marco D’Attilio, ha vinto la coppa quale due ruote più vecchia e la “Bicicletta di legno” di Antonio Lo Prete di Ladispoli ha meritato la targa della “Bottega d’Arte Mortet” per essere il mezzo più originale. Altri due riconoscimenti sono stati assegnati a Ghiorghi Valentini (iscritto più giovane) e ad Aldo Proietti (più simpatico).

Gli omaggi per la fedeltà al singolare happening oriolese, infine, sono stati attribuiti ai veterani Nicola Calvitti, Fernando Gasperini e Luciano Pauselli.

Tuttavia, il momento più emozionante è stato raggiunto con la consegna di una targa alla mamma e alla famiglia affidataria di Nadia Pegdwende Ouedraogo, la giovane investita a fine giugno lungo un tratto della strada Bassanese e alla quale il raduno è stato intitolato. Un minuto di silenzio e poi un caloroso applauso hanno salutato il sorriso contagioso, l’entusiasmo e il ricordo della ragazza.

Dario Calvaresi

Lago creativo: «Realizzare installazioni urbane che ritraggono volti di persone»

Giampaolo Flamini e la streetart fotografica

«H

o comprato la mia prima macchina fotografica 7 anni fa, da quel momento ho iniziato a fotografare qualunque cosa. Dopo poco tempo, però, smisi e mi concentrai soprattutto nel comunicare miliardi di concetti e pensieri che avevo e che ho ancora in testa.

Non mi ritengo tuttora un fotografo, la fotografia è il mezzo che utilizzo per raccontare una storia o un concetto che ho ben saldo in mente. Mi annoiano anzi le persone che parlano soltanto della propria attrezzatura proprio perché io non ci ho mai badato». Giampaolo Flamini, 26 anni, nato a Bracciano, dove vive da sempre, mi racconta come “usa” la fotografia, nel modo più creativo possibile: «mi interessano le cose semplici che danno emozioni istantanee, sono fortemente attratto dalla fotografia seriale e nei miei ritratti utilizzo spesso il primo piano molto stretto, mi piace che i tratti delle

persone tocchino quasi i bordi del frame, sarà forse perché amo rinchiudere i miei soggetti in uno spazio ben preciso per poi liberarli su muri, strade, marciapiedi, scale».

Giampaolo si riconosce nella streetart fotografica, in particolare nel collage urbano: «desidero vedere l’architettura cittadina prendere la forma delle idee artistiche e cerco sempre di incollare le mie foto (stampate in grandi dimensioni) su strade, muri, porte, scale e dove mi capita. Penso non ci sia cosa più suggestiva che vedere installazioni urbane che ritraggono i volti di persone, specialmente se appartenenti a quel medesimo posto».

Volete saperne di più su Giampaolo Flamini? Allora non vi resta che visitare il suo sito www.giampaoloflamini.it Lago Creativo è la rubrica di Daniele Coltrinari, collaboratore storico de L’Agone, autore di Lisbon Storie, il primo documentario

sugli italiani a Lisbona e di C’era una Volta in Portogallo, un libro di ciclismo, viaggio e d’avventura.

Se sei uno scrittore, un musicista, un attore o un “creativo” in generale e vivi nel nostro territorio, puoi scriverci a redazione@lagone.it e raccontarci la tua storia.

e vie di Bracciano si animeranno di colore e cultura durante il lungo weekend del 15, 16 e 17 settembre. Durante quei giorni si terranno due manifestazioni: la 3° edizione di “Erbacce e Dintorni”, che quest’anno, arricchita ed ampliata, prevede laboratori (per adulti e bambini), conferenze, scambio di semi e piante, buon cibo e degustazioni, mostre mercato con prodotti locali tipici ed artigianato, musica e proiezioni. Il tutto si snoderà attraverso piazza Mazzini, via dell’Arazzeria, il giardino degli Aranci, piazza degli Olmi ed il Chiostro degli Agostiniani.

Ma una sorpresa attende i visitatori: girando per via Fioravanti potranno infatti ritrovarsi in una piccola via Margutta. L’intera via Fioravanti sarà infatti trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto, grazie alla collaborazione di numerosi artisti del territorio che hanno accettato di esporre a titolo gratuito le loro opere.

La “piccola via Margutta” permetterà di ammirare quadri di apprezzati artisti locali, nella speranza di poter rinnovare annualmente questo appuntamento, ma soprattutto di dar nuova linfa al fermento artistico che, seppur esistente, non riesce a trovare sbocchi e sufficienti appoggi nel nostro territorio.

Infatti in via Fioravanti sono già presenti tre laboratori artistici, ma la speranza dei promotori è che anche le altre cantine vengano occupate ed utilizzate per fini artistici.

L’organizzazione, nonostante le lentezze burocratiche, procede grazie alla determinazione dei protagonisti, che stanno oltretutto mettendoci del loro, nella speranza di un sostegno da parte del Comune di Bracciano. Il 15 ed il 16 settembre in via Fioravanti verrete accolti da uno striscione recante una scritta che è tanto una dichiarazione d’intenti quanto una speranza: “CHE BELLO!” Monia Guredda

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Cultura

Agosto 2017

Anguillara. Silvio Eugeni, presidente del CNAI, Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti

“La Notte delle Stelle” e i suoi possibili sviluppi culturali

“N

oi del CNAI adoriamo immergerci nell’universo e al giorno d’oggi questo è stato enormemente facilitato dal veloce progresso tecnologico, che ci consente di eseguire osservazioni in remoto, ovvero da qualunque parte del mondo e in qualunque momento, noi stessi possiamo aprire la cupola di un telescopio, affondare il nostro sguardo nell’infinito ed affrontare le nostre ricerche” dichiara Silvio Eugeni, presidente del CNAI, Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti, a margine del riuscitissimo evento della “Notte delle Stelle”, ideato e promosso dall’ASVUS, Associazione Sportiva Volo Ultraleggero Sabazia e svoltosi presso la propria aviosuperficie, ad Anguillara.

“Ma eseguire una osservazione direttamente, sotto il tremolio delle stelle, quando l’aria, talvolta gelida, sferza il volto, rimane sempre il momento più suggestivo che s’intensifica nel momento in cui si riesce a trasmettere la propria sensazione ad osservatori non avvezzi a disperdere lo sguardo nell’infinito. E’ un poco quello che ci è accaduto – aggiunge Eugeni – partecipando come coorganizzatori con l’ASVUS alla “Notte delle Stelle” del 22 luglio scorso.

La grande partecipazione all’evento, la nostra vocazione e quella delle altre associazioni presenti, in particolare proprio l’ASVUS , che da tempo promuove proget-

ti culturali scolastici sui temi di astronomia, fisica, atmosfera e meteorologia, nonché fotografia, ci fanno guardare a nuovi possibili orizzonti condivisi e quindi ad interazioni con gli Istituti d’istruzione di Anguillara e, perché no, ad eventi culturali che coinvolgano le realtà del lago di Bracciano - conclude il presidente del CNAI – con l’intento di avvicinare sempre di più la collettività ad episodi culturali presentandoli con un aspetto ludico”.

Il suc-

cesso della “Notte delle Stelle” ha dunque fornito un’interessante occasione di collaborazione tra il CNAI e l’ASVUS, che di fatto si dedica non solo al volo, ma anche alla divulgazione culturale scientifica.

L’evento, in verità, è iniziato fin dal primo pomeriggio ed è stato caratterizzato da una molteplicità di iniziative e interventi. Essendo su un’aviosuperficie è stato quasi impossibile non parlare di volo e grazie alle scuole locali di volo, che hanno

“Notte delle Stelle”: le associazioni presenti L’evento, patrocinato dal Comune di Anguillara Sabazia è stato reso possibile dalla collaborazione con l’Associazione L’agone nuovo e dalla partecipazione dell’Associazione Startrekk, delle scuole di volo TAG e Club Arrow, dei Team “4U Ballon” ed “Arcadia Fly” specializzati nel volo con aerostati, ed è stato infine arricchito dalla partecipazione del personale specializzato e medico della Croce Rossa – Comitato locale sabatino – che ha presenziato con un’ambulanza e con una tenda sotto la quale ha intrattenuto gli interessati con le procedure di primo soccorso relative alla disostruzione delle vie aeree in età pediatrica, nonché della Protezione Civile Gruppo Sabazia che ha garantito il supporto logistico.

messo a disposizione quattro aerei ed altrettanti istruttori, è stato possibile far realizzare il più antico sogno dell’uomo a tutti gli intervenuti che lo hanno desiderato.

Gli ospiti hanno avuto poi la possibilità di assistere al raro spettacolo del gonfiaggio e dell’innalzamento vincolato di una mongolfiera anche durante le ore notturne, con effetti scenici certamente in grado di suscitare una forte attrazione, specie quando le salite e le discese vincolate sono avvenute alla luce delle fiammate dei bruciatori delle mongolfiere in assonanza con le note del complesso jazz dei “The Swing Garden”.

Sotto la guida del presidente Silvio Eugeni, inoltre, è stato installato dal primo pomeriggio un planetario mobile digitale e gonfiabile, al quale hanno avuto accesso centinaia di persone che, dopo una lunga e ordinata fila durata fino a notte tarda, hanno potuto vivere una fantastica esperienza oltre le dimensioni della nostra Terra. Al calar del buio, i nostri esperti, gestendo in contemporanea le visite guidate al planetario, hanno illustrato il cielo notturno alternando l’indicazione di oggetti celesti, effettuata tramite un puntatore laser, con la proiezione su schermo delle immagini degli stessi oggetti riprese dai telescopi spaziali orbitali.

Sono quindi seguite proiezioni di filmati divulgativi circa la formazione dell’Universo e dei suoi meravigliosi corpi celesti.

Risorse dalla Regione per rendere più competitivo il sistema produttivo e favorire l’innovazione

Creatività: 9,3 milioni di euro per le imprese del Lazio

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endere più competitivo il sistema produttivo del Lazio attraverso i fondi europei e favorire l’innovazione e l’industria 4.0. Questi sono gli obiettivi del nuovo bando per la creatività della Regione Lazio: sostenere le piccole e medie imprese nei settori della creatività, del cinema e dell’audiovisivo.

Sono stati stanziati 9,3 milioni di euro per realizzare nuovi progetti, mentre i settori in cui le imprese, singole e associate, potranno presentare proposte riguardano lo sviluppo, produzione e distribuzione Cross-Mediale e postproduzione digitale, in particolare nel campo dell’audiovisivo e

dell’industria cinematografica. Il restauro e tutela del patrimonio culturale audiovisivo, attraverso lo sviluppo e l’utilizzo di tecnologie digitali. I servizi digitali per medicina, salute e benessere personale attraverso lo sviluppo di nuove applicazioni.

Le risorse sono suddivise in 5,3 milioni per i “progetti semplici”.

Che cosa sono i progetti semplici? Sono quelli che rispondono ad un solo Obiettivo Tematico e vengono valutati con un meccanismo a sportello. Possono essere presentati da Pmi e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione. L’importo complessivo delle

spese ammissibili deve essere compreso tra i 50 mila euro e i 500 mila euro. Le domande si possono presentare a partire dal 10 ottobre fino al 12 dicembre 2017. Poi 3,9 milioni per i “progetti integrati”. Che cosa sono i progetti integrati? Sono quelli che rispondono a una pluralità di Obiettivi Tematici e vengono valutati con un meccanismo a graduatoria. Devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione della sovvenzione. L’importo complessivo delle spese ammissibili deve essere compreso tra i 500mila euro e i 3 milioni di euro. Le domande si possono presentare a partire

dal 24 ottobre 2017 al 9 gennaio 2018.

“Questi bandi fanno parte di una politica di reindustrializzazione del Lazio – ha detto il presidente Nicola Zingaretti – che mira alla costruzione di un modello economico regionale, di cui la produzione culturale è uno dei pilastri”.

Continua così la grande sfida culturale del Lazio: dopo aver ristrutturato 70 teatri – ha aggiunto – parte un bando per permettere ai cinema, soprattutto delle province, di fare lavori di modernizzazione, uscite di sicurezze, messe a norma, che salveranno molte sale cinematografiche dal rischio di chiusura”.

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Cinema

Agosto 2017

In cartellone le migliori produzioni italiane e straniere. Proiezioni organizzate anche a Ladispoli

Bracciano: successo per l’arena estiva del cinema Virgilio

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ella sempre più desolata estate braccianese siamo lieti di poter segnalare una bella novità in ambito culturale.

Lo scorso 24 luglio, presso il piazzale dell’Università Agraria, è stata infatti ufficialmente inaugurata la prima arena estiva del cinema Virgilio, la cui programmazione si conclude il 28 agosto, che sin dalle prime proiezioni ha registrato una notevole affluenza di pubblico.

Il cartellone ha visto i migliori titoli, italiani e stranieri, della passata stagione cinematografica, tra cui “La la Land”, “Alla ricerca di Dory”, “Elle”, “Smetto quando voglio 2”, “Il diritto di contare”, “Lion” e “Una famiglia all’improvviso”. Il lunedì è invece dedicato ad una rassegna di film curata da Marcella Mariani dal titolo “Bracciano nei film”; il fil rouge che lega le pellicole scelte è infatti rappresentato dal fatto che ognuna di loro è stata girata almeno in parte a Bracciano.

Canale Monterano: da Regione Lazio 100.000 euro per il progetto Reti di impresa “Parco del Cinema” 9 Agosto 2017: via libera da parte della Giunta regionale per la sovvenzione dei progetti di Reti di imprese del commercio. Tra i vari Comuni vincitori c’è anche quello di Canale Monterano, che ha redatto il progetto grazie alla stretta collaborazione tra l’Amministrazione e i commercianti.Tale progetto porterà 100.000 euro nelle casse comunali: una parte in beni materiali (pulmino 9 posti, segnaletica, arredo urbano, monitor informativi, etc.) e un’altra parte in informazione turistica e commerciale (piano turistico, promozione classica e social, etc.).

Il tutto potrà essere integrato con il finanziamento “Bando dei Borghi”, frutto di una proficua cooperazione con i Comuni limitrofi, volta a migliorare l’offerta turistica del nostro territorio.

“L’Amministrazione comunale - ha commentato l’Assessore al Turismo e Lavori Pubblici, Andrea Magagnini - ringrazia il Presidente Zingaretti e i commercianti di Canale e Montevirginio, che hanno creduto al progetto e lavorato congiuntamente alla sua stesura”. “È un’ottima opportunità per valorizzare il commercio canalese e le tipicità che il territorio offre” ha aggiunto l’Assessore alle Attività Produttive,Valeria Pasquali.

Andrei Iulian Pollari

L’inaugurazione dell’arena lo scorso lunedì 24 luglio con il film “Non ci resta che piangere” ha visto occupati tutti i 300 posti disponibili, mentre altri picchi

di presenze si sono avuti soprattutto nelle serate in cui venivano proiettati cartoni animati.

La possibilità di aprire un’arena all’aperto del Virgilio ha inizia-

to ad essere discussa a giugno ed ha preso rapidamente forma grazie alla collaborazione attiva dell’Università Agraria, che ha messo volentieri a disposizione lo spazio, e dell’associazione Amici del teatro – Galeazzo Benti, nella persona della signora Marcella Mariani. Ricordiamo inoltre i numerosi sponsor ed il Comune di Bracciano, che ha concesso il patrocinio gratuito. Ma ovviamente il maggior riconoscimento va allo staff di Frontera Cinema: Attilio Martini, Daniele Valentini e Mara Ceccarelli che, con i loro collaboratori, hanno creduto in questo progetto mettendoci risorse, passione e impegno.

Un’energia raddoppiata dal momento che hanno replicato l’esperienza inaugurando, lo scorso 12 agosto, un’arena cinematografica anche a Ladispoli, presso il centro polifunzionale in via Y. De Begnac, e che proseguirà le programmazioni fino al 9 settembre.

Monia Guredda

C.so Vittorio Emanuele, 66/70 - Tel 06.9962343 - 00066 Manziana (Roma) • Via Braccianese Claudia, 56 - Tel. 06.9988494 - 00062 Bracciano (Roma)