LABORA OLTR DIGI



L a g o d i C o m o G A L

L a g o d i C o m o G A L
Il laboratorio “Oltre il digitale - Intelligenza
Artificiale e rivoluzione rurale Sfide e opportunità” si è svolto a Erba (CO) l'8 e il 9 luglio 2024, nell'ambito del Forum Leader 2024
Organizzato dal Lago di Como GAL, l'evento ha analizzato l’impatto dell'intelligenza artificiale (AI) sui territori rurali, evidenziando le opportunità e le sfide che questa rivoluzione tecnologica porta con sé
TEMI AFFRONTATI:
AGRICOLTURA E AMBIENTE
IMPRESE E PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI
TURISMO E FRUIBILITÀ DEL PATRIMONIO
SALUTE E SOCIALE
Conlapresenzadi50 partecipantiprovenientida tuttaItaliae18relatori autorevoli,illaboratorioha rappresentato un'occasioneimportante perdiscutere,impararee collaborareconespertidel settore
Un ultimo webinar ha chiuso il laboratorio sul
GAL ALTO MOLISE
GAL DELLE COLLINE BERGAMASCHE
GAL ELIMOS
GAL MONTAGNA VICENTINA
GAL VALLE UMBRA E SIBILLINI
GAL VALLE D’AOSTA
GAL VALLI DEL CANAVESE
GAL VALTELLINA
Avv. Alessandro Fermi
Assessore all’Università, Ricerca, Innovazioni di Regione Lombardia
"Sarà fondamentale legare due concetti: l'innovazione e le competenze. Regione Lombardia è pronta a questa sfida tecnologica e stanzierà 7 milioni di euro a favore di progetti per lo sviluppo dell competenze delle imprese per trasformazione tecnologica e digitale con l’introduzione di tecnologie abilitanti quali l'AI e la transizione ecologica."
Giorgio Zappa
"Innovare le Pubbliche
Amministrazioni deve essere una priorità. Il cittadino deve conoscere tutti i servizi che l'Amministrazione può offrire, le piattaforme devono diventare fruibili e veloci per supportare i cittadini e rispondere ai loro bisogni."
"La montagna è un'opportunità da valorizzare e connettere ai centri urbani. L'AI è uno strumento chiave per creare futuro e occasioni, soprattutto per i giovani Tuttavia, avverto sull'importanza di usare l'AI con cautela, senza sostituirla all'intelligenza umana."
Daniela Gerosa
Il nostro GAL ha intrapreso questo percorso laboratoriale per iniziare a raccogliere spunti e riflessioni da e per il territorio al fine di incrementare al meglio le possibilità della Strategia di Sviluppo Locale 23/27. Di Intelligenza Artificiale si discute molte e molte sono le occasioni di approfondimento. Noi abbiamo voluto svolgere un ’attività di studio e confronto orientata a fare in modo che le aree rurali non siano penalizzate da un gap digitale, ma anzi possano utilizzare l’AI per colmare le differenze di opportunità con le aree più urbanizzate e promuovere lo sviluppo del territorio."
Abbiamo esplorato come l'intelligenza artificiale possa ottimizzare pratiche agricole, valorizzare la biodiversità e rafforzare il territorio rurale di fronte ai cambiamenti climatici, individuando soluzioni innovative e replicabili per progetti pilota nel settore agricolo e ambientale.
Quali sono le applicazioni e le prospettive dell'AI nell'agricoltura e nella zootecnia?
Come può l'AI valorizzare la biodiversità e rafforzare i territori contro i cambiamenti climatici?
Quali soluzioni AI possono aiutare a prevenire rischi ambientali e climatici?
Come garantire l'accesso alle tecnologie AI agli operatori rurali?
Come promuovere una coscienza critica nell'uso dell'AI?
L'AI sarà sostenibile dal punto di vista ambientale?
licazioni AI in agricoltura e zootecnia: agricoltura precisione, automazione robotica, zootecnia lligente per ottimizzazione risorse, monitoraggio e zione impatti.
orizzazione biodiversità e resilienza climatica: ppatura e monitoraggio della biodiversità, modelli p dittivi climatici, gestione sostenibile delle colture e rse idriche (rischio esondazione).
venzione dei rischi ambientali: allerta precoce per astrofi naturali, gestione risorse idriche (ottimizzazione della distribuzione), conservazione del lo.
esso alle tecnologie AI: educazione all’uso, mazione continua non frontale e disseminazione tecnologica per gli operatori rurali. tenibilità ambientale dell’AI: AI riduce impatti ma iede ottimizzazione energetica, con l'uso di fonti ovabili.
Educazione e formazione: per garantire un uso consapevole dell'AI, è fondamentale una divulgazione critica e la diffusione di conoscenze agroalimentari
applicabili
Sostenibilità dell’AI: sebbene l'AI
riduca l'impatto ambientale (es. ottimizzazione risorse e gestione remota), resta il tema dell’impatto dei server Soluzioni come energie
rinnovabili e l’utilizzo del calore residuo potrebbero essere implementate per ridurre questo impatto
“IMPRESE
Abbiamo verificato come l'intelligenza artificiale possa ottimizzare i processi amministrativi, migliorare i servizi e promuovere l'innovazione in imprese e istituzioni pubbliche, individuando soluzioni replicabili per progetti pilota nelle aree rurali.
Quali professioni si evolveranno o nasceranno grazie all'AI?
Può l'AI migliorare l'erogazione dei servizi pubblici per i cittadini?
Come sta trasformando l'AI il settore produttivo e industriale?
Chi guida l'adozione dell'AI nelle aree rurali per i servizi pubblici?
Nel settore privato, servono formatori e professionisti qualificati; come evitare che queste professioni si concentrino solo nelle aree urbane?
uzione del settore produttivo con l'AI: ementazione in flussi documentali, manutenzione p dittiva, supporto decisionale, robotica collaborativa e cybersecurity, già applicati nei processi industriali.
nei servizi pubblici: facilita la semplificazione ocratica, gestione documentale, comunicazione e razionalizzazione delle risorse, con la sfida di integrare esperienze tra PA e imprese essioni legate all'AI: nuove figure come data ntist ed esperti di sicurezza, insieme a una formazione di base per PA e una visione umana del processo AI.
Necessità di operare in rete su ambiti territoriali ampi tramite Enti di coordinamento esistenti (Comunità/Unioni Montane, GAL).
Sviluppare un piano pluriennale per la trasformazione digitale, uniformando servizi su territori omogenei.
Collaborare con le strutture pubbliche regionali per attuare la trasformazione digitale e promuovere dialogo tra pubblico e privato, evitando il digital divide nelle aree rurali.
“TURISMO
Abbiamo studiato come le tecnologie AI possano migliorare la fruibilità turistica, affrontare l'overtourism e promuovere destinazioni meno conosciute, rendendo il patrimonio culturale e naturale accessibile in modo sostenibile, con l'obiettivo di sviluppare
L'AI può aiutare a gestire il fenomeno dell'overtourism? È efficace per promuovere piccole destinazioni?
Può rendere il patrimonio culturale e naturale più accessibile e attraente?
Come può l'AI supportare i territori che hanno già sviluppato strumenti di promozione turistica?
Come raccogliere dati da questi strumenti a posteriori?
Quali dati è utile raccogliere e come può l'AI aiutare nella loro analisi?
In che modo l'AI può contribuire a strategie di sviluppo locale in ambito turistico?
ormazione è essenziale per l'uso efficace dell'AI.
ategie a lungo termine devono essere flessibili, a la rapidità dei cambiamenti.
damentale avere una visione strategica per uire e adattare l'AI al contesto.
elabora dati rapidamente, utile per rimodulare le ategie.
supporta le proiezioni basate sui dati, ma occorre mare istruttori di AI per colmare il gap nella g tione dei dati.
Strumenti AI devono essere personalizzati per obiettivi specifici legati al territorio.
Formazione: fondamentale per l’utilizzo efficace dell’AI.
Strategia e dati: è essenziale avere una visione chiara e basata sui dati per implementare l'AI, che ha la capacità di adattarsi velocemente al contesto
Istruttore di AI: occorre sviluppare nuove figure professionali in grado di istruire l’AI, per superare il gap esistente nella gestione e interpretazione dei dati;
Salto tecnologico: siamo di fronte a un'opportunità che può supportare lo sviluppo turistico dei territori rurali in modo sostenibile e innovativo.
Abbiamo analizzato come l'intelligenza artificiale possa affrontare le sfide peculiari delle piccole comunità, migliorando l'assistenza sanitaria e il welfare sociosanitario attraverso telemedicina, diagnostica remota e gestione dei dati, con un impatto significativo sulla
L'AI può migliorare l'accesso e le prestazioni socio sanitarie per le comunità rurali?
Quali effetti avrà l'intelligenza artificiale sulle piccole comunità: aprirà a nuove relazioni o le renderà ancora più isolate?
può facilitare l’accesso a informazioni e servizi enziali e promuovere l'inclusione sociale con nologie assistive.
raccolte di Big Data e storie personali sono damentali al fine di istruire l’AI e permettere il dialogo con gli assistiti.
Sono necessari contatti umani e voci umane per le persone con specifici bisogni, è dunque necessaria una gestione integrata tra tecnologia e relazione fisica.
Alberto Cammarata, Comunità Montana Triangolo Lariano
Alberto Caramel, Confartigianato Imprese Como
Alessandro Bianchi, Comune di Tavernerio
Alfredo Castellazzi, Coldiretti Como e Lecco
Angelo Cardani, Aria SpA
Angelo Frascarelli, Università degli Studi di Perugia e CESAR
Anna Giorgi, Università degli Studi di Milano - UNIMONT
Anna Scarrone, Comune di Blevio
Antonino Paternò, GAL Etna Sud
Barbara Silvestrini, Confartigianato Imprese Como
Barbara Vanadia, GAL Etna Sud
Barbara Zuccon, Comune di Proserpio
Biancamaria Veronelli, Microcosmo
Cristina Proserpio, Fare Cultura
Daniele Conti, Comune di Eupilio
Dante Valenzisi, Fondazione Minoprio
Davide Longhitano, CREA-PB
Elisa Calastri, Università degli Studi di Milano
Federica Lattuada, Ristorante Polentoteca Chalet Gabriele
Filippo Camerlenghi, Associazione Proteus
Flavio Tagliabue, Associazione Startup Turismo
Franca Enrica Anzani, CNA Lario e Brianza
Giacomo Camozzini, GAL Parchi e Valli del lecchese
Gianluca Macchi, GAL Valtellina
Laerte Gamberoni, Fondazione Minoprio
Laura Antoni, Comunità Montana Triangolo Lariano
Laura Ferrari, Comune di Canzo
Luca Testoni, Università degli Studi di Pavia
Manuel Consolaro, GAL Montagna Vicentina
Marco Fiamberti, Comunità Montana Triangolo Lariano
Maria Francesca Frigerio, Fondazione Giuseppina Prina
Mario Pozzi, Comune di Centro Valle Intelvi
Marta Ratti Carrara, GAL Lario Ceresio
Marzia Vivaldi, Parco Nazionale Cinque Terre
Matteo Conti, Comunità Montana Lario Intelvese
Mauro Gerosa, Associazione Castanicoltori Lario Orientale APS
Nadia Di Liddo, GAL Ponte Lama
Nicola Gallinaro, GAL Garda Valsabbia
Orietta Oldani, Az Agr Alpe di Megna
Patrizio Scarpellini, Parco Nazionale Cinque Terre
Roberto Galli, Confartigianato Imprese Como
Roberto Morselli, Fondazione Enaip Lombardia
Rocco Lima, GAL Elimos
Salvatore Tosi, GAL Metropoli Est
Sandra Bernasconi, Fondazione Enaip Lombardia
Saul Imbrici, Internavigare Srl - SoNicITConsulting
Saverio Morisi, Internavigare Srl
Stefano Sala, Università degli Studi di Milano - UNIMONT
Valentina Colangelo, Università degli Studi di Pavia
Walter Balicco, Comune di Dossena
L’ass regionale Fermi, rientrato dagli Stati
Generali sull’Intelligenza
Artificiale, tenutisi in Regione, ha proposto l’inserimento del GAL
nell’osservatorio regionale
sull’intelligenza artificiale che ha come obiettivo un percorso strutturato di confronto con gli stakeholder, anche al fine di fungere da punto di riferimento per gli altri GAL sul tema
Costituzione di un gruppo di GAL, con la partecipazione di Rete
Rurale Nazionale, che lavorano in rete sul tema
dell’intelligenza artificiale in modo condiviso, coordinato e continuativo
Direttore: Patrizio Musitelli
Animatrice: Eleonora Gini
Segretaria: Elisa Lagori
Collaboratrice: Erica Abbiati
LAGO DI COMO GAL
Via V. Veneto 16
22035 Canzo (CO)
www.lagodicomogal.eu/ laboratori/oltre-il-digitale/
LagodiComoGAL
lagodicomogal
“Credo davvero che l’appuntamento annuale del Forum Leader sia un’occasione preziosa di scambio e crescita comune per i GAL.
Ringrazio Rete Rurale Nazionale, GAL Colline
Salernitane e il Comitato di Pilotaggio per il lavoro svolto.
Ringrazio anche i presidenti delle Comunità Montane comasche Danilo Bianchi e Mario Pozzi per il supporto all’attività del laboratorio e del GAL. ”
Daniela Gerosa
Foto: Giada Calamida